Diocleziano PP - Cagliari · Editto della primavera del 303 • A causa di disordini accaduti in...

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285-305

• Militare

• Figlio di un ex schiavo

• Di origine illirica

• Proclamato imperatore dalle

legioni orientali

Tetrarchia

•Diocleziano comprese che la realtà dell’impero era troppo complessaper essere governata da

un solo uomo

Divise

l’impero in

Oriente

e

Occidente

Affidò a

Massimiano il governo

dell’Occidente

Per sottrarre all’arbitrio delle legioni la successione

all’impero, ai due Augusti si affiancarono in posizione subordinata due Cesari

Occidente

•Augusto:

Massimiano

•Cesare:

Costanzo Cloro

Oriente

•Augusto:

•Diocleziano

•Cesare:

Galerio

Capitali

• Diocleziano a Nicomedia

• Massimiano a Milano

• Galerio a Sirmio (Belgrado)

• Costanzo Cloro a Treviri

Roma e l’Italia

hanno perso

la loro

importanza

•L’impero non perdeva la sua

unità, ma rimaneva un’unica

entità politica: le leggi erano

valide per tutto l’impero e

dovevano essere sottoscritte

dai quattro imperatori

Il monarca dio

• Diocleziano si proclamò figlio di Giove

Massimiano si

considerava

discendente di

Ercole

•L’imperatore diviene un

monarca assoluto

•senza alcun obbligo,

neppure formale, verso il

senato

La politica anticristiana

In un progetto restauratore dell’autorità imperiale in senso

assolutistico, ogni forma di dissenso venne duramente

repressa

Diocleziano e i cristiani

• Nel 303 diede avvio ad una delle più

dure repressioni contro i cristiani

non condivisa

da Costanzo Cloro

(Forse le fonti gli furono favorevoli perché

padre di Costantino)

Editti contro i cristiani

• La severità nell’applicazione

degli editti dipendeva dalla

discrezionalità degli imperatori

e dai funzionari imperiali

Editto del febbraio 303

• Distruzione e confisca dei beni e delle proprietà delle chiese cristiane

• Consegna dei libri sacri per essere bruciati

• Divieto di riunione

• I cristiani non possono intentare azioni giudiziarie

• Riduzione in schiavitù dei liberti impiegati civili dell’impero

Editto della primavera del 303

• A causa di disordini accaduti in

Siria e in Armenia si inasprì

l’editto precedente con

l’arresto del clero

Novembre 303

• In occasione dei vicennalia,

Diocleziano dispose l’amnistia

per i membri del clero che

avessero accettato di fare

sacrifici agli dei

Editto del 304

• Tutta la popolazione

dell’impero deve offrire sacrifici

agli dei

Difesa dei confini

• Potenziò l’esercito

ricorrendo ad un

massiccio

arruolamento di

barbari

• Per contenerne le spinte aggressive

• Per sopperire alle difficoltà di arruolamento

Esercito

• Gran parte dell’esercito fu stanziato ai confini con guarnigioni fisse di soldati coloni, obbligati per eredità al servizio militare

• Il comitatus era un reparto mobile dell’esercito pronto a intervenire e a spostarsi dove necessario

Riforma fiscale

• Iugum: grava sulla proprietà

fondiaria e varia da luogo a luogo

• Caput: grava sulle attività non

agricole

• Istituzione

di un catasto, ossia di un registro dei terreni

e

censimento dei sudditi

Divisione del territorio

• I tetrarchi governavano le 4 prefetture

• Ciascuna prefettura fu divisa in diocesi

rette da vicari imperiali

• Ciascuna diocesi divisa in province rette da un preside (autorità civile) e da un duce (autorità militare)

• L’Italia viene posta sullo stesso piano

delle altre province e perde

ogni privilegio

Editto dei prezzi: 301

• Per risolvere la crisi economica

fissò i costi dei generi di consumo e

di quelli artigianali

ma

paralizzò l’economia

Paralisi della società

• Diocleziano impose che tutti i mestieri si tramandassero di padre in figlio.

• Si formarono delle caste ereditarie di privilegiati