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ESEMPIO 1 basato su ORDINANZA PCM 3431, con integrazioni per NTC 2008
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ESEMPIO 1 – PARTE 1
N.B. : il presente esempio è basato sull’ordinanza 3431 e sonoevidenziate le modifiche/integrazioni dovuto al DM 14.01.2008. Per tali
motivi l’esempio deve essere usato come “utile traccia” per ilprogetto/esercitazione.
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Le NTC 2008 definiscono coefficientiparziali differenti tra pesi propri deglielementi STRUTTURALI (G1) e pesi proprielementi NON STRUTTURALI (G2) (punto2.5..3. e 2.6 di NTC 2008)
Ad esempio, per solaio tipo, è quindinecessario scomporre il valore di 5,5 kN/m2
nella parte di peso proprio del solaio (G1) enella parte di permanente portato (G2).
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La combinazione sismica,impiegata per gli stati limite ultimie di esercizio, definita nelle NTC2008 è la seguente:
kiiQGGE 221 Quindi in luogo di 21 definiti
nell’ordinanza 3431 si utilizzano i
coefficienti di combinazione 21definiti al punto 2.5.3 di NTC 2008.
I coefficienti 21 sono definiti in tabella
2.5.1 di NTC 2008.Per l’esempio in questione:
- 3,021 per accidentali civile
abitazione
- 6,021 per accidentali scala
- 6,021 per accidentali balconi
- 2,021 per neve a quota > 1000 m
s.l.m.
- 0,021 per neve a quota < 1000 m
s.l.m.
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Nel D.M. 14 gennaio 2008 la definizione della pericolosità sismica è fatta mediante un approccio “sito
dipendente”, a differenza delle norme precedenti (D.M. 16 gennaio 1996 e D.M. 15 settembre 205/Ordinanza
PCM 3431) per le quali si utilizza un criterio “zona dipendente.
La determinazione della distribuzione delle forze sismiche allo SLD secondo le NTC 2008 è fatta sulla base
dello spettro elastico di progetto relativo allo SLD, caratterizzato da una probabilità di non superamento pari
al 63% in 50 anni.
Per l’esempio in questione relativamente al comune di Ancona, per una categoria di suolo tipo C e un
coefficiente topografico T1 si ottengono i seguenti parametri (uso software Spettri NTC versione 1.03).
STATO LIMITE SLD
ag 0,057 g
Fo 2,565
TC* 0,276 s
SS 1,500
CC 1,606
ST 1,000
q 1,000
S 1,500
1,000
TB 0,148 s
TC 0,443 s
TD 1,829 s
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La norma NTC 2008 definisce la formula 4/311 HCT per la stima del periodo del modo di vibrare principale, in
cui H è l’altezza della costruzione, e C1 vale 0,075 per costruzioni con struttura a telaio in calcestruzzo armato:
sHCT 6,00,16075,0 4/34/311
Lo spettro di riposta elastico in accelerazione della componente orizzontale vale:
2)(
)(
)(
11
)(0
T
TTFSaTSTT
T
TFSaTSTTT
FSaTSTTTT
T
FT
TFSaTSTT
DCOgeD
COgeDC
OgeCB
BOBOgeB
essendo T1 > TC il valore di gT
TFSaTSTS C
Ogde 162,06,0
443,0565,20,15,1057,0)(
111
e
conseguentemente si determina g
WTSF dh
1 .
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X
Y
PILASTRI FORTI IN DIREZIONE "X"(n.4 laterali e n.6 centrali)
PILASTRI FORTI IN DIREZIONE "Y"(n.2 laterali e n.8 centrali)
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Per tenere conto degli effetti della fessurazione, la rigidezza degli elementi strutturali viene dimezzata,
semplicemente adottando per il calcestruzzo un modulo di elasticità pari a Ec/2. Con un calcestruzzo di
classe Rck=30 Mpa, avente Ec=31200 N/mm2, si ha:
22 /561.1/610.152/ cmKNmmNEc
D I R . X( n . 4 l a t e r a l i e n . 6 c e n t r a l i )
D I R . Y( n . 2 l a t e r a l i e n . 8 c e n t r a l i )
3 0 x 3 4 , 9
3 0 x 3 4 , 9
3 0 x 5 0 , 7
3 0 x 4 5 , 2
3 0 x 6 0
3 0 x 5 1 , 3
3 0 x 6 0 , 2
3 0 x 5 7 , 4
3 0 x 6 0 , 5
3 0 x 5 0 , 7
3 0 x 3 3 , 7
3 0 x 3 3 , 7
3 0 x 4 8 , 8
3 0 x 4 3 , 6
3 0 x 5 7 , 8
3 0 x 4 9 , 5
3 0 x 5 8
3 0 x 5 5 , 3
3 0 x 5 9
3 0 x 4 9 , 6
ρ=1
ρ=1,4
ρ=1,6
ρ=1,15
ρ=1,7
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Sezioni calcolate con i rapporti “ρ=Jp/Jt” ritenuti ottimali
30x40
(30x40)
30x55
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