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DIREZIONE DIDATTICA 7° CIRCOLO MODENA

SCUOLA DELL’INFANZIA

“MONTEGRAPPA”

SEZ. 5 ANNI

Insegnanti di Sezione:

Angela Piccinini; Loredana Forina

A.S. 2008/09

PREMESSA

I bambini - lettori di oggi grandi consumatori di narrazioni mass-

mediali possiedono una sensibilità narrativa nuova e diversa rispetto a

quella che avevano i bambini del passato.

Tutti sappiamo che i bambini di oggi amano la dinamicità dell’azione, la

novità e l’imprevedibilità degli avvenimenti, l’avventura fino al limite

dell’impossibile.

I racconti mitologici, le vicende degli eroi e dei miti della tradizione greca possono essere molto interessanti per loro, purchè vengano letti o raccontati con cura e competenza.

.

Gli antichi greci, vissuti migliaia di anni fa, raccontavano storie meravigliose che parlavano di dei, mostri ed eroi coraggiosi. Credevano che gli dei vivessero nel mondo degli essere umani e abitassero i campi, i boschi, il mare e grandi palazzi sulla cima del monte Olimpo Nel fantastico mondo della mitologia greca, i comuni mortali erano coinvolti in avventure straordinarie, nel corso delle quali,le persone sciocche e malvagie venivano punite e quelle buone e coraggiose ricompensate.

MOTIVAZIONI

Presentazione in sezione di un libro dal contenuto”diverso” per motivare la curiosità dei bambini

verso il progetto.

……questi antichi racconti, che hanno superato la prova del tempo, giungendo fino a noi, pensiamo possano essere

avvincenti, anche per i nostri bambini…..

……lo racconteremo adeguando il linguaggio e …interpretandoli (come solo noi

sappiamo fare!!?)

per renderli comprensibili a tutti…

FINALITA’

•RACCONTARE E LEGGERE TESTI SUGLI EROI E SUGLI EPISODI DELLA MITOLOGIA PER LA RICCHEZZA DEL LINGUAGGIO;

•ASSUMERE UN SUGGESTIVO RUOLO DEL PASSATO PER SVILUPPARE ABILITA’ COMUNICATIVE E INVENTIVE;

•SVILUPPARE LA CAPACITA’ DI COMPRENDERE MESSAGGI, TRADURLI E RIELABORARLI IN CODICI DIVERSI:

•Rappresentazioni grafico-pittorico;

•Drammatizzazioni;

•Sonorizzazioni.

CAMBI D’ESPERIENZA COINVOLTI:

1. IL SE’ E L’ALTRO;

2. I DISCORSI E LE PAROLE,

3. IL CORPO E IL MOVIMENTO;

4. LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE.

OBIETTIVI FORMATIVI:

• Identificarsi con i personaggi di un racconto;

• Rafforzare l’autonomia operativa

• Consolidare la disponibilità a collaborare con i compagni;

• Incrementare la capacità di ascolto

• Ascoltare , comprendere e produrre messaggi di tipo referenziale, esplicativo, narrativo

• Usare il linguaggio verbale per esprimere ipotesi su eventi ed esperienze

• Individuare i nuclei essenziali di un racconto

• Descrivere oggetti, persone, situazioni;

• Utilizzare un linguaggio appropriato al contesto

OBIETTIVI FORMATIVI:

•Interessarsi alle prime interpretazioni e decodificazioni della lingua scritta

•Giocare con la lingua e il metalinguaggio

•Rappresentare graficamente eventi e situazioni con materiali vario

•Produrre con materiali diversi oggetti e personaggi mitologici;

•Rappresentare con il disegno i personaggi dei racconti mitologici;

•Coordinare la propria azione con gli altri durante una drammatizzazione

•Esprimersi con i suoni

•Sviluppare capacità attentive e senso-percettive

•Percepire le caratteristiche di intensità, timbro e durata del suono;

FASI DEL PERCORSO:

Contenuti ed Attività

• Lettura , a capitoli del libro ODISSEA;

• Rielaborazione verbale e grafica di ogni capitolo letto;

•Costruzione con materiale di recupero dei travestimenti e degli oggetti tipici, per caratterizzare i personaggi ;

•Drammatizzazione in palestra dei primi episodi del libro;

• Invenzione delle rime per raccontare le avventure di Ulisse;

• Ipotesi fantastiche sul finale del libro;

• Rappresentazione su pannelli giganti degli episodi del libro per la festa di fine anno:

• Sonorizzazione, con il maestro di musica delle rime inventate dai bambini per raccontare il Viaggio di Ulisse , alla festa finale;

• Realizzazione, con l’aiuto dei genitori, dei costumi da indossare alla festa della scuola;

• Costruzione, con scatoloni, di alcuni elementi per caratterizzare la scenografia;

• Alla festa finale i bimbi raccontano e “suonano”, con gli strumenti musicali, diretti dal maestro di musica, l’ODISSEA.

LEGGIAMO IL VIAGGIO DI ULISSE

ODISSEA

PRIMO EPISODIO

 “ITACA ATTENDE IL RITORNO DI ULISSE ”

 DISEGNAMO E RACCONTIAMO

L’EPISODIO 

“ALLORA….PENELOPE STAVA A PALAZZO A TESSERE LA TELA….DI GIORNO LA FACEVA E

DI NOTTE LA DISFACEVA……MENTRE TELEMACO ERA ANDATO A CERCARE SUO PADRE IN BARCA CHE NON RITORNAVA PERCHE’ ERA ANDATO ALLA GUERRA DI TROIA…C’ERA LA GUERRA PERCHE’ UNA

DONNA ERA STATA RUBATA

…ALLORA ULISSE ERA ANDATO AD AIUTARE

PERCHE’ C’ERANO POCHI UOMINI” 

DISEGNAMO IL PRIMO EPISODIO:

ITACA ATTENDE IL RITORNO DI ULISSE

SECONDO EPISODIO:

ULISSE ABBANDONA CALIPSO

LEGGIAMO IL VIAGGIO DI ULISSE :

 ODISSEA

TERZO EPISODIO

 “NEL PAESE DEI FEACI ”

 DISEGNAMO E RACCONTIAMO L’EPISODIO 

“E’ LA PRINCIPESSA CON LE SUE ANCELLE….

GIOCANO A PALLA E VA SUL FIUME…

ULISSE SI SVEGLIA E LE ANCELLE SCAPPANO, SOLO LA PRINCIPESSA RIMANE PERCHÈ HA

CORAGGIO E DICE “CHE BELL’UOMO!?, VIENI A PALAZZO CON ME TI FACCIO CONOSCERE IL

RE”- SI VENGO! … ENTRA NEL PALAZZO E PARLA CON LA REGINA E DICE CHE VUOLE

TORNARE ALLA SUA CITTÀ

“TI FACCIO PARTIRE MA IO TI VOLEVO FAR

SPOSARE MIA FIGLIA” 

TERZO EPISODIO:

NEL PAESE DEI FEACI

Racconto l’episodio.

…Ulisse era entrato nella caverna di quel mostro gigante con un occhio solo e Polifemo l’aveva tenuto prigioniero e aveva mangiato 4 compagni di Ulisse e gli altri amici di Ulisse sono rimasti a piangere dietro le botti di latte

DISEGNAMO LA CAVERNA DI

POLIFEMO

ULISSE INGANNA I TROIANI CON

IL CAVALLO DI LEGNO

ULISSE È NELLO SPLENDIDO PALAZZO DELLA MAGA CIRCE

ULISSE LASCIA L’ISOLA DELLA MAGA CIRCE

ULISSE SI FA LEGARE ALL’ALBERO MAESTRO PER RESISTERE ALLE SIRENE.

ULISSE VIENE ATTACCATO DAI MOSTRI: SCILLA E CARIDDI

………..I FEACI LASCIANO ULISSE ADDORMENTATO SOTTO UN ULIVO ALLA SPIAGGIA DI ITACA, GLI METTONO ACCANTO TANTI DONI…E…...QUANDO SI SVEGLIA….

A questo punto

interrompiamo la lettura del

libro per chiedere ai

bambini : “secondo voi come

sarà il finale?”

ADESSO RACCONTA TU …..

 ..Io penso che Telemaco lo trovi subito di

fianco ai suoi occhi di Ulisse….poi lo bacia e

poi mangiano e poi vanno a Itaca…Ulisse a far

vedere a Telemaco tutte le avventure che ha

passato e….

mangiavano i tortellini

e vanno a dormire…..

poi la mattina seguente si trovano di fianco la

maga Circe…bevono un po’ di latte e poi

tornano alla sua casa…..poi incontrano la

mamma di Telemaco

……il papà di Telemaco è Ulisse…e poi lui è

stato molto furbo perché non si è fatto

prendere dai giganti…..

poi insieme fanno una bella festicciola

con la torta…..

cantano tutti insieme…

IL LUNGO VIAGGIO DI ULISSE PER RITORNARE A ITACA

FINALMENTE ULISSE È RITORNATO DA PENELOPE SULLA SUA ITACA

Durante la lettura del libro sono stati drammatizzati in sezione gli episodi del viaggio di Ulisse

Telemaco e il cane Argo

Penelope con una ancella

I Proci: i Principi che volevano sposare Penelope

Al palazzo della Regina Penelope

In occasione della festa di fine anno, i bambini della sezione hanno elaborato graficamente dei pannelli giganti raffiguranti tutti gli episodi del racconto del viaggio di Ulisse. Successivamente su ogni pannello è stata inventata la rima per raccontare l’episodio durante la festa

28 maggio 2009

…FESTA DELLA SCUOLA,

SUONIAMO E RACCONTIAMO

IN RIMA

IL VIAGGIO DI ULISSE

A ITACA ULISSE DOVRA’

TORNARE

PERCHÈ PENELOPE

 LO STA AD ASPETTARE

LA DEA CALIPSO ULISSE

IMPRIGIONERA’ 

MA PER VOLERE DI GIOVE

LO LIBERERA’

CON L’ASTUZIA POLIFEMO

SCONFIGGERÀ

E GLI AMICI ALLE PECORE LEGHERÀ

UN GRANDE CAVALLO DI LEGNO A

TROIA ENTRERÀ

 E DALLA SUA PANCIA ULISSE

USCIRÀ

LA MAGA CIRCE ULISSE STREGHERÀ

 E I COMPAGNI IN MAIALINI

TRASFORMERÀ

IL CANTO DELLE SIRENE ASCOLTERÀ

 MA ALL ‘ALBERO MAESTRO

SI LEGHERÀ

VALUTAZIONE DEL PROGETTO

Il racconto mitologico, avendo tutti gli ingredienti che piacciono ai bambini- azione, dinamicità, imprevedibilità, li ha coinvolti piacevolmente suscitando in loro un grande interesse e curiosità.

L’insegnante ha saputo evidenziare i momenti più significativi della storia, quelli che hanno permesso ai bambini di coglierne e ricostruirne la successione temporale. Inoltre attraverso il racconto ha messo in risalto la dinamicità dell’azione e l’imprevedibilità avventurosa degli avvenimenti affascinando ulteriormente i bambini, che si sono resi molto disponibili nelle attività grafiche del progetto stesso.

Anche i genitori sono stati coinvolti, nella preparazione dei costumi della festa.