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Diffusione di Diffusione di DryocosmusDryocosmus kuriphiluskuriphilus in in
EmiliaEmilia --Romagna e prospettive di controlloRomagna e prospettive di controllo
N. Vai, M. N. Vai, M. BariselliBariselli –– Servizio Servizio fitosanitariofitosanitario
Dryocosmus kuriphilus
• E’ un imenottero cinipide che vive a spese del castagno
• 2002:prima segnalazione in Italia
• 2003: inserito nella lista A2 dell’EPPO
• 2006: decisione della Commissione 2006/464/CE che stabilisce misure d’emergenza provvisorie
• 2007: DM 30 ottobre 2007 “Misure d’emergenza provvisorie per impedire la diffusione del cinipide del castagno nel territorio della Repubblica italiana”
Vespa cinese del castagno – Bologna, 24 febbraio 2010
Vespa cinese del castagno – Bologna, 24 febbraio 2010
Vespa cinese del castagno – Bologna, 24 febbraio 2010
Piemonte2002
Abruzzo 2005Lazio 2005
Campania 2005 Lombardia 2006
Liguria 2006Veneto 2007Trentino 2007
Sardegna 2007 Emilia-Romagna 2008
Toscana 2008Marche 2009
Vespa cinese del castagno – Bologna, 24 febbraio 2010
Come siriconosce• Gli attacchi della vespa
sono facilmente individuabili per la presenza su foglie e germogli di caratteristiche galle.
• Le galle sono ingrossamenti tondeggianti di colore prima verde poi rossastro
Possibilitàdi diffusione
•Trasporto passivo
•Materiale vivaistico infestato(il più pericoloso)
•Volo direttodegli adulti
La vespa cinese – Santa Sofia 27 maggio 2009Vespa cinese del castagno – Bologna, 24 febbraio 2010
• La prima segnalazione relativa alla presenza di galle su piante di castagno è arrivata da Carpineti (RE) nel maggio 2008
Segnalazioni della presenza dell’insetto
Vespa cinese del castagno – Bologna, 24 febbraio 2010
Delimitazione della zona focolaio e prescrizioni fitosanitarie relative a Dryocosmus kuriphilus ai sensi del
DM 30/10/2007
(determinazione n. 5908 del 23 maggio 2008)
• Tagliare e bruciare tutte le parti delle piante di castagno con galle dell’insetto individuate entro il 15 luglio
• Divieto di spostamento al di fuori o all’interno della zona focolaiodei vegetali di castagno destinati alla propagazione, ad eccezione dei frutti
Prescrizioni nella zona focolaio
Vespa cinese del castagno – Bologna, 24 febbraio 2010
Il monitoraggio dei focolai
• Servizio Fitosanitario
• Corpo Forestale dello Stato
• Guardie Ecologiche Volontarie
Vespa cinese del castagno – Bologna, 24 febbraio 2010
Delimitazione dell’area di insediamento e prescrizioni fitosanitarie relative a Dryocosmus kuriphilus ai sensi del
DM 30/10/2007
(determinazione n. 6217 del 6 luglio 2009)
PRTORNOLO
PRTIZZANO VAL PARMA
PRSOLIGNANO
PRNEVIANO DEGLI ARDUINI
PRMONCHIO DELLE CORTI
PRCORNIGLIO
PRCALESTANO
PRBORGO VAL DI TARO
PRBERCETO
PRBEDONIA
PRBARDI
PRALBARETO
RECASTELNOVO NE'MONTI
RECASINA
RECARPINETI
REBUSANA
MOZOCCA
MOSERRAMAZZONI
MOPAVULLO NEL FRIGNANO
MOFANANO
BOSASSO MARCONI
BOMONTE SAN PIETRO
BOMARZABOTTO
BOCASTEL DEL RIO
BOBOLOGNA
RABRISIGHELLA
FCSARSINA
FCSANTA SOFIA
FCMODIGLIANA
FCMERCATO SARACENO
FCGALEATA
RNTALAMELLO
RNSANT'AGATA FELTRIA
RNNOVAFELTRIA
www.ermesagricoltura.it
Cartografia interattiva fitosanitaria
Vespa cinese del castagno – Bologna, 24 febbraio 2010
Possibilità di controllo della vespa cinese
Vespa cinese del castagno – Bologna, 24 febbraio 2010
• Trattamenti chimici
• Controllo biologico
• Utilizzo di varietàresistenti
• Lotta meccanica
Il lancio di TorymusTorymus sinensissinensis
Carpineti (RE), 30 aprile 2009
Vespa cinese del castagno – Bologna, 24 febbraio 2010
Prospettive
• Nuove introduzioni di T. sinensisin altre aree
• Potenziamento del controllo biologico
• Messa a punto di linee guida per la difesa del castagno (gruppo di lavoro c/o MIPAF)
Vespa cinese del castagno – Bologna, 24 febbraio 2010
GRAZIE a Gian Lorenzo Mazzoli
GRAZIE per l’attenzione