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Dimensione “D” della ValutazioneDimensione “D” della Valutazione
PROCESSO FORMATIVOPROCESSO FORMATIVO
Università di Bologna
Università di Bologna 2
Dove ci troviamo…Dove ci troviamo…
Inteso come bagaglio di conoscenze, abilità ed esperienze possedute
dallo Studente all’inizio del processo formativo
Inteso come bagaglio di conoscenze, abilità ed
esperienze possedute dal Laureato
studente laureato
Par
ti in
tere
ssat
e
Par
ti in
tere
ssat
e
Esigenze e
Obiettivi
Sistema organizzativo
Processo formativo
Risultati, Analisi e
Miglioramento
Risorse
esigenze
soddisfazione
Università di Bologna 3
Articolazione della DimensioneArticolazione della Dimensione
PROGETTAZIONEPROGETTAZIONE
EROGAZIONEEROGAZIONEE APPRENDIMENTOE APPRENDIMENTO
SERVIZI DI CONTESTOSERVIZI DI CONTESTO
PROCESSO FORMATIVOPROCESSO FORMATIVO
Università di Bologna 4
Elemento D.1Elemento D.1ProgettazioneProgettazione
Il CdS deve definire contenuti ed esperienze
formative coerenti con gli obiettivi di
apprendimento e pianificarne l’erogazione,
ripartendoli correttamente tra insegnamenti e
altre attività formative, secondo un processo
graduale e attività tra loro coerenti e coordinate.
Università di Bologna 5
ProgettazioneProgettazione
Documen
ti
descrittiv
i
dell’offer
ta
didattica
Caratteristiche degli studenti in
ingresso
Vincoli legislativiVincoli legati alle PI
Risorse umaneRisorse umane
RisorseRisorseinfrastrutturaliinfrastrutturali
AltreAltrerisorserisorse
Attività con la quale si definiscono tutte le attività Attività con la quale si definiscono tutte le attività necessarie al raggiungimento degli obiettivi di necessarie al raggiungimento degli obiettivi di
apprendimento stabilitiapprendimento stabiliti
Università di Bologna 6
ProgettazioneProgettazionesequenzialità delle fasisequenzialità delle fasi
REQUISITI IN
INGRESSO
FASE“A”
VALIDAZIONE
RIESAME
FASE “N”
VERIFICAFASE “A”
VERIFICAFASE “N”
ELEMENTI IN USCITA
ELEMENTI IN
INGRESSO
RISULTATI DELLA
PROGETTAZIONE
IL “SERVIZIO”DI FORMAZIONE
obiettivi generali e di apprendimento
prassi, standard e regolamenti della struttura formativa di riferimento
caratteristiche e professionalità del personale docente e non docenteaspetti particolari di carattere logistico, economico o finanziario
caratteristiche degli studenti in ingresso
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La rete dei processi La rete dei processi “Progettazione”“Progettazione”
Sottoprocessi di II livello
Sottoprocessi di III livello
Sottoprocessi di I livello
Processo formativo
studente laureato
Progettazione del modulo didattico
Progettazione del servizio
“orientamento”
Progettazione della lezione
Progettazione delle
esercitazioni
Progettazione degli interventi
c/o le scuole
Progettazione delle prove di valutazione
degli studenti
Progettazione del CdS
Erogazione del CdS
Università di Bologna 8
Modulo 1 Modulo 2 Modulo n
La rete dei processi La rete dei processi “Progettazione”“Progettazione”
Modulo kdaModulo j
aModulo y
da altriprocessi
Obiettivi
Università di Bologna 9
Progettazione… a tutti i livelliProgettazione… a tutti i livelliun esempioun esempio
Quali sono le caratteristiche Quali sono le caratteristiche che uno studente deve che uno studente deve
possedere al termine del possedere al termine del Modulo didattico?Modulo didattico?
Progettazione di:Progettazione di:ContenutiContenutiMetodologie didatticheMetodologie didatticheMateriale didatticoMateriale didatticoMetodologie di verifica dell’apprendimentoMetodologie di verifica dell’apprendimento……
Obiettivi di apprendimentoObiettivi di apprendimento
Obiettivi intermedi esperienze didatticheObiettivi intermedi esperienze didattiche
La progettazione di un modulo didattico:
Lezione x
laboratorio
Lezione y
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ProgettazioneProgettazioneOfferta
didattic
a
Specifich
e di
erogazio
ne e
controllo
del CS
Specifich
e di
erogazio
ne e
controllo
del CS
Specifich
e di
erogazio
ne e
controllo
del CS
Modalità
di
erogazio
ne e
controllo
del CdS
obiettivi didattici e professionalizzanti
struttura, durata e organizzazione generale del corso
carico didattico
moduli didattici previsti
servizi di supporto all'attività didattica
contenuti (di massima) dei programmi di insegnamento
Il “COSA” offre il CSIl “COSA” offre il CS(contenuti + struttura)(contenuti + struttura)
Il “COME” viene erogato il CSIl “COME” viene erogato il CS(modalità di erogazione)(modalità di erogazione)
la definizione dei programmi dettagliati e delle modalità didattiche dei singoli moduli
le modalità di gestione delle attività di laboratorio
la definizione dell'orario delle lezioni
la definizione delle procedure di erogazione dei servizi di supporto alla didattica
la definizione del materiale didattico da utilizzare
le modalità di controllo delle attività
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Identificazione dei contenuti e delle esperienze Identificazione dei contenuti e delle esperienze formativeformative
Il processo per la identificazione dei contenuti e delle esperienze formative dell’offerta didattica
DESCRIVERE
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Contenuti ed esperienze formative dell’offerta Contenuti ed esperienze formative dell’offerta didattica e relativo livello di approfondimentodidattica e relativo livello di approfondimento
Con riferimento ai contenuti, si suggerisce di indicare almeno i settori scientifico-disciplinari, tra quelli previsti nell’ordinamento didattico del CdS nelle attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, a cui faranno riferimento gli insegnamenti del piano di studio e, per ciascun settore, i principali argomenti (temi) che si prevede di sviluppare. Analogamente, con riferimento alle attività formative altre, si suggerisce di indicare almeno la tipologia delle attività da prevedere nel piano di studio. Per quanto riguarda il relativo livello di approfondimento, si suggerisce di indicare almeno i crediti complessivi da attribuire ai diversi settori scientifico-disciplinari e alle attività formative altre individuate.
Con riferimento alle esperienze formative, si suggerisce di indicare almeno la loro tipologia (ad esempio: attività esercitative, attività di laboratorio, etc.). Per quanto riguarda il relativo livello di approfondimento, si suggerisce di indicare almeno i crediti (o le ore di attività didattica) complessivi da attribuire ad ogni tipologia individuata.
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Capacità di soddisfare gli obiettivi di apprendimento e Capacità di soddisfare gli obiettivi di apprendimento e requisiti della prova finalerequisiti della prova finale
Della capacità del piano di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative di soddisfare gli obiettivi di apprendimento
DAREEVIDENZA
INDICARE
In particolare: eventuali requisiti ai quali deve soddisfare la prova finale, modalità di supervisione, criteri di valutazione, peso della prova finale nella valutazione complessiva ai fini del conseguimento del titolo di studio.
Contenuti coerenti con gli obiettivi?
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Un esempio di ProgettazioneUn esempio di Progettazione(CdS in Ingegneria Informatica)(CdS in Ingegneria Informatica)
• Gli obiettivi formativi evidenziati in precedenza vengono raggiunti in conformità con la normativa ministeriale, attraverso un'offerta didattica basata su una solida preparazione metodologica di base nelle discipline fisico-matematiche. Questo allo scopo di fornire allo studente le conoscenze e gli strumenti per affrontare gli aspetti matematici e per formalizzare i problemi che più frequentemente si presenteranno negli insegnamenti successivi.
• 45 crediti a fronte di un minimo di 36, previsti dalla normativa ministeriale, sono stati riservati a tali attività formative anche in vista di un proseguimento verso la laurea Specialistica. (Vedi Regolamento Didattico di CdS e Guida dello Studente 2001-2002, e sito WEB della Facoltà).
• È riservato un congruo spazio (da 44 a 51 crediti, a seconda del piano di studi) ad insegnamenti non appartenenti ai Settori Scientifici Disciplinari caratterizzanti Ingegneria Informatica, ma affini e caratterizzanti della classe dell’ Ingegneria dell'Informazione (quali l'elettronica, le telecomunicazioni, l’elettrotecnica, l’economia). Ciò al fine di fornire al laureato conoscenze e strumenti di tipo ingegneristico che gli consentono di recepire le innovazioni tecnologiche in tutti gli ambiti disciplinari della classe di afferenza e quindi di essere facilmente riconvertibile professionalmente.
• Per quanto riguarda gli insegnamenti caratterizzanti Ingegneria Informatica, sono riservati da 18 a 32 crediti e da 24 a 50 crediti rispettivamente ai corsi ING-INF/04 ed ING-INF/05, a seconda del piano di studi. In tal modo i laureati sono in grado di affrontare e formalizzare autonomamente problematiche di tipo informatico e sistemistico. L’offerta didattica permette di scegliere, nella parte finale del corso di studi, un percorso formativo con un livello di specializzazione adeguato al profilo professionale del laureato in Ingegneria Informatica. Sono previsti infatti due orientamenti: “Reti e Sistemi Informatici e Multimediali” ed “Automatica e Sistemi per l'Automazione Industriale”.
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Coerenza di contenuti ed esperienze formative Coerenza di contenuti ed esperienze formative con gli obiettivi di apprendimento con gli obiettivi di apprendimento
Dare evidenza della corrispondenza tra caratteristiche che il CdS vuole indurre nel laureato (conoscenze, capacità, comportamenti) previste negli obiettivi di apprendimento e contenuti ed esperienze formative
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Processo di pianificazione dell’erogazione Processo di pianificazione dell’erogazione dell’offerta didatticadell’offerta didattica
Il processo tramite il quale il CdS provvede a pianificare l’erogazione dell’offerta didattica, e, in particolare, a definire le caratteristiche dei singoli insegnamenti e delle altre attività formative e a garantire il necessario coordinamento didattico.
DESCRIVERE
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Caratteristiche degli insegnamenti e delle altre Caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formativeattività formative
Per ogni insegnamento e per ogni altra attività formativa, le seguenti informazioni:
– il carico didattico, determinato in crediti formativi universitari;
– il programma;– le conoscenze, le capacità e i comportamenti che ci si
ripromette di trasmettere o sviluppare, con riferimento agli obiettivi di apprendimento (cfr. B3);
– le modalità di erogazione adottate (lezioni, esercitazioni, laboratori, etc.) anche in termini di ore complessive per ogni modalità;
– le modalità di verifica dell’apprendimento adottate (prova in itinere; prova finale scritta, orale, scritta e orale; test; etc.);
– il materiale didattico utilizzato e consigliato.
RENDEREDISPONIBILI
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Coordinamento organizzativoCoordinamento organizzativo
Calendario e orario delle lezioni, calendario degli esami di profitto e degli esami relativi alla prova finale.
RENDEREDISPONIBILI
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Pianificazione dell’erogazione
coerente con gli obiettivi?
Capacità di soddisfare gli obiettivi di apprendimento e Capacità di soddisfare gli obiettivi di apprendimento e requisiti della prova finalerequisiti della prova finale
Della capacità del piano di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative di soddisfare gli obiettivi di apprendimento
DAREEVIDENZA
INDICARE
In particolare: eventuali requisiti ai quali deve soddisfare la prova finale, modalità di supervisione, criteri di valutazione, peso della prova finale nella valutazione complessiva ai fini del conseguimento del titolo di studio.
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ProgettazioneProgettazioneD1. PROGETTAZIONE
Il CdS deve definire contenuti ed esperienze formative coerenti con gli obiettivi di apprendimento e pianificarne l’erogazione, ripartendoli correttamente tra insegnamenti e altre attività formative, secondo un processo graduale e attività tra loro coerenti e coordinate.
D1.1 I contenuti e le esperienze formative dell’offerta didattica sono adeguati agli obiettivi di apprendimento ?
a) Modalità di gestione del processo di definizione di contenuti ed esperienze formative (d1)
b) Contenuti ed esperienze formative dell’offerta didattica e relativo livello di approfondimento (d2)
c) Presenza di attività formative professionalizzanti (Requisito obbligatorio CampusOne)
d) Coerenza di contenuti ed esperienze formative con gli obiettivi di apprendimento (d3)
D1.2 La pianificazione dell’erogazione dell’offerta didattica è adeguata agli obiettivi di apprendimento ?
a) Modalità di gestione del processo di pianificazione dell’erogazione dell’offerta didattica (d4)
b) Ripartizione dei contenuti e delle esperienze formative tra insegnamenti e altre attività formative, loro sequenzialità ed eventuale propedeuticità (d5)
c) Caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative (d6)
d) Adeguatezza del piano di studio agli obiettivi di apprendimento (d7)
e) Modalità di assegnazione e valutazione della prova finale (d8)
f) Coordinamento organizzativo (d9)
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Progettazione (note)Progettazione (note)(d1) Descrivere sinteticamente il processo tramite il quale il CdS provvede a identificare i contenuti e le
esperienze formative dell’offerta didattica, coerentemente con gli obiettivi di apprendimento (cfr. B3).
(d2)Con riferimento ai contenuti, si suggerisce di indicare almeno i settori scientifico-disciplinari, tra quelli previsti nell’ordinamento didattico del CdS nelle attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, a cui faranno riferimento gli insegnamenti del piano di studio e, per ciascun settore, i principali argomenti (temi) che si prevede di sviluppare. Analogamente, con riferimento alle attività formative altre, si suggerisce di indicare almeno la tipologia delle attività da prevedere nel piano di studio. Per quanto riguarda il relativo livello di approfondimento, si suggerisce di indicare almeno i crediti complessivi da attribuire ai diversi settori scientifico-disciplinari e alle attività formative altre individuate.Con riferimento alle esperienze formative, si suggerisce di indicare almeno la loro tipologia (ad esempio: attività esercitative, attività di laboratorio, etc.). Per quanto riguarda il relativo livello di approfondimento, si suggerisce di indicare almeno i crediti (o le ore di attività didattica) complessivi da attribuire ad ogni tipologia individuata.
(d3)Dare evidenza della corrispondenza tra le caratteristiche che il CdS vuole indurre nel laureato (conoscenze, capacità, comportamenti) previste negli obiettivi di apprendimento (cfr. B3) e contenuti ed esperienze formative.
(d4)Descrivere sinteticamente il processo tramite il quale il CdS provvede a pianificare l’erogazione dell’offerta didattica, e, in particolare, a definire il piano di studio e le caratteristiche dei singoli insegnamenti e delle altre attività formative e a garantire il necessario coordinamento didattico.
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Progettazione (note)Progettazione (note)(d5) Indicare o rendere disponibile il piano di studio del CdS, con l’indicazione degli insegnamenti e delle
altre attività formative, della loro sequenzialità e delle eventuali propedeuticità. Tali informazioni sono solitamente tutte riportate nel manifesto degli studi del CdS.
(d6) Per ogni insegnamento e per ogni altra attività formativa, rendere disponibili le seguenti informazioni:• il carico didattico, determinato in crediti formativi universitari;• il programma;• le conoscenze, le capacità e i comportamenti che ci si ripromette di trasmettere o sviluppare, con riferimento agli obiettivi di apprendimento (cfr. B3);
• le modalità di erogazione adottate (lezioni, esercitazioni, laboratori, …) anche in termini di ore complessive per ogni modalità;
• le modalità di verifica dell’apprendimento adottate (prova in itinere; prova finale scritta, orale, scritta e orale; test; etc.);
• il materiale didattico utilizzato e consigliato.
(d7) Dare evidenza della capacità del piano di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative di soddisfare gli obiettivi di apprendimento (cfr. B3).
(d8) Indicare in particolare: eventuali requisiti ai quali deve soddisfare la prova finale, modalità di supervisione, criteri di valutazione, peso della prova finale nella valutazione complessiva ai fini del conseguimento del titolo di studio.
(d9) In particolare rendere disponibili: calendario e orario delle lezioni, calendario degli esami di profitto e degli esami relativi alla prova finale.
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Articolazione della Articolazione della DimensioneDimensione
PROGETTAZIONEPROGETTAZIONE
EROGAZIONE E APPRENDIMENTOEROGAZIONE E APPRENDIMENTO
PROCESSO FORMATIVOPROCESSO FORMATIVO
SERVIZI DI SUPPORTOSERVIZI DI SUPPORTO
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Elemento D.2Elemento D.2ErogazioneErogazione
Il CdS deve erogare l’offerta didattica in
condizioni controllate così come pianificato,
verificare l’adeguatezza dei metodi e del
materiale didattici, dei carichi didattici e della
prova finale e valutare correttamente il livello
di raggiungimento degli obiettivi di
apprendimento previsti dagli insegnamenti e
dalle altre attività formative.
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ErogazioneErogazione
Sottoprocessi di II livello
Sottoprocessi di III livello
Sottoprocessi di I livello
Processo formativo
Progettazione del CdS
Erogazione del CdS
Servizi di supporto
Modulo didattico
TirocinioServizi di supporto
Lezione Esercitazione LaboratorioOrientament
oCollocamento
nel MdL
studente laureato
Tutorato
Il CdS deve tenere sotto controllo l’erogazione delle Il CdS deve tenere sotto controllo l’erogazione delle singole attività, ma anche l’integrazione tra esse nel singole attività, ma anche l’integrazione tra esse nel processo formativo complessivoprocesso formativo complessivo
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Verifica dell’erogazioneVerifica dell’erogazionePer i singoli processi di erogazione, oltre che per il processo complessivo di formazione, devono essere individuate le responsabilità per:
il monitoraggio del corretto svolgimento delle singole attività e del coordinamento tra esse;
la valutazione della soddisfazione degli studenti e, ove necessario, delle PI e l’effettuazione delle relative analisi dei risultati;
le azioni di regolazione (feedback) per mantenere lo svolgimento delle attività coerente con quanto progettato
P
DA
C
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Il Controllo dell'attività di formazione non deve più essere solo finalefinale e di "prodottoprodotto" (l'esame), ma anche e soprattutto di "processoprocesso", di carattere preventivopreventivo, effettuato nel corso dell'attività di
erogazione, con misure e valutazioni sia di tipo direttodiretto sulle attività che di tipo indirettoindiretto sugli
studenti
Verifica dell’erogazione della Verifica dell’erogazione della didatticadidattica
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Verifica dell’erogazioneVerifica dell’erogazione
DirettoDiretto IndirettoIndiretto
Processo
LibriMat. Did. IntegrativoSoftware
InfrastruttureAttrezzature
ProcedureModalità operativeMetodi di insegnamentopratiche varie
Docenti e nonTutoriSegreteriaTecnici
Sugli Studenti (outputdel processo)
Esami superatidati di frequenza
tempi di conseguimento titoloeffettuazione degli stage
etc.
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Esempio di verifica dell’attività didattica Esempio di verifica dell’attività didattica (CdS in Ing.Logistica e della produzione)(CdS in Ing.Logistica e della produzione)
– La Direzione del CdS, con la collaborazione del suo manager didattico, tiene sotto controllo il processo di formazione al fine di verificare il rispetto delle attività pianificate e il conseguimento dei risultati programmati: tra le attività si evidenzia la verifica del rispetto dei programmi, dell’impiego delle risorse, umane, infrastutturali e di supporto, e l’avanzamento degli obiettivi di apprendimento e di formazione degli studenti.
– I documenti di verifica delle attività sono:– registri delle lezioni in cui il singolo docente annota il numero di ore di lezione,
esercitazione, laboratorio ecc. impartite, il programma sviluppato e il materiale didattico fornito agli studenti, e firma di frequenza degli allievi, in modo da verificare la regolarità delle lezioni, il rispetto del programma del corso, il rispetto degli orari, l’utilizzo delle strutture e il monitoraggio delle frequenze degli allievi;
– registri degli esami sostenuti dagli studenti;– questionari di customer satisfaction studenti, docenti e personale tecnico
amministrativo per valutare la qualità dell’attività formativa, che distribuiti dal manager didattico o dal personale di segreteria didattica vengono elaborati dello Staff del Nucleo di Valutazione e i risultati presentati al Preside di Facoltà e al Presidente del Consiglio di CdS.
– La modalità di verifica del grado di realizzazione delle attività pianificate e il conseguimento dei risultati pianificati dei metodi di esame è demandata al manager didattico del CdS, che monitora la carriera degli studenti e comunica i risultati rilevati alla Direzione del CdS, che provvederà a renderli visibili a tutto il personale coinvolto nel processo formativo nel Consiglio di CdS.
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Esempio di adeguatezza metodi didatticiEsempio di adeguatezza metodi didattici(CdS in Management aziendale)(CdS in Management aziendale)
Le discipline manageriali sono per loro natura in parte teoriche ed in parte pratiche. Esse infatti comprendono una serie di proposizioni astratte ed una serie di “regole di condotta” applicative. In questo campo non è pensabile una formazione basata soltanto su concetti dottrinali, in quanto il management è un’attività rivolta alla soluzione di problemi, e questi sono senza dubbio reali.
Per tale motivo, l’approccio seguito nella formazione universitaria, non solo mira a trasferire conoscenza già preparata, ma cerca anche di mettere a disposizione degli studenti gli strumenti per una interpretazione autonoma della realtà, puntando sempre più a formare persone in grado di imparare ad imparare. Lo studio di casi, la predisposizione di modalità di partecipazione attiva degli studenti ai singoli insegnamenti diventano elementi imprescindibili ai fini del perseguimento degli obiettivi didattici del CdS.
La Commissione Didattica valuta l’adeguatezza del materiale di studio utilizzato a supporto dei diversi insegnamenti, entrando nel merito soprattutto del carico di studio assegnato allo studente rispetto ai crediti acquisibili tramite il singolo esame. La rilevazione di eventuali squilibri, in termini di carico di studio eccessivo, si traducono in un colloquio con il docente interessato e nella formulazione dell’invito (messo a verbale) ad adeguare il programma (si veda ad esempio l’intervento rispetto al corso di Diritto Privato – verbale del Corso di Studi del 6/04/2002). Di tali interventi è informato il CCL e il Preside di Facoltà.
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Verifica dell’affidabilità dei metodi di verifica Verifica dell’affidabilità dei metodi di verifica dell’apprendimento e della prova finaledell’apprendimento e della prova finale
Indicare se e come il CdS si accerta:• che le domande e/o i temi delle prove di verifica siano coerenti con il
programma effettivamente svolto e• siano in grado di evidenziare il livello di raggiungimento degli obiettivi
formativi previsti dai singoli insegnamenti e dalle altre singole attività formative.
Indicare inoltre se e come il CdS:• verifica le modalità di correzione delle prove scritte, • si accerta della correttezza della valutazione (ad esempio: attraverso
indicatori statistici dei voti attribuiti nell’ambito di un insegnamento, etc.) del livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento (cfr. B3) e
• provvede alla loro conservazione. Indicare gli esiti di tali attività.
Indicare se e come il CdS si accerta dell’adeguatezza delle attività connesse con la prova finale ai fini del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento del CdS (cfr. B3).
Indicare gli esiti di tale attività.
Università di Bologna 32
Erogazione e apprendimentoErogazione e apprendimento
D2. EROGAZIONE E APPRENDIMENTO
Il CdS deve erogare l’offerta didattica in condizioni controllate così come pianificato, verificare l’adeguatezza dei metodi e del materiale didattici, dei carichi didattici e della prova finale e valutare correttamente il livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti dagli insegnamenti e dalle altre attività formative.
D2.1 Il CdS verifica che l’erogazione dell’offerta didattica avvenga secondo quanto progettato?
a) Modalità per la verifica dell’erogazione dell’offerta didattica (d10)
b) Corrispondenza tra pianificazione dell’erogazione ed effettiva erogazione (d11)
c) Documenti per la verifica dell’erogazione dell’offerta didattica (d12)
D2.2 Il CdS verifica che i metodi e il materiale didattici, i carichi didattici e la prova finale siano adeguati agli obiettivi di apprendimento e che le modalità di verifica dell’apprendimento siano affidabili ?
a) Verifica dell’adeguatezza dei metodi didattici (d13)
b) Verifica dell’adeguatezza del materiale didattico (d14)
c) Verifica dell’adeguatezza dei carichi didattici (d15)
d) Verifica dell’affidabilità dei metodi di verifica dell’apprendimento (d16)
e) Verifica dell’adeguatezza della prova finale (d17)
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Erogazione e apprendimento (note)Erogazione e apprendimento (note)
(d10) Indicare le modalità adottate dal CdS per verificare che l’erogazione dell’offerta didattica avvenga secondo quanto pianificato, ripartendole tra modalità di tipo diretto (ad esempio: sul personale, sulle infrastrutture, sui metodi e sul materiale didattici, etc.) e di tipo indiretto (ad esempio: attraverso l’esame dei registri delle lezioni, attraverso questionari compilati dagli studenti, attraverso il monitoraggio della carriera degli studenti, etc.).
(d11) Indicare se l’erogazione è avvenuta secondo quanto pianificato. In caso contrario descrivere le difficoltà verificatesi e come sono state gestite in E2.2.
(d12) Elencare i documenti utilizzati per la verifica dell’erogazione dell’offerta didattica (ad esempio: registri delle lezioni, verbali degli esami di profitto, verbali degli esami relativi alla prova finale, questionari per gli studenti, documenti di registrazione dell’utilizzo delle risorse, etc.).
(d13) Indicare se e come il CdS si accerta che i metodi didattici (ad esempio: lezioni frontali e/o a distanza, didattica in rete, esercitazioni, attività di laboratorio, progetti, lavori di gruppo, etc.) siano adeguati ai fini del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento (cfr. B3).Indicare gli esiti di tale attività.
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Erogazione e apprendimento (note)Erogazione e apprendimento (note)
(d14) Indicare se e come il CdS si accerta dell’aggiornamento e dell’adeguatezza del materiale di studio ai fini del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento (cfr. B3).Indicare gli esiti di tale attività.
(d15) Indicare se e come il CdS si accerta che il carico didattico, in termini di crediti dei singoli insegnamenti e delle altre singole attività formative, corrisponda effettivamente a quanto previsto.Indicare gli esiti di tale attività.
(d16) Indicare se e come il CdS si accerta che le domande e/o i temi delle prove di verifica siano coerenti con il programma effettivamente svolto e siano in grado di evidenziare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dai singoli insegnamenti e dalle altre singole attività formative.Indicare inoltre se e come il CdS verifica le modalità di correzione delle prove scritte, si accerta della correttezza della valutazione (ad esempio: attraverso indicatori statistici dei voti attribuiti nell’ambito di un insegnamento, etc.) del livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento (cfr. B3) e provvede alla loro conservazione.Indicare gli esiti di tali attività.
(d17) Indicare se e come il CdS si accerta dell’adeguatezza delle attività connesse con la prova finale ai fini del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento del CdS (cfr. B3).Indicare gli esiti di tale attività.
Università di Bologna 35
Articolazione della Articolazione della DimensioneDimensione
PROGETTAZIONEPROGETTAZIONE
EROGAZIONE E APPRENDIMENTOEROGAZIONE E APPRENDIMENTO
PROCESSO FORMATIVOPROCESSO FORMATIVO
SERVIZI DI CONTESTOSERVIZI DI CONTESTO
Università di Bologna 36
Elemento D.3Elemento D.3Servizi di contestoServizi di contesto
Il CdS deve promuovere, organizzare
e gestire servizi di contesto al
processo formativo, che favoriscano
il perseguimento degli obiettivi di
apprendimento.
Università di Bologna 37
Servizi di contestoServizi di contesto
Ciascun servizio di contesto deve essere visto come un processo e quindi
progettato ed erogato in maniera efficace
PP
DDAA
CC
Università di Bologna 38
Servizi di contestoServizi di contesto
Attività preventiveAttività preventive
Attività contemporaneeAttività contemporanee
Attività successiveAttività successive
Università di Bologna 39
Servizi di contestoServizi di contestoAttività preventiveAttività preventive
OrientamentoOrientamentoDefinire e pubblicizzare presso gli studenti delle scuole le
conoscenze e le attitudini necessarie per una proficua frequentazione del CdS
valutare il grado di preparazione dello
studente
Fornire agli studenti strumenti di autovalutazione delle proprie competenze
Requisiti
di
ingresso
del CdS
conoscenzecapacità
esperienze
Università di Bologna 40
Servizi di contestoServizi di contestoAttività contemporaneeAttività contemporanee
Supportare gli studenti nella fruizione del processo formativo attraverso azioni di tutorato sia didattico che organizzativo così da rimuovere gli ostacoli all’efficace avanzamento della carriera
Gestire efficacemente le attività di tirocinio degli studenti presso le aziende
Gestire tutte le attività di internazionalizzazione che il CdS offre a completamento dell’offerta formativa
Università di Bologna 41
• Fornire agli studenti specifico addestramento propedeutico all’inserimento nel mondo del lavoro (ad es. attraverso seminari specifici)
• Favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, mantenendo stretti contatti con la realtà produttiva ed imprenditoriale dell’ambito territoriale di riferimento
• Creare opportunità di “prova” dei laureati presso organizzazioni e aziende al fine di permettere la reciproca conoscenza, ad esempio attraverso i tirocini
• Fornire alle organizzazioni ed aziende che ne facciano richiesta i riferimenti, nel rispetto dei vincoli legislativi, dei propri studenti e laureati per consentire i necessari contatti diretti finalizzati alla formulazione di offerte di lavoro
Servizi di contestoServizi di contestoAttività successiveAttività successive
Università di Bologna 42
Esempio di Servizio di TutoratoEsempio di Servizio di Tutorato (CdS in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali)(CdS in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali)
• Obiettivi:– orientare lo studente, – favorirne l’inserimento nella facoltà, – istruirlo sulle regole di base e sui servizi disponibili (ricevimento docenti, biblioteca,– centro informatico, servizio piani di studio, ecc.)– stimolare la frequenza alle lezioni– incoraggiare l’espletamento degli esami nei tempi previsti – il docente tutor non si deve sostituire ai docenti nella soluzione dei problemi inerenti le– singole materie (semmai facilitare il contatto tra lo studente e i docenti qualora esistano problemi)
• Modalità di svolgimento:Ad ogni docente designato dal Comitato per la didattica sono assegnati max 10 studenti di nuova immatricolazione. Il docente li riceve per un primo colloquio collettivo nel mese di ottobre, in data fissata d’intesa con il Comitato per la didattica, per conoscere gli studenti, rilevarne i dati essenziali (cfr. scheda di tutorato in allegato) e illustrare loro le questioni principali (v. obiettivi). Il colloquio collettivo si concluderà con un breve incontro individuale. Sono da prevedere almeno due altri incontri nel corso dell’anno: a gennaio (per verificare che lo studente si sia effettivamente inserito e si avvii agli esami del primo semestre); a marzo o aprile per verificare gli esiti dei primi esami e l’inserimento nel secondo semestre. Il docente è poi a disposizione nel normale orario di ricevimento su richiesta degli studenti.
• Monitoraggio attività e controllo dei risultati:Il docente-tutor riferisce al Comitato per la Didattica sull’andamento dell’attività utilizzando i dati riportati nella scheda di tutorato. Un’analisi a conclusione del primo anno verrà condotta dal Gruppo di autovalutazione.
Università di Bologna 43
Servizi di contestoServizi di contestoD3. SERVIZI DI CONTESTO Il CdS deve promuovere, organizzare e gestire servizi di contesto al processo formativo, che favoriscano il perseguimento degli obiettivi di apprendimento.
D3.1 Il CdS (o la struttura di appartenenza) organizza e gestisce attività di orientamento in ingresso ?
a) Modalità con le quali è organizzato e gestito il servizio orientamento in ingresso (d18)
b) Iniziative e attività nell’ambito del servizio (d19)
D3.2 Il CdS (o la struttura di appartenenza) organizza e gestisce attività di assistenza e tutorato in itinere ?
a) Modalità con le quali è organizzato e gestito il servizio assistenza e tutorato in itinere (d18)
b) Iniziative e attività nell’ambito del servizio (d20)
D3.3 Il CdS (o la struttura di appartenenza) organizza e gestisce attività di tirocinio? (Requisito obbligatorio CampusONE)
a) Modalità con le quali è organizzato e gestito il servizio tirocini (d18)
b) Iniziative e attività nell’ambito del servizio (d21)
D3.4 Il CdS (o la struttura di appartenenza) organizza e gestisce attività di internazionalizzazione?
a) Modalità con le quali è organizzato e gestito il servizio rapporti internazionali (d18)
b) Iniziative e attività nell’ambito del servizio (d22)
D3.5 Il CdS (o la struttura di appartenenza) organizza e gestisce attività di inserimento dei laureati nel mondo del lavoro? (Requisito obbligatorio CampusONE)
a) Modalità con le quali è organizzato e gestito il servizio inserimento laureati nel mondo del lavoro (d18)
b) Iniziative e attività nell’ambito del servizio (d23)
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Servizi di contesto (note)Servizi di contesto (note)(d18) Indicare come è organizzato e gestito il servizio e il personale utilizzato, con le relative competenze.
(d19) Ad esempio:• informazione a studenti, famiglie, scuole finalizzata a favorire la conoscenza del CdS, delle sue
caratteristiche e delle sue prospettive occupazionali;• autovalutazione degli studenti finalizzata a verificare il possesso delle conoscenze e delle attitudini
richieste;• attività formative propedeutiche all’iscrizione al CdS, finalizzate a fornire le conoscenze e le attitudini
richieste per l’ammissione e a verificarne il loro possesso;• …
Dare inoltre evidenza della coerenza tra servizio orientamento in ingresso e le eventuali politiche a questo riguardo (cfr. B2.2.f).
(d20) Ad esempio:• attività finalizzate a favorire un efficace inserimento degli studenti nel percorso formativo del CdS;• assistenza nella compilazione dei piani di studio individuali;• orientamento in itinere, al fine di favorire la scelta da parte degli studenti del percorso formativo più
consono alle loro caratteristiche;• attività di recupero di studenti in difficoltà per quanto riguarda l’avanzamento negli studi;• …
Dare inoltre evidenza della coerenza tra servizio assistenza e tutorato in itinere ed eventuali politiche a questo riguardo (cfr. B2.2.f).
(d21) Ad esempio:• rapporti instaurati col mondo del lavoro ai fini della promozione dei tirocini;• gestione di data base finalizzati a favorire la conoscenza delle opportunità e delle richieste di tirocinio e
l’incrocio tra domanda e offerta;• attivazione di servizi di segreteria ad hoc per la promozione e la gestione dei tirocini;
Dare inoltre evidenza delle coerenza tra servizio tirocini ed eventuali politiche a questo riguardo (cfr. B2.2.f) e relative al ruolo del mondo del lavoro (cfr. B2.2.d).
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Servizi di contesto (note)Servizi di contesto (note)
(d22) Ad esempio:• iniziative finalizzate a promuovere periodi di studio all’estero degli studenti (nell’ambito dei programmi
comunitari Erasmus/Socrates, di convenzioni didattiche con università straniere, …);• gestione di data base finalizzati a favorire la conoscenza delle opportunità e delle richieste di svolgimento
di periodi di studio all’estero e l’incrocio tra domanda e offerta;• attivazione di servizi di segreteria ad hoc per la promozione e la gestione dello svolgimento di periodi di
studio all’estero;• offerta di titoli di studio congiunti con università straniere;• …
Dare inoltre evidenza della coerenza tra servizio rapporti internazionali ed eventuali politiche a questo riguardo (cfr. B2.2.f).
(d23) Ad esempio:• attività di addestramento di studenti/laureati finalizzate a facilitare i rapporti con il mondo del lavoro (ad
esempio: seminari su come compilare un curriculum vitae, su come gestire un colloquio finalizzato all’assunzione, etc.);
• gestione di data base che presentino i laureati e le loro caratteristiche e aspirazioni;• trasmissione a organizzazioni che ne facciano richiesta, compatibilmente con i vincoli di legge, di
informazioni su studenti/laureati al fine di favorire contatti diretti finalizzati all’assunzione;• promozione di periodi di prova (stage) da parte di laureati presso aziende od organizzazioni finalizzati a
favorire la reciproca conoscenza;• gestione di data base finalizzati a favorire la conoscenza delle opportunità e delle richieste di lavoro e
l’incrocio tra domanda e offerta;• attivazione di servizi di segreteria ad hoc per favorire l’inserimento dei laureati sul mercato del lavoro;• …
Dare inoltre evidenza della coerenza tra servizio inserimento laureati nel mondo del lavoro e le eventuali politiche a questo riguardo (cfr. B2.2.f).