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Elaborazione prove di competenza: ripensare la valutazione

IPMusattiDolo,9aprile2019

Formatore:MarioMartini

SCALETTA DELL’INTERVENTO

1^ PARTE• Continuazione lavori di gruppo• Condivisione dei lavori e riflessioni2^ PARTE• Scelta e analisi competenza• Criteri per la descrizione dei livelli di padronanza

(tassonomia)• La valutazione dei processi e l’autovalutazione

dell’allievo (strumenti)

SCELTA COMPETENZA

Per Professionali- UDA/Progetti

interdisciplinari, ancorati agli assi culturali

- Contributi delle discipline coinvolte

Per Licei e Tecnici- UDA disciplinari- UDA/Progetti

interdisciplinari (assi culturali e competenze chiave UE)

COME ANALIZZARE UNA COMPETENZA?

• Tenere conto dei tre piani della struttura della competenza

• Individuare operazioni e processi tipici della competenza (vedi esempio “studiare”)

MOBILITAZIONECONOSCENZEE

ABILITÀ

LEGGERE

ASCOLTARE

MEMORIZZARE

COMPRENDERE

ESPORRE

MOTIVARSI

ORGANIZZARSI/GESTIRSI

RIFLETTERE/AUTOREGOLARSI

COOPERARE

Dimensioni/criteri

• Durante il percorso formativo, tutte le dimensioni vanno promosse e tenute sotto controllo

• In occasione del compito autentico (legato a una prestazione specifica), vanno individuati criteri rilevabili

• I nodi della mappa diventano il punto di riferimento per individuare i criteri di valutazione

Al fine di elaborare le descrizioni, è opportuno individuare per ogni criterio degli indicatori, ossia delle spie che ne segnalino la manifestazione

CRITERI COME SI MANIFESTANO LE DIMENSIONI (INDICATORI)CAPACITÀ DI MOBILITARE EINTEGRARE CONOSCENZE E ABILITÀ

- Rievoca e adatta conoscenze/abilità pregresse in base al contesto- Acquisisce nuove conoscenze, integrandole con quelle pregresse- Concettualizza e collega fra loro in modo logico i concetti

COMPRENSIONE PROFONDA - Utilizza conoscenze pregresse

- Compie inferenze lessicali, semantiche, logiche- Coglie concetti essenziali e loro collegamenti- Sottolinea, titola, prende appunti, schematizza ed elabora mappe- Riassume un testo

CORRETTEZZA E COESIONE A LIVELLO ESPOSITIVO

- Riformula quanto studiato, personalizzando parole, ordine, strutturasintattica

- Riduce o amplia l’esposizione in base alle esigenze- Si esprime con chiarezza, coerenza, pertinenza e proprietà

CAPACITÀ ARGOMENTATIVA - Sostenere la propria tesi con dai e ragionamento

- Tiene conto del filo del discorso- Controbatte a osservazioni, critiche

CAPACITÀ DI MOBILITARE EINTEGRARE CONOSCENZE E ABILITÀ

- Si rende conto dell’inesattezza di quanto affermato e rivede- Riformula quanto esposto in modo corretto e chiaro

Per descrivere i livelli di padronanza si possono tenere in considerazione i seguenti criteri:- grado di ri-elaborazione (da applicazione meccanica a rielaborazione personale, creativa)

- grado di novità (da situazioni note a situazioni completamente nuove)

- grado di autonomia (da necessità di guida/supporto all’autogestione)

INTRECCIANDO I TRE CRITERIÈ POSSIBILE RICAVARE UNA

TASSONOMIA

PUNTI1

PUNTI2

PUNTI3

PUNTI4

APPRENDIMENTOMECCANICO,INSICURO;RICHIEDEUNSUPPORTOCOSTANTE;RIPRODUZIONE/RIPETIZIONE INCONTESTIMOLTOSEMPLICIECONOSCIUTI

APPRENDIMENTOPIÙFLUIDOANCHESENONANCORASTABILIZZATO;RICHIEDEQUALCHEAIUTO;APPLICAZIONEINCONTESTISEMPLICIECONOSCIUTI

APPRENDIMENTORIELABORATOEORGANIZZATO;AUTONOMIAPRESSOCHÉCOMPLETA;MOBILITAZIONEINCONTESTIRELATIVAMENTENUOVIECOMPLESSI

PRODUZIONEAUTONOMAERESPONSABILE,INFORMAPERSONALEECREATIVA;MOBILITAZIONESICURAEAUTONOMAINCONTESTINUOVIECOMPLESSI;STILERIFLESSIVO-CRITICO

PUNTI5

APPRENDIMENTORIELABORATO,STABILIZZATO,ORGANIZZATOINMODOLOGICO;MOBILITAZIONEINCONTESTINUOVIECOMPLESSI

A QUESTO PUNTO SI PUÒ PASSARE ALL’ELABORAZIONE

DELLA RUBRICA

CRITERI 1 2 3 4 5CAPACITÀ DI MOBILITARE E INTEGRA-RE CONOSCEN-ZE E ABILITÀ

Sestimolato,rievocaeattivaalcuneconoscenzepregresse;concettualizzaecollegafraloroconoscenzeinmodoincerto.

Rievocaeattivaconqualcheaiutoeconalcuneincertezzeesperienzeeconoscenzepregressepertinenti,concettualizzaecollegafraloroleconoscenze.

Rievocaeattivaesperienzeeconoscenzepregressepertinenti,concettualizzaecollegafraloroleconoscenzeinmodogeneralmentesicuro.

Rievocaeattivaesperienze,conoscenzeeabilitàpregressepertinenti;leriutilizzaconopportuniadattamenti;concettualizzaecollegafraloroiconcettiacquisiti.

Rievocaeattivaspontaneamenteesperienze,conoscenzeeabilitàpregressepertinentiall’argomento;leriutilizzae,senecessario,leadattaeintegrainbasealcontesto;saconcettualizzareesistematizzareleconoscenze,inmodosicuroepersonale.

COMPREN-SIONE PROFONDA

Utilizzaconoscenzepregressesolosestimolato;incontragrossedifficoltàacompiereinferenzelessicali,semantiche,logiche;habisognodiaiutopercogliereconcettiessenzialie lorocollegamenti;seaiutato,sottolinea,titola,schematizzaeriassumeuntestoso.

Grazieaqualchestimolo,utilizzaconoscenzepregresse;compieconqualchedifficoltàinferenzelessicali,semantiche,logiche;coglieconcettiessenzialielorocollegamenti;sottolinea,titola,prendeappunti,schematizzaedelaboramappeeriassumeuntesto,usufruendodiqualchestimoloeaiuto.

Utilizzaconoscenzepregresse;compieabbastanzafacilmenteinferenzelessicali,semantiche, logiche;coglieconcettiessenzialielorocollegamenti;sottolinea,titola,prendeappunti,schematizzaedelaboramappe;riassumeuntesto.

Utilizzafrequentementeespontaneamenteconoscenzepregresse;compiefacilmenteinferenzelessicali,semantiche, logiche;coglieconcettiessenzialielorocollegamenti;consicurezzasottolinea,titola,prendeappunti,schematizzaedelaboramappeeriassumeuntesto.

CRITERI 1 2 3 4 5CORRETTEZ-ZA E COESIONE A LIVELLO ESPOSITIVO

Espone con moltaincertezza, usa unlessico povero eimpreciso, collega lefrasi in modo spessoscorretto.

Espone in modogeneralmente fluente,usa un lessicoappropriato e specifico,collega le frasi in modosintatticamente corretto

Espone in modo fluente,usa un lessico vario,appropriato e specifico,collega le frasi in modosintatticamente correttoed elaborato.

CAPACITÀ ARGOMENTATIVA

Sostiene la propria tesi in modo limitato. Tieni il filo del discorso con molta incertezza.Controbatte con fatica e in modo sintetico. Tiene poco conto degli input offerti dagli interlocutori.

Sostiene la propria tesi con alcune motivazioni. Tieni il filo del discorso con discreta padronanza.Controbatte ad alcune critiche in modo corretto.In genere tiene conto e sfrutta gli input offerti dagli interlocutori, pur non essendo sempre in grado di controbattere con ragionamenti logici e coerenti.

Sostiene la propria tesi con buone e articolate motivazioni. Tieni il filo del discorso con buona padronanza.Controbatte alle critiche in modo abbastanza efficace.Tiene conto e sfrutta gli input offerti dagli interlocutori.

Sostiene la propria tesi con solide e varie motivazioni. Tieni il filo del discorso con coerenza e rigore. Controbatte alle critiche in modo articolato ed efficace.Tiene conto e sfrutta appieno gli input offerti dagli interlocutori.

RIFLESSIVITÀ E AUTOREGO-LAZIONE

Su stimolazione e consupporto del docente sirende conto delle lacune,inadeguatezze di quantoesposto.Se stimolato e aiutatoriformula il propriopensiero.

Con qualche stimolo si rendeconto degli errori e dellelacune e provvede arimediare.Riformula la propriaesposizione sepoco chiara.

Si rende conto di eventualiinesattezze e si autocorreggein caso di necessità.

Dimostra consapevolezzacritica.Cura in modo scrupoloso sia laforma che il contenuto,cercando di migliorarlispontaneamente durantel’esposizione.

Quadro europeo certificazione delle competenze per lingue comunitarie

Livelli di padronanza nella comprensione dei testi (OCSE-PISA)

L’autovalutazione dei processi e dei prodotti

SOGGETTIVO(AUTOVALUTAZIONE

ALLIEVO)

OGGETTIVO(PRESTAZIONIALLIEVO)

INTERSOGGETTIVO(DOCENTEECOMPAGNI)

ASSUNZIONEDIPUNTIDIVISTADIVERSI

• QUESTIONARIOAUTOVALUTATIVO

• GRAFICOARAGNATELA

• DIALOGOINTERIORE

• COMPITICOMPLESSI

• PROGETTI• ALTERNANZA

SCUOLA-LAVORO• STAGE

• OSSERVAZIONI• DIALOGO

COMPONENTI IMPORTANTI DELLA COMPETENZA

• CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI PROCESSI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO: RILEVAZIONE DEGLI ASPETTI POSITIVI E DI QUELLI CRITICI (CAPACITÀ DI AUTONALISI E AUTOVALUTAZIONE)

• CAPACITÀ DI AUTOREGOLAZIONE: RIVEDERE, CAMBIARE, INTEGRARE… MEDIANTE OPPORTUNE STRATEGIE

CAPACITÀ/COMPETENZEMETACOGNITIVE

RIFLETTERE/RENDERSICONTO REGOLARSI

PRENDERECOSCIENZADEGLI:- ASPETTIADEGUATI/

CORRETTI- ASPETTIINADEGUATI/

INCOMPLETI

DECIDEREDIINTERVENIRE/SCEGLIERESTRATEGIEADEGUATEPER:- CORREGGERE- INTEGRARE/CONSOLIDARE

CAPACITÀMETACOGNITIVE

QUESTIONARIO AUTOVALUTATIVO

(COMPETENZA STUDIARE)

PROCESSI MAI RARAMEN-TE

QUALCHEVOLTA

SPESSO

Mentrestudicerchidiportidelledomande(chi,quando,dove,come,perché…)?Tirendicontoquandoincontriunaparoladicuinonconosciilsignificato?

Cosafaiintalecaso?o Cerchidicomprendereilsignificato

rileggendoilpezzo,tornandomagariindietrooandandoavantiunpezzettino?

o Verifichiselatuacomprensioneècorrettaricercandoleparolesulvocabolarioosuinternet?

o Chiediaunadultooauncompagno?Quandomancanoinformazionisuunpersonaggio,suunfattoosuunconcetto,cerchiinformazionisulibriosuinternet?Quandohailettoerilettouncapoverso,cerchidiripeterlocon paroleodirappresentarteloconimmagini?Cerchidirielaborarequantohaiappreso,usandodelleparole,delleespressionitue?Verifichisequantohairielaboratocorrispondealsignificatoeffettivodeltesto?

PROCESSI MAI RARAMENTE QUALCHEVOLTA

SPESSO/SEMPRE

Tiesercitiaripetereoralmentequantohaistudiato (dasoloodavantiaunapersona)Cerchidiimmaginarediessereinterrogatoodidovererelazionareallaclasseedisimularecomestessisuunpalcoscenico(odavantiadunospecchio)quantoproviaesporre?Primadicomunicaretidaiiltempodiripercorreredentrodite,attraversounascalettaounamappamentali,quantodeviesporre/argomentare?Tiesercitiarispondereanaliticamenteapossibilidomandechel’insegnantepotrebbeporti?Tiesercitiaesporresinteticamente,cogliendol’essenziale?

RESOCONTO AUTOANALITICO

DESCRIZIONEDELL’ATTIVITÀSVOLTAPERPUNTIESSENZIALI

Cometiseiorganizzatonellostudio?

Cosahaifattopercercaredicapirebeneiltesto?

Haicercatodiverificareseavevicompresoadeguatamente?Inchemodo?

Cosa haifattoperricordarequantohaiappreso?

Ritieni diaverededicatountemposufficientepercapireeripassare?

Cosafaiperesporrequantohaiappreso?

GRAFICOARAGNATELA:APPREZZAMENTODAPARTEDELL’ALLIEVODELPROPRIO

OPERATO

ASCOLTARE

MEMORIZZARE

ORGANIZZARSI

RIFLETTERE EAUTOREGOLARSI

COMMENTODELL’ALLIEVO

DALLA MAPPA COGNITIVA INIZIALE A QUELLA FINALE:

CONSAPEVOLEZZA E ORGANIZZAZIONE DELLE

CONOSCENZE

RIVOLUZIONEINDUSTRIALE

FATTORI

CONSEGUENZE

TRASFORMAZIONIAGRICOLE

CRESCITADEMOGRAFICA

ESPANSIONETRAFFICI

COMMERCIALI

SCOPERTEEINVENZIONISCIENTIFICO-

TECNOLOGICHE

INCREMENTOTRASPORTIEVIEDICOMUNICAZIONE

NASCITAORGANIZZAZIONI

SINDACALIELOTTAPERIDIRITTI

TRASFORMAZIONIENERGIA:VAPOREMATERIEPRIME:

CARBONE/FERRO

FONTE:PETROLIO

COMPUTER/INTERNET

MERCATOINTERNO

RAPPORTISOCIALI:

RECINZIONIINCREMENTOCONSUMI

ENERGIAELETTRICA

SISTEMADIFABBRICA

AUMENTOREDDITOPRO

CAPITE

AUMENTOPRODUTTIVITÀ

INTRODUZIONEMACCHINE

MIGLIORAMENTOCONDIZIONIMATERIALI

CONTESTODINASCITA:

INGHILTERRAMERCATOESTERNO

URBANIZZAZIONE

SRADICAMENTOSOCIALE/CULTURALE

OPERAIO/DATOREDILAVORO

MATERIEPRIME

DIAGRAMMA PROCEDURALE(CONSAPEVOLEZZA

PERCORSO)

SITUAZIONEPROBLEMA

RIEVOCAZIONECONOSCENZEPREGRESSE

LETTURAORIENTATIVA

INTERROGAZIONETESTO

RIASSUNTO

RICERCAINFORMAZIONI

SELEZIONE/RIELABORAZIONEEORGANIZZAZIONE

RELAZIONE/SLIDE

STUDIOCAPITOLO INDAGINESUSTABILIMENTOTERRITORIO

MAPPACONCETTUALE

RIPASSO

ESPOSIZIONETRAMITESCALETTA

CONCETTICHIAVE

PROGETTAZZIONE

VISITA

PRESENTAZIONE

TESTIMONIANZE

INTERNET

PER ARRIVARE A….

ALDIALOGOINTERIORE• CONSISTENELPARLARECONSESTESSO,NELPORSIDOMANDEENELRISPONDERE,NELSOPPESAREPROECONTRO,NELPREVEDERECONSEGUENZEINBASEADUNADETERMINATASCELTA

• STRUMENTODIAUTORIFLESSIONEEDIAUTOREGOLAZIONE()• SIACQUISISCELACAPACITÀDIDIALOGARECONSESTESSOGRAZIEAIMODELLISOCIALI

HABITUSMENTALE:RIFLESSIVITÀ

SOGGETTIVO(AUTOVALUTAZIONE

ALLIEVO)

OGGETTIVO(PRESTAZIONIALLIEVO)

INTERSOGGETTIVO(DOCENTEECOMPAGNI)

ASSUNZIONEDIPUNTIDIVISTADIVERSI

• QUESTIONARIOAUTOVALUTATIVO

• GRAFICOARAGNATELA

• DIALOGOINTERIORE

• COMPITICOMPLESSI

• PROGETTI• ALTERNANZA

SCUOLA-LAVORO• STAGE

• OSSERVAZIONI• DIALOGO

I FEEDBACK SONO TRA LE STRATEGIE DIDATTICHE PIÙ

EFFICACI“[…] sono molto efficaci insegnanti particolarmente attenti a comprendere gli effetti sullo studente (ES = 0,9-1)…[…] risulta come alcune componenti didattiche, trasversali a più strategie o modelli, ottengano eccezionale efficacia: tra esse il feedback rivolto dall’allievo all’insegnante (0,9), il fattore chiarezza dell’insegnante (0,77), il feedback rivolto dall’insegnante all’allievo (0,73)…Il feedback dallo studente all’insegnante è del resto ciò che fa l’apprendimento visibile, il vero punto di incontro tra insegnamento e apprendimento”.

AntonioCalvani (2012),Perun’istruzioneevidence based,Erickson,Trento

leggereinmododaorientarsi

rievocareconoscenze edesperienze pregresse

porredomande altesto

enucleare concettochiave

titolarecapoverso

ripassare

esporre

controllare eautoregolarsi

inferire

riassumere, parafrasare

prestazioneorale,scritta,grafica,pratica

schematizzare

DIALOGOINTERPERSONALE

• DOMANDESTIMOLO• RISPECCHIAMENTO• SUPPORTOCOGNITIVO• INCORAGGIAMENTO

DIALOGO PEDAGOGICO

• DOPO AVER STUDIATO, RISOLTO UN PROBLEMA, SCRITTO UN TESTO…

• DOMANDARE LE MODALITÀ/ I PERCORSI/ GLI APPROCCI/ LE STRATEGIE IMPIEGATI

• IL RACCONTO PERSONALE CONSENTE DI FARE EMERGERE LE DIFFERENTI MODALITÀ ADOTTATE

• GLI ALLIEVI PIÙ ESPERTI POSSONO SUGGERIRE MODALITÀ EFFICACI (ESEMPI/MODELLI DI STRATEGIE)

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE

COMPRENSIONE

ALLIEVO:

PROCESSI OTTO-BRE

NOVEMBRE

DICEMBRE

GENNAIO

FEBBRAIO

MAR-ZO

APRI-LE

MAG-GIO

qINFERENZE• COMPRENDE IL LESSICO INFERENDOLO DAL CONTESTO• RILEVA INFORMAZIONI IMPLICITE• COGLIE L’IDEA CENTRALE• ELABORA AGGIUNTE PERSONALI• IPOTIZZA SVILUPPI DEL TESTO (PREDICE)qINTERROGA IL TESTO• SI PONE DOMANDE MECCANICHE PER LA COMPRENSIONE• SI PONE DOMANDE ESPLICATIVE (CHI, DOVE, QUANDO, COME, PERCHÉ?)• RILEVA NODI PROBLEMATICI• FORMULA IPOTESI• METTE ALLA PROVA LE IPOTESIqPARAFRASI• TRASFORMA LE PAROLE/ TROVA I COREFERENTI• RAGGRUPPA LE PAROLE (IPERONIMI, IPONIMI)• TRASFORMA LE FRASI MUTANDO PAROLE, ORDINE, STRUTTURA• RIFORMULA IL TESTO EVIDENZIANDO LEGAMI CAUSALI, LOGICI…

NO,POCO, SÌ MAI,QUALCHEVOLTA,SPESSO/SEMPRE

STRUMENTODIOSSERVAZIONEANALITICO(CHEKLIST)PERALUNNO

ALLIEVI ASCOLTARE LEGGERE/COMPRENDERE

MEMORIZZARE ESPORRE ORGANIZZARSI AUTOREGOLARSI

Luigi

Giovanni

Sipuòusarecomepuntodiriferimentolarubricagenerale: livellidall’1al4

STRUMENTODIOSSERVAZIONESINTETICODICLASSE

ASPETTI RILEVAZIONI/REGISTRAZIONIRIEVOCAZIONECONOSCENZE/ESPERIENZEPREGRESSE(QUANTITÀEQUALITÀ,CORRELAZIONI,STRATEGIEPERSONALI,INTERESSI…)

ORGANIZZAZIONECONOSCENZE(CAPACITÀESPLICATIVE/DESCRITTIVE,INTERPRETATIVE,ARGOMENTATIVE,FLESSIBILITÀASSUNZIONEPUNTIDIVISTA,INTEGRAZIONECONOSCENZE,COLLEGAMENTI,REVISIONEIDEEERRATE…)APPLICAZIONEETRASFORMAZIONECONOSCENZEEABILITÀ(CAPACITÀCOGLIEREANALOGIE,USOAPPROPRIATOCONOSCENZEEABILITÀ,ADATTAMENTO,RICERCANUOVESTRATEGIE…)

DIARIODICLASSE:ANALISIDICASIPROBLEMATICI

CAPACITÀDITRANSCODIFICAZIONE(USOMEDIATORIATTIVI,ICONICI,ANALOGICI,SIMBOLICI)

CAPACITÀGESTIONALI(AUTONOMIA,EFFICACIASCELTAMEZZI/STRATEGIE,CURARESPONSABILITÀ…)

CAPACITÀDIGENERALIZZARE(PADRONANZADIGRANDIORGANIZZATORICONCETTUALI,POSSESSO/USODIMODELLI,CAPACITÀDIASTRARRECONCETTI/REGOLEGENERALI

CAPACITÀRIFLESSIVE(AUTOCONSAPEVOLEZZA,AUTOREGOLAZIONE,CAPACITÀDIRICOSTRUZIONEDEIPROCESSIEDEIRISULTATI)

CONFRONTOTRA PUNTI DI VISTA

DIFFERENTI PERCHÉ?

PERPROMUOVEREUNACAPACITÀAUTOVALUTATIVA

“REALISTICA”

RUBRICA DI COMPETENZA: CONFRONTO TRA PUNTI DI

VISTA

DOCENTE

STUDENTE

DIMENSIONI LIVELLO INIZIALE LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATOASCOLTO Mantengo con difficoltà

l’attenzione, raramentepongo domande perchiedere chiarimenti e hobisogno di aiuto perrappresentarmi nella mentequantoappreso.

Mantengo l’attenzione conqualche leggera difficoltà; sevengo sollecitato, pongodomande per chiederechiarimenti e mi rappresentonella mente quantoappreso.

In genere mantengol’attenzione, pongo domandeper chiedere chiarimenti, mirappresento mentalmentequantoappreso.

Mantengo costantementel’attenzione, pongospontaneamente domandeper chiedere chiarimenti, mirappresento nella mentequanto appreso e loconfronto con la fonte.

LETTURA Incontro difficoltà a farmiun’idea generale del testoche ho studiato; prestopoca attenzione ai titoli, alleimmagini e alle didascaliepresenti nel testo; hobisogno di aiuto perricavare informazioni daltesto.

Con qualche difficoltà mifaccio un’idea generale deltesto che ho studiato; a voltepresto attenzione ai titoli,alle immagini e alledidascalie presenti nel testo;con un po’ di aiuto soricavare informazioni daltesto, in base alle richiestedell’insegnante.

Mi faccio abbastanza facilmenteun’idea generale del testo cheho studiato, individuo gliargomenti principali leggendo ititoli, i sottotitoli, le immagini ele didascalie; in genere soricavare informazioni da untesto, in base alle richiestedell’insegnante.

Mi faccio un’idea generaledel testo che ho studiato,individuo facilmente il temae gli argomenti principali,leggendo i titoli, i sottotitoli,le immagini e le didascalie;so ricavare velocementeinformazioni dal testo, inbase alle richiestedell’insegnante.

COMPRENSIONE Ho bisogno di aiuto percapire quanto devostudiare; facciomolta faticaa riassumere quanto hostudiato.

Se vengo sollecitato, richiamoquanto ho imparatoprecedentemente percomprendere il testo dastudiare; con qualchedifficoltà capisco il significatodei concetti principali; faccioun po’ di fatica a riassumerequantoho studiato.

In genere richiamo quanto hoimparato precedentemente percomprendere il testo dastudiare; cerco di capire ilsignificato dei concetti anchedifficili, tornando a rileggere; soriassumere abbastanzafacilmente quantoho studiato.

Richiamo spontaneamentequanto ho imparatoprecedentemente percomprendere il testo dastudiare; cerco di capire ilsignificato di concetti anchedifficili, tornando a leggereo cercando informazioniaggiuntive; so riassumerecon facilità quanto hostudiato.

MEMORIZZAZIONE Solo se sollecitato ripassoquanto studiato; incontrodifficoltà a ripetere quantoho imparato.

In genere ripasso quantostudiato e cerco con qualchedifficoltà di ripeterementalmente quanto hoimparato.

In genere ripasso quanto studiatoe cerco di rappresentarmi dentrola mente quantoho imparato.

Spontaneamente ripasso piùvolte quanto studiato e mirappresento mentalmentequantoho imparato.

ESPOSIZIONE Incontro parecchie difficoltàadesporre.

Espongo con qualche difficoltà,avvalendomi di qualche aiuto.

Espongo in modo abbastanzasicuro e in modo corretto, usandotermini e frasi appropriate.

Espongo con sicurezza, inmodo corretto, usandotermini appropriati e frasi benelaborate.

ORGANIZZAZIONELAVORO

Ho bisogno di aiuto perorganizzarmi nello studio.

Per organizzarmi devo chiederequalche aiuto.Rispetto con qualche difficoltàquanto mi è stato assegnatocome compito e non impiegosempre bene il tempo.

In genere ho le idee chiare suquello che devo fare, mi organizzoe procedo inmodo autonomo.Rispetto abbastanza quanto mi èstato assegnato come compito eimpiegobene il tempo.

Ho le idee chiare su quello chedevo fare, mi organizzo eprocedo facilmente in modoautonomoe con sicurezza.Rispetto quanto mi è statoassegnato come compito eimpiegobene il tempo.

COOPERAZIONE Trovo difficoltà ad ascoltare imiei compagni; solo pochevolte collaboro con loro.

Ascoltoma non sempre riesco acapire cosa vogliono i mieicompagni; a volte collaboro conloro.

In genere ascolto e cerco di capirecosa vogliono i miei compagni;collaboro abbastanza con loro e,quando serve, cercodi aiutarli.

Sono disponibile ad ascoltare ea capire cosa vogliono i mieicompagni; collaboro con loroe, quando serve, cerco diaiutarli.

RIFLESSIVITÀ EAUTOREGOLA-ZIONE

Solo se aiutato controlloquello che ho studiatoe cercodi rivedere se ho ben capito esemi ricordo.

Controllo quello che ho studiatoe, con un po’ di aiuto, cerco dirivedere se ho ben capito e semi ricordo.

Controllo quello che ho studiato ecerco di rivedere se ho ben capitoe semi ricordo.

Controllo costantementequello che ho studiato e rivedocon attenzione se ho bencapitoe semi ricordo.

MOTIVAZIONE Ho bisognodi essere stimolatoper studiare e mi stancofacilmente; solo se stimolato eaiutato cerco di migliorarequanto studiato.

Affronto lo studio con un certointeresse e impegno; con un po’di stimolo, cerco di curaremeglioquanto studiato.

In genere mi sento in grado diaffrontare lo studio con interesse eimpegno; cerco di curare e, a volte,di approfondire gli argomenti distudio.

Mi sento in grado di affrontarelo studio con interesse eimpegno; cerco di curareattentamente e diapprofondire gli argomenti distudio.

MarioMartini

COMMENTODELL’ALLIEVO

COMMENTODELL’INSEGNANTE

RIFLETTERE EAUTOREGOLARSI

ASCOLTARE

MEMORIZZARE

ORGANIZZARSI

COMMENTODELL’ALLIEVO

COMMENTODELL’INSEGNANTE

ORIZZONTE DI SENSO E

CHIAREZZA TEORICA

PERCORSO EDUCATIVO-DIDATTICO:

- CONTESTUALIZZAZIONE- CONCRETEZZA

ALLA BASE DI TUTTO…

“… sosolochequeitreeranopervasidallapassione,sonovenutiaprendermiinfondoalmiosconfortoemihannolasciatoandaresoloquandohoavutoipiedisaldamente posatinelle lorolezionichesirivelaronoessere l’anticameradellamiavita.Nonchesioccupasserodimepiùchedeglialtri,no,consideravanoallastessastreguaglistudenticheandavanobeneeglistudenticheandavanomale,esapevanorisvegliareinquestiultimi ildesideriodicapire.Accompagnavanopassodopopassoinostrisforzi,sirallegravanodeinostriprogressi,nonsispazientivanoperlanostralentezza,nonconsideravanomaiinostriinsuccessi comeun’offesapersonaleesimostravanoconnoitantopiùesigenti inquantotalerigoreerafondatosullaqualità,lacostanzaelagenerositàdel lorolavoro”.

D.Pennac,Diariodiscuola,pag.211

Mario MartiniLAVORARE PER COMPETENZE

• Cosa si intende per competenza?

• Come progettare per competenze?

• Come valutare le competenze?

• Come certificarle?

Mario CastoldiCOMPITI AUTENTICI

• Che cosa caratterizza un compito autentico?

• Quali sono le sue potenzialità e valenze formative?

• Come è possibile elaborarlo?

• Come verificarne la qualità?