Post on 21-Nov-2014
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Didattica e Social Network
Caterina Policaro – catepol.net
Mi presento:
Catepol su tutti i social network e sul web.
Prof di scuola superiore.Mi occupo anche di didattica, e-learning, nuove tecnologie.
Blogger dal 2002 (Catepol.net) scrivo di web 2.0, didattica,
Social Network e molto altro…
2007 2008 2009
– Chat
– Social network
Web 2.0 usato/abitato dagli studenti (e non solo)
Cosa sono i social network?– Servizi online su cui ci si relaziona con contatti e
amici– Permettono di comunicare e condividere qualcosa– Basta registrarsi e creare un profilo per cominciare a
raccontarsi– Permettono la pubblicazione e la condivisione di
link, immagini, video ecc.– Sono “piazze virtuali” in cui si fa community
Cosa si fa sui social network
– Rafforzare le connessioni reali– Creare attività con gli amici– Aggiornarsi sullo stato degli amici– Conoscere amici degli amici– Condividere i propri interessi– Conversare – Partecipare
Evoluzione e Diffusione…
La diffusione di Facebook e dei social network
è paragonabile solo alla diffusione dei telefonini:
una rivoluzione sociale.
FONTE: http://www.vincos.it/osservatorio-facebook/
In Italia 18 milioni su 25 profili Facebook
12 milioni addirittura accedono ogni giorno 4 milioni lo fanno utilizzando un dispositivo mobile
Social Network e Sfide per la Formazione– Non negarne l'esistenza, accettarne le dinamiche– Capire come funzionano– Capire come li usano gli studenti, i corsisti– Parlare il loro stesso linguaggio– Utilizzarli come canale comunicativo– Considerare la vita online parte integrante della
quotidianità– Educare alla consapevolezza– Gestire spazio pubblico vs spazio privato– Provare ad integrare/migliorare la formazione e la
didattica
La regola della nonna
Non dire o fare
con i telefonini
o su internet
quello che non faresti
mai davanti a
nonna, mamma,
prof ecc. ecc.
Vale anche per te, adulto!
Come integrare i social network nella didattica e nella formazione:
– Condividendo sapere e conoscenza, materiale didattico, opinioni e riflessioni ecc.
– Collaborando: docente/studente, studente/studente, gruppi di studenti ecc.
– Interagendo e usando la multimedialità come alternativa alla lezione classica
– Partecipando– Utilizzandoli come punto di accesso alla
conoscenza in rete (risorse, relazioni, informazioni, eventi)
Social Network nella didattica?
Vantaggi• Funzionamento noto• Canale comunicativo
già in uso• Interazione continua
tra reale e online• Minori resistenze
Svantaggi• Conoscere bene lo
strumento• Piegare a uso
didattico potrebbe non essere gradito
• Comunicazione 24/7 • Tanto rumore• Ci vuole tempo
Alcune proposte didattiche per i SN più noti:
Limiti dell'uso dei social network nella formazione– La partecipazione richiede impegno, motivazione,
continuità, tempo, produzione di contenuti e scambio di informazioni: nulla è scontato.
– Lo scambio deve essere reciproco e non monodirezionale– La rete fa parte della vita reale degli utenti, non è un
mondo a sé– Non è detto che i corsisti accettino questa invasione di
campo– Bisogna conoscere le dinamiche d'uso, non si improvvisa– Overload comunicativo e troppo multitasking– Non sostituiscono la didattica ma la possono integrare
““Internet è una realtà meravigliosa.Internet è una realtà meravigliosa.
Noi adulti abbiamo il dovere morale di imparare ad Noi adulti abbiamo il dovere morale di imparare ad aggeggiareaggeggiare con con quelle macchine che lo sviluppo tecnologico ci ha messo in quelle macchine che lo sviluppo tecnologico ci ha messo in casa: dobbiamo affrontare con coraggio la sfida di questa casa: dobbiamo affrontare con coraggio la sfida di questa nuova alfabetizzazione, andare incontro alla frustrazione che di nuova alfabetizzazione, andare incontro alla frustrazione che di certo proveremo davanti ai fallimenti che ci ridicolizzeranno, certo proveremo davanti ai fallimenti che ci ridicolizzeranno, specialmente nel confronto con la genialità spontanea dei specialmente nel confronto con la genialità spontanea dei ragazzi che ci stanno a guardare alle prese col copiaincolla...”ragazzi che ci stanno a guardare alle prese col copiaincolla...”
Noi docenti non possiamo più davvero continuare a dire:
““Io, lo ammetto, sono tennologicamente inniorante”Io, lo ammetto, sono tennologicamente inniorante”
Cit. da: Antonella Landi (professoressa e blogger), Tutta colpa dei genitori, Mondadori 2010
Grazie per l'attenzione!Grazie per l'attenzione!