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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
a. s. 2015/2016
Classe 5^sez G Indirizzo: Liceo Scientifico
Docente coordinatore della classe: Prof.ssa Cinzia Colico. Composizione del Consiglio di classe:
Docente
Disciplina
Firma
ZANNINI Pierpaolo IRC
GRATTAROLA Anna Italiano
GRATTAROLA Anna Latino
ANZANI Lorena Inglese
VIRDIA Elio Storia
VIRDIA Elio Filosofia
TAGLIABUE Stefania Matematica
BALLERINI Giorgio Fisica
COLICO Cinzia Scienze
BESSEGHINI Miriam Disegno e St. Arte
GIOFFRE’ Stefano Scienze motorie
PARTE PRIMA BREVE STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è attualmente composta da 19 studenti. All’inizio della prima la classe era composta da 21 studenti. Alla fine del secondo anno tre allievi risultano non ammessi alla classe successiva ed uno studente si trasferisce ad altro istituto. All’inizio del terzo anno viene inserito un nuovo compagno respinto e proveniente dalla stessa sezione del nostro Liceo. All’inizio del quarto anno un altro studente, respinto in altra sezione dello stesso Liceo, si aggiunge. La composizione del consiglio di classe è stata stabile nel corso del triennio, fatta eccezione per Disegno e storia dell’Arte, Scienze Motorie e IRC. La classe ha sempre mantenuto, nel corso del triennio, un atteggiamento positivo e collaborativo, anche se non sempre tutti i ragazzi sono propensi a mettersi in gioco per timidezza. Ha mostrato un impegno costante e una discreta partecipazione al dialogo educativo. Il rapporto tra gli studenti è aperto alla collaborazione e corretto. Il rapporto con i docenti è sempre stato costruttivo. Il profitto dimostrato si attesta attorno al livello buono. OBIETTIVI GENERALI FORMATIVI E DIDATTICI
Per gli obiettivi generali, formativi e didattici, si rimanda al POF di Istituto
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
Per i criteri generali, formativi e didattici, si rimanda al POF di Istituto.
METODOLOGIE, STRUMENTI, QUANTITA’ E TIPOLOGIA DI VERIFICA, STRATEGIE PER IL RECUPERO Metodologie, strumenti didattici, quantità e tipologia delle verifiche e strategie per il recupero sono dettagliate nelle singole parti disciplinari
o Giudizio positivo sull’interesse e il profitto nell’Insegnamento della Religione Cattolica o nell’attività alternativa (OM 26/2007)
o Assiduità nella frequenza scolastica o Interesse e partecipazione:
• al dialogo educativo • alle attività complementari organizzate dal Liceo
o Crediti formativi extrascolastici documentati* * La normativa sull’Esame di Stato stabilisce che tra gli elementi da considerare nell’assegnazione del credito scolastico ci sono i crediti formativi acquisiti al di fuori dell’ambito scolastico. Il credito formativo è un elemento che può elevare il credito scolastico, ma sempre entro la banda di oscillazione prevista dalla tabella. TIPOLOGIE DI ATTIVITA’ PER LE QUALI E’ ASSEGNATO IL CREDITO FORMATIVO DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
o Attività attinenti al curriculum scolastico o Attività sportive svolte con regolarità
o Attività di studio musicale o Attività significative di volontariato nel sociale
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI INTEGRATIVE Descrizione attività Discipline coinvolte Se visita/viaggio/uscita
Destinazione Tempi (Periodo/ Durata )
Rappresentazione teatrale dedicata alla Prima Guerra Mondiale: “In trincea”.
Storia e filosofia. Teatro S. Teodoro Cantù 13 novembre 2015 Durata: due ore.
Concorso “Romanae Disputationes”.
Filosofia. Partecipazione di un allievo.
Selezione di istituto e partecipazione ad un convegno a Roma.
18-‐19 marzo 2016
Partecipazione alle Olimpiadi di filosofia.
Filosofia. Partecipazione di due alunni.
A scuola. 5 marzo 2016
Attività di Biolab: “Chi è il colpevole?”
Scienze. In collaborazione con l’Università Statale di Milano. A scuola.
29 Aprile 206 Durata: due ore.
Visita di istruzione ad Amsterdam.
Lettere, storia, storia dell’arte, scienze.
Amsterdam. Durata: quattro giorni, dal 07 al 10 marzo 2016.
Spettacolo teatrale: “Boheme”
Lettere Teatro Sociale di Como. 3 Marzo 2016
Spettacolo: “Orfeo ed Euridice”.
Filosofia Teatro S. Teodoro di Cantù 27 Novembre 2015.
Spettacolo: “ Tu non sai le colline”
Storia e Filosofia A scuola 28 Aprile 2016 Durata: due ore
Varie iniziative di Orientamento per la scelta universitaria. Tra cui Almadiploma.
Iniziative dedicate alle classi quinte
A scuola Durante tutto l’arco dell’anno.
Giornata della Memoria: riflessioni a cura di attore Poggioni e prof. Porro
Iniziative dedicate alle classi quinte
A scuola 26 gennaio 2016 Durata: due ore
Conferenza: “Dualismo: onde-‐corpuscolo” –Dipartimento di Scienze e Alta Tecnologie. Università dell’ Insubria. Dott. M. Prest.
Iniziative dedicate alle classi quinte, a cura del dipartimento di Fisica.
A scuola 15 aprile 2016 Durata: due ore.
“La ricerca in epigenetica” Relatore: Dott. Diego PASINI Biologo, è ricercatore presso Department of Experimental Oncology, European Institute of Oncology, Milano
Iniziative dedicate alle classi quinte, a cura del dipartimento di Scienze.
A scuola 26 novembre 2015 Durata: due ore.
Stereochimica: molecole chirali e achirali Relatore: Dott. F. Sannicolò
Seminario in collaborazione con l’Università dell’Insubria Dipartimento di Scienze e Alta Tecnologia
A scuola 4 febbraio 2016, Liceo “E. Fermi” 9,00 -‐ 10,50 (2 ore)
TIPOLOGIA/E DI TERZA PROVA REALIZZATE NEL CORSO DELL’ANNO Prima simulazione della terza prova scritta effettuata in data 16 dicembre 2015. Tipologia B. Durata della prova: tre ore. Cinque discipline coinvolte con due quesiti ciascuna. Materie inserite: inglese, latino, storia, storia dell’arte e scienze. Estensione massima della risposta: dieci righe. Seconda simulazione della terza prova scritta effettuata in data 16 aprile 2016. Tipologia B. Durata della prova: tre ore. Cinque discipline coinvolte con due quesiti ciascuna. Materie inserite: inglese, storia dell’arte, fisica, scienze e filosofia. Estensione massima della risposta: dieci righe. OBIETTIVI TRASVERSALI REALIZZATI. OBIETTIVI FORMATIVI
• Potenziare l’autonomia critica e le convinzioni personali • Elaborare rapporti costruttivi e creativi con la complessità del reale • Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, identificare i problemi e individuare soluzioni
possibili • Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
OBIETTIVI COGNITIVI
• Acquisire conoscenze complete e consapevoli. • Applicare correttamente metodi e procedure, considerando la specificità delle discipline. • Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione in relazione a testi scritti e orali. • Sviluppare capacità logico-‐critiche e di problematizzare e maturare giudizi critici e personali. • Saper individuare anche in autonomia connessioni tra contenuti all’interno dello stesso ambito
disciplinare e tra più ambiti disciplinari. • Sviluppare precise competenze funzionali alla ricerca e alla progettazione, in vista anche dell’Esame
di Stato.
OBIETTIVI ESPRESSIVI • Saper esporre con chiarezza ed organicità, sia nella produzione scritta, sia in quella orale. • Saper usare registri linguistici e funzioni del linguaggio adeguate al contesto. • Potenziare la ricchezza lessicale, le capacità di produrre argomentazioni coerenti nei vari contesti
disciplinari. • Saper elaborare testi scritti adeguati alle richieste nelle diverse tipologie delle prove dell’Esame di
Stato. ALLEGATI -‐ Simulazione terza prova -‐ Griglie di valutazione utilizzate nel corso dell’a.s, rispetto alla prima, alla seconda prova e alla terza prova scritta.
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA: 16 DICEMBRE 2015 Storia
1) Il candidato illustri la strategia politica di Giovanni Giolitti, soffermandosi sulle più significative decisioni che lo statista assunse nei confronti delle masse popolari in ascesa, dell’espansione coloniale e del mondo cattolico.
2) Il candidato indichi i principali eventi e le motivazioni strategiche che favorirono il consolidarsi, tra XIX e XX secolo, del sistema delle alleanze tra le potenze europee prima della Grande Guerra. Inglese
1) Write a ten-‐line paragraph underlining the main features of Romanticism as a European movement
2) Write a ten-‐line paragraph outlining the features of Blake as a pre-‐romantic poet
LATINO
1) “[…]et mestum simul ante aras adstare parentem sensit, et hunc propter ferrum celare ministros, […] muta metu terram genibus summissa petebat”. Come utilizza Lucrezio il mito di Ifigenia nel suo poema De rerum natura?
2) Esponi in sintesi il pensiero di Seneca sulla schiavitù e poni in particolare evidenza l’elemento di novità rappresentato dal concetto di libertà individuale.
STORIA DELL’ARTE
1) Descrivi il soggetto e le principali caratteristiche compositive del dipinto “ I giardini di Villa d’Este a Tivoli” di Corot.
2) Illustra come il dipinto “ Colazione sull’erba” di Manet si colloca nella produzione generale dell’artista francese.
SCIENZE
1) Paleomagnetismo: origine e importanza.
2) Scrivi lo schema di reazione caratteristica di aldeidi e chetoni, spiegandone i passaggi fondamentali. SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA : 16 APRILE 2016 FILOSOFIA 1.Qual è il significato che assume il concetto di ideologia nel pensiero marxiano? E quali sono, per Marx, le vere ‘forze motrici’ della storia?
2. Esponi brevemente la teoria bergsoniana del tempo, soffermandoti sugli aspetti che, secondo Bergson, caratterizzano la vita dello spirito. INGLESE 1. Outline the features of the Victorian Age explaining what is meant by “ Victorian Compromise”.
2. Dickens was a moralizer and a strong opponent to the Victorian educational system as well as to Utilitarianism. Discuss with reference to Oliver Twist and Hard Times
ARTE 1.Secondo i Fauves il colore vive in modo autonomo rispetto alla realtà alla quale allude. Facendo riferimento alla produzione artistica di Matisse se ne spieghi questa affermazione 2. Si delineino le principali linee di sviluppo del movimento artistico Die Brucke, con riferimento alla produzione artistica di E.L. Kirchner.
FISICA
1. Dopo aver illustrato la curva che caratterizza l'energia irradiata da un corpo nero spiega in cosa i risultati sperimentali erano in disaccordo con la fisica classica.
2. . Spiega come l'ipotesi di Einstein abbia permesso di superare le difficoltà nell'interpretazione teorica dell'effetto fotoelettrico.
SCIENZE 1) Qual è il ruolo degli anticorpi monoclonali in campo medico?
2) cosa si intende per tecnologia antisenso, quali molecole coinvolge?
LEGENDA : IN QUINDICESIMI Punti 20 voto 15 Punti 12 voto 10 Punti 5 voto 4 Punti 18\19 voto 14 Punti 9 voto 8 Punti 4 voto 3 Punti 16\17 voto 13 Punti 8 voto 7 Prova non svolta voto 2 Punti 14\15 voto 12 Punti 7 voto 6 Punti 13 voto 11 Punti 6 voto 5
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE IN ITALIANO COMPETEN
ZE: DESCRITTORI
di ciascuna competenza Livello Punteggio
ORGANIZZAZIONE
Analisi del testo
• Chiarezza e ordine grafici nell’impaginazione
• Equilibrio e coerenza nello sviluppo delle risposte
• Completezza dello svolgimento
Altre tipologie
• Chiarezza e ordine nell’impaginazione e nell’articolazione del testo
• Equilibrio fra le varie parti • Coerenza all’interno del testo
• Rispetto delle consegne, secondo la tipologia
1
2
Testo sostanzialmente equilibrato e coerente
3
4
5
CONTENUTO
• Completezza e adeguatezza dell’analisi
• Pertinenza e ampiezza dell’approfondimento
• Precisione e puntualità dei riferimenti testuali
• Pertinenza rispetto alla traccia
• Ampiezza e correttezza delle informazioni
• Rielaborazione di dati e documenti
1
2
Le conoscenze sono appropriate e sufficientemente rielaborate
3
4
5
STILE • Proprietà e ricchezza del lessico • Discorso scorrevole e chiaro • Registro adeguato alla situazione comunicativa • Rispetto delle specificità linguistiche della tipologia prescelta • Uso dei linguaggi settoriali
1
2
Registro lessicale e linguaggio complessivamente corretti
3
4
5
CORRETTEZZA
FORMALE
• Correttezza ortografica • Correttezza morfologica (adeguatezza dell’uso e della flessione
verbale e pronominale) • Correttezza sintattica (concordanze, uso dei modo e dei tempi
verbali, struttura logica della frase) • Punteggiatura appropriata
1
2
Punteggiatura, ortografia e morfosintassi sostanzialmente corrette
3
4
5
• Griglia della seconda prova scritta.
Candidato:
Esercizi svolti Problema 1 Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 Problema 2 Quesito 6 Quesito 7 Quesito 8 Quesito 9 Quesito 10
INDICATORI ANALITICI PRESTAZIONE PUNTEGGIO Conoscenze contenuti disciplinari
Conoscenze molto lacunose Conoscenze frammentarie, parziali Conoscenze essenziali Conoscenze adeguate Conoscenze complete
1-‐2 3 4 5 6
Capacità di applicazione della teoria agli esercizi proposti
Scarsa comprensione e applicazione scorretta e confusa Applicazione superficiale Applicazione generalmente corretta Applicazione essenzialmente corretta Applicazione corretta
1-‐2 3 4 5 6
Linguaggio
Utilizzo globalmente corretto Utilizzo corretto Utilizzo corretto e consapevole
1 2 3
Originalità della trattazione ___________
PUNTEGGIO ASSEGNATO
• Griglia della terza prova scritta.
Cognome .......................... Nome ................
Classe 5 G In relazione ai contenuti espressi il candidato dimostra di possedere: punti relativi CONOSCENZA Gravemente insufficiente
Insufficiente Sufficiente Discreta Approfondita
1 -‐ 2 3 4 5 6
COMPETENZA (applicazione ed esposizione)
Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Corretta Appropriata
1 2 3 4 5
CAPACITÀ sintesi rielaborazione critica
Insufficiente Sufficiente Buona o appropriata
1 -‐ 2 3 4
Totale punti 15
PARTE SECONDA La parte seconda è costituita dalle schede sintetiche, una per ogni disciplina, coi programmi effettivamente svolti e una breve relazione su metodologie, strumenti didattici, quantità e tipologia di verifica, strategie per il recupero, esiti effettivamente raggiunti, in relazione alla situazione di partenza. Cantù, 15 maggio 2016. Il Coordinatore: Cinzia Colico.
ll Dirigente scolastico Erminia Colombo
DISCIPLINA: ITALIANO
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE L’insegnamento della disciplina è stato continuo nel corso del triennio. Dal terzo anno è stato dunque possibile impostare un metodo di lavoro univoco, basato sull’esposizione di contenuti riguardanti il contesto storico-‐culturale dei vari autori, la loro esperienza biografica e le caratteristiche principali della loro poetica, per poi passare ad un’analisi approfondita dei testi degli stessi. Gli alunni sono stati abituati a mettere in relazione la specificità del testo al contesto di appartenenza e viceversa. L’atteggiamento e l’interesse nei confronti della disciplina sono stati sempre positivi e hanno contribuito a creare un clima di collaborazione. Nel corso del triennio, pur con i distinguo dovuti all’eterogeneità della classe, gli alunni hanno anche vinto progressivamente la loro reticenza ad intervenire attivamente alla lezione e si sono dimostrati coinvolti nel dialogo educativo, collaborando all’approfondimento delle lezioni con interventi pertinenti e interessati. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Simulazioni o Cooperative learning
STRUMENTI
o Manuali o Dizionari o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto o Biblioteca scolastica
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE Come concordato in sede di dipartimento di lettere, sono state effettuate due prove scritte nel primo trimestre e tre nel secondo periodo valutativo, di cui l’ultima comune a tutto l’istituto, quale simulazione della prima prova dell’Esame di Stato; è stato poi valutato puntualmente, durante lo svolgimento del programma, l’apprendimento delle conoscenze, anche attraverso le seguenti strategie:
o Dialogo educativo o Prove testuali (temi-‐ testi di differente genere) o Prove pratiche o Interrogazioni orali o Test scritti:
o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta
o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti
STRATEGIE PER IL RECUPERO Tenendo conto dei ritmi di lavoro e della situazione didattica si è cercato di:
o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;
o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:
o Percorso autonomo o Recupero in itinere
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe è eterogenea per i risultati raggiunti: se l’interesse per la disciplina è sembrato essere diffuso, a ciò non sempre è poi corrisposto uno studio domestico puntuale da parte di tutti. Gli alunni che hanno sempre lavorato con costanza e serietà sono in grado, ognuno secondo le proprie capacità, di affrontare tematiche “trasversali” e comuni a più autori e sono capaci di riflessioni condotte a più vasto raggio; ciò ha permesso di raggiungere dei livelli di conoscenza e competenza buoni e in alcuni casi ottimi. Chi ha finalizzato lo studio alle verifiche, ha sviluppato un grado inferiore di rielaborazione e per loro la conoscenza della disciplina risulta meno approfondita, ma comunque più che sufficiente. I distinguo restano anche per la composizione scritta, in cui si hanno testi nel complesso discreti, sia per quanto riguarda l'approfondimento contenutistico, che per l’aspetto formale. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO A. Manzoni La vita, la formazione culturale e la "conversione religiosa"; la poetica; riflessioni sul rapporto tra vero poetico e vero storico; polemica contro i principi classicistici e la mitologia. Gli "Inni sacri"; le tragedie; le "Odi". L'approdo al romanzo, le varie stesure e la questione della lingua. -‐ Carme in morte di Carlo Imbonati (vv.189-‐214) Da "Adelchi" -‐Il dissidio romantico di Adelchi -‐Coro dell'atto III -‐Coro dell'atto IV Dalle "Odi" -‐ 5 maggio Dagli Inni sacri -‐ La Pentecoste Promessi sposi -‐lettura integrale del romanzo G. Leopardi La vita, la prima formazione culturale; l'incontro-‐scontro con il Romanticismo. Lo svolgimento del pensiero e della poetica: la "strage delle illusioni; il rapporto natura-‐ragione; la teoria del piacere. I piccoli e grandi idilli. Le "Operette morali". Il ciclo di Aspasia. L'ultima produzione: nuova posizione ideologica. Dallo Zibaldone: -‐ Il vago e l'indefinito -‐ Indefinito e poesia -‐ La rimembranza -‐ Le parole poetiche
-‐ Teoria del piacere -‐ Il vero è brutto -‐ La doppia visione -‐ La teoria del suono Dai "Canti" -‐ L'infinito -‐ La sera del dì di festa -‐ Ultimo canto di Saffo -‐ La quiete dopo la tempesta -‐ Il sabato del villaggio -‐ A Silvia -‐ A se stesso -‐ La Ginestra o il fiore del deserto (vv.1-‐200; 230-‐235; 270-‐315) Dalle "Operette morali" -‐ Dialogo della Natura e di un Islandese -‐ Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare Cenni sul romanzo tra Romanticismo e Naturalismo: il romanzo storico La scapigliatura: collocazione storica, aspetti socio-‐culturali, la poetica. E. Praga: Preludio A. Boito: Dualismo Il Naturalismo: caratteri generali e teoria del "romanzo sperimentale". Il verismo: collocazione storica e principi di poetica. E. Zola: Prefazione a Thérèse Raquin G. Verga La vita, la produzione preverista, il passaggio al Verismo e la nuova poetica; le opere da "Vita dei campi" a "Mastro don Gesualdo". Da "Vita dei campi" -‐ Fantasticheria -‐ Rosso Malpelo -‐ Prefazione a "L'amante di Gramigna" I Malavoglia: -‐ Prefazione, la fiumana del progresso -‐ I Malavoglia e la comunità del villaggio -‐ Conclusione Da "Novelle rusticane": -‐ La roba Da "Mastro don Gesualdo" -‐ La morte di Mastro don Gesualdo -‐ Il pesco non s’innesta con l’ulivo Il Decadentismo: caratteri generali e collocazione storica. Cultura e poetica del decadentismo. L'Estetismo. Il Simbolismo. Tipologia dell'eroe decadente. C. Baudelaire, Corrispondenze
Spleen P. Verlaine: Languore L’arte poetica A. Rimbaud: Vocali G. Pascoli La vita e le opere principali; il tema del "nido" e la scoperta delle "umili cose"; la poetica del "fanciullino". Da "Myricae": -‐ X agosto -‐ L'assiuolo -‐ Novembre -‐ Temporale -‐ Il lampo Da "Canti di Castelvecchio" -‐ Gelsomino notturno Da “Il fanciullino” -‐ Una poetica decadente Da “La grande proletaria si è mossa” -‐ Il nazionalismo pascoliano G. D'Annunzio La vita; momenti e temi principali della produzione in prosa e in versi: l'estetismo, il "superuomo", il "panismo ". Da "Il Piacere": -‐ Ritratto di Andrea Sperelli Da "Le vergini delle rocce": -‐ Il programma politico del superuomo Da "Alcyone" -‐ La pioggia nel pineto -‐ La sera fiesolana L. Pirandello La vita e le opere principali; le novelle ed i romanzi, (in particolare "Il fu Mattia Pascal" e "Uno, nessuno e centomila"), il teatro, il "metateatro", l'umorismo; il contrasto forma-‐ vita. Da "L'umorismo": -‐ Un'arte che scompone il reale Da "Novelle per un anno": -‐ Il treno ha fischiato -‐ Ciaula scopre la luna -‐ La trappola Lettura integrale di un'opera di narrativa o di teatro, a scelta. I. Svevo La vita e le opere principali, la formazione culturale; i tre romanzi ed il personaggio dell'inetto. Da "Senilità": -‐ Il ritratto dell’inetto "La coscienza di Zeno": lettura integrale del romanzo -‐ La morte del padre -‐ Ultima pagina
La poesia crepuscolare: collocazione storica ed interpretazione di "crepuscolo"; i temi e la poetica. S. Corazzini: Da "Piccolo libro inutile": -‐ Desolazione del poeta sentimentale G. Gozzano: Da "I colloqui": -‐ Totò Merumeni Il Futurismo: caratteri generali e temi ricorrenti F. Tommaso Marinetti ed i "Manifesti": -‐ Manifesto del Futurismo -‐Manifesto tecnico della letteratura futurista -‐Bombardamento I nuovi poeti e l'esperienza della poesia "pura". G. Ungaretti L'esperienza della guerra ed il rinnovamento formale nell'"Allegria"; il recupero del canto e "Sentimento del tempo". Da "Allegria di naufragi": -‐ Veglia -‐ Commiato -‐ Sono una creatura -‐ San Martino del Carso -‐ I fiumi -‐ Mattina -‐ Soldati -‐ Girovago -‐ Preghiera Da "Sentimento del tempo": -‐ L'isola E. Montale La poetica e la poesia degli "oggetti"; le raccolte "Ossi di seppia", "Le occasioni", "La bufera e altro" e l'irruzione della realtà storica nella poesia Da "Ossi di seppia": -‐ I limoni -‐ Non chiederci la parola -‐ Spesso il male di vivere -‐ Cigola la carrucola -‐ Meriggiare Da "Le occasioni": -‐ La casa dei doganieri -‐ Non recidere, forbice, quel volto Da "La bufera ed altro": -‐ Piccolo testamento -‐ La primavera hitleriana Da "Satura":
-‐ Ho sceso dandoti il braccio U. Saba Il canzoniere come racconto Da “Canzoniere”: -‐ Amai -‐ Capra -‐ Trieste -‐ Ulisse -‐ Mio padre è stato per me “l’assassino”
Dal dopoguerra ai giorni nostri: ‘900 tra prosa e poesia C. Pavese Poesia e principali temi dell’opera Da “Lavorare stanca”: -‐ I mari del Sud Da “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”: -‐ verrà la morte e avrà i tuoi occhi Da “La casa in collina”: -‐ Ogni guerra è una guerra civile Incontro con l’opera : La luna e i falò (lettura integrale) Dante Alighieri Dal "Paradiso", lettura, analisi e commento dei canti: -‐ I, III, VI, XI, XII (vv.31-‐129), XVII, XXX (v.34-‐81), XXXIII Libro di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Il piacere dei testi, Vol. 4, Giacomo Leopardi, 5, 6 L’insegnante Anna Grattarola
DISCIPLINA: LATINO
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE L’insegnamento della disciplina è stato caratterizzato da continuità didattica nel corso del triennio. Lo studio puntuale della sintassi si è completato nel corso del quarto anno, lasciando che nel quinto si affrontassero esclusivamente la letteratura e la traduzione degli autori. Si è potuto applicare un’impostazione didattica tradizionale che si è servita di lezioni frontali, in cui l’insegnante ha esposto i contenuti riguardanti il contesto storico-‐culturale dei vari autori e le loro caratteristiche principali. I brani di autore sono stati tutti tradotti in classe dall’insegnante, che ne ha evidenziato le principali caratteristiche stilistiche, strutturali e contenutistiche La classe in questa disciplina ha dimostrato un atteggiamento positivo, è stata disponibile ad un lavoro tecnico impegnativo e ha dimostrato un discreto interesse, specialmente quando le tematiche trattate si prestavano ad un paragone con la realtà attuale. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Simulazioni
STRUMENTI
o Manuali o Dizionari o Materiale di supporto o Biblioteca scolastica
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE Come concordato in sede di dipartimento di lettere, sono state effettuate due prove scritte sia nel primo trimestre che nel secondo periodo valutativo, di cui almeno una per periodo di traduzione; è stato poi valutato puntualmente, durante lo svolgimento del programma, l’apprendimento delle conoscenze, anche attraverso le seguenti strategie:
o Dialogo educativo o Analisi testuali o Interrogazioni orali o Test scritti:
o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta
o Brevi relazioni o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti
STRATEGIE PER IL RECUPERO Tenendo conto dei ritmi di lavoro e della situazione didattica si è cercato di:
o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;
o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:
o Percorso autonomo o Recupero in itinere
CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Nella prima simulazione di terza prova, che ha coinvolto la disciplina di latino, si è scelto di formulare due tipi di quesiti diversi. In uno si è posta una domanda di letteratura su un autore trattato, nell’altro si sono proposte poche righe in lingua appartenenti a uno dei brani di autore tradotti in classe. Di questo testo non si è richiesta una traduzione fedele, ma di utilizzarne il contenuto per spiegare, partendo da esso, alcuni tratti del pensiero dell’autore interessato. Si è dunque potuto valutare sia la conoscenza generica dell’autore proposto, che la capacità di sintesi e pertinenza delle conoscenze possedute. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe è eterogenea per i risultati raggiunti, distinguibili soprattutto per il grado di capacità di traduzione di fronte ad un testo in lingua. La maggior parte di loro è in grado di svolgerne una traduzione corretta, così come di evidenziarne le caratteristiche morfo-‐sintattiche principali, una parte invece mostra ancora delle lacune tecniche. Tutti sono comunque in grado di tradurre i testi d’autore affrontati in quest’ultimo anno, di farne un commento e di riferirsi a loro per chiarire il pensiero dell’autore a cui appartengono. L’applicazione nello studio, anche degli studenti che evidenziavano maggiori difficoltà con la disciplina, ha fatto si che, nel complesso, il livello di rendimento sia risultato buono. PROGRAMMA SVOLTO LUCREZIO Dal De rerum natura Il Proemio, inno a Venere (I, 1-‐43) L’elogio di Epicuro (I, 62-‐79) Il sacrificio di Ifigenia (I, 80-‐101) La serenità del sapiente epicureo (II, 1-‐22) La serenità del sapiente epicureo (II, 23-‐61) [italiano] Non è l’uomo il centro dell’universo (II, 195-‐234) [italiano] La vecchiaia del mondo (II, 1144-‐1174) Le paure umane di fronte alla morte (III, 31-‐93) [italiano] L’oltretomba non esiste (III, 978-‐1023) [italiano]
LA PRIMA ETA’ IMPERIALE da Tiberio a Nerone (14-‐68 d.C.)
LUCIO ANNEO SENECA L’autore L’opera Le opere in prosa
I dialogorum libri o Dialogi I trattati Le Epistulae morales ad Lucilium Le opere poetiche Le tragedie L’Apokolokyntosis Lo stile La fortuna Testi Nessun luogo è esilio (Consolatio ad Helviam matrem, 8) [italiano] Solo il tempo è nostro (Epistulae ad Lucilium, 1) [italiano]
Una protesta sbagliata (De brevitate vitae, 1) Un tempo sprecato (De brevitate vitae, 2) Il saggio è come dio (De brevitate vitae, 15) Il coraggio nelle sofferenze (Epistulae ad Lucilium, 67, 3-‐7) Gli schiavi sono uomini (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-‐6; 10-‐13; 16-‐21) Morte di Claudio e sua ascesa al cielo (Apokolokyntosis, 4,2-‐7,2 )[italiano]
PETRONIO L’autore L’opera I contenuti del Satyricon Lo stile La fortuna Dal Satyricon Il mercato dei ladri (12-‐15) [italiano] La domus di Trimalchione (28, 6-‐30) [italiano]
Trimalchione si unisce al banchetto (32-‐33; 1-‐4) [italiano] Vive più a lungo il vino dell’ometto (34) [italiano] Apologia di Trimalchione (75,8-‐11; 76) [italiano] La descrizione di fortunata (37-‐38) [italiano]
L’ETA’ FLAVIA da Vespasiano a Domiziano (69-‐96 d.C.)
MARCO FABIO QUINTILIANO L’autore L’opera I contenuti dell’Insititutio Oratoria Lo stile La fortuna Dall’ Insititutio Oratoria E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica ? (I, 2,1-‐8) [italiano] La scelta del maestro (II, 2,1-‐4) Il maestro sia come un padre (II, 2,5-‐8) Tempo di gioco, tempo di studio (I, 3,6-‐13) [italiano]
Inutilità delle punizioni corporali (I,3, 14-‐17) [italiano] L’imitazione creativa (X, 2, 1-‐7) [italiano] Un difficile giudizio su Seneca (X, 1,125-‐131) [italiano]
MARCO VALERIO MARZIALE L’autore L’opera Lo stile La fortuna Dagli Epigrammata Una poesia centrata sulla vita reale (X, 4) [italiano] Elia (I,19) Acerra (I,28) Diaulo (I,47) Un’ipocrita (I,33) Un barbiere esasperante (VII, 83) I vizi di Zòilo (XI, 92) Proposte matrimoniali (I,10; X, 8) La piccola Erotion: un esempio di epigramma funebre (V, 34) Un triste episodio nella Roma del tempo (XII, 32) [italiano]
IL SECOLO D’ORO DELL’IMPERO da Traiano a Commodo (96-‐192 d.C.)
DECIMO GIUNIO GIOVENALE L’autore
L’opera Lo stile La fortuna
I contenuti delle Saturae I temi della Satire. La condizione dei poeti. La bellezza della provincia. La descrizione del mondo. La donna.
PUBLIO CORNELIO TACITO
L’autore L’opera I contenuti del Dialogus de oratoribus L’Agricola I contenuti della Germania I contenuti delle Historiae I contenuti degli Annales Lo stile La fortuna Testi
Il discorso di Calgaco (Agricola,30,1-‐4) [italiano] I confini della Germania (Germania,1)
Origine e aspetto fisico dei Germani (Germania,4) Gli dei e il senso del sacro (Germania, 9) L’amministrazione della giustizia (Germania, 12) Il proemio: l’argomento e l’ incorrupta fides (Historiae, I,1) [italiano] Il proemio: “Affronto un’epoca atroce” (Historiae, I, 2-‐3) [italiano] L’excursus sugli ebrei (Historiae, V, 3-‐5) [italiano] Augusto (Annales, I, 9-‐10) [italiano] Nerone ( Annales, XVI, 4;6) [italiano] Roma in fiamme (Annales, XV, 38,1-‐3) Il panico della folla (Annales, XV, 38, 4-‐7) Le accuse ai cristiani (Annales, XV, 44, 4-‐5) PLINIO IL GIOVANE
L’autore L’opera Lo stile La fortuna Il Panegyricus Le Epistulae Dalle Epistulae: Sulla morte di Plinio il Vecchio (ep.6,16) [italiano] Sui Cristiani (Ep.10, 96) [italiano] APULEIO L’autore L’opera I contenuti dell’Apologia I contenuti delle opere filosofiche I contenuti dei Metamorphoseon liber Lo stile La fortuna Dal Metamorphoseon liber: Lucio si presenta (Met. I, 1) [italiano] La preghiera alla luna: Lucio torna uomo (Met. XI, 1-‐2; 13) [italiano] Le nozze “mostruose” di Psiche (Met. IV, 28-‐35) [italiano] Psiche contempla di nascosto lo sposo (Met. V, 21-‐23) [italiano] Psiche scende agli inferi (Met. VI, 16-‐21) [italiano] Libro di testo: A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Res et Fabula, SEI vol. 1. Dalle origini alla fine della repubblica vol. 3. Dall’età di Tiberio alla letteratura cristiana
L’insegnante Anna Grattarola
DISCIPLINA : LINGUA E LETTERATURA INGLESE
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Conosco questa classe fin dal loro primo anno di liceo scientifico e ne ho seguito studi ed evoluzione costantemente, salvo qualche breve, saltuaria, interruzione dovuta a miei problemi di salute. Il gruppo classe, costituito da undici femmine e otto maschi, ha sempre mantenuto rapporti di correttezza e di stima nei confronti dell’insegnante, in questo ricambiati. Il loro comportamento è sempre stato corretto dal punto di vista disciplinare; l’atteggiamento in classe improntato a costante attenzione e responsabilità e lo studio caratterizzato da diligenza e impegno. Sarebbe stata auspicabile una maggiore vivacità e disponibilità a lasciarsi coinvolgere nel lavoro di classe, fornendo apporti personali. A questa ritrosia si è aggiunto qualche inciampo particolare dovuto alla scarsa dimestichezza nell’usare gli strumenti di lavoro (leggi prendere correttamente appunti) e qualche pigrizia nell’organizzare i materiali presentati dalla docente. Il loro studio, per quanto attiene la mia disciplina, è risultato quindi poco personale peraltro costante ed i conseguenti risultati sono in generale di livello discreto ma comunque inferiori all’impegno, alle possibilità individuali e alle aspettative. Si differenziano alcuni elementi che eccellono nel generale clima di laborioso impegno scolastico. Al termine del quarto anno 13 alunni hanno sostenuto e superato con successo la certificazione FCE raggiungendo il libello B2 di competenza linguistica, rispetto al Common European Framework of Reference for Languages ( Quadro di Riferimento Europeo). METODOLOGIE
o E’ stata privilegiata la lezione frontale, partendo dal contesto storico letterario ed affrontando poi le tematiche nei diversi autori con l’analisi delle opere (poesie, brani di romanzi e passi teatrali). Le attività didattiche sono state caratterizzate da presa di appunti, da integrare con il contenuto proposto dal manuale in adozione, oltre all’attività di analisi testuale svolte esclusivamente in aula.
STRUMENTI
o L’attività didattico-‐educativa si è basata essenzialmente sull’uso dei libri di testo e sul ricorso ad appunti personali.
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE
o Interrogazioni orali o Test scritti-‐ Questionari a risposta aperta o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti
VALUTAZIONE o Per una valutazione complessiva si è tenuto conto non soltanto dei
risultati conseguiti dagli alunni nelle prove svolte, ma anche di altri aspetti quali la partecipazione attiva, la continuità nell’impegno domestico, la puntualità nelle consegne.
STRATEGIE PER IL RECUPERO
o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;
o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel
Collegio Docenti o Percorso autonomo o Recupero in itinere
CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Le due simulazioni di terza prova effettuate durante l’anno scolastico sono state strutturate seguendo la tipologia della trattazione sintetica degli argomenti (due quesiti relativi ad un periodo o ad un autore studiato) da articolare entro un certo numero di righe (10). Le domande hanno richiesto una conoscenza precisa dell’argomento ma, in particolare, la rielaborazione critica con riferimento specifico ai testi analizzati in classe. Nella valutazione si è tenuto conto della correttezza formale, dell’organizzazione del discorso, della proprietà lessicale e della precisione ortografica, privilegiando però la pertinenza della risposta in relazione ai testi oggetto della domanda. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Per quanto riguarda le competenze generiche, la maggior parte degli alunni è in grado, a diversi livelli, di analizzare un testo ed inquadrare un autore nel contesto storico-‐letterario, di esporre i temi generali di un autore e di collegare tematiche simili in autori differenti. Gli studenti migliori hanno acquisito una buona conoscenza degli argomenti trattati, che sono in grado di rielaborare grazie alla acquisizione di un buon patrimonio linguistico, e ad un apprendimento autonomo. Un gruppo di studenti mostra una certa difficoltà nella rielaborazione dei dati preferendo una esposizione lineare , perlopiù mnemonica. Pochi studenti evidenziano ancora diverse difficoltà nell’organizzare in modo efficace un discorso corretto e lineare, sia per lacune pregresse che per metodo di studio non sempre adeguato e/o costante.
PROGRAMMA LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSE VG ANNO SCOLASTICO 2015-‐2016
Totale ore settimanali: 3 Docente : prof.ssa Lorena Anzani Testi in adozione
M.Spiazzi & M.Tavella Only Connect...New Directions – From the Origins to the Romantic Age, Zanichelli Ed. M.Spiazzi & M.Tavella Only Connect...New Directions – From the Victorian Age to the Present Age, Zanichelli Ed. Modern and contemporary classics: Animal Farm by George Orwell, any edition Waiting for Godot by Samuel Beckett, any edition CONTENUTI DISCIPLINARI THE ROMANTIC AGE ( 1760-‐1830) The Decline of Classicism and the Eve of a new Sensibility • New trends in poetry, vol. 1, pp.D16 • J.J.Rousseau and his political philosophy; • The Noble Savage theory • The Sublime and the Beautiful The Literature of the Sublime. • Emotion vs. Reason, vol.1, p.D11; • Edmund Burke’s Enquiry, 1757-‐59, vol.1, pp.D12-‐13. • The egotistical Sublime, p.D14.
The Age of Revolutions • Historical background and social context, vol.1, map, p.D2; • The Industrial and Agricultural Revolutions, pp.D6-‐7; • The Industrial society, p.D8; • From the Napoleonic Wars to the Regency, pp.D9-‐10. Literature in the Romantic Age • The term “ romantic vol.1, p.D15; • Reality and vision, pp.D17-‐18; • A map of Romanticism in Europe (pht) • The Romantic Period (pht)
Precursor of Romanticism William Blake (1757-‐1827), • Life, works and themes,, vol.1, pp.D35-‐36-‐37 • The Songs of Innocence and of Experience (1794); the theory of the complementary opposites , vol.1,
p.D36: • The Lamb and the Tyger, pp. D42-‐44; • The Chimney Sweeper Songs, pp.D38-‐39 • London, pp.D40-‐41
The First Generation of Romantic Poets William Wordsworth (1770-‐1850) • Life, works and themes, vol.1, p.D45-‐46; • A Certain Colouring of Imagination from the Preface to the Lyrical Ballads, 1800 vol.1, pp.D47-‐49 • Daffodils, vol.1,p.D50 • The Solitary Reaper, (1807 ) a compared analysis with the Preface (pht, );
Samuel Taylor Coleridge (1772-‐1834) • Life, works and themes, vol.1, pp.D54-‐55 • Genesis of the Lyrical Ballads (pht) • The Rime of the Ancient Mariner: the plot, sources of the tale, stylistic features, (pht) • The Rime of the Ancient Mariner ; parts I, III, part VII ( the last four stanzas ) analysis) – parts II, IV, V, VI,
VII ( summary), • The Rime of the Ancient Mariner: interpretations (note-‐taking). The Second Generation of Romantic Poets Percy Bysshe Shelley ( 1792-‐1822) • Life, works and themes of a utopian visionary , pp.D71-‐72; • England in 1819 pht • Ode to the West Wind , pp.D73-‐74-‐75 John Keats (1795-‐1821) • Life, works and themes, pp.D76-‐77 • Ode on a Grecian Urn , pp.D78-‐80 THE VICTORIAN AGE ( 1830-‐1901) The historical and social context • The early Victorian Age: vol.2, pp. E4-‐5; • The later years of Queen Victoria’s reign , pp.E6-‐7; • The Victorian compromise pp.E13-‐15; • The Victorian novel vol.2, pp.E16-‐17; • Types of novels, pp.E18-‐19;
Charles Dickens ( 1812-‐1870) • Life, works and themes , vol.2, pp.E29-‐30; • Oliver Twist (1837): the plot, features • extract from Oliver Twist: Oliver wants some more , vol.2, pp.E32-‐33; • Hard Times (1854) : the plot, features vol.2, pp.E34-‐35; • extract from Hard Times : Nothing but Facts . vol.2, pp.E35-‐36; • extract from Hard Times: Coketown , vol.2, pp.E36-‐37-‐38; The Aesthetic Movement • Aestheticism and Decadence ,vol.2, pp.E25-‐26; • The meaning of the word ‘dandy’, vol.2, p.E26;
Oscar Wilde (1854-‐1900) • Life, works and themes, vol.2, pp.E66-‐67; • The Picture of Dorian Gray ,( 1891): plot, narrative technique, allegorical meaning, vol.2, p.E67; • extract from the novel: Basil Hallward , vol.2, pp.E68-‐70; • extract from the novel: Dorian’s Death, vol.2, pp.E73-‐76; Late Victorian Novel Thomas Hardy (1840-‐1928) • Life ,works and themes , vol.2, pp.E49-‐50; • The cinematic technique, vol.2, pp.E20-‐721 • Tess of the D’Ubervilles (1891) : the plot, features , vol.2, p.E51; • extract from the novel: Stonehenge (pht) • extract from the novel: “Justice was done (pht) • The convergence of the Twain (pht) • Tempest.-‐ song by Bob Dylan on the sinking of the Titanic • Titanic by Dalla-‐ De Gregori Victorian Drama • Features , vol.2, p.E27; • Audience, actors, show business, influence of Ibsen ( pht )
Oscar Wilde (1854-‐1900) • The Importance of Being Earnest 1895 : the plot, features , vol.2, pp.E73-‐76; • extract from the play: Mother’s worries, vol.2, pp.E78-‐80;
THE MODERN AGE ( 1902-‐ 1945) The historical and social context • History: the Edwardian Age ,vol.2, pp.F4-‐5;
• Britain and World War I, vol.2, pp.F6-‐7; • The Twenties and Thirties, vol.2, p.F8; • The Second World War, vol.2, p.F9; • The age of anxiety, vol.2, pp.F14-‐15; The Literary context • Modernism , vol.2, pp.F17-‐18; • Modern poetry, vol.2, pp.F19-‐20; • The modern novel, vol.2, pp.F22-‐23; • The interior monologue, vol.2, pp.F24-‐25; • The War Poets, vol.2, pp.F37-‐38;
Modernism and the Novel • A break with the past , • The influence of Bergson pht • Bergson and la Durée • William James and the idea of consciousness • Stream of consciousness fiction James Joyce (1882-‐1941) • Life, works and themes , vol.2, pp.F85-‐86; • Dubliners (1914) :themes, symbols , vol.2, pp.F87-‐88; • from Dubliners : Eveline , vol.2, pp.F89-‐92; • The Dead –She was fast asleep, , vol.2, pp.F93-‐94; • Ulysses (1922) the mythical method, narrative technique, comparison between The Odyssey and
Ulysses, the modern anti-‐hero, , vol.2, pp.F95-‐96; • extract from Ulysses: Molly’s monologue, pht • Finnegans Wake ( 1939)-‐ general features, themes (pht) George Orwell (1903-‐1950) • Life, works and themes , vol.2, pp.F109-‐110; • Animal Farm (1945) : lettura integrale. Detailed analysis of each chapter. Themes (phot) THE PRESENT AGE ( from 1945) • The cultural revolution, vol.2, pp.G14-‐16;
Modern Drama: • Post-‐war drama , vol.2, pp.G24-‐25 • The Theatre of the Absurd • Drama from the Modernism to the Present Age (pht)
Samuel Beckett:( 1906-‐1989) • Life, works and themes, vol.2, p.G65 • Waiting for Godot ( 1954) plot and features vol.2, pp.G66-‐67 Tom Stoppard: (1937-‐) • Stoppard vs Shakespeare and Beckett Filmografia Oliver Twist ( Roman Polanski, 2005) The Picture of Dorian Gray (Oliver Parker, 2009) Wilde (Brian Gilbert, 1997) Tess Of The d’Ubervilles ( Roman Polanski, 1979) Animal farm ( Alas and Batchelor ,1955) Rosencrantz and Guildenstern are dead ( Tom Stoppard, 1990)
La docente : Lorena Anzani
DISCIPLINA: STORIA
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Per quanto riguarda le dinamiche relazionali si rimanda a quanto scritto nella relazione di Filosofia. Per quanto riguarda l’attenzione, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo che hanno caratterizzato lo svolgersi del percorso formativo specifico della disciplina, si può qui rilevare, in generale, per alcuni alunni un approccio alla disciplina più motivato, con un’apprezzabile attenzione alle dinamiche causali tra i fatti e gli eventi storici; per altri, invece, una maggiore difficoltà a discostarsi da un approccio meramente cronologico e nozionistico e con un minore interesse ad approfondire relazioni tra gli eventi studiati, i contenuti propri di altre discipline e temi di attualità. Positiva, nel complesso, comunque, la partecipazione alle iniziative per l’ampliamento dell’offerta formativa proposte dalla scuola (rappresentazioni teatrali: “In trincea”, sulla Grande Guerra; “Tu non sai le colline”, sulla Resistenza; e letture e riflessioni su vita e opere di Primo Levi, per la Giornata della Memoria), in occasione delle quali è stato possibile promuovere discussioni in classe e suggerire possibili percorsi di ricerca per approfondimenti personali, in vista dell’esame. Non sono mancati altri momenti di discussione che hanno coinvolto tutta la classe su temi di attualità riconducibili alle tematiche di Cittadinanza e Costituzione. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro
STRUMENTI o Manuali o Sussidi audiovisivi o Fotocopie o Comunicazioni e scambio di materiali via Web o Testo in adozione: F.M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri, Chiaroscuro,
vol. 2 e 3, SEI editrice, Torino 2012.
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o Dialogo educativo o Prove testuali ( temi-‐ testi di differente genere) o Interrogazioni orali o Test scritti
o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta o Questionari a completamento
o Esercizi di lettura e analisi di testi STRATEGIE PER IL RECUPERO
o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;
o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate
o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:
o Percorso autonomo CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Per la simulazione della terza prova sono stati somministrati quesiti a risposta singola sulla falsa riga della Tipologia B per l’esame di stato. Per le verifiche scritte durante l’anno scolastico, oltre alle domande aperte, sono stati somministrati questionari a scelta multipla, a domande brevi, a completamento e trattazioni brevi. I quesiti a risposta singola sono stati calibrati essenzialmente sulle conoscenze, anche se nella valutazione si è tenuto conto della forma espressiva e delle competenze espositive e delle abilità nella produzione di un testo sintetico e nello stesso tempo esaustivo. I criteri di valutazione sono quelli stabiliti dal piano dell’offerta formativa di Istituto e dalla griglia di Dipartimento. Per valutare i progressi nell’apprendimento, sono state effettuate due/tre verifiche sommative nel trimestre e tre/quattro nel pentamestre, con le modalità previste in sede di Dipartimento disciplinare. Nella valutazione di conoscenze, abilità e competenze si è tenuto conto anche del miglioramento rispetto ai livelli di partenza, dell’interesse verso la disciplina, dell’attenzione e della partecipazione attiva dimostrata in classe. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Lo sviluppo del piano di lavoro previsto ha subito dei rallentamenti in corso d’anno dovuti soprattutto alle non poche ore di lezione non effettuate, per i più diversi motivi, ma anche ai ritardi accumulati negli scorsi anni. Si è comunque ritenuto opportuno, per non assecondare uno studio prevalentemente nozionistico e cronologico della storia, prestare una particolare attenzione a sollecitare connessioni tra argomenti e con eventi riconducibili alla nostra contemporaneità, con un approccio euristico e critico nell’individuazione della cause di medio e lungo periodo. Il rendimento può ritenersi complessivamente più che sufficiente e si evidenziano, rispetto alla preparazione e al conseguimento degli obiettivi individuati in sede di Dipartimento disciplinare, i seguenti livelli. Una gruppo di cinque/sei alunni dimostra di avere acquisito la terminologia specifica e i contenuti ad un livello discreto o buono, con buone competenze espressive, discrete capacità di analisi e/o di sintesi e di rielaborazione autonomia nel cogliere le dinamiche causali sui diversi tempi della storia. Un altro gruppo della classe, più numeroso, dimostra: di possedere una sufficiente preparazione, sebbene essenziale e con un approccio prevalentemente evenemenziale e cronologico; di aver acquisito sufficienti abilità di applicazione e argomentazione, anche se permangono incertezze nelle competenze espressive sia orali che scritte e nell’utilizzare la terminologia specifica; di saper cogliere elementi e relazioni, ma non sempre in modo autonomo e/o approfondito. Alcuni alunni, infine, manifestano qualche difficoltà in più, dovuta ad uno studio discontinuo e/o poco produttivo, con un rendimento ai limiti della sufficienza; difficoltà anche nelle abilità argomentative e applicative e nelle competenze espressive, soprattutto scritte.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO
• Radici economiche, politiche e culturali dell’imperialismo • L’antisemitismo tra XIX e XX secolo • Le origini della violenza totalitaria in Africa • L’imperialismo in Asia orientale • La guerra russo-‐giapponese • La mobilitazione delle masse
Approfondimenti Slide: Colonialismo e imperialismo; La seconda rivoluzione industriale. Lavori di gruppo sull’antisemitismo tre XIX e XX secolo. L’ETÀ GIOLITTIANA
• La strategia politica di Giolitti • La guerra di Libia • Le riforme e il Patto Gentiloni
Approfondimenti Storiografia: Giolitti di fronte al movimento dei lavoratori LA PRIMA GUERRA MONDIALE
• Dal congresso di Berlino al piano Schlieffen • La questione balcanica • Inizio delle ostilità: dalla guerra di movimento alla guerra di logoramento • Intervento americano e sconfitta tedesca • I trattati di pace
Approfondimenti Schede: Le battaglie di Verdun e Somme Slide: I Trattati di pace L’ITALIA NELLA GRANDE GUERRA
• Interventisti e neutralisti • Il Patto di Londra e l’entrata in guerra • Le battaglie in Trentino e sul Carso • Da Caporetto a Vittorio Veneto
Approfondimenti Storiografia: Il fenomeno dell’autolesionismo; Guerra e follia IL COMUNISMO IN RUSSIA
• La rivoluzione di febbraio • Menscevichi e bolscevichi • Lenin e le tesi di aprile • La rivoluzione d’ottobre • La dittatura del partito bolscevico • Comunismo di guerra e NEP
• Stalin al potere • L’industrializzazione dell’Unione sovietica • La deportazione dei Kulaki e il Grande terrore
Approfondimenti Documenti: Rapporti dell’ambasciatore italiano a Mosca Storiografia: La grande carestia del 1932-‐1933 IL FASCISMO IN ITALIA
• L’Italia dopo la prima guerra mondiale • La questione fiumana • Il biennio rosso • La nascita del partito popolare • Il movimento fascista • La nascita de PNF e la marcia su Roma • Il delitto Matteotti • Lo Stato totalitario • Il razzismo fascista • Lo Stato corporativo, industriale e banchiere
Approfondimenti Documenti: La dottrina del fascismo IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA
• La Repubblica di Weimar • Il Trattato di Versailles • A. Hitler e Mein Kampf • La conquista del potere • Il regime nazista
Approfondimenti Schede: La persecuzione degli ebrei tedeschi; La Shoah. Da Mein Kampf alla soluzione finale. ECONOMIA E POLITICA TRA LE DUE GUERRE
• La grande depressione • Lo scenario politico internazionale negli anni venti e trenta • Verso la guerra
LA SECONDA GUERRA MONDIALE • La guerra in Polonia e in occidente • L’invasione dell’URSS • La guerra globale • La sconfitta della Germania e del Giappone • L’Italia in guerra: l’occupazione della Grecia, la guerra in Africa e in Russia
CADUTA DEL FASCISMO E LA RESISTENZA
• Lo sbarco degli Alleati in Sicilia • La caduta del fascismo
• L’8 settembre • L’occupazione tedesca • La guerra di liberazione • Il movimento di Resistenza
Approfondimenti Scheda: I processi contro i criminali nazisti LA NASCITA DEI BLOCCHI
• La conferenza di Yalta • La nascita dell’ONU • Il Piano Marshall • La nascita della Repubblica italiana
Approfondimenti Video lezione: La guerra fredda e il mondo bipolare
DISCIPLINA: FILOSOFIA
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE La classe ha dimostrato complessivamente un’apprezzabile costanza nell’attenzione durante le lezioni frontali e dialogate; e il buon clima relazionale -‐ sia nel rapporto insegnamento-‐apprendimento, che tra gli alunni -‐ ha sicuramente contribuito all’evoluzione positiva del dialogo educativo. Anche se la partecipazione attiva e propositiva intorno alle tematiche disciplinari via via affrontate è stata sicuramente poco frequente rispetto alle attese, il consolidamento di una diffusa autonomia nello studio – sebbene, in alcuni casi, discontinuo e finalizzato quasi esclusivamente alle verifiche, piuttosto che all’interesse verso i contenuti -‐ ha consentito, tuttavia, un ritmo abbastanza regolare nello svolgimento del percorso formativo, nonostante le non poche ore concretamente non effettuate, e per i più diversi motivi. La partecipazione alle attività di ampliamento dell’offerta formativa – spettacoli teatrali come “Orfeo e Euridice” su temi di Bioetica, la partecipazione di tre alunni ai concorsi di Filosofia (Romanae disputationes, con partecipazione da parte di una di loro alla conferenza nazionale a Roma; e le Olimpiadi di Filosofia, con due alunni che hanno superato la selezione di Istituto e partecipato a quella regionale) -‐ hanno, inoltre, sollecitato stimolanti occasioni di riflessione durante le lezioni per tutta la classe, che non sempre, però, hanno avuto le ricadute attese in percorsi di approfondimento individuale. Permangono, naturalmente, differenze tra alunni, anche marcate, rispetto ai livelli di produttività nello studio, alle abilità di base e alle competenze nell’assimilazione e nell’elaborazione personale di concetti e terminologia specifici della disciplina. Si è potuto notare, comunque, qualche miglioramento generalizzato nel metodo che ha reso lo studio più produttivo e autonomo, soprattutto di alcuni alunni più fragili nelle competenze rielaborative ed espressive. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro
STRUMENTI
o Dizionari o Sussidi audiovisivi o Fotocopie o Comunicazioni e scambio di materiali via Web o Testo in adozione: N. Abbagnano, G. Fornero, Percorsi di filosofia,
voll. 2B, 3A e 3B, Paravia, Torino 2012.
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o Dialogo educativo o Prove testuali (temi-‐ testi di differente genere)
o Interrogazioni orali o Test scritti
o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta o Questionari a completamento
o Brevi relazioni o Esercizi di lettura e analisi di testi
STRATEGIE PER IL RECUPERO o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle
concrete esigenze della classe; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:
o Percorso autonomo CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Per la simulazione della terza prova sono stati somministrati quesiti a risposta singola sulla falsa riga della Tipologia B per l’esame di stato. Per le verifiche scritte durante l’anno scolastico si è utilizzata la medesima tipologia. I quesiti a risposta singola sono stati calibrati essenzialmente sulle conoscenze, anche se nella valutazione si è tenuto conto della forma espressiva e delle competenze espositive e delle abilità nella produzione di un testo sintetico e nello stesso tempo esaustivo. I criteri di valutazione sono quelli stabiliti dal piano dell’offerta formativa di Istituto e dalla griglia di Dipartimento. Per valutare i progressi nell’apprendimento, sono state effettuate due/tre verifiche sommative nel trimestre e tre/quattro nel pentamestre, con le modalità previste in sede di Dipartimento disciplinare. Nella valutazione di conoscenze, abilità e competenze si è tenuto conto anche del miglioramento rispetto ai livelli di partenza, dell’interesse verso la disciplina, dell’attenzione e della partecipazione attiva dimostrata in classe. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Lo sviluppo del piano di lavoro previsto ha subito dei rallentamenti in corso d’anno dovuti, in parte alla perdita di ore di lezioni per i più diversi motivi e, in parte, al tempo dedicato alle attività di recupero in itinere delle insufficienze sia del trimestre che del pentamestre. Si è deciso, comunque, per istanze emerse durante il percorso, trattare autori non previsti nel piano di lavoro (Mill, Spencer, Bergson), e non affrontarne altri (Husserl ed Heidegger) previsti nel piano di lavoro di inizio anno. Il rendimento può ritenersi complessivamente più che sufficiente e si evidenziano, rispetto alla preparazione e al conseguimento degli obiettivi individuati in sede di Dipartimento disciplinare, i seguenti livelli.
Una gruppo di quattro/cinque alunni dimostra di avere acquisito concetti, terminologia specifica e contenuti ad un livello discreto o buono, con buone competenze espressive e buone capacità di analisi e/o di sintesi e di rielaborazione autonoma. Un altro gruppo, più numeroso, della classe dimostra: di possedere una sufficiente preparazione, sebbene essenziale e non sempre approfondita; di aver acquisito sufficienti o discrete abilità di applicazione e argomentazione, anche se permangono, per alcuni, incertezze nelle competenze espressive sia orali che scritte e nell’utilizzare la terminologia specifica; di saper cogliere elementi essenziali e relazioni tra i contenuti, ma non sempre in modo autonomo. Alcuni pochi alunni, infine, manifestano qualche difficoltà in più, dovuta ad uno studio discontinuo e/o poco produttivo, con un rendimento ai limiti della sufficienza; difficoltà anche nelle abilità argomentative e applicative e nelle competenze espressive, soprattutto scritte. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO LE FILOSOFIE DELL’ETÀ ROMANTICA E L’IDEALISMO
• Il Romanticismo: caratteri generali • Il dibattito postkantiano
Approfondimenti Lavori di gruppo: Romanticismo tra filosofia e letteratura FICHTE
• La dottrina della scienza • La dottrina morale • Il pensiero politico
SCHELLING
• Spirito e natura • La filosofia dell’identità • La teoria dell’arte
Approfondimenti Analisi testi: Schelling e l’identità di Natura e Spirito HEGEL
• I capisaldi del sistema: la critica alle filosofie precedenti, le partizioni della filosofia e la dialettica
• La Fenomenologia dello spirito (coscienza, autocoscienza e ragione) • L’autocoscienza. • L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: Logica (cenni); Filosofia della Natura; Filosofia dello
Spirito Approfondimenti Analisi testi: La dialettica
SCHOPENHAUER • Caratteri e manifestazioni della volontà • Il pessimismo e la critica alle varie forme di ottimismo • Le vie della liberazione
Approfondimenti Analisi testi: Il mondo come volontà
KIERKEGAARD
• L’esistenza come possibilità e il rifiuto dell’hegelismo • Vita estetica e vita etica • L’angoscia e la disperazione • La vita religiosa
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
• La religione e la politica • Strauss, Bauer e Ruge
FEUERBACH • Antropologia e religione: il rovesciamento dei rapporti di predicazione • La critica a Hegel • Un nuovo umanesimo
MARX
• Il giovane Marx. • Critica della filosofia hegeliana del diritto. • Critica dell’economia borghese e del liberalismo • Il distacco da Feuerbach • Il materialismo storico • L’Economia politica • Rivoluzione e dittatura del proletariato
Approfondimenti Analisi testi: L’alienazione; Struttura e sovrastruttura; P. Ricoeur, I Maestri del sospetto
L’ETÀ DEL POSITIVISMO
• Il positivismo: caratteri generali. • Comte: la legge dei tre stadi, la sociologia e la dottrina della scienza • Il positivismo utilitaristico inglese: Malthus, Ricardo, Bentham, J. Mill • John Stuart Mill: la Logica, economia e politica • Il positivismo sociale di Cattaneo • Il positivismo evoluzionistico • Spencer: la dottrina dell’inconoscibile, la teoria dell’evoluzione, Sociologia e politica
LO SPIRITUALISMO E LA FILOSOFIA DELL’AZIONE
• Lo spiritualismo: caratteri generali • La filosofia dell’azione e il modernismo
BERGSON • Tempo, durata e libertà • Spirito e corpo • Lo slancio vitale • Istinto, intelligenza e intuizione • Società, morale e religione
Approfondimenti Analisi testi: Società chiusa e società aperta L’EPISTEMOLOGIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
• La crisi dei fondamenti: la pluralità delle geometrie, logicismo, intuizionismo e formalismo • La teoria della relatività • La crisi dell’epistemologia positivista • L’epistemologia del novecento (cenni): il neopositivismo, Popper, Kuhn e Feyerabend
POPPER • Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità • La riabilitazione della metafisica • La critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi
Approfondimenti Slide: Epistemologia. Sapere scientifico e verità. NIETZSCHE
• Il periodo giovanile • Il periodo illuministico • Il periodo di Zarathustra • L’ultimo Nietzsche
• Il problema del nichilismo e il suo superamento • Il prospettivismo
FREUD
• La scoperta dell’inconscio. • La scomposizione della personalità • La teoria della sessualità e il complesso di Edipo • La religione e la civiltà
Gli sviluppi della Psicoanalisi: Adler e Jung
DISCIPLINA MATEMATICA Prof.ssa: Stefania Tagliabue
RELAZIONE SULLA CLASSE 5 G NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE La classe presenta valori individuali al suo interno con diverse caratteristiche. La maggior parte degli studenti è molto impegnata ed interessata ed ha raggiunto una preparazione molto buona. Solamente due o tre allievi presentano alcune difficoltà di interiorizzazione della disciplina a causa di uno studio a volte settoriale e discontinuo, a volte con difficoltà di comprensione. La collaborazione degli studenti al dialogo educativo è sempre stata costante durante tutto l’ultimo triennio e ciò ha favorito il consolidamento delle conoscenze attraverso un lavoro metodico e continuo. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Simulazioni
Lo studio della materia è stato affrontato attraverso l’analisi dei principali teoremi , delle definizioni e delle proprietà più significative a cui è stato aggiunto un nutrito numero di esercizi e problemi come consolidamento del lavoro. Gli studenti hanno completato la preparazione rinforzando le basi poste ed eseguendo i compiti che sono stati assegnati regolarmente. Il libro di testo è stato seguito sia in riferimento alla teoria, sia agli esercizi. STRUMENTI
o Manuali o Materiale di supporto
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o Dialogo educativo o Interrogazioni orali o Test scritti
o Questionari a risposta aperta o Schemi logici o Grafici o Tabelle o Esercizi di applicazione regole o Risoluzione di esercizi e problemi.
Sono state svolte due verifiche scritte nel trimestre e tre nel pentamestre a cui si sono aggiunte due simulazioni dell’Esame di Stato (queste ultime non sempre valutate). La valutazione orale, di norma, è stata ottenuta da una interrogazione e da una interrogazione scritta composta da quesiti teorici o semplici esercizi. Nelle valutazioni delle singole prove si tengono in considerazione i seguenti parametri:
-‐ Grado di conoscenza delle tematiche in discussione e dei procedimenti propri della disciplina; -‐ Uso corretto del linguaggio e del simbolismo; -‐ Capacità di organizzazione del lavoro in modo lineare e consequenziale; -‐ Correttezza del calcolo; -‐ Capacità di sintesi ed abilità nel ricercare un metodo risolutivo elegante o brillante.
In particolare la sufficienza è assegnata (nello scritto) quando l’alunno risolve correttamente almeno un quesito proposto su due (o di parti relative a più quesiti che nel complesso equivalgano alla metà del compito proposto) in cui si evidenzino precisione di calcolo, chiarezza di impostazione e conoscenza dei principali argomenti trattati, anche in modo essenziale. Nella preparazione orale è sufficiente una prova che evidenzi la conoscenza dei principali teoremi e delle definizioni, in forma chiara e corretta, anche se essenziale e che metta in rilievo il saper applicare le proprietà in semplici contesti. Tali indicazioni sono tuttavia generali e vanno applicate tenendo in considerazione il grado di difficoltà della prova proposta. Per gli altri gradi di giudizio si fa riferimento alle corrispondenze voti – giudizio stabilite nelle riunioni di coordinamento di matematica e fisica. STRATEGIE PER IL RECUPERO
o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;
o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:
o Percorso autonomo o Sportello
CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Durante il corrente anno scolastico il coordinamento disciplinare di matematica ha deciso, fatta salva l’approvazione dei singoli Consigli di Classe, di somministrare agli studenti le prove di simulazione proposte dal Ministero in considerazione del fatto che è sicuramente utile sperimentare l’incidenza dei nuovi argomenti sulla prova finale. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe ha raggiunto una preparazione media più che discreta. Nell’orale sono note le principali proprietà ed i teoremi studiati; nello scritto, mediamente, gli studenti hanno raggiunto una discreta padronanza nel calcolo e nell’impostazione delle procedure risolutive. La preparazione è ovviamente più efficace e solida dovendo affrontare una questione già esaminata, un po’ meno brillante quando si tratti di dover operare in un contesto completamente nuovo. Solo in qualche caso isolato sono presenti lacune pregresse che hanno condizionato la preparazione complessiva. Gli studenti si sono impegnati e hanno dimostrato una buona collaborazione al raggiungimento degli obiettivi. Essi, secondo vari livelli, sono in grado di:
-‐ Analizzare, comprendere e schematizzare; -‐ Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo studiate; -‐ Individuare strategie risolutive efficaci; -‐ Esporre utilizzando una corretta terminologia.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO 1. La geometria analitica dello spazio. Le coordinate cartesiane nello spazio. Il piano e la retta, condizioni di parallelismo e perpendicolarità.
La sfera. Cenni alle quadriche nello spazio (paraboloidi, ellissoidi, iperboloidi). Cenni a cilindro e cono. 2. Funzioni reali di variabile reale. Ripasso. studio del dominio di una funzione; l’equazione y = f(x), le funzioni circolari e le loro inverse: arcoseno, arco coseno, arcotangente, arco cotangente e relativi grafici; la funzione esponenziale e la funzione logaritmica, i loro grafici; funzioni pari e dispari, funzioni periodiche; funzioni crescenti e decrescenti, funzioni monotone; funzioni iniettive, suriettive e biunivoche; funzioni invertibili e funzioni inverse. 3. I limiti di funzione. Il concetto di limite e le quattro definizioni; semplici applicazioni sull’uso delle definizioni; teoremi sui limiti: -‐ teorema dell’unicità (con dimostrazione) -‐ teorema della permanenza del segno (con dimostrazione) -‐ teorema del confronto (con dimostrazione) cenni agli altri teoremi relativi alle operazioni sui limiti; il calcolo dei limiti e la risoluzione delle forme di indeterminazione;
limiti notevoli: limx
senxx→0 (con dimostrazione), e limiti ad esso correlati
limx
x
x→∞+⎛
⎝⎜
⎞⎠⎟1 1
e limiti ad esso correlati
limiti del tipo f xg x( ) ( )
problemi sui limiti. 4. Funzioni continue. Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo; tipi di discontinuità; applicazioni sulle discontinuità; teoremi fondamentali delle funzioni continue: teorema di Weierstrass, dei valori intermedi, dell’esistenza degli zeri; ricerca degli asintoti di una funzione: asintoti orizzontali, verticali ed obliqui. 5.Teoria delle derivate. Significato geometrico del rapporto incrementale; definizione di derivata e suo significato geometrico; teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione); applicazioni relative alle derivate successive; derivate: derivata della funzione costante (con dimostrazione) derivata della funzione identica (con dimostrazione) derivata della funzione x2 (con dimostrazione) derivata della funzione seno (con dimostrazione) derivate delle funzioni elementari e quadro riassuntivo delle derivate; operazioni con le derivate: derivata della somma di funzioni
derivata del prodotto di funzioni derivata di una costante per una funzione; derivata del rapporto di funzioni; derivata della potenza;
derivate di funzioni del tipo f xg x( ) ( ) ;
derivata della funzione composta e inversa (solo applicazioni); significato fisico di derivata ricondotto a semplici esempi di cinematica. Punti di non derivabilità e loro classificazione. 6. Massimi e minimi di una funzione. Definizione di massimo e di minimo; teoremi di: Rolle (e significato geometrico), Cauchy, Lagrange (e significato geometrico), De L’Hospital e loro relative applicazioni; definizione di punto di flesso; studio del grafico di una funzione: ricerca del dominio, studio dei limiti e degli asintoti, la positività, le intersezioni con gli assi, studio della crescenza e decrescenza, concavità e convessità, studio dei punti di massimo, minimo e flesso; problemi di massimo e di minimo, di geometria piana e, meno frequentemente, solida. La risoluzione approssimata di un’equazione: metodo di bisezione. 7. L’integrale indefinito. Definizione di funzione primitiva; integrali delle funzioni elementari; integrali delle funzioni algebriche fratte; integrali per sostituzione; integrali per parti;
integrale della forma: a x dx2 2−∫ (con dimostrazione).
8. L’integrale definito. Il concetto di integrale definito; la funzione integrale; enunciati dei teoremi di Torricelli -‐ Barrow e della media; il calcolo delle aree e dei volumi; gli integrali impropri; l’integrazione numerica: metodo dei rettangoli. 9.Le equazioni differenziali. Le equazioni differenziali del primo ordine. Le equazioni differenziali del tipo 𝑦! = 𝑓(𝑥). Le equazioni differenziali a variabili separabili. Le equazioni differenziali lineari del primo ordine e del secondo ordine. Testo in uso: Bergamini, Trifone, Barozzi Matematica.blu.2.0 Zanichelli Editore
DISCIPLINA: FISICA
Prof.Giorgio Ballerini RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL'INSEGNAMENTO DISCIPLINARE La classe si è sempre mostrata disponibile ad accogliere la proposta didattica lavorando con continuità in ogni momento dell'anno scolastico. Pur non essendosi mostrati sempre collaborativi durante le lezioni gli alunni si sono costantemente impegnati nel lavoro personale. Una buona parte di essi ha quindi conseguito risultati positivi mostrando buone conoscenze e discrete capacità di rielaborazione. Conformemente alla normativa vigente parte delle lezioni sono state svolte in lingua Inglese per un'ora alla settimana durante tutto l'anno scolastico. METODOLOGIE -‐ Lezione frontale -‐ Lezione frontale dialogata In generale i contenuti proposti sono stati introdotti in lezioni frontali durante le quali si è cercato sempre di tenere presente le esigenze degli alunni proponendo trattazioni che fossero allo stesso tempo chiare, rigorose e partecipate. Tutte le volte che si è avuta al possibilità si è provato a coinvolgere gli studenti in un dialogo che consentisse una più immediata comprensione della materia. Lo svolgimento del programma è stato per lunghi tratti accompagnato dalla proposta di esercizi di applicazione di quanto studiato. Si ritiene infatti che la risoluzione di problemi sostenga gli alunni nel loro sforzo di approfondimento di quanto introdotto e veicoli la comprensione dei legami logici presenti tra ambiti diversi della materia. STRUMENTI -‐ Manuale -‐ Altri testi -‐ Strumenti multimediali (lim, internet) QUANTITA' QUALITA' E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE -‐ Dialogo educativo -‐ Interrogazioni orali -‐ Questionari a risposta aperta -‐ Risoluzione di situazioni problematiche Il lavoro di verifica è stato proposto con regolarità alla classe perché si ritiene che esso svolga un ruolo fondamentale nel processo di insegnamento-‐apprendimento in quanto motiva i ragazzi allo studio e serve al docente come momento di verifica del lavoro svolto. Si è operato attraverso interrogazioni
informali, vere e proprie interrogazioni orali, compiti scritti contenenti esercizi e compiti con domande a risposta aperta ( qualche volta anche in lingua inglese). Queste ultime sono state appositamente pensate anche in vista della terza prova dell'esame di stato. Nel valutare le prove si è fatto ricorso ai seguenti criteri: -‐ Grado di conoscenza della disciplina -‐ Uso corretto del linguaggio -‐ Capacità di proporre strategie per la risoluzione di situazioni problematiche -‐ Utilizzo corretto degli strumenti di calcolo per la risoluzione di problemi STRATEGIE PER IL RECUPERO -‐ Calibrare con continuità il ritmo di lavoro ( svolgimento dei programmi e conseguenti verifiche) alle reali esigenze della classe -‐ Attivare interventi di recupero secondo le modalità prefissate dal Collegio Docenti -‐ Rendersi disponibile al dialogo con gli studenti e con le loro famiglie. CRITERI PER LA PREDISPOSIZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Nella simulazione di terza prova svolta dalla classe durante il mese di Aprile sono stati inseriti due quesiti di Fisica sul modello della tipologia B. Tali quesiti la cui risposta prevedeva un massimo rispettivamente di 15 e 10 righe, sono stati pensati in modo da evidenziare negli alunni la conoscenza dei contenuti e la capacità di sintesi intesa come strumento che permetta di cogliere gli aspetti essenziali da proporre trascurando ciò che è meno importante. Nella valutazione si è poi tenuto conto anche delle capacità linguistiche e di strutturazione logica del pensiero espresso. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La maggior parte degli alunni, anche se poco incline alla partecipazione personale durante le lezioni, ha sempre mostrato di seguire la proposta didattica con impegno ed attenzione. I risultati ottenuti, dipendenti anche dalle attitudini mostrate dai singoli alunni, sono stati generalmente buoni. In particolare un buona parte della classe possiede conoscenze almeno discrete è in grado di applicarle correttamente in contesti problematici a volte anche complessi e di produrre sintesi efficaci relative ai diversi aspetti della disciplina esprimendosi in modo chiaro ed appropriato. Un' altra parte possiede conoscenze pienamente accettabili mostra sufficienti competenze linguistiche ma fatica a confrontarsi con situazioni nuove e a distinguere per importanza i differenti aspetti della materia per produrre sintesi efficaci. La restante, esigua, parte della classe non ha ancora ottenuto risultati pienamente accettabili. Ciò a causa di uno studio poco continuo oppure per le difficoltà mostrate nell'assimilare e rielaborare i contenuti.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI Fenomeni magnetici naturali Campi magnetici e linee di forza Confronto tra campi magnetici e campi elettrici Forze tra magneti e correnti: esperienze di Oersted e di Faraday Forze tra correnti Intensità del campo magnetico Forza esercitata su un filo percorso da corrente Intensità del campo magnetico generato da un filo percorso da corrente: legge di Biot e Savart Campi magnetici generati da una spira e da un solenoide CAMPI MAGNETICI Forza di Lorentz Moto di una carica in un campo magnetico uniforme: velocità perpendicolare al campo Moto di una carica in un campo magnetico uniforme : velocità obliqua rispetto al campo Esperimento di Thomson e misura dl rapporto e/m Flusso del campo magnetico Teorema di Gauss per il magnetismo La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampere Campi magnetici e materiali: sostanze diamagnetiche, ferromagnetiche e paramagnetiche. Ciclo d'isteresi magnetica INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Modalità attraverso le quali si può generare una corrente indotta in un circuirto Legge di Faraday-‐Neumann Legge di Lenz Autoinduzione e mutua induzione Energia e densità di energia in un campo magnetico L'alternatore. Espressioni della forza elettromotrice e della corrente alternata. Valori efficaci Elementi circuitali fondamentali in corrente alternata: circuito puramente ohmico, circuito induttivo, circuito capacitivo. Circuito RLC in serie EQUAZIONI DI MAXWELL ED ONDE ELETTROMAGNETICHE Il campo elettrico indotto La corrente di spostamento Equazioni di Maxwell e campo elettromagnetico
Onde elettromagnetiche piane Spettro elettromagnetico e sue caratteristiche RELATIVITA' RISTRETTA La crisi della fisica classica e i postulati della relatività ristretta La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze Una conferma sperimentale: il comportamento dei muoni. Il paradosso dei gemelli Le trasformazioni di Lorentz La composizione delle velocità La relatività della simultaneità Relatività dell'ordine temporale Relatività e causalità Passato, presente, futuro e altrove Spazio-‐tempo Equivalenza tra massa ed energia Energia totale, massa e quantità di moto in dinamica relativistica Effetto Doppler relativistico INTRODUZIONE ALLA FISICA QUANTISTICA Il problema dell'energia irraggiata da un corpo nero Interpretazione dello spettro del corpo nero mediante la costante di Planck Il problema dell'interpretazione dell'effetto fotoelettrico L'interpretazione dell'effetto fotoelettrico secondo Einstein L'effetto Compton Lo spettro dell'atomo di idrogeno Il modello atomico di Thompson L'esperimento di Rutherford e la nuova interpretazione della struttura dell'atomo Esperimento di Millikan Il modello di Bohr
DISCIPLINA: SCIENZE Professoressa: Cinzia Colico
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
La classe è composta da 19 allievi e in essa ho insegnato, per tre ore settimanali, nel triennio. Ha avuto, nel corso dell’anno scolastico, un atteggiamento ricettivo nei confronti delle proposte avanzate dall’insegnante e dimostrato un buon interesse verso gli argomenti affrontati, con una partecipazione, però, non sempre attiva nel dialogo didattico. Si tratta di una classe che ha un certa propensione nei confronti delle tematiche scientifiche ma non sempre sa mettersi in gioco con un approccio critico. Il lavoro realizzato dagli studenti, soprattutto quello di studio e rielaborazione svolto a casa, ha evidenziato la presenza di un buon gruppo in grado di raggiungere ottimi risultati e un piccolo gruppo che, comunque, ha raggiunto un discreto livello. La classe ha preso parte a una serie di seminari utili per consolidare il linguaggio scientifico e approfondire le conoscenze stesse. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Problem solving e laboratorio.
STRUMENTI o Manuali o Sussidi audiovisivi o Seminarii:
Attività di Biolab: “Chi è il colpevole?” In collaborazione con l’Università Statale di Milano. “La ricerca in epigenetica”. Relatore: Dott. Diego PASINI Biologo, è ricercatore presso Department of Experimental Oncology, European Institute of Oncology, Milano Stereochimica: molecole chirali e achirali Relatore: Dott. F. Sannicolò. In collaborazione con l’Università dell’Insubria Dipartimento di Scienze e Alta Tecnologia Conferenza: “Dualismo: onde-‐corpuscolo” –Dipartimento di Scienze e Alta Tecnologie. Università dell’ Insubria. Dott. M. Prest.
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE
o Prove testuali o Interrogazioni orali
Durante l’anno i momenti di verifica sono stati quattro nel primo periodo valutativo e sei nel secondo periodo valutativo, di cui almeno una orale e più prove scritte su modello terza prova. Le diverse prove di verifica hanno permesso di valutare: -‐ la conoscenza, cioè il grado di padronanza dei contenuti acquisiti; -‐ le competenze, cioè la capacità di applicare le conoscenze e di comunicare in modo organico, lineare e corretto il proprio pensiero; -‐ le capacità, cioè la rielaborazione dei concetti nella risoluzione ed interpretazione di nuovi problemi; -‐ il linguaggio specifico della disciplina.
STRATEGIE PER IL RECUPERO Si è cercato di favorire lo sviluppo e il potenziamento delle abilità espressive, calibrando interventi in base alla modalità di apprendimento di ogni studente, proponendo spunti di riflessione e di rielaborazione. Si è, inoltre, provveduto, sulla base del deliberato nel Collegio Docenti, a interventi di recupero in itinere o approfondimenti. CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Per lo svolgimento della simulazione della terza prova ho scelto domande di tipologia B con risposte a 10 righe. Le domande miravano all’accertamento delle conoscenze e della capacità di rielaborazione, con collegamenti a processi geologici, chimici e biologici. Per i criteri di valutazione mi sono attenuta alla griglia stabilita dal dipartimento di scienze. Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe Al termine del corso gli studenti sono in grado di:
1) Applicare in modo appropriato e significativo il linguaggio scientifico. 2) Valutare i problemi in modo critico, distinguendo tra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. 3) Comprendere le relazioni che intercorrono tra le Scienze della Terra e le altre discipline, anche in
riferimento alle attività umane. 4) Acquisire conoscenze approfondite nel campo della chimica organica, della biochimica e delle
biotecnologie. 5) Padroneggiare le procedure e i metodi di indagine propri delle scienze sperimentali. 6) Saper proporre, sulla base delle conoscenze acquisite, un itinerario personalizzato e autonomo.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Libri di testo: E. Lupia Palmieri, M. Parotto, IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE, ( Edizione Blu) – Zanichelli, vol unico. G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D. Sadava, D. M. Hillis, H. C. Heller, M. R. Berenbaum. DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS Chimica organica, biochimica e biotecnologie. – Zanichelli.
Gli argomenti sotto elencati coincidono con i contenuti dei capitoli del libro di testo. LA STORIA DELLA TERRA La datazione nelle scienze della Terra Fossili e processo di fossilizzazione. LA TETTONICA DELLE PLACCHE La dinamica interna della Terra Alla ricerca di un modello Un segno dell’energia interna della Terra: il flusso di calore Il campo magnetico terrestre La struttura della crosta L’espansione dei fondi oceanici Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici La tettonica delle placche La verifica del modello Moti convettivi e punti caldi DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI I composti organici Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani L’isomeria La nomenclatura degli idrocarburi saturi Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini Gli idrocarburi aromatici DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI I gruppi funzionali Gli alogeno derivati Alcoli, fenoli ed eteri Le reazioni di alcoli e fenoli Aldeidi e chetoni Gli acidi carbossilici e i loro derivati Esteri e saponi Le ammine Composti eterociclici: definizione, purina e pirimidina Polimeri di sintesi LE BASI DELLA BIOCHIMICA Le biomolecole I carboidrati I lipidi
Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine La struttura delle proteine e la loro attività biologica Gli enzimi: i catalizzatori biologici Nucleotidi e acidi nucleici IL METABOLISMO Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula Il metabolismo dei carboidrati CHE COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE Una visione d’insieme sulle biotecnologie La tecnologia delle colture cellulari La tecnologia del DNA ricombinante Il clonaggio e la clonazione L’analisi del DNA L’analisi delle proteine L’ingegneria genetica e gli OGM Il ruolo dell’RNA LE APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie mediche Le biotecnologie agrarie Le biotecnologie ambientali
DISCIPLINA: STORIA DELL ’ARTE
Prof. Miram Besseghini RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL'INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Classe attenta e partecipe. Studia in modo organizzato raggiungendo risultati complessivamente soddisfacenti. VERIFICHE E TIPOLOGIE Dialogo educativo Prove testuali Interrogazioni orali Breve relazione Schemi logici e cronologici Tabelle Esercizi di lettura documenti SIMULAZIONE TERZA PROVA Tipologia B 10 righe Domande a partire dal libro di testo Domande di conoscenza e di rielaborazione Rispetto delle righe massime Valutazione del contenuto Complessivamente sono stati raggiunti tutti i livelli di preparazione PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Romanticismo Delacroix Hayez Secondo Ottocento Corot Courbet Millet Macchiaioli G.Fattori Impressionismo
Manet Monet Degas Renoir Post impressionismo Cezanne Seurat Gauguin Van Gogh Divisionismo Segantini Simbolismo Moreau Nord Europa Munch Klimt Gaudì Espressionismo Fauves Matisse Die Brucke Kirchner Cubismo Picasso Futurismo Boccioni Dadaism H.Arp Surrealismo Dalì Der Blau Reiter Kandinsky Bauhaus W.Gropius Razionalismo Terragni Metafisica De Chirico Ecole de Paris Modigliani Chagall
Aete Informale H.Hartung Actin Panting Pollock Pop art Hamilton Warhol Lichtenstein
DISCIPLINA : SCIENZE MOTORIE
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e interessata. L’attitudine alla disciplina è stata buona. L’interesse per la disciplina è stato costante. L’impegno nell’attività pratica si può considerare assiduo. Il metodo di lavoro è risultato ben organizzato. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Problem solving
STRUMENTI
o Manuale: “Corpo libero”, G. Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi, MARIETTI
o Attrezzatura specifica presente
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE
o Dialogo educativo o Prove pratiche o Interrogazioni orali o Prove che comportano soluzioni di problemi o Esercizi di applicazione regole
STRATEGIE PER IL RECUPERO
o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;
o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate
nel Collegio Docenti: o Recupero in itinere
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE I risultati conseguiti dalla classe sono così riassumibili: Tutti gli allievi sono consapevoli del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità motorie. Un gruppo di alunni possiede ottime capacità motorie, abilità tecnico tattiche specifiche nel campo delle attività sportive praticate, conoscenza delle principali norme igienico sanitarie, l’altro gruppo quasi buone. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono stati utilizzati i seguenti contenuti:
1. Esercizi di preatletismo generale a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi, per migliorare le capacità condizionali (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare e allungamento muscolare).
2. Esercizi di coordinazione dinamica generale a corpo libero (andature varie, corsa con variazioni di ritmo, di direzione, movimenti braccia -‐ gambe), con piccoli e grandi attrezzi.
3. Esercizi per la valutazione delle distanze e delle traiettorie. 4. Esercizi di strutturazione del proprio spazio d’azione. 5. Attività in ambiente naturale (calcio, corsa).
-‐ elementi di ginnastica artistica: progressione individualizzata a corpo libero, quadro svedese; -‐ atletica leggera-‐ salto in lungo, salto in alto (tecnica e didattica del gesto completo); -‐ elementi di giochi sportivi: *pallacanestro (miglioramento dei fondamentali individuali e di squadra, partite e arbitraggio); *pallavolo: eserc. per migliorare il palleggio, il bagher, la battuta, la schiacciata, il muro, costruzione del gioco con alzatore in zona 3 e ricezione a 5, partite e arbitraggio; * biliardo: impostazione, mira, attacco della bilia battente, partite e arbitraggio; * calcio: introduzione dei fondamentali ed esercitazioni analitiche specifiche, partite e arbitraggio; -‐ approfondimenti teorici: * l’apprendimento e il controllo motorio; * capacità motorie: (coordinazione, forza); * capacità tattiche (definizione dei principali aspetti tattici di attacco e difesa delle attività proposte); * conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.
DISCIPLINA: IRC
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Nel corso dell’anno scolastico la classe ha seguito con interesse le lezioni, dimostrando un atteggiamento in genere maturo e responsabile. La partecipazione è stata nel complesso ottima: alcuni alunni, in particolare, hanno contribuito alle lezioni con interventi ricchi e articolati, segno di un’apprezzabile capacità di rielaborazione personale delle proposte didattiche. E’ stato inoltre possibile approfondire in chiave interdisciplinare una parte delle tematiche trattate: in particolare alcuni aspetti della storia del XX secolo e del pensiero filosofico contemporaneo. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Discussione e condivisione di riflessioni
STRUMENTI
o Brevi testi selezionati dall’insegnante o Appunti dettati durante le lezioni o Sussidi audiovisivi e LIM
TIPOLOGIE DI VERIFICA o Dialogo educativo o Interrogazioni orali o Commenti personali a letture scelte
Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe (sufficiente, buono, molto buono, ottimo) Conoscenze: Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente:
o riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa (livello raggiunto: ottimo);
o studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione (livello raggiunto: molto buono);
Abilità Lo studente:
o motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo (livello raggiunto: molto buono);
o si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-‐cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura (livello raggiunto: buono);
o individua, sul piano etico-‐religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere (livello raggiunto: molto buono).
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
o La memoria dei giusti. La testimonianza dei “giusti” di fronte alla banalità del male (H. Arendt). La memoria del bene come nucleo interpretativo della storia del Novecento. Visione del film “La rosa bianca”, seguito da analisi e dibattito.
o Il secolo XX: luci e ombre. La crisi modernista. I totalitarismi e il dramma della Shoah.
Cristiani perseguitati nel XX secolo. I rapporti tra Stato e Chiesa cattolica nella carta costituzionale italiana. Il rinnovamento conciliare della Chiesa cattolica.
o Il secolo XXI. Secolarizzazione, laicità e laicismo, con particolare attenzione alla realtà
italiana.
o L’emergenza migrazioni: visione del film “Almanya”, seguito da analisi e dibattito. o “I maestri del sospetto”. Lettura critica delle grandi obiezioni contemporanee alla fede
religiosa: Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud. Cenni alla lettura psicologica della religione proposta da C. G. Jung.
o I diritti fondamentali della persona. Riflessioni sul tema dei diritti civili e della dignità della persona, con particolare attenzione al tema delle discriminazioni razziali. Visione del film “The Help”, seguito da analisi e dibattito.