Definizione Capacità di ricordare le informazioni a breve e lungo termine Funzione trasversale e...

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DefinizioneCapacità di ricordare le informazioni a breve

e lungo termineFunzione trasversale e fondamentale, insieme

all’attenzione, per i processi di apprendimento

Non è un processo unitario ma è costituita da componenti diverse (magazzino, processo attivo; reiterazione; Brown, 1958)

Miller (1956): 7 + 2

Modello modale (Atkinson e Shiffrin, 1968)Input sensorialeRegistro sensorialeMBTMLT (processo di reiterazione)

Modello della memoria di lavoro (Baddeley, 1986)Memoria come sistema multicomponenzialeEsecutivo centrale (processi decisionali, di

elaborazione nella mlt, selezione delle info rilevanti; inibizione delle info non rilevanti; divisione dell’attenzione; aggiornamento della memorizzazione; nodificare le info attivate in base alla percezione)

Sistemi subordinati dominio-specifici: loop articolatorio (magazzino fonologico passivo e processo di reiterazione attivo) e taccuino visuo-spaziale ( 2 sistemi visivo e spaziale)

LimitiRelazione tra ml e mltAssenza di una relazione tra loop articolatorio e

taccuino visuo-spazialeMancanza di sistema relativo alla

consapevolezzaEpisodic buffer (Baddeley, 2000): immagazzina

info episodiche e multimodali (legame tra le 2 sistemi); è sede di rappresentazione consapevole e quindi è legata all’esecutivo centrale; costruisce rappresentazioni integrate

Divisione tra sistemi cristallizzati e sistemi fluidi

Altri modelliFocus sui sistemi di attivazione dell’info e non sui

magazziniEngle, Kane, Tuholski (1999): unico elemento di

ml cioè l’attenzione controllataCowan (2005): le risorse attentive vengono

attivate in maniera diretta e volontaria dall’ecPacual Leone (1970): M-capacity come ml: riserva

di energia mentale-attenzione utilizzata per attivare schemi rilevanti per il compito; a partire dai 3-4 anni e cresce in funzione degli stadi piagetiani

Cornoldi e Vecchi (2000; 2003): modello dei continua: continuum orizzontale: legato alla tipologia di info da elaborare; continuum verticale definito in base al livello di elaborazione (attiva o passiva); confini sfumati tra le diverse componenti

La valutazione della memoria di lavoroSpan di cifreRipetizione di nonparole

Visual pattern (ricorda la configurazione)Test di Corsi

Listening spanCounting recall

Sviluppo della capacità di memoriaGià dai primissimi mesi di vita esiste la

capacità di conservare l’infoA 2 anni i bambini sanno riconoscere circa 12

figure e riconoscere 2 o più stimoli in rievocazione libera

Crescita molto rapida fino a 5 anni

Sviluppo delle strategie di memoriaProgressivo aumento nella capacità di

utilizzare strategie4 fase di uso delle strategie:Prima fase: deficit di mediazioneSeconda fase: Deficit di produzioneTerza fase: Deficit d’utilizzoQuarta fase: uso adeguato di una strategia

Strategie per migliorare il ricordoRipetizione (reiterazione)Organizzazione del materiale (categorizzazione)Elaborazione profonda e significativaNominare le figure aiuta il ricordoRuolo dell’esperienza nel ricordo (Chi, 1978)Progressivo aumento di velocità di elaborazioneCambiamento della capacità attentivaSviluppo della metamemoria (conoscenza dei

processi di memoria e controllo dei processi)

A partire dalla fase operatoria

La memoria a lungo termineMemoria esplicita (ricordo intenzionale e

deliberato) e memoria implicita (ricordo automatico e non intenzionale)

Memoria semantica (conoscenza semipermanente del mondo) e memoria episodica (memoria di specifici eventi). Memoria autobiografica

Amnesia infantile: incapacità di ricorda prima dei 2 anni; scarsi ricordi tra i2 e i 5 anni: difficoltà di accessibilità dei ricordi; assenza del sé cognitivo (dai 18 mesi circa)

Testimonianza infantile58% dei bambini ha falsi ricordi in seguito a

domande degli adulti (Ceci et al., 1994)Scarsa organizzazione dei ricordi dei bambiniControllo della fonte dell’azioneInfluenza della fonte delle domandeNecessità di valutare la suggestionabilità del

ricordo

Sviluppo atipicoMemoria di lavoro e disturbi

dell’apprendimento Dislessia e deficit del loop fonologicoDiscalculia e deficit del taccuino visuo-

spazialeDiscalculia e deficit del sistema esecutivo

centraleMemoria di lavoro e comprensione del testoMemoria di lavoro e DSLMemoria di lavoro e ritardo mentale

Possibili argomenti di esameModelli di memoria di lavoroLa memoria a lungo termineAffidabilità del ricordo