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16:30 Schallschutz im Holzbau
Isolamento acustico nelle costruzioni in legno
Peter Erlacher, Naturns-Naturno
Fachtagung: Wood academy - Holzbau im urbanen Bereich Convegno: Wood academy - Costruzioni in legno nel ambito urbano
26.01.2017, 15:00 – 17:00 Klimahouse 2017 - Messe Bozen / Fiera Bolzano
15:00 Holzbau im urbanen Raum – statische Herausforderungen
Costruzioni in legno nelle zone urbanizzate – una sfida per la statica
Ing. Andrea Simoni, Engineering Works, Bozen-Bolzano
15:45 Aufstockungen in Holz – Alles ist möglich!
Sopraelevazioni in legno – Tutto è possibile!
Arch. Manuel Benedikter, Bozen-Bolzano
Strutture in legno: quadro normativo
Strutture in legno: criteri di progettazione
Strutture in legno: azioni sismiche
Strutture in legno: resistenza al fuoco
Realizzazione nr. 1: Edificio residenziale a Gardolo (TN)
01.
02.
03.
04.
05.
IND ICE
Realizzazione nr. 2: Hotel EdenSelva a Selva (BZ)06.
Realizzazione nr. 3: Villa Kristal ‐ Sopraelevazione a Bolzano07.
Cogenti:
Tecniche:
Integrative:
• D.M. 14/1/2008 (NTC 2008)
• circ. 617 del 2/2/2009
• Eurocodici (+NAD) •UNI• EN armonizzate
• Istruzioni + Linee guida C.S.LL.PP. •CNR• altri codici internazionali.
Strutture in legno: quadro normativo
Strutture in legno: quadro normativo
Cap. 7.7: Costruzioni di legno (5
pag.; 0 pag. circ. 617)
Cap. 7: Progettazione per azioni sismiche
????
Nuova NTC 2016
Cap. 4.4: Costruzioni di legno
(24 pag. tot.)
Cap. 4: Costruzioni civili ed industriali
Cap. 11: Materiali e prodotti per uso strutturale
NTC 2008 e circolare 2/2/2009 nr. 617
Cap. 11.7: Materiali e prodotti a
base di legno (11 pag. tot.)
Legge di stabilità: Sisma Bonus 2017Detrazione fiscale fino all’80% per
adeguamenti sismici
Strutture in legno: criteri di progettazioneIl coefficiente kmod: Influenza della durata del carico e dell'umidità sulla resistenza, funzione della classe di servizio.(tabella 4.4.IV NTC2008)
Coefficiente kmod
Classe di durata del carico Ordine di grandezza Esempio di carico Esempio di valorePermanente > 10 anni Peso proprio 0,2 ÷ 0,6Lunga durata 6 mesi ÷ 10 anni Immagazzinaggio 0,4 ÷ 0,7
Media durata 1 settimana ÷ 6 mesi Carico utile(tab. 3.1.II NTC 2008)
0,6 ÷ 0,8
Breve durata < 1 settimana Neve, vento 0,8 ÷ 0,9Istantaneo Sisma 0,9 ÷ 1,0
Coefficienti parziali gm
Combinazioni fondamentali NTC 2008 UNI EN 1995Legno massiccio 1,5 1,3
Legno lamellare incollato 1,45 1,25Pannelli di particelle o fibre 1,5 1,3
Compensato, OSB 1,4 1,2Unioni 1,5 1,3
Combinazioni eccezionali 1,0 1,0
Strutture in legno: criteri di progettazioneIl coefficiente gm : Coefficienti parziali di sicurezza – il confronto
Il valore di progetto Xd di un valore di resistenza deve essere calcolato nel modo seguente:
Strutture in legno: criteri di progettazione
Caratteristiche meccaniche: Confronto delle caratteristiche meccaniche delle varie classi di resistenza
Valori di resistenzaProprietà C24 D24 GL24h GL24c C30 D30 GL30h GL30c
Flessione fm,k 24 24 24 24 30 30 30 30Trazione ∥ ft,0,k 14 14 19,2 17 18 18 24 19,5Trazione⊾ ft,90,k 0,4 0,6 0,5 0,5 0,4 0,6 0,5 0,5
Compressione ∥ fc,0,k 21 21 24 21,5 23 23 30 24,5Compressione ⊾ fc,90,k 2,5 7,8 2,5 2,5 2,7 8 2,5 2,5
Taglio fv,k 4 4 3,5 3,5 4 4 3,5 3,5
Modulo elastico E0,mean
11000 10000 11500 11000 12000 11000 13600 13000
Modulo di taglio Gmean 690 620 650 650 750 690 650 650Valori caratteristici per le proprietà di resistenza per legno massiccio (UNI EN 338-2009) e lamellare (UNI EN 14080-2013)
Strutture in legno: criteri di progettazione
Efficienza prestazionale: L'efficienza prestazionale può essere definita come il rapporto tra il modulo di elasticità E e un parametro di resistenza f (es. resistenza a compressione s).
Efficienza prestazionaleMateriale Peso specifico E/r E/s
Alluminio lega 7020 2.700 kg/m³ 32 200Acciaio S275 7.500 kg/m³ 27 480Legno Gl24h 500 kg/m³ 23 483
Calcestruzzo Rck 30 2.500 kg/m³ 12 1250
Strutture in legno: criteri di progettazione
ANISOTROPO
Resistenza in funzione della direzione delle fibre
TIPOLOGIA
Flessione, trazione, taglio, ecc.
DURATA
Permanente, media, breve, ecc.
UMIDITÀ
Interno, esterno
COMBINAZIONE
Combinazione di carico fondamentale o eccezionale
In sintesi il legno è un materiale:
e la sua resistenza dipende da:
Strutture in legno: azioni sismicheComportamento dissipativo: NTC 2008 cap. 7.7.5comportamento strutturale dissipativo (CD A) o scarsamente dissipativo (CD B) in funzione della tipologia strutturale, tipologia e duttilità della connessione
Fattori di struttura: NTC 2008 cap. 7.7.3Il fattore di struttura q definisce lo spettro di progetto a partire dallo spettro di risposta elastica.
Con l’eccezione del primo tratto ad andamentolineare, lo spettro di progetto è ottenuto da quellodi risposta elastica mediante divisione per il fattoredi struttura.
Tanto maggiore è il fattore di struttura q tantominore è la sollecitazione sismica trasmessa allastruttura.
Concetti fondamentali:
Valori fattore di struttura q (tab. 7.7.I NTC 2008)
CD qo Esempi
A
3,0 Pannelli chiodati con diaframmi incollati
4,0 Portali con mezzi di unione metallici
(cfr. paragrafo 7.7.3)5,0 Pannelli e diaframmi
chiodati
B2,0 Pannelli e diaframmi
incollati2,5 Portali con mezzi di unione
metallici(cfr. paragrafo 7.7.3)
Strutture in legno: azioni sismichePerché l’ottimo comportamento sismico delle strutture il legno?
Leggerezza della struttura:Il ridotto peso proprio dà luogo a masse sismiche e a sollecitazionipiù basse.
Fattori di struttura:Fattori di struttura alticonsentono di ridurre i valori dello spettrodi risposta di progetto.
Una struttura in legno, prima ancora di resistere ad un sismaLO SUBISCE IN MISURA MINORE!
Strutture in legno: resistenza al fuocoD.P.R. 151/2011
Elenco attività soggette01Stabilire se la struttura in esame ospiterà attività soggette a controllo di prevenzione incendi.
NTC 2008 – CAP. 3.6
Azioni eccezionali02D.M. 9/3/2007
Prestazioni di resistenza al fuoco03
Cap. 3.6.1: incendio.
Calcolo del carico di incendio per attività prive di specifica normativa verticale.
UNI EN 1995 1‐2
Progettazione contro l’incendio04Il calcolo si basa fondamentalmente sul concetto della velocità di carbonizzazione del legno tramite la quale si determina la sezione ridotta efficace in condizioni d’incendio.
Strutture in legno: resistenza al fuoco
STRATO CARBONIZZATOSTRATO A RESISTENZA RIDOTTA
SEZIONE RIDOTTA EFFICACE
Velocità di carbonizzazione bn
(prospetto 3.1 UNI EN 1995 1‐2)Conifere e faccio: lamellare 0,7Conifere e faccio: massiccio 0,8
Latifoglie 290 kg/m³ 0,7Latifoglie >480 kg/m³ 0,55
Velocità di carbonizzazione
01 VELOCITÀ DICARBONIZZAZIONE
La velocità di carbonizzazione convenzionale è costante quindi la riduzione di capacità portante di un elemento in legno è controllabile e prevedibile.
02 STRATOCARBONIZZATO
Lo strato carbonizzato e quello a resistenza ridotta vengono ignorati ma hanno una funzione protettiva che riduce la velocità di carbonizzazione reale.
03 CARATTERISTICHEMECCANICHE INVARIATE
Le caratteristiche meccaniche rimangono inalterate fino a circa 110‐115°C e sotto lo strato carbonizzato la temperatura del legno resta sostanzialmente invariata.
Strutture in legno: resistenza al fuoco
Andamento delle caratteristiche resistenti di materiali sottoposti a incendio normalizzato
Perché il buon comportamento delle strutture in legno esposte al fuoco?
Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)Il progetto STUDIO ARCHITETTI
CRISTOFOLINI (TN)
4 bilocali ca. 40 m², 4 trilocali ca. 60 m², 4 quadrilocali
ca. 90 e 2 trilocali nel sottotetto ca, 60 m², a canone
moderato
14 appartamenti
Certificazione ARCA Silver
Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)Le caratteristiche costruttive e le sfide strutturali
Nucleo vano scala in c.a. spessore 20 cm
Pareti portanti piano terra e primo XLAM 5s 154 mm
Pareti portanti piani 2, 3 e sottetto XLAM 5s 133 mm
Pareti
Piano terra in c.a.
Solai XLAM 5s 154 mm
Solai
CoperturaCopertura a puntoni 12x20, i=55 cm
Poche pareti sismoresistenti
Balconi agli angoli
Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)Analisi sismica
Baricentro massa
Baricentro rigidezza
Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)Analisi sismica
PareteWand L
ΣLf reiK
Fv / utot
U SLVsisma
U SLDsisma
Uvento
PareteEst - Int
[-] [m] [m] [kN/m] [mm] [>100 OK][>500 OK] [E- I]1x 1,27 13,74 3,49E+04 3 2207 8657 E2x 1,72 14,64 4,73E+04 3 2207 8657 E3x 1,72 14,64 4,73E+04 3 2207 8657 E4x 1,27 13,74 3,49E+04 3 2207 8657 E5x 1,10 7,80 3,03E+04 3 2327 9058 E6x 0,92 7,44 2,53E+04 3 2327 9058 E7x 1,10 7,80 3,03E+04 3 2327 9058 E8x 1,27 13,74 3,49E+04 1 7240 23361 E9x 1,52 14,24 4,18E+04 1 7240 23361 E
10x 1,06 7,72 2,92E+04 1 7240 23361 E11x 1,06 7,72 2,92E+04 1 7240 23361 E12x 1,52 14,24 4,18E+04 1 7240 23361 E13x 1,27 13,74 3,49E+04 1 7240 23361 E14x 1,79 14,78 2,12E+05 2 4506 15458 I15x 1,79 14,78 2,12E+05 2 4506 15458 I16x 1,80 14,80 2,15E+05 1 6868 22070 I17x 3,66 24,12 1,05E+06 1 8251 26932 E1y 2,42 16,04 6,66E+04 2 4185 21089 E2y 2,42 16,04 6,66E+04 2 4185 21089 E3y 0,90 7,40 2,48E+04 2 4399 22291 E4y 0,90 7,40 2,48E+04 2 4399 22291 E5y 1,00 7,60 2,75E+04 1 9004 40151 E6y 1,18 7,96 3,25E+04 1 11146 40494 I7y 2,67 22,14 7,34E+04 1 11146 40494 I8y 0,72 7,04 1,98E+04 1 12062 40797 I9y 1,63 14,46 4,48E+04 1 12062 40797 I
10y 1,00 7,60 2,75E+04 1 9951 41152 E11y 0,90 7,40 2,48E+04 2 4754 23717 E12y 0,90 7,40 2,48E+04 2 4754 23717 E13y 2,42 16,04 6,66E+04 2 4511 22362 E14y 2,42 16,04 6,66E+04 2 4511 22362 E15y 4,52 31,44 1,54E+06 1 9311 40209 I16y 1,90 15,00 2,46E+05 1 11092 40487 I17y 1,90 15,00 2,46E+05 1 12011 40805 I18y 5,39 38,78 2,04E+06 1 10259 41091 I
Contenimento danno (7.3.7.2 NTC 2008)Descrizione Valori
Tamponamenti collegati rigidamente dr < 0,005 hTamponamenti progettati per non
subire danni dr < 0,01 h
Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)Balconi d’angolo
Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)
Strutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)
L’albergo ospita 25 camere di varia metratura, oltre all’alloggio del
proprietario e a tutte le attività connesse ubicate a piano terra.
25 camere
Dall’ecologia, agli aspetti socio‐culturali fino all’economia
gestionale: elevata sostenibilità ambientale dell’hotel, legata non
solo al risparmio energetico, ma anche all’utilizzo di materiali
naturali, al consumo ridotto di acqua, alle prestazioni acustiche e ad
una particolare attenzione alle specificità del luogo, anche in fatto
di gastronomia.
Clima Hotel: natura, vita e trasparenza
Attività principale nr. 66 – alberghi e attività ricettive fino a
50 posti letto.
Requisiti di prevenzione incendi
Arch. Paolo De MartinIl progetto
Strutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)Le caratteristiche costruttive e le sfide strutturali
Piano terra e piano primo in c.a.
Solai e copertura XLAM 5s 160 mm
Solai ParetiBen 13 tipologie diverse!
Le pareti sono sollecitate con carichi
verticali di considerevole entità.
Sollecitazioni sulle pareti4 piani fuori terra, superficie 25 x 14 mLa struttura è stata calcolata con l’ipotesi di
una futura sopraelevazione!
Analisi strutturaleStrutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)
CARICHI VERTICALI - VERTICALE LASTENVERIFICA DELLE PARETI - NACHWEIS DER WÄNDE
gG gQ
PIANO TERRA pareti - ERDGESCHOSS Wände 1,3 1,5Nome Tipo B. Montant Verifica peso pr. peso pr. % carico Carichi NomeName Sort B. Stiele Nachweis gk propria ev. sup. gk ver. ribalt. aG aQ da conc. ∑ g,k ∑ q,k ∑ qs,d qr,d Rapp. Name
[-] [-] [mm] [C/D/A] [kN/m²] [m] [m] [kN/m] [%] [-] [-] [0no-1si] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] <1 OK [-]1x 3FE 60 D 0,85 2,80 8,40 9,52 100% 1,00 1,00 0 54,12 30,76 116,50 136,61 0,85 1x2x CI 80 A 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 14,05 7,44 29,43 37,33 0,79 2x3x 2FE 60 D 0,85 2,80 8,40 9,52 100% 1,00 1,00 0 34,91 17,98 72,35 102,45 0,71 3x4x CI 80 A 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 14,05 7,44 29,43 37,33 0,79 4x5x CI 80 A 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 15,75 8,88 33,79 37,33 0,90 5x6x CI 80 A 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 14,05 7,44 29,43 37,33 0,79 6x7x CI 80 A 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 15,75 8,88 33,79 37,33 0,90 7x8x DE 60 D 0,85 2,80 8,40 9,52 100% 1,00 1,00 0 9,52 0,00 12,38 20,49 0,60 8x9x DI XLAM D 0,40 2,80 8,40 4,48 100% 1,00 1,00 1 22,66 25,51 67,73 186,00 0,36 9x
10x EI XLAM D 0,50 2,80 8,40 5,60 100% 1,00 1,00 1 31,01 33,04 89,87 360,00 0,25 10x
11x EI XLAM D 0,50 2,80 8,40 5,60 100% 1,00 1,00 1 35,41 40,06 106,13 360,00 0,29 11x
12x EI XLAM D 0,50 2,80 8,40 5,60 100% 1,00 1,00 1 31,01 33,04 89,87 360,00 0,25 12x
13x EI XLAM D 0,50 2,80 8,40 5,60 100% 1,00 1,00 1 31,01 33,04 89,87 360,00 0,25 13x
14x EI XLAM D 0,50 2,80 8,40 5,60 100% 1,00 1,00 1 31,01 33,04 89,87 360,00 0,25 14x15x AI 60 D 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 6,72 0,00 8,74 14,64 0,60 15x16x AI 60 D 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 6,72 0,00 8,74 14,64 0,60 16x17x AI 60 D 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 6,72 0,00 8,74 14,64 0,60 17x18x AI 60 D 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 6,72 0,00 8,74 14,64 0,60 18x19x DI XLAM D 0,40 2,80 8,40 4,48 100% 1,00 1,00 1 22,66 25,51 67,73 186,00 0,36 19x
20x EI XLAM D 0,50 2,80 8,40 5,60 100% 1,00 1,00 1 40,72 57,94 139,84 360,00 0,39 20x21x DE 60 D 0,85 2,80 8,40 9,52 100% 1,00 1,00 0 9,52 0,00 12,38 20,49 0,60 21x22x 3FE 60 D 0,85 2,80 8,40 9,52 100% 1,00 1,00 0 54,12 30,76 116,50 136,61 0,85 22x
H Incremento qs,d Carichi tot. - Ges. Lasten Verifica - Nachw.
Coeff.
Azioni da incendioStrutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)
D.P.G.P 11/89
Normativa verticale provinciale01Regolamento di esecuzione della legge provinciale 14 dicembre 1988, n. 58, concernente norme in materia di pubblici esercizi.
D.M. 2/4/1994
Normativa verticale nazionale02 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l'esercizio delle attività ricettive turistico –alberghiere.
R/REI 60CALCOLO A CALDO03 Calcolo secondo indicazioni appendice C
UNI EN 1995‐2
UTILIZZO CERTIFICATI04 • Prove di laboratorio e rapporti di classifcazione• Grado di incapsulamento K (o «protection ability»)
Azioni da incendioStrutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)
CAPACITA’ PORTANTE PARETE
CAPACITA’ PORTANTE PARETE R60 (calcolato secondo appendice C UNI EN 1995‐2, def=55 mm)
MONTANTI CARICO DISTRIBUITOmont_mat mont_gm mont_sez_H mont_int cd_ts_fless cd_ts_taglio cd_ts_comp cd_ti_comp cd_mont_punta cd_climMateriale gM sezione e altezza int. Flessione Taglio Comp. Comp. C.di punta qs,max,vert
mont. mont. mont. trav. sup. trav. sup. trav. sup. trav. Inf. montante distribuito[-] [ ] [mm/m] [m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m]
C24 1,5 80x100 H=2,9m 0,625 31,71 19,52 29,87 29,87 34,71 19,52C24 1,5 80x100 H=2,9m 0,417 71,34 29,27 - - 52,06 29,27C24 1,5 80x100 H=2,9m 0,313 126,83 39,03 - - 69,42 39,03C24 1,5 80x140 H=2,9m 0,625 44,39 27,32 41,81 41,81 85,69 27,32C24 1,5 80x140 H=2,9m 0,417 99,88 40,98 - - 128,54 40,98C24 1,5 80x140 H=2,9m 0,313 177,56 54,64 - - 171,39 54,64
MONTANTI CARICO DISTRIBUITOmont_matI mont_gmI mont_sez_HI mont_intI cd_ts_flessI cd_ts_taglioI cd_ts_compI cd_ti_compI cd_mont_puntaI cd_climIMateriale gM,f i sezione e altezza int. Flessione Taglio Comp. Comp. C.di punta qs,max,vert,I
mont. mont. mont. trav. sup. trav. sup. trav. sup. trav. Inf. montante distribuito[-] [ ] [mm] [m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m]
C24 1,00 80x45 H=2,9m 0,625 26,75 16,47 25,20 25,20 8,02 8,02C24 1,00 80x45 H=2,9m 0,417 60,20 24,70 - - 12,03 12,03C24 1,00 80x45 H=2,9m 0,313 107,01 32,93 - - 16,05 16,05C24 1,00 80x85 H=2,9m 0,625 50,53 31,10 47,60 47,60 51,28 31,10C24 1,00 80x85 H=2,9m 0,417 113,70 46,65 - - 76,92 46,65C24 1,00 80x85 H=2,9m 0,313 202,14 62,20 - - 102,56 62,20
Lavori di scavo
Apr i l e 2015
Getto platea di fondazione
25/05/2015
Strutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)La realizzazione
Getto primo solaio
16/06/2015
Getto secondo solaio
30/06/2015
Fine realizzazione opere in c.a. con vano scale
17/7/2015
Realizzazione cordoli di basamento per le paretie inizio montaggio struttura prefabbricata
30/07/2015
Strutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)La realizzazione
Inizio posa primo solaio in legno
31/07/2015
Inizio posa secondo solaio in legno
12/08/2015
Inizio posa terzo solaio in legno
26/08/2015
Strutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)La realizzazione
Fine opere prefabbricate in legno
27/08/2015
Strutture in legno: Sopraelevazione a Bolzano
Sopraelevazione di edificio residenziale
L’aumento di volume è consentito solo in caso di
riqualificazione energetica della costruzione esistente. Nello
specifico l’obiettivo era quello di portare in classe CasaClima
C un edificio con prestazioni energetiche un po’… vintage.
Riqualificazione energetica
Per l’abbattimento delle barriere architettoniche il progetto
prevede la realizzazione di un vano ascensore esterno.
Realizzazione vano ascensore
Geom. Franco TommasiniIl progetto
Strutture in legno: Sopraelevazione a Bolzano
Aumento di 1.250 m³ di un edificio ubicato in
rinomata zona residenziale a Bolzano.
Sopraelevazione di edificio residenziale
Riqualificazione energetica
Realizzazione vano ascensore
Geom. Franco TommasiniIl progetto
Strutture in legno: Sopraelevazione a Bolzano
Scarsa conoscenza della struttura esistente
Le strutture verticali costituite da pilastri centrali e muratura
perimetrale portante non risultano idonee a sopportare carichi
aggiuntivi.
Strutture verticali non idonee
Nel sottotetto si rileva la presenza di travi a salire che
sorreggono la copertura e il solaio.
Travi a salire nel sottotetto
Le sfide strutturali
La struttura realizzata prima della L. 1076/71 priva di ogni
documentazione implica un livello di conoscenza limitato con
elevato fattore di confidenza (cap. 8 Circ. 26/2/2009).
Considerata la necessità di lasciare sempre accessibile
l’edificio per la presenza degli inquilini, i lavori devono essere
realizzati il più rapidamente possibile.
Tempi ridotti per l’esecuzione dei lavori
Strutture in legno: Sopraelevazione a Bolzano
Pacchetti solaio leggeri
Le soluzioni
Le stratigrafia sono state imposte per
garantire la massima leggerezza.
Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoRinforzo strutturale
Il livello di conoscenza limitato con elevato
fattore di confidenza ha condotto alla scelta
di un rinforzo con struttura in acciaio e plinti
aggiuntivi per le colonne più caricate.
Le soluzioni
Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoTaglio della trave
La trave presente nel sottotetto ha la duplice
funzione di sorreggere la copertura e sostenere il
solaio. Un eventuale taglio sarebbe dovuto
avvenire quindi con la massima cautela
Le soluzioni
Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoEsistente e nuovo in confronto
Raffronto pareti perimetrali:esistente nuovo
Demolizione della copertura02/09/2013
Realizzazione intagli nei cordoli04/09/2013
Realizzazione intagli muratura03/10/2013
Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoLa realizzazione
Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoLa realizzazione
Posa colonne in acciaio
04/10/2013
Taglio trave a salire04/10/2013
Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoLa realizzazione
Posa travi scatolari
17/10/2013
Inizio posa elementi in legno21/10/2013
Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoLa realizzazione
Inizio posa pareti in legno
22/10/2013
Posa secondo solaio in legno22/10/2013
Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoLa realizzazione
Fine «grezzo avanzato»
6/12/2013
Fine lavori10/04/2014