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EAT A
I CALCIO: PRIMAVERA
Andrea Adorante, 18, un gol da tre punti GETTY
Un gol alla Samp Inter in vetta per un giorno • Decide Adorante. Oggi il Milan contro il Genoa in missione playoff
Silvia Galbiati
U; I nlntcr Primavera cinica ma concreta esce finalmente dal tunnel battendo di misura 1-0 la Sampdoria e riprendendosi mo
mentaneamente la testa della classifica, in attesa oggi di Atalanta e Roma. I nerazzurri in realtà non sembrano aver ancora superato le difficoltà delle ultime uscite: faticano a trovare gli spazi e a concretizzare le numerose occasioni, col pericolo costante di distrazioni difensive. Eroe di giornata il ISenne Andrea Adorante, al suo secondo gol stagionale e alla sua ottava presenza con la Primavera nerazzurra, sempre capace di rispondere presente alle chiamata di mister Vecchi. «È un ragazzo affidabile e generoso sui cui puntiamo molto-afferma il mister nerazzurro — Siamo contenti per il risultato anche se ultimamente siamo un po' superficiali e poco squadra. Anche oggi abbiamo rischiato di rimettere in discussione una partita che nel primo tempo potevamo chiudere. Abbiamo giocatori di una certa esperienza che dovrebbero compattare il gruppo., ma in questo momento mancano». Contro i bluccrchiati, il mister ha dovuto cedere al turnover, soprattutto per preservare le forze in vista dell'attesissimo impegno di martedì, quando l'Inter volerà in Inghilterra per l'incontro di You-th Lcaguc contro il Manchester City, una vera e propria prova del nove per i nerazzurri. «Cercheremo di preparare la partita mettendo in campo tutte le nostre qualità. - afferma Vecchi - . Contai altre squadre italiane il City si e sempre dimostrato superiore: dovremo essere uniti se non vogliamo rischiare di prendere una scoppola».
i Oggi il Milan in contra il Genoa fuori casa (ore 14.30] per un testa a testa tra due squadre in piena lotta per le Final Four. Dopo lo strepitoso doppio successo contro TAtalanta Li coppa Italia, il bruciante pareggio di Napoli ha complicato il percorso dei rossoneri in campionato ma non ha scalfito le sicurezze di mister Lupi che contro i liguri dovrebbe schierare la formazione tipo delle ultime usci te, con Guarnone eBellano-va in arrivo dopo pò la convocazione in prima squadra.
SERIE D
Caronnese e Pro Sesto animano i 9 anticipi • Sono ben nove gli anticipi dell'ottava giornata di ritorno di Serie D che si giocheranno oggi alle 14.30, in vista del turno infrasettimanale previsto per mercoledì 21 febbraio. Il grosso delle gare odierne nel girone A, dove si giocheranno Arconatese-Varese. Bra-Borgaro IMobis, Derthona-Caronnese, Olginatese-Chieri, Pro Sesto-Pavia, Folgore Caratese-Castel lazzo e Varesina-Seregno (ore 15). Nel girone B, invece, sono solo due gli anticipi: Ciserano-Lecco e Pergolettese-Levico (ore 15). Occhi puntati sui risultati di Caronnese e Pro Sesto, terze a pari punti: la prima in trasferta con il Derthona penultima e la seconda in casa con il Pavia in netta crescita rispetto al girane di andata.
Serena Scandolo
PALLAVOLO: FOUR
Dall'oratorio al sogno di Coppa Monza, che favola
L'esultanza delle giocatrici di Monza: sono arrivate alla Final Four eliminando Scandicci nei quarti
Giulio Masperi MONZA
Dalla parrocchia di San Biagio, quartiere di Monza; alla Final
Four di Coppa Italia di Scric A-l. Da una palestra rionale al PalaDozza di Bologna. Oggi (ore 18) il Saugella Monza incontra la scudetta-ta Igor Gorgonzola Novara nella semifinale di Coppa Italia. Al secondo anno nella massima serie, le brianzole conquistano un traguardo storico. E se superare le piemontesi sarà impresa complicata (già riuscita in campionato lo scorso 3 dicembre), Serena Ortolani e compagne covano un sogno in grande stile chiamato finale.
SAN BIAGIO Una scalata quella della Pro Victoria Monza. Una storia iniziata nel 1981 quando nasceva all'interno dell'Unione Sportiva, legata all'oratorio di San Biagio, la sezione pallavolo. Alla base la scelta di alcuni educatori: palleggiare come strumento di formazione.
Prima il volley maschile, qualche anno dopo quello femminile. Sono i primi semi di un progetto che crescerà fino al 2002, quando si crea una struttura più specializzata, un percorso che arriva a compimento con la costituzione del Consorzio Vero Volley (2008) di cui la Pro Victoria è proniotrice. Nel settore femminile la società passa dalla Serie D alla C: la promozione al termine della stagione 2003-04, portando in dote, l'anno successivo, la sponsorizzazione firmata Saugella. Già nel 2005-06 il salto in B-2, dove Monza rimane due stagioni.
SEGRETARIA La nascita del Vero Volley coincide con l'apparizione delle monzesi in B-l. Si gioca alla palestra Elisa Sala, in centro città, tribune ridotte e tanto calore. La strada è segnata. Arriva il 2012-13: il Saugella vince la Coppa Italia di categoria e guadagna l'A-2. C'è di più. quella squadra vince 35 match di fila, conteggiando anche l'inizio dell'anno che segue, en
trando nei record. «Non mi sarei aspettata queste Final Four, pensavamo ai playoff, ma una semifinale di coppa no - spiega Alessandra Marzari, presidente Vero Volley e protagonista della storia Saugella -. Iniziai in Pro Victoria facendo la segretaria. Trovai una lettera nel borsone di mio figlio, che giocava a volley in società, in cui si chiedeva una mano. Seguirono momenti importanti, come rincontro con Giovanna Rovati, la prima a credere nel nostro progetto con lo sponsor Saugella die ancora oggi, parte della multinazionale Mylan, ci sostiene». Approdato in serie cadetta, il Saugella sotto i riflettori dell'attuale Candy Arena, centra subito per due anni consecutivi la finale playoff. La festa sfuma sul più bello, le urla di gioia strozzate in gola. Finche la ruota della fortuna gira. Nel 2015-16 Monza supera Trento ai playoff, conquista il pantheon della pallavolo, e ora è pronta a giocarsi la coppa tricolore.
• Un'avventura nata nel 1981. La presidente Marzari: «Ho iniziato come segretaria»
NEWS
Agenda e risultati >
BASKET
DONNii I3n uu I Lombarde in campo ogtji e domani. In A2 oggi allo 16 il Sanga Milano sfida Cagliari mentre alle 20.30 il Geas Basket affronta Castel nuovo. Alle 21 Costa Masnaga ospita Bolzano e Albino contro Pordenone, Domani alle 18 derby tra Crema e Corugate. In Al, Broni domani alle 18 sfkfe lo capolista Schio.
|CALCIO
OPEN DAY PRO SESTO (gi.pr) Domani dalle 10:00 alle 12:00 presso il Centro Sportivo Breda di via Milanese a Sesto San Giovanni l'Open Day della sezione Femminile
della Pro Sesto, che milila ir• serie che nella cetegorifi Allievi- v.iule potenziare la filiera giovanile.
| HOCKEY GHIACCIO ~ |
o SENZA SOSTA (gi.pr.) Dopo la festa di Coppa Italia, per il Milano è di nuovo campionato, a Caldaro (19,30) per la terzultima giornata di MasterRound. Classifica: Merano 34; Appiano 32: Milano 3Z
| HOCKEY INLINE |
* ARRIVA VICENZA (gi.pr) Big match al Quanta Club; alle 19 il Milano capolista riceve i Diavoli Vicenza secondi a 4 punti. Diretta youtube sul canale Quanta Club Tv.
HOCKEY PISTA
• A1 ED EUROLEGA [pa.vi.) In A1 il Monza a Sarzana: o spareggio per i playoff. live su you tube/lega hockey tv dalle 20.45. In A2 Vercelli - Seregno (20.45) e H.Forte - Cremona (anticipo alle 17.30). Per l'Eur-olega, la sfida La Coruna - Amatori sarà in diretta web dalle 19.00 su cers-rinkhockey.eu.
VARIE
• SPRING CUP (an.gu.) Oggi e domani al PalaSesto di Sesto San Giovanni ta la Spring Cup, la più importante gara di pattinaggio sincronizzato in Italia. Padrone di casa, le Hot Shivers, che cercano il podio. Gare dalle 14.30.
BOXE:AMItAN0
Fra Prodan e Lagarcha che rivincita al Principe
Lai-gacha (sinistra) e Prodan ieri al peso BOZZANI
Il Teatro Principe di Viale Bligny, riaccende stasera le luci sul ring, proponendo una rivincita attesa dallo scorso luglio, quando l'ucraino di Milano, il welter Maxim Prodan (12-0-1) si fermò al pari contro il panamense Daniel Largacha (8-7-5). Stavolta il conto si salda e il giovane residente a Bovisio Masciago dal 2013, che si allena sotto la guida di Franco Cherchi alla OpiGym di Milano, è deciso di chiuderlo a suo favore. Alex Cherchi il promoter prosegue così nel suo tentativo di far tornare a Milano la passione per la boxe. «Dare continuità, allestire match importanti e lanciare pugili locali, creando campanilismo». Questa la ricetta secando Cherchi, dalla riapertura del dicembre 2014.. Nel programma il superpiuma milanese Fa retina contro Naumovski (Ser) e i gemelli Samuel e Juoshua rJmomah opposti a Meritano (Spa) e Janjic (Ser), oltre ai dilettanti. Si inizia alle 18.30.
Rocky Giuliano
TENNIS: TORNEI BERGAMO
Colmegna, oggi la finale Uomini, arriva Gulbis • Ci ha messo poco più di un'ora Martina Colmegna (foto MILESIJ a raggiungere la finale del torneo Itf femminile di Bergamo (15 mila dollari di montepremi). Merito di una semifinale chiusa con un duplica 6-3 ai danni
della qualificata biellese Francesca Bullani. Ora la 21 enne brianzola va a caccia del 3° titolo Itf in carriera (i primi due sono arrivati nel 2017) contro Lena Rueffer, 19enne tedesca che ha battuto la romana Martina Di Giuseppe per 6-1 6-2. Oggi finale alle 14.30. Intanto alla lombarda ieri è sfuggito in finale il LiLolo di doppio: insieme alla pugliese Claudia Giovine, ha ceduto per 6-4 4-610/8 a Bekker/Palkina (Russia/Kirghizistan). Ci sarà anche Ernests Gulbis nel tabellone principale del Challenger (64 mila euro di montepremi) da lunedi (oggi qualificazioni) sempre a Bergamo. Il lettone n.10 al mondo nel 2014, vincitore di 6 titoli Atp e semifinalista al Roland Garros 2014 è destinatario di una wild card (oggi è n.195). Tra gli invitati anche il marchigiano Gianluigi Qulnzi, protagonista In novembre delle Next Gen Atp Finals.
Gabriele Riva
RUGBY: ECCELLENZA
Minaccia dalle venete per Calvisano e Viadana • Nel campionato di rugby le quattro squadre di testa sono impegnate in confronti incrociati Lombardia-Veneto. Calvisano è quella che ha meno pressione, in testa con sei lunghezze sul Rovigo. I campioni d'Italia, però, vanno sul difficile terreno di Padova, per mantenere intatto o incrementare il vantaggia. L'altra sfida si gioca in riva al Po tra Viadana e Rovigo, con i mantovani che, sul proprio terreno, sanno raddoppiare le energie. La loro missione è il rafforzare il quarto posto minacciato da San Dona e Fiamme Oro. I rodigini, invece, sono secondi. Non voglio allentare la morsa sulla capolista e cercano di tenere a distanza il Petrarca Padova, terzo.
Alesandro Saragna
PAGINE INTERE
PALLAVOLO: FOUR
Dall'oratorio al sogno di Coppa Monza, che favola
L'esultanza delle giocatrici di Monza: sono arrivate alla Final Four eliminando Scandicci nei quarti
• Un'avventura nata nel 1981. La presidente Marzari: «Ho iniziato come segretaria»
Giulio Masperi MONZA
D alla parrocchia di San | Biagio, quartiere di Monza, alla Final
Four di Coppa Italia di Serie A-l. Da una palestra rionale al PalaDozza di Bologna. Oggi (ore 18) il Saugella Monza incontra la scudetta-ta Igor Gorgonzola Novara nella semifinale di Coppa Italia. Al secondo anno nella massima serie, le brianzole conquistano un traguardo storico. E se superare le piemontesi sarà impresa com
plicata (già riuscita in campionato lo scorso 3 dicembre), Serena Ortolani e compagne covano un sogno in grande stile chiamato finale.
SAN BIAGIO Una scalata quella della Pro Victoria Monza. Una storia iniziata nel 1981 quando nasceva all'interno dell'Unione Sportiva, legata all'oratorio di San Biagio, la sezione pallavolo. Alla base la scelta di alcuni educatori: palleggiare come strumento di formazione.
Prima il volley maschile, qualche anno dopo quello femmini
le. Sono i primi semi di un progetto che crescerà fino al 2002, quando si crea una struttura più specializzata, un percorso che arriva a compimento con la costituzione del Consorzio Vero Volley (2008) di cui la Pro Victoria è promotrice. Nel settore femminile la società passa dalla Serie D alla C: la promozione al termine della stagione 2003-04, portando in dote, l'anno successivo, la sponsorizzazione firmata Saugella. Già nel 2005-06 il salto in B-2, dove Monza rimane due stagioni.
SEGRETARIA La nascita del Vero Volley coincide con l'apparizione delle monzesi in B-l. Si gioca alla palestra Elisa Sala, in centro città, tribune ridotte e
SERIE A1
tanto calore. La strada è segnata. Arriva il 2012-13 : il Saugella vince la Coppa Italia di categoria e guadagna l'A-2. C'è di più, quella squadra vince 35 match di fila, conteggiando anche l'inizio dell'anno che segue, entrando nei record. «Non mi sarei aspettata queste Final Four, pensavamo ai playoff, ma una semifinale di coppa no - spiega Alessandra Marzari, presidente
Vero Volley e protagonista della storia Saugella -. Iniziai in Pro Victoria facendo la segretaria. Trovai una lettera nel borsone di mio figlio, che giocava a volley in società, in cui si chiedeva una mano. Seguirono momenti importanti, come l'incontro con Giovanna Rovati, la prima a credere nel nostro progetto con lo sponsor Saugella che ancora oggi, parte della multinazionale Mylan, ci sostiene». Ap
prodato in serie cadetta, il Saugella sotto i riflettori dell'attuale Candy Arena, centra subito per due anni consecutivi la finale playoff. La festa sfuma sul più bello, le urla di gioia strozzate in gola. Finché la ruota della fortuna gira. Nel 2015-16 Monza supera Trento ai playoff, conquista il pantheon della pallavolo, e ora è pronta a giocarsi la coppa tricolore.
i) RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A1
4 domande
a Luciano Pedullà
Coach Monza
L'ultima volta che disputò la Coppa Italia era il 2015: la vinse con la Igor. Oggi allena la Saugella Monza. Coach, che partita sarà?
«Normale. Novara fa parte del passato, è stata una delle
«E' Conegliano la favorita
Novara sotto di un gradino»
più belle parentesi della mia carriera pallavolistica. Ma ora alleno Monza ed è con lei che voglio fare il meglio».
La Saugella sta giocando bene. Può essere la vera outsider dell'edizione 2018 della Coppa Italia?
«Sicuramente Monza è l'unica outsider. Se però poi andiamo a vedere gli scontri diretti ci rendiamo conto che Conegliano con Busto ha sempre vinto, Monza ha battuto Novara ma ha anche battuto Con e g l i a n o . Questo per dire che alle final four ci partecipiamo anche noi col diritto di vi
verle da protagoniste. Se guardiamo il girone di ritorno meglio di noi ha fatto solo Conegliano».
Dopo aver regalato la prima Coppa Italia della storia della Igor, crede di poterlo fare anche con Monza?
«Sì, ce la possiamo fare e ci proveremo. Rispetto a Novara, quando entro al Pala Igor e vedo esposti gli striscioni di Coppa Italia, scudetto e Su-percoppa italiana sono davvero orgoglioso di aver contribuito alla conquista della Coppa Italia».
Chi vede come favorita ad alzare la Coppa Italia?
«Conegliano, poi Novara, Monza e Busto. Spero che nessuno me ne voglia», [M. T.]
e RYNCNDALCUNI DIRITTI RISERVATI
SERIE A1
VOLLEY FEMMINILE A BOLOGNA SCATTA LA FINAL FOUR LA PRIMA SEMIFINALE, IN PROGRAMMAALLE 15.30, METTERÀ DI FRONTE LE BUSTOCCHE CONTRO LA CAPOLISTA; A SEGUIRE LA SFIDA TRA LE PIEMONTESI E LE SORPRENDENTI BRIANZOLE
Novara, Busto e Monza tocca a voi! Coppa Italia La Yama alla prova di maturità con la Imoco, la Igor vuole un altro trofeo
Fulvio D'Eri
NOVARA, BUSTO Arsizio e Monza a caccia della Coppa Italia Queste tre formazioni, insieme alla favoritissima Imoco Conegliano, sono in lizza per conquistare il primo trofeo nazionale che verrà assegnato al PalaDozza di Bologna. La giornata odierna si aprirà alle 15.30 con la prima semifinale, quella tra l'Imoco Conegliano Veneto e la Unet E-Woerk di Busto Arsizio. Il pronostico è tutto dalla parte delle venete, prime della classe in campionato e capaci due settimane fa di rifilare un pesantissimo 3-0 alle bustocche, ma in una partita "secca" le ragazze di
Marco Mencarelli possono sovvertire il pronostico. Busto, per approdare all'atto conclusivo della kermesse, deve estrarre dal cilindro la partita perfetto o quasi. Recuperata appieno la Diouf, decisiva contro Firenze, la formazione biancorossa si presenta in campo oggi al gran completo. «Per noi la Final Four di Coppa Italia è un appuntamento fondamentale della stagione - dice capitan Federica Stufi -. Qualificarci era un nostro obiettivo primario, ma questo non deve essere di certo un punto di arrivo. Vogliamo regalare una soddisfazione ai nostri tifosi che ci seguiranno numerosi e alla so-
Barbolini a caccia del settimo successo
«Siamo pronti per queste finali - dice coach Barbolini -. Monza va presa con le pinze perché è capace di qualsiasi impresa».
Un timeout del tecnico modenese
cietà. Sappiamo che la semifinale con Conegliano sarà complicatissima, ma in campionato abbiamo dimostrato di essere competitive anche con le primissime (all'andata Busto perse 3-2 contro le Pantere, ndr)». A seguire, sul taraflex del PalaDozza, scenderanno in campo la Igor Gorgonzola Novara, seconda in campionato, e il Team Saugella Monza, alla sua prima apparizione alle final four. Novara scende in campo coi favori del pronostico ma nel match di andata di campionato le monzesi hanno battuto alla Candy Arena per 3-2 le ragazze di Barbolini. «Siamo pronte per l'appuntamento - spiega Fran-
SERIE A1
cesca Piccinini -, sappiamo che in due giorni abbiamo la possibilità di concludere un percorso e conquistare un trofeo prestigioso e, per questo, siamo concentrate e determinate». La capitana del
Team Saugella Monza Serena Ortolani lancia la sfida. «Siamo molto soddisfatte per aver raggiunto questa qualificazione. Andiamo a Bologna con l'intento di giocarci tutto: libere di testa e senza pres
sioni. In noi ci dovrà essere però la consapevolezza, allo stesso tempo, di avere tutte le carte per fare bene. L'obiettivo quello di stupire». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Hanno detto
• • È un appuntamento fondamentale, vogliamo regalare una gioia ai tifosi
FEDERICASTUFI CENTRALE YAMAMAY BUSTO ARSIZIO
• • Noi siamo pronte concentrate e determinate per conquistare l'alloro
FRANCESCA PICC NINI SCHIACCIATRICE IGOR NOVARA
• • C'è soddisfazione per essere arrivate qui Adesso vogliamo stupire
SERENA ORTOLANI OPPOSTO SAUGELLA TEAM MONZA
SERIE A1
C A R I C A Federica Stufi (sopra), Francesca Piccinini (a destra) e Serena Ortolani (a sinistra): Busto Arsizio, Novara e Monza lanciano l'assalto alla capolista Conegliano per la conquista della Coppa Italia
SERIE A1
SU R AISPORT
LA PRIMA SEMIFINALE ALLE 15.30
Serena Ortolani 31 anni
COPPA ITALIA Al DONNE [al PalaDozza] SEMIFINALI: oggi ore 15.30 Imoco Volley Conegliano-Unet E-Work Busto Arsizio [diretta RaiSportHD];a seguire Igor Gorgonzola Novara-Saugella Team Monza [differita ore 22.30 RaiSportHD]. FINALE-Domani ore 20.30 [diretta RaiSportHD]. COPPA ITALIA A2 DONNE-FINALE: domani ore 17.30 Battistelli San Giovanni in Marignano-LPM Barn Mondovì.
NOALCIBER-BULLISMO Oggi e domani i bambini delle associazioni Savena Volley, Castenaso Volley, Polisportiva Monte San Pietro, Pallavolo San Lazzaro e Vis Trebbo, che in settimana hanno partecipato all'incontro organizzato da Master Group Sport presso la sede di FICO per la realizzazione di striscioni contro il cyber-bullismo, sfileranno con le proprie creazioni prima dell'ingresso in campo delle giocatrici.
SERIE A1
PROGRAMMA E ORARI L'ultimo atto domani sera alle 20,30
Al PalaDozza contro l'ostacolo Pedullà, l'altra semifinale è Conegliano-Busto
Sono quattro le formazioni che si giocheranno la coccarda tricolore, scaturite dalla fase preliminare dei quarti di finale giocata tra Natale e Capodanno scorso con gli accoppiamenti tra le prime 8 della classifica di Al dopo il termine del girone d'andata. Alle 15,30 il via, con diretta su Raisport, con la prima semifinale che metterà di fronte la detentrice della Coppa, l'Imoco Conegliano e la Unet E-Work Busto Arsizio. A seguire, la seconda sfida che vedrà l'Igor Novara vedersela con la Saugella Monza di Pedullà (nella foto) con quest'ultimo match che però trasmesso solo in differita, sempre sul canale sportivo della Rai, dalle 22.30. Le due vincitrici scenderanno poi di nuovo in campo per assicurarsi il trofeo domani alle 20,30 (qui di nuovo diretta Raisport) precedute dalla finale per l'assegnazione della Coppa di A2 tra la Battistelli S. Marignano Rimini e la Lpm Mondovì.
• a.m.
SERIE A1
L'ALTRA SFIDA
Anche Monza contro Novara prova a ribaltare il pronostico (and.anz.) - Conegliano-Novara finale annunciata? Oltre all'Uyba c'è anche la Saugella Monza che prova a sovvertire il pronostico. E la squadra allenata da Luciano Pedullà, l'unica che tra campionato e Coppa Italia abbia saputo in stagione sconfiggere almeno in un'occasione le prime tre della classe, proverà a fare la sorpresa all'altra corazzata, l'Igor di Massimo Barbolini che nelle ultime settimane ha fatto registrare qualche passaggio a vuoto. «È una gara secca e Novara parte con i favori del pronostico - le parole del tecnico della Saugella -. Sono sicuro, però, che non ci presenteremo all'appuntamento come vittima sacrificale. Le ragazze sono motivate e hanno come obiettivo di arrivare più in fondo possibile. Bisognerà dare il massimo, tutti avremo un ruolo fondamentale e rimanendo uniti potremo farlo». «Stiamo preparando questo appuntamento da settimane - la replica di Barbolini - abbiamo lavorato in palestra e affrontato le partite lungo il nostro cammino sapendo che sarebbero state utili anche a preparare proprio queste Final Four. La compagine di Monza sta facendo benissimo in questa stagione e ha battuto Conegliano di recente, oltre ad aver vinto con noi la gara di andata. Non sarà una partita semplice ma è normale che sia così vista la posta in palio. Noi, comunque, abbiamo lavorato bene per farci trovare pronti».
IL PROGRAMMA
OGGI - ore 15.30: Imoco Volley Conegliano-Unet E-Work Busto Arsizio (diretta tv su RaiSport); ore 18: Igor Gorgonzola Novara-Saugella Team Monza (differita tv su RaiSport, ore 22.30). DOMANI - ore 17.30: finale Coppa Italia serie A2, Battistelli San Giovanni in Marignano-LPM Barn Mondovì; ore 20.30: finale Coppa Italia serie A1 (diretta tv su RaiSport). • TESTSAB- (s.pi.) Una Sab Legnano ridotta all'osso {out Degradi e anche Barcellini per un problema muscolare, Pencova influenzata) si arrende in amichevole al Millenium Bresciadi A2 col risultato di 1 -3 (22-25,25-21,23-25,10-15).
SERIE A1
Da oggi al PalaDozza la Final Four femminile propone i dui tra quattro grandi talenti in cerca di gloria
PAOLA EGONU, 19 ANNI,
AZZURRA DEL NOVARA
SAMSIT SA
La stella Egonu (Novara) contro la veterana Ortolani (Monza). E Diouf (Busto) sfida Nicoletti (Conegliano)
di Carlo Selli
Q uattro bomber di casa nostra allungano le mani sulla Coppa Italia femminile:
Serena Ortolani, Valentina Diouf, Anna Nicoletti e Paola Egonu. Quattro talenti tutti svezzati dal Club Italia, anche se in epoche diverse, che stanno per giocare nello storico PalaDozza di Bologna una F4 di Coppa Italia di Al femminile che può consacrarli ulteriormente.
Gare che daranno indica
zioni importanti al et tricolore Davide Mazzanti, che sarà attento osservatore di quel che sapranno fare in campo. Lui che sta già lavorando nell'ottica dell'atteso Mondiale di ottobre in Giappone.
PAOLA. La più attesa tra le quattro è sicuramente Paola Egonu, 19 anni compiuti a dicembre punta di diamante dell'Igor Novara, perlapri-ma volta scenderà in campo in una Final Four così importante con un club. Non è una ragazza che soffre la pressio
ne, ma questo è un esame particolare perché deve dimostrare di saper guidare al successo una squadra costruita per vincere.
Avrà il vantaggio di avere al suo fianco giocatoci collaudate e campionesse. Su tutte Francesca Piccinini. In tutti gli addetti ai lavori c'è la convinzione che "Pa-oletta" come la chiamano in molti è l'elemento capace di cambiare volto da solo ad un match. In giornata di grazia il suo servizio può fare sconquassi.
SERENA. Serena Ortolani, che ha iniziato a vincere da giovanissima, oggi ha 31 anni. E' la dolce metà del tecnico della Nazionale e quest'anno ha scelto di vestire la maglia della Saugella Monza per restare vicina alla sua piccola Gaia, ma non ha perso la voglia di schiacciare, lottare e vincere. Nelle ultime stagioni uno dei talenti più limpidi che ha prodotto il vivaio federale ha raggiunto la definitiva maturità agonistica e aggiunto tanti trofei nella sua invidiabile bacheca. Ci terrebbe molto a continuare a farlo anche conMonza: «Andiamo a Bologna con l'in-
SERIE A1
La fortuna di Novara: avere la veterana Piccinini
tento di giocarci tutto, libere di testa e senza pressioni. In noi ci dovrà essere però la consapevolezza, allo stesso tempo, di avere in mano tutte le carte per fare bene. L'obiettivo, è giocare la nostra
migliore pallavolo, ma anche di stupire».
VALE. Da questa due giorni bolognese ci si attendono grandi prestazioni anche da Valentina Diouf che
guiderà le speranze dell'U-net E-Work Busto Arsizio. "Fiocco" come è soprannominato il potente opposto lombardo, dopo due annate in chiaro-scuro ha l'occasione Der tornare in vetri
na, lei che qualche stagione or sono sembrava destinata ad una leadership indiscussa nel ruolo e che nelle ultime due estati per motivi vati non ha giocato ne' Olimpiadi ne'Europei.
ANNA Anna Nicoletti, forse la più inattesa tra questi quattro bomber di casa nosna, salita con merito sulla ribalta con l'Imoco Conegliano. L'infortunio di Megan Easy le ha spianato la possibilità di giocare titolare elei ha colto al volo l'opportunità. Giocherà nella diagonale della squadra che parte con i favori del pronostico, avrà le spalle "coperte" dalla croata Samanta Fabris pronta a rilevarla in panchina. Bologna può essere la sua definitiva consacrazione.
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SERIE A1
L'ANALISI
Pedullà, coach di Monza: «Non saremo vittime sacrificali» JCONEGLIANO E LE PIEMONTESI IN POLE
Valentina Diouf, 25 anni, di Busto Arsizio GALBIATI
Conegliano e Novara partono favorite per conquistare la finale, ma Busto e Monza non sono affatto sazie e credono di poter dire la loro. L'Imoco Conegliano, vincitrice lo scorso in finale su Modena, a dispetto dei tanti problemi fisici accusati dal suo organico è quella che sino ad oggi ha portato avanti la stagione nella migliore delle maniere. Prima in classifica in
Al einChampionsLeague, ma rimasta a bocca asciutta nella finale per la Super-Coppa, lasciata nelle mani di Novara.
Al tecnico Daniele Santarelli la Coppa interessa molto, come si capisce dalle ultime dichiarazioni: «Finora la nostra stagione è stata positiva, ma in realtà non abbiamo ancora fatto nulla. Il bello viene adesso. Ci asDettano tre mesi
di fuoco in cui inseguiremo i nostri traguardi a partire dalla Coppa Italia».
OSTACOLO. Tra le venete (che saranno seguite a Bologna da 600 tifosi) e la finale c'è l'ostacolo Busto Arsizio, la squadra dell'ex-ct tricolore Marco Mencarel-li, che nella prima parte di campionato ha giocato forse la migliore pallavolo. Le Farfalle, che saranno anche loro sostenute da centinaia di supporters, credo-
Barbolini (Igor):
«Prepariamo queste gare
da settimane»
no di poter fare l'impresa. «Siamo pronti per onorare questo impegno. Per noi è una grande opportunità. Affrontiamo in semifinale l'I-moco,manon partiamo battuti. Tutti vogliamo dimostrare di non essere arrivati a Bologna per caso».
Per a lcuni versi Novara-Monza è una semifinale inattesa, per arrivarci la Saugella ha dovuto compiere la piccola grande im
presa di far fuori Scandic-ci, ma lo ha fatto con merito e la sua stagione è in crescendo. Sulle panchine due tecnici di lungo corso: il primo Barbolini ca
pace di vincere tanto con il club e con la Nazionale; il secondo Pedullà, grande forgiatore di talenti, per continuare a stupire dovrà battere la "sua" Novara.
«Stiamo preparando questo appuntamento da settimane - ha spiegato ieri Massimo Barbolini - Affronteremo prima di tutto Monza, che sta facendo benissimo che ha battuto di recente Conegliano e vinto con noi. Non sarà una partita semplice, ma è normale che sia così vista la posta in palio».
La posizione di Pedullà è quella di un tecnico che sa di avere una squadra forte, ma con meno responsabilità dentro la testa: «È una gara secca e Novara parte con i favori del pronostico. Sono sicuro però che non arriveremo all'appuntamento come vittima sacrificale. Le ragazze sono motivate e hanno come obiettivo di arrivare più in fondo possibile».
c.s. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A1
PALLAVOLO
DONNE, FINALI COPPA ITALIA NOVARA PARTE FAVORITA
di Carlo Selli
Conegliano e Novara partono favorite per conquistare la finale, ma Busto e Monza non sono affatto sazie e credono di poter dire la loro. Quattro squadre in cerca di una Coppa Italia, da tradizione primo trofeo da assegnare nel nuovo anno. Conegliano, vincitrice la scorsa stagione in finale su Modena, vuole fare il bis ma per riuscirci dovrà superare l'ostacolo Busto Arsizio, la squadra dell'ex-c.t. azzurro Marco Mencarelli. Per alcuni versi l'altro confronto Novara-Monza è una semifinale inattesa. Per arrivarci la squadra lombarda ha dovuto compiere la piccola grande impresa di far fuori Scandicci. La più accredita ad entrare in finale è però l'Igor Novara di Massimo Barbolini, la squadra con il tricolore sul petto, che schiera il talento non ancora ventenne di Paola Egonu. Due sfide che promettono spettacolo.
ERIPRODUZIONE RISERVATA
A BOLOGNA [PalaDozza] COPPA ITALIA Al FEMMINILE - Oggi [semifinali] ore 15.30, ImocoConegliano-U-net E-Work Busto Arsizio [diretta RaiSport]; a seguire Igor Novara-Saugella Monza [differita RaiSport, ore 22.30]. Domani [finale] ore 20.30 [diretta RaiSport]. COPPA ITALIA A2 FEMMINILE-Domani [finale] ore 17.30 Marignano-Mondo-
SERIE A1
La capitana ha recuperato dai guai fisici
"Giocate sempre col sorriso È il mio consiglio alle giovani prima di entrare in campo"
Francesca Piccinini suona la carica alle compagne. Lei che ha 39 anni
ha ancora una voglia matta di lottare e vincere ma che, allo stesso tempo, potrebbe anche decidere di smettere a fine stagione.
Dopo la sconfitta con la Pomi si è levata qualche polemica. La Igor a Bologna è pronta a zittire tutti?
«A Cremona abbiamo avuto di fronte un'avversaria che ha giocato molto bene. In campo non scende solo la Igor. Noi per queste finali ci siamo
preparare molto bene e siamo pronte ad affrontare Monza».
Giocarsi tutto in un weekend: per vincere ci vuole più condizione fisica o carica mentale?
«Penso si necessiti di entrambe. Servono sia la testa che il fisico. Anche se però penso sia innegabile che quando la testa vuole qualcosa è capace di compensare qualsiasi cosa. Riesci ad esempio a sentire meno dolore, o far passare in secondo piano la stanchezza».
Nel volley, per vincere, c'è bisogno che tutta la squadra collabori: cosa dirà alle sue compagne più giovani?
«Che non capita spesso di potersi giocare una final four. E siccome non è cosa da tutti i giorni è bene che si giochi ogni punto come fosse l'ultimo. Mentre si gioca bisogna sempre cercare di divertirsi, non bisogna mai perdere il sorriso ma, allo stesso tempo, bisogna
Francesca Piccinini
Ha 39 anni e gioca
nella Igor da due
stagioni
pensare alla squadra prima che a noi stesse».
Monza può davvero impensierire la Igor Novara?
«Quando si è in campo ed in palio c'è un trofeo tutte vogliono cercare di vincerlo. Non è certo un mistero che Monza sia una squadra forte e che, come ogni altra sfidante, voglia vincere la Coppa Italia. Le
qualità della squadra di coach Luciano Pedullà sono ben chiare a tutti da quando è cominciata la regular season».
Chi è la favorita ad alzare la Coppa Italia?
«Non saprei dirlo, non sono ancora una veggente. Personalmente penso Novara, ma sono certa che se la stessa domanda la dovesse fare ad una giocatri-ce di Monza, Busto o Coneglia-no risponderebbero che la loro squadra è la favorita». [M. T.I
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SERIE A1
Il Novara sfida lo Spezia, Igor Volley in Coppa Italia Sabato ricco di speranze
per le squadre novaresi
FINAL FOUR COPPA ITALIA Stasera a Bologna contro la Saugella Monza
La Igor a caccia della finalissima La carica di patron Leonardi: «Convinti e fiduciosi, la squadra è concentrata»
rito assoluto l'allora favorita di quel quarto che l'ha opposta alla Savino del Bene Scandicci nonché dopo aver già battuto le novaresi nell'andata della regular season in rimonta per 3 a 2 al PalaCandy di Monza. Quindi occhio, perché Pedullà non farà certo sconti alla squadra della sua città e vorrà continuare a stupire; Novara, di contro, reduce dalla sconfitta esterna in campionato con Casalmaggiore condizionata in parte dalla serie di impegni sostenuti negli ultimi 20 giorni, è chiamata a riproporsi come sfidante ufficiale su tutti fronti alla leadership della Imoco.
Coach Barbolini ha avuto, dopo diverso tempo, una settimana intera di lavoro in palestra e ciò non può che aver fatto bene alla squadra che ha potuto rigenerarsi nel fisico e nella mente e quindi preparare al meglio la manifestazione ma prima di tutto la gara odierna. Patron Fabio Leonardi, presente all'ultimo allenamento prima della partenza del team per dare non solo il proprio sostegno e la carica alle atlete ma anche quello della società e degli sponsor, vive così la vigilia dell'evento del Pala-Dozza: «Ho visto la squadra lavorare concentrata e già con la testa giusta per affrontare
COCCARDA TRICOLORE Le ragazze della Igor puntano all'ultimo atto della competizione
Con la partenza ieri mattina per Bologna e la successiva seduta di allenamento nel tardo pomeriggio per prendere contatto con il campo di gioco l'Igor Volley ha dato il via all'operazione final four di Coppa Italia in programma oggi e domani nello storico tempio del basket felsineo del PalaDozza di Piazza Azzarita.
Inutile affermare che favorita per mantenere il cerchietto tricolore sul petto è l'Imoco Conegliano, dominatrice fir n'ora della stagione mentre un gradino sotto viene la squadra novarese ma, mentre le "pantere" gialloblu trevigiane potrebbero avere vita tendenzialmente più facile contro le bustocche di Marco Mencarelli, ultimamente vi
ste non proprio in tormis-sima, per le azzurre lo scoglio da superare è quella Saugella Monza del novarese Pedullà, ex di turno, che, da neo promossa si è conquistata il titolo di vera rivelazione del campionato. Le rosablu brianzole infatti arrivano a sfidare Piccinini e compagne dopo aver eliminato a sorpresa ma con me-
SERIE A1
questa final four alla quale teniamo. Sappiamo che Monza non sarà un avversario facile e che per diversi motivi Pedullà l'avrà preparata in modo particolare, ma tanto dipenderà sicuramente da noi». «Noi sappiamo la nostra forza quale è - ha spiegato il main sponsor - e dobbiamo saperla trasferire
sul campo come abbiamo fatto vedere nel girone di ritorno contro Scandicci, contro Modena e Busto, cioè affrontando l'avversario con grinta, passione, determinazione, sapendo di dover anche passare da momenti di sofferenza che si dovranno nel caso saper superare con la
saldezza del gruppo». «Insomma - ha concluso - mentre l'anno scorso andammo a Firenze sapendo, in quel momento, di non essere competitivi ed infatti perdemmo la semifinale con l'Imoco, oggi sono convinto e fiducioso di poter raggiungere la finale e poi, una volta lì, giocarcela alla pari con chi ci
sarà dall'altra parte». A Bologna l'Igor non sarà sola; infatti sarà seguita ed incitata nel week end da oltre un centinaio di tifosi che sicuramente aumenteranno domani nel caso in cui Piccinini e compagne approderanno alla finalissima.
• Attilio Mercalli
SERIE A1
Francesca Piccinini, 39 anni
Oggi la Igor in Coppa Italia sfida Monza dell'ex Pedullà Si gioca al Pala Dozza di Bologna la final four di Coppa Italia di volley femminile. La Igor Novara scende in campo nel pomeriggio alle 18 e ritrova un pezzo del suo passato recente, Luciano Pedullà.
Il «professore» allena la squadra di Monza che in semifinale cercherà di tirare un altro sgambetto alle azzurre dopo quello messo a segno in campionato un mese fa.
Nell'altra semifinale, Busto Arsizio se la vedrà contro
Conegliano. Le due squadre vincitrici accederanno alla finale che si terrà domani sera alle 20. Le azzurre di coach Massimo Barbolini e della capitana Francesca Piccinini si presentano a questa final four di Bologna come favorite per la vittoria finale assieme a Conegliano, un duello che promette scintille anche a livello di campionato e Champions League.
Marco Tolotti A PAGINA 59
Volley, serie A1 femminile: chi passa il turno gioca domani alle 20,30
Igor, c'è Pedullà sulla strada della finale Coppa Italia, azzurre di scena alle 18 a Bologna contro Monza. 1 & squadra è al completo
MARCO TOLOTTI NOVARA
L'attesa è terminata. Oggi sarà il campo a dire se la Igor Novara avrà accesso alla finale di Coppa Italia. Alle 18 al Pala Dozza di Bologna le azzurre se la dovranno vedere con la Saugella Monza di coach Luciano Pedullà: il match sarà trasmesso in differita su Rai Sport alle 22. Chi passa il turno se la vedrà domani alle 20,30 in finale contro la vincente di Imoco Conegliano-Unet&Work Busto Arsizio che si gioca oggi alle 15,30.
Arrivate ieri a Bologna, nel pomeriggio le azzurre ha sostenuto una sessione d'allenamento al Pala Dozza. La Igor potrà contare sull'intero rosa anche se coach Massimo Barbolini difficilmente schiererà una formazione iniziale diversa da quella classica che vede Katarzyna Skorupa in regia, Paola Ego-nu opposta, Celeste Plak e Francesca Piccinini in banda, Lauren Gibbemeyer e Cristina Chirichella al centro con Stefania Sansonna nel
ruolo di libero. Avanti su tre fronti In settimana la squadra ha potuto provare nel dettaglio le diverse soluzioni di gioco e, soprattutto, poter contare su più giorni di solo allenamento senza partite ogni tre giorni: qualcosa che in casa Novara non si assaporava ormai da un po' di tempo.
Il patron Fabio Leonardi ha sempre sostenuto che la Coppa Italia è uno degli obiettivi stagionali: con la Supercoppa italiana già in bacheca, Novara vuole tagliare il secondo traguardo. Poi rimarranno ancora il campionato e l'accesso alla final four di Champions league. Se tutto sarà raggiunto si potrà dire che la squadra avrà soddisfatto a pieno le richieste della società.
Alle 15,30 andrà in scena il primo atto delle semifinali: Busto Arsizio sfiderà l'Imoco Conegliano, partita sarà trasmessa in diretta su Rai Sport. La finale è domani alle 20,30 (su Rai sport).
Coach Massimo Barbolini
è tranquillo, convinto che le pressioni siano un sano stimolo e che se si vuole giocare a Novara ci si debba abituare a sopportarle: «Saranno due giorni complicati per tutte le contendenti, c'è molto equilibrio. In queste manifestazione non sempre la spunta la migliore bensì quella che arriva più in forma».
La carica del coach Barbolini aggiunge: «Non capita spesso di vivere il clima delle final four, saranno partite che ci faranno capire a che punto siamo del nostro percorso di maturità. La Igor, fino ad oggi fatta eccezione per la partita di Champions a Conegliano, quando si è trattato di avere un solo risultato utile a disposizione non ha mai tradito le attese. Questo mi rende molto fiducioso. Ritengo sia un fattore positivo che la società metta pressione: l'alibi del non aver nulla da perdere ritengo sia sempre deleterio. Vestiamo la maglia di Novara, non dimentichiamocelo mai».
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SERIE A1
Voglia di riscatto
La Igor ha perso l'ultima partita
di serie A1 contro
la Pomi
SERIE A1
VOLLEY
NOVARA VUOLE UN ALTRO TROFEO AL PALADOZZA DI BOLOGNA È COPPA ITALIA: SI PARTE CON BUSTO-CONEGLIANO, POI L'IGOR (CON CHIRICHELLA RECOPERATA DALL'INFLOENZA) SFIDA MONZA PER L'ACCESSO ALLA FINALE
Cristina Chirichella, 24 anni (GALBIATIJ
GIAN LUCA PEPE
Tutto in poche ore, la Coppa Italia entra nel vivo e la Igor Volley è pronta a scattare per fare suo il secondo obiettivo stagionale. Alle 18 di oggi le campionesse d'Italia sfideranno a Bologna la Saugella Monza (match trasmesso in differita su Rai Sport
dalle ore 22), a caccia della finale in programma do -mani sera alle 20:30. Presenti nel capoluogo emiliano anche Busto Arsi-zio e Conegliano (di scena oggi alle 15.30 con diretta su Rai Sport), che completano il quadro delle semifinali. Per Novara l'occasione di centrare un nuovo trofeo dopo la Supercop-
C0PPAA2. TRALPMBAM EBATTISTELLI
Doman i (ore 17.30, diretta LVF TV) Batti-stelli San Giovanni in M.-LPM Barn Monetavi per la coppa di A2
pa Italiana, un altro titolo da mettere in bacheca e da cui trarre entusiasmo da riversare sul finale di stagione. Una settimana di soli allenamenti quella vissuta dalle ragazze di coach Barbolini, la preparazione ideale a una due giorni fuoco come questa: «Stiamo preparando questo appuntamento da settimane - ha dichiarato il tecnico della Igor - abbiamo fatto in modo che gli allenamenti e le partite fino a qui disputate diventassero utili per questa Final Four. Non sarà semplice contro Monza, ma è normale vista la posta in palio».
Presente all'allenamento di ieri anche Cristina Chirichella: l'attacco influenzale è alle spalle e la centrale campana è pronta a dare il proprio contributo.
SERIE A1
PALLAVOLO: DONNE
«Ho allenato lo Zar E a Conegliano ho una Formula 1» •Santarelli tecnico dell'Imoco nella Final 4di Coppa Italia: «A Foligno ho guidato Zaytsev nell'Under 14»
Robin De Kruijf, 26 anni, stella olandese di Conegliano TARANTINI
Davide Romani
Foligno il centro del Mondo». Per anni Daniele Santarelli,
nato nella città umbra, ha sentito il modo di dire che i folignati amano ripetere. Ma oggi, per il 36enne tecnico dell'Imoco Conegliano, il centro di gravità è il PalaVer-de di Treviso dove sta vivendo la prima stagione da allenatore di un club di Serie
A-l. Oggi e domani, a Bologna, può centrare il primo trofeo della carriera. «Quando sono entrato per la prima volta in quell'impianto che ospita le nostre partite, mi è venuta la pelle d'oca. Da ragazzo collezionavo le foto del Sysley di Bernardi e ora quando alzo la testa vedo tutti gli stendardi dei loro trofei». E ora un allenatore umbro può portare il 1° trofeo stagionale all'Imoco, mentre una
bandiera di Treviso è oggi il tecnico di Perugia. «Nella mia ultima stagione da giocatore a Vicenza (come libero, ndr), incontrai Bernardi a fine carriera. Gli ho dato la mano e ho fatto fatica poi a lavarmela. Per me è un mito».
Da Foligno come Ivan Zaytsev. «Ho anche avuto il piacere di allenarlo. Quando giocavo in C e mi allenava suo papà Vjaceslav, io seguivo da tecnico l'under 14 dove giocava un giovane ma già bravo Ivan Zaytsev». Due giorni per vincere la Coppa Italia. Quando Barbolini, tecnico di Novara, vinse per la prima volta il trofeo, lei finiva le scuole medie. «Mamma mia che impressione che fa. Se guardo il palmares degli altri tre allenatori mi vengono i brividi. Mi sento un po' un intruso, la pecora nera del gruppo. Ma ho la fortuna di allenare una fuoriserie, una F.l».
Alla sua prima esperienza da capo allenatore in Serie A-1 guida un roster di livello assoluto. Come vive questa situazione? «Quest'estate ho pensato molto a questa cosa. Poi quando è iniziata la stagione mi sono fatto sommergere dagli impegni, dalla preparazione delle gare e
SERIE A1
dalle partite per non pensarci troppo. Di certo sono alla prima stagione e quindi non voglio sbagliare nulla». A discapito della vita coniugale? «Diciamo che sono molto concentrato su quello che devo fare. Quando non sono agli allenamenti sono chiuso nel mio studio a casa a studiare le avversarie future. Quindi Monica (De Gennaro, libero di Conegliano e della Nazionale, ndr) spesso la vedo quando andiamo alle partite».
Dopo 5 mesi di lavoro che bilancio si sente di dare? «Per ora buono. Siamo in testa in campionato, in testa al girone di Champions League e ora ci giochiamo la Coppa Italia. Sto vivendo tutto questo come un sogno ma cerco di non addormentarmi troppo perché il risveglio potrebbe essere brusco. Questo presente lo sto vivendo serenamente ma è venuto il momento di raccogliere i frutti del lavoro. In attesa, da tifoso, di festeggiare anche per lo scudetto di Perugia».
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A BOLOGNA
Alle 15,30 via alle semifinali Domani la finale
Conegliano Novara
Busto Arsizio Monza
• Oggi al PalaDozza di Bologna si alza il sipario sulla final four di Coppa Italia donne. PROGRAMMA Oggi, semifinali Ore 15,30: Conegliano-Busto Arsizio (diretta Rai Sport HD); a seguire: Novara-Monza (22,30 differita Rai Sport). Domani, finali Ore 17,30 finale A-2: San Giovanni Marignano-Mondovi; ore 20.30 finale 1° posto (diretta Rai Sport HD).
TRA I TECNICI IN FINALE MI SENTO COME LA PECORA
NERA DEL GRUPPO
DANIELE SANTARELLI 36 ANNI
SERIE A1
Al PalaDozza
Pallavolo donne, c'è la Coppa Italia
S arà un weekend di grande volley al PalaDozza dove si
gioca la Final Four di Coppa Italia di Ai femminile griffata Samsung: oggi alle 15.30 la prima semifinale tra Conegliano e Busto Arsizio, a seguire la seconda tra Novara e Monza. Sul parquet ci saranno quattro delle prime cinque della classifica. Domani alle 20.30 la finalissima, preceduta dalla finale di Coppa Italia di A2 tra San Giovanni in Marignano e Mondovì.
SERIE A1