Decalogo del matrimonio perfetto

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DECALOGO DEL MATRIMONIO PERFETTO

La sera prima delle nozze si dovrebbe organizzare una cena per quegli ospiti che sono arrivati da lontano, per ringraziarli e

offrire loro la massima ospitalità.

Il compito degli sposi nell’organizzazione del

ricevimento è quello di scegliere innanzitutto che

tipo di servizio si desidera di più: si può scegliere tra il tradizionale banchetto, un rinfresco, un brunch o una

cena.

Se si opta per un servizio a buffet, tutte le portate e le bevande devono essere a

disposizione degli ospiti su più tavoli.

Meglio scegliere con largo anticipo la

disposizione dei tavoli e fare in modo che

ogni invitato si senta a suo agio con tutti gli altri ospiti, evitando possibili situazioni di

imbarazzo.

Non organizzate banchetti interminabili: gli sposi

dovrebbero assicurarsi che tra una portata e l’altra non

passi troppo tempo, ma nemmeno che il servizio sia eccessivamente affrettato.

Su ogni tavolo deve essere presente il menu della giornata, realizzato in cartoncino e piegato a

libro.

Se il pranzo o la cena si svolge all’aperto,

assicurarsi che la location scelta disponga anche di un luogo al chiuso, in caso di

brutto tempo.

Per gli invitati: probabilmente in attesa del

banchetto vero e proprio sarà offerto un aperitivo,

quindi evitate di ammassarvi davanti ai

tavoli o di spingere gli altri.

Non annusate i cibi serviti prima di prenderli: non è di

buon gusto.

Una volta concluso l’aperitivo, che solitamente si fa in piedi,

ci si dovrà sedere al ristorante: la sedia non deve

essere troppo lontana, né troppo vicina alla tavola.

Mai mettere i gomiti sulla tavola.

Non toccate il cibo con le dita, ma solo con le apposite

posate.

La regola precedente non vale quando si tratta di prendere il pane, che si dovrà spezzare

con le mani.

Non mordere il pane, ma portarne alla bocca un pezzetto alla volta.

Nel menu ci sono zuppe o minestre? Per raccogliere le ultime cucchiaiate non bisogna alzare il piatto, ma semplicemente farlo

con il cucchiaio.

Dovrà essere la posata ad andare

verso la bocca, e non viceversa.

Nel mangiare la zuppa o la minestra è vietato emettere qualsiasi rumore.

Il coltello serve per

tagliare, non per portare il

cibo alla bocca.

Non soffiate sui cibi per farli

raffreddare. Non riempite il

bicchiere fino all’orlo.

Non versate altro vino fin quando il

bicchiere non sarà vuoto.

Le signore dovranno avere l’accortezza di non lasciare

tracce di rossetto sul bordo del

bicchiere.

State bevendo qualcosa? Non

alzate il mignolo, è di cattivissimo

gusto.

Se qualcuno vi sta versando da bere, non

alzate il bicchiere e non copritelo con la mano per rifiutare: basterà solo un lieve cenno.

Non mangiate troppo e soprattutto non ubriacatevi.

È un matrimonio ma, come per tutte le occasioni, tutti dovranno partecipare ai brindisi: se tra un “Evviva gli sposi!” e l’altro non vi va di bere (oppure siete astemi), bisogna

portare ugualmente il bicchiere alla bocca, facendo finta di bere o bagnandosi semplicemente le labbra.

Il taglio della torta nuziale è uno dei momenti più attesi del matrimonio: lo sposo dovrà mettere il coltello sulla torta, quindi la sposa appoggerà la sua mano su quella del marito. Assieme, con la mano destra, taglieranno le prime fette.

Secondo il galateo la sposa darà la prima fetta al marito, per poi offrirla ai familiari: prima alla suocera, poi alla madre, ai rispettivi

padri e ai testimoni. Al resto ci penserà il personale di servizio.

È vietato lasciare il ricevimento prima del taglio della torta, a meno che non si abbia una buona

giustificazione.

Nello scegliere le bomboniere, ricordatevi che dovrebbero essere di un solo tipo, semplice e

sobrio, che vada bene per tutti.

Le bomboniere vanno consegnate o inviate dopo le nozze.