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SEZIONE 03
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La relazione sociale
IL T
ERRI
TORI
O
LE SCELTE POLITICHE
Le scelte politiche che interessano l’ambiente di Desenzano del Garda nella sua glo-balità pongono l’attenzione agli aspetti riguardanti l’aria, l’acqua, le risorse natura-li, la flora, la fauna, gli esseri viventi e le loro interrelazioni.
L’obiettivo è mantenere il patrimonio ambientale in buono stato ma soprattutto di migliorarlo attraverso dei piani d’azione concretizzabili, rendendo il Comune di Desenzano del Garda più vivibile per i suoi cittadini e per chi decide di trascorrervi giorni di vacanza.
Gli ambiti di intervento1. L’ARIA2. L’ACQUA3. IL SUOLO4. I RIFIUTI5. AGENDA 21
L’AMBIENTE
LA MISSIONEL’Amministrazione si impegna nel fare di Desenzano una “Città che cresce e respira” e promuove il rispetto e la sal-vaguardia del territorio.
3.090.023
7.196.6117.247.209
3.048.001
01.000.0002.000.0003.000.0004.000.0005.000.0006.000.0007.000.000
8.000.000
2003 2004 2005 2006
ambiente
LE SPESE (EURO)
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L’AMBIENTE
CONTENIMENTO DEL TRAFFICO
Misure concrete per la tutela della qualità dell’aria contro l’inquinamento da emissioni, partendo da una politica di contenimento e fluidificazione del traffico nelle zone più congestionate.
■ Il traffico pesante è stato deviato sulla tangenziale Sud (SP BS11).
■ Realizzate alcune rotatorie in sostituzione dei semafori e per il miglioramento delle intersezioni delle strade.
■ Realizzate "zone 30" con precedenza ai pedoni in un tratto di via Prato Maggiore e sul Lungolago dalla Navigarda a Piazza Cappelletti.
■ Il Bus navetta estivo: attivato in via sperimentale nel giugno 2006, il servizio prevede un collegamento che, attraverso un percorso circolare che tocca alcune delle principali zone della città, trasporta i turisti, i pendolari della domenica e quanti arrivano a Desenzano direttamente in centro storico. Il servizio è gratuito e attivo nei giorni festivi.
1. L’aria
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TRASPORTO PUBBLICO CON MEZZI NON INQUINANTI
Il potenziamento del servizio di trasporto pubblico urbano con l’utilizzo di mezzi non inquinanti è uno strumento fondamentale per ridurre l’inquinamento da emissioni del traffico.
■ Il rinnovo del parco mezzi è iniziato nel 2003 e sarà completato in sette anni, con l’utilizzo di soli mezzi EURO 4.
■ Dal luglio 2006 dei tre bus in circolazione, due sono stati sostituiti con Bus Euro 3 con filtro antiparticolato a norma Euro 4.
CONTROLLO COSTANTE DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO
INQUINAMENTO DELL’ARIA
Il reale stato della qualità dell’aria a Desenzano è stato monitorato con alcune campagne realizzate dall’Agenzia Regionale Protezione Ambiente (ARPA) di Brescia.
Nel periodo agosto - dicembre 2006 sono state installate 2 centraline di rilevamento presso la scuola elementare in Via Circonvallazione a Rivoltella e presso il campo sportivo Dal Molin a Desenzano per un periodo di circa 2 mesi per il monitoraggio delle polveri fini (PM 10).Al momento il Comune di Desenzano del Garda è in attesa di ricevere dall’ARPA di Brescia la relazione inerente quest’ultimo monitoraggio.
Sono state inoltre effettuate varie verifiche degli impianti termici, secondo quanto previsto dalle norme di sicurezza e, nei casi di cattivo funzionamento, sono state emesse ordinanze di messa a norma.
INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
Le campagne di monitoraggio per verificare il livello di inquinamento elettromagnetico consistono nello svolgimento di rilevazioni strumentali di campionamento (15 minuti ciascuna) dei livelli del campo elettrico e magnetico alla frequenza industriale di 50 Hz, generati da linee aeree di distribuzione elettrica ad alta tensione. Tali verifiche sono state effettuate presso la stazione di trasformazione ENEL in Via Rimembranze e gli elettrodotti in via Menasasso, via Colombare di Castiglione, loc. Grezze, loc. Varone, loc. Vaccarolo.
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Per le Stazioni Radio Base della telefonia mobile l’ARPA di Brescia ha posato per circa 2 mesi alcune centraline di rilevamento.Le Stazioni soggette a controllo sono in loc. Varone, loc. Casone Andreis (nei pressi del cimitero di Rivoltella) e nella zona di Via Andreis.
I piani di zonizzazione elettromagnetica sono stati aggiornati secondo le leggi vigenti con il rilievo delle principali sorgenti di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (alta e bassa tensione) e la redazione di specifiche planimetrie e di una relazione tecnica esplicativa.
INQUINAMENTO ACUSTICO
Il Piano di zonizzazione acustica adottato nel 2002 è stato rivisto e reso conforme alle varianti del Piano Regolatore Generale e alla nuova normativa sul traffico ferroviario e sulla viabilità stradale. Le diverse aree del territorio sono state classificate a seconda della destinazione d’uso, prevedendo dei valori limite di emissione sonora. Alcuni insediamenti industriali ed artigianali dovranno provvedere a piani di risanamento previsti per adeguare il livello di rumore prodotto ai parametri stabiliti. È inoltre in programma una campagna di monitoraggio che consiste nell’esecuzione di rilievi strumentali di diversa durata per la verifica dei livelli di rumore in alcune aree urbane. Le aree interessate sono Via Montebaldo, via Curtatone, Via Zadei.
Da alcuni anni, durante il periodo estivo, vengono anche effettuati rilievi fonometrici presso i pubblici esercizi.
UTILIZZO DELL’ENERGIA ALTERNATIVA
La Regione Lombardia ha cofinanziato l’installazione di 2 impianti fotovoltaici, nella scuola materna di via Giovanni XXIII – già in funzione - ed in quella in Località Grezze.Altri tre impianti sono stati realizzati da Garda Uno in seguito a convenzione sottoscritta con il Comune: due presso la scuola media statale “Trebeschi-Catullo” nei plessi di via Foscolo e di via Pace e uno presso la scuola elementare di Rivoltella.
➥ La sicurezza COMMERCIO LOCALEÌ
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SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
Costante attenzione alla qualità dell’acqua distribuita e un servizio moderno e rispettoso delle normative ecologico-ambientali.
È stato realizzato l’adeguamento dell’impianto di potabilizzazione “Cabina Vecchia” al Desenzanino con la realizzazione di un nuovo impianto di trattamento e con l’aumento della quantità di acqua immessa in rete.
È stato realizzato un nuovo impianto di trattamento dell’acqua nel pozzo di Vaccarolo.
2. L’acqua
3.167.000
127,18
3.438.000
136,27
3.307.300
128,96
3.201.706
122,93
3.198.390
121,590
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2.500.000
3.000.000
3.500.000
2002 2003 2004 2005 2006
Consumi totali di acqua(metri cubi)
Consumo annuo pro capite(metri cubi)
Consumo di acqua
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L’AMBIENTE2
ACQUEDOTTO - INTERVENTI REALIZZATIAbbassamento della condotta di presa a lago Cabina vecchia per evitare che le infiltrazioni d’aria dovute al basso livello del lago possano provocare dei danni nell’impianto.
Sostituzione della rete idrica in: - Via Giovanni XXIII - Via Durighello - via Anselmi- via Pratomaggiore- via Montesuello- via El Alamein- via Quaine
Realizzazione di un impianto di trat-tamento alla Cabina Vecchia per l’eli-minazione del serbatoio idrico all’in-terno del Castello.
Realizzazione di un nuovo pozzo in località Montelungo, nel distretto idrico di via Mantova.
RETI FOGNARIE – INTERVENTI REALIZZATI Realizzazione delle reti fognarie separate in:
- via Marzabotto - via Masotti - località Scatolina (via S. Anastasia,
via S. Luigi, via S. Benigno) - via San Zeno- via Dante Alighieri- via Bonvicino - via Pascoli- via Paolo Veronese- via Pace - via Desenzanino - alcune traverse di via S. Benedetto
Realizzazione delle fognature in un trat-to di via San Zeno e in via Segantini.
I SERVIZI TECNOLOGICI
Sono stati realizzati e completati servizi nevralgici, quali l’acquedotto e le reti fognarie.
In cinque anni sono stati realizzati circa 3 km di nuove reti fognarie (separate in acque bianche e in acque nere).
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La relazione sociale
TUTELA E FRUIZIONE DELLE AREE VERDI
L’attenzione alla tutela delle aree verdi ha portato a realizzare numerosi interventi di manutenzione straordinaria nei giardini e nei parchi pubblici, per consentire una maggiore fruizione degli spazi e da parte dei cittadini.
3. Il suolo
Il Parco del Lavagnone, riconosciuto come area di interesse archeologico, è tutelato dalla Sovrintendenza archeologica.
I percorsi ciclopedonali sono stati tracciati ed inseriti nel Piano Regolatore Generale. In collaborazione con il C.A.I. di Desenzano è stato realizzato uno studio di fattibilità relativo ai percorsi sul Monte Corno e nella “Campagna parco”.
L’area verde di via Cassio è stata acquisita ed è stato ampliato il giardino.
È stato riqualificato il percorso pedonale tra via S. Angela Merici e il giardino posto lungo via Fosse Castello.
In località Barbelena è stato creato un giardino pubblico attrezzato con giochi per bambini e sono stati posati circa 100 alberi.
In via Montesuello è stata sistemata un’area verde con la posa di panchine.
Interventi mirati nel parco del Laghetto con ampliamento del parco stesso tale da ricomprendere l’area sull’incrocio tra Via Dugazze e Viale Michelangelo (posa di recinzione e di circa 70 alberi, con la realizzazione di un vialetto pedonale che porta a n° 3 aree di sosta dotate di n° 4 panchine ciascuna).
Riqualificazione delle due aree verdi all’incrocio tra Via Pratomaggiore e Via Giovanni XXIII con piantumazione di circa 60 alberi e la creazione di n° 2 percorsi pedonali con panchine per la sosta e giochi per bambini
Riqualificazione dell’area verde posta sul limite di Piazza della Concordia a San Martino con la posa di giochi per bambini, panchine e di circa 20 alberi.
Riqualificazione dell’area verde a San Martino posta tra Via Unità d’Italia e Via Colli Storici nelle vicinanze di Via Gandhi con la posa di circa 30 alberi.
Riqualificazione dell’area verde in Via delle Mimose con l’installazione di impianto di irrigazione.
È stata resa fruibile una parte di area verde tra via G. Cesare e via Adriano con la creazione di un piccolo giardino pubblico attrezzato con giochi per bambini, un campo di calcio ed uno di pallavolo.
Sono stati piantati n° 32 cipressi in via Rimembranze e all’interno della vicina area cimiteriale in sostituzione di quelle alberature danneggiate nel corso degli ultimi anni da eventi atmosferici
Giochi per bambini sono stati collocati: nei giardini pubblici in Loc. Maratona, Parco delle Ginestre (Piazza Francoli), in via delle Mimose, in via Commissario Palatucci, in via Pratomaggiore, in via Golda Meir, in Via Albinoni, in Via Dugazze, presso il Parco dei Teatri, in Via Rimembranze.
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IL SUOLO
Superficie totale di verde urbano
362.000 mq
Superficie di verde urbano per abitante
12,5 mq/ab
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CONTROLLO DELL’INQUINAMENTO DEL SUOLO
Sono stati effettuati monitoraggi dello stato del terreno:
n L’analisi dei fanghi usati per la concimazione dei terreni è stata realizzata dall’Agenzia Regionale Protezione Ambiente (ARPA): i fanghi utilizzati sono risultati conformi ai parametri stabiliti dalla legge.
n Sono state realizzate anche analisi specifiche (i carotaggi) per valutare lo stato dei terreni maggiormente interessati dagli spandimenti di fanghi: i risultati hanno confermato che il grado di assorbimento del suolo è conforme ai parametri previsti dalla legge.
Nel 2006 sono stati consegnati dall’ARPA i risultati dei controlli effettuati su alcuni terreni interessati da spandimento di fanghi di depurazione in agricoltura (le località interessate sono state San Lorenzo, Venga e Dusini).
Per tutti i terreni monitorati sono stati rilevati quantità di inquinanti (Cadmio, Mercurio, Nichel, Piombo, Rame, Zinco) che rientrano nei limiti stabiliti dal D.Lgs. n° 99/92 per l’utilizzo dei fanghi in agricoltura.
LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE
Gli interventi di disinfestazione dalla Zanzara Tigre sono effettuati annualmente su tutto il territorio:
n viene iniettato nei tombini delle fognature un larvicida che garantisce l’abbattimento degli insetti;
n su segnalazione ed a seguito di sopralluogo l’operazione viene effettuata anche su proprietà privata;
n sono costantemente posate ovitrappole per il monitoraggio della presenza della Zanzara Tigre;
LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE 2003 2004 2005 2006N. interventi di disinfestazione 4 5 2 5N. ovitrappole posate 150 100 100 100N. segnalazioni pervenute dai cittadini con ispezione di controllo 62 45 49 41N. casi in cui è stata riscontrata la presenza della Zanzara Tigre 19 12 31 15
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I RIFIUTI
Il Comune di Desenzano è un Comune Riciclone: questo è il titolo che è stato conferito da Legambiente.
Ridurre l’inquinamento ambientale incentivando la raccolta differenziata dei rifiuti è infatti un obiettivo sul quale l’Amministrazione ha investito con impegno, realizzando diverse iniziative che hanno riscosso risultati degni di nota.
% di raccolta differenziata su totale raccolta rifiuti 31,25% 37,53% 39,67% 41,35%
RICICLA E RISPARMIA
Ricicla e Risparmia è giunta ormai alla sua terza edizione e il numero dei partecipanti è in continua crescita.Tutti i cittadini che hanno partecipato alla raccolta di punti hanno infatti maturato uno sconto sull’importo della bolletta proporzionato alla quantità di rifiuti portati alle tre isole ecologiche attrezzate per la pesatura dei rifiuti: in località Cremaschina, in via Giotto, in via Minitangenziale. L’Amministrazione ha stanziato 30.000 euro per la riduzione delle fatture e per i premi consegnati ai partecipanti più attivi.
LA RACCOLTA PORTA A PORTA
Da febbraio 2006 a San Martino è “Scacco ai rifiuti”, la sperimentazione della raccolta differenziata porta a porta.Ad ogni famiglia e stato consegnato un contenitore per l’umido organico (cioè per tutti i rifiuti biodegradabili che si decompongono naturalmente), mentre i rifiuti “indifferenziati” sono raccolti in appositi sacchetti semi biodegradabili. Unitamente ai contenitori necessari per la raccolta è stato consegnato un calendario che indica, oltre a utili consigli per la separazione dei rifiuti, i giorni della raccolta a domicilio.Per incentivare la raccolta differenziata è prevista una riduzione di circa il 12% della bolletta.
Questi i dati: circa 123.000 kg di rifiuti in meno rispetto al 2005 la raccolta differenziata è passata dal 17,04 % al 70%
4. I rifiuti
12.010
5.460
11.868
7.132
11.787
7.740
11.750
8.286
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
2003 2004 2005 2006
Rifiuti solidi urbani e Rifiuti solidiingombranti
Raccolta differenziata
La produzione di rifiuti (in tonnellate)
1.300
1.780
2.437
2.840
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
2003 2004 2005 2006
Partecipanti all’iniziativa “Ricicla eRisparmia”
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EDUCAZIONE AMBIENTALE: CAPITAN ECO
“Capitan Eco e il Riciclatron” è la campagna di promozione della raccolta differenziata a misura di bambino.
Dal 21 Novembre 2005 al 21 Marzo 2006, portando i rifiuti all’Isola ecologica di via Giotto, i bambini delle scuole elementari hanno potuto ricevere le figurine per completare gli album consegnati direttamente da Capitan Eco. La premiazione dei bambini e delle classi, che hanno completato tutti gli album personali e il poster è avvenuta il 27 maggio.
Questi i numeri: 43.380 pacchetti di figurine e 185.500 kg di materiali portati alla piazzola: 97.500 kg di carta, 37.000 di vetro, 21.000 di plastica, 18.500 di metalli, 11.500 di vegetale e organico.
La Campagna 2007 ha avuto inizio il 1° febbraio e si concluderà il 30 aprile. Capitan Eco ha visitato ogni classe ed ha consegnato un salvadanaio di coccio. Il salvadanaio dovrà essere poi riempito dai ragazzi con le ecomonete che riceveranno presso le isole ecologiche in cambio dei materiali consegnati.
I MERCATI
Sono state previste nuove disposizioni per i mercati, per consentire agli operatori di separare in breve tempo i rifiuti e favorire la raccolta differenziata.
All’inizio dell’anno 2006 sono stati distribuiti volantini informativi per spiegare la corretta disposizione sul suolo pubblico delle varie tipologie di rifiuto prodotte da ogni banco di mercato.
LA FORSU
La raccolta della FORSU (Frazione organica rifiuti urbani) sul territorio di Desenzano è svolta per tutte le utenze non domestiche (ristoranti, bar, supermercati).
Ogni utenza interessata dispone di un apposito contenitore (120 oppure 240 litri) di colore marrone che viene svuotato quotidianamente (nel periodo estivo anche di domenica).
Il rifiuto organico viene portato ad un centro di compostaggio e dopo opportuni trattamenti viene impiegato come ammendante (terriccio per la concimazione) nelle attività di giardinaggio domestico o nelle bonifiche forestali.
CONTRIBUTI ECONOMICI 2003 2004 2005 2006N. assegni di maternità 39 30 48 33N. assegni per i nuclei familiari numerosi 31 31 38 40N. assegni Bando natalità - 53 35 35N. riduzioni/esenzioni quote per accesso ai servizi 40 40 42 46
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Agenda 21 Locale, concordata al Vertice della Terra tenutosi a Rio de Janeiro nel 1992 è un piano d’azione internazionale a lungo termine per lo sviluppo sostenibile nel XXI secolo, per il miglioramento della qualità della vita e per un incremento dello sviluppo umano in armonia con la tutela dell’ambiente.
Le autorità locali sono invitate a intraprendere un processo di Agenda 21 Locale, aprendosi al dialogo con i propri cittadini, con le associazioni locali e con le imprese al fine di creare consenso attorno ad un piano d’azione concordato che conduca ad una gestione sostenibile dello sviluppo.
Il Comune di Desenzano ha avviato il progetto di Agenda 21 Locale nel 2003.
Relazione sullo stato dell’ambiente
Presentata nel novembre 2006 è la prima ricognizione effettuata sullo stato del nostro territorio con metodo scientifico e sulla base di dati oggettivi: un volume ricco di tabelle, mappe e grafici stampato in 5000 copie e un CD interattivo.La relazione è stata distribuita alle scuole, ai comuni limitrofi, alle associazioni interessate e può essere ritirata negli uffici comu-nali.Un percorso di ricerca e analisi durato un anno e mezzo, che costituisce il punto di partenza per: - rappresentare lo stato e le caratteristiche del nostro territorio;- individuare gli ambiti con maggiori o minori criticità;- mettere a punto strumenti e procedure per valutare le politiche ambientali adottate;- avviare anche il percorso partecipativo con i cittadini.Non solo tutela dell’ambiente in un’ottica puramente conservativa, quindi, ma intreccio tra valenza ecologica, sociale, economica, con un occhio alla sostenibilità ma anche all’efficacia.
Progetto E21 – La cittadinanza digitale in Agenda 21 Locale
Desenzano ha aderito, insieme ad altri nove comuni della Regione Lombardia (tra i quali i capoluoghi di provincia di Brescia, Como, Lecco, Mantova e Pavia) al progetto di e-democracy denominato e21.
Si tratta di un progetto che si propone di coniugare Agenda 21 locale con soluzioni di informatica e telematica civica basate su appropriate tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) in grado di amplificarne e allargare le possibilità di parteci-pazione dei cittadini.
Coordinamento Nazionale di Agenda 21 Locale.
Desenzano aderisce all’Associazione Coordinamento Nazionale di Agenda 21 Locale, che ha lo scopo di promuovere in Italia, ed in particolare nelle aree urbane, il processo di Agenda 21 per favorire lo sviluppo sostenibile integrando aspetti economici, sociali ed ambientali.
Osservatorio Italiano sulla Mobilità Sostenibile
Desenzano ha aderito a OS.I.MO.S., un progetto promosso dal Comune di Brescia e dal Coordinamento Nazionale di Agenda 21 Locale per dare la possibilità a Comuni e Province di verificare e confrontare le politiche sulla mobilità. Ciò attraverso degli indica-tori che permettono di valutare come si evolve la mobilità di un territorio, raffrontando la situazione nel tempo e confrontandola con altre realtà.
In collaborazione con CeTAmb (Centro di documentazione e ricerca sulle tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente nei paesi in via di sviluppo), attivo presso il dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Brescia, viene realizzato dal 2004 un convegno per promuovere il confronto sulle problematiche ambientali dei paesi emergenti.
AGENDA 21
4. AGENDA 21
CONTRIBUTI ECONOMICI 2003 2004 2005 2006N. assegni di maternità 39 30 48 33N. assegni per i nuclei familiari numerosi 31 31 38 40N. assegni Bando natalità - 53 35 35N. riduzioni/esenzioni quote per accesso ai servizi 40 40 42 46
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LE SCELTE POLITICHE
L’Amministrazione intende porsi degli obiettivi di miglioramento per la conservazione del patrimonio esistente, potenziando quei settori che più risentono delle necessità di una città con spiccata vocazione turistica quale è Desenzano del Garda. L’Amministrazione comunale ritiene di fondamentale importanza la valorizzazione del lago e opera per migliorarne l’accessibilità e la fruibilità e per soddisfare le molteplici aspettative dei cittadini residenti e dei numerosi turisti. In particolare, intende tutelare i coni visuali, manifestazione di una relazione fra città e contesto paesaggistico, e potenziare la fascia a lago per rendere disponibile una sempre maggiore area costiera ed adibirla a nuovi usi (spiagge, parchi, giardini attrezzati per il gioco o lo spettacolo, aree panoramiche, luoghi di ristoro, aree protette). In questo modo l’Amministrazione intende rendere il lago più vicino alla vita della città e recuperare in forme nuove quell’antico rapporto che lo legava al cittadino.
Gli ambiti di intervento• INFRASTRUTTURE PORTUALI• PERCORSI PEDONALI A LAGO• AREE A LAGO
IL LAGO
LA MISSIONEL’Amministrazione si impegna nel fare di Desenzano una “Città che cresce e respira” e promuove il rispetto e la sal-vaguardia del territorio.
2.932.796
1.410.044
876.770 329.871
0
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2.500.000
3.000.000
2003 2004 2005 2006
lago
LE SPESE (EURO)
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INFRASTRUTTURE PORTUALI
Per rendere fruibili e sicure le zone portuali presenti nel territorio comunale e facilitare l’accesso al lago sono stati realizzati diversi interventi di manutenzione delle infrastrutture e di sistemazione delle aree.
➥ La mobilitàÌ
Interventi di adeguamento e messa in sicurezza degli impianti di illuminazione del molo principale e interventi sugli impianti antincendio in tutti i moli.
Opere di dragaggio nei canali e posizionamento delle catenarie per legare le barche.
Interventi sulle aree portuali Zattera, Porto di Rivoltella, Desenzano pontili, che consentono un utilizzo più razionale e sicuro degli ormeggi.
È stato attivato il bando di project financing per la realizzazione del progetto di ampliamento del porto in località Maratona e la realizzazione di un parcheggio
interrrato per 450 posti auto. In particolare, per quanto riguarda il porto, il progetto prevede: 85 nuovi posti barca, un nuovo molo, pontili galleggianti, una nuova banchina e la costruzione dei battenti d’acqua.
Risanamento dell’area di fronte al Porto Zattera destinata al parcheggio di sole auto. Un nuovo parcheggio per la sosta dei carrelli barca nelle immediate vicinanze, per facilitare l’accesso al lago.
Nuovo parcheggio in via del Gobbo, a servizio degli utenti delle zone portuali limitrofe e della passeggiata a lago prevista dal porto di Rivoltella alla Madonna della Villa. La nuova zona di sosta dispone di circa 65 posti auto.
PERCORSI PEDONALI A LAGO
Rifatto ed allargato il marciapiede lato lago di via C. Battisti nel tratto dal centro balneare Desenzanino al campeggio del Vò.
Sistemata via Agello, nel tratto dal Porto Zattera fino alla Località San Francesco, mediante la costruzione di un nuovo marciapiede lato lago. Realizzati gli ulteriori percorsi pedonali.
Conclusi i lavori per la realizzazione della passeggiata a lago relativa ai tratti Fornasette – Porto di Rivoltella e Porto di Rivoltella – Scalinata a lago del Borgo di Sotto.
Si sta provvedendo alla sistemazione del primo tratto dei marciapiedi del lungolago Cesare Battisti (lato a monte).
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IL LAGO2
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AREE A LAGO
Nell’anno 2005 il Comune di Desenzano del Garda ha acquistato dall’Agenzia del Demanio parte delle aree demaniali in loc. Porto di Rivoltella e Desenzanino.
■ Un progetto di riqualificazione per l’area in località Vò adiacente l’incubatoio ittico: una zona verde con solarium, una nuova area di sosta dotata di circa 30 posti auto, un blocco servizi ed un fabbricato destinato alle attività delle associazioni nautiche.
■ E’ stato approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione dell’area adiacente il Porto Zattera.
■ Villa De Asmundis: sono completati i lavori che rendono ora utilizzabile l’area verde a lago. Ottenuta la concessione dell’area a lago presso la Villa, di proprietà del Comune di Brescia, è stato realizzato un percorso pedonale che collega l’area a via Agello.
■ Si sta provvedendo alla riqualificazione del centro balneare del Desenzanino con il rifacimento dell’ingresso del locale ristorante e dell’area antistante.
■ L’Amministrazione intende realizzare interventi di recupero della sponda lacuale con l’acquisizione del maggior numero di aree a lago. In particolare, per quanto riguarda l’area in Località San Francesco, di proprietà comunale, si sta provvedendo alla costituzione di un’oasi naturalistica protetta.
SEZIONE 03 La relazione sociale
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LE SCELTE POLITICHE
La mobilità urbana riveste un ruolo di primaria importanza nella pianificazione urbanistica, in quanto costituisce una componente essenziale del funzionamento della città e della qualità di vita dei cittadini.
L’Amministrazione si impegna pertanto a riqualificare il tessuto urbano non solo per ridurre gli effetti negativi prodotti dal traffico ma anche per ottimizzare l’intero sistema della mobilità, ponendo particolare attenzione alle esigenze degli utenti deboli (pedoni, ciclisti, ecc.), al trasporto pubblico, agli spazi di sosta e parcheggio.
Gli ambiti di intervento• IL PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO• TRASPORTI PUBBLICI• MOBILITY MANAGER DI AREA
LA MOBILITÀ
LA MISSIONEL’Amministrazione si impegna nel fare di Desenzano una “Città che cresce e respira” e promuove il rispetto e la salvaguardia del territorio.
3.104.2842.880.589
2.104.966
3.494.952
0
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2.500.000
3.000.000
3.500.000
2003 2004 2005 2006
mobilità
LE SPESE (EURO)
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La relazione sociale
IL PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO
Il Piano generale del traffico urbano, aggiornato nel settembre 2003, è stato attuato attraverso i seguenti interventi:
■ acquisizione di aree a parcheggio strategiche■ miglioramento delle condizioni di sicurezza soprattutto per i pedoni e i ciclisti ■ realizzazione di rotatorie per ridurre la pericolosità di alcuni tratti di strada,
soggetti a traffico particolarmente intenso■ adeguamento della sezione stradale, attraverso la sistemazione di marciapiedi
e di percorsi ciclabili ■ eliminazione delle barriere architettoniche ■ realizzazione di piste ciclabili
Lo stato di attuazione degli interventi specifici è di seguito rappresentato.
PERCORSI CICLOPEDONALI = IN TOTALE 5 KM
Riqualificazione del percorso ciclopedonale tra il centro balneare Desenzanino e la località Vò.Riqualificazione del percorso ciclopedonale tra la Località Zattera ed il confine comunale di Sirmione: sono ultimati i marciapiedi lato lago di via Agello e quello sul lato opposto.Realizzati i percorsi ciclopedonali in via Michelangelo, nel tratto da via Dugazze a via De Gasperi. Di prossima realizzazione i percorsi ciclopedonali tra via Giovanni XXIII e via Colli storici.
Progettate le piste ciclabili in via Alfieri.
ROTATORIE■ tra via Marconi, via Garibaldi e via Gramsci■ tra via Marconi, via Andreis e la minitangenziale■ tra via Marconi e via Bezzecca■ tra via Dugazze e viale Motta■ tra via Colli storici, via Agello e via Giulio Cesare■ tra via Gramsci, via Rimembranze e via Lorenzini■ tra via Foscolo e via Venezia■ tra via Grezze e via Monterosa■ tra via S. Benedetto e via Vighenzi■ tra via S. Benedetto e Belvedere■ Riordino delle direzioni di marcia nella zona
Capolaterra
■ tre su via Agello: Zattera, Green Residence, S.Francesco
■ tra via Allende e via Michelangelo (modificata)
■ sul lungolago Battisti, tra via Gramsci e via Battisti (in corso di realizzazione)
■ tra via Padre Annibale Maria di Francia e via Giovanni XXIII (in fase di realizzazione)
■ tra via Irta e via Mezzocolle
PASSAGGI PEDONALI PROTETTI PERCORSI PEDONALI PROTETTI■ via Prato Maggiore■ via Marconi■ via Gramsci■ via Giotto■ via Vittorio
■ via Bezzecca■ via Irta■ via Sauro■ via Residenze■ via Alighieri
■ via Montesuello■ via Curiel■ via Rambotti■ via Dante
INTERVENTI SUL SISTEMA INFRASTRUTTRALERiqualificata la rete stradale extraurbana della frazione Vaccarolo – Località TavernaRiqualificato il Lungolago dalla Navigarda a Piazza Cappelletti con elementi di arredo e di moderazione del traffico. Il tratto è chiuso al traffico dalle ore 21.00 alle 6.00 e nei giorni festivi.
03
115
LA MOBILITÀ
PARCHEGGIUno studio specifico per analizzare l’of-ferta e la domanda di sosta sulle strade e sui parcheggi pubblici e privati di tre aree del Comune considerate strategi-che: Desenzano Centro, Rivoltella Cen-tro, Spiaggia d’Oro/Centro Sportivo Tre Stelle. Ciò ha permesso di predisporre una base conoscitiva aggiornata e det-tagliata utile per una migliore gestione economico finanziaria della sosta.
INTERVENTI POSTI AUTON. NUOVI
POSTI AUTO
In via Del Gobbo, a suppor-to delle strutture balneari è stato realizzato un nuovo parcheggio per auto e per carrelli barca.
60
In via Vighenzi, il parcheggio antistante il Lungolago Batti-sti è stato trasformato in par-cheggio per auto, a supporto delle strutture balneari.
40
Nell’area immediatamente a sud della stazione ferroviaria, è stato realizzato il parcheg-gio con sottopasso pedonale.
250
A San Martino, è stato realiz-zato un parcheggio per i TIR. 14
È attivato il bando di project financing per un nuovo par-cheggio interrato (su due pia-ni) in località Maratona. Insie-me ai parcheggi di via Gramsci e del Vallone, esso completa la corona “stretta” del centro storico, dando un’offerta di sosta di assoluto rilievo e con-sentendo il completamento della realizzazione della zona a traffico limitato sul lungola-go.
450
Ampliamento parcheggio in via Pescala, quartiere Grezze. 30
Parcheggio sterrato in via Giotto. 50
Ampliamento parcheggio in via Giotto a servizio della scuola elementare Laini.
15
Risanamento dell’area a fian-co del Porto Zattera destinata al parcheggio per la sosta dei carrelli barca.
Circa 15
2
SEZIONE 03
116
La relazione sociale
TRASPORTI PUBBLICI
Il sistema del trasporto urbano è stata sviluppato grazie all’inserimento della Linea Tre, per garantire una maggiore copertura del territorio.
■ Si è provveduto all’abbattimento delle barriere architettoniche nei pressi di alcune fermate della nuova linea urbana “Tre” e ad attrezzare le stesse con pensilina.
■ Nell’estate 2006 è stato sperimentato il servizio di bus navetta dalla stazione al centro storico, in servizio nei giorni festivi. I parcheggi di interscambio con il bus navetta sono stati indicati grazie alla nuova cartellonistica.
■ Sono state posizionate 80 nuove paline con portaorari.■ La terza linea del trasporto pubblico urbano è utilizzata anche dagli studenti
delle scuole secondarie.
N. utenti
➥ I diversamente abili – ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE
ARCHITETTONICHEÌ
➥ L’ambiente CONTENIMENTO DEL TRAFFICOÌ
0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 350.000
ANNO 2003
ANNO 2005
ANNO 2006
raffronto utenti totali
ANNO 2006 ANNO 2005 ANNO 2003
LINEA 1 LINEA 2 LINEA 3
N. fermate 45 23 29N. corse giornaliere
11 26 27
Km percor-si giornal-mente
273,3 266,6 283,3
N. medio passeggeri annuo
81.653 181.710 85.144
Dati aggiornati al 2006
03
117
2 LA MOBILITÀ
MOBILITY MANAGER D’AREA
Dal giugno 2006 il Comune di Desenzano si è dotato di un Mobility Manager d’area: una figura professionale con competenze tecnico- scientifche qualificate per affrontare le problematiche relative alla mobilità, trasporto pubblico e Piano generale del traffico urbano.
Il Mobility manager d’area:■ si occupa della pianificazione della mobilità formulando proposte e pareri■ si coordina con gli assessorati Urbanistica e Lavori Pubblici garantendo una
visione unitaria degli interventi■ presta assistenza tecnica nella fasi di progettazione ed esecuzione di opere
riguardanti la mobilità. Il Mobility Manager svolgerà anche funzioni di gestione per il miglioramento della mobilità e del servizio di trasporto pubblico urbano e si occuperà della realizzazione di iniziative formative ed educative finalizzate alla promozione della viabilità sostenibile.
SEZIONE 03
118
La relazione sociale I DIVERSAMENTE ABILISEZIONE 03 La relazione sociale
IL T
ERRI
TORI
O
LE SCELTE POLITICHE
L’Amministrazione si impegna a dare risposte adeguate alle aspettative della popolazione realizzando uno sviluppo urbanistico che assicuri la qualità delle infrastrutture e dei servizi.
Il contenimento del consumo del suolo, la razionalizzazione degli insediamenti, il recupero di aree degradate e sottoutilizzate, sono ulteriori obiettivi di una nuova strategia di pianificazione, attenta al recupero del patrimonio esistente, alla perequazione tra vantaggi e doveri verso la collettività, ad un azzonamento più razionale.La qualità territoriale costituisce inoltre un valore economico che va preservato e potenziato in quanto condizione essenziale per lo sviluppo futuro: è necessario quindi identificare e salvaguardare gli spazi storici e naturalistici che costituiscono l’identità urbana e paesistica di Desenzano del Garda.
Gli ambiti di intervento• SALVAGUARDIA DELLE ZONE DI VALORE AMBIENTALE
E PAESAGGISTICO• REVISIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE• IL PIANO TERRITORIALE DEGLI ORARI• INTERVENTI DI RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DELLA
CITTÀ• INTERVENTI SUL PATRIMONIO IMMOBILIARE
LA CITTÀ
LA MISSIONEL’Amministrazione si impegna nel fare di Desenzano una “Città che cresce e respira” e promuove il rispetto e la sal-vaguardia del territorio.
4.326.985
8.134.400
6.965.684
4.633.975
01.000.0002.000.0003.000.0004.000.0005.000.0006.000.0007.000.0008.000.0009.000.000
2003 2004 2005 2006
città
LE SPESE (EURO)
03
119
2
SALVAGUARDIA DELLE ZONE DI VALORE AMBIENTALE E PAESAGGISTICO
L’Amministrazione si è impegnata a promuovere l’uso corretto del territorio, prevedendo una disciplina di tutela e valorizzazione del paesaggio agrario, dei canneti, del verde e delle aree di pregio storico-monumentale ed archeologico.
Nel PRG è stata inserita la previsione di tre Parchi di Interesse Sovracomunale (i PLIS): il Parco del Corridoio Morenico, il PLIS di San Francesco e il PLIS di San Martino della Battaglia.
In particolare, il Parco del Corridoio morenico, che si estende su una superficie di 514 ettari, è già stato riconosciuto formalmente dalla Provincia di Brescia.
L’istituzione dei PLIS è stata fortemente voluta dall’Amministrazione, consapevole che le risorse ambientali non sono illimitate e sensibile alla tutela del paesaggio per un duplice scopo: preservarlo e renderlo fruibile ai cittadini.
I Parchi Locali di Interesse Sovracomunale sono infatti aree tutelate da una disciplina che vieta ogni attività che impatta negativamente con il paesaggio, compresa l’edificazione di nuovi insediamenti.
■ Sono stati individuati gli insediamenti di origine rurale di valore storico o architettonico, di interesse ambientale e di pregio, per i quali è stata prevista una normativa specifica che ne garantisce la conservazione e la valorizzazione.
■ Le zone agricole di Mezzocolle e Lugana sono state individuate come zone agricole produttive a colture specializzate soggette ad una disciplina speciale che ne garantisce il mantenimento.
■ Il Parco del Lavagnone, riconosciuto come area di interesse archeologico, è tutelato dalla Sovrintendenza archeologica.
■ I percorsi ciclopedonali sono stati tracciati ed inseriti nel Piano Regolatore Generale. In collaborazione con il C.A.I. di Desenzano è stato realizzato uno studio di fattibilità relativo ai percorsi sul Monte Corno e nella “Campagna parco”.
SEZIONE 03
120
La relazione sociale
REVISIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE
Governare lo sviluppo urbanistico della città: con la revisione generale del Piano Regolatore Generale, l’Amministrazione si è dotata di uno strumento urbanistico che consente la valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche e la riqualificazione della città.La variante generale al Piano Regolatore Generale, approvata il 7 luglio 2006, si è sviluppata secondo le seguenti traiettorie:
■ sperimentare soluzioni di integrazione tra urbanistica ed ecologia. Si sono programmati interventi di sviluppo sostenibile e trasformazioni urbanistiche che garantiscano il rispetto dell’ambiente ed una maggiore diffusione del verde;
■ ricercare una migliore integrazione tra spazi d’uso collettivo e spazi privati. La cessione di aree per uso pubblico (cessione perequata) è considerata lo strumento che garantisce il miglior rapporto tra interessi pubblici e privati sul territorio e la partecipazione di tutti gli operatori alla costruzione di un assetto urbano di qualità;
■ redazione del Piano dei servizi, ai sensi della L.R. 12/2005;
■ compiere scelte in favore dell’interesse generale e renderle trasparenti ai cittadini. La revisione del Piano Regolatore Generale è stata condotta coinvolgendo la “Consulta mobilità e urbanistica” che ha seguito tutto il processo, esprimendo un parere consultivo. La Consulta ha inoltre partecipato al percorso di pianificazione del traffico urbano, strettamente connesso alla pianificazione urbanistica.
L’Amministrazione ha inoltre avviato la procedura per l’adeguamento del PRG al nuovo strumento di pianificazione territoriale previsto dalla Regione: il Piano di Governo del Territorio. Naturalmente la recente revisione del PRG consente di fondarsi su studi approfonditi e assolutamente recenti, che renderanno più agevole la redazione del documento.
03
121
2 LA CITTÀ
IL PIANO TERRITORIALE DEGLI ORARINella convinzione che una città sostenibile è una città attenta alla qualità della vita dei propri cittadini, le politiche dei tempi urbani rappresentano strumenti indispensabili per un’Amministrazione che vuole rispondere in modo concreto alle esigenze di tutti coloro che abitano e attraversano una città.Qualità della vita e vivibilità delle città vanno quindi di pari passo, nella direzione della fruibilità del territorio per uno sviluppo locale economico e sociale sostenibile.Conciliare i tempi significa infatti rendere sempre più fruibili i servizi della città, organizzandoli in modo che siano compatibili con gli impegni lavorativi, familiari e sociali dei cittadini.
Il Piano Territoriale degli Orari rappresenta una prima risposta a questa esigenza.Si tratta di uno strumento che programma in modo coordinato le azioni che hanno un impatto sulla qualità della vita nelle città: una scelta precisa dell’Amministrazione per favorire i cittadini nell’utilizzo del proprio tempo.
Questi gli ambiti di attenzione del Piano:■ la mobilità urbana ed extraurbana■ l’accessibilità ai servizi pubblici o di pubblico interesse■ gli orari dei servizi educativi e per i minori■ i servizi di supporto alle famiglie
Si tratta naturalmente di azioni la cui riuscita richiede la partecipazione di più soggetti: per questo sono stati attivati forum di discussione con imprese, associazioni, organizzazioni di categoria, sindacati, enti e uffici pubblici sul territorio. Dal confronto con questi soggetti è emersa una fotografia delle esigenze e delle problematiche della città, punto di partenza per la programmazione di azioni efficaci.
Sono state realizzate anche tre indagini per conoscere nel dettaglio le scelte e le esigenze di conciliazione dei cittadini di Desenzano.- “I tempi della scuola, i tempi del lavoro” rivolta alle famiglie con figli in età scolare.- “I tempi di vita, i tempi del lavoro”: due indagini rivolte ai dipendenti delle aziende
desenzanesi e ai dipendenti comunali.
➥ Gli organismi di partecipazione
IL PROGETTO “TEMPI DELLA CITTÀÌ
SEZIONE 03
122
La relazione socialeSEZIONE 03 La relazione sociale
INTERVENTI DI PAVIMENTAZIONE PREGIATA E RIFACIMENTO DI SOTTOSERVIZI• Via Annunciata nel tratto prossimo a Piazza Malvezzi • Via Bagatta• Via S. Angela Merici • Via Vittorio Veneto• Tratto di Lungolago antistante la Piazza Matteotti • Piazza Aldo Moro • Ponte alla veneziana fino a Piazza Cappelletti • Via Borgo di sotto• Tratto iniziale di via S. Zeno • Via Fosse Castello e vicolo Molini
• Scalinata di via Borgo di Sotto • Sagrato della Chiesa di San Michele (realizzato il I stralcio, in corso di realizzazione il II stralcio) con un tratto di via Benedetto Croce
ALTRI INTERVENTI REALIZZATI• Spartitraffico e marciapiedi nel tratto di via Marconi compreso fra
l’incrocio con la minitangenziale e la rotatoria in località Perla• Razionalizzazione della viabilità carraia e pedonale di via Curiel e via
Rambotti• Prosecuzione della via Caduti dai Lager • Realizzazione di sottoservizi e marciapiedi in via Pace• Urbanizzazione del PEEP nel comparto di S. Martino della Battaglia (I
stralcio) • Ampliamento e realizzazione di marciapiedi in via Grezze
• Allargamento della sede stradale in località Cremaschina e in via Menasasso • Riqualificazione di via Irta
INTERVENTI DI RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DELLA CITTÀ
Garantire un’agevole mobilità attraverso interventi di recupero e manutenzione delle strade e delle aree pedonali: questo l’obiettivo degli innumerevoli interventi realizzati.
03
123
2 LA CITTÀ
Le asfaltature di strade e marciapiedi hanno impegnato l’Amministrazione per oltre 600.000 euro.
Inoltre, è stato approvato nel 2006 il Piano che regolamenta l’uso e l’arredo delle aree pedonali del centro storico per disciplinare la concessione d’uso a privati ed è stato rivisto il regolamento generale dei plateatici.
Si sta inoltre provvedendo alla redazione: ■ del nuovo Regolamento edilizio comunale, che conterrà gli elementi per l’edilizia
sostenibile;■ del piano di segnalamento relativo alla segnaletica dei percorsi e delle direzioni di
località extraurbane, di servizi di pubblica utilità, di località di interesse turistico, artistico e culturale;
■ del piano della segnaletica pubblicitaria privata, che consentirà di regolamentare e rendere più armonioso con il paesaggio l’utilizzo di tabelloni pubblicitari su strade, facciate degli edifici, ecc. spesso invasivi per il territorio;
■ del nuovo Piano particolareggiato della zona per il IV PEEP, comparto della Cremasca, per una realizzazione rilevante di edilizia sociale, con un disegno di valore ambientale, funzionalmente collegato alla città ed ai servizi.
SEZIONE 03
124
La relazione sociale
INTERVENTI SUL PATRIMONIO IMMOBILIARE
Gli interventi di ristrutturazione e sistemazione degli immobili di proprietà comunale mirano a renderli
maggiormente fruibili.
INTERVENTI SUL PATRIMONIO IMMOBILIARE
Ristruttrazione della parte me-dievale del Castello: è in fase di ultimazione.Ristruttrazione di Villa Brunati e del parco annessoEx I.P.S.S.C.T. – I.T.C.G.: sono state attivate le procedure per il piano di recupero, finalizzato all’alie-nazione dell’immobile per una nuova destinazione. L’operazio-ne permetterà di ricavare risorse da destinare soprattutto al com-pletamento del recupero del Ca-stello.
Realizzata la sistemazione di due stanze dell’ex I.P.S.S.C.T. da desti-nare ad attività culturali e giova-nili.Sistemazione ex casa cantoniera di via Marconi per alloggio cara-binieri: i lavori sono in corso.Sistemazione dell’ex Municipio di Rivoltella.Ristrutturazione della sede mu-nicipale.Interventi su Palazzo Todeschini per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per l’adegua-mento alle norme antincendio.Interventi di manutenzione ed ampliamento dei cimiteri, in par-ticolare:- ampliamento dei campi di
inumazione del cimitero di Desenzano
- ampliamento delle tombe di famiglia e loculi a Rivoltella.
Recupero urbano dell’ex macel-lo: in fase di realizzazione.
03
125
2 LA CITTÀ
Il Piano per l’Edilizia Economico Popolare è la risposta concreta del comune di Desenzano ai bisogni abitativi ed alle situazioni di emergenza. Il Piano prevede entro il 2012 la realizzazione di 439 alloggi così distribuiti:
■ 206 alloggi nel Comparto 1 - Rivoltella Barbelena;■ 150 alloggi nel Comparto 2 - Rivoltella Cremasca;■ 83 alloggi nel Comparto 3 - San Martino della Battaglia.
INTERVENTI DI EDILIZIA ECONOMICO POPOLARE Comparto 1 Barbelena
Il comparto è stato completato con la realizzazione di 206 alloggi
Comparto 2 Rivoltella Cremasca
Acquisito il 50% della proprietà dell’area e affidato l’incarico per la progettazione.
Comparto 3
San Martino della Battaglia
Il numero degli alloggi è stato aumentato a 105:
- 47 sono già realizzati
- 32 sono in fase di realizzazione da parte dell’Azienda Lombarda per l‘Edilizia Residenziale
- gli ultimi tre lotti per la realizzazione di 26 alloggi sono stati assegnati
SEZIONE 03
126
La relazione socialeSEZIONE 03 La relazione sociale
IL T
ERRI
TORI
O
LE SCELTE POLITICHE
Il concetto di sicurezza, inteso come dovere da parte di un’Amministrazione comunale di salvaguardia dei diritti e della libertà del cittadino, ha una molteplice valenza di garanzia rispetto alla minaccia della microcriminalità e alla sicurezza stradale e ambientale.Per rispondere alla domanda di sicurezza della città l’Amministrazione intende sviluppare l’azione svolta dalla Polizia Locale, orientata ad operare con atteggiamento più preventivo che repressivo e ad instaurare un rapporto di fiducia e di collaborazione con i cittadini. L’efficacia di un’attività così complessa richiede un forte coordinamento con tutte le altre forze dell’ordine che operano sul territorio: l’Amministrazione si impegna in questo senso con l’obiettivo di stringere un vero e proprio “contratto di sicurezza” con le altre istituzioni interessate.
1. Strade sicure • INTERVENTI PER LA SICUREZZA STRADALE • EDUCAZIONE STRADALE
2. Città sicura • CONTRASTO ALLA MICROCRIMINALITÀ• CONTROLLI SULLE ATTIVITÀ COMMERCIALI
E SUI PUBBLICI ESERCIZI • LA POLIZIA DI PROSSIMITÀ
3. Servizio di protezione civile • SEDE DEL DISTACCAMENTO
DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI• NUOVE AUTOPOMPE• PIANO DI EMERGENZA• SERVIZIO H24
LA SICUREZZA
LA MISSIONEL’Amministrazione si impegna nel fare di Desenzano una “Città che cresce e respira” e promuove il rispetto e la sal-vaguardia del territorio.
1.554.111
1.602.1361.587.878
1.476.996
1.400.0001.420.0001.440.0001.460.0001.480.0001.500.0001.520.0001.540.0001.560.0001.580.0001.600.0001.620.000
2003 2004 2005 2006
sicurezza
LE SPESE (EURO)
03
127
2
INTERVENTI PER LA SICUREZZA STRADALE
Un’azione incisiva e capillare per rendere più sicura la circolazione stradale: l’attenta pianificazione del lavoro ha garantito il presidio del territorio, attraverso la prevenzione e la repressione dei comportamenti illeciti.
■ Controllo della velocità nei punti segnalati dai cittadini e in quelli rilevanti per l’incidentalità;
■ Vigilanza nei pressi delle scuole;■ Accertamento di comportamenti particolarmente pericolosi, come la guida in
stato di ebbrezza o sotto l’influsso di sostanze stupefacenti con l’utilizzo di autovelox, etilometro, narcotest.
A parità di controlli effettuati le sanzioni per la violazione del codice della strada sono diminuite, a dimostrazione del valore preventivo dei controlli sistematici.
LE PATENTI RITIRATE 2004 2005 2006Guida in stato d’ebbrezza e uso di sostanze stupefacenti 44 17 22
1. Strade sicure
Le infrazioni del Codice della Strada rilevate dalla Polizia Locale
1.894
1.326
1.034 1.023
1.821
1.348
1.051 1.0301.124
1.323
1.236
1.642
635
371336
418
992
571
452
150
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
1.600
1.800
2.000
Soste abusive in Zonaa taffico limitato
Transiti abusivi inZona a traffico
limitato
Soste su marciapiede Soste su spaziriservati agli invalidi
Velocità superiori ailimiti
(*)
(*) A partire da 2006 la Polizia Locale si è dotata del Telelaser, che ha permesso di migliorare i risultati in termini di prevenzione e repressione delle violazioni del Codice della Strada.
Gli incidentirilevati dalla Polizia Locale
197203
220
198
2 0 0 0
6876
6560
127 127
155
138
0
50
100
150
200
250
Totale incidenti stradali Incidenti con morti Incidenti con feriti Incidenti con soli danni
LA SICUREZZA
SEZIONE 03
128
La relazione sociale
EDUCAZIONE STRADALE
È proseguita con la soddisfazione di bambini, genitori ed istituzioni scolastiche, l’attività di educazione stradale in tutte le scuole primarie e dell’infanzia: lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche sulla strada, come passeggiate guidate, percorsi didattici e simulazioni di attività di controllo.
ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE STRADALE 2003 2004 2005 2006N. classi coinvolte 73 72 75 75N. alunni coinvolti 1.050 1.020 1.070 1.072N. agenti impegnati 8 8 8 8N. ore in aula 219 216 230 245N. esercitazioni pratiche sulla strada 36 36 40 41
03
129
2 LA SICUREZZA
CONTRASTO ALLA MICROCRIMINALITÀ
Un impegno concreto e incisivo per contrastare il fenomeno della microcriminalità: numerosi i servizi condotti dalla Polizia Locale, anche in collaborazione con la Polizia di Stato e con l’Arma dei Carabinieri, con uno scambio continuo di notizie ed informazioni e l’effettuazione di servizi coordinati, anche in orari notturni.A partire dal 2005 nei mesi luglio/settembre è stato garantito il servizio di polizia locale almeno fino a mezzanotte. In alcune zone del territorio è attivo anche il servizio di videosorveglianza.
CONTROLLI SULLE ATTIVITÀ COMMERCIALI E SUI PUBBLICI ESERCIZI
La quiete pubblica può essere garantita solo con un presidio costante e sistematico del territorio. In questo modo ha agito la Polizia Locale, con attività di prevenzione e repressione dei comportamenti illeciti da parte dei gestori di attività commerciali e di pubblici esercizi.
Nel 2003 è stato approvato il Regolamento di Polizia urbana:
Art. 1 – “Il Regolamento di Polizia Urbana disciplina comportamenti ed attività comunque influenti sulla vita della comunità cittadina al fine di salvaguardare la convivenza civile, la sicurezza dei cittadini e la più ampia fruibilità dei beni comuni e di tutelare la qualità della vita e dell’ambiente.”
Art. 2 – “Il Regolamento di Polizia Urbana detta norme in materia di:a) sicurezza e qualità dell’ambiente urbano;b) quiete pubblica e privata;c) protezione e tutela degli animali;d) esercizi pubblici.”
n L’acquisto di un fonometro ha reso possibile un controllo minuzioso e puntuale delle immissioni sonore da parte delle attività;
n Numerosi i controlli nelle discoteche del territorio: l’esito dell’azione condotta può dirsi decisivo, visto che negli ultimi due anni non si sono più verificate situazioni tali da richiedere provvedimenti di chiusura.
2. Città sicura
Contrasto alla microcriminalità
2
60
7
74
6
193
2
192
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
2003
Arresti in flagranza di reato, per spaccio disostanze stupefacenti, rapina e violazionedella legge sull’immigrazione
Servizi di polizia giudiziaria inborghese per la repressione dellamicrocriminalità
2004 2005 2006
SEZIONE 03
130
La relazione sociale
n Controlli sistematici anche per ciò che riguarda esposizione dei prezzi, licenze, ecc.
n Completamente azzerato anche il fenomeno dell’abusivismo commerciale su suolo pubblico: un obiettivo importante che ha visto impegnati in prima linea gli Agenti della Polizia Locale.
CONTRASTO DEL RUMORE 2003 2004 2005 2006Verbali per violazione delle norme sul rumore 22 29 22 11
2003 2004 2005 2006
Verbali per abbandono di rifiuti - - 38 7Autovetture abbandonate rimosse - 19 18 29
LA POLIZIA DI PROSSIMITÀ
La Polizia di Prossimità: un nuovo rapporto di fiducia tra Polizia Locale e cittadini.
n Dal 2005 a Rivoltella è operativo il Vigile di quartiere: si tratta di un vigile che svolge il suo intero servizio nell’area di Rivoltella.
n La stazione mobile: presente a rotazione nelle diverse zone del Comune ha funzioni di ascolto e contatto con i cittadini.
PRESENZA DELLA STAZIONE MOBILELunedì Zone Posta di Rivoltella – Via AnselmiMartedì Piazza Malvezzi o zone adiacenti il mercato settimanale Mercoledì Zona a Traffico Limitato Rivoltella fronte ex ComuneI° Giovedì del mese San Martino, via Unità d’Italia zona Poste 2° Giovedì del mese Frazione Montonale, San Pietro, Vaccarolo3° Giovedì del mese San Martino, zona Centro sociale o Piazza per la Concordia4° Giovedì del mese Zona Grezze, Piazza Aldo MoroVenerdì Zona a Traffico Limitato Rivoltella fronte ex Comune
n I servizi appiedati: prevedono la presenza degli Agenti in particolari zone del territorio.
➥ Commercianti e albergatori
CONTRASTO ALL’ABUSIVISMO COMMERCIALEÌ
Ore di servizio
1.988
253160
2.225
262 257
2.649
142239
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
2004 2005 2006
ZTL Desenzano, ZTL Rivoltella, zona posteRivoltella
Piazza Garibaldi e zona stazione
Zona Grezze, Mezzocolle, Michelangelo,San Martino
03
131
2 LA SICUREZZA
n Controlli anche all’interno del Parco del Laghetto, nelle vicinanze delle aree balneari sia durante la stagione turistica che durante quella invernale e a bordo dei bus di linea urbana.
n A partire dal 2004 sono stati organizzati incontri con gli anziani dei centri sociali comunali sul tema delle truffe e dei raggiri a cui spesso sono esposti ed è stato distribuito del materiale informativo.
SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE
Per l’attività operativa il servizio di Protezione Civile conta oltre che sugli uffici tecnici del comune, sulla collaborazione coordinata di tutte le associazioni di volontariato operanti nel campo della protezione civile, in primo luogo, il Distaccamento di Desenzano del Garda del Corpo Volontari dei Vigili del Fuoco, il Nucleo Sommozzatori del Benaco, il Gruppo Volontari del Garda.
Controlli
33
2419
134
147
22
163155
21
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
2004 2005 2006
Parco del Laghetto Aree balneari Bus urbani
SEZIONE 03
132
La relazione socialeSEZIONE 03 La relazione sociale
Sede del distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari
La sede per il distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Desenzano del Garda è stata realizzata a Rivoltella e inaugurata nel 2004: dispone di una palazzina adibita ad alloggi ed uffici e di una porzione di magazzino per il deposito dei mezzi. Per far fronte alle spese di gestione del distaccamento è stato stipulato un accordo tra il Comune di Desenzano ed i Comuni di Pozzolengo, Sirmione, Lonato, Padenghe, Peschiera.
Nuove autopompe
I due mezzi sono operativi dal 2005; la spesa è stata distribuita tra i Comuni di Pozzolengo, Sirmione, Lonato, Padenghe e Desenzano del Garda.
215
80
57
2325
IncendiIncidenti stradaliSoccorso alle persone
Allagamenti e danni da acquaFalso allarme
INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO NEI DIVERSI COMUNI
Desenzano 266Lonato 109Sirmione 81Padenghe 38Pozzolengo 16
Dati aggiornati al 2006
31
17
24
6
104
Apertura porte, finestre eascensori bloccatiRecupero animali
Fuga di gas
Dissesto statico di edifici
Altri interventi (cassonetti incendiati,presenza durante manifestazioni, ecc.)
Interventi dei Vigili del Fuoco
Piano di emergenza
Redatto nel 2005 ha previsto l’analisi dei rischi più rilevanti sul territorio (rischio sismico, industriale, viabilistico, connesso alla fruizione del lago), l’identificazione degli elementi rilevanti del territorio (localizzazione scuole, zone di concentrazione del traffico, caratteristiche idrometriche del lago, ecc.) e l’individuazione delle infrastruttre disponibili (aree di emergenza, punti di atterraggio per elisoccorso, ecc.). Il piano viene aggiornato annualmente.
Servizio H24
Il servizio garantisce la reperibilità di un tecnico e di un Agente di Polizia Locale, contattabili dagli organi preposti nel caso di emergenze. Il servizio H24 ha effettuato in media due interventi alla settimana in risposta alle emergenze.Il Comune è inoltre in continuo collegamento con la Prefettura e l’Agenzia Regionale Protezione Ambiente (ARPA) per la segnalazione di preallarmi che possono interessare la cittadinanza.
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IncendiIncidenti stradaliSoccorso alle persone
Allagamenti e danni da acquaFalso allarme
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Apertura porte, finestre eascensori bloccatiRecupero animali
Fuga di gas
Dissesto statico di edifici
Altri interventi (cassonetti incendiati,presenza durante manifestazioni, ecc.)
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2 LA SICUREZZAI DIVERSAMENTE ABILISEZIONE 03 La relazione sociale
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ICI LO SPORTELLO UNICO BASSO GARDA
“Sportello Unico Basso Garda”: questo è il nome dello Sportello Unico delle attività produttive realizzato nel 2003 dal Comune di Desenzano in collaborazione con i comuni di Lonato, Manerba del Garda, Moniga del Garda, Padenghe sul Garda, Pozzolengo, San Felice del Benaco, Sirmione e Soiano del Lago.
Gli artigiani e gli industriali
I commercianti e gli albergatori
Gli agricoltori
LA MISSIONEFavorire lo sviluppo dell’economia, va-lorizzando tutte le risorse del territorio: dal turismo all’agricoltura, dall’industria al terziario, dall’artigianato alcommercio.
È il portale dello Sportello unico: un sito sem-plice da consultare, che permette anche ai meno esperti di trovare tutte le informazioni necessarie. Attraverso il portale è possibile anche vi-sualizzare lo stato di avanzamento della propria pratica.È inoltre indicato lo stato delle autorizza-zioni disponibili.
Ìwww.suapbassogarda.it
SEZIONE 03
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La relazione sociale GLI OPERATORI ECONOMICI
UN NUOVO RAPPORTO TRAIMPRENDITORI E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI:
Informazioni e consulenza specialistica per l’apertura, la gestione, l’ampliamento, il subentro o la cessazione di attività commerciali, artigianali o industriali.
Gestione di tutte le procedure necessarie, relazioni e contatti con gli enti (ASL, Vigili del Fuoco, ecc.)
Informazioni sulla normativa in vigore: procedure autorizzatorie, agevolazioni, finanziamenti e contributi a sostegno dell’impresa.
Modulistica e verifica della correttezza della documentazione prodotta
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2 I DIVERSAMENTE ABILISEZIONE 03 La relazione sociale
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LE SCELTE POLITICHE
Nell’economia mista della città il settore dell’artigianato e dell’industria rappresenta una quota non trascurabile di indotto, con risvolti positivi sull’occupazione e sulla commercializzazione di prodotti spesso di alta qualità.
L’Amministrazione intende svolgere una funzione promozionale attraverso la diffusione e la migliore conoscenza delle opportunità esistenti in termini di normative applicabili e di strumenti di agevolazione.
È ferma intenzione dell’Amministrazione realizzare nuovi insediamenti produttivi di tipo industriale ed artigianale, per offrire alle attività adeguati spazi all’esterno del centro storico.
Gli ambiti di intervento• NUOVI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI• INCONTRI INFORMATIVI
GLI ARTIGIANI E GLI INDUSTRIALI
LA MISSIONEFavorire lo sviluppo dell’economia, valo-rizzando tutte le risorse del territorio: dal turismo all’agricoltura, dall’industria al terziario, dall’artigianato al commercio.
30.492
100.26085.470 79.918
0
20.000
40.000
60.000
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artigiani e industriali
LE SPESE (EURO)
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La relazione sociale
NUOVI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
L’individuazione di zone per l’espansione degli insediamenti produttivi è la risposta agli artigiani che necessitano di nuovi spazi per le loro attività, spesso ancora sacrificate all’interno del centro storico. Due sono state le aree interessate:
Località Pigna
Nel 2004 è stato approvato il piano particolareggiato, nel quale è prevista l’acquisizione dell’area da parte del Comune. Il Comune ha acquisito la disponibilità di 23.000 mq di area produttiva e predisporrà un bando per l’assegnazione di tali aree, secondo criteri che favoriscano prioritariamente la ricollocazione delle attività attualmente svolte in contesti non compatibili con il tessuto residenziale.
Area di via Mantova
Sono state realizzate tutte le opere di urbanizzazione previste e assegnati i lotti. L’edificazione del comparto è ultimata.
INCONTRI INFORMATIVI
Spesso per i cittadini non è facile conoscere le modalità per accedere ai contributi ed ai finanziamenti offerti dalla Regione Lombardia a favore di iniziative imprenditoriali: modalità di richiesta, requisiti necessari, scadenze, documenti da presentare, sono adempimenti che spesso scoraggiano chi invece potrebbe ricevere benefici. L’Amministrazione per questo motivo ha proposto diversi incontri informativi aperti a chiunque fosse interessato. Sono state illustrate da esperti le possibilità e le modalità per ottenere i diversi contributi regionali: quelli relativi al Piano Integrato per il Commercio; al Bando Saturno per la destinazione di contributi a fondo perduto alle nuove imprese, i finanziamenti agevolati per le nuove imprese giovanili e femminili, Piano Integrato per la Competitività del Sistema.
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2 I CITTADINI E IL COMUNEI DIVERSAMENTE ABILISEZIONE 03 La relazione sociale
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LE SCELTE POLITICHEIl territorio del Comune di Desenzano del Garda è caratterizzato dalla presenza di numerose attività turistiche e commerciali che ricoprono un ruolo determinante per quanto riguarda lo sviluppo economico del territorio.L’impegno dell’Amministrazione è orientato a valorizzare gli esercizi commerciali e a contrastare il commercio abusivo per fornire ai cittadini un’adeguata offerta di servizi ed un’opportunità di attrazione per i turisti.
Gli ambiti di intervento• IL COMMERCIO LOCALE• LA CONSULTA PER IL COMMERCIO E PER IL TURISMO• LE COMMISSIONI COMUNALI• IL PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO PER IL COMMERCIO• IL CONTRASTO ALL’ABUSIVISMO COMMERCIALE
I COMMERCIANTI E GLI ALBERGATORI
LA MISSIONEFavorire lo sviluppo dell’economia, valo-rizzando tutte le risorse del territorio: dal turismo all’agricoltura, dall’industria al terziario, dall’artigianato al commercio.
87.560
44.724
83.787
134.785
020.00040.00060.00080.000
100.000120.000140.000
2003 2004 2005 2006
commercianti e albergatori
LE SPESE (EURO)
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La relazione sociale
IL COMMERCIO LOCALE
Per il Comune di Desenzano, vista la sua particolare posizione, la politica di valorizzazione del commercio è strettamente connessa alla valorizzazione del turismo.
Inoltre, la presenza di un centro storico di particolare prestigio richiede politiche idonee ad agevolare il più possibile il transito e la sosta di cittadini e turisti.
Numerosi quindi gli ambiti di intervento dell’Amministrazione, per valorizzare e supportare lo sviluppo delle attività commerciali del territorio:
■ un importante programma di manifestazioni, con particolare attenzione al periodo estivo, per favorire la conoscenza del territorio e dei prodotti tipici;
■ l’organizzazione di convegni per l’approfondimento di tematiche di particolare interesse;
■ la promozione del territorio attraverso la pubblicazione di guide che illustrano itinerari, attività commerciali, strutture ricettive;
■ il potenziamento dei mercati, in particolare la trasformazione del mercato di Rivoltella da stagionale ad annuale e l’avvio del mercato a San Martino;
■ il Bus navetta estivo, un servizio gratuito attivato nel giugno 2006, che collega le principali zone della città con il centro storico;
■ Il potenziamento dei parcheggi ed in particolare quelli a corona del centro storico.
LA CONSULTA PER IL COMMERCIO E PER IL TURISMO
Nel 2003 è stata costituita la Consulta per il commercio e per il turismo, organismo consultivo per la promozione dello sviluppo delle attività economiche e turistiche.
LE COMMISSIONI COMUNALI
Sono due le commissioni attive presso il Comune:■ la Commissione Comunale Pubblici Esercizi costituita nel 2004;■ la Commissione Comunale per il commercio su aree pubbliche con una
composizione del tutto rinnovata.L’Amministrazione ha coinvolto le Commissioni nella programmazione e nelle decisioni riguardanti le materie di competenza: definizione dei criteri e delle norme generali per il rilascio delle autorizzazioni, determinazione degli orari di esercizio delle attività, gestione di fiere e mercati, assegnazione di posteggi, approvazione di regolamenti, ecc.
➥ I cittadini – I TURISTIÌ
➥ Il Territorio – LA MOBILITÀÌ
➥ Sezione 1 – L’ECONOMIAÌ
➥ Gli organismi di partecipazione
LE CONSULTEÌ
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I COMMERCIANTI E GLI ALBERGATORI
IL PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO PER IL COMMERCIOÈ stato predisposto un Piano Integrato di Intervento per il Commercio a sostegno delle attività commerciali di Rivoltella, per migliorare la vivibilità del territorio. Il Piano ha previsto la realizzazione della passeggiata a lago ed un programma di sostegno e di rivitalizzazione delle attività commerciali presenti. Il progetto ha ottenuto un contributo regionale a fondo perduto di 291.000 euro per la realizzazione dei lavori ed un finanziamento di 203.500 euro a nove aziende commerciali, per interventi di sistemazione e di miglioramento dei negozi del centro storico.
IL CONTRASTO ALL’ABUSIVISMO COMMERCIALEPrevenire e contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale: un obiettivo importante che ha visto impegnati in prima linea gli Agenti della Polizia Locale.Le azioni svolte, coordinate anche con le altre Forze di Polizia, hanno consentito di azzerare completamente il fenomeno del commercio abusivo sul suolo pubblico, presente in particolare nel periodo estivo ed ha portato al sequestro di una notevole quantità di merce.
MERCE SEQUESTRATA O RINVENUTA 2003 2004 2005 2006Pelletteria (borse,portamonete, ecc.) recante marchi contraffatti 1.738 762 99 335CD e DVD contraffatti o sprovvisti del marchio SIAE 3.628 1.042 395 319Occhiali 836 254 90 335Abbigliamento recante marchi contraffatti 60 126 27 89Merce varia (cover telefonini, bigiotteria) 640 124 12 83
➥ Il Territorio – LA SICUREZZAÌ
Contrasto all’abusivismo commerciale
47 50
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149
0
20
40
60
80
100
120
140
160
2003 2004 2005 2006
Servizi svolti per contrastare ilcommercio abusivo
È stato pubblicato il volume “Il mercato del lago”: una rappresentazione dell’economia dell’area gardesana, che mette in evidenza le principali attività e i beni in commercio negli ultimi cinque secoli.
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SEZIONE 03
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La relazione socialeSEZIONE 03 La relazione sociale
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LE SCELTE POLITICHE
L’Amministrazione si propone una valorizzazione complessiva delle risorse e delle potenzialità dell’agricoltura, in una prospettiva di sviluppo rurale sostenibile, che escluda qualsiasi intervento a danno del territorio e delle colline moreniche. L’agricoltura desenzanese, con la prevalente produzione di vino, olio e latte bovino, si caratterizza come agricoltura di qualità. L’obiettivo è un ulteriore sviluppo, che veda l’impegno comune tra produttori e Amministrazione comunale per difendere ed elevare la qualità e la tipicizzazione dei prodotti e per promuovere iniziative finalizzate a dar loro maggior visibilità.
Gli ambiti d’intervento • UN’INDAGINE SULLE AZIENDE AGRICOLE• LA CONSULTA PER L’AGRICOLTURA, ZOOTECNIA, AGRI-
TURISMO, CACCIA E PESCA• L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE “CITTÀ DEL VINO”• LA DENOMINAZIONE COMUNALE DI ORIGINE• LE MANIFESTAZIONI
GLI AGRICOLTORI
LA MISSIONEFavorire lo sviluppo dell’economia, va-lorizzando tutte le risorse del territorio: dal turismo all’agricoltura, dall’industria al terziario, dall’artigianato alcommercio.
30.492
51.002
83.597 82.782
010.00020.00030.00040.00050.00060.00070.00080.00090.000
2003 2004 2005 2006
agricoltori
LE SPESE (EURO)
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UN’INDAGINE SULLE AZIENDE AGRICOLESul territorio desenzanese sono presenti 97 aziende agricole. Il dato emerge da un’indagine svolta nel 2003 su tutto il territorio comunale: per ogni azienda è stata compilata una scheda che ne ha rilevato la dimensione, le colture, gli allevamenti, le strutture, i prodotti. Si tratta in gran parte di aziende medio-piccole, con una superficie che generalmente non supera i 50 ettari.
4635
54 7
Aziende con superficie coltivabile fino a 10 ettari
Aziende con superficie coltivabile da 11 a 30 ettari
Aziende con superficie coltivabile da 31 a 50 ettari
Aziende con superficie coltivabile oltre i 51 ettari
Aziende con superficie non coltivabile (allevamenti)
LA CONSULTA PER L’AGRICOLTURA, ZOOTECNIA, AGRITURISMO, CACCIA E PESCAL’Amministrazione ha istituito la Consulta per l’agricoltura, zootecnia, agriturismo, caccia e pesca, un organismo che costituisce un punto di riferimento per l’informazione e l’elaborazione di proposte per la salvaguardia del territorio e per lo sviluppo della produzione agricola, della pesca e della caccia.
L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE “CITTÀ DEL VINO”La valorizzazione dei prodotti tipici è parte fondamentale dello sviluppo economico e turistico del Comune: per questo motivo l’Amministrazione ha rinnovato ogni anno l’adesione all’Associazione Nazionale “Città del Vino”, ente di rilevanza nazionale ed internazionale per la tutela della qualità del vino e delle risorse ambientali, paesaggistiche, artistiche e storiche dei territori a particolare vocazione vitivinicola.L’Associazione coordina manifestazioni ed esposizioni permanenti di vini di pregio in enoteche del territorio e realizza opere divulgative, carte turistiche ed ogni altro sussidio didattico utile alla conoscenza dei territori viticoli italiani.
Dimensione aziende
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54 7
Aziende con superficie coltivabile fino a 10 ettari
Aziende con superficie coltivabile da 11 a 30 ettari
Aziende con superficie coltivabile da 31 a 50 ettari
Aziende con superficie coltivabile oltre i 51 ettari
Aziende con superficie non coltivabile (allevamenti)
Si sta provvedendo alle pratiche necessarie per installare sul territorio del Comune alcuni distributori di latte crudo.
➥ Gli organismi di partecipazione - LE CONSULTEÌ
➥ I commercianti e gli albergatori – COMMERCIO LOCALEÌ
GLI AGRICOLTORI3
SEZIONE 03
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La relazione sociale
LA DENOMINAZIONE COMUNALE DI ORIGINEL’Amministrazione si è fortemente impegnata nella valorizzazione dei prodotti agro-alimentari tipici del territorio e ne ha promosso la protezione ed il mantenimento della qualità.Nel 2006 è stato approvato uno specifico Regolamento per la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali che istituisce la De.C.O., cioè la Denominazione Comunale di Origine.
La Denominazione Comunale è un’attestazione, rilasciata dal Comune, che lega la derivazione di un prodotto, o le sue fasi produttive, al luogo storico d’origine. Questa certificazione avviene attraverso uno studio approfondito delle peculiarità locali di un Comune e permette di conservare e valorizzare le colture e le culture del territorio. La DE.CO. rappresenta in sintesi un censimento che permette al Comune di prendere coscienza delle proprie produzioni enogastronomiche tradizionali e iniziare un percorso di valorizzazione delle stesse.
Il Comune di Desenzano è stato inserito nella Prima Guida denominata “ Le terre delle De.C.O” in fase di pubblicazione. È inoltre intenzione dell’Amministrazione Comunale aderire ad Assode.Co. - Associazione Nazionale per la Denominazione Comunale. Si tratta di un’Associazione costituita per il coordinamento e la promozione dei comuni che hanno adottato la Denominazione Comunale, per la valorizzazione di territorio, culture e intelligenze.
LE MANIFESTAZIONI E I CONVEGNINumerose le manifestazioni e i convegni organizzati e supportati da parte dell’Amministrazione per la promozione e la valorizzazione dei prodotti tipici, che hanno visto una grande partecipazione.
“Vintour 2003” “Giornata del biologico”“Territorio rurale: contenitore o valore?”
“La Provincia in Piazza” “Vip Vino in Piazza” “Il latte delle specie minori”
“Festa del latte” “Mantua Wine”“Il Lugana, un vitigno autoctono”
“Festa del grano” “Il tempo dei formaggi” “Garda romanico”
“I Vini dell’Avvento” “Festa del Doge”