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Educazione, istruzione,
scuola, università
Prof. Stefano Nobile Corso di Sociologia generale
Educare e istruire
• Da ex-ducere, «tirare fuori» Educare
• Da instruĕre, «costruire, collocare a strati» Istruire
Prof. Stefano Nobile Educazione, istruzione, scuola, università 2
L’educazione
• La duplice natura del concetto di educazione
• L’educazione è la trasmissione del patrimonio di
idee, di valori, di conoscenze di una società, di
un paese alle nuove generazioni: con quali
modalità tale trasmissione avviene all’interno dei
sistemi scolastici?
• L’educazione è l’azione esercitata dalle
generazioni adulte su quelle che non sono
ancora mature per la vita sociale (Durkheim).
Educazione, istruzione, scuola, università 3 Prof. Stefano Nobile
L’educazione
• Nella trasmissione del patrimonio culturale
tra una generazione e l’altra si possono
distinguere tre elementi: – la cultura materiale
– i modi di agire standardizzati
– le conoscenze e i valori, che possono essere
trasmessi attraverso le parole per via orale o
scritta
Educazione, istruzione, scuola, università 4 Prof. Stefano Nobile
Le teorie sociologiche
dell’educazione
Funzionalista
Marxista
Weberiana Educazione, istruzione, scuola, università 5 Prof. Stefano Nobile
La teoria funzionalista
dell’educazione
• La richiesta di istruzione è una conseguenza
della modernizzazione ed è caratterizzata dalla
crescente differenziazione istituzionale e dal
conseguente aumento del numero di ruoli
specializzati – Cresce il livello di qualificazione richiesto
– Tale qualificazione è fornita dalle istituzioni
scolastiche
– Il periodo di formazione cresce in maniera
proporzionale al livello di qualificazione richiesto
Educazione, istruzione, scuola, università 6 Prof. Stefano Nobile
La funzione dell’educazione
in Parsons
Prerequisito funzionale Funzione svolta da
Adattamento (A) Organismo biologico
Conseguimento dei fini (G) Personalità
Integrazione (I) Sistema sociale
Latenza (mantenimento del modello) (L) Sistema culturale
Prof. Stefano Nobile Educazione, istruzione, scuola, università 7
Per Parsons l’educazione scolastica assolve al prerequisito
funzionale del mantenimento del modello, secondo il suo
modello AGIL:
Marx e la scuola come sistema di
riproduzione delle disuguaglianze
• Per i teorici marxisti e neomarxisti i sistemi scolastici
hanno la funzione di riprodurre le disuguaglianze
esistenti tra le classi. – Secondo Louis Althusser, nella società capitalistica la
riproduzione dei rapporti di produzione viene assicurata
dall’esercizio del potere di stato negli apparati di stato: • repressivi → sfera pubblica
• ideologici → sfera privata.
– Nelle società contemporanee la scuola è diventata l’apparato
ideologico più importante.
– Secondo gli economisti Samuel Bowles e Herber Gintis, il
sistema scolastico serve a perpetuare e a riprodurre il sistema
capitalistico.
Educazione, istruzione, scuola, università 8 Prof. Stefano Nobile
Weber: l’istruzione e il
potere
• Per Weber i sistemi di istruzione vanno analizzati in base ai tipi di potere. A ogni tipo di potere corrisponde un ideale educativo: – Carismatico: L’iniziato – Tradizionale: L’uomo colto – Razionale-legale: Lo specialista
• Lo sviluppo dell’istruzione è dovuto alle azioni dei diversi ceti sociali per mantenere e migliorare la propria posizione sociale nel sistema di stratificazione, dando così vita al fenomeno del ‘credenzialismo’.
Prof. Stefano Nobile Educazione, istruzione, scuola, università 9
Com’è nata la scuola?
• Nelle società tradizionali, la trasmissione delle conoscenze, dei valori e delle abilità pratiche si realizzava attraverso un processo completamente affidato alle famiglie, alle chiese, alle comunità locali e alle associazioni di mestiere o professionali.
• A partire dall’età medievale, in Europa l’addestramento per molte attività lavorative si distaccò dalla famiglia o dalla comunità per svolgersi nelle botteghe e nei laboratori artigianali, negli studi di artisti e professionisti, sotto il controllo diretto delle corporazioni di arti e mestieri
Educazione, istruzione, scuola, università 10 Prof. Stefano Nobile
La nascita della scuola
• Queste attività di formazione professionale avevano un carattere sistematico e gli stessi artigiani, artisti e professionisti erano consapevoli di agire come istruttori dei propri apprendisti. La situazione si protrasse per tutto il Rinascimento, durante il quale apparvero alcuni centri di istruzione privati, ma si era ancora ben lontani dalla nascita di sistemi nazionali di istruzione.
• Le stesse università, nate nei primi secoli del Medioevo (Bologna, 1088; Parigi, 1174; Oxford, 1214) come organizzazioni specializzate nel campo dell’istruzione, spesso erano associazioni di natura privata tra studenti e docenti.
Educazione, istruzione, scuola, università 11 Prof. Stefano Nobile
La nascita della scuola
• Secondo lo storico Philippe Ariès, la scolarizzazione è
databile agli inizi del XV secolo (educazione non
scolastica→educazione scolastica); L’educazione si
allontana dall’azione – «Normalmente ogni fanciullo o fanciulla […] veniva allontanato
dalla famiglia naturale e affidato a un’altra famiglia, presso altri
maestri da cui avrebbe dovuto apprendere il mestiere di adulto e
vivere da uomo o da donna» (Ariès, 1978: 254)
• Secondo altri autori (Schizzerotto, 1997: 698), la
comparsa delle prime organizzazioni educative in
Europa è databile in un arco di tempo compreso tra il
XVI e il XVII secolo.
Educazione, istruzione, scuola, università 12 Prof. Stefano Nobile
La nascita della scuola
• Soltanto dalla fine del Settecento, in alcuni
Stati europei cominciarono a formarsi i
primi sistemi scolastici nazionali (Prussia,
1763; Danimarca, 1814).
Educazione, istruzione, scuola, università 13 Prof. Stefano Nobile
La scuola in Italia
• Legge Casati, 1859
• Legge Coppino, 1877
• Legge De Sanctis, 1878
• Scuola laica e scuola cattolica
• Il modello delle sorelle Agazzi
• Il modello di Maria Montessori
• La riforma Gentile (1923)
• Il concordato del 1929
• Abolizione dell’avviamento e istituzione della scuola media unica (1962)
• Don Lorenzo Milani scrive Lettera a una professoressa (1967)
• Università aperta a tutti (1969)
• Abolizione della selezione dovuta al latino (1977)
• Nuovo Concordato (1984)
• Riforma Berlinguer (1999)
• Aumento dell’obbligo scolastico a 16 anni (2006)
• Riforma Gelmini (2008)
• Riforma della «Buona Scuola» (2015)
Prof. Stefano Nobile Educazione, istruzione, scuola, università 14
Descolarizzare la società?
• La provocatoria proposta di Ivan Illich (1971) poggia su questi punti: – Sviluppo economico moderno → individui, un tempo
autosufficienti, vengono privati delle proprie capacità tradizionali e costretti ad affidarsi ai medici per la salute, agli insegnanti per l’istruzione, alla televisione per l’intrattenimento e ai datori di lavoro per la sussistenza.
– Il sistema educativo è la risposta alle esigenze economiche di disciplina e gerarchia.
– Consumo passivo → accettazione acritica dell’ordine sociale esistente attraverso la disciplina e l’irreggimentazione.
Educazione, istruzione, scuola, università 15 Prof. Stefano Nobile
La nascita della scuola
• Le principali ragioni che hanno permesso la nascita della scuola sono: – Politiche (esigenze di coordinamento nel
tempo e nello spazio dell’attività politica e amministrativa)
– Religiose (Riforma) – Economiche (aumento degli scambi, sviluppo
delle città, richiesta di specializzazione per la gestione delle risorse industriali)
– Ideologiche (Illuminismo)
Educazione, istruzione, scuola, università 16 Prof. Stefano Nobile
L’istruzione
• Soprattutto tre fattori hanno influito
sull’andamento dell’istruzione: – la religione
– l’idea che hanno avuto nel corso del tempo i
gruppi dominanti dell’istruzione per le masse
– lo sviluppo dello stato nazionale
Educazione, istruzione, scuola, università 17 Prof. Stefano Nobile
L’influenza della religione
sull’istruzione
• Durante il Medio Evo e il Rinascimento la zona
europea in cui l’istruzione era più diffusa era
quella mediterranea; dopo la riforma divenne
quella settentrionale, per effetto della Riforma.
• All’inizio del XX secolo si registrano profonde
differenze nel livello di diffusione dell’istruzione
fra le regioni europee, soprattutto tra paesi a
maggioranza protestante e paesi a maggioranza
cattolica.
Educazione, istruzione, scuola, università 18 Prof. Stefano Nobile
L’influenza dei gruppi
dominanti sull’istruzione
• I gruppi dominanti nel corso dei secoli si
sono interrogati se l’istruzione delle masse
fosse funzionale o disfunzionale al
mantenimento dell’ordine. Sia i fautori che
i contrari alla creazione di un sistema di
istruzione avevano come obiettivo il
controllo della popolazione appartenente
allo stato nazionale.
Educazione, istruzione, scuola, università 19 Prof. Stefano Nobile
L’influenza dei gruppi
dominanti sull’istruzione
• La contrapposizione tra due posizioni ideologiche: – Una conservatrice secondo la quale l’istruzione di massa avrebbe reso il popolo
ambizioso e “ribelle” → Stato Pontificio («Se anche si diffondesse la coltura a minute proporzioni, avverrebbe sempre che il popolo perderebbe la primitiva ingenuità e semplicità, si allontanerebbe dalle tradizioni, non amerebbe più come prima la pressione dell’autorità; l’insegnare a leggere e a scrivere al popolo è cosa di poca utilità, e che può portare funesti effetti...»; dal periodico Il vero amico del popolo, 1853)
– Una progressista secondo cui ‘istruzione è il mezzo migliore per creare una coscienza nazionale e per fare accettare a tutti il sistema politico-sociale → Granducato di Toscana («Dove vi è più Istruzione nella massa, il Popolo è più costumato, e tranquillo: rispetta i Magistrati, eseguisce le Leggi, apprezzandone i vantaggi e riconoscendo la necessità del vincolo, che la società civile costituisce e conserva. Esempio di illuminata Sommessione, e di costumatezza relativa, ne sia la Scozia, i Dipartimenti Settentrionali della Francia, dove l’Istruzione primaria elementare è al maggiore possibile estesa nel basso Popolo: e se la Magnanima Maria Teresa, ed i suoi Augusti Successori sapientemente operarono per diffondere l’istruzione elementare negli Stati Ereditari, copiosi frutti di tranquillità e di affettuosa Sudditanza ne colsero»; 1838)
Educazione, istruzione, scuola, università 20 Prof. Stefano Nobile
L’influenza dello Stato
nazionale sull’istruzione
• Il diritto all’istruzione di massa non è nato in risposta alle necessità del processo di industrializzazione, ma allo sviluppo degli stati nazionali e al riconoscimento dei diritti di cittadinanza
• Gli stati nazionali si basarono su alcune idee di fondo, che favorirono la nascita dei sistemi scolastici: – l’attore principale della società e dello stato è l’individuo – lo sviluppo nazionale presuppone lo sviluppo individuale – il futuro è portatore di progresso – l’infanzia è il momento in cui plasmare i bravi cittadini
Educazione, istruzione, scuola, università 21 Prof. Stefano Nobile
Istruzione e disuguaglianza
• Ci sono tre dimensioni che descrivono le
differenze tra i paesi occidentali riguardo
all’istruzione: – il grado di diffusione dell’istruzione nella
popolazione
– il curriculum della scuola primaria
– la struttura interna dei sistemi scolastici
Educazione, istruzione, scuola, università 22 Prof. Stefano Nobile
Istruzione e disuguaglianza
• Diffusione dell’istruzione tra la popolazione: – tendenzialmente per la scuola primaria di
primo e secondo grado le differenze sono scomparse e permangono invece nella diffusione dell’istruzione secondaria superiore.
• Curriculum della scuola primaria – Tende verso l’omogeneizzazione e
standardizzazione in tutti i paesi considerati.
Educazione, istruzione, scuola, università 23 Prof. Stefano Nobile
Istruzione e disuguaglianza
• Ci sono due tipi diversi di sistema
scolastico: – a selezione tardiva: competitivo, è tipico del
sistema statunitense
– a selezione precoce: cooptativo, tipico di
quello europeo
• Secondo Turner (1960), entrambi
perseguono l’obiettivo di garantire la lealtà
al sistema da parte delle classi subalterne.
Educazione, istruzione, scuola, università 24 Prof. Stefano Nobile
Istruzione e disuguaglianza
• Negli ultimi decenni le differenze tra questi
due sistemi sono andate appianandosi.
• Il momento della separazione delle
carriere scolastiche è stato spostato in
quasi tutti i paesi di un triennio
Educazione, istruzione, scuola, università 25 Prof. Stefano Nobile
Istruzione e disuguaglianza
• Sono fondamentalmente quattro le
forme di disuguaglianza scolastica: – rendimento scolastico
– intelligenza o attitudini • A partire dall’inizio del Novecento si è
diffuso l’uso dei test di intelligenza (Binet)
– ambiente di origine
– ambiente scolastico
Educazione, istruzione, scuola, università 26 Prof. Stefano Nobile
Successo e insuccesso
scolastico
• Per comprendere ciò che effettivamente avviene in una
classe scolastica e quali dinamiche caratterizzano: – il rapporto tra insegnanti e allievi
– i processi di socializzazione e di selezione
• Numerose ricerche hanno analizzato: – il tipo di leadership degli insegnanti
• Stili di leadership (autoritario, democratico, laissez-faire) e
produttività
– le strategie adottate da insegnanti e allievi nella definizione della
situazione
– il processo di negoziazione per stabilire e mantenere le regole
della convivenza
– le aspettative degli insegnanti nei confronti degli allievi (la
profezia che si autoadempie)
Educazione, istruzione, scuola, università 27 Prof. Stefano Nobile
Classi sociali e successo
scolastico
• L’insuccesso scolastico raggiunge l’apice nel
primo anno della secondaria superiore, quando
le bocciature colpiscono l’8-10% dei liceali, ma
ben uno studente del professionale su 4 e uno
del tecnico ogni 5*.
• Le ricerche empiriche mostrano che fra la classe
sociale di appartenenza e il successo scolastico
vi è una relazione positiva.
Educazione, istruzione, scuola, università 28 Prof. Stefano Nobile
Percentuale di NEET in Europa
(fonte: EuroStat 2017)
Prof. Stefano Nobile Educazione, istruzione, scuola, università 29
A cosa imputare le differenze
nel successo scolastico?
• I fallimenti e i ritardi degli allievi provenienti dalle classi più svantaggiate dipendono dalle differenze tra istituzioni scolastiche
Istituti scolastici diversi?
• Secondo Bourdieu, se gli studenti delle classi agiate vanno meglio a scuola è perché godono di privilegi sociali. In particolare, la famiglia trasmette loro capitale culturale ed ethos di classe.
Capitale culturale?
• Secondo Arthur Jensen (1969) l’80% delle capacità cognitive dipende da fattori ereditari e solo il 20% a quelli culturali.
Deficit cognitivo?
Prof. Stefano Nobile Educazione, istruzione, scuola, università 30
Verso un’istruzione
meritocratica?
• Per la teoria funzionalista la società occidentale
è diventata sempre più meritocratica → la
posizione degli individui nella stratificazione
sociale è sempre più determinata dalle
competenze acquisite e dalle capacità, e
sempre meno dall’origine sociale.
ma
• le ricerche empiriche sconfesserebbero tale
opinione.
Educazione, istruzione, scuola, università 31 Prof. Stefano Nobile
Scuola e istruzione oggi
• Oggi il 19% circa della popolazione italiana adulta possiede soltanto il diploma elementare.
• Le persone con più di 6 anni che in Italia non leggono neppure un libro all’anno sono circa il 60%*. In Inghilterra questa percentuale è di circa il 25%.
• Da alcuni decenni gli insegnanti da soli rappresentano il nucleo di addetti più consistente nell’ambito del pubblico impiego in Italia, numericamente inferiore solo alla categoria dei metalmeccanici (pubblici e privati) (Garelli, 2008: 255)
Educazione, istruzione, scuola, università 32 Prof. Stefano Nobile
Tassi di scolarità per livello di istruzione e
sesso - Anni scolastici 1951/52-2013/14
0,0
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
120,0
140,0
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19
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/58
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19
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19
69
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19
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/73
19
75
/76
19
78
/79
19
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/82
19
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/85
19
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/88
19
90
/91
19
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/94
19
96
/97
19
99
/00
20
02
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20
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08
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11
/12
Primarie Secondarie I grado Secondarie II grado
Educazione, istruzione, scuola, università 33
Iscritti per 100 giovani di età teorica corrispondente: 6-10 anni per le scuole primarie, 11-13 anni per le scuole secondarie di primo grado e 14-18
anni per le scuole secondarie di secondo grado. Il tasso può assumere valori superiori a 100 in presenza di ripetenze, anticipi di frequenza o
iscrizione di studenti non residenti. L'indicatore non considera gli iscritti ai percorsi di formazione professionale regionale.
Prof. Stefano Nobile
Popolazione residente in età da 6 anni in poi
per livello di istruzione - Censimenti 1951-2011
(valori percentuali)
0
10
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30
40
50
60
70
1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011
Analfabeti
Alfabeti privi di titolo distudio
Licenza elementare
Media inferiore
Diploma
Titoli universitari o nonuniveritari post-secondari
Educazione, istruzione, scuola, università 34 Prof. Stefano Nobile
Iscritti all'università per sesso e anno
accademico - Anni 1861/62-2013/14
(valori assoluti in migliaia)
0
200
400
600
800
1000
1200
19
14
/15
19
17
/18
19
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/21
19
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26
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29
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19
32
/33
19
35
/36
19
38
/39
19
41
/42
19
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/45
19
47
/48
19
50
/51
19
53
/54
19
56
/57
19
59
/60
19
62
/63
19
65
/66
19
68
/69
19
71
/72
19
74
/75
19
77
/78
19
80
/81
19
83
/84
19
86
/87
19
89
/90
19
92
/93
19
95
/96
19
98
/99
20
01
/02
20
04
/05
20
07
/08
20
10
/11
20
13
/14
Maschi Femmine
Prof. Stefano Nobile Educazione, istruzione, scuola, università 35
Spesa pubblica per l'istruzione terziaria
relativa al PIL, 2015 (fonte: EuroStat)
Nazione % Denmark 2,4
Norway 2,0
Finland 1,9
Sweden 1,9
Austria 1,8
Netherlands 1,6
Turkey 1,5
Iceland 1,5
Belgium 1,5
Estonia 1,4
Slovakia 1,4
United Kingdom 1,4
Malta 1,4
Switzerland 1,4 Cyprus 1,3
Germany 1,3
France 1,3
Poland 1,2
Latvia 1,2
Lithuania 1,2
Serbia 1,2
Slovenia 1,0
Spain 1,0
Portugal 0,9
Ireland 0,9
Czech Republic 0,8
Italy 0,8
Greece 0,7
Hungary 0,7
Romania 0,7
Bulgaria 0,7 Luxembourg 0,5
Prof. Stefano Nobile Educazione, istruzione, scuola, università 36
Laureati anni 1926-2014
(valori assoluti)
0
50000
100000
150000
200000
250000
300000
350000
19
26
19
30
19
34
19
38
19
42
19
46
19
50
19
54
19
58
19
62
19
66
19
70
19
74
19
78
19
82
19
86
19
90
19
94
19
98
20
02
20
06
20
10
20
14
Prof. Stefano Nobile Educazione, istruzione, scuola, università 37
Docenti universitari
Anni 1929-2014 (valori assoluti)
0
10000
20000
30000
40000
50000
60000
700001
93
1
19
35
19
38
19
45
19
48
19
51
19
54
19
57
19
60
19
63
19
66
19
69
19
72
19
75
19
78
19
81
19
84
19
87
19
90
19
93
19
96
19
99
20
02
20
05
20
08
20
11
20
14
Prof. Stefano Nobile Educazione, istruzione, scuola, università 38
Iscritti a scuola o all'università per livello di istruzione e
anno scolastico o accademico - Anni 1861/62-2013/14
(valori assoluti in migliaia)
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
18
61
/62
18
70
/71
18
79
/80
18
88
/89
18
97
/98
19
06
/07
19
15
/16
19
24
/25
19
33
/34
19
42
/43
19
51
/52
19
60
/61
19
69
/70
19
78
/79
19
87
/88
19
96
/97
20
05
/06
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria (incomplesso)
Università
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Per approfondire…
Avveduto, S., & Moscati, R. (1992). Oltre la laurea. Nuove possibilità educative nel sistema formativo
che cambia. Milano: Franco Angeli.
Benadusi, L., Piccone Stella, S., & Viteritti, A. (2009). Dispari parità. Genere tra educazione e lavoro.
Milano: Guerini & Associati.
Besozzi, E. (2003). Elementi di sociologia dell'educazione. Roma: Carocci.
Dei, M. (2007). La scuola in Italia. Bologna: Il Mulino.
Ghiandotto, B. (1983). Studenti e mondo del lavoro. Firenze: Università degli Studi di Firenze.
Goleman, D., & Serge, P. (2016). A scuola di futuro. Manifesto per una nuova educazione. Milano:
Rizzoli.
Illich, I. (1970). Descolarizzare la società. Milano: Mimesis.
Manacorda, M. A. (1997). Storia dell'educazione. Newton Compton: Roma.
Novara, D. (2018). Cambiare la scuola si può. Milano: Rizzoli.
Ricuperati, G. (2015). Storia della scuola in Italia. Dall'Unità a oggi. Brescia: La scuola.
Roncaglia, G. (2018). L'età della frammentazione. Cultura del libro e scuola digitale. Bari-Roma:
Laterza.
Prof. Stefano Nobile Educazione, istruzione, scuola, università 40