Post on 17-Feb-2019
transcript
La paura del contagioDanilo Tacconi
Malattie Infettive ASL 8 Arezzo
Malattia
Contagio
Morte
Tracce storiche delle pandemie
Testi geroglifici egiziani e cuneiformi della
Mesopotamia
Epidemie hanno funestato lantica Cina
Epidemie descritte durante la guerra di Troia
Tracce storiche delle epidemie
Grandi pestilenze con andamento ciclico
LImpero Romano dOccidente fu piegato dalle
invasioni barbariche, ma anche da peste e vaiolo
La peste bubbonica colp limpero Romano
dOriente (Giustiniano)
Tracce storiche delle epidemie
Nel Medioevo la suddivisione dello spazio
cittadino in zone rigidamente separate deriva
dalla pratica della quarantena
Lebbra (espulsione dei malati fuori dalle mura)
Peste (partizione della citt in ambienti chiusi
ordinati ad impedire la diffusione del contagio)
Tracce storiche delle epidemie
Dal 1348 torna lincubo della peste proveniente dalle
steppe asiatiche (descritta dal Boccaccio
nellintroduzione del Decameron: nell'egregia citt
di Firenze pervenne la mortifera pestilenza la quale o
per operazione dei corpi superiori, o per le nostre
inique opere, da giusta ira di Dio mandata d'un luogo
in un altro continuandosi, verso l'occidente s'era
ampliata.
Tracce storiche delle epidemie
Lepoca delle grandi scoperte port in Europa
la Sifilide, contratta in America dai marinai
che la diffusero al loro ritorno a casa, mentre
gli indegeni furono decimati dal morbillo e
vaiolo introdotti dai conquistatori
Tracce storiche delle epidemie
La peste semin di nuovo morte nel XVII secolo
favorita nella sua diffusione dalla guerra dei
Trentanni. Manzoni descrive lepidemia di
Milano nei capitoli XXXI XXXII dei Promessi
Sposi
La guerra diffuse in Europa il tifo esantematico e
il vaiolo continuava ad imperversare
Tracce storiche delle epidemie
In Italia nel 1833 giunge il colera
Nelle grandi citt industriali inglesi (dove si
ammassavano operai malnutriti) si diffondeva
la tisi (tubercolosi)
La pratica delle vaccinazioni e lattenzione per ligiene
pubblica segnano una tappa fondamentale nel XX secolo
nella lotta dellOccidente contro le epidemia
Epidemia
Deriva dal greco (composto di , "sopra", e
, "popolo")
Descrive linsorgenza di una malattia che rapidamente
si diffonde per contagio diretto o indiretto
Colpisce un gran numero di persone in un territorio pi
o meno vasto
Si pu estinguere dopo un periodo pi o meno lungo
Le malattie infettive hanno rappresentato per lungo tempo la principale causa di morte nel mondo
Catenadellinfezione
+
Quantity of pathogen
Virulence Routes of transmission
Susceptible host
Portal of entry into
host
Modalit di trasmissione
Trasmissione diretta
Trasmissione indiretta
Trasmissione aerea
Trasmissione da persona a persona
Trasmissione da sorgente comune tramite
veicolo comune contaminato
Determinanti della trasmissione
Natura e caratteristiche dellagente infettivo
Dose infettante
Resistenza dellagente in ambiente esterno
Serbatoio (umano, animale, ambientale, vettori)
Resistenza (immunit) dellindividuo/specie
Intensit dei contatti
1967: il capitolo delle malattie Infettive chiuso.
1979: eradicazione del vaiolo
Inizio anni 80: forse non tutto finito
Identificazione di nuovi agenti infettivi
Aumento dellincidenza di certe infezioni
Diffusione di certe patologie infettive oltre le zone lezone prima conosciute
Emergenza di zoonosi potenzialmente patogene perluomo
Progressione delle R agli antibiotici
Maggiore diffusione delle infezioni correlate alle cure
Evidenza della correlazione tra certi agenti infettivi epatologie neoplastiche e/o degenerative
Inizio anni 80: forse non tutto finito
HIV
Legionella
Campylobacter
Prioni
HCV
Coronavirus (SARS)
West Nile
Influenza aviaria
Progressione Resistenze agli antibiotici
Malattie infettive Emergenti
Malattie che appaiono ex novo
Progressivo aumento dellincidenza con
problemi di sanit pubblica locali o
internazionali
Riemergenti
Precedentemente gi note e tenute sotto
controllo e non considerate pi un
problema di sanit pubblica
LE MALATTIE TRASMISSIBILI NON RISPETTANO ALCUN CONFINE
Il fallimento di misure di controllo di un paese, di un
ospedale, di un reparto pu mettere a rischio la
salute delle persone a livello globale o locale
Emergenza e riemergenza
Modificazioni dellagente infettivo,
sotto linfluenza di fattori di pressione
selettiva
Modificazioni ambientali
Modificazioni dellospite
Le tre fasi dellemergenza delle infezioni
Introduzione dellagente nella popolazione
Diffusione
Stabilizzazione
La lotta contro le infezioni emergenti
E difficile prevedere lemergenza di un problema
infettivo che non si conosce, ma .
Esperienze degli ultimi 20-30 aa
Conoscenze meccanismi molecolari dellevoluzione
degli agenti infettivi
Linterazione con lospite e lambiente
Modellizzazione della loro diffusione
Prevenzione e controllo
Contribuiscono alla emergenza e riemergenza
Cambiamenti socio-economici
Evoluzione scienza-tecnologia medica
Produzione, trattamento alimenti
Comportamenti umani
Cambiamenti ambientali
Inadeguatezza infrastrutture (sanitarie)
Adattamenti e cambiamenti microbici
Crescita della popolazione mondiale
Crescita della popolazione mondiale
Povert e malnutrizione
della popolazione mondiale vive in
povert
2 Miliardi di persone vivono in condizioni
di sottonutrizione o malnutrizione
1,5 miliardi di persone vivono in assenza
di assistenza sanitaria
1 persona su 6 non ha accesso ad acqua
potabile
Cambiamenti climatici Al termine del XXI secolo aumento
della temperatura media della terra
di 1,5-3C
Aumento della desertificazione
Diversa distribuzione dei vettori
Allagamenti di zone di terraferma
Riduzione della produzione agricola
Incremento delle migrazioni
Spostamento popolazioni
>50 milioni di persone rifugiate in altri paesi Conflitti
Fame
Perdita di lavoro
Povert
Persecuzione
Ridefinizione di frontiere Potenziali portatori di patogeni
Comportamenti ed abitudini inadeguate
Resistenza ai farmaci
Utilizzo degli antibiotici
30-50% dei pazienti ospedalizzati sono trattati con antibiotici
30-50% delle prescrizioni sono inadeguate
Antibiotic shortageA
nti
bio
tici
svi
lup
pat
i
Le malattie infettive sono capaci dimettere in crisi le nostra vulnerabilit,sottolineando la necessit diorganizzazione sanitaria strutturata eforte...
.... ma anche di comportamenti eatteggiamenti da parte dei singoli tali datutelare la propria salute e quella deglialtri