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Densità di piantagione
Gemma(unità di produzione)
Ceppo(unità biologica)
Ramificazione infiorescenza
Numero fiori
NumeroInfiorescenze
Massa acino Massa grappolo
Numerograppoli
Numero acini
Massa fruttiper gemma
Numero capia frutto
Numero nodi
Numero gemme/ceppo
Vigneto(unità agronomica)
Distanza filariDistanza sulla fila
Densità dipiantagione
Numero gemme/ha
RESA eQUALITA’
Gemma(unità di produzione)
Ceppo(unità biologica)
Vigneto(unità agronomica)
Scelteprogettuali
VitignoAmbiente
Forme diallevamento
Potatura
Piantagione
AmbienteCostiTipo di aziendaMeccanizzazioneFinalità produttive
RESA eQUALITA’
Pratiche colturali
Effetti della competizione per lo spazio radicale ed aereoindotta dalla densità di piantagione
Archer, 1999Reticolo con maglie di 0,2 mPinot/99R
DP 1111
DP 2500
DP 10000
EFFETTI DELLA DENDITA’ DI PIANTAGIONE SULLA RESA PER CEPPO
EFFETTO VITIGNO
Relazioni tra vitigno, densità di piantagione , resa e qualità
Nel Cabernet S. il forte vigore determina eccessive competizionialle densità più elevate
EFFETTO SULLARESA PER UNITA’DI SUPERFICIE
In diversi ambientiSuoli a diversa fertilità
1,2: California suoli molto fertili
3: piedimonte Sud della Francia
4,5: Montpellier
6:Madrid
7: Sud Africa
Fertilità del suolo e Densità di Piantagione
Con elevate densità di piantagione (3) si raggiunge prima la massima produttività del vignetorispetto a densità più basse (2). DP eccessive (1) forniscono rese areiche molto elevate neiprimi anni, ma poi, per l’eccessiva competizione tra le piante, la produttività diminuiscenotevolmente. L’area in verde indica l’incremento iniziale di resa ottenibile con le DPmolto elevate. Questa soluzione può essere considerata se si prevede un ciclo vitale delvigneto molto breve.
Curva 1: relazione tra densità di piantagione e resa areica per combinazioni di innesto di medio vigore o in terreni a media fertilità. Curva 2: la medesima relazione per combinazioni di innesto di forte vigore o in terreni a elevata fertilità e buona dotazione idrica. Le aree in rosa e in giallo indicano per ciascuna curva i campi di DP che assicurano le maggiori rese.
Potatura lunga: Guyot classico e varianti
Alta: 7000- 12000
Potatura corta: alberello, cordone speronato
tetto orizzontale: pergole trentina, p.veronese, tendone
Potatura lunga:
parete verticale: doppio capovolto, Guyot, Sylvoz, Casarsa
Media: 3000- 7000
ascendente: cordone speronato, Lyra
Potatura corta:
discendente: GDC, cortina semplice
tetto orizzontale: pergole, tendone
Potatura lunga:
parete verticale: doppio capovolto, raggi, Sylvoz, Casarsa, Lyra,
Bassa: 1000- 3000
ascendente: cordone speronato
Potatura corta:
discendente: GDC, cortina semplice
Forme di allevamento per diverse densità di piantagione
Distanze di piantagione
cv Prosecco
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
0,7 0,8 0,9 1 1,1 1,3 1,33 1,7 2
Rapporto interfilare/interceppo
Uva
/fo
gli
e (
kg/m
2)
0
20
40
60
80
100
120
Zucc
he
ro/f
og
lie
(g
/m2)
Uva
Zuccheri
2x 2,5x 2x 3x 2,5x 2x 3x 2,5x 3x3 3 2,25 3 2,25 1,5 2,25 1,5 1,5
Sesti (m) InterfilareInterceppo
Da Intrieri, 1996
Da Intrieri, 1996
Da Intrieri, 1996