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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V A - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ANNO SCOLASTICO 2014 -2015
COORDINATRICE DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Maria DIANA prof.ssa Giovanna PIACENTE
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I N D I C E
ARGOMENTO Pagina
- Presentazione dell’Istituto ……………………………………… 3
- Presentazione del Corso ……………………………………… 4
- Quadro orario settimanale ……………………………………… 7
- Storia della classe ……………………………………… 8
- Elenco alunni ……………………………………… 10
- Consiglio di Classe e prospetto delle variazioni nel triennio …. 10
- Finalità generali conseguite: competenze di cittadinanza
e assi culturali ……………………………………… 11
- Competenze disciplinari ……………………………………… 15
- Metodologia ……………………………………… 20
- Strumenti ……………………………………… 21
- Tempi ……………………………………… 22
- Spazi ……………………………………… 22
- Verifiche e valutazioni ……………………………………… 23
- Attività significative ed attività di orientamento ………………… 24
- Simulazione di terza prova ……………………………………… 27
- Contenuti pluridisciplinari ……………………………………… 28
- Prove svolte per le singole discipline ……………………………….. 29
- Elenco allegati ……………………………………… 30
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
“SAN BENEDETTO”
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
- CONVERSANO -
Il nostro Istituto si caratterizza per la presenza al suo interno di tre specifici
indirizzi:
Il Liceo delle Scienze Umane
Il Liceo delle Scienze Umane - opzione economico-sociale
Il Liceo Linguistico
L’istituto è parte integrante di un tessuto socio-urbano del Comune di CON-
VERSANO. Questo comune si distingue dai paesi limitrofi perché, un tempo centro
di una contea, è attualmente sede della Curia vescovile e di un monastero benedet-
tino, ed offre un patrimonio artistico culturale di grande valore: chiese monumenta-
li, castelli, chiese rurali, scavi archeologici, mura megalitiche, museo civico, biblio-
teche ed archivi diocesani, aree protette ed altro ancora. Tale patrimonio ha gene-
rato un fermento notevolissimo di studi testimoniato dalla presenza di diverse asso-
ciazioni e centri di ricerca.
Inoltre, la cittadina, ben collegata con una infrastruttura stradale con tutti i
comuni del circondario e con la rete ferroviaria del SUD-EST ha sempre potuto pre-
sentare una variegata offerta formativa per la presenza di diversi tipi di istituti sco-
lastici, alcuni del quali con una rinomata tradizione storica, hanno creato le condi-
zioni per una scelta sempre più indirizzata verso il questo comune ed, in particola-
re, verso il nostro Istituto.
Nel corso del tempo quest’ultimo si è arricchito di diversi spazi laboratoriali:
attualmente dispone di una palestra, un’aula di disegno, un laboratorio di Fisica, un
laboratorio di Scienze, due laboratori linguistici, un laboratorio di Informatica e
un’aula multimediale, oltre a diverse aule dotate di LIM.
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Non manca la possibilità di accedere alla rete INTERNET sia a mezzo cavo che
con WI-FI.
Il Liceo delle Scienze Umane vede quest’anno scolastico la conclusione
del ciclo quinquennale della Riforma GELMINI.
Il Liceo delle Scienze Umane vuole sostenere le vocazioni per le professioni
per l’educazione e cura nonché l’interesse dei giovani verso l’umano, inteso nel
senso più ampio, nell’aspetto educativo, sociologico e giuridico,
nell’approfondimento culturale e filosofico, nella sua dimensione psichica individua-
le o dei gruppi in cui su articola la società.
In aderenza al suo carattere di licealità ed in funzione delle future scelte di
studio degli alunni, mira a garantire un insieme di conoscenze, abilità e competen-
ze di qualità, che contribuiscano a formare la figura professionale dell’operatore e-
sperto nel campo del “sociale” e delle professioni dell’aiuto.
L’approccio metodologico formativo è costantemente fondato sul dialogo ed
ha come obiettivo la crescita culturale ed umana degli allievi; lo studio delle disci-
pline tende all’acquisizione di un atteggiamento critico e consapevole nel rispetto
delle diversità e nella valorizzazione delle differenze.
Il Liceo delle Scienze Umane prepara adeguatamente al completamento degli
studi in ambito universitario, nei diversi percorsi proposti dagli Atenei italiani (corsi
di laurea in: Scienze dell’Educazione, Scienze della Formazione, Scienze della Co-
municazione, ecc.)
Consideriamo gli utenti della nostra scuola appartenenti, generalmente, a fa-
miglie dal ceto medio.
Il Liceo delle Scienze Umane è anche in grado di offrire competenze spendibili
immediatamente sul mercato del lavoro; a tal fine mira a formare una figura pro-
fessionale che possieda una adeguata formazione di base, che sia consapevolmen-
te orientata ad inserirsi nei settori dei “servizi sociali” e sappia rappresentare nel
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mondo lavorativo una presenza estremamente flessibile e culturalmente pronta a
recepire le trasformazioni e le nuove esigenze che potranno caratterizzare gli svi-
luppi sia del settore pubblico che di quello privato.
Il bacino di utenza del nostro Istituto, caratterizzato da consistenti flussi di
pendolarità scolastica, coincide con il territorio dei Comuni del Sud-Est barese.
Si tratta di un territorio eterogeneo per la distribuzione della forza-lavoro in
quanto, accanto ad una forte quota di terziario, va rilevata la vocazione del territo-
rio dei Comuni legati ad una economia agro-alimentare e marittima.
La scuola, in questi ultimi anni, ha sviluppato diverse intese con altri Istituti ed
Enti presenti sul territorio al fine di incidervi ed attivarlo per creare un sistema di
relazioni sempre più avanzate. In tale contesto socio-culturale i nostri studenti e-
sprimono, quindi, una serie di bisogni educativi specifici centrati su diritti ricono-
sciuti e volti:
A prepararsi alla vita democratica, in una prospettiva di educazione alla legali-
tà;
A conoscere la propria realtà sociale e riflettere sui modelli di società che van-
no sempre più componendosi in una dimensione multiculturale;
Ad assumere i valori della diversità come motivo di arricchimento, con partico-
lare attenzione verso i soggetti più deboli;
Ad orientarsi consapevolmente nella scelta del futuro corso di studi e/o della
futura collocazione professionale.
Il Liceo delle Scienze Umane vuole sostenere le vocazioni per le professioni ri-
volte all’educazione. L’approccio metodologico formativo è costantemente fon-
dato sul dialogo ed ha come obiettivo la crescita culturale ed umana degli al-
lievi; lo studio delle discipline tende all’acquisizione di un atteggiamento critico
e consapevole, nel rispetto delle diversità e nella valorizzazione delle differen-
ze. A completamento della loro formazione i nostri alunni partecipano ad uno
stage di 30 ore presso le scuole d’infanzia nei Comuni di appartenenza, orga-
nizzato in collaborazione con i diversi enti locali, sperimentando in prima per-
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sona il lavoro di educatore e verificando la reale propensione per la loro scelta.
A questo proposito va sottolineato il costante contatto con gli enti locali, parti-
colarmente con il Comune di Conversano, nello svolgimento di tante attività
tra cui anche la tradizionale premiazione di alunni particolarmente meritevoli e
la Giornata dell’Arte.
Gli Enti con i quali si è stabilito un rapporto di collaborazione e di scambio di
esperienze pratiche sono stati:
- Istituzioni scolastiche
- Comuni e loro articolazioni
- Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale
- Università degli Studi di Bari, Università private
- ARPA Puglia, Acquedotto Pugliese (AQP), Centro Ricerche delle acque di Ba-
ri, Centro METEA, ASL della Provincia
- Associazioni e cooperative locali (Armida, il Seme, WWF, Lega Ambiente, I-
taca,....)
- Centro Studi MARANGELLI
Attraverso l’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa, la nostra scuola inten-
de dare una risposta a questi bisogni emergenti dalla realtà territoriale, offrendo un
progetto di organica e flessibile pianificazione delle risorse impegnate nella forma-
zione.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
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(*)
An-
tro-
polo
lo-
gia,
Pe-
da-
go-
gia,
Psi-
colo
lo-
gia
e
So-
cio-
lo-
gia
(**)
Con Informatica al primo biennio
(***) Biologia, Chimica e Scienze della terra
Storia della classe
INSEGNAMENTI
1^ BIENNIO 2^ BIENNIO 5^ ANNO
I anno II anno III anno IV anno V anno
Lingua e Letteratura.Italiana 4 4 4 4 4
Lingua e Letteratura Latina 3 3 2 2 2
Storia e Geografia 3 3 - - -
Storia - - 2 2 2
Filosofia - - 3 3 3
Scienze Umane (*) 4 4 5 5 5
Diritto ed Economia 2 2 - - -
Lingua e cultura Straniera 3 3 3 3 3
Matematica (**) 3 3 2 2 2
Scienze Naturali (***) 2 2 2 2 2
Storia dell’Arte - - 2 2 2
Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o att.tà altern. 1 1 1 1 1
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La classe VA del Liceo delle Scienze umane è composta da 22 alunne di estra-
zione sociale eterogenea e provenienti non solo da Conversano ma anche da paesi
limitrofi.
Essa ha raggiunto la sua attuale configurazione dopo che, nel corso degli anni,
c’è stato un inserimento di n. 3 alunne, una delle quali non frequenta da diversi
mesi, una seconda proveniente dal Liceo Scientifico ed inseritasi nel gruppo classe
al terzo anno ed, infine, un’ultima quale ripetente dello stesso corso.
Attualmente la classe è dotata di un adeguato grado di coesione interna con-
traddistinta da un clima di lavoro sereno e la quasi totalità degli alunni ha acquisito
l’abitudine a rapportarsi lealmente ai docenti, nel contesto di un dialogo umano ed
intellettuale in cui viene fornito un contributo personale da parte di ciascuno di es-
se.
La classe può vantare una storia di compattezza e di buon impegno scolastico
tanto che, nel corso del quinquennio, poche alunne hanno riportato debiti formativi
ed al secondo anno non vi è stata alcuna attribuzione di debiti.
Un consistente numero di alunne ha sempre mostrato una costanza di interesse ed
una sistematica applicazione personale nelle varie discipline raggiungendo al termi-
ne del quinquennio un considerevole grado di maturità.
Al termine degli studi il C. di C. può, tuttavia, affermare che gli alunni, ciascu-
no secondo le proprie possibilità di assimilazione e rielaborazione, sono riusciti a
procedere con autonomia pervenendo a livelli di preparazione diversi tra loro ma,
comunque, generalmente positivi, con diverse punte di eccellenza.
Nel corso degli studi l’azione didattica è stata diretta secondo diverse finalità,
in rapporto ai complessivi contenuti disciplinari ed è stata mirata a sviluppare
l’autonomia di pensiero e l’autoverifica di un sapere sempre più flessibile e proget-
tuale, a promuovere uno studio proficuo, a far acquisire un rapporto critico con il
testo. Questo itinerario di maturazione è stato recepito da ciascuno secondo i per-
sonali ritmi di apprendimento con buoni risultatati.
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Negli anni trascorsi insieme, la maggior parte delle alunne ha dimostrato ap-
prezzabili capacità di gestire il proprio tempo e organizzarsi nello studio, special-
mente durante il quarto anno in concomitanza con la partecipazione ad uno stage
formativo di 30 ore in orario extra-curricolare presso scuole dell’infanzia nei Comuni
di appartenenza, assolvendo contemporaneamente ai loro doveri scolastici. Laddo-
ve si erano manifestate delle carenze, le ragazze hanno seguito consapevolmente
le indicazioni dei docenti circa strategie ed attività di recupero, sforzandosi di col-
mare le proprie lacune e rendere adeguata la propria preparazione.
I docenti hanno alternato, nel corso degli anni, ad un metodo tradizionale di
insegnamento, strategie metodologiche differenti, onde rendere lo studio più orga-
nico ed incisivo, arricchendo l’offerta formativa anche con iniziative di approfondi-
mento accolte di buon grado dalle studentesse.
Durante l’intero corso di studi la configurazione del Consiglio di Classe ha subi-
to diverse sostituzioni; in particolare, in filosofia, storia e, per questo A.S., anche in
inglese.
La classe ha partecipato a varie iniziative di Istituto ed ha risposto alle solleci-
tazioni dei Docenti con un attivismo sicuramente proficuo per la crescita personale.
ELENCO ALUNNI DELLA CLASSE V A s.u. - A.S. 2014-2015
ALUNNI DATA DI NASCITA COMUNE DI RESIDENZA 1 ANGIULI Annarita 16 Marzo 1996 Capurso 2 BRUNO Alessandra 13 Dicembre 1996 Castellana Grotte 3 CIASCA Alessandra 12 Novembre 1996 Polignano 4 DE LUCA Melania 06 Settembre 1996 Polignano 5 DI CHITO Nicol 10 Dicembre 1996 Conversano 6 GIANNUZZI Margherita 21 Marzo 1996 Polignano 7 IPPOLITO Elena 14 Maggio 1996 Polignano 8 LAERA Angela 07 Febbraio1995 Putignano
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9 LATERZA Alessandra 10 Febbraio 1996 Turi 10 LATTARULO Valentina 17 Novembre1995 Putignano 11 LONGO Marica 13 Marzo1996 Castellana Grotte 12 MANGINI Alessia 04 Novembre1996 Putignano 13 PASCIOLLA Monica 28 Dicembre 1996 Turi 14 PEDOTE Sonia 25 Settembre1996 Polignano 15 RECCHIA Silvia 04 Ottobre 1996 Castellana Grotte 16 RITELLA Angela 17 Dicembre 1996 Turi 17 RUBINO Francesca 14 Giugno 1996 Capurso 18 SCIOTI Carmen 22 Novembre 1996 Capurso 19 SECONDO Rosilenia 13 Gennaio 1996 Castellana Grotte 20 SELICATO Madia 29 Agosto 1996 Conversano 21 SONNANTE Alessia 15 Settembre 1996 Castellana Grotte 22 ZIZZI Chiara 06 Settembre 1996 Turi
Docenti componenti il Consiglio di Classe:
Docente Materia
Prof.ssa DIVAGNO Teresa Francesca Italiano - Storia
Prof.ssa FANELLI Isa Latino
Prof.ssa DIANA Maria Matematica - Fisica
Prof. RECCHIA Gianluigi Scienze Umane
Prof.ssa SANTORO Maria Filosofia
Prof.ssa DORAZIO Rosa Inglese
Prof.ssa MARCUCCIO Annamaria Biologia
Prof. MONTANARO Evasio Storia dell’Arte
Prof.ssa LARUCCIA Rosanna Religione Cattolica
Prof. LEFEMINE Domenico Scienze Motorie
Prospetto dei docenti avvicendatisi nel triennio
DISCIPLINE III anno IV anno V anno
Filosofia SCHINO SCHINO SANTORO
Inglese DI CARO DI CARO DORAZIO
Storia dell’Arte DI MAGGIO MONTANARO MONTANARO
FINALITA’ GENERALI CONSEGUITE
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In sede di programmazione collegiale, il Consiglio di Classe ha recepito e fatto
proprie le indicazioni contenute nel DM 22/08/2007 per quanto riguarda le compe-
tenze trasversali e disciplinari da conseguire al termine del quinto anno di corso.
Con riferimento al livello medio della classe, il Consiglio ritiene che, sulla base dei
piani di lavoro individuali, le competenze individuate siano state conseguite.
1. Competenze chiave di cittadinanza individuate per il quinto
anno:
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI
COMPETENZE CHIAVE CAPACITA’ CONSEGUITE A FINE OBBLIGO SCO-
LASTICO
Imparare a imparare
Progettare
organizzare e gestire il proprio apprendimento
utilizzare un proprio metodo di studio e di lavoro
elaborare e realizzare attività seguendo la logica
della progettazione
Comunicare
comprendere e rappresentare testi e messaggi di
genere e di complessità diversi, formulati con
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Collaborare/partecipare
linguaggi e supporti diversi.
Lavorare, interagire con gli altri in precise e
specifiche attività collettive.
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire/interpretare l’informazione ricevuta
comprendere, interpretare ed intervenire in modo
personale negli eventi del mondo
costruire conoscenze significative e dotate di
senso
esplicitare giudizi critici distinguendo i fatti dalle
operazioni, gli eventi dalle congetture, le cause
dagli effetti
2. Competenze assi culturali
Le competenze generali relative ai quattro assi culturali sono stati recepite e de-
finite all’interno dei diversi Dipartimenti Disciplinari e così formalizzate :
Asse dei linguaggi
Essere in grado di produrre testi di varia tipologia con piena padronanza di or-
tografia, sintassi e lessico
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Saper distinguere le varie tipologie testuali e dare un’interpretazione linguisti-
camente corretta
Contestualizzare opere e autori e formulare un giudizio critico motivato
Sviluppare competenze linguistico-comunicative (possedere competenze corri-
spondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune di Riferimento per le lingue)
Sviluppare conoscenze relative all’universo culturale relativo alla lingua di rife-
rimento
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimo-
nio artistico e letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali
Asse matematico
Utilizzare tecniche e procedure dell’analisi matematica
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi della realtà, at-
traverso la costruzione di semplici modelli matematici
Rappresentare, confrontare e analizzare grafici di funzioni e figure geometriche
nel piano e nello spazio individuando invarianti e relazioni
Analizzare, interpretare dati ed effettuare scelte consapevoli utilizzando appro-
priati modelli probabilistici
Asse scientifico-tecnologico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di comples-
sità
Analizzare quantitativamente e qualitativamente i fenomeni legati alle trasfor-
mazioni di energia a partire dall’esperienza
Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui vengono applicate
Fare esperienza e rendere ragione dei percorsi didattici
Collocare nel contesto storico le scoperte scientifiche e tecnologiche.
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Asse storico-sociale
Utilizzare adeguatamente gli strumenti lessicali e concettuali disciplinari
Analizzare e interpretare testi, individuando la tesi dell’autore, la strategia ar-
gomentativa
Controllare il proprio discorso seguendo correttamente procedure logiche de-
duttive-induttive
Confrontare teorie, movimenti, periodi, autori, modelli per stabilire analogie e
individuare differenze
Saper ricostruire i processi individuando premesse e conseguenze, cause ed ef-
fetti
Saper ricondurre pensieri, teorie e modelli all’interno del contesto storico-
sociale in cui sono stati prodotti
Effettuare collegamenti interdisciplinari
Problematizzare idee, conoscenze, credenze
Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico e la capacità di argomenta-
re
COMPETENZE DISCIPLINARI
I docenti della classe hanno operato in vista del raggiungimento delle
competenze specifiche di ciascuna disciplina, che seppur in gradi differenti, si
ritiene siano state conseguite.
Obiettivi disciplinari
Per quanto riguarda le mete cognitive conseguite dalla classe al termine del triennio nelle diverse discipline, esse possono essere descritte come se-gue:
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Italiano - Storia Saper organizzare coerentemente ciò che potrebbe consentire una vita
sociale attiva, che veda persone protagoniste capaci e mature;
Sapere (essere capaci di) sostenere consapevolmente e coerentemente
una propria tesi e raggiungere un grado di maturità che consenta di ri-
conoscere, con umiltà, le ragioni altrui;
Riconoscere ed apprezzare l’incidenza storica nelle sensibilità di uno
scrittore, quindi, l’inscindibilità del binomio storia-letteratura;
Capacità di leggere, analizzare e commentare criticamente i testi della
letteratura italiana;
N.B. Per quanto riguarda la composizione del saggio breve, la docente ha la-
sciato alle alunne la facoltà di scegliere, all’interno dell’argomento dato, la fa-
coltà di esporre la propria tesi in terza persona o in prima persona, per riuscire
più convincenti. Ha applicato, cioè, i suggerimenti del prof. Giovanni Sicali (La
tecnica della scuola.it), del prof.Rinaldo Anastasi (. ‘Il saggio breve e l’articolo
di giornale’ - Corso di formazione a Gioiosa Marea, 1 agosto 2012, al quale la
docente ha personalmente partecipato ) e le indicazioni del manuale per le
scuole secondarie superiori ‘Corso di scrittura’ di Corrado Peligra ed. Palumbo.
Latino Presentare correttamente un autore, evidenziandone le principali carat-
teristiche;
Conoscere i brani d'autore e coglierne i valori, i significati più profondi,
per una corretta comprensione;
Confrontare lessicalmente e semanticamente il latino con l'italiano;
Comprendere la specificità e la complessità del fenomeno letterario anti-
co
Scienze Umane, Andropologia, Pedagogia e Sociologia
Scienze Umane
Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali pro-
prie della cultura occidentale. Il ruolo da esse svolto nella costruzione
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della civiltà europea.
Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare
attenzione ai fenomeni educativi ed ai processi formativi formali e non,
ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali ed
ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza.
Andropologia
Conoscere le diverse teorie andropologiche ed i diversi modi di intendere
il concetto di cultura.
Pedogogia
Riconoscere in un’ottica multidisciplinare i principali temi del confronto
educativo contemporaneo.
Sociologia
Conoscere lo statuto epistemologico della sociologia ed alcuni problemi
sociali attuali: devianza, mobilità sociale, disuguaglianza, globalizzazione.
Filosofia
Acquisizione di una disposizione intellettuale e di un abito critico aperto
al dialogo e al confronto con le diverse situazioni storico-culturali e so-
cio-ambientali.
Curiosità e gusto per la ricerca personale.
Sviluppo razionale e coerente del proprio punto di vista.
Capacità di confronto del proprio punto di vista con tesi diverse.
Inglese
Padroneggiare un adeguato metodo di studio
Operare raccordi pluridisciplinari
Usare la lingua, in modo consapevole nella produzione dei testi scritti ed
orali, in relazione ai principali bisogni comunicativi e agli argomenti di
studio
Comprendere e confrontare aspetti relativi alla cultura delle lingue e dei
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Paesi, oggetto di studio
Cogliere il significato fondante di ciascun testo
Matematica
Utilizzare tecniche e procedure dell’analisi matematica
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi della re-
altà, attraverso la costruzione di semplici modelli matematici.
Rappresentare, confrontare e analizzare grafici di funzioni nel piano indi-
viduando invarianti e relazioni.
Analizzare, interpretare dati ed effettuare scelte consapevoli utilizzando
appropriati modelli probabilistici
Fisica
Osservare, identificare fenomeni appartenenti a realtà artificiali e natura-
li.
Analizzare qualitativamente e qualitativamente fenomeni
Fare esperienza e rendere ragione dei percorsi didattici
Collocare nel contesto storico le scoperte scientifiche e tecnologiche
Biologia
Conoscere la struttura e le funzioni delle biomolecole;
Conoscere le principali vie metaboliche e comprendere i legami che in-
tercorrono tra le stesse;
Promuovere e diffondere la conoscenza delle moderne biotecnologie e
delle sue applicazioni in campo industriale, alimentare e sanitario;
Far comprendere l’importanza dello studio del territorio al fine di cono-
scere i rischi legati ai fenomeni naturali, con l’obiettivo di far crescere la
consapevolezza dell’importanza della prevenzione.
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Storia dell’Arte
Arricchimento e utilizzazione delle conoscenze acquisite, utilizzo della
giusta terminologia relativa ad ogni espressione artistica.
Conoscenza e comprensione gli eventi storici, sociali, religiosi che sono
alla base di ogni linguaggio artistico.
Riconoscere le caratteristiche dei generi architettonici, dei protagonisti,
delle opere più significative dei diversi periodi artistici presi in considera-
zione.
Utilizzo dei vari gli strumenti per una fruizione consapevole del patrimo-
nio artistico.
Scienze Motorie e Sportive
Acquisizione della percezione di se e della padronanza del proprio corpo
e lo sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive
Conoscenza e pratica dello sport, rispetto delle regole e del fair-play ed
acquisizione di una cultura delle attività sportive;
Acquisizione di corretti stili di vita in relazione alla salute, benessere, si-
curezza e prevenzione;
Consolidamento degli effetti benefici dell’attività fisica nei diversi ambien-
ti per orientarsi in contesti diversificati.
Religione Cattolica
Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura
in prospettiva di dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà re-
ligiosa;
Motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e
dialoga in modo aperto, libero e costruttivo;
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Individua sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo svi-
luppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multi-
culturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere;
Distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della fami-
glia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni
familiari e educative.
Metodologia
Metodi
Nel rispetto dei principi della piena responsabilità e della libertà ’inse-
gnamento, i docenti hanno ribadito l’esigenza di modellare un percorso didat-
tico informato ai criteri di coerenza e di organicità, in modo da indurre nelle
alunne la consapevolezza che i vari saperi confluiscono in un unico sapere.
Tenendo conto delle caratteristiche della classe e, per quanto possibile,
delle indicazioni metodologiche fornite dai programmi “Brocca”, il Consiglio di
Classe ha adottato nel corso del triennio e, in particolare, in quest’ultimo an-
no, una metodologia a carattere elastico, articolata secondo diverse modalità,
dirette a creare una varietà di situazioni di apprendimento, volta a volta fun-
zionali ad un efficace intervento formativo, ovvero alle peculiarità dei diversi
ambiti disciplinari e delle singole discipline. Si è fatto dunque innanzitutto ri-
corso alla lezione frontale, evitando peraltro di conferirle spazio e valore as-
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soluti; essa è stata infatti modalità di intervento per la trasmissione di quadri
di conoscenze e concetti fondamentali, ovvero ausilio per il lavoro personale
di rielaborazione e approfondimento da parte degli studenti.
Accanto alla lezione frontale si è fatto ricorso alla metodologia del dialo-
go e della discussione più o meno guidata, per promuovere una più attiva e
diretta partecipazione degli studenti al lavoro didattico e consolidare la capa-
cità di esporre le proprie tesi e opinioni confrontandosi con gli altri in un cli-
ma di cooperazione e rispetto delle differenti posizioni.
Sono stati, inoltre, praticati la lettura, l’analisi, il commento, la riformula-
zione e la sintesi di documenti-testi verbali di autori, epoche, generi differenti
oggetti di studio nel corso dell’anno. In talune discipline si è infine praticato
un approccio didattico induttivo-esperienziale e/o per problemi. Altre tipologie
utilizzate sono state l’analisi di materiale autentico con contributo audiovisivo,
lavori di gruppo, ricerche individuali e raccolta di materiali, uso di tecniche di
ascolto e di lettura.
Le diverse metodologie adoperate hanno inoltre sempre mirato a pro-
muovere negli studenti lo sviluppo delle capacità di riflessione e di problema-
tizzazione, favorendo un processo di interrogazione critica sulla personale e-
sperienza esistenziale e sul contesto storico, sociale e culturale in cui essa si
svolge.
Strumenti
Gli strumenti utilizzati per la corretta attuazione della metodologia de-
scritta sono stati i seguenti: libri di testo in adozione, manuali scolastici non
adottati, opere integrali, riviste, enciclopedie specifiche, vocabolari, dizionari,
fonti normative, foto, diapositive e documenti, Bibbia, videocassette e DVD,
audiocassette, appunti, materiale informatico, carte geografiche, testi specia-
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listici, materiale multimediale, strumenti presenti nel laboratorio di scienze-
fisica, internet, schede di ricerca, mappe concettuali, piccoli e grandi attrezzi
in dotazione alla palestra per educazione fisica, matite colorate, pennarelli,
cartoncini, forbici, colla materiale riciclato di vario genere per arte. Ci si è i-
noltre serviti dei seguenti mezzi tecnici: fotocopiatore, registratore e videore-
gistratore, lettore di CD, lettore DVD, postazioni multimediali mobili.
Tempi
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione dei percorsi curriculari disci-
plinari in quest’ultimo anno scolastico essi si possono sinteticamente descri-
vere come segue in base alle ore di lezione effettivamente svolte:
Prospetto orario delle discipline
Materie Ore effettuate fino al
15/05/15
Ore da effettuare dal 16/05/15 al 6/06/15
Italiano 96 10
Storia 62 5
Latino 55 5
Inglese 70 6
Matematica 78 7
Fisica 26 5
Filosofia 62 9
ScienzeUmane 128 12
Biologia 48 5
Storia dell’Arte 54 6
Religione 24 3
Scienze Motorie 53 6
Spazi
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Le varie attività sono state svolte prevalentemente nell’aula tradizionale,
in palestra, nel laboratorio linguistico, nel laboratorio artistico, nel laboratorio
multimediale, nel laboratorio di scienze-fisica all’interno dell’Istituto e anche
in luoghi esterni in occasione di visite a luoghi, mostre e musei.
Verifiche e valutazioni
Nel corso di quest’ultimo anno le verifiche e le valutazioni sono state rea-
lizzate - come durante l’intero triennio - innanzitutto in funzione di un control-
lo il più costante possibile dell’andamento del processo formativo, al fine di
rendere l’azione educativa la più efficace ed adeguata possibile al raggiungi-
mento degli obiettivi finali stabiliti dal Consiglio di Classe.
Per quanto riguarda le prove di verifica effettuate nel corso dell’anno,
esse sono state realizzate in forma orale e scritta secondo le modalità più i-
donee alle singole discipline e in un numero non inferiore a due per le verifi-
che orali e non inferiore a tre per le verifiche scritte. Accanto alle verifiche
orali condotte secondo la classica modalità dell’interrogazione individuale, so-
no state altresì effettuate verifiche orali di tipo collettivo, condotte secondo la
tipologia dialettico-dialogica, ovvero a partire dalla lettura e analisi di un te-
sto.
Le verifiche scritte realizzate sono state di tipo non strutturato, semi-
strutturato e strutturato secondo le tipologie previste per la prima e seconda
prova scritta di esame . Nel Corso del quarto anno è stata effettuata una sola
Pagina 23 di 64
simulazione di terza prova (tipologia B) così come indicato dal Collegio dei
Docenti.
Alla valutazione il Consiglio di classe ha costantemente attribuito una
funzione innanzitutto formativa, funzionale, ove necessario, alla rettifica del
processo di apprendimento e di formazione, e alla sua integrazione con attivi-
tà di consolidamento o/e di approfondimento. La valutazione diagnostica e
quella sommativa sono state realizzate nelle previste fasi dell’anno scolastico.
Circa i criteri generali seguiti per la valutazione, essi possono essere sin-
tetizzati come segue:
- Correttezza (conoscenza di tecniche, regole e principi)
- Padronanza del lessico specifico
- Chiarezza, coerenza, organicità del discorso
- Conoscenze relative all’argomento
- Pertinenza
- Capacità di analisi e/o sintesi
- Grado di esecuzione (per la matematica)
- Capacità di operare collegamenti
- Elaborazione personale, spirito critico.
Sulla base di questi criteri generali di valutazione, il Consiglio di Classe
ha fornito ai singoli Dipartimenti e al Collegio dei docenti il proprio contributo
nella elaborazione delle griglie di valutazione per le prove di esame, facendo
propria, alla fine, la proposta in tal senso approvata dal Collegio.
Tali strumenti di valutazione vengono qui allegati come proposta del
Consiglio di Classe, in vista della definizione, da parte della Commissione
d’Esame, dei criteri per la correzione e la valutazione delle diverse prove pre-
viste.
Pagina 24 di 64
Attività particolarmente significative svolte dalle a-lunne e attività di orientamento
Nel corso del quinquennio le allieve hanno partecipato a numerose attivi-
tà di approfondimento ed extracurriculari in modo individuale e collettivo,
manifestando sempre apprezzabile interesse e curiosità intellettuale.
III Classe
PON C1 La matematica: nuove chiavi di lettura della realtà (30 ore)
Pon C1 Scoprire la natura (30 ore)
Incontri con lo psicologo: Ricomincio da tre
IV Classe:
Premio di Studio “prof. Donato ARIENZO” - “Conoscere la Puglia.
Beni Culturali e Territorio” con la produzione di un opuscolo illustra-
tivo delle chiesette rurali da restaurare.
PON C2 Comunicare l’impresa (30 ore)
PON C1 La patente Multimediale (50 ore)
Laboratorio di scrittura creativa (50 ore)
Formazione: La relazione educativa nella scuola dell’infanzia (10 ore di
formazione curricolare in aula e 30 ore presso scuole dell’infanzia del
territorio)
Formazione: Sbulloniamoci
Viaggio di istruzione con meta Mantova - Ferrara (Corti rinascimentali)
V Classe:
Pagina 25 di 64
Premio di Studio “prof. Donato ARIENZO” - “Conoscere la Puglia.
Beni Culturali e Territorio” con la produzione di un opuscolo illustra-
tivo delle chiesette rurali da restaurare.
Progetto “Lector in Fabula”
“Per non dimenticare - La SHOAH-”
Progetti proposti dall’Istituto (Incontri d’orientamento, incontri con
l’associazione FRATRES, “Novembre in rosso”,“Libriamoci”)
“Nomadelfia” - Comunità alternativa
Incontro per l’orientamento agli studi post-diploma su ordinamento ed
organizzazione del sistema universitario italiano tenuto dal prof. SCHI-
NO.
Seminario sullo Stolking
Incontri di orientamento consapevole di Filosofia Medievale ed Andro-
pologia Filosofica.
Viaggio di istruzione a Berlino
Esperienze individuali di volontariato presso Enti ed Istituzioni locali a
carattere educativo.
Attività di formazione per l’orientamento in uscita:
- Campus Orienta (Salone dello Studente)
- Ateneo di Bari
- Politecnico di Bari
- L.U.M.
Corso di Inglese tipo B1
PON C/1: “Laboratorio di lettura critica”
E.C.D.L.
Rivista d’Istituto “Incontriamoci”
Pagina 26 di 64
Simulazioni di terza prova
Come previsto all’inizio dell’anno scolastico, il Consiglio di classe ha or-
ganizzato due simulazioni di terza prova, rispettivamente nei giorni 15 Di-
cembre 2014 e 26 Marzo 2015. Nella individuazione della tipologia e nella
scelta delle discipline oggetto delle simulazioni - allegate al presente docu-
mento - i docenti hanno optato per la tipologia B per la prima simulazione e
tipologia A per la seconda simulazione. La tipologia B è stata valutata come
più consona agli stili cognitivi e al tipo di preparazione della maggior parte
delle alunne.
Le materie coinvolte sono state:
I simulazione: Storia, Storia dell’Arte, Inglese, Scienze Naturale e Filoso-
fia
II simulazione: Matematica, Fisica, Inglese, Filosofia e Storia dell’Arte
Pagina 27 di 64
ALLEGATI Prove pluridisciplinari
Griglie di valutazione: prima prova, seconda prova, terza prova, col-loquio
Programmi disciplinari: Religione Cattolica, Italiano, Latino, Storia, Fi-losofia, Inglese, Matematica, Fisica, Scienze Naturali, Storia dell’Arte, Scienze Motorie.
Contenuti pluridisciplinari
I contenuti pluridisciplinari raggruppati in macroaree a cui hanno fatto riferi-
mento tutti i programmi delle singole discipline sono stati i seguenti:
- La cultura dell’età borghese (Italiano, Storia, Inglese, Filosofia, Pedagogia, Storia
dell’Arte, Metodologia).
- Trionfo e limiti della Scienza (Filosofia, Pedagogia, Storia, Italiano, Scienze, Fisi-
ca, Storia dell’Arte, Metodologia).
- Crisi di fine secolo - la coscienza inquieta (Italiano, Filosofia, Inglese, Storia
dell’Arte).
- Dai regimi totalitari dei primi decenni del XX Secolo alla democrazia (Storia, Filo-
sofia, Latino, Storia dell’Arte, Inglese).
Pagina 28 di 64
Contenuti disciplinari
Vedere programmi allegati
Prove svolte per le singole discipline
DISCIPLINE TIPOLOGIE DELLE PROVE
RELIGIONE N. 4 VERIFICHE ORALI
LINGUA ITALIANA
N. 6 VERIFICHE SCRITTE N. 4 PROVE NON STRUTTURATE N. 2 PROVE SEMI-STRUTTURATE N. 4 VERIFICHE ORALI
STORIA
N. 4 VERIFICHE SCRITTE (N. 1 QUESTIO-NARIO E N. 1 SIMULAZIONE TERZA PRO-VA TIP. B) N. 4 VERIFICHE ORALI
LATINO N. 2 VERIFICHE SCRITTE N. 2 VERIFICHE ORALI
LINGUA INGLESE N. 4 VERIFICHE SCRITTE N. 4 VERIFICHE ORALI
FILOSOFIA N. 4 VERIFICHE SCRITTE N. 4 VERIFICHE ORALI
SCIENZE UMANE N. 4 VERIFICHE SCRITTE N. 4 VERIFICHE ORALI
SCIENZE NATURALI N. 4 VERIFICHE SCRITTE N. 4 VERIFICHE ORALI
MATEMATICA N. 4 VERIFICHE SCRITTE N. 4 VERIFICHE ORALI
FISICA N. 4 VERIFICHE ORALI N. 4 VERIFICHE SCRITTE
SCIENZE MOTORIE N. 2 VERIFICHE ORALI N. 2 VERIFICHE SCRITTE
Pagina 29 di 64
Allegati al presente documento
- Programmi disciplinari svolti nella classe:
- Programma di Italiano
- Programma di Storia
- Programma di Filosofia
- Programma di Scienze Umane
- Programma di Inglese
- Programma di Matematica
- Programma di Fisica
- Programma di Biologia
- Programma di Scienze Motorie
- Programma di Religione
- Copia delle due prove pluridisciplinari svolte durante l’anno.
- Griglie di Valutazione.
Pagina 30 di 64
Docenti componenti il Consiglio di Classe:
Docente Firma
Prof.ssa DIVAGNO Teresa Francesca
Prof.ssa FANELLI Isa
Prof.ssa DIANA Maria
Prof. RECCHIA Gianluigi
Prof.ssa SANTORO Maria
Prof.ssa DORAZIO Rosa
Prof.ssa MARCUCCIO Annamaria
Prof. MONTANARO Evasio
Prof.ssa LARUCCIA Rosanna
Prof. LEFEMINE Domenico
Conversano, li 15 Maggio 2015
Pagina 31 di 64
Via Pos itano, 8 – 70014 Conversano (BA)
Segreter ia e fax 080 495.53 .38
e-mail : bapm04000r@istruzione. it , bapm04000r@pec. istruzione. it
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ANNO SCOLASTICO 2014-15
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PER LA CLASSE V A L.S.U.
Griglie per:
- PRIMA PROVA
- SECONDA PROVA
- TERZA PROVA
- COLLOQUIO
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE - ANALISI DEL TESTO TIPOLOGIA A
INDICATORI DELLE COMPE-
TENZE
LIVELLO DI PRESTA-
ZIONE
Punti
in de-
cimi
Voto in
decimi
Punti
in
quin-
dice-
simi
Punteg-
gio in
quindi-
cesimi
COMPETENZA GRAMMATICALE
E LESSICALE
CORRETTEZZA Ortografica Lessicale Sintattica
Gravemente insufficiente
0 0,5
Insufficiente
0,5 1
Sufficiente 1 2
Buono 1,5 2,5
Ottimo
2 3
COMPETENZA SINTETICA
COMPRENSIONE E SINTESI
Gravemente insufficiente 0 0,5
Insufficiente
0,5 1
Sufficiente 1 2
Buono
1,5 2,5
Ottimo
2 3
COMPETENZA ANALITICA
ANALISI E INTERPRETA-
ZIONE
Gravemente insufficiente
1 1,5
Insufficiente
1,5 2,5
Sufficiente
2 3
Buono
2,5 4
Ottimo
3 4,5
COMPETENZA CRITICA E IDEA-
TIVA
OSSERVAZIONI PERSONALI
E APPROFONDIMENTI
Gravemente insufficiente
1 1,5
Insufficiente 1,5 2,5
Sufficiente
2 3
Buono
2,5 4
Ottimo
3 4,5
VALUTAZIONE FINALE COMPLESSIVA
Pagina 33 di 64
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B-C-D
INDICATORI DELLE COM-
PETENZE
LIVELLO DI PRESTA-
ZIONE
Punti
in de-
cimi
Voto
in
decimi
Punti in
quindi
cesimi
Punteggio in
quindicesimi
COMPETENZA GRAMMATICA-
LE E LESSICALE
CORRETTEZZA ORTO-
GRAFICA, MORFO-
GRAMMATICALE E SIN-
TATTICA
Gravemente insuffi-
ciente
1
1,5
Insufficiente
1,5
2,5
Sufficiente
2
3 / 3,5
Buono
3
5
Ottimo
4
6
COMPETENZA TESTUALE
COERENZA E CONGRU-
ENZA CON LA TIPOLO-
GIA TESTUALE PROPO-
STA
Gravemente insuffi-
ciente
1
1,5
Insufficiente
1,5
2,5
Sufficiente
2
3 / 3,5
Buono
2,5
4
Ottimo
3
4,5
COMPETENZA CRITICA E IDE-
ATIVA
RICCHEZZA E PADRO-
NANZA
DEI CONTENUTI
Gravemente insuffi-
ciente
1
1,5
Insufficiente
1,5
2,5
Sufficiente
2
3 / 3,5
Buono
2,5
4
Ottimo
3
4,5
VALUTAZIONE FINALE COMPLESSIVA
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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA
PEDAGOGIA
Cognome e Nome del candidato/a_____________________________________sez.___________
CRITERI INDICATORI LIVELLI PUNTEGGI
Conoscenze
Ampiezza delle informazioni
Limitata
Adeguata
Significativa
1
2
3
Pertinenza delle informazioni
Non pertinente
Abbastanza
pertinente
Pertinente
1
2
3
Competenze
Uso del linguaggio specifico
Poco adeguato
Corretto ed ade-
guato
Ricco e fluido
1
2
3
Coesione e coerenza dell’elaborazione
Poco organiche
Abbastanza
organiche
Organiche
1
2
3
Capacità
Capacità analitiche, sintetiche e critiche
Limitate
Adeguate
Significative
1
2
3
Totale
Pagina 35 di 64
Griglia di valutazione della terza prova
Conoscenze
Conoscenza e comprensione
dei concetti e/o delle leggi
scientifiche contenute nella
traccia
Gravemente
insufficiente
Non conosce i contenuti
richiesti
2
Insufficiente
Conosce e comprende
solo una minima parte
dei contenuti richiesti
3
Scarsa Conosce e comprende
parzialmente i contenuti
4
Sufficiente Conosce e comprende in
modo sufficiente i conte-
nuti, pur con qualche la-
cuna o imprecisione
5
Buona Conosce e comprende in
modo adeguato i conte-
nuti
6
Ottima Conosce e comprende in
modo approfondito i con-
tenuti
7
Competenze
Correttezza nell’esposizione,
utilizzo delle strutture lingui-
stiche e del lessico specifico
e/o procedimenti risolutivi
Gravemente in-
sufficiente
Si esprime/imposta in
modo confuso, con gravi
errori formali
1
Insufficiente Si esprime/imposta in
modo poco comprensibi-
le, con alcune impreci-
sioni formali o termino-
logiche
2
Sufficiente Si esprime /imposta in
modo lineare, pur con
qualche lieve impreci-
sione
3
Buona Si esprime e/ o imposta
in modo corretto e com-
plessivamente coerente
4
Ottima Si esprime e/o imposta
con precisione costruen-
do un percorso ben arti-
colato
5
Capacità
Capacità di analisi/sintesi(tutte
le discipline)
Grado di esecuzione (scienze
matematiche)
Scarsa Incompleta e/o non sem-
pre corretta
1
Sufficiente Nel complesso completa
e corretta
2
Distinta Completa, corretta e pun-
tuale in ogni sua fase
3
Valutazione complessi-
va
Quando mancano elementi accertabili perché la prova non è svolta Punteggio 1
Pagina 36 di 64
Griglia di valutazione del Colloquio
Nome e Cognome del/la candidato/a ____________________________ sez. ___
Indicatori Scarso
1-6
Carente
7-13
Insufficiente
14-19
Sufficiente
20
Discreto
21-23
Buono
24-26
Ottimo
27-28
Eccellente
29-30
Correttezza formale
dell'esposizione (competen-
ze linguistiche e fluidità e-
spressiva)
Padronanza concettuale ed
argomentativa delle temati-
che proposte dallo studente
(qualità e quantità delle ar-
gomentazioni prodotte
nell'ambito del percorso in-
dividuale)
Padronanza concettuale ed
argomentativa delle temati-
che sollecitate dai
Commissari (qualità e
quantità delle argomenta-
zioni prodotte sulla base
delle richieste formulate da
tutti i membri della Com-
missione d'Esame)
Capacità di argomentare
con finalità di recupero e/o
approfondimento nella di-
scussione delle prove scritte
Capacità di operare colle-
gamenti, di cogliere e svi-
luppare raccordi pluridisci-
plinari
Capacità di elaborazione
personale e di giudizio cri-
tico
* Il punteggio totale deriva dalla media dei voti ottenuti Punteggio Totale*
Pagina 37 di 64
Via Pos itano, 8 – 70014 Conversano (BA)
Segreter ia e fax 080 495.53 .38
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ANNO SCOLASTICO 2014-15
PROGRAMMI DISCIPLINARI
PER LA CLASSE V A L.S.U.
Programmi di:
- ITALIANO
- LATINO
- STORIA
- FILOSOFIA
- SCIENZE UMANE
- INGLESE
- MATEMATICA
- FISICA
- SCIENZE NATURALI
- STORIA DELL’ARTE
- SCIENZE MOTORIE
- RELIGIONE
Pagina 38 di 64
-
- LICEO STATALE “SAN BENEDETTO” - LICEO LINGUISTICO
- LICEO SCIENZE UMANE, LICEO SCIENZE UMANE opz. ECONOMICO-SOCIALE
- LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO, LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
- Via Positano, n.8 – 70014 Conversano (BA) Pres. tel. 080/4959151 Segr. e fax 080/4955338
- www.sanbenedettoconversano.it, e-mail: bapm04000r@istruzione.it, bapm04000r@pec.istruzione.it -
-
-
- P R O G R A M M A D I I T A L I A N O - - C L A S S E V Sez. A L I C E O delle SCIENZE UMANE
-
- Testi in adozione
- Castaldi-Angioloni-Panichi ‘L’esperienza della Letteratura’ Palumbo Edito-
re
- Dante Alighieri ‘Paradiso’ ed. varie
-
- Excursus storico-letterario sul Romanticismo.
- Romanticismo storico e Romanticismo lirico.
-
- G I A C O M O L E O P A R D I
- La vita, la formazione e gli studi. La conversione dal bello al vero: dal pessimismo psi-
cologico-storico al pessimismo cosmico-eroico. La teoria del piacere.
- La rimembranza. Il nulla e il tedio. Romanticismo e classicismo in Leopardi. Svolgi-
mento della lirica leopardiana: poesia di idee, poesia di affetti.
- Le Operette morali: una poesia in prosa. I Grandi Idilli e l’equilibrio tra il ‘vero’ e il
‘caro imaginar’.
- La Ginestra: si può parlare di ottimismo leopardiano?
-
- A N T O L O G I A
- Canti ‘L’infinito ’ il colle, il mare, l’infinito
- ‘La sera del dì di festa’ per il poeta solo lacrime
- ‘A Silvia ’ anagramma di ‘salivi’
- ‘Il sabato del villaggio’ la donzelletta e la vecchierella
- ‘La quiete dopo la tempesta ’ piacer figlio d’affanno
- ‘Canto notturno di un pastore errante…’ il filosofo primitivo
- 'Passero solitario' Ahi, pentirommi
- Operette morali ‘Dialogo della Natura e di un Islandese ’ la spietata Natura -
-
- L A L E T T E R A T U R A D E L R I S O R G I M E N T O
- Trattatistica e memorialistica (in sintesi). Neoguelfismo e neoghibellinismo
- Vincenzo Gioberti e ‘ Il Primato morale e civile degli Italiani ’
- Giuseppe Mazzini e ‘La tempesta del dubbio ’ . Dovere e Progresso
-
-
- I P R O B L E M I P O S T U N I T A R I
Pagina 39 di 64
- Le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia post-unitaria.
- Le ideologie: il Positivismo e l’esaltazione del Progresso. Nascita dell’industria edito-
riale. La scuola. Il ruolo degli intellettuali. Nasce l’intellettuale specialista.
- Il successo del Romanzo: la produzione popolare. Il dibattito sulla lingua.
- Fattori che favorirono l’unità linguistica: l’esercito, la scuola, le migrazioni.
- La Letteratura pedagogica: De Amicis e Collodi
-
- L A S C A P I G L I A T U R A
- Caratteri generali. Il Manifesto del 6 febbraio
-
- A N T O L O G I A
- E.Praga ‘Preludio’ una dichiarazione di poetica scapigliata
- ‘Vendetta postuma’
-
- LA CULTURA EUROPEA DELLA SECONDA META’ DELL’800:
- Dal Positivismo al Naturalismo francese al Verismo italiano
- I fondamenti teorici e la genesi storica, scientifica, filosofica.
- Il romanzo sperimentale: principi di fondo e tecniche compositive. Lo scrittore come
‘operaio’ del progresso sociale. Lo scrittore e il pubblico.
-
-
- G I O V A N N I V E R G A
- Scientificità e forma. L’impersonalità. L’eclisse dell’autore.
- Verga e la tragica concezione della vita: un 'apparente contraddizione
- Verga galantuomo conservatore. Lo svolgimento dell’opera verghiana: dai romanzi
giovanili all’approdo al Verismo.
- ‘Vita dei campi ’, ‘Novelle rusticane ’, ‘Il ciclo dei vinti ‘ : fu vera svolta?
- ‘I Malavoglia ’ : un mondo arcaico e immobile. Un romanzo ‘corale’
- L’irruzione della Storia nella casa ‘del Nespolo’ della famiglia Toscano. Modernità e
tradizione. La struttura narrativa, il gioco dei punti di vista, lo straniamento.
- ‘Mastro don Gesualdo ’ : il pessimismo di Verga diviene assoluto. Le figure femminili
(Diodata e Bianca) fanno esplodere in Gesualdo Motta la contraddizione tra la logica
della roba e quella dei sentimenti.
- Gli umili di Verga e gli umili di Manzoni
-
- A N T O L O G I A
- ‘L’amante di Gramigna ’ Dedicatoria a Salvatore Farina
- (l’opera d’arte sembrerà essersi fatta da sé)
- ‘Lettera a Salvatore Verdura ‘Ho in mente un lavoro ’
- (primo progetto dei ‘Vinti’- Marea)
- ‘Vita dei campi ’ 'Nedda' la svolta verista
- ‘Rosso Malpelo ’ il filosofo della cava
- “” “” ‘La lupa ‘ la femmina madre
- “””” ‘Caccia al lupo’ caccia grossa
- ‘Novelle rusticane ‘ ‘La roba’ ‘roba mia, vientene con me’!
- “” “” ‘Libertà’ 'all’aria vanno i cenci ‘
- ‘I Malavoglia ’,‘Mastro don Gesualdo ’ Lettura integrale di uno dei due romanzi, a
scelta del candidato.
-
- PROSPETTIVE STORIC0-CULTURALI DEL NOVECENTO EUROPEO
- I L D E C A D E N T I S M O
Pagina 40 di 64
- L’origine del termine. Genesi del Decadentismo: genesi storica e genesi filosofica.
- La crisi dei valori tradizionali. La visione del mondo decadente. L’inconscio. Gli stati
abnormi della coscienza come strumenti conoscitivi. Romanticismo e Decadentismo..
- La poetica: la funzione della poesia, il poeta veggente, la rivoluzione delle forme: il
simbolo, l’analogia, la sinestesia. Temi e miti della Letteratura decadente: la morte, il
vitalismo, il maledetto, l’esteta, l’inetto a vivere, la femme fatale, il fanciullino, il supe-
ruomo. Il nuovo intellettuale.
-
- Charles Beaudelaire ‘L’albatro’ ali troppo lunghe e pesanti
-
-
- G I O V A N N I P A S C O L I
- La biografia. La serie di lutti. L’attaccamento al nido e ai morti.
- Le idee: una concezione dolorosa della vita, la matrice positivistica e la sfiducia nella
scienza. L’umanitarismo pascoliano e l’adesione al socialismo, gli intenti pedagogici.
- La poetica del ‘fanciullino’. Il sublime nelle piccole cose. Puer ut poeta-poeta ut puer.
Classicismo e Decadentismo in Pascoli. Le soluzioni formali:
- “Con Pascoli nasce la democrazia delle parole” (Contini). Le raccolte poetiche tra realtà
e simbolo.
-
- A N T O L O L O G I A
- Myricae ‘Novembre‘ la morte dietro l’illusione di vita
- “ ‘X Agosto’ la terra è “l’atomo opaco del Male"
- “ ‘Temporale ‘ il simbolismo del bianco e del volo
- “ ‘Arano’ il tintinnio d’oro
- Canti di Castelvecchio ‘Il gelsomino notturno’ l’invito all’amore
- Una poetica decadente – il fanciullino l’Adamo che…
- ‘La grande proletaria si è mossa’ il riscatto dell’Italia
-
- G A B R I E L E d’ A N N U N Z I O
- La vita come opera d’arte. Il Decadentismo di D’Annunzio e i rapporti con il Decaden-
tismo europeo. Il dannunzianesimo: una sorta di moda, il vivere inimitabile,
l’avventura politica. Rapporti col Fascismo. La sfiducia nella ragione e nella Scienza, il
senso della solitudine dell’uomo. L’ideologia superomistica, l’influsso di Nietzsche e il
diritto di pochi esseri eccezionali ad affermare il loro dominio.
- Le opere giovanili, il Ciclo dei romanzi e il Teatro. Le Laudi e le ambiziose costruzioni
letterarie. Il recupero dell’Ellade.
- Dall’Estetismo al Superomismo al panismo: tappe lungo un cammino o svolte?
-
- A N T O L O G I A
- Isotteo ‘Epodo’. il Verso è tutto
- La vergine delle rocce ‘Il ritratto dell’esteta’ ovvero
- il programma politico del superuomo
- Alcyone ‘Pastori ‘ i ‘miei’ pastori
- “ ‘Seminatori’ i gesti amplificati
- “ ‘La pioggia nel pineto’ superomismo e panismo
-
- I L P R I M O N O V E C E N T O
- La situazione storica e sociale: la crisi di fine ‘800.
- L’ideologia, la Letteratura e la politica. L’intellettuale militante: da sentinella e difen-
sore della libertà, benemerito della civiltà a ‘chierico’ antidemocratico. La Letteratura
Pagina 41 di 64
di ‘transizione’: Crepuscolarismo (cenni) e Futurismo: la dissoluzione delle forme. Gli
intenti proclamati : la velocità e la macchina, il nazionalismo e l’esaltazione della guer-
ra.
-
- ANTOLOGIA
- F.T.Marinetti ‘Il manifesto del 20 febbraio 1909’
-
-
- L U I G I P I R A N D E L LO
- La biografia. La declassazione sociale. I rapporti con il Fascismo. Formazione psicolo-
gica e culturale. Il pensiero, la visione del mondo e la poetica: il perpetuo movimento
vitale e le ‘forme’. Il relativismo psicologico orizzontale e il relativismo psicologico ver-
ticale. L’inconsistenza della persona. La poetica dell’Umorismo: dall’avvertimento del
contrario al sentimento del contrario.
- Le ‘Novelle siciliane ’ : dal sostrato mitico e ancestrale, all’atteggiamento umoristico.
- I ‘Romanzi’ e l’incomunicabilità; la crisi dell’identità individuale. Il teatro pirandel-
liano.
- Il linguaggio e lo stile .
-
- A N T O L O G I A
- ‘Il fu Mattia Pascal ’ lettura integrale*
- ‘Uno, nessuno, centomila ’ lettura integrale*
- *a scelta del candidato
- ‘Il saggio sull’umorismo’ ‘L’esempio della vecchia imbellettata’
- ‘Novelle’ ‘Ciaula scopre la luna’ il simbolismo della rinascita
- “ ‘La carriola’ il signore perbene e la cagnetta
- “ 'La patente' Chiarchiaro e il giudice
- “ ‘Il treno ha fischiato’ Belluca l’irrazionale
-
-
- I T A L O S V E V O
- La biografia. Svevo e la rinascita del romanzo d’avanguardia in Italia.
- “La Letteratura non è esibizione o artificio, ma ‘scrittura”. La cultura mitteleuropea. La
cultura e la poetica: Darwin e Marx, Schopenauer e Nietzsche, Freud. La letturizza-
zione come recupero e salvaguardia della vita. “Si deve tentare di portare a galla dall’imo
del proprio essere, ogni giorno un suono, un accento, un residuo fossile o vegetale: insom-
ma, fuori della penna non c’è salvezza”
- I tre grandi romanzi e la tematica comune. L’inetto a vivere, il Padre, il Rivale.
- Da Alfonso a Emilio a Zeno: dalla A alla Z il percorso verso la salute, verso la rivalu-
tazione dell’inetto. I procedimenti narrativi. Gli interventi del narratore.
-
- A N T O L O G I A
- Lettura integrale di uno dei tre Romanzi, a scelta del candidato
- ‘Una vita’ ‘Le ali del gabbiano ’ … e il cervello dell’intellettuale
- ‘Senilità’ ‘ Inettitudine e senilità ’ Il ritratto dell’inetto
- ‘La coscienza di Zeno’ ‘Il vizio del fumo’ l’ultima sigaretta, dopo l’ultima
- “ “ ‘La morte del padre’ perché lo schiaffo?
- “ “ ‘La conflagrazione finale’ non più parassiti e malati
-
-
- POESIA PURA e E R M E T I S M O
Pagina 42 di 64
- Caratteri generali. Denominazione e limiti cronologici. I precedenti culturali. Contenu-
ti e forme della poesia ermetica. Una poesia difficile. Il linguaggio poetico, l’analogia,
la sinestesia. Dalla poesia pura di Ungaretti all’Ermetismo di Quasimodo
-
- G I U S E P P E U N G A R E T T I
- La vita, la formazione, la poetica. Lo svolgimento dei contenuti e delle forme: dal ‘Por-
to sepolto ’ a ‘Vita di un uomo ’ :una forma libera e antiretorica. Il poeta engagé
- La recherche e “la parola collocata come illuminazione nel silenzio”.
- La guerra e la poetica dell’attimo. Poesie da meditare, non da declamare:
- ”Il poeta è un uomo che nasconde nel proprio cuore profonde sofferenze, ma le cui labbra, il
proprio sospiro e grido non possono che trasformare in musica meravigliosa” . E la Poesia
diventa UNIVERSALE
-
- A N T O L O G I A
- ‘Allegria’ ‘San Martino del Carso ’ la desolazione e la morte
- “ ‘In memoria’ un anonimo Mohammed
- “ ‘ I fiumi ’ le tappe della sua vita
- “ ‘Mattina’ l’importanza dell’aspetto iconico
- “ ‘ Veglia ’ la forza del participio passato
- “ ‘Il porto sepolto ’ lo scavo e la parola
- “ ‘ Soldati’ Si sta… chi?
- “ ‘Commiato’ la limpida meraviglia
- “ ‘Pellegrinaggio’ ‘la carcassa strascinata’
- L’Allegria: “La volontà di vivere è il punto dal quale scatta quest’allegria, quest’esultanza
che non avrà altre fonti se non il sentimento della morte da scongiurare”
- 'Il dolore' ‘Gridasti: soffoco ’ il figlio Antonetto
- 'Vita di un uomo' 'Non gridate più' la Poesia civile
-
-
- E U G E N I O MO N T A L E
- Sessant’anni di poesia: una poesia eticamente risentita e filosoficamente impegnata.
- L’aristocrazia dello spirito e il rifiuto del Fascismo e della massificazione della società.
Il Premio Nobel
- Montale fra Ungaretti e Saba, fra poesia ‘pura’ e poesia realistico-impressionistica..
- L’opera in versi è una sorta di romanzo: :a) le raccolte ‘del diritto ’ e b) le raccolte ‘del ro-
vescio’. Il ‘male di vivere ’ : una condizione storica e individuale estesa all’intera di-
mensione dell’esistenza, priva di senso e di direzioni, misteriosa e incomprensibile. Il
paesaggio, il segreto delle cose, il ‘varco’ la guerra, la sfiducia nella Storia, le figure
femminili.
-
- A N T O L O G I A
- ‘Ossi di seppia’ ‘Meriggiare pallido e assorto ’ i cocci aguzzi di bottiglia
- “ ‘Spesso il male di vivere ‘ la Divina Indifferenza
- ‘Satura’ ‘Ho sceso dandoti il braccio’ dedicata a Mosca
- “ ‘La Storia’ l’antistoricismo
- “ ‘Fine del ‘68’ il modesto pianeta
- “ ‘Si aprono venature pericolose’ uomini dementi
-
-
-
-
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- S A L V A T O R E Q U A S I M O D O
- “La posizione del poeta non può essere passiva nella società, egli modifica il mon-
do…La poesia si trasforma in etica”.
- Vita, opere, poetica. Il premio Nobel nel 1968.
- L’Ermetismo e la trasfigurazione favolosa del proprio passato: la Sicilia, la casa, la ma-
dre…Lo svolgimento etico del suo pensiero e la responsabilità civile della Poesia. Quasi-
modo giudice severo del suo tempo
-
- A N T O L O G I A
- ’Acqua e terre-giorno dopo giorno ’ ‘Uomo del mio tempo’ uomo di ogni tempo
- “ “ ‘Alle fronde dei salici ’ il poeta muto
- “ “ ‘Lamento per il Sud ’ il contrappunto
- “ “ ‘Ed è subito sera ’ l’importanza della ‘o’
-
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- U M B E R T O S A B A
- Un poeta controcorrente. Il discorso ridotto al ‘grado zero ’ della scrittura poetica. Il poeta
più chiaro del mondo.La vita, la famiglia, l’infanzia, la persecuzione razziale.
- Autobiografismo e presenze domestiche. Trieste e Lina. Saba e l’influenza di Nietzsche psi-
cologo. La poesia della chiarezza e dell'onestà.
- Solitudine e esclusione come partecipazione, gioia e dolore: l’ossimoro della vita.
- Il ‘Canzoniere’ e la poesia-racconto-confessione. “Il Canzoniere è la storia di una vita, un
romanzo con personaggi, figure, una trama, una cronologia” (Saba).
-
- A N T O L O G I A
- ‘Il Canzoniere’ ‘Poesia’ la poesia rifugio e speranza
- “ ‘La capra ’ l’animale dal volto semita
- “ ‘Ritratto della mia bambina’ l’augurio di serenità
- “ ‘Mio padre è stato per me l’assassino’ un padre cattivo
- ‘Mediterraneo’ ‘Amai’ il poeta onesto
-
-
- La proposta dei brani antologici dei singolo autori, dove è stato possibile, ha rispettato i se-
guenti percorsi: il paesaggio, gli affetti, il dolore.
-
-
D A N T E A L I G H I E R I
- La Divina Commedia: composizione, struttura, finalità, chiavi di lettura, sincretismo religio-
so, il contrappasso…
- ‘Paradiso’ canti I, III, XI (vs 43-139), XV (vs 88-148), XVII (vs89-fine), XXXIII (vs 1-39).
Lettura, analisi, commento.
-
- Le alunne L'insegnante
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PROGRAMMA di LATINO
A.S. 2014-2015 Classe V A Liceo delle Scienze Umane
Docente: prof.ssa Isa Fanelli
Manuale adottato: G. Garbarino, Tria, Paravia.
L’età giulio-claudia
La vita culturale e l’attività letteraria nell’età giulio-claudia. L’epica storica: Lucano.
I generi della prosa nella prima età imperiale. La favola : Fedro. Il modello e il gene-
re della favola. Contenuti e caratteristiche dell’opera. La satira: Persio. La poetica e i
contenuti delle Satire di Persio; forma e stile delle Satire.
Seneca: i dati biografici. I Dialogi. I trattati. Le Epistole a Lucilio. Lo stile della pro-
sa senecana. L’Apokolokyntosis.
Seneca, De tranquillitate animi, 2, 6-11; 13-15
Seneca, Epistulae ad Lucilium, Epist. 7, 1-3; Epist. 24, 17-21
Seneca, Epistulae ad Lucilium, Epist. 70, 4-5; 8-16; 24-25
Seneca, Epistulae ad Lucilium, Epist.104, 13-17
Petronio: la questione dell’autore del Satyricon . Il contenuto dell’opera e il genere
letterario. Il realismo petroniano.
Petronio, Satyricon, 110, 6; 112, 8
Petronio, Satyricon, 32-34; 50, 3-7
L’età dei Flavi
La vita culturale e la produzione letteraria nell’età dei Flavi.
Marziale e l’epigramma.
Marziale, Epigrammata, IX, 81; I, 10; X, 8; X,43; XII, 18, XII, 32
Quintiliano: dati biografici e cronologia dell’opera. Le finalità e i contenuti
dell’Institutio oratoria. La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano. La modernità
della riflessione di Quintiliano sui problemi dell’educazione.
Quintiliano, Institutio oratoria, I, 2,1-2; I, 2,11-13; 18-20: l’insegnamento collettivo
Quintiliano, Institutio oratoria, I, 3, 1-3: l’osservazione del bambino in classe
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Quintiliano, Institutio oratoria, I, 3, 6-7: l’insegnamento individualizzato
Il principato adottivo
La letteratura nell’età di Traiano e Adriano. La satira: Giovenale. Satura VI.
Oratoria e epistolografia: Plinio il Giovane.
Plinio il Giovane, Epistulae, X, 96 e 97
Tacito: i dati biografici e la carriera politica. L’Agricola. La Germania. Le opere
storiche. La concezione e la prassi storiografica. La lingua e lo stile.
Tacito, Germania, 4: caratteri fisici e morali dei Germani
Tacito, Historiae, I,1 :il programma storiografico
Il contesto culturale dall’età degli Antonini ai regni romano-barbarici
*Apuleio: i dati biografici. Le Metamorfosi.
Apuleio, Metamorfosi, I, 1-3: il Proemio e la curiositas di Lucio
La letteratura cristiana
*Gli inizi della letteratura cristiana. L’apologetica: Tertulliano.
Percorso tematico di approfondimento: Intellettuali e potere.
La celebrazione provvidenzialistica del principato nell’Eneide di Virgilio.
La legittimazione filosofica del potere monarchico: Il De clementia di Seneca.
Plinio il Giovane: il principe divus e modestus.
Tacito: dall’elogio del buon principe al ritratto del tiranno.
Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio 2015.
Conversano, 15 maggio 2015
Le alunne L’insegnante
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P R O G R A M M A D I STORIA
C L A S S E V Sez. A L I C E O delle SCIENZE UMANE
Testi: Fossati-Luppi-Zanette ‘La città della Storia’
Il Novecento e il mondo contemporaneo
ed. Bruno Mondadori
Excursus esaustivo sul periodo storico postunitario.
La Seconda rivoluzione industriale. La borghesia al potere
L’Europa e l’Italia alla conquista di terre lontane
La politica coloniale italiana
Crispi e la crisi di fine secolo
Unità 24
Giolitti e la politica liberale
La guerra di Libia
Unità 25
La Prima Guerra Mondiale in Europa, Trattati e Alleanze
L’Italia prima, durante e dopo la Grande Guerra
La Rivoluzione Russa
Unità 26
I Trattati di pace. La Società delle Nazioni
L’inquieto dopoguerra in Italia: il biennio rosso e la nascita di nuovi Partiti
Unità 27
Il crollo dello stato liberale: il fascismo al potere
La dittatura di Mussolini
La crisi del ’29 e la politica del ‘New deal’
L’inquieto dopoguerra in Germania: si afferma il partito nazionalsocialista
Unità 28
Nascita e morte di una democrazia: la Repubblica di Weimar
Il regime nazista: la Germania di Hitler alla ricerca dello ‘spazio vitale’
Unità 30
La guerra civile spagnola
Unità 31
La Seconda Guerra Mondiale: patti e alleanze
La catastrofe dell’Europa
1940: l’Italia entra in guerra
Fasi e momenti salienti
La Shoah: i lager, lo sterminio di uomini e subumani
Italia 1943: cronistoria di un anno drammatico
Destituzione di Mussolini
La repubblica di Salò
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La Resistenza in Italia
Morte di Hitler e di Mussolini
La Liberazione
Unità 32
Gli anni della Guerra fredda. Le condizioni di una pace impossibile
I due blocchi. La NATO e il Patto di Varsavia. L’ONU
1959: la Conferenza del ‘Terzo Mondo’ a Bandung
N.B. La docente, per una trattazione più organica e esaustiva degli argomenti, ha at-
tinto anche da altri testi.
Le alunne L’insegnante
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PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Svolto nella classe V sez. A del Liceo delle Scienze Umane Testo in uso: N. Abbagnano G. Fornero
percorsi di filosofia
Storia e temi
da Schopenhauer alle teorie novecentesche
Paravia
Altro testo consultato: G. Reale-D. Antiseri
Storia della filosofia Volume 3
Editrice La scuola
La critica al sistema hegeliano
Schopenhauer Le radici culturali del sistema
Il velo di Maya
Tutto è volontà
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
Il pessimismo
Dolore, piacere e noia
La sofferenza universale
L’illusione dell’amore
Le vie della liberazione dal dolore
L’arte
L’etica della pietà
L’ascesi
Lettura, analisi e sintesi dei seguenti testi
“Il mondo come rappresentazione”
“Il mondo come volontà”
“L’ascesi”
Tratti dal testo “Il mondo come volontà e rappresentazione”, trad. it N. Palanga a cura di G. Ricon-
da, Mursia, Milano 1969 pp. 38-41; 137-138; 424-425.
Destra e Sinistra hegeliana: caratteri generali
Feuerbach e la critica alla religione
Marx
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La critica di Marx ad Hegel, alla sinistra hegeliana,al socialismo utopistico ed agli economisti
classici
Alienazione ed emancipazione umana
L’alienazione nel lavoro
Il materialismo storico
Il materialismo dialettico
Sintesi del Manifesto
La scienza economica:Il Capitale Il valore come tempo di lavoro socialmente necessario
La forza-lavoro ed il plus-valore Il ciclo economico capitalistico
L’avvento della società comunista
Lettura, analisi e sintesi del seguente testo
“Le caratteristiche dell’attività lavorativa alienante” tratto dai Manoscritti economico-filosofici del
1844
Il Positivismo
1. Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo
2. Positivismo, illuminismo e Romanticismo
3. Auguste Comte
La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
La sociologia
La dottrina delle scienze e la sociocrazia
La divinizzazione della storia dell’uomo
Lettura, analisi e sintesi del seguente testo
“Lo stadio positivo” tratto dal testo Discorso sullo spirito positivo, a cura di A.
Negri, Laterza, roma-Bari 1985 pp V-VI
Lo Spiritualismo: caratteri generali
Henri Bergson
Tempo, durata e libertà
Il rapporto tra spirito e corpo
Lo slancio vitale
Istinto, intelligenza e intuizione
Società, morale e religione
Lettura, analisi e sintesi del seguente testo
Lo slancio vitale tratto dal testo l’Evoluzione creatrice, trad. it. Di P. Serini, Mondadori, Mi-
lano 1956 pp. 225, 227, 229
Pagina 50 di 64
La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia
Friedrich Wilhelm Nietzsche: filosofia e malattia
Nazificazione e denazificazione
Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
Le fasi del pensiero: il periodo giovanile ( tragedia e filosofia)
Il periodo illuministico (il metodo genealogico, la “morte di Dio” e la fine delle
illusioni metafisiche)
il periodo di Zarathustra (il superuomo e l’eterno ritorno)
l’ultimo Nietzsche (la tra svalutazione dei valori, la volontà di potenza, il
superamento del nichilismo)
Lettura, analisi e sintesi dei seguenti testi
- Apollineo e dionisiaco tratto da La nascita della tragedia, in Opere complete, trad. it. Di S.
Giannetta a cura di G. Colli e M. Montinari, Adelphi, Milano 1976, vol. III, tomo I, pp. 21 e
105-106
- Il superuomo e la fedeltà alla terra tratto da Così parlò Zarathustra, trad. it. Di M. Montina-
ri, Adelphi, Milano 1986, vol. VI, tomo I, pp. 5-6
La rivoluzione psicoanalitica
Sigmund Freud
Dagli studi sul’isteria alla psicoanalisi
L’inconscio e le vie per accedervi
La scomposizione psicoanalitica della personalità
I sogni, gli atti mancati ed i sintomi nevrotici
La teoria della sessualità ed il complesso edipico
La religione e la civiltà
Lettura, analisi e sintesi del seguente testo:
Pulsioni, repressioni e civiltà tratto da Il disagio della civiltà, trad. it. di E. Sagittario, in Opere, vol.
10 pp. 602-603
L’esistenzialismo : caratteri generali
Martin Heidegger
Essere ed esistenza
L’essere-nel-mondo
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L’esistenza in autentica
L’esistenza autentica
Il tempo e la storia
L’incompiutezza di Essere e tempo
Lettura, analisi e sintesi del seguente testo
L’essere e l’Esserci tratto da Essere e tempo, trad. it. di P. Chiodi, UTET, Torino 1978, pp 56-60
La meditazione sull’agire politico
Hannah Arendt
Le origini del totalitarismo
La politéia perduta
Conversano, 15 maggio 2015
Le alunne La Docente
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PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Prof. Gianluigi Recchia
Classe VA s.u.
Testi in uso: “Il manuale di Scienze Umane – Sociologia”, V. Matera, A. Biscaldi
“Il manuale di Scienze Umane – Antropologia”, V. Matera, A. Biscaldi
“Il manuale di Scienze Umane – Pedagogia”, M. Giusti
1° QUADRIMESTRE
PEDAGOGIA
- La cultura europea fra i due secoli - La reazione ermeneutica al Positivismo (Droysen, Dilthey, Windelband, Rickert) - Il pensiero di Bergson - Il concetto di superuomo (Nietzsche) - S. Freud: la scoperta dell’inconscio ed i suoi riflessi sul piano pedagogico-educativo - La scuola in Italia nei primi decenni del Novecento (la riforma Gentile ed i suoi esiti) - Approfondimento e riflessione critica sugli aspetti pedagogici dell’ideologia fascista - Il rinnovamento della società e le sue ripercussioni sul piano pedagogico-educativo - Il pensiero di Dewey (il concetto di “scuola attiva”
SOCIOLOGIA
- Il significato sociale della comunicazione - La comunicazione faccia a faccia - La comunicazione dei mass media - Le comunicazione dei new media - Aspetti salienti dell’interazionismo simbolico - Approfondimento: la mondializzazione dei mercati; l’integrazione economica ed il processo di inte-
grazione culturale - Elementi di sociologia urbana - La città come esito del processo di deruralizzazione - Il concetto di razza - Il concetto di etnia - Il concetto di nazione - Multietnicità e multi nazionalità - Multiculturalismo e democrazia
ANTROPOLOGIA
- L’antropologia e il mutamento sociale e culturale - Il colonialismo come premessa per la nascita dell’antropologia culturale - La scuola di Manchester - L’antropologia marxista - Diffusione e limiti dell’osservazione partecipante - La teorizzazione di Malinowski ed i suoi esiti in ambito economico e sociologico - CLIL:Malinowski’s partecipant observation - Approfondimento e riflessione critica: il significato, ad un tempo sociale ed economico, dello scam-
bio kula presso i Trobriandesi (Argonauti del pacifico occidentale)
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2° QUADRIMESTRE
PEDAGOGIA
- Il processo di trasformazione sociale, la deruralizzazione e la nascita delle “nuove” città come centri
di promozione e diffusione della cultura - Esperienze di ricerca di pedagogia applicata - La pedagogia progressista di Claparède e Decroly - Approfondimento e riflessione critica: l’esistenza umana come occasione di formazione - Il concetto di educazione funzionale - La fondazione dell’epistemologia genetica ad opera di Jean Piaget - Approfondimento e riflessione critica: la costruzione sociale dell’intelligenza e la scuola come luogo
privilegiato - Piaget, i livelli di sviluppo: biologico, istintuale, assimilazione sensorio-motoria, simbolico-
concettuale, intuitivo, operazioni concrete, operazioni formali - Piaget: l’intelligenza come strumento di adattamento al sistema ambiente - Approfondimento e riflessione critica: Dewey, l’attenzione al soggetto - Sperimentazioni pedagogico-educative in Italia - Il pensiero pedagogico delle sorelle Agazzi - Don Milani e la scuola di Barbiana - Approfondimento e riflessione critica: la pedagogia sociale come strumento di promozione della li-
bertà - Analisi critica ed approfondimento del testo “La scuola buona” di Don Lorenzo Milani - Norme e riforme per la scuola degli anni Trenta - Il pensiero pedagogico di Maria Montessori - Contestualizzazione storico-politica della pedagogia montessoriana - Analisi critica ed approfondimento del testo “La prima casa dei bambini” di Maria Montessori - Visione del film e dibattito critico: “Maria Montessori - Una vita per i bambini” - Approfondimento e riflessione critica: elementi di pedagogia sanitaria - Dalla maieutica di Socrate alle scienze dell’educazione - L’educazione come percorso di sviluppo della personalità - La centralità del soggetto in educazione - Maritain: la centralità del messaggio cristiano - Antonio Gramsci ed il principio della dialettica educativa - Le idee sull’educazione di Gramsci: riflessione e approfondimento critico - Dopo la scuola attiva in America e in Europa - J.S. Bruner e la sua concezione dell’educazione - Le fasi dello sviluppo intellettivo secondo Bruner - Approfondimento e analisi critica del testo “L’educazione come risposta ai cambiamenti sociali” di
J.S. Bruner - Società e scuola di massa - La disabilità come problematica, ad un tempo, pedagogica, sociale ed economica - La problematica della dispersione scolastica - La formazione scolastica in Europa - La problematica interculturale in ambito educativo
SOCIOLOGIA
- La guerra globale - La delocalizzazione della guerra - Rischio, incertezze, identità e consumi - La crisi del lavoro e le problematiche identitarie
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- Il consumo come strumento di identificazione - La dimensione globale dell’esistenza - La pubblicità e i suoi effetti sociali - La sociologia contemporanea - Il pensiero Zygmunt Bauman ed il concetto di sociologia impegnata - La teoria della modernità di Bauman - Concetti di “modernità liquida” e di “modernità pesante” - La liquidità come chiave di lettura del mondo sociale - La globalizzazione e la crisi della politica - Il pensiero sociologico di Ulrich Beck - La società del rischio - Il mondo fuori controllo - Il processo sociale di individualizzazione - Il significato sociale ed economico del Welfare State
ANTROPOLOGIA
- Il corpo come mediatore culturale - Il corpo come strumento di comunicazione simbolica - Corporeità e costruzione dell’identità - Approfondimento e riflessione critica sulla relazione tra il processo di inculturazione e la costruzio-
ne dell’identità - L’identità come fatto contestuale - L’identità come fatto relazionale - L’identità come processo - Approfondimento e riflessione critica sul concetto di potere - Elementi di antropologia politica - Sistemi politici non centralizzati - Sistemi politici centralizzati - Parentela, religione e rituali come strumenti di promozione della coesione sociale - L’organizzazione politica delle società: la banda, la tribù, il dominio e lo Stato - Lo studio del potere secondo l’antropologia politica contemporanea - Approfondimento e riflessione critica: analisi della correlazione tra le differenti forme di potere e le
istituzioni sociali - Lo studio scientifico della religione - L’essenza ed il significato della religione - Concetti di: “sacro”, “mana” e “tabù” - Geertz: la religione come sistema culturale - Il concetto di rito e le sue specificazioni (rito laico e rito religioso) - I riti di: iniziazione e di passaggio - Analisi specifica dei riti patriottici e nazionalistici - Gli specialisti del sacro - Lo sciamanesimo - La nascita della religione nella preistoria - Concetti di: monoteismo e politeismo - Approfondimento e riflessione critica: l’animismo - Il monoteismo e le sue specificazioni - La forza dei simboli religiosi
Il docente Le alunne
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Programma di Lingua e Cultura Inglese
V A S.U. – a.s. 2014/2015
Docente Rosa Dorazio
Testo in uso: “Literary Hyperlinks concise”- S. Maglioni & G. Thomson
Primo quadrimestre - Repetition of Victorian Age, pagg. 215-216
- Technological innovation; The cost of living pag. 217
- Poverty and poor laws; Managing the Empire pagg. 217-218
- The Late Victorian Period pag. 221
- A time of new ideas; The impact of Darwin’s theories.
- The Victorian novel: a mirror of life pag. 224
- Early Victorian novelists pagg. 224-225; Women’s Voices
- Late Victorian novelists pag. 227, pagg. 234-235
- Charles Dickens’ life and works; “Oliver Twist”, “Hard Times”; “Gradgrind & the theories of Utilitar-
ianism”; Text: “A man of realities”, pag. 239
- Charlotte Bronte’s life and works, “Jane Eyre” pagg. 244-245; Text “The madwoman in the attic”
pagg. 245-246
- Vision film, “Jane Eyre”
- Emily Bronte’s life and works pag 251; “Wuthering Heights” pag. 252; Text “I am Heathcliff!” pagg.
253-254
Secondo quadrimestre - Robert L. Stevenson’s life and works, pag. 262; “Dr. Jekyll and Mr. Hyde” pag. 263; Text “Dr. Jekyll’s
experiment”
- Oscar Wilde’s life and works, “The picture of Dorian Gray”, The exchange of art and life, Truth and
beauty, pagg. 276-277-278; Text “I would give my soul for that!” pagg. 278-279
- The Age of Modernism – A time of War, pagg. 306-307
- The Russian Revolution, pagg. 307-309
- The inter-war years, pag. 309
- Modernist novel and modernist literature
- The influence of mass’ culture, Freud’s theory of the unconscious, The influence of Henry Bergson
- Modernist writer: difference between Joyce and Woolf
- James Joyce’s life and works pag. 318; “Dubliners”, “The dead” pagg. 332-333, Text “The dead”
pagg. 384-385
- George Orwell’s life and works pagg. 362-363; “1984” pag, 363, Text “Big Brother is watching you”
pag. 364
- Samuel Beckett’s life and works **
**programma da svolgere dopo il 15 maggio
Firma docente Firme alunne
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Classe 5^ sez. A su Liceo Scienze Umane A.S. 2014-2015
Programma di Matematica
Docente: prof.ssa Maria DIANA
Insiemi numerici. Funzioni - Insiemi numerici, intervalli, intorni, insieme numerici limitati e illimitati, estremo su-
periore e inferiore di un insieme numerico, massimo e minimo di un insieme numerico,
punto di accumulazione.
- Funzioni: definizioni e terminologia, funzioni numeriche e funzioni matematiche, gra-
fico di una funzione, funzioni pari e funzioni dispari, funzioni iniettive, suriettive,
biettive, funzione composta, funzioni limitate: massimi e minimi assoluti.
- Classificazione di una funzione reale a variabile reale: determinazione del dominio di
una funzione.
Limiti e continuità delle funzioni - Approccio intuitivo al concetto di limite, definizione topologica di limite.
- Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite finito di una
funzione per x che tende a un valore infinito. Limite infinito di una funzione per x
che tende a un valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende a un va-
lore infinito.
- Teoremi generali sui limiti: unicità del limite, permanenza del segno, confronto, mo-
dulo (senza dim.).
- Funzioni continue e calcolo dei limiti: definizione intuitiva e rigorosa di continuità, la
continuità delle funzioni elementari, calcolo dei limiti delle funzioni continue.
L’algebra dei limiti e delle funzioni continue Teoremi sul calcolo dei limiti:
- Limite della somma algebrica di due funzioni
- Somma e differenza di funzioni continue
- Limite del prodotto di due funzioni
- Prodotto di funzioni continue
- Continuità delle funzioni razionali intere
- Limite del quoziente di due funzioni
- Quoziente di funzioni continue
Limiti delle funzioni razionali:
- Funzioni razionali intere ( forma indeterminata ∞-∞)
- Limiti delle funzioni razionali fratte per x→ c, con c finito (forma indeterminata 0
0)
- Limiti delle funzioni razionali fratte per x→ ∞ (forma indeterminata
)
- Calcolo dei limiti.
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- Funzioni continue
- Discontinuità delle funzioni: punti discontinuità di I, II e III specie
Derivata di una funzione Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate:
- rapporto incrementale e suo significato geometrico,
- derivata e suo significato geometrico
- retta tangente in un punto al grafico di una funzione.
- punti stazionari
- punti di non derivabilità (punto di cuspide, di flesso a tangente verticale e punto an-
goloso) e loro interpretazione geometrica
- teorema sulla continuità delle funzioni derivabili
- derivate fondamentali.
Teoremi sul calcolo delle derivate:
- Derivata della somma algebrica di due funzioni
- Derivata del prodotto di due funzioni
- Derivata del quoziente di due funzioni
- Derivata di una funzione di funzione
- Regola di De l'Hopital e sua applicazione al calcolo dei limiti,
Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi e minimi Teorema di Lagrange e sua interpretazione geometrica, conseguenze del teorema di
Lagrange .
Funzioni derivabili crescenti e decrescenti in un intervallo, teorema per la determi-
nazione degli intervalli di monotonia di una funzione.
Definizione di massimo e di minimo relativo.
Teoremi sui massimi e minimi relativi:
- condizione necessaria per l'esistenza di un massimo o un minimo relativo per le fun-
zioni derivabili;
- condizione sufficiente per la determinazione dei massimi e minimi relativi.
Ricerca dei massimi e dei minimi relativi, dei punti di flesso a tangente orizzontale e
della concavità di una curva.
Studio di funzioni Asintoti orizzontali e verticali.
Schema generale per lo studio di una funzione.
Studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte.
Testo:
Leonardo SASSO - LA MATEMATICA A COLORI - Ed. AZZURRA
Editore PETRINI
Conversano, li 03 Maggio 2015
Studenti La Docente (prof.ssa Maria DIANA)
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Programma di Fisica
Docente: prof.ssa Maria DIANA
LE CARICHE ELETTRICHE
- Fenomeni elettrici e cariche microscopiche
- Elettrizzazione per strofinio, contatto ed induzione elettrostatica
- Legge di COULOMB
IL CAMPO ELETTRICO
- Il vettore campo elettrico
- Le linee di forza
- Campo elettrico generato da cariche puntiformi
- Linee di forza del campo elettrico
- Il campo elettrico nella materia
- Campo elettrico di due cariche puntiformi
- L’energia Potenziale Elettrica
- L’energia potenziale è conservativa
- Potenziale Elettrico
- Potenziale di una carica puntiforme
- Lavoro e differenza di potenziale
- Superfici equipotenziali
- Relazione tra campo e potenziale
- Il Flusso del Vettore Campo Elettrico
- Teorema di GAUSS
L’ELETTROSTATICA
- L’Equilibrio Elettrostatico
- Conduttori in Equilibrio Elettrostatico
- Campo elettrico in un conduttore
- Potenziale elettrico di un conduttore
- Densità superficiale di carica
- Il potere delle punte
- Campo Generato da un Conduttore in Equilibrio Elettrostatico
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- I Condensatori
LA CORRENTE ELETTRICA
- Corrente elettrica e verso di percorrenza in un conduttore
I CIRCUITI ELETTRICI
- La resistenza elettrica
- Prima e seconda legge di OHM
- Circuiti elettrici
- Legge di JOULE
IL CAMPO MAGNETICO
- Definizione e semplici fenomeni
Testo: LE PAROLE DELLA FISICA
Autore: Stefania MANDORLINI
Editore: Zanichelli
Conversano, li 4 Giugno 2015
Studenti La Docente (prof.ssa Maria DIANA)
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PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
CLASSE 5^ SEZ. A LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DOCENTE : MARCUCCIO ANNA MARIA
UDA n. 1 LE BASI DELLA BIOCHIMICA
Generalità sulle biomolecole - carboidrati - lipidi - proteine - le biomolecole nell’alimentazione - gli enzimi -
nucleotidi e acidi nucleici - codice genetico e sintesi proteica
UDA n. 2 IL METABOLISMO
Il metabolismo: le fasi del metabolismo e le vie metaboliche - i coenzimi NAD e FAD - il metabolismo dei carboi-
drati - il metabolismo dei lipidi - il metabolismo delle proteine - il metabolismo terminale - la glicolisi e le fermen-
tazioni - i mitocondri e il ciclo di Krebs - la fosforilazione ossidativa
UDA n. 3 LE BIOTECNOLOGIE*
Biotecnologie classiche e nuove - la tecnologia delle colture cellulari - la tecnologia del DNA ricombinante - il clo-
naggio e la clonazione - copiare il DNA e la PCR - l’ingegneria genetica e gli OGM - le applicazioni delle biotecno-
logie - oltre Darwin “verso una nuova forma di evoluzione”
UDA n. 4 I FENOMENI ENDOGENI E LA DINAMICA TERRESTRE
I vulcani: origine e struttura dell’edificio vulcanico - la forma dei vulcani e i tipi di eruzione - i prodotti dell’attività
vulcanica - i fenomeni legati all’attività vulcanica - i vulcani in Italia
Le cause dei terremoti - le onde sismiche - la misura dei terremoti - la difesa dai terremoti - rischio sismico in Ita-
lia
L’interno della Terra - la crosta oceanica e continentale - la tettonica a placche - i margini delle placche: divergenti,
convergenti e trascorrenti - nascita di un oceano - la subduzione - l’orogenesi
* parte del programma da svolgere successivamente al 15/05 ed entro la fine dell’anno scolastico
Il Docente
Gli Studenti
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LICEO STATALE “SAN BENEDETTO” LICEO LINGUISTICO
LICEO SCIENZE UMANE, LICEO SCIENZE UMANE opz. ECONOMICO-SOCIALE
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO, LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Via Positano, n.8 – 70014 Conversano (BA) Pres. tel. 080/4959151 Segr. e fax 080/4955338
www.sanbenedettoconversano.it, e-mail: bapm04000r@istruzione.it, bapm04000r@pec.istruzione.it
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5a A S.U.
Docente : Prof. Montanaro Evasio
L’OTTOCENTO
Il Neoclassicismo
L’Architettura Neoclassica in Europa
La porta di Brandeburgo a Berlino; La chiesa della Maddalena a Parigi;
L’Architettura Neoclassica in Italia
Giuseppe Piermarini. Lettura della Villa reale a Monza.
La pittura Neoclassica: Jacques-Louis David. Lettura dell’opera ” Il giuramento degli Orazi”,
” La morte di Marat”.
La scultura Neoclassica: Antonio Canova. Letteratura dell’opera “Amore e psiche giacenti”,
“Le Grazie”
Il Romanticismo.
La pittura romantica in Europa:
Caspar David Friedrich. Lettura dell’opera “Viandante sul mare di nebbia”;
Joseph Turner. Lettura dell’opera “Ombra e tenebre”.
Jhon Constable. Lettura dell’opera “La cattedrale di Salisbury”
Eugène Delacroix. Lettura dell’opera “ La libertà che guida il popolo”. Il romanticismo italiano
Francesco Hayez. Lettura dell’opera, “Il bacio”.
Il Realismo.
Gustave Courbet. Lettura dell’opera “L’atelier del pittore”.
L’Impressionismo
Edouard Manet. Lettura dell’opera “ Colazione sull’erba”, “Olympia”;
Claude Monet. Lettura dell’opera “Impressione. Levar del sole”, “La cattedrale di Rouen”.
Edgar Degas. Lettura dell’opera “ Lezione di ballo”, “Quattro ballerine in blu”.
Il Postimpressionismo.
Georges Seurat. Lettura dell’opera “ Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte”;
Paul Cezanne. Lettura delle seguenti opere: “ La casa dell’impiccato”; “ La montagna di Sainte
Victoire”;
Paul Gauguin. Lettura delle seguenti opere: “Il Cristo giallo“, “Ta matete”.
Vincent Van Gogh. Lettura delle seguenti opere: “ I mangiatori di patate”, “ Veduta di Arles con
iris”, “ Notte stellata”
Il Modernismo
Art nouveau, modernismo, secessione e liberty.
Gustav Klimt. Lettura delle seguenti opere: “ Giuditta I”, “Il bacio”;
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IL NOVECENTO
La nascita delle avanguardie artistiche.
L’Espressionismo.
I Fauves: Henri Matisse. Lettura dell’opera “La danza”
Edvard Munch. Lettura dell’opera” Il grido”.
Die Brucke: Kirchner: Lettura dell’opera” Due donne per strada”.
Il Cubismo.
Le tre fasi del Cubismo.
Pablo Picasso. Lettura di alcune opere: ”Les demoiselles d’ Avignon”, “ Ritratto di Ambroise
Vollard, “La Guernica”.
Il Futurismo.
Umberto Boccioni, lettura di alcune opere:”La città che sale”, “Stati d’animo, gli addii”.
L’Astrattismo
L’Astrattismo lirico.
Kandinskij.Lettura dell’opera “Acquerello astratto”, “ Composizione VI”.
L’Astrattismo geometrico.( Il gruppo de Stijl).
Piet Mondrian. Lettura dell’opera “ Composizione 1”;
Conversano 11.05.2015
Il Docente
Gli Alunni
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PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
CLASSE V A PEDAGOGICO A.S. 2014/2015
MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONE CARDIO-RESPIRATORIA:
Corsa di resistenza in regime aerobico. Corsa a ritmi regolari in regime anaerobico su
distanza opportunamente programmate. Circuit training.
POTENZIAMENTO E TONIFICAZIONE MUSCOLARE:
Esercizi a carico naturale.Esercizi a coppie. Esercizi con piccoli e grandi attrezzi co-
dificati e non codificati. Salti,balzi , circuit training. Ginnastica addominale.
Tonificazione: glutei, abduttori, adduttori, arti inferiori e superiori.
MOBILITA’ ARTICOLARE:
Esercizi di streathing.Esercizi di scioltezza e mobilità articolare.
SCHEMI, MOTORI DI BASE:
La coordinazione motoria. L'equilibrio statico e dinamico.La coordinazione spazio-
temporale.
LEZIONI DI STEP E AEROBICA (semplici coreografie).
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE:
PALLAVOLO:Fondamentali, individuali, di squadra e regolamento.
TEORIA:
Educazione fisica e sport durante il fascismo;
Apparato loco-motore(ossa, muscoli e articolazioni);
Apparato cardio-circolatorio;
Apparato respiratorio;
Il primo soccorso (codice comportamentale);
Lesioni da trauma e tecniche di pronto-soccorso.
I sopraelencati argomenti sono stati svolti dal testo in uso ed approfonditi con la
produzione di tesine e ricerche.
Testo in adozione : “In movimento” di Gianluigi Fiorini, Stefano Coretti e Silvia
Bocchi. Editore: Marietti Scuola
ALUNNI IL DOCENTE
(Prof. LEFEMINE DOMENICO)
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Programma di Religione Cattolica
Liceo delle Scienze Umane
Anno scolastico 2014-2015
Classe 5^ A Libro di testo: M. CONTADINI, Itinerari di IRC, ELLEDICI SCUOLA
Libertà e responsabilità
1) Cristo al centro dell’impegno etico cristiano
2) Il comandamento dell’amore
3) La libertà e la legge
4) La coscienza ed i valori umani
5) L’atto morale: cosa è bene e cosa è male
6) Il peccato
L’etica della vita
1) La Chiesa e la vita
2) Problemi di bioetica: la fecondazione artificiale e l’aborto
3) La clonazione
4) La sofferenza, la malattia, l’eutanasia
5) La pena di morte
L’etica della pace*
1) L’impegno per la pace
2) La dignità della persona
3) La sfida della povertà
4) L’economia solidale
5) La difesa dell’ambiente
*Programma da svolgere dopo il 15 maggio
Gli alunni Il Docente