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Calcestruzzo proiettatoEvoluzione normativa e nuove opportunitàEvoluzione normativa e nuove opportunità
Ing. Livio Pascali
Situazione Normativa
Calcestruzzo Calcestruzzo ProiettatoProiettato
FibrorinforzatoFibrorinforzato
Prodotto da Prodotto da Costruzione Costruzione
ad ad Uso StrutturaleUso Strutturale
FibrorinforzatoFibrorinforzatoUso StrutturaleUso Strutturale
Sempre di più il calcestruzzo proiettato ed in particolare il calcestruzzo
proiettato fibrato viene utilizzato per rivestimenti in gallerie. Consolidata è la
tecnica di rivestimento di prima fase (provvisoria) ma in forte aumento è
l’utilizzo di calcestruzzo fibrorinforzato per rivestimenti di strutture definitive.
Calcestruzzo proiettatoCalcestruzzo proiettatoNorma di riferimentoNorma di riferimento
UNI EN 14887-1: 2007(Calcestruzzo proiettato: definizione, specificazione e conformità)
UNI EN 14887-2 : 2007UNI EN 14887-2 : 2007(Calcestruzzo proiettato: Calcestruzzo proiettato esecuzione)
UNI 10834 : 1999Calcestruzzo Proiettato
“Ritirata senza sostituzione” 2009
Sostituiscono
Inquadramento NormativoInquadramento Normativo
UNI EN 14887UNI EN 14887--1 1 (Calcestruzzo proiettato: definizione, specificazione e conformità)
Non è una norma armonizzata
Non è soggetta a marcatura CENon è soggetta a marcatura CE
Non recepisce “del tutto” il nuovo
Regolamento Prodotti da Costruzione
CPR 305CPR 305
Non è richiamato nel Cap. 11 delle N.T.
Inquadramento NormativoInquadramento Normativo
UNI EN 14887UNI EN 14887--1 1 (Calcestruzzo proiettato: definizione, specificazione e conformità)
�La UNI En 14887 è basata sulla EN 206-1.
�In funzione dell’importanza alcuni punti applicabili al�In funzione dell’importanza alcuni punti applicabili al
calcestruzzo proiettato fanno direttamente riferimento alla
En 206-1.
�Altri punti sono stati modificati per soddisfare i requisiti specifici
del calcestruzzo proiettato.
Norme di Riferimento•NORMATIVA GENERALE DI RIFERIMENTO[NTC] Norme tecniche per le costruzioni – 14 gennaio 2008
NORMATIVA SPECIFICA DI RIFERIMENTO[CNR DT 204-2006] Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione ed il controllo di strutture di calcestruzzo fibrorinforzato.[MC2010] Bollettino fib 55-56 Model Code 2010.[ RILEM, 2001] “Test and design methods for steel fibre reinforced [ RILEM, 2001] “Test and design methods for steel fibre reinforced
concrete: uniaxial tension test for steel fibre reinforced concrete”, RILEM TC 162-TDF Recommendations, Materials and Structures, 34: 3-6;
LINEE GUIDAEuropean Specification for Sprayed Concrete
Rilem TC-162 TDF (2003).
EN 14487-2Excution
Analogie con la UNI EN 206Analogie con la UNI EN 206--11
Norme Tecniche per le Costruzioni
Norme Tecniche per le Costruzioni
EN 14487-1Spayed Concrete
EN 206-1Concrete
Excution
Tutti i costituenti
sono soggetti a marcatura
CE
EN 14488TestingSprayedConcrete
Calcestruzzo Proiettato fibrorinforzato
Le fibre nel calcestruzzo fibrorinforzato
- Aumentano la duttilità
- Controllano la fessurazione
- Aumentano la resistenza a fatica
- Migliorano la resistenza al fuoco - Migliorano la resistenza al fuoco
Le fibre possono sostituire parzialmente o integralmente l’armatura tradizionale
Controllo di ProduzioneFPC non certificato obbligatoriamente da un Ente Terzo
UNI EN 14887UNI EN 14887--1 1 (Calcestruzzo proiettato: definizione, specificazione e conformità)
CSA: Capitolati Speciali Appalto
Prescrizioni Prescrizioni
Requisiti Essenziali
Consistenza (se necessario)
Classe di resistenza alla compressione
Classe d’esposizione
Classe di contenuto di cloruro
Categoria d’ispezione
Requisiti aggiuntivi
Contenuto di cemento
Requisiti aggiuntivi per il cemento
Massimo rapporto a/c in funzione delle
classi d’esposizione
Sviluppo resistenza inizialeCategoria d’ispezione
Dimensione nominale massima
dell’aggregato
Per il calcestruzzo fibrorinforzato
Resistenza residua
e/o
Capacità di assorbimento d’energia
Sviluppo resistenza iniziale
Resistenza al supporto
Resistenza alla penetrazione
dell’acqua
Resistenza al gelo disgelo
Modulo Elastico
Calcestruzzo fibrorinforzato
Resistenza a flessione di primo picco
Resistenza ultima a flessione
Prescrizioni Prescrizioni
Appendice A: 2.2 Definizione di calcestruzzo proiettato fibrorinforzato
Resistenza residua nel calcestruzzo proiettato fibrato EN 14488-3
Intervallo di deformazione
S1 S2 S3 S4
D1 Da 0,5 a 1
1 2 3 4D2 Da 0,5 a 2
Classi di resistenza residua
1 2 3 4D2 Da 0,5 a 2
D3 Da 0,5 a 4
EsempioClasse D2S2All’intervallo d’inflessione tra 0,5 e 2 il produttore deve garantire una resistenza residua maggiore di 2 N/m2
Utilizzo delle fibre nei calcestruzzi proiettati fibrorinforzati
UNI EN 14889-1/2Fibre per calcestruzzo
Parte 2 : Fibre Polimeriche - Definizione, specificazione e conformità
Norma Armonizzata
Marcatura Ce
Recepisce
Regolamento Prodotti da CostruzioneRegolamento Prodotti da CostruzioneCPR 305CPR 305
Evoluzione CPD ProdottoRegolamento CPR 305-2011
�Abroga la direttiva CPD 89/106/CEE�Abroga la direttiva CPD 89/106/CEE
�Fissa condizioni armonizzate per la
commercializzazione dei prodotti di costruzione.
Regolamento CPR 305
Ri-definizione dei
Requisiti essenziali
1. Resistenza meccanica e stabilità1. Resistenza meccanica e stabilità2. Sicurezza in caso di incendio3. Igiene, salute e ambiente4. Sicurezza ed accessibilità nell’uso5. Protezione contro il rumore6. Risparmio energetico e ritenzione del calore7. Uso sostenibile delle risorse naturali
Uso sostenibile delle risorse ambientali
Le opere di costruzione devono essere concepite, realizzate e demolite in modo che l’uso delle risorse naturali sia sostenibile e garantisca in particolare quanto segue:
REQUISITO 7
�Il riutilizzo e la riciclabilità delle opere da costruzione, dei lori materiali e delle loro parti dopo la demolizione.
�La durabilità delle opere da costruzione
�L’uso nelle opere di costruzioni, di materieprime e secondarie ecologicamente compatibili.
CPR 305 - Novità
CPD definiva i
Requisiti essenziali
CPR definisce i
Requisiti prestazionali
Il presente documento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile
Regolamento CPR 305
Il presente documento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile
in ciascuno degli stati membri.
Non ha quindi bisogno di decreti attuativi
•Documento fondamentale è il DoP
DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
sostituisce la DICHIARAZIONE di CONFORMITA’
CPR 305NovitàRequisiti Essenziali
UNI EN 14889-2 - Fibre per calcestruzzo
Sistema d’attestazione
Diversa documentazione
Solo i requisiti essenziali in marcatura CESolo i requisiti essenziali in marcatura CE
Documentazione - CPD
Dichiarazione di Conformità
Caratteristiche del Prodotto
Attestazione Ente Terzo
All.ZA.2.1Sistemi d’attestazione
All.ZA.1Campo d’applicazioni
Dichiarazione di Prestazione
All.ZA.1Caratteristiche pertinenti
All.ZA.2.2Dichiarazione di
Conformità
Interpretazione dei dati
Effetto sulla resistenza del calcestruzzo
EN 14845-2
Si certifica che con un determinato quantitativo di
fibre dichiarato su un calcestruzzo di riferimento si
ottiene una resistenza residua a flessione:
Effetto sulla consistenza del calcestruzzo
EN 14845-2
ottiene una resistenza residua a flessione:
- 1,5 Mpa a CMOD 0,5 mm
- 1 Mpa a CMOD 3,5 mm
Si certifica l’effetto delle fibre sulla
lavorabilità riscontrata inizialmente sul
calcestruzzo di riferimento
UNI 14651 : Metodi di prova per calcestruzzo con fibre metalliche.
Misurazione della resistenza a flessione per trazione
( Resistenza Residua )
Fl : Resistenza a trazione di picco prima degli innesco fessurativo
Fi: Resistenza a trazione valutata per un determinato CMOD
CMOD : (Crack Mouth Opening Dispacement) Spostamento rilevato tra
due punti alla Base dell’intaglio.
UNI 14651 : Metodi di prova per calcestruzzo con fibre metalliche.
Misurazione della resistenza a flessione per trazione
( Resistenza Residua )
Intervallo di deformazione
S1 S2 S3 S4
D1 Da 0,5 a 1
1 2 3 4D2 Da 0,5 a 2
D3 Da 0,5 a 4
Stato Limite
d’Esercizio
Stato Limite Ultimo
Classi prestazionali per tenacità del calcestruzzo fibro-rinforzato
f R,1 situazione in condizione d’esercizio piccoli stati fessurativi (SLE)
f R,3 situazione in condizione di collasso (SLU)
Duttilità secondo Fib Model Code 2010
Indici di duttilità
fRlk / flK > 0,4
fR3k / f1K > 0,5
PROVINO fR,j LDP fR,j cmod0,5 fR,j cmod3,5
(kg/mc) (N/mm2) (N/mm2) (N/mm2)
2,4 4,0 1,1 0,8
2,4 3,7 1,2 0,8
2,7 4,2 1,3 1,0
2,7 3,5 1,2 0,9
3,0 4,1 1,4 1,1
3,0 4,5 1,6 1,8
3,3 5,8 2,1 2,2
3,3 4,9 1,5 1,8
3,6 4,3 1,6 1,8
3,6 5,2 1,7 1,9
3,9 4,8 1,4 1,7
3,9 4,7 1,6 1,7
Valori di resistenza residua a vari dosaggiValori di resistenza residua a vari dosaggi
3,9 4,7 1,6 1,7
3,6 kg/m.c.3 kg/m.c.
UNI EN UNI EN
14845 14845 --1 1
Considerazioni
�I dati essenziali nella marcatura delle fibre sono più attinenti al
calcestruzzo fibrorinforzato tipo “ Pavimentazioni Industriali”.
�Per il calcestruzzo proiettato fibrorinforzato i dati di resistenza
residua necessari ai modelli di calcolo sono diversi da quelli
individuati nelle ITT della EN 14889-2.individuati nelle ITT della EN 14889-2.
�Il calcestruzzo proiettato fibrorinforzato necessita di una caratterizzazione diretta.
Evoluzione tecnologicaEvoluzione tecnologicaCalcestruzzi Calcestruzzi fibrorinforzatifibrorinforzati proiettati proiettati
Calcestruzzi proiettati fibrorinforzati innovativi
�Ad alte prestazioni (HPS Hight Performance Short crete )
�Con fibre ibride
�Bianchi o colorati
�Architettonici
Calcestruzzi proiettati fibrorinforzati sostenibili
(VII requisito CPR 305 )
�Con utilizzo normalizzato, ed incentivato, di componenti
provenienti dal riciclo.
�Meno nocivi
Calcestruzzi proiettati geopolimerici
�Architettonici
Polveri ReattiveAlluminio-silicatica
AttivatoriIdrossidi o silicati alcalini
Aggregati
Additivi
Calcestruzzi proiettati geopolimerici
ACCELERANTI DI
PRESA
Cariche
Fermata metropolitanaGrazie per l’ascolto