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ESIGENZE IDRICHE DELLA VITICOLTURA DI COLLINA
LA MICROIRRIGAZIONE A GOCCIA DEL VIGNETO
La Vite e l’AcquaPiacenza – 6 Dicembre 2012
2 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
NUOVE STRATEGIE DELL’IRRIGAZIONE DEL VIGNETO AD UVA DA VINO
dal concetto di irrigazione di solo soccorso
al concetto di irrigazione fisiologica o di “qualità”
da una gestione dell’irrigazione senza alcuna strategia, non ragionata (utilizzare l’acqua se e quando disponibile)
ad una gestione dell’irrigazione ragionata e finalizzata ad ottimizzare l’uso dell’acqua in termini di efficienza e di costi
da M. Boselli, L’irrigazione dei vigneti… - 2006
3 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
Maggiore uniformità di attecchimento e sviluppo delle barbatelle
Minore moria di barbatelle piantate nei periodi più asciutti (giugno-luglio)
Entrata in produzione più precoce (almeno 1 anno prima)
Possibilità di piantare le barbatelle anche fino a luglio
I VANTAGGI CONSEGUIBILI NEI PRIMI ANNI DI IMPIANTO
Eliminazione spese irrigazione manuali effettuate con carro-botte nei primi 2-3 anni (stimate in circa 300,00 € a passaggio o più)
Possibilità di aiutare la pianta nei primi 2-3 anni con la fertirrigazione
Maggiore contemporaneità nella maturazione delle uve
Possibilità di utilizzare l’impianto al verificarsi di stagioni particolarmente calde e asciutte (vedi 2011-12)
4 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
Non altera la struttura del terreno mantenendo un buon equilibriotra fase solida e fase gassosa
Riduce notevolmente lo sviluppo di crittogame e marciumi dell’acino non bagnando la pianta
Permette una maggiore produzione per ceppo associata ad una migliore concentrazione zuccherina
I VANTAGGI CONSEGUIBILI NEGLI ANNI DI PRODUZIONE
Permette la distribuzione degli elementi nutritivi in funzione dei fabbisogni specifici per ogni fase fenologica attraverso la fertirrigazione
Permette di realizzare la tecnica dell’inerbimento
Consente di evitare stress idrici in annate siccitose salvaguardando la qualità ela quantità
Permette di gestire uno stress controllato all’apparato radicale
5 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
Suolo & Acqua:Profondità del suolo
Struttura Nutrienti
Gestione del suolo
Irrigazione
Suolo & Acqua:Profondità del suolo
Struttura Nutrienti
Gestione del suolo
Irrigazione
Genotipo:
Varietà
Portinnesto
Genotipo:
Varietà
Portinnesto
Competizioni:
MalattiePesticidi
Controllo delleinfestanti
Competizioni:
MalattiePesticidi
Controllo delleinfestanti
Macro-Clima
Latitudine
Altitudine
Topografia
Macro-Clima
Latitudine
Altitudine
Topografia
Meso-Clima
Temperatura
Vento e Pioggia
Esposizione
Umidità relativa
Meso-Clima
Temperatura
Vento e Pioggia
Esposizione
Umidità relativa
Gestione della
Chioma
Distanza tra le viti
Posizione del germoglio
Potatura
Diradamento
Defogliazione
Gestione della
Chioma
Distanza tra le viti
Posizione del germoglio
Potatura
Diradamento
Defogliazione
Micro-Clima:
-Esposizione foglie
e grappoli
-Temperatura
Micro-Clima:
-Esposizione foglie
e grappoli
-Temperatura
VINIFICAZIONEVINIFICAZIONE
Crescita dell’uvae carico di frutti
FotosintesiRapporto di Maturazione
Composizione degli acini
Qualitàdel Vino
Decisioni di raccolta
Decisioni di raccolta
6 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
Stress Idrico nella ViteSituazione in cui l’acqua diviene un fattore limitante per le normali funzioni della pianta
Stress modesti inducono riduzione o blocco della crescita dei tessuti vegetali (espansione cellulare condizionata dallo scarso turgorecellulare)
Stress Idrico che si manifesti a ridosso della fioritura porta a colatura e cascola con ripercussioni sull’annata successiva
In Carenza IdricaGli stomi tendono a chiudersi con la diminuzione del potenziale idrico, conseguente riduzione di attività fotosintetica, incremento di fotorespirazione, squilibrio a carico degli enzimi legati a sintesi e degradazione degli elaborati.
7 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
Influenza della Disponibilità Idrica(CARENZA)
La combinazione portinnesto-varietà è in grado di esercitare un certo grado di influenza sulla resistenza allo stress idrico
Il ridotto rifornimento idrico è stato ripetutamente indicato come responsabile di un irregolare livello fotosintetico della vite
È in grado di influenzare lo sviluppo del germoglio e l’espansione della lamina fogliare
La scarsa disponibilità, è stato rilevato, determina una contrazione nello sviluppo della bacca
8 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
Influenza della Disponibilità Idrica(ECCESSO)
Eccesso idrico può condurre ad uno sviluppo vegetativo sovrabbondante con apparati aerei densi e ombreggianti
Si instaura una condizione sfavorevole ad una corretta attività fotosintetica
Ha influenza diretta su germogliamento, produttività, formazione bacca, composizione uva e qualità del vino
Perdite economiche legate a sprechi di acqua e nutrienti e danni ambientali da lisciviazione
9 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
La funzione della pianta che viene maggiormente influenzata da stress idrico è l’attività stomatica
(conduttanza e meccanismo apertura-chiusura)
chiusura parziale stomi
diminuzione traspirazione
aumento efficienza uso acqua
influenza su quantità di sostanza secca (prodotta per unità idrica traspirata)
10 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
Uno stress idrico moderato (controllato)
che limiti lo sviluppo vegetativo appare in genere favorevole
per la maturazione delle uve
Accumulo zuccheriFormazione dei polifenoli
Contenimento del grado alcolicoMaggiore patrimonio acido
Buon equilibrio composizione mosti
Riduzione dell’effetto competitivo degli apici vegetativi
con lo sviluppo dei frutti (potatura verde-cimatura)
da Eynard-Dalmasso, Viticoltura Moderna. Manuale pratico -2000
11 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
Questo particolare meccanismo di risposta al deficit idrico è alla base dell’applicabilità della strategia di gestione dell’irrigazione in RDI (Regulated Deficit Irrigation)
Ovvero Irrigazione in Deficit Controllato la quale prevede che il reintegro dei volumi irrigui avvenga ad un livello al di sotto di quello ottimale
Lo sviluppo di soluzioni pratiche in RDI applicate alla viticoltura è stato possibile grazie alla microirrigazione a goccia
Attualmente l’RDI è applicata in molti vigneti nel mondo per aumentare la qualità della produzione
12 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
Effetti dello stress idrico sulle diverse fasi fenologiche
RIPOSO INVERNALEGERMOGLIAMENTO
Disseccamento dei tralci e delle gemme
POST-GERMOGLIAMENTO
Riduzione della crescita delle radici e dei germogli
13 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
FIORITURA-ALLEGAGIONE
Colatura e cascola acinelliCalo della produzioneRiduzione differenziaz. gemme a fioreZucchero ed estratto elevati
ALLEGAGIONE-INVAIATURA
Scarsa divisione cellulareRiduzione del volume della bacca
14 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
INVAIATURA-VENDEMMIA
Riduzione della distensione cellulare e della produzioneBasso titolo zuccherino ed estratto ridottoAlterazione della maturazione fenolica
15 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
Diviene necessario avere come obiettivo il raggiungimento di unequilibrio vegeto-produttivoanche perchél’eccesso di vigore dei germogli può avere conseguenze indesiderabili sulla composizione della bacca.
16 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
1) Metabolismo primario è a carico di tutti quei composti chimici sintetizzati dalla pianta che compiono funzioni essenziali per la sua sopravvivenza
-Assorbimento radicale-Trasporto xilematico -Limitazioni alla conduttanza stomatica-Limitazioni al processo biochimico
2) Allocazione prodotti F.-Competizione tra organi-Equilibrio vegeto/produttivo
17 NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
Deficit idrico:
•minori dimensioni bacca (ovvero maggior rapporto buccia/polpa)
•effetti diretti su biosintesi metaboliti secondari
•anticipo maturazione
Dimensioni della bacca ed esposizione al sole meno importanti (effetti indesiderati da accumulo polifenoli: astringenza, amaro)
Acqua e N ritardano maturazione (conservazione acidità e aromi) può recare vantaggi in climi/stagioni calde (varietà precoci)
3) Metabolismo secondario
è a carico di tutti quei composti chimici sintetizzati dalla pianta che non compiono funzioni essenziali per la sua sopravvivenza