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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “UGO TOGNAZZI” Viale Salvo D’Acquisto, 61A-B-C Velletri Anno scolastico 2011 / 2012 CLASSE 5A E RISTORAZIONE
Documento Del consiglio di classe
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1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Velletri nasce nell’anno
scolastico 2003/2004 come sezione associata all’attuale Istituto Tecnico Commerciale e
Professionale “Cesare Battisti di Velletri. Negli anni successivi ha avuto una notevole crescita con
una forte impennata negli anni ultimi tre- quattro anni.
L’Istituto Alberghiero nel corrente anno scolastico presenta un organico di 50 classi,con un totale di
circa 1200 alunni provenienti da un vasto bacino di utenza comprendente oltre a Velletri, anche i
Comuni limitrofi della Provincia di Roma e ed alcuni della Provincia di Latina. L’istituto a
decorrere dal 2010/2011 è divenuto autonomo ed è stato denominato” Ugo Tognazzi”.
l’Istituto Professionale per i servizi alberghieri ha sede in Via S. D’Acquisto in un edificio di nuova
costruzione, costituito da un adeguato numero di aule e altri locali adibiti ad uso didattico, tra i quali
due Laboratori Cucina, due Laboratori Sala Bar, un Laboratorio Ricevimento,il Ristorante della
scuola, tre Laboratori Informatica, una Biblioteca, un Auditorium e una Palestra
La popolazione studentesca proviene per la maggior parte da zone poco fornite di servizi socio-
culturali e sostanzialmente modeste sotto il profilo degli stimoli e delle motivazioni concrete.
Frequenti pertanto sono le problematiche legate sia al disagio scolastico sia a quello socio-affettivo
con i conseguenti tassi alquanto consistenti di dispersione e di assenteismo, specie nelle classi
iniziali.
Il territorio nel quale opera l’Istituto è organizzato con strutture amministrative e comunali, come la
Procura, il Tribunale, il Catasto e conta Istituti scolastici di ogni ordine e grado e due facoltà
universitarie per il conseguimento di Lauree triennali, in Enologia e Conservazione dei Beni
Culturali, dipendenti dall’Università della Tuscia di Viterbo.
L’Istituto realizza progetti che prevedono stage presso strutture alberghiere e della ristorazione
distribuite sul territorio nazionale ed internazionale ; favorisce inoltre la partecipazione di gruppi di
studenti ad iniziative culturali, celebrative e folcloristiche organizzate o patrocinate da vari Enti.
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2. Profilo Indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”
L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire allo
studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative
nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
Il diplomato dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera lavorerà in tutte le aziende
dove è richiesta la preparazione di piatti caldi o freddi, l’accoglienza dei clienti e l’assistenza
durante il consumo dei pasti oltre il servizio di sala bar o front-office. Le diverse articolazioni
previste per questo diploma quali l’ Enogastronomia, i Servizi di Sala e vendita e l’Accoglienza
turistica offriranno agli studenti specifiche competenze direttamente applicabili ai contesti lavorativi
che richiedono una buona competenza culturale abbinata alla tecnica pratica. Il diploma consentirà
l’accesso a qualsiasi Facoltà Universitaria, nonché la possibilità di sostenere concorsi pubblici e di
esercitare un’attività in proprio. L’indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
dopo un biennio unitario con discipline dell’area comune ( uguale per tutti i tipi d’istruzione
professionale) e materie di indirizzo, si articola in: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita”
e “accoglienza turistica”
• L’ Enogastronomia, nel secondo biennio e 5° anno, dà maggior peso ai laboratori di indirizzo,
permette di approfondire le tematiche del settore , promuove le tradizioni locali, nazionali ed
internazionali ed individua le nuove tendenze enogastronomiche.
• I servizi di sala e vendita, nel secondo biennio e 5° anno, danno maggior peso ai laboratori
di indirizzo, permettendo di approfondire le tematiche del settore e di interpretare lo sviluppo delle
filiere enogastronomiche al fine di adeguare la produzione e la vendita alla richiesta dei mercati e
del cliente, valorizzando i prodotti tipici.
• I servizi di Accoglienza turistica, nel secondo biennio e 5° anno, danno maggior peso al
laboratorio di indirizzo e permettono di approfondire le tematiche del settore e di promuovere i
servizi di accoglienza turistico- alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che
valorizzano le risorse del territorio
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2. LA CLASSE 5^ E /Ristorazione
Profilo della Classe
La Classe è composta da 25 alunni dei quali due diversamente abili ben integrati e sostenuti
dal gruppo classe. Quasi tutti nell’anno scolastico 2009/10 hanno frequentato la
specializzazione di sala bar, solo due alunni hanno frequentato la specializzazione di cucina.
Nell’anno scolastico 2010/11 quasi tutti sono stati iscritti alla stessa classe 4a E Ristorazione.
Il gruppo classe si è formato già a partire dal terzo anno quindi risulta abbastanza coeso, gli
studenti nel corso del corrente anno scolastico hanno tenuto un comportamento corretto e ciò
ha determinato un clima positivo ed una costruttiva collaborazione tra studenti ed insegnanti.
Nel corso del corrente anno scolastico, il gruppo ha affrontato in modo responsabile la
preparazione all’esame, anche se alcuni elementi hanno denotato poca assiduità nella
frequenza e poca costanza nella preparazione individuale..
La partecipazione al dialogo educativo è stata adeguata, anche se bisogna evidenziare in
proposito il diverso interesse mostrato dai singoli alunni verso le varie discipline.
Alcuni alunni, infatti, hanno seguito le lezioni con attenzione, intervenendo alle spiegazioni
con apporti personali ottenendo risultati d’eccellenza; altri invece hanno mostrato qualche
difficoltà.
Come consuetudine le lezioni hanno avuto inizio ad ottobre per l’Alternanza Scuola - Lavoro
effettuata anche all’estero. Tutto ciò ha richiesto una programmazione più flessibile ed idonea
alle esigenze di formazione dei discenti. Anche un avvicendarsi degli insegnanti (quattro in un
anno ) delle Scienze di Alimentazione e due di Ristorazione non ha consentito un’analisi
adeguata dei contenuti.
Il profitto della classe risulta, nel complesso, soddisfacente. .
Tutti gli studenti hanno già maturato esperienze di lavoro e la maggior parte è impegnata
saltuariamente, in serate e/o nei fine settimana, presso ristoranti del territorio.
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b) Evoluzione della Classe
Alunni A.S.2009/10 A.S.2010/11 A.S.2010/11 A.S.2011/12 III Sala
Bar e Cucina
IV Sezione E
Debiti formativi
V E Ristorazione
1.Angeletti Francesco 3°A Sala IV E X V E 2. Cedroni Alessandro 3°A Sala IV E X V E 3.Colazza Filippo 3°A Sala IV E V E 4. Cupellaro Cristina 3°A Sala IV E V E 5. Cupellaro Martina 3°A Sala IV E V E 6. Curto Vittoria 3°A Sala IV E V E 7. De Marzi Nicolas 3°A Sala IV E V E 8. Favale Emanuele 3°A Sala IV E V E 9.Garattoni Massimo 3°Ccucina Colleferro V E 10.Giosue’ Federico 3°B Sala IV E V E 11.Guitaldi Sonia 3°A Sala IV E V E 12. Lattao Riccardo 3°B Sala IV E V E 13. Maggiore Sara 3°B Sala IV E V E 14. Mancini Cristina 3°B Sala IV E V E 15. Morganti Veronica 3°B Sala IV E V E 16 Pernasilici Valentina 3°B Sala IV E X V E 17. Prati Giulia 3°A Sala IV E V E 18. Riggi Valentina 3°B Sala IV E X V E 19. Rossetti Valentina 3°B Sala IV E V E 20. Sciattella Erika 3°A Sala IV E V E 21. Silvestri Lorenzo 3°B Sala IV E X V E 22. Tafuni Vanessa 3°A Sala IV E V E 23. Tintisona Vanessa 3°B Sala IV E V E 24. Troiani Simone 3°A Sala IV E V E 25. Zannoni Federico Maria Roma-
cucina IV E V E
c) Quadro riepilogativo della Classe
Maschi 11 Femmine 14 Diversamente abili 2 Provenienti da altro Istituto 1 Promossi senza debito 20 Promossi con debito 5 Ripetenti -
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d) Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica Materia Docente T.I. T.D. 3^ anno
Sala-bar-cucina
4^ E Ristorazione
5^E Ristorazione
Religione Ruffolo Luigina X X X Italiano Battistelli Cristina X - X X Storia Battistelli Cristina X - X X Inglese Goscinska Katarzyna X - - X Francese Bezzi Francesca X - - X Matematica Zampolla Antonio X - - X Alimentazione Fusco Beatrice. X - - X Ec. Aziendale Fauci Rosetta X - X X Legislazione Rosati Rosa X - - X Ristorazione Vissani Luca X - - X Ed. fisica Rinaldi Luciana X - X X Sostegno Mignogna Luisa X - X X Coordinatore del CdC: prof.ssa Goscinska Katarzyna Rappresentante Alunni : Tintisona Vanessa, Cedroni Alessandro Rappresentante Genitori del CdC: -------/----------
3. ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA 3.1 Organi interni coinvolti:
Dipartimenti (riunioni di programmazione dell’attività didattica all’inizio dell’anno scolastico e riunione finale di verifica)
Consiglio di Classe (riunioni con o senza la componente genitori/ alunni per la
programmazione didattica generale e per le relative verifiche secondo il calendario deliberato dal Collegio docenti)
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3.2 Obiettivi formativi cognitivi presenti nel POF e fatti propri dal CdC
esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali procedere in modo analitico e sintetico nel lavoro e nello studio relativizzare e contestualizzare fenomeni ed eventi interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali documentare adeguatamente il proprio lavoro operare in modo autonomo ed in équipe
3.3 Interazione docenti – alunni Materie
Metodologia
Verifiche
Recupero
Lezione frontale
Gruppi lavoro
Approfon dimenti
Collo- qui
Prove Scritte/ Pratiche
Simulazioni
in classe
corso recu-pero
Religione si / / si / / / / Italiano si si si si si si si / Storia si si si si si si si / Inglese si si si si si si si / Francese si / si si si si si / Matematica si / / si si si si / Alimentazione si / si si si si si / Legislazione si / / si si si si / Econ. aziendale si / si si si si / / Ristorazione si / / si si si si / Educazione fisica si si / si / no / /
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3.4 Criteri di valutazione Conoscenze Competenze Capacità Comportamenti 10 15 30
Complete, organiche e articolate, con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo
Comunica in modo efficace ed articolato; è autonomo ed organizzato; collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari; analizza in modo critico; gestisce situazioni nuove e complesse
Partecipazione: costruttiva Impegno: notevoleMetodo: elaborativo
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Complete, con qualche approfondimento autonomo
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto
Comunica in modo efficace ed appropriato; ha una propria autonomia di lavoro; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo
Partecipazione: attiva Impegno: notevoleMetodo: organizzato
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Conosce gli elementi essenziali, fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati
Esegue correttamente compiti semplici; affronta anche quelli più complessi pur con alcune imprecisioni
Comunica in modo adeguato ed abbastanza efficace; è un diligente esecutore; coglie gli aspetti fondamentali, ma ha qualche incertezza nei collegamenti
Partecipazione: recettiva Impegno: soddisfacente Metodo: organizzato
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Complessiva mente accettabili ha qualche lacuna, ma non estesa e/o profonda
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi se guidato
Comunica in modo semplice, ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali
Partecipazione: da sollecitare Impegno: accettabileMetodo: abbastanza organizzato
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Incerte, superficiali o incomplete
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisione
Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e ad analizzare temi e problemi, quindi compie analisi lacunose
Partecipazione: dispersiva Impegno: discontinuo Metodo: mnemonico
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Frammentarie e gravemente lacunose
Commette gravi errori anche nell'eseguire semplici esercizi
Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che legano tra loro i fatti anche elementari
Partecipazione: sporadica Impegno: quasi inesistente Metodo: disorganizzato
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Non rilevabili Non rilevabili Non rilevabili Partecipazione: nulla o di disturbo; Impegno: del tutto nullo Metodo: totalmente disorganizzato
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4. ATTIVITA’ SVOLTE
a) MANIFESTAZIONI CULTURALI , VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
OGGETTO LUOGO DATA DURATA Corsi di Approfondimento per gli alunni che hanno partecipato al progetto “Alternanza Scuola – Lavoro”in Kuwait
Scuola Ottobre - Novembre Italiano -10 ore Alimentazione -10 ore Francese -10 ore Diritto -10 ore Economia – 10 ore
Orientamento in Uscita Campus Orienta
Palalottomatica
26 Ottobre 2011
Intera giornata
Viaggio d’Istruzione Alunni: Curto,Zannoni, Cedroni
BUDAPEST 1-6 Marzo 2012 Cinque giorni
Incontro sulla” Cultura della Legalità”
Scuola Sottoufficiali dei Carabinieri -Velletri
16/02/2012 Due ore
Corso di Caffetteria Auditorium Scuola 17/02/2012 1/2 giornata Progetto Cineforum V Velletri- Cinema
Augustus 17 Novembre 2011 14 Dicembre2011 26 Gennaio2012 8 Marzo 2012
1/2 giornata
Progetto Alimentazione senza Glutine
Auditorium della scuola
27 Marzo2012 ½ giornata
Conferenza sulle prospettive di Lavoro
Auditorium della Scuola
7 Marzo 2012 Due ore
Spettacolo “La Buona Novella “ di Fabrizio De André
Auditorium della scuola
20 Gennaio 2012 Due ore
Conferenza con il giudice Gherardo Colombo- sulle regole e sulla legalità
Auditorium della Scuola
29 Marzo 2012 Tre ore
La Staffetta di Scrittura Creativa - alunni: Prati, Tintisona, Maggiore, Silvestri, Tafuni, Rossetti, Lattao
Scuola
Gennaio 2012 Una settimana
Progetto: “I Giovani Ricordano la Shoah” e viaggio in Polonia alunna Tafuni Vanessa
Cracovia Campo di Sterminio Auschwitz
1 – 3 Aprile 2012 Tre giorni
Campo Scuola – alunno –Giosuè Federico
Puglia 11-14 Aprile 2012 4 giorni
Progetto “Migliore Sommelier Junior- alunni: Lattao Riccardo Garattoni Massimo
Arezzo 12-14 Gennaio 2012 Tre giorni
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PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ATTIVITA’ SVOLTE FIGURA PROFESSIONALIZZANTE: TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI Coordinamento :Prof.ssa Katiuscia Sabadello - Prof.ssa Maria Di Donato Prof. Salvatore Lo Prete - Prof.ssa Alessandra Burello Il Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro è stato articolato prevedendo la partecipazione a Stage
aziendali durante il biennio post qualifica, presso Aziende ristorative e Strutture ricettive del
territorio nazionale e anche internazionale.
Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione pratico-operativa degli allievi mediante
l’organizzazione e la partecipazione a banchetti, gare e dimostrazioni presso il ristorante della
Scuola e presso Enti o Istituzioni che ne hanno fatto richiesta, ivi comprese tutte le manifestazioni
enogastronomiche esterne del territorio.
Dal 1 febbraio 2011 al 3 ottobre 2011 gli alunni Colazza Filippo, Curto Vittoria, Guitaldi Sonia,
Morganti Veronica e Favale Emanuele hanno svolto lo stage presso albergo Missoni in Kuwait
City.
Dal 21 aprile 2011 fino al 29 novembre 2011 le alunne Cristina e Martina Cupellaro hanno fatto lo
stage nella stessa struttura.
Gli alunni Giosuè Federico e Sciatella Erika hanno partecipato allo stage in Kuwait per tre mesi,
l’alunno Zannoni Federico per due mesi.
Dal 17 maggio al 14 giugno sempre del 2011 gli alunni Angeletti, De Marzi, Pernasilici, Prati,
Riggi, Tintisona e Troiani hanno svolto lo stage in Toscana, mentre nello stesso periodo i loro
compagni di classe - Lattao, Mancini,Rossetti e Tafuni hanno lavorato presso strutture in Umbria.
Dal 14 settembre al 10 ottobre 2011 gli alunni - Riggi Valentina e Tintisona Vanessa hanno svolto
i loro stage in Toscana, mentre De Marzi Nicolas, Lattao Riccardo, Mancini Cristina, Pernasilici
Valentina, Maggiore Sara e Silvestri Lorenzo hanno partecipato allo Stage in Veneto . Le alunne
Rossetti Valentina e Tafuni Vanessa hanno svolto lo stage in una struttura del Lago di Garda.
Inoltre nel periodo tra ottobre e novembre gli studenti Lattao, Maggiore, Silvestri hanno svolto
servizi ristorativi presso la Città del Vaticano.
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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME 1^ Esercitazione 16 febbraio 2012 Tipologia C : N° 6 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova: 90’ Discipline coinvolte: Francese, Inglese , Matematica, Diritto, Ristorazione. 2^ Esercitazione 28 Marzo 2012 Tipologia C: N° 6 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova : 90’ Discipline coinvolte : Storia, Inglese, Economia aziendale, Matematica, Ristorazione GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA C NUMERO DOMANDE: SEI(6) PER MATERIA TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 MINUTI PROCEDURE: L’alunna/o deve selezionare con la x la risposta esatta tra le quattro proposte. PUNTEGGIO: 1. per ogni risposta esatta; 0 per ogni risposta errata o non data. VALUTAZIONE:
VOTO…………………/15 Data………. ALUNNO …………………………..
Punteggio grezzo
0 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10
11-12
13-14
15-16
17-18
19-21
22-24
24-25
27-28
29-30
Voto in 15°
0 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
Materia IRC
Insegnante LUIGINA RUFFOLO
Testo adottato IL MAESTRO DI TAVOLA-EDB
Ore settimanali: 1 Ore annuali previste: 33 Ore annuali svolte: 19
Temi generali: I rapporti tra stato e Chiesa. La libertà religiosa ed il Concilio Vaticano II: Il fenomeno religioso nel ‘900 ed i cambiamenti socio-culturali.
Metodologia: Lezione frontale si X Lezione interattiva no Lavori di gruppo X no Esercitazioni guidate no Lavori individuali si Prove strutturate si x
Supporti didattici: Biblioteca no Computer no Laboratori no Registratore SI
Audiovisivi SI Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica: Interro gazione SI Prova strutturata SI
Esercitazione SI Relazione SI
Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi SI X
Effettuare collegamenti SI X
Compiere operazioni di sintesi si X Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo SI X
Lavorare in gruppo si X Acquisizione di conoscenze specifiche sì X Leggere criticamente fatti ed eventi Sì x Compiere scelte e prendere decisioni sì x
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
Materia ITALIANO
Insegnante CRISTINA BATTISTELLI
Testo adottato M. SAMBUGAR - G. SALÀ, LM - IL NOVECENTO
Ore settimanali: 4 Ore annuali previste: 132 Ore annuali svolte: 110
Temi generali: VERISMO – DECADENTISMO – ROMANZO DELLA CRISI – ERMETISMO – NEOREALISMO
Metodologia: Lezione frontale SI Lezione interattiva NO Lavori di gruppo SI Esercitazioni guidate NO Lavori individuali SI Lezione partecipata SI
Supporti didattici: Biblioteca SI Computer SI Laboratori SI Registratore NO Audiovisivi SI LIM NO
Strumenti di verifica: Interrogazione SI Prova strutturata SI Esercitazione SI Relazione SI Prova pratica NO Problema NO
Obiettivi conseguiti globalmente dalla classe: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi SI
Effettuare collegamenti SI
Compiere operazioni di sintesi in parte Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo SI
Lavorare in gruppo SI Acquisizione di conoscenze specifiche SI Leggere criticamente fatti ed eventi in parte Compiere scelte e prendere decisioni SI
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
Materia STORIA
Insegnante CRISTINA BATTISTELLI
Testo adottato A. BRANCATI – T. PAGLIARANI, TRE SECOLI DI STORIA, La Nuova Italia
Ore settimanali: 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte: 59
Temi generali: COLONIALISMO ED IMPERIALISMO FINE XIX SEC. – ETÀ GIOLITTIANA – PRIMA GUERRA MONDIALE – TOTALITARISMI – SECONDA GUERRA MONDIALE – L’ETÀ DEL BIPOLARISMO E DELLA GUERRA FREDDA – LA NASCITA DELLA REPUBBLICA ITALIANA Metodologia:
Lezione frontale SI Lezione interattiva NO Lavori di gruppo SI Esercitazioni guidate NO Lavori individuali SI Lezioni partecipate SI
Supporti didattici: Biblioteca SI Computer SI Laboratori SI Registratore NO Audiovisivi LIM NO
Strumenti di verifica: Interrogazione SI Prova strutturata SI
Esercitazione SI Relazione SI
Prova pratica NO Problema NO
Obiettivi conseguiti globalmente dalla classe: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi SI
Effettuare collegamenti SI
Compiere operazioni di sintesi in parte Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo SI
Lavorare in gruppo SI Acquisizione di conoscenze specifiche SI Leggere criticamente fatti ed eventi SI Compiere scelte e prendere decisioni SI
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
Materia -LINGUA INGLESE
Insegnante – Katarzyna Goscinska
Testo adottato – “Between Courses” di Eliana Caminda ecc , Hoepli Editore 2009
Ore settimanali: 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 75
Temi generali: The World of Wine ; Beer; Liquers and Cocktails; Food and Religion Food and Health; Metodologia:
Lezione frontale si Lezione interattiva no Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate no Lavori individuali SI Prove strutturate si
Supporti didattici: Biblioteca no Computer no Laboratori no Registratore SI
Audiovisivi no Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica: Interrogazione SI Prova strutturata SI
Esercitazione SI Relazione SI
Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi In parte
Effettuare collegamenti In parte
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo in parte
Lavorare in gruppo in parte Acquisizione di conoscenze specifiche In parte Leggere criticamente fatti ed eventi In parte n
oCompiere scelte e prendere decisioni In parte
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
zziMateria Francese
Insegnante Bezzi Francesca
Testo adottato Le Français à la carte. A.De Carlo ,A.Amatuzzi HOEPLI
Ore settimanali: 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 60
Temi generali: Conoscenza della cultura/civiltà francese in riferimento a tutto ciò che riguarda la ristorazione.
Metodologia: Lezione frontale si Lezione interattiva no Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate no Lavori individuali SI Prove strutturate si
Supporti didattici: Biblioteca no Computer no Laboratori no Registratore SI
Audiovisivi no Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica: Interro gazione SI Prova strutturata SI
Esercitazione SI Relazione SI
Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi SI
Effettuare collegamenti SI
Compiere operazioni di sintesi si Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo SI
Lavorare in gruppo si Acquisizione di conoscenze specifiche no Leggere criticamente fatti ed eventi no Compiere scelte e prendere decisioni no
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
Materia : MATEMATICA
Insegnante: ANTONIO ZAMPOLLA
Testo adottato: CORSO BASE ROSSO DI MATEMATICA (M. BERGAMINI A. TRIFONI / ZANICHELLI)
Ore settimanali: 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 72
Temi generali: FUNZIONI ALGEBRICHE: PROPRIETA' E LIMITI, CONTINUITA' DI FUNZIONE. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA FUNZIONE. CALCOLO DIFFERENZIALE: DERIVATE APPLICATE ALLO STUDIO DI FUNZIONI
Metodologia: Lezione frontale si Lezione interattiva no Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate no Lavori individuali SI Prove strutturate si
Supporti didattici: Biblioteca no Computer no Laboratori no Registratore NO
Audiovisivi SI Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica: Interro gazione SI Prova strutturata SI
Esercitazione SI Relazione NO
Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi SI
Effettuare collegamenti SI
Compiere operazioni di sintesi si Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo SI
Lavorare in gruppo si Acquisizione di conoscenze specifiche no Leggere criticamente fatti ed eventi no Compiere scelte e prendere decisioni no
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Materia SCIENZE DEGLI ALIMENTI
Insegnante FUSCO BEATRICE (supplente di Russo Laura)
Testo adottato NUTRIZIONE OGGI (CLITT)
Ore settimanali: 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 60
Temi generali: Elementi di Dietologia (Bioenergetica, Alimentazione Equilibrata, Cenni su patologie legate a squilibri nutrizionali), Igiene, conservazione e cottura degli alimenti
Metodologia: Lezione frontale si Lezione interattiva no Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate no Lavori individuali SI Prove strutturate si
Supporti didattici: Biblioteca no Computer no Laboratori no Registratore NO
Audiovisivi NO Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica: Interrogazione SI Prova strutturata SI
Esercitazione SI Relazione SI
Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi SI
Effettuare collegamenti SI
Compiere operazioni di sintesi si Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo SI
Lavorare in gruppo si Acquisizione di conoscenze specifiche no Leggere criticamente fatti ed eventi no Compiere scelte e prendere decisioni no
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
Materia : ECONOMIA AZIENDALE
Insegnante : FAUCI ROSETTA
Testo adottato: Imprese ristorative: economia e gestione”- Batarra, Mainardi -Tramontana
Ore settimanali: QUATTRO
Ore annuali previste: Ore annuali svolte:
Temi generali: le operazioni di gestione interne ed esterne di un’azienda nell’aspetto economico, finanziario e tecnico
Metodologia: Lezione frontale si Lezione interattiva si Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate si Lavori individuali si Prove strutturate si
Supporti didattici: Biblioteca no Computer no Laboratori no Registratore no Audiovisivi no Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica: Interrogazione Si Prova strutturata Si
Esercitazione si Relazione no Prova pratica no Problema si
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi in parte Effettuare collegamenti in parte
Compiere operazioni di sintesi in parte Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo in parte Lavorare in gruppo in parte Acquisizione di conoscenze specifiche in parte Leggere criticamente fatti ed eventi in parte Compiere scelte e prendere decisioni in parte
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
Materia Diritto
Insegnante Rosati Rosa
Testo adottato Diritto per le aziende della ristorazione
Ore settimanali: 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte: 27
Temi generali: Le obbligazioni; i contratti dell’impresa; il contratto di lavoro.
Metodologia: Lezione frontale si Lezione interattiva si Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate no Lavori individuali SI Prove strutturate si
Supporti didattici: Biblioteca no Computer no Laboratori no Registratore no
Audiovisivi no Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica: Interrogazione SI Prova strutturata SI
Esercitazione SI Relazione no
Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi SI
Effettuare collegamenti SI
Compiere operazioni di sintesi si Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo SI
Lavorare in gruppo no Acquisizione di conoscenze specifiche no Leggere criticamente fatti ed eventi no Compiere scelte e prendere decisioni no
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
Materia RISTORAZIONE
Insegnante LUCA VISSANI
Testo adottato SERVIZI DELLA RISTORAZIONE (Calderini)
Ore settimanali: 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte:53
Temi generali: stili di sevizio,gli esercizi,ristorativi,,la macchina ristorativa, catering ee banqueting, licenze alimentari, il menu, tecniche di conservazione e gamme di alimenti, haccp, le bevande alcoliche analcoliche e superalcoliche.
Metodologia: Lezione frontale si Lezione interattiva no Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate no Lavori individuali SI Prove strutturate si
Supporti didattici: Biblioteca no Computer SI Laboratori no Registratore SI
Audiovisivi SI Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica: Interro gazione SI Prova strutturata SI
Esercitazione SI Relazione SI
Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi SI
Effettuare collegamenti SI
Compiere operazioni di sintesi si Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo SI
Lavorare in gruppo si Acquisizione di conoscenze specifiche SI Leggere criticamente fatti ed eventi SI Compiere scelte e prendere decisioni SI
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
Materia Educazione Fisica
Insegnante Rinaldi Luciana
Testo adottato ( testo consigliato “ Move” ).
Ore settimanali: 2 Ore annuali previste: 52 Ore annuali svolte: 49
Temi generali: argomenti trattati nelle singole lezioni pratiche specificati nel programma.
Metodologia: Lezione frontale si Lezione interattiva no Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate no Lavori individuali SI Prove strutturate no
Supporti didattici: Biblioteca no Computer no Laboratori no Registratore no
Audiovisivi no Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica: Interro gazione no Prova strutturata no
Esercitazione SI Relazione no
Prova pratica si Problema no
Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi SI
Effettuare collegamenti SI
Compiere operazioni di sintesi si Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo SI
Lavorare in gruppo si Acquisizione di conoscenze specifiche no Leggere criticamente fatti ed eventi no Compiere scelte e prendere decisioni no
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Il Consiglio di Classe: Docente FIRMA
Ruffolo Luigina
Battistelli Cristina
Goscinska Katarzyna
Bezzi Francesca
Zampolla Antonio
Fusco Beatrice
Fauci Rosetta
Rosati Rosa
Vissani Luca
Rinaldi Luciana
Mignogna Luisa
Velletri, 11 maggio 2012 Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Adele Bianco
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Viale Salvo D’Acquisto, 61A-B-C Velletri Anno scolastico 2011 / 2012 CLASSE V° E RISTORAZIONE
ALLEGATI al documento del consiglio di classe - PROGRAMMI - SIMULAZIONI TERZA PROVA
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE – “UGO TOGNAZZI”
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I.P.S.S.A.R. “U. Tognazzi” Velletri
Programma di Religione Cattolica anno scolastico 2011-2012 Prof. Luigina Ruffolo
CLASSE QUINTA sez. E indirizzo Ristorazione
I rapporti tra Stato e Chiesa. La libertà religiosa ed il Concilio Vaticano II. Il fenomeno religioso nel ‘900 ed i cambiamenti socio-culturali.
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CONTENUTI SPECIFICI DI ITALIANO
MODULO 1. IL POSITIVISMO Caratteri generali del Positivismo La fiducia nel progresso e nella scienza – Comte e la sociologia – Il determinismo – Darwin e l’origine della specie – Il darwinismo sociale – Il romanzo naturalista in Francia: caratteristiche. Il Verismo Il teorico Luigi Capuana – Verga e i principi del Verismo
INCONTRO CON L’AUTORE: Giovanni Verga – Biografia Prima fase: i romanzi storico-patriottici – i romanzi passionali e di ambientazione borghese. Seconda fase: l’approdo al Verismo, i principi della poetica verista – l’ideale dell’ostrica – la scienza del cuore umano – la fiumana del progresso. Le strategie narrative: il narratore popolare – la regressione – lo straniamento – il discorso indiretto libero. La raccolta di novelle Vita dei Campi – “Il ciclo dei vinti”, I Malavoglia (trama, personaggi)
TESTI Da Vita dei Campi, Rosso Malpelo Da I Malavoglia, La famiglia Malavoglia
1° QUAD.
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MODULO 3. IL ROMANZO DELLA CRISI Il distacco dalle teorie positivistiche Sigmund Freud e l’inconscio – Il complesso di Edipo – ES, IO e SUPER IO – Le associazioni libere – I sogni – Gli atti mancati I caratteri del romanzo della crisi L’intellettuale e il disagio nella società e nella famiglia – La soggettività – La malattia – Il rapporto padre-figlio – Il personaggio dell’inetto Caratteri del romanzo della crisi – Tecniche: monologo interiore e flusso di coscienza INCONTRO CON L’AUTORE: Luigi PIRANDELLO– Biografia Il pensiero e la poetica: Relativismo – Inconoscibilità e incomunicabilità – La crisi di identità – L’umorismo e il sentimento del contrario – Vita e forma – La maschera L’opera: Le novelle e Il fu Mattia Pascal (la trama – “il forestiere della vita” – “la lanterninosofia”) – Il saggio su L’umorismo – Uno, nessuno e centomila – Il teatro: le fasi del teatro pirandelliano – Così è (se vi pare)
TESTI Da Novelle per un anno ⁻ Il treno ha fischiato ⁻ La carriola
Da Il fu Mattia Pascal , “Cambio treno” cap. 7° Da Maschere Nude, Così è (se vi pare)
INCONTRO CON L’AUTORE: Italo SVEVO – Biografia Alfonso Nitti ed Emilio Brentani: l’inetto nei primi due romanzi – L’incontro con Joyce e l’interesse per la Psicoanalisi – Il conflitto fra vita borghese e vocazione letteraria La coscienza di Zeno: La struttura – La cornice – I capitoli tematici – Zeno narratore e Zeno personaggio – Il vizio del fumo come simbolo dei rapporti col padre – Il matrimonio e il lavoro nell’impresa – Malattia e salute – L’ultimo capitolo – La varietà dei piani temporali – Il monologo interiore – Il narratore inattendibile
TESTI Da La coscienza di Zeno, “La morte di mio padre”, cap. 4° “Una catastrofe inaudita”, cap.8°
2° QUAD.
MODULO 4. GLI SVILUPPI DELLA POESIA LIRICA TRA LE DUE GUERRE Una nuova concezione dell’uomo: l’Esistenzialismo La solitudine dell’uomo – Il senso di vuoto – Cenni su Sartre e La nausea (pg. 303-304, 317) L’Ermetismo Nascita del termine – Firenze e i nuovi poeti – Caratteri dell’Ermetismo (pg. 314) INCONTRO CON L’AUTORE: Giuseppe UNGARETTI – Biografia Ungaretti e la guerra: Il porto sepolto e Allegria di Naufragi – Ungaretti precursore dell’Ermetismo – La poetica dell’attimo e le “illuminazioni”
TESTI
Veglia - Soldati - Fratelli - San Martino del Carso da L’Allegria
La poetica della “durata” e la “volontà di canto”: Sentimento del tempo
TESTI
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Di luglio da Sentimento del tempo
Ungaretti uomo di pena: Il dolore
INCONTRO CON L’AUTORE: Eugenio MONTALE – Biografia (Periodo ligure – A Firenze – A Milano)
Le raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura La donna in Montale: Arletta – Clizia – la Volpe – Drusilla Tanzi Pensiero e poetica: Il male di vivere – L’indifferenza della natura – Il pessimismo – La “poetica dell’oggetto” e il “correlativo oggettivo” (pg.312 e 402) – Il “varco” – Il silenzio poetico –
TESTI I limoni - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato da Ossi di seppia La bufera da La Bufera e altro
MODULO 5. IL NEOREALISMO Il rifiuto della guerra – L’attenzione alla realtà – Una lingua antiletteraria Letteratura della testimonianza – Letteratura industriale INCONTRO CON L’AUTORE: Primo LEVI - Biografia Se questo è un uomo
PERCORSO ANNUALE – PER COMPRENDERE IL TESTO Analisi del testo poetico Analisi del testo narrativo
PERCORSO ANNUALE – LA SCRITTURA Esercitazioni e verifiche sulle varie tipologie testuali previste per l’Esame di Stato
GLI ALUNNI:
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
Materia STORIA
Insegnante CRISTINA BATTISTELLI
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CONTENUTI SPECIFICI DI STORIA MODULO 1 - IL MONDO DI FINE SECOLO E LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO I governi della Sinistra storica in Italia Depretis: Il “trasformismo” - L’allargamento del suffragio Crispi : L’autoritarismo e la repressione delle proteste dei lavoratori I“fasci siciliani” dei lavoratori La politica estera della Sinistra La crisi di fine secolo: ⁻ Di Rudinì e Bava Beccarsi ⁻ L’uccisione di Umberto I
L’età del progresso tecnico e dell’imperialismo ⁻ Le invenzioni tecniche di fine secolo cambiano il mondo. ⁻ La Grande depressione (1873). ⁻ La ripresa del colonialismo e la spartizione del mondo. ⁻ Due nuove potenze si spartiscono il mondo: USA e Giappone ⁻ Luci ed ombre della “Belle Epoque”
MODULO 2 – L’ITALIA GIOLITTIANA ⁻ Giolitti ministro degli interni di fronte agli scioperi ⁻ L’atteggiamento di Giolitti primo ministro verso i socialisti ⁻ L’atteggiamento di Giolitti verso i cattolici ⁻ Il decollo industriale ⁻ CGL e Confindustria ⁻ L’irrisolta questione meridionale ⁻ Guerra di Libia ⁻ Il suffragio universale ⁻ Il Patto Gentiloni ⁻ La crisi del liberalismo giolittiano
MODULO 3- IL MONDO IN GUERRA Le cause della Prima guerra mondiale: ⁻ Germania: Bismarck e il “castello delle alleanze – La Triplice alleanza – La
Germania di Guglielmo II ⁻ La Triplice intesa ⁻ L’imperialismo e il colonialismo delle potenze europee: la spartizione dell’Africa
Le vicende della Grande guerra: Cause della Prima guerra mondiale: la situazione nei Balcani – La rivoluzione dei
“giovani Turchi” – Le crisi marocchine – La scintilla: l’uccisione del granduca Francesco Ferdinando
La guerra generale (la battaglia della Marna del 1914) Dalla guerra-lampo alla “guerra di posizione” L’Italia: interventisti e neutralisti – Il Patto di Londra – L’entrata in guerra – Le offensive sull’Isonzo – La trincea Il massacro di Verdun – La battaglia dello Jutland 1917 anno cruciale: l’uscita dell’Urss e la Rivoluzione di Ottobre;
Caporetto; l’ingresso degli USA La controffensiva – Vittorio Veneto – La fine della guerra I quattordici punti di Wilson Le paci di Parigi
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Le eredità della guerra: ⁻ Il crollo dei grandi imperi e la nascita di nuove nazioni ⁻ Dure condizioni di pace per la Germania – La repubblica di Weimar – I
finanziamenti USA ⁻ Il primo dopoguerra in Italia: la “vittoria mutilata”– L’impresa di Fiume – Nuovo
governo Giolitti – Trattato di Rapallo – Il biennio rosso – La nascita di nuovi partiti – Lo squadrismo fascista, i Fasci di combattimento, il PNF – Le elezioni del 1921 .
MODULO 4 - L’ETÀ DEI TOTALITARISMI E DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE La crisi del 1929:
Le cause - Il crollo della borsa di New York – L’era Roosevelt e i provvedimenti del New Deal
Il fascismo L’ascesa: la marcia su Roma – L’incarico dato a Mussolini di formare il governo Le istituzioni dello stato fascista La legge Acerbo – Il Parlamento nelle mani del partito Il delitto Matteotti – La “secessione dell’Aventino” – La reazione fascista Le “leggi fascistissime” L’ordine “corporativo” – Dalla Carta del lavoro (1927) alla Camera dei fasci e delle
corporazioni (1939) L’economia: fase liberista e fase protezionista – Battaglia del grano – “quota 90” –
L’intervento dello Stato – L’autarchia Il controllo della società La politica estera: la guerra d’Etiopia – Le sanzioni della S.d.N. – L’Asse Roma-
Berlino – La guerra di Spagna Le leggi razziali
Il nazismo ⁻ Debolezza della coalizione di governo – Ascesa dell’ideologia nazista: Mein
Kampf – Il Partito nazionalsocialista – ⁻ Le elezioni del marzo 1932 – La conquista legale del potere da parte di Hitler ⁻ L’incendio del parlamento e il successo nazista nelle elezioni del 1934 – Le forze
sociali che appoggiano Hitler ⁻ La notte dei “lunghi coltelli” – Le SS e la Gestapo ⁻ Le Leggi di Norimberga e l’antisemitismo – Il lager ⁻ La propaganda e il culto del capo ⁻ L’aggressività di Hitler in politica estera – Il “pangermanesimo”: annessione
dell’Austria – La questione dei Sudeti – La Conferenza di Monaco – La politica di appeasement di Francia e Gran Bretagna – L’occupazione della Cecoslovacchia
⁻ Il Patto d’ Acciaio (maggio ’39)) ⁻ Il Patto russo-sovietico (agosto ’39)
Lo stalinismo ⁻ Repressione e terrore: i gulag – I piani quinquennali – La collettivizzazione delle
terre
La Seconda guerra mondiale 1939-1940: la guerra europea ⁻ L’occupazione di Danzica e della Polonia
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⁻ Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania ⁻ La non belligeranza dell’Italia ⁻ Il controllo tedesco dell’Europa settentrionale ⁻ L’occupazione della Francia del nord ⁻ Il governo di Vichy ⁻ La “battaglia d’Inghilterra” e la tenacia di Churchill ⁻ L’Italia entra in guerra e Mussolini combatte una guerra parallela (Corno d’Africa,
Grecia, Francia) 1941: la guerra diventa mondiale ⁻ L’”operazione Barbarossa” ⁻ La Carta atlantica ⁻ Pearl Harbor e l’ingresso in guerra degli USA
1942: gli alleati cominciano a contrattaccare ⁻ La controffensiva russa sul fronte orientale fino alla battaglia di Stalingrado ⁻ La controffensiva alleata nell’Africa settentrionale
1943: la caduta del fascismo ⁻ Lo sbarco alleato in Sicilia ⁻ La caduta di Mussolini e l’arresto ⁻ L’armistizio – la fuga del re e di Badoglio ⁻ La repubblica di Salò ⁻ L’avanzata alleata nel sud Italia
1944 - 1945: La Resistenza e la sconfitta dell’Asse ⁻ Il fronte di Cassino ⁻ Il CLN – le Fosse Ardeatine ⁻ Lo sbarco in Normandia ⁻ La Conferenza di Yalta ⁻ 25 aprile 1945 ⁻ La Conferenza di San Francisco e l’istituzione dell’ONU ⁻ La bomba atomica e la resa del Giappone
PERCORSO – Tappe della Shoah MODULO 5 - IL MONDO DEL DOPOGUERRA La formazione di due blocchi contrapposti ⁻ Il piano Marshall ⁻ Il Patto Atlantico ⁻ Il Patto di Varsavia ⁻ L’Europa divisa dalla “cortina di ferro” e l’ideale europeistico
La distensione La crisi del bipolarismo: la guerra del Vietnam L’Italia repubblicana ⁻ La ricostruzione ⁻ Il referendum ⁻ La Costituzione repubblicana
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IPSSAR “Ugo Tognazzi” di Velletri Classe 5E
Anno Scolastico 2011 -2012 Programma Svolto - Lingua Inglese
Docente – prof.ssa K. Goscinska Fusano
Libro di Testo in adozione: “Between Courses” di Antonietta Meo e Paola Peretto , ed. Ulrico Hoepli S.p.A. 2009 Argomenti trattati: Unit 6 – The World of Wine:
Drinking Wine Modern Wine Choosing Wine How to Read a Label European Wines: France
Unit 7 – Beer and Cider: The History of Beer The Brewing Process Types of Beer Types of Beer Glasses Pubs
Unit 8 – Liqueurs and Cocktails: Spirits Brandy Cognac Scotch Whisky Rum Gin Grappa Liqueurs Cocktails Long Drinks
Unit 9 Food and Religion: Eating Habits and Religion Islam: Alcohol and Taboos Kashruth: Jewish Dietary Laws Jewish Cooking The Roots of Vegetarianism: Veda Fasting and Religions
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Unit 10 Food and Health: Food, Health and Fitness Diets Lifestyle Diets Food Allergies Food Intolerance Eating Disorders Anorexia Bulmia Grammar Points:
Relative Pronouns Present Perfect Past Perfect Passive Form
Velletri- Maggio 2012 Docente Prof.ssa Katarzyna Goscinska in Fusano
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I.P.S.S.A.R Ugo Tognazzi
Programma di Francese A.S. 2011/12 Classe 5° E Ristorazione
- L’alimentation et la santé - Le régime - Le poids idéal - La pyramide alimentaire - La boulimie. L’anorexie - Les lieux de la restauration (Brasserie, Bistrot, Cafétéria ,Pub) - La fabrication de la bière. L’histoire de la bière - Le vin : l’histoire du vin - Les cépages français : les cépages rouges et blancs - Appellations des vins français - La dégustation - Les crémants - L’art de la champagnisation - Le café Procope - L’huile d’olive italienne - Recette : ‘Maquereaux farcis en papillote de choux’ - Les fromages : tout savoir sur le fromage - Les périodes de lactation - Les différentes étapes de l’ élaboration du fromage - Les bleus. Les pâtes persillées - Les pâtes molles. Les pâtes pressées. Les chèvres.
Gli alunni L’insegnante Prof.ssa Bezzi Francesca
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I.P.P.S.A.R. “Ugo Tognazzi” VELLETRI
Anno scolstico 2011/2012
Programma di MATEMATICA
Classe V sez. E
prof. Antonio Zampolla
Funzione reale di una variabile reale
Funzione elementare: le funzioni razionali, irrazionali, fratte.
Limiti di una funzione
Limite infinito: asintoto verticale
Limite finito di una funzione all'infinito: asintoto orizzontale
limite infinito di una funzione all'infinito
Limite sinistro, limite destro
Operazioni sui limiti: limiti finiti, limiti infiniti e forme indeterminate
Limite all'infinito delle funzioni razionali
Funzioni continue
Definizione di continuità
Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie
Infinitesimi e infiniti: confronto tra infinitesimi e infiniti
Asintoti: asintoto verticale, orizzontale ed obliquo
Teoria sulle derivate
Definizione di derivata e suo significato geometrico: significato geometrico di
rapporto incrementale, significato geometrico di derivata. Derivata destra e sinistra di
una funzione
Derivta di alcune funzioni elementari: Derivata della funzione costante, identica,
esponenziale
Regole di derivazione: derivata della somma, del prodotto, del quoziente
Massimi e minimi di una funzione: definizione di massimo e minimo reltivo,
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condizione necessaria per l'esistenza di un massimo o di un minimo relativo per le
funzioni derivabili
Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di minimo
Studio delle funzioni piane: campo di esistenza, segno e zeri di una funzione,
comportamento agli estremi del campo di esistenza. Limiti.
Ricerca dei massimi e minimi relativi
Studio dell'andamento grafico di una funzione
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Programma -Scienze Dell’Alimentazione Classe VE - RISTORAZIONE
Anno Scolastico 2011-2012
CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
Metodi fisici Utilizzo del freddo Refrigerazione , Refrigerazione in atmosfera controllata, Idrorefrigerazione, Raffreddamento sottovuoto Congelazione Surgelazione Utilizzo del caldo Sterilizzazione Pastorizzazione Disidratazione: Essiccamento, Liofilizzazione Concentrazione Irradiazione Atmosfera controllata
Metodi chimici Additivi naturali: sale, zucchero, olio, aceto, alcol , fumo Additivi chimici: antimicrobici, antiossidanti, conservanti
Metodi biologici
Fermentazione IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Rischio chimico (cenni), fisico (cenni) e biologico legato agli alimenti Rischio biologico:
Concetti di Contaminazione diretta, indiretta, crociata Concetti di Infezione, Intossicazione, Tossinfezione Concetto di DIM Cenni su principali patologie batteriche, virali, fungine di origine alimentare Prevenzione delle contaminazioni
H.A.C.C.P.
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QUALITA’ DEGLI ALIMENTI (cenni) - qualità chimica - qualità microbiologica - qualità nutrizionale - qualità legale - qualità organolettica
DIETOLOGIA
Concetti di Salute e Stato di Nutrizione
Valutazione dello stato nutrizionale mediante le misure antropometriche: peso ( teorico e desiderabile) altezza IMC (formula e significato) – Calcolo del peso desiderabile con la formula inversa dell’
IMC Composizione corporea: Massa Magra e Massa Gassa (cenni sulle metodiche di
determinazione: bioimpedenziometria, plicometria) Circonferenze corporee e loro ruolo nella determinazione del biotipo costituzionale
(androide e ginoide) e del tipo morfologico mediante l’indice di Grant (normolineo, longilineo, brevilineo)
Unità di misura dell’energia (Kcal e KJ) Valore energetico dei macronutrienti
Fabbisogno energetico totale quale risultante di:
metabolismo basale, termogenesi indotta per dieta, termoregolazione, accrescimento, attività fisica.
Significato di Metabolismo Basale e sua determinazione: equazioni predittive sulla base del peso corporeo e cenni sulle metodiche calorimetriche
Valutazione del Fabbisogno Energetico totale giornaliero mediante Metabolismo Basale e LAF
Significato di Bilancio Energetico e del suo ruolo nella determinazione del peso nell’organismo
Significato di Dieta Equilibrata e ruolo nella salvaguardia della salute Significato dei LARN , fabbisogno di nutrienti ( proteico, lipidico e glucidico) Linee guida per una Sana Alimentazione Piramidi Alimentari con particolare riferimento alla Piramide della Sana Alimentazione del
2009 e alla Piramide della Dieta Mediterranea
Tipologie dietetiche (cenni): Dieta Vegetariana, Vegetaliana, Eubiotica, Macrobiotica, Dieta a Zona, Montignac (o dell’indice glicemico), dieta Chetogenica o Proteica. Vantaggi e svantaggi.
Alimentazione in particolari condizioni fisiologiche: Gravidanza, Allattamento Dieta per fasce d’età: cenni su alimentazione nella prima infanzia (0-3 anni), alimentazione
nella seconda infanzia (4-12 anni), alimentazione nell’adolescenza (da 11-14 a 18 anni), alimentazione nell’adulto, alimentazione nell’anziano, alimentazione nello sport con particolare riferimento agli errori alimentari e di stile di vita commessi da bambini e adolescenti
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Patologie derivanti da squilibri alimentari:
Malnutrizione per difetto
Malnutrizione per eccesso, cenni su:
Sindrome Metabolica, Obesità-Sovrappeso androide e patologie correlate: Diabete, Aterosclerosi, Ipertensione, Patologie Cardiovascolari, Steatosi Epatica , Gotta, Cancro Disturbi del Comportamento Alimentare: Anoressia, Bulimia, Binge Eating Disorders,
Ortoressia. Allergie e Intolleranze
COTTURA DEGLI ALIMENTI:
Tecniche, Vantaggi e Svantaggi Modificazioni a carico di Macronutrienti e Micronutrienti
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Programma di “diritto” svolto nella classe 5°E nell’A.S. 2011-2012 Modulo 1 Le obbligazioni Unità didattica 1 I diritti di obbligazione
- Il rapporto obbligatorio - Le obbligazioni con pluralità di soggetti - Le modificazioni soggettive delle obbligazioni - La classificazione delle obbligazioni in base all’oggetto - La prestazione - Le fonti delle obbligazioni - Le fonti non contrattuali delle obbligazioni - Le obbligazioni da fatto illecito - L’estinzione delle obbligazioni - L’inadempimento e la responsabilità
Unità didattica 2 Il contratto
- Il contratto in generale - Gli elementi essenziali del contratto - Gli elementi accidentali del contratto - Gli effetti del contratto - L’invalidità, la rescissione e la risoluzione - La classificazione dei contratti
Modulo 2 I contratti dell’impresa ristorativi Unità didattica 1 I contratti tipici
- I contratti commerciali - La vendita - La somministrazione
Unità didattica 2 I contratti atipici
- Il leasing - Il factoring - Il franchising - Il catering - Il contratto d’albergo
Modulo 3 Il contratto di lavoro Unità didattica 1 Il mondo del lavoro
- Il lavoro - Diritto del lavoro - Le fonti del diritto del lavoro
Unità didattica 2 Il rapporto di lavoro subordinato
- Il contratto individuale di lavoro - La costituzione del rapporto - I soggetti del rapporto di lavoro - Gli obblighi e i diritti del lavoratore - Gli obblighi e i poteri del datore di lavoro
L’insegnante Rosa Rosati.
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PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE SVOLTO DALLA CLASSE V E
DELL’IPSSAR UGO TOGNAZZI DI VELLETRI
NELL’ANNO SCOLASTICO 2011/2012
MODULO 1: Il patrimonio nelle imprese
il patrimonio aziendale l’aspetto qualitativo del patrimonio l’aspetto quantitativo del patrimonio l’esercizio amministrativo l’inventario
MODULO 2: la gestione economica delle imprese
la gestione aziendale aspetti generali dei costi e dei ricavi i costi fissi i costi variabili e semivariabili il costo totale i centri dei costi le configurazioni dei costi il break-even point
MODULO 3: la gestione amministrativa
le scritture contabili le scritture contabili obbligatorie le scritture sezionali la contabilità generale il piano dei conti le rilevazioni delle operazioni di gestione
MODULO 4: bilancio d’esercizio
dalla contabilità al bilancio il bilancio secondo la normativa civilistica i principi di redazione del bilancio il contenuto del bilancio d’esercizio
MODULO 5: le fonti di finanziamento
le fonti di finanziamento il fido
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l’apertura di credito lo sconto gli anticipi su fatture cenni sul portafoglio salvo buon fine i crediti di firma il mutuo ipotecario il leasing il factoring
MODULO 6: la politica del personale
le risorse umane il fabbisogno e la ricerca del personale la selezione del personale il curriculum vitae la formazione del personale l’assunzione il contratto di lavoro i nuovi contratti di lavoro la remunerazione del personale dipendente la cessazione del rapporto di lavoro
MODULO 7: il marketing
il marketing la segmentazione del mercato il marketing mix il prodotto delle imprese il prezzo dei prodotti la comunicazione la distribuzione il personale
IL PROFESSORE GLI ALUNNI
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PROGRAMMA di RISTORAZIONE
Classe 5E Anno Scolastico 2011-2012
DOCENTE: LUCA VISSANI
1: TIPOLOGIE RISTORATIVE: RISTORAZIONE COMMERCIALE E COLLETTIVA 2:IL MENU: ORIGINI,STRUTTURAZIONE E CLASSIFICAZIONE 3: LA MACCHINA RISTORATIVA: LOCALIZZAZIONE,PROGETTAZIONE,LE AREE DI LAVORO 4: HACCP:ORIGINI,DEFINIZIONE E IL PIANO DI AUTOCONTROLLO 5: 626/TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 6: L APPROVVIGIONAMENTO DELLE MATERIE PRIME 7: GLI STILI DI SERVIZIO: FRANCESE INGLESE, ITALIANA,RUSSA 8:IL CATERING E IL BANQUETING 9:LE BEVANDE ALCOLICHE ANALCOLICHE E SUPERALCOLICHE 10: METODI DI CONSERVAZIONE E RELATIVE GAMME DEGLI ALIMENTI 11: LE LICENZE ALIMENTARI: A,B,C,D,
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I.P.S.S.A.R. UGO TOGNAZZI VELLETRI PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2011/12 Considerato il lavoro fatto durante il corso di autoaggiornamento in “ Docimologia/Didattica e Valutazione tenutosi nel mese di settembre 2011, tenendo presente i contenuti per l’anno scolastico 2011/12 , si è svolto il seguente programma di educazione fisica, suddiviso in quadrimestri. CLASSE 5E ristorazione Lezioni pratiche: ° Esercizi a corpo libero . ° Esercizi di potenziamento degli arti inferiori e degli arti superiori. ° Esercizi di potenziamento della parete addominale e dorsale. ° Esercizi di stretching o allungamento muscolare. ° Training autogeno. ° Corsa di resistenza e scatti di velocità. ° Staffetta con consegna del testimonio. Consolidamento dei giochi di squadra: ° Pallavolo, pallacanestro, calcio e badminton. Velletri 07 Maggio 2012 L’insegnante Luciana Rinaldi
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PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
LINGUA FRANCESE
Son nom indique la couleur noiràtre des murs. Qu'est-ce que c'est ?
Le pub La caféteria Le bistrot
Lelounge-bar
L'étymologie du mot « vin » viendrait de la racine sanscrite « vena » qui signifie : fete vigne courage aimé
Pendant la production de la bière quand on doit ajouter le houblon ? après la germination des grains d'orge quand le mélange, chauffé et puis filtré, est devenu mout pendant le refroidissement du mout ensemble à la farine de mais
Les personnes boulimiques mangent beaucoup pour
apaiser la faim engendrer de la satisfaction combler un vide grossir parce qu'elles ont souffert précédemment d'anorexie
Les laitages sont une source privilegiée de calcium vitamines matières grasses amidon
Quels aliments les francais mangent-ils en trop grande quantità ?
Les desserts et les fromages Les laitages, les légumes verts et secs Le poulet et les pommes de terre Les matières grasses, le sei et le sucre
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LINGUA INGLESE
Choose the correct statement to complete the following sentences: 1. A "bouquet" of a wine is
the flavour from the barrel. a taste and the smell together. a particular trait wine acquires with aging. a taste of tannin existing naturally in grape skins.
2. The aftertaste of a wine is the flavour a wine gets by ageing the flavour a wine leaves in the mouth after it has been swallowed. O the flavour of a wine which has gone off. the flavour of a wine that had been aged in oak barrels
3. A wine is fruity when it has: the colour of red fruits. the smell of fruit. a distinctly fruity flavor. a soft refreshing Ievel of acidity.
4. The four main ingredients of beer are: water, yeast, grains, hops. hops, water, malt, grist malted barley, water, hops, wort hops, water, starch, yeast
5 Examples of top-fermented beers are:
ales, porter, stout lager, pils, pilsner lager, ales, porter Pilsner, trappist, porter
6." Pub grub" is
a meal served in a separated areas in a pub a quick snack served in a pub a quick drink in a bar a party in a reserved room
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RISTORAZIONE
LA PRIMA PORTATA DEL MENU’ E COSTITUIA DA: PRIMI PIATTI ANTIPASTI APERITIVO DESSERT
IL SETTORE CHE DIVIDE LA SALA DALLA CUCINA SI CHIAMA DISTRIBUZIONE PASTICCERIA OFFICE ECONOMATO
LA RISTORAZIONE COMMERCIALE SI DIVIDE IN NEORISTORAZIONE, OSPEDALIERA NEORISTORAZIONE, TRADIZIONALE, VIAGGIANTE RISTORAZIONE VELOCE, COMUNITARIA OSPEDALIERA, VIAGGIANTE, TRADIZIONALE
H.A.C.C.P. CONSISTE IN UN SISTEMA DI AUTOCONTROLLO DI IGIENE UN SISTEMA DI SICUREZZA UN SISTEMA DI LOCALIZZAZIONE DEI LOCALI ANTINFORTUNISTICA
PERMETTE LA TRASFORMAZIONE DEI CIBI DA CRUDI A COTTI E LA SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE ANALCOLICHE E SUPERALCOLICHE
A B C D
IL CATERING E’ UNA FORMA DI RISTORAZIONE CHE CONSISTE NEL FORNIRE
CIBI E BEVANDE CIBI, TAVOLI, LOCATION PERSONALE, BEVANDE, ATTREZZATURE CIBI, TAVOLI, PERSONALE
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Simulazione terza prova di esame Classe 5° E
3. Diritto Scegli l’affermazione esatta tra quelle proposte 1) Luigi si è impegnato verso Carlo a consegnargli dieci quintali di vino rosso comune. La cantina dove era custodito il vino crolla per uno smottamento del terreno . L’obbligazione : - si è estinta per compensazione - si è estinta per remissione del debito - non si è estinta - si è estinta per impossibilità sopravvenuta 2) Il ristoratore si obbliga a servire al cliente che lo ha ordinato ,un piatto tipico regionale secondo la ricetta tradizionale. Il ristoratore assume un’obbligazione : - di risultato - specifica - di mezzi - generica 3) Non è un elemento essenziale del contratto : - l’oggetto - la forma - la causa - il motivo 4) Il contratto si intende concluso : - nel momento in cui si incontrano il proponente e l’altra parte - nel momento in cui una parte fa la proposta all’altra parte - nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell’accettazione dell’altra parte - quando la proposta e l’accettazione avvengono contemporaneamente
5) Silvia convinta da Giacomo ad acquistare un orologio che credeva di una marca famosa , scopre successivamente all’acquisto che si tratta di un’imitazione . Potrà chiedere : - l’annullamento del contratto perché sottoscritto con un raggiro - la rescissione del contratto perché è stato concluso in stato di bisogno in quanto
Silvia aveva necessità di acquistare l’orologio essendone sprovvista - la risoluzione del contratto per eccessiva onerosità - la nullità per mancanza dell’oggetto 6) Nel contratto di vendita le obbligazioni principali del compratore sono : - prendere in consegna il bene - prendere in consegna il bene , pagare il prezzo e tutte le spese del contratto - prendere in consegna il bene , pagare il prezzo e dividere le spese del contratto con il venditore - prendere in consegna il bene solo dopo averne pagato il prezzo
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SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
STORIA 1. L’ordinamento corporativo dell’economia durante il ventennio fascista si basava
a) sulla riproduzione del modello russo dei soviet o consigli di fabbrica b) sulla rigida separazione fra la competenza dello stato e lo svolgersi dei conflitti di interessi fra
lavoratori e imprenditori c) sull’attribuzione allo stato di un ruolo di tutela nei confronti degli interessi dei lavoratori d) sul principio per cui lavoratore e imprenditore, in quanto appartenenti allo stesso ramo di attività
produttiva, dovevano trovare rappresentanza nella stessa associazione, nell’interesse dello stato 2. Con la guerra d’Etiopia (1935-36) Mussolini
a) Pensò di controbilanciare le mire espansionistiche di Hitler nell’Europa dell’Est b) Si alleò con la Germania che fornì l’aviazione della Luftwaffe c) Volle rafforzare il consenso popolare al regime e raggiunse il massimo della popolarità d) Pensava di trovare un rimedio all’espansione demografica dell’Italia
3. Nelle elezioni tedesche del Novembre 1932 a) Il Partito Nazionalsocialista dei lavoratori prese tanti voti che consentirono a Hitler di diventare
subito Cancelliere b) Il Partito Nazionalsocialista dei lavoratori prese pochi voti tanto che il Cancelliere Von Papen si
dimise e chiamò Hitler al governo c) Il Partito Nazionalsocialista dei lavoratori prese pochi voti e a Gennaio del 1933 si votò di nuovo per
eleggere Hitler d) Il Partito Nazionalsocialista dei lavoratori prese pochi voti, ma gli industriali scrissero un proclama al
presidente Hindenburg che nel Gennaio del 1933 nominò Hitler Cancelliere 4. La guerra civile spagnola ebbe inizio nel 1936
a) Quando il re Alfonso XIII abbandonò la Spagna b) Quando le elezioni politiche portarono alla vittoria Francisco Franco c) Quando Francisco Franco attaccò il governo del Fronte Popolare d) Dopo il bombardamento tedesco di Guernica
5. Nella Conferenza di Monaco del 1938 a) Francia ed Inghilterra impedirono a Hitler un’ulteriore espansione in Europa b) La Cecoslovacchia resistette alle mire di Hitler sul territorio dei Sudeti c) Francia ed Inghilterra lasciarono che Hitler occupasse la regione dei Sudeti, credendo di salvare la
pace in Europa d) Hitler rinunciò alle sue mire sul territorio cecoslovacco, puntando alla conquista della Polonia
6. Il processo di industrializzazione nell’Unione sovietica si svolse a) seguendo l’indicazione di Lenin, attraverso l’incentivazione della piccola attività imprenditoriale; b) secondo le linee dettate da Stalin, che ponevano al primo posto la costruzione di una grande
industria pesante e degli armamenti; c) secondo le pianificazioni di Stalin, con lo scopo di garantire ai cittadini sovietici un benessere
paragonabile a quello dei cittadini statunitensi; d) incentivando l’attività delle piccole industrie agricole
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RISTORAZIONE
1. IL SETTORE IN CUI AVVIENE IL RICEVÌMENTO , CONTROLLO E STOCCAGGIO MERCI: A) ECONOMATO E MAGAZZINO C) PREPARAZIONE B) OFFICE D)DISTR!BUZIONE
2. IL SETTORE CHE DIVIDE LA SALA DALLA CUCINA SI CHIAMA: A) STRIBUZIONE C) PASTICCER!A B) OFFICE D) ECONOMATO
3. IL CONGELAMENTO LENTO PROVOCA: A) LA FORMAZIONE DI MACROCRISTALLI B)LA FORMAZIONE DI
MICROCRISTALLI C)LA PERDITA DI PESO D)LA FORMAZIONE DI MUFFE
4. LA REFRIGERAZIONE HA LA FUNZIONE DI :
A)TRASFORMARE L'ACQUA IN MACROCRISTALLI B)TRASFORMARE L'ACQUA IN MICROCRISTALLI C) CONSERVARE GLI ALIMENTI A TEMP. COMPRESE FRA 0 C° E 12 C° D) MANTENERE I CIBI PER LUNGHI PERIODI
5. H.A.C.C.P. CONSISTE IN
6. PERMETTE LA TRASFORMAZIONE DEI CIBI DA CRUDI A COTTI E LA SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE ANALCOLICHE E SUPERALCOLICHE
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LINGUA INGLESE
Choose the correct statement to complete the following sentences:
1. We may define "Spirits" as strong alcoholic beverages home- made liqueurs drinks obtained from fruit and berries good quality brandies
2. Distillation is a process involving: concentration of essential flavours conversion of a liquid into vapour removal of alcoholic strength conversion of a liquid into vapour and successive condensation into a liquid form.
3. Brandy is NOT served: alone or with soda as an aperitif Ó to prepare flamed dishes after dinner 4. Scotch whisky is aged for two years in smoked barrels in old sherry casks under peat surface 5. Rum is a distilled liqueur: made from crushed residues of canes made from boiled sugar made from cane juice or molasses made from "rumbullion"
6. Gin is a distilled beverage made from a spirit obtained from: molasses and barley burnt wine and rye juniper berries and potatoes grains -maize, rye or barley
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ECONOMIA AZIENDALE DELLE AZIENDE RISTORATIVE Indica la risposta corretta alle seguenti affermazioni
1. nello stato patrimoniale l'utile viene inserito tra:
Leattività nella classe Disponibilità Liquide Le passività nella macroclasse Patrimonio Netto Le attività nella macroclasse Attivo Circolante Le passività nella macroclasse Debiti
2. al 31/12 il conto RATEI ATTIVI confluisce: nello stato patrimoniale tra le voci dell'attivo circolante
nel conto economico generale tra i costi nello stato patrimoniale tra le attività
nel conto economico generale tra i ricavi
3. nel leasing operativo l'azienda utilizzatrice: deve pagare periodicamente dei canoni concede il bene il leasing cura la manutenzione del bene incassa i canoni relativi al contratto
4. il metodo della partita doppia non prevede:
l'utilizzo di almeno due conti l'analisi economica delle operazioni
l'analisi delle operazioni di gestione esterna l'analisi economica e finanziaria delle operazioni
5. con le scritture di rettifica si sottraggono dalla contabilità
i costi e i ricavi già contabilizzati, in parte o totalmente, sono di competenza futura i costi e i ricavi già contabilizzati che solo in parte sono di competenza futura solo i ricavi già contabilizzati che, in parte o totalmente, sono di competenza futura i costi e le perdite future
6. il fido è:
un prestito concesso dalle banche a fronte di garanzie l'importo massimo di credito che una banca concede a un cliente
un finanziamento a breve termine concesso da una banca ad un cliente un credito concesso da una banca per finanziamenti strategici
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b)
a)
d)
d)
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