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Post on 27-Oct-2020

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RELATORE: FABIO FOSSATI

- HEAD-COACH – ADVISOR FIP – FIBA EUROPE

- DOCENTE BASKET FACOLTA’ SCIENZE -MOTORIE UNIVERSITA’ STATALE DI BRESCIA – DIPARTIMENTO DI MEDICINA

- POWER CERTIFIED MENTAL COACH CMC ROBERT NEFF DALLAS

E-mail: calla2002@libero.it

�Perché alleno?

�Quali sono i miei obiettivi?

�Sono un bravo allenatore?

�Cosa pensano di me i miei giocatori?

Allenare significa credere in qualcosa: nel gioco, nell’atleta, nella ricerca per l’eccellenza, nella ricerca di una sfida, nella lotta per vincere.Un allenatore deve essere in grado di cambiare le persone, ispirandole fino ad ottenere risultati stupefacenti.

Leadership

“La capacità di un individuo di influenzare, motivare e rendere altre persone capaci di raggiungere un obiettivo, un successo personale e di gruppo.”

La leadership, così come l’allenamento, è una lotta per la conquista del cuore e della mente dell’uomo e fare in modo che credano in te.

Tratti distintivi di un leader�Personalità

�Capacità tecniche

�Capacità interpersonali

�Capacità concettuali

Leadership

Comunicazione

Comunicazione� Migliore è la comunicazione e migliore è il vostro livello di vita

� “Non è quello che dite loro, l’importante è ciò che sentono” (Red Auerbach, l’allenatore più vincente dei Boston Celtics)

� “Voi potete comunicare senza motivare, ma è impossibile motivare senza comunicare” (John Thompson, head coach Georgetown University – Washington)

La relazione con i tuoi giocatori è più importante dei giochi, delle difese, degli schemi, etc…

…il segreto per comunicare correttamente con i tuoi giocatori è ascoltarli.

Gli scopi della comunicazione

� Persuasione: il tentativo di convincere qualcuno di qualcosa

� Valutazione: dare o ricevere un feedback

� Informazione: trasmettere dei dati alle altre persone

� Motivazione: ispirare qualcuno all’azione

� Soluzione dei problemi: il comunicatore apporta nuove informazioni che conducono alla soluzione dei problemi

Struttura della comunicazione

�7 % verbale

�38 % paraverbale

�55 % non verbale

Percorso della comunicazione1. Idea2. Messaggio3. Trasmissione4. Ricezione5. Risposta

Formula dell’allenamento

1. Spiegazione

2. Dimostrazione

3. Correzione

John Wooden

Non bisogna dare istruzioni che possano essere comprese, ma istruzioni che non possano essere fraintese.

Capire se stiamo comunicando correttamente

In alcuni casi le parole non funzionano, anzi sono di ostacolo a ciò che vogliamo ottenere… bisogna cambiare le parole!

Feedback - reazioni

Inviare messaggi in modo efficace�Essere diretti

�Prendere responsabilità di ciò che si dice

�Essere esaurienti e specifici

�Essere chiari e coerenti

�Concentrarsi su una cosa alla volta

�Essere di sostegno

Strategie per il miglioramento della comunicazione

� Comunicare anche le ragioni

� Dimostrare empatia e non simpatia

� Usate un approccio positivo quando comunicate

� Siate coerenti in materia di disciplina

� Restate calmi anche sotto pressione

� Evitare il sarcasmo e la denigrazione

� Usare un linguaggio che si focalizza sulle soluzioni e non sui problemi

Errori

� Gli errori fanno parte del gioco e del lavoro

� Dagli errori si deve partire per migliorare

� Intervenire e correggere sempre gli errori

� Accettare gli errori

Critica positiva sull’errore� Spesse volte ci troviamo nelle condizioni di fare una

valutazione negativa ad una prestazione.

� La critica ha sempre una connotazione negativa. Un atleta sa benissimo quando sbaglia. Possiamo aiutarlo, invece di sottolineare solo l’errore, usando una critica positiva: “mi piace l’energia che stai mettendo in campo oggi” –“se ti concentri meglio puoi fare tiri migliori” – “continua a giocare con intensità”.

Essere costruttivi

�Prendersi la responsabilità della situazione: “sono deluso” al posto di “mi avete deluso”

�Descrivere i pensieri chiaramente: “vogliamo fare questo” al posto di “non dobbiamo fare questo”

Cosa dobbiamo fare per essere un bravo allenatore/istruttore

�Disciplina

�Competenza

�Rispetto

�Gratificazione

�Energia

�Amore

� Nell’immaginario comune un grande allenatore è quello che vince. Alla fine uno solo vince…gli altri che cosa sono perdenti?

Jerry Sloan – head coach per 23 anni agli Utah Jazz

� L’aspetto importante è creare una mentalità. Un allenatore deve essere felice se ha insegnato bene, quando si è comportato come un maestro e un insegnante. Quando lascia una squadra è più importante verificare ciò che ha creato a prescindere dalla vittoria

Allenare: “avere pazienza”� Ognuno possiede le possibilità per rendere al

massimo. Qualcuno ha soltanto bisogno di un po’ più d’aiuto strada facendo.

POWER CERTIFIED MENTALCOACH CMC ROBERT NEFFDALLAS

E-mail: calla2002@libero.it