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22 marzo 2018
DIDATTICA PER COMPETENZE
Modulo 3La situazione problema
SCALETTA DEL MIO INTERVENTO
Situazione problema: esempi inerenti alla competenza “studiare”
Presentazione dell’attività di interfase del terzo modulo
Sintesi dei passaggi precedenti
Domande
Intervento del Prof. M. Castoldi
PASSAGGI PRECEDENTI
COMPETENZA FOCUS
Imparare a imparare- Studiare in modo
strategico
BISOGNI FORMATIVI SPECIFICI
DOMANDE CHIAVE
• Perché è avvenuta la rivoluzione industriale?
• Come mai è avvenuta prima in Gran Bretagna?
• Come posso promuovere/sviluppare la capacità di riassumere?
• Come posso promuovere/potenziare la capacità di esporre?
• Potenziare le capacità di comprensione e sintesi, in particolare attraverso il riassunto
• Potenziare la capacità espositiva utilizzando schemi mentali
Idea progettuale
AMBITO TEMATICO: rivoluzione industriale
DISCIPLINE
• Storia• Italiano• Geografia • Inglese• Arte e immagine
(Arte e disegno)
INDUSTRIA-LIZZAZIONE
LEGGERE
ASCOLTARE
MEMORIZZARE
COMPRENDERE
ESPORRE
MOTIVARSI
OGANIZZARSI/ GESTIRSI
RIFLETTERE/ AUTOREGOLARSI
COOPERARE
Mario Martini
MAPPA
CONCETTUALE
RUBRICA GENERALE
DIMENSIONI LIVELLO INIZIALE LIVELLO BASE/ACCETTABILE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATOMOBILITAZIONE CONOSCENZE E ABILITÀ
Se stimolato, rievoca eattiva alcune conoscenzepregresse; concettualizza ecollega fra loro conoscenzein modo incerto.
Rievoca e attiva esperienze econoscenze pregressepertinenti, concettualizza ecollega fra loro le conoscenzecon qualche incertezza.
Rievoca e attiva esperienze,conoscenze e abilitàpregresse pertinenti; leriutilizza con opportuniadattamenti; concettualizzain modo generalmentesicuro, collegando fra loro iconcetti acquisiti.
Rievoca e attivaspontaneamente esperienze,conoscenze e abilitàpregresse pertinentiall’argomento; le riutilizza e,se necessario, le adatta eintegra in base al contesto; saconcettualizzare esistematizzare le conoscenze,in modo sicuro e personale.
ASCOLTO Mantiene con difficoltàl’attenzione, raramente e sesollecitato pone domandeper chiedere chiarimenti, habisogno di frequentisollecitazioni perrappresentarsi mentalmentequanto appreso e perconfrontarlo con la fonte.
Mantiene l’attenzione conqualche leggera difficoltà; sesollecitato pone domande perchiedere chiarimenti, sirappresenta mentalmentequanto appreso e lo confrontacon qualche difficoltà con lafonte.
In genere mantienecostantemente l’attenzione,pone domande per chiederechiarimenti, si rappresentamentalmente quantoappreso e lo confronta conla fonte.
Mantiene costantementel’attenzione, pone domandespontaneamente perchiedere chiarimenti, sirappresenta mentalmentequanto appreso e loconfronta con la fonte.
LETTURA Stenta a cogliere l’ideagenerale/globale di un testo,individuando il tema e gliargomenti principali solo seaiutato; presta pocaattenzione ai titoli,sottotitoli, immagini,didascalie; se aiutato,seleziona informazionispecifiche da un testo inbase alle esigenze.
Si fa un’idea generale/globaledi un testo, individuando conalcune difficoltà il tema e gliargomenti principali; ingenere presta attenzione aititoli, sottotitoli, immagini,didascalie; seleziona conqualche aiuto informazionispecifiche da un testo in basealle esigenze.
Si fa un’ideagenerale/globale di un testo,individuando abbastanzafacilmente il tema e gliargomenti principali; prestaattenzione ai titoli,sottotitoli, immagini,didascalie; selezionainformazioni specifiche daun testo in base alleesigenze.
Si fa un’idea generale/globaledi un testo, individuando conprontezza il tema e gliargomenti principali; prestaattenzione ai titoli, sottotitoli,immagini, didascalie;seleziona informazionispecifiche da un testo in basealle esigenze.
COMPRENSIO-NE
Utilizza conoscenzepregresse solo se stimolato;incontra grosse difficoltà acompiere inferenze lessicali,semantiche, logiche; habisogno di aiuto percogliere concetti essenzialie loro collegamenti; seaiutato, sottolinea, titola,schematizza e riassume untesto so.
Utilizza, grazie a qualchestimolo, conoscenzepregresse; compie conqualche difficoltà inferenzelessicali, semantiche, logiche;coglie concetti essenziali eloro collegamenti; sottolinea,titola, prende appunti,schematizza ed elaboramappe eriassume un testo,usufruendo di qualchestimolo e aiuto.
Utilizza conoscenzepregresse; compieabbastanza facilmenteinferenze lessicali,semantiche, logiche; coglieconcetti essenziali e lorocollegamenti; sottolinea,titola, prende appunti,schematizza ed elaboramappe;riassume un testo.
Utilizza frequentemente espontaneamente conoscenzepregresse; compiefacilmente inferenze lessicali,semantiche, logiche; coglieconcetti essenziali e lorocollegamenti; con sicurezzasottolinea, titola, prendeappunti, schematizza edelabora mappe eriassume un testo.
MEMORIZZA-ZIONE
Solo se stimolato compiedei ripassi distribuiti neltempo; utilizza condifficoltà scalette e mappementali.
Compie alcuni ripassidistribuiti nel tempo; utilizza,con qualche aiuto, scalette emappe mentali, ricorre adalcune strategie e tecnichevarie per ricordare.
Compie, in genere, ripassidistribuiti nel tempo e conmodalità differenti; utilizzascalette e mappe mentali,strategie e tecniche varieper ricordare.
Compie spontaneamenteripassi distribuiti nel tempo econ modalità differenti;utilizza con sicurezza scalettee mappe mentali, strategie etecniche varie per ricordare.
ESPOSIZIONE Espone con moltaincertezza, usa un lessicopovero e impreciso, collegale frasi in modo spessoscorretto.
Espone in modo incerto, usaun lessico abbastanzaappropriato, collega le frasiin modo sintatticamente nonsempre corretto.
Espone in modogeneralmente fluente, usaun lessico appropriato especifico, collega le frasi inmodo sintatticamentecorretto.
Espone in modo fluente, usaun lessico vario, appropriatoe specifico, collega le frasi inmodo sintatticamentecorretto ed elaborato.
ORGANIZZAZIONELAVORO
Ha bisogno di una guida che gliindichi quello che deve fare, lorinfranchi e lo incoraggi.Spesso non rispetta le consegne,non sempre utilizza glistrumenti a disposizione, sidistrae facilmente.Viene aiutato a ricercare leinformazioni. Raggruppa inmodo disordinato i materiali,rispettando raramente i criteriforniti.
Ha le idee non sempre chiare su quelloche deve realizzare, non sempre si ponedegli obiettivi intermedi, pianifica eprocede in modo ancora incerto.In genere rispetta le consegne e utilizzagli strumenti a disposizione, utilizza nonsempre bene il tempo.Ricerca alcuni documenti attinenti altema, attinge alle fonti indicate;raggruppa, a volte con imprecisione, imateriali in base ai criteri forniti.
Ha le idee in genere chiare su quelloche deve realizzare, si pone alcuniobiettivi intermedi, oltre a quellofinale, pianifica e procede in modoabbastanza sistematico.Rispetta le consegne, utilizza glistrumenti a disposizione, utilizzabene il tempo.Ricerca documenti attinenti al tema,attinge alle fonti indicate, raggruppai materiali in base ai criteri forniti.
Ha le idee chiare su quello che deverealizzare, si pone degli obiettiviintermedi, oltre a quello finale, in modochiaro, pianifica e procede in modosistematico.Rispetta con scrupolo le consegne,utilizza appieno gli strumenti adisposizione, utilizza bene il tempo.Ricerca vari documenti attinenti al tema,attinge alle fonti indicate in modo sicuroe ricco, raggruppa i materiali in base aicriteri forniti e in modo personale.
COOPERAZIONE Ascolta poco i messaggi deicompagni, non pone domandedi chiarimento, non fornisce ilproprio contributo o lo forniscein modo molto incostante.
Ascolta ma non sempre cerca di capire imessaggi dei compagni, raramente ponedomande di chiarimento, non semprefornisce il proprio contributo.
Ascolta e cerca di capire i messaggidei compagni, in genere ponedomande di chiarimento, fornisce ilproprio contributo.
Ascolta e cerca di capire i messaggi deicompagni, pone domande dichiarimento, fornisce il propriocontributo costantemente e aiuta, incaso di bisogno, i compagni.
RIFLESSIVITÀ EAUTOREGOLA-ZIONE
Su stimolazione, ponedomande; porta motivazioninon sempre corrette o pocochiare a sostegno delle sueaffermazioni.Se stimolato, rivede il propriolavoro, dimostra scarsissimaconsapevolezza, in genere nontiene conto dei suggerimenti,apporta qualche modifica solose ripetutamente sollecitato.
Solo a volte pone domande, portaqualche motivazione essenziale asostegno delle sue affermazioni.Rivede il proprio lavoro con incostanza,dimostra una limitata consapevolezza,solo poche volte tiene conto deisuggerimenti, apporta scarse modifichee integrazioni.
Pone domande, coglie abbastanzabene aspetti oscuri o critici, portadelle motivazioni a sostegno dellesue affermazioni.Rivede il proprio lavoro, dimostraconsapevolezza, in genere tieneconto dei suggerimenti, apportaalcune modifiche e integrazioni.
Pone a se stesso e pone agli altridomande, coglie aspetti oscuri o critici,porta delle valide e ricche motivazioni asostegno delle sue affermazioni.Dimostra consapevolezza critica; rivedeautonomamente il proprio lavoro e locura in ogni sua parte; tiene conto deisuggerimenti, apporta prontamentemodifiche e integrazioni.
MOTIVAZIONE Ha bisogno di essere stimolato,rinfrancato e gratificato perpartecipare e fornire il propriocontributo; si impegna in modoincostante, soprattutto seincontra difficoltà.
Mostra qualche insicurezza; partecipaprovando un certo interesse e fornendoalcuni contributi; pone una certa curanel proprio lavoro, mantenendo unimpegno generalmente costante.
Si mostra generalmente sicuro;partecipa in modo attivo, provandointeresse, fornendo contributi,ponendo domande; cura il propriolavoro, mantenendo un impegnocostante.
Mostra sicurezza e partecipa in modoattivo e costruttivo; prova interesse,fornisce contributi personali, intervienefrequentemente ponendo domandestimolanti; cura nei particolari il propriolavoro, mantenendo un impegnocostante, anche di fronte a compitisfidanti.
Altri traguardi formativi (opzionale)
COMPETENZE CHIAVE CORRELATECompetenze digitali
Competenze civico e sociali
DISCIPLINA: StoriaTRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA
L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio, Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.
CONOSCENZE
Comprende i fattori principali che hanno portato alla rivoluzione industriale. Comprende le caratteristiche del modo di produzione del sistema fabbrica.Conosce le ragioni per cui la rivoluzione ebbe inizio in Inghilterra.Conosce le conseguenze sul piano economico, sociale, culturale e della vita materiale delle persone derivanti dalla rivoluzione industriale.Conosce le ragioni del ritardo delprocesso di industrializzazione in Italia.
ABILITÀ
Seleziona e organizza le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali.Costruisce grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate.Colloca la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale.Ricerca, seleziona, rielabora e organizza informazioni attingendole da varie fonti.
ESEMPI DI SITUAZIONE PROBLEMA RIFERITI ALLA COMPETENZA
“STUDIARE IN MODO STRATEGICO”
1° ESEMPIODopo avere studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione industriale, dovrai preparare una relazione che presenterai ai tuoi compagni sviluppando i seguenti punti:- Perché la rivoluzione industriale è avvenuta prima
in Inghilterra?- Quali sono stati i fattori principali che hanno
favorito la rivoluzione industriale?- Quali conseguenze sono derivate dalla rivoluzione?
2° ESEMPIO
Dopo avere studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione industriale, dovrai elaborare una mappa che evidenzi i concetti chiave fondamentali, elaborare una relazione a partire dalla mappa ed esporla ai tuoi compagni in modo sintetico, avendo a disposizione dieci minuti.
3° ESEMPIO
Dopo aver studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione industriale, dovrai:- progettare una ricerca su un insediamento industriale
del tuo territorio, mettendo in evidenza quali sono i fattori che ne hanno favorito la nascita e i fattori che hanno indotto trasformazioni nel corso del tempo;
- realizzarla ed esporla ai tuoi compagni utilizzando, quale canale di supporto alla comunicazione, l’applicazione power point.
4° ESEMPIODopo aver studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione industriale, sei invitato a:- elaborare un progetto di rilancio di un centro
industriale del tuo territorio attualmente in crisi;- realizzare un plastico che ne rappresenti la
ristrutturazione che hai ipotizzato;- presentare entrambi (progetto e plastico) all’amministrazione comunale interessata, cercando di argomentare le ragioni a favore della tua proposta, quale contributo da parte di un cittadino attivo e responsabile alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio territoriale.
5° ESEMPIO• Dopo aver studiato il capitolo dedicato alla
rivoluzione industriale, in risposta all’invito rivolto dalla Direzione dello Stabilimento di Cogno, sei invitato a:
- elaborare una ricerca sul borgo industriale di Cogno, rappresentandola tramite slide;
- presentarla in occasione dell’apertura dello stabilimento al pubblico, prevista per il 1° di maggio.
PASSAGGIO SUCCESSIVO RICHIESTO
RILEVARE COME LA SITUAZIONE PROBLEMA PROPOSTA CONSENTA DI FARE ALLENARE E MANIFESTARE LE
VARIE DIMENSIONI DELLA COMPETENZA FOCUS
EVIDENZE
DIMENSIONI COME SI MANIFESTANO LE DIMENSIONI NELLASITUAZIONE PROBLEMA
MOBILITARE CONOSCENZE E ABILITÀ
- Rievoca e adatta conoscenze/abilità pregresse in base al contesto- Acquisisce nuove conoscenze, integrandole con quelle pregresse- Concettualizza e collega fra loro in modo logico i concetti
ASCOLTARE - Mantiene l’attenzione/concentrazione- Pone domande di chiarimento- Si rappresenta mentalmente quanto ascoltato- Confronta quanto compreso con la fonte per verificare la
corrispondenzaLEGGERE - Si fa un’idea generale/globale di un testo, individuando il tema e gli
argomenti principali- Presta attenzione ai titoli, sottotitoli, immagini, didascalie- Seleziona informazioni specifiche da un testo in base alle esigenze
COMPRENDERE - Utilizza conoscenze pregresse- Compie inferenze lessicali, semantiche, logiche- Coglie concetti essenziali e loro collegamenti- Sottolinea, titola, prende appunti, schematizza ed elabora mappe- Riassume un testo
MEMORIZZARE - Compie ripassi distribuiti nel tempo e con modalità differenti- Utilizza scalette, mappe mentali, strategie e/o tecniche per ricordare
Mario Martini
ESPORRE - Riformula quanto studiato, personalizzando parole, ordine, strutturasintattica
- Riduce o amplia l’esposizione in base alle esigenze- Si esprime con chiarezza, coerenza, pertinenza e proprietà
ORGANIZZARSI - Programma per tempo- Progetta modalità di studio- Predispone e usa strumenti disponibili- Sceglie ambiente adeguato e rimuovere eventuali elementi di disturbo
COOPERARE - Tiene conto degli altri e presta aiuto quando necessario- Fornisce un contributo personale- Rispetta i ruoli e le regole
RIFLETTERE E AUTOREGOLARSI
- Si pone domande in merito a quel che ha capito e a come ha agito- Rileva lacune e sapere ricorre a strategie auto-regolative- Rivede con cura per migliorare
MOTIVARSI - Comprende il valore di quanto studia, mostrando interesse- Ha fiducia nelle proprie capacità- Persiste nell’impegno
Mario Martini
STRUMENTO DI METARIFLESSIONE (CARTINA DI TORNASOLE)
PER VERIFICARE L’EFFICACIA DELLA SITUAZIONE PROBLEMA
AI FINI DELLA PROMOZIONE DELLA COMPETENZA FOCUS
CRITERI DESCRIZIONESTIMOLO AVVIO E ARTICOLAZIONE PERCORSO
La situazione problema costituisce uno stimolo ad avviare un percorso formativo articolato, finalizzato a promuovere la competenza prescelta.
ACCENSIONE DELLA MOTIVAZIONE/ COINVOLGIMENTO ALLIEVO
Viene posto un enigma che accende l’interesse dell’allievo e lo induce a richiamare proprie esperienze e conoscenze, a formulare ipotesi e a ricercare risposte.
PRESENZA DI OSTACOLI/RICHIESTA DI APPRENDIMENTI SUPERIORI
La situazione problema richiede l’impiego non solo di conoscenze e abilità acquisite ma anche processi cognitivi-metacognitivi e disposizioni mentali, allenando tutte le dimensioni che compongono la competenza focus.
GRADO DI APERTURA E COMPLESSITÀ
La situazione problema propone un’attività che rappresenta una sfida per l’allievo: non troppo semplice e banale ma nemmeno troppo difficile, fuori dalla portata dell’allievo.
GRADO DI NOVITÀ
La situazione problema presenta caratteri di novità rispetto a quanto affrontato precedentemente nel percorso formativo.
IMPIEGO DI STRUMENTI, DOCUMENTI…
Vengono richiesti mezzi, strumenti (testi, documenti, osservazioni, esperienze…) disponibili nell’ambiente che contribuiscono a rendere attivo e produttivo l’allievo.
CONTATTO CON LA REALTÀ
La situazione problema richiede agganci alla realtà.
TRASFERIBILITÀ AD ALTRI CONTESTI
La situazione problema può essere applicata anche in altri contesti e occasioni.
CRITERI DESCRIZIONE
ANALISI DI DUE CASI PRECEDENTEMENTE PRESENTATI
1° ESEMPIODopo avere studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione industriale, dovrai preparare una relazione che presenterai ai tuoi compagni sviluppando i seguenti punti:- Perché la rivoluzione industriale è avvenuta prima
in Inghilterra?- Quali sono stati i fattori principali che hanno
favorito la rivoluzione industriale?- Quali conseguenze sono derivate dalla rivoluzione?
CRITERI DESCRIZIONE
STIMOLO AVVIO E ARTICOLAZIONEPERCORSO
Sì, ma prevede poche attività
ACCENSIONE DELLA MOTIVAZIONE/ COINVOLGIMENTO ALLIEVO
In parte, ma richiede un coinvolgimento relativamente limitato
PRESENZA DI OSTACOLI/RICHIESTA DI APPRENDIMENTI SUPERIORI
In parte
CRITERI DESCRIZIONEGRADO DI APERTURA E COMPLESSITÀ
Poca
GRADO DI NOVITÀ
Poca
IMPIEGO DI STRUMENTI, DOCUMENTI…
Nessuno in particolare
CONTATTO CON LA REALTÀ
No
TRASFERIBILITÀ AD ALTRI CONTESTI
In parte
4° ESEMPIODopo aver studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione industriale, sei invitato a elaborare un progetto di rilancio di un centro industriale del tuo territorio attualmente in crisi e realizzare un plasticoche ne rappresenti la ristrutturazione ipotizzata nel progetto e presentarli all’amministrazione comunale cercando di argomentare le ragioni a favore della tua proposta, quale contributo da parte di un cittadino attivo e responsabile alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio territoriale.
CRITERI DESCRIZIONE
STIMOLO ALL’AVVIO E ALL’ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO
Le attività possibili sono varie.
ACCENSIONE DELLA MOTIVAZIONE/ COINVOLGIMENTO ALLIEVO
Sì, il problema proposto stimola l’allievo ad attivarsi e produrre.
PRESENZA DI OSTACOLI/RICHIESTA DI APPRENDIMENTI SUPERIORI
All’allievo vengono richiesti processi cognitivi e metagnitivi impegnativi: ricercare, interpretare, documentare, argomentare…
CRITERI DESCRIZIONEGRADO DI
APERTURA E
COMPLESSITÀ
Non si tratta solo di rielaborare conoscenze acquisite, ma
ricercare nuove conoscenze attingendo a varie fonti,
organizzandole
GRADO DI
NOVITÀ
Viene proposta un’attività nuova, che richiede una
produzione personale
IMPIEGO DI
STRUMENTI,
DOCUMENTI…
L’allievo deve attingere a fonti, reperire informazioni,
presumibilmente utilizzare strumenti vari (computer,
internet, progettare interviste…).
CONTATTO CON
LA REALTÀ
Sì, viene proposta l’analisi di un insediamento locale.
TRASFERIBILITÀ
AD ALTRI
CONTESTI
Il percorso, le strategie che verranno impiegate potranno
essere reinvestite anche in vari altri contesti.
PUNTI DI ATTENZIONE
IL GRADO DI APERTURA E COMPLESSITÀ DELLA SITUAZIONE PROBLEMA DEVE ESSERE
PROPORZIONATO ALLE CAPACITÀ POTENZIALI DELL’ALLIEVO
MA NEMMENO TROPPO DIFFICILE
PROPOSTA NON
TROPPO
SEMPLICE
Zona di sviluppo prossimale
GLI ALLIEVI PIÙ DEBOLI, POCO AUTONOMI POSSONO INCONTRARE DIFFICOLTÀ AD AFFRONTARE PROPOSTE APERTE, AVENDO BISOGNO DI
INDICAZIONI PRECISE
DALLE RICERCHE EVIDENCE BASED EDUCATIONEMERGE, NEL CASO DI ALLIEVI DEBOLI, UNA MAGGIORE
EFFICACIA DEGLI APPROCCI PIÙ GUIDATI
QUINDI ATTENZIONE A FORNIRE LORO INDICAZIONI PUNTUALI E UN
ADEGUATO SUPPORTO
VENIAMO ORA ALL’ATTIVITÀ DI INTERFASE RELATIVA AL TERZO
MODULO
DA REALIZZARE DAL 22MARZO AL…
SITUAZIONE PROBLEMA:
DIMENSIONI DELLA COMPETENZA COME SI MANIFESTANO
NELLA SITUAZIONE PROBLEMA?
INTERVENTO PROF. M. CASTOLDI
DOMANDE