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FISIOLOGIA EPATICA

D.ssa Vera Cutuli

Catania 17 giugno 2013

Azienda Ospedaliero –Universitaria Policlinico –V. EmanueleServizio Patologia Clinica OVE – Ferrarotto

Direttore Dr. F. Di Vincenzo

L’UNITÀ ANATOMO-FUNZIONALE È IL LOBULO EPATICO

Vena centrolobulare

Spazio portale

Trabecole di epatociti

E’ il principale organo metabolico del nostro organismo: interviene in numerosi processi di sintesi e trasformazione di carboidrati, lipidi e proteine e di eliminazione dei loro prodotti terminali.

Il fegato

Funzione ghiandolare esocrina

Mediante la produzione di bile, la quale è contenuta nella colecisti e attraverso le vie biliari extraepatiche viene immessa nel duodeno dove svolge importanti funzioni ai fini della digestione dei grassi

Mantiene l’omeostasi ematica poiché è posto tra il circolo portale e quello della vena cava inferiore:

riceve sangue refluo (milza, stomaco, intestino tenue e crasso)

agisce sui metaboliti assorbiti funge da organo di deposito per alcuni

materiali, trasformazione di altri immette nel sangue venoso refluo da

esso, materiali proteici, lipoproteici e glucidici importanti nel mantenimento di molti parametri ematochimici

Funzioni del fegato

Metabolica: omeostasi glicemica, metabolismo lipoproteine

Sintetica: albumina, fattori di coagulazione complemento, proteina di legame

Accumulo: glicogeno,grassi,vitamine, metalli( Fe Co) Catabolica: bilirubina, ormoni ,sostanze xenobiotiche Escretoria: bile (bilirubina ,colesterolo, fosfolipidi, rame)

Il fegato ha ampia riserva funzionale e prima che si manifestino i segni di insufficienza epatica occorre la perdita di una notevole percentuale di parenchima ma una volta realizzatasi, il deficit comporta conseguenze cliniche anche gravi.

DEFICIT METABOLICO disordini del metabolismo glucidico: da ridotta tolleranza fino al diabete mellito disordini del metabolismo lipidico: ipocolesterolemia

DEFICIT BIOSINTETICO

ipoalbumina: edemi, ascite ipocoagulabilità riduzione del complemento: infezioni

DEFICIT DI ACCUMULO: deficit di glicogeno, grassi, vitamine,

metalli

DEFICIT CATABOLICO: iperbilirubinemia: ittero misto, sostanze xenobiotiche: encefalopatia

epatica squilibrio tra vasocostrittori e

dilatatori:sindrome epatorenale, ascite

DEFICIT ESCRETORIO: bilirubina

INSUFFICIENZA EPATICA

ItteroEncefalopatia fino al comaSindrome epato-renale , anuriaDeficit coagulativi con rischio di sanguinamento

Ipoalbuminemia edema, asciteComplicanze polmonari - 02

Alterazioni endocrine ecc.

Il laboratorio si può definire

regista

della diagnostica e clinica nella patologia epatica

Indicatori di Coniugazione Bilirubina totale e frazionata

Indicatore di CitolisiAlanina Amminotrasferasi (ALT, GPT)Aspartato Amminotrasferasi (AST, GOT)Lattato Deidrogenasi (LDH)

Indicatori di ColestasiFosfatasi Alcalina g Glutamiltrasferasi (gGT)

Indicatori di ProtidosintesiAlbumina e altre sieroproteinePseudocolinesterasiTempo di protrombina

Bilirubinariflette il continuo turn-over metabolico che interessa il gruppo eme presente nell’emoglobina e nelle altre emoproteine deriva 80% dal catabolismo dell’emoglobina

RBC nella milza, fegato e midollo

15% catabolismo emoproteine 5 % eritropoiesi inefficace così prodotta entra in circolo si lega

all’albumina che la rende meno tossica,legata all’albumina in circolo viene rimossa dal fegato coniugata all’acido glucuronico che la rende idrosolubile meno tossica della libera;entra nel canalicolo biliare e termina nell’intestino

BilirubinaNel colon la flora intestinale la trasformala bilirubina → in urobilinogeno che puòseguire due vie ↓1 ) escrezione fecale (stercobilina)2 ) riassorbimento circolo entero -epatico ↓ Ritorno al fegato bile Escrezione nelle urine

Nel plasma si trovano entrambe le forme Diretta 01-1mg/dl Indiretta 0-20 mg/dl

Ittero Colorazione giallastra della cute e delle

mucose visibili, conseguente all’aumento della bilirubina plasmatica oltre 2 – 2,5 mg/dl

può essere causato da iperproduzione della bilirubina, incapacità della cellula a captare coniugare

eliminare il pigmento difetto funzionale dell’epatocita alterazione dei meccanismi di captazione,

trasporto escrezione Incapacità di escrezione ostacolo meccanico intra o extra epatico.

bilirubina emoglobina

Trasporto(albumina)

Ingresso nell’epatocita

CONIUGAZIONE

escrezione dall’epatocita

trasporto biliare

emolisi

Sindome di Gilbert

Ittero neonataleS. di Crigler-Najjar

S. di RotorS. di Dubin-Johnson (cMOAT)Colestasi familiare

colestasi

cirrosiepatite

eme

Riduzione della massafunzionale epatica

Danno o morteepatocitaria

Ittero

ALT (GPT) alanina transaminasi è specifica del fegato, è presente anche nel

rene; è indice di citolisi epatica in quanto è

esclusivamente citoplasmaticaAumenta marcatamente epatite virale acuta,necrosi epatica su base

tossica, epatite autoimmuneAumenta lievemente cirrosi epatica, ittero colostatico, stasi epatica da

insufficienza cardiaca, mononucleosi infettiva. Nell’epatite virale i livelli di GPT sono maggiori

rispetto a quelli della GOT,nell’epatite alcolica il livello di GOT è maggiore di quello della GPT

INDICATORI DI CITOLISI

AST (GOT) aspartato transaminasi: aspecifica contenuta nel fegato, nel miocardio in elevata concentrazione, rene, muscolo, cervello, eritrociti

Aumentao nel neonato (aumento fisiologico)o moderatamente in caso di cirrosi epatica, o metastasi epatiche, ittero-colostatico,

epatocarcinoma, insufficienza cardiaca, mononucleosi, malattie muscolari, emolisi

o marcatamente in caso di epatite virale acuta,necrosi epatica su base tossica,infarto del miocardio, traumi muscolari ipossia tissutale, epatite autoimmune

E ancora le transaminasi aumentano nelle Siderocromatosi Malattia di Wilson Deficit di α1 antitripsina Morbo celiaco Iperparatiroidismo Farmaci antiepilettici,statine,antiinfiammatori non

steroidei,antitubercolari, amiodarone

LDH

Enzima della glicolisi presente nel fegato nel cuore, polmone, rene, cellule ematiche;il dosaggio della LDH è un indice poco sensibile di danno epatocellulare

INDICATORI DI COLESTASI

I test più utilizzati per la colestasi sono:

Fosfatasi alcalina γGT Bilirubina

FOSFATASI ALCALINAÈ un enzima aspecifico prodotto da epatociti, cellule dei dotti biliari, osteoblasti, epitelio intestinale, placenta e tubuli renali.Aumenta in condizioni fisiologiche Bambini per l’accrescimento osseo Gravidanza (isoenzima circolante di origine

placentare) AnzianiAumenta a causa epatopatie, in ogni forma di ostruzione delle vie

biliari, di farmaci epatotossici(aumento dovuto alla sintesi aumentata da parte degli epatociti per l’aumento della concentrazione degli acidi biliari)

Fosfatasi alcalina

aumenta ancoraNelle iperattività osteoblastiche, fratture, metastasi osteoblastiche, iperparatiroidismo, epatiti, colostasi cronica, malattie epatiche di tipo infiltrativo, granulomatoso, nei tumori epatici primitivi

γGT gamma –glutamil transferasi

Presente sulla membrana cellulare di diversi organi (rene, fegato, pancreas, intestino ,prostata) ma l’enzima sierico è di origine epatica: è segno di malattia epatobiliare. Aumenta Ostruzione biliare Epatopatie alcooliche Neoplasie epatiche Assunzione di farmaci e alcool antiepilettici, barbiturici,

carbamazepina Viene usato prevalentemente nello screening e follow-

up di alcolisti sottoposti a terapia, è un parametro più sensibile e specifico della fosfatasi alcalina.

Indicatori di sintesi

La maggior parte delle proteine del sangue è sintetizzata dal fegato

Fanno eccezione le immunoglobuline (plasmacellule) e alcune lipoproteine (cellule intestinali).

Proteine totali sieriche (metodo al biureto)Aumento delle proteine totali disidratazione, emoconcentrazione, stasi venosa

durante il prelievo (aumento di tutte le frazioni)Aumento di γglobuline nonostante il calo di

albumina Nelle cirrosi epatiche ,malattie autoimmuni In presenza di proteine abnormi (gammopatie monoclonali, policlonali)Diminuzione delle proteine Iperidratazione, riduzione proporzionale di tutte le

frazioni, ustioni,diminuita sintesi per insufficiente apporto alimentare,malassorbimento, epatopatie croniche, perdita dal rene, sindrome nefrosica, perdita dall’intestino

Albumina (metodo al verde di bromocresolo)

Sintetizzata dalle cellule parenchimali del fegatofunzione di trasporto proteine endogene esogene (acidi grassi, bilirubina, calcio, magnesio, ormoni,farmaci) mantenimento della pressione colloidoosmotica riserva di aminoacididiminuisce in caso di: perdita da sindrome nefrosica,da ustioni,enteropatia

essudativa, “perdita nel terzo spazio” edema o ascite diminuita sintesi epatica, associata a:

diminuita alimentazione, ascite, malassorbimento, apporto inadeguato di vitamine, diarrea, malassorbimento pancreatiti, enteriti

aumentato catabolismo, ipertiroidismo, traumi processi infiammatori acuti e cronici, aumento permeabilità

capillare in shock settico, intervento chirurgico gravidanza allattamento.

γ globuline

metodo quantitativo (metodo immunometrico)

metodo qualitativo (metodo elettroforetico)

Aumento: policlonale: malattie croniche, cirrosi, epatiti monoclonale (displasie plasmacellulari) Le ipergammaglobuline indicano attivazione del sistema reticolo endoteliale contro antigeni

α1 antitripsina inibisce la serinproteasi agisce sulla NE (elastasi neutrofila)da richiedere:nell’enfisema precoce, broncoectasie senza eziologia,familiari di soggetti affetti dalla malattia;la carenza può provocare patologie polmonari( broncopneumopatie enfisema),patologie epatiche (cirrosi e carcinoma epatico)

Aptoglobina è una glicoproteina:lega l’emoglobina presente in circolo: il complesso Hb-Hp ha dimensioni tali da impedire il passaggio della soglia renale ed evita la perdita di ferro; il complesso viene captato dal SRE dove viene demolito in toto.diminuisce in seguito ad emolisi intravascolare

α 2macroglobulina è un biomarcatore della fibrosi epatica, prodotta anche dalle cellule stellate coinvolte nella fibrosi; aumenta nella sindrome nefrosica nel diabete, in gravidanza

o Transferrina sintetizzata dal fegato: sintesi e concentrazione plasmatica è modulata dallo stato metabolico del ferro; lega, trasporta, rilascia nel sangue Fe, la Tf lo cede agli eritroblasti e ai reticolociti per la sintesi di emoglobina, ai tessuti per la sintesi della mioglobina e dei ferroenzimi o come depositi ferritinici;

aumenta:• nell’emocromatosi idiopatica

diminuisce:• nelle epatopatie, flogosi acute e croniche, enteropatie e sindrome nefrosica.

La concentrazione plasmatica della Tf e la saturazione della transferrina%TS sono parametri usati nella valutazione dello stato marziale. il parametro da utilizzare è la % TS, importante per la diagnosi di emocromatosi e per lo screening dello stato omozigote non per il sospetto di carenza di ferro.

COLINESTERASI

Enzima di secrezione presente nel plasmaIndice di ridotta sintesi proteica del parenchima

epatico

Diminuisce:

nelle epatiti croniche e nelle cirrosi proporzionalmente al danno, negli avvelenamento da insetticidi

E’ un parametro di sintesi non molto specifico

Attività protrombinica

E’ una indagine molto sensibile per misurare la capacità funzionale residua nelle forme acute e croniche:il fegato sintetizza fibrinogeno, fattori vit K dipendenti ( ІІ V VІІ IX X)

PT allungato è indice di danno epatico con ridotta sintesi di fattori della coagulazione:

carenza di vitamina k per ridotto assorbimento dei lipidi, secondario ad ittero ostruttivo, o prolungato trattamento con antibiotici; la mancata risposta alla correzione farmacologica con vitamina k depone per grave epatopatia parenchimale.

AMMONIEMIAParametro di alterato metabolismo proteico.

È utile in caso di encefalopatia epatica

Il danno cerebrale è conseguente all’accumulo di sostanze tossiche ammoniaca assorbite dall’intestino e non metabolizzate adeguatamente dal fegato. L’iperammoniemia è correlata all’entità del danno cerebrale

Aumento:diminuita sintesi di urea da parte del fegato per alterata funzionalità metabolica o cortocircuiti venosi. aumentata formazione di ammoniaca ad opera di batteri intestinali per metabolismo proteico (eccesso nella dieta, proteine di origine ematica sanguinamento di varici venose)

GRAZIE PER

L’ATTENZIONE