Post on 05-Dec-2015
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[Prima parte]
El Khab, attuale nome con cui è oggi chiamata l’antica Nekheb1, si trova circa 20 Km. a nord di Idfu sulla sponda orientale del Nilo. La presenza dell’antica Nekheb e della città gemella, sulla sponda opposta del Nilo, Nekhen2, la Hierakonpolis dei greci, abbraccia un periodo storico che va dal Predinastico al Tolemaico. I primi insediamenti delle due città datano all’anno 6000 ed intorno alla fine del Predinastico/inizio Dinastico assunsero particolare rilevanza politica, religiosa e militare.
Nekheb e Nekhen formavano, insieme, la capitale del terzo Nomo3 dell’Alto Egitto, il Nomo della Fortezza Piumata4. In queste due città si venerava la dea Nekhbet5, la Dea Avvoltoio simbolo dell’Alto Egitto, che con la Dea Cobra Wadjit6 di Buto7, simbolo del Basso Egitto, erano le dee tutelari dei sovrani egizi.
Cinta MurariaArrivando a El Khab, sulla destra della strada, compare un imponente Cinta Muraria che racchiude un area di circa 250.000 mq. La cinta ha forma quadrata; la lunghezza di ogni lato supera i 500 metri, la larghezza del muro è di 12 metri e la sua altezza media è di 6 metri. Questa cinta fu costruita durante il Periodo Tardo, probabilmente nel corso della XXXa Dinastia, ed al suo interno ospitava templi e necropoli di cui oggi non rimangono che pochi resti.
Cinta muraria Ingresso est della cinta muraria
Qui non vengono turisti e pertanto la manutenzione del luogo è quasi inesistente. Fra le sterpaglie all’interno della cinta muraria si possono vedere i pochi resti di due templi e di un lago sacro.
Il primo tempio, dedicato a Toth8, fu costruito da Amenhotep II°9 e successivamente ampliato da Ramses II°10. Il secondo tempio, costruito da Thutmosi III°11 ed ampliato nel Periodo Tardo, è dedicato a Nekhbet.
Resti del tempio Lago Sacro
NecropoliLa Necropoli di El Khab si trova sul lato opposto della strada rispetto la Cinta Muraria. Le tombe, appartenenti a dignitari ed ufficiali che vissero prevalentemente nel corso del Nuovo Regno, sono scavate nella roccia sul pendio di una collina all’ingresso dello Wadi Hellal.
Necropoli
Tomba di Paheri
La Tomba di Paheri è la EK3 della Necropoli di El Khab. Paheri12 visse nel corso della XVIIIa Dinastia sotto il regno di Thutmosi III°. I titoli di cui si fregiava erano quelli di Nomarca13 del Nomo della Fortezza Piumata, Scriba responsabile del grano, Tutore del principe ereditario e Capo dei sacerdoti di Nekhbet.
La sua è una tomba di modeste dimensioni con una lunghezza di circa 8 metri ed una larghezza di 4 metri. Le decorazioni di buona qualità, malgrado la scarsa qualità della roccia arenaria sulla quale sono scolpite a rilievo e dipinte, ci hanno permesso, fra l’altro, di ricostruire l’albero genealogico di Paheri per un periodo di sei generazioni.
Sul muro ovest della tomba troviamo scene che vedono Paheri sovraintendere ai lavori legati alle attività agricole nel corso delle tre stagioni14 in cui l’anno era diviso.Qui possiamo vedere alcune scene relative alla raccolta del grano ed al suo trasporto.
Buoi che calpestano il grano per separarlo dalla pula Separazione del grano dalla pula
Trasporto del grano
Il grano, una volta raccolto, veniva trasportato con imbarcazioni ai relativi depositi.L’imbarcazione che naviga verso sud ha la vela spiegata spinta dal vento che soffia da nord mentre quella che naviga verso nord ha la vela raccolta e sfrutta la corrente spinta dai rematori. A prua delle imbarcazioni un marinaio, con una pertica, controlla l’altezza del fondale.
Navigazione verso sud Navigazione verso nord
Nella parte centrale della parete ovest vediamo Paheri e sua moglie Henut-er-neheh, sotto un chiosco, supervisionare le attività agricole. Paheri tiene in mano i simboli del suo potere, la verga e lo scettro Sekhem15mentre Henut-er-neheh tiene un fiore di loto, simbolo della rinascita. Sulla sinistra di questa scena, un poco più in alto, vediamo Paheri che regge sulle ginocchia il principe Uadjmes, figlio del re Ahmosi16, del quale era il tutore.
Paheri e Henut-er-neheh Paheri e Uadjmes
Sulla parete est troviamo rappresentata la scena del banchetto a cui partecipano antenati, congiunti ed amici del defunto.Paheri e Henut-er-neheh appaiono seduti su di una panca dai piedi a forma di zampa di leone sotto la quale una scimmia mangia da un contenitore posto dinanzi ad essa.Entrambi portano la parrucca e sono ornati da ricche collane.L’officiante che presenta le offerte a Paheri è, probabilmente, il suo figlio maggiore Amenmes che indossa una pelle di pantera, simbolo del sacerdote officiante.Dietro Amenmes, in alto, vediamo il nonno materno di Paheri, Ahmosi figlio di Ibana, e sua moglie Iput mentre nella coppia in basso riconosciamo il padre di Paheri, Atefrura e sua moglie Kem.
Paheri e Henut-er-neheh Amenmes ed i congiunti di Paheri
Dietro al nonno ed al padre di Paheri seguono altri partecipanti al banchetto di minore rango.Tutti portano sulla testa un cono di grasso profumato e molti tengono in mano, a simbolo di rinascita, un fiore di loto.I geroglifici che accompagnano ciascun partecipante al banchetto ce ne indicano il nome ed il grado di parentela con Paheri.
Partecipanti al banchetto
Sotto Paheri e Henut-er-neheh vediamo uno scriba, fratello dello stesso Paheri, seguito da servitori che trasportano le sue cose: il primo un rotolo di papiro, il secondo i suoi sandali, il terzo la sua verga e lo sgabello ed il quarto due sacchi.
Scriba con servitori
Sul fondo della camera si apre una nicchia di 1.50 metri di larghezza, 1.70 metri di profondità e 1.80 metri d’altezza.Le tre statue, che guardano verso l’ingresso della tomba, sono scolpite in altorilievo direttamente nella roccia.A centro vediamo Paheri in veste mummiforme, alla sua destra la moglie Henut-er-neheh ed alla sua sinistra la madre Kem.
Henut-er-neheh, Paheri e Kem
Tomba di Ahmosi figlio di Ibana
La Tomba di Ahmosi figlio di Ibana è la EK5 ed è considerata la storicamente più importante della Necropoli di El Khab .Ahmosi visse nel corso della XVIIIa Dinastia sotto il regno di tre sovrani, Ahmosi, Amenhotep I°17 e Thutmosi I°18.Ahmosi fu un valente soldato al servizio di questi tre sovrani fino a raggiungere, alla fine della sua carriera, il titolo di Ammiraglio.Sulla parete ovest della tomba vediamo Paheri, nipote di Ahmosi, presentare offerte a Ra19, Osiride20, Hathor21, Anubi22.
Paheri offerente
Sulla parete nord vediamo Ahmosi e sua moglie Iput seduti su di una panca dai piedi a forma di zampa di leone .Una piccola scimmia, sotto la panca, mangia da un contenitore posto davanti ad essa.
Ahmosi ed Iput
Sulla parete est vediamo Ahmosi con parte della sua famosa autobiografia che tante informazioni ci ha dato sulla sua vita e sugli avvenimenti storici dell’epoca; la sua partecipazione alla guerra contro gli Hyksos23 ed alla Campagna di Nubia al fianco di re Ahmosi, le successive Campagne di Nubia al fianco dei re Amenhotep I° e Thutmosi I°.