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Fatturazione Elettronica PA
a cura di
Claudio Gaetano Distefano
28 gennaio 2016
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• La normativa
• Il progetto
• Le piattaforme istituzionali
• Il processo
• Cenni sui sistemi di conservazione
• Stato dell’arte Italiano
• Lo scenario Europeo
Agenda
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La Governance Nazionale
Partner ICT
Indirizzo e Vigilanza
Coordinamento, verifiche e Supporto
Steering CommitteeGestione e monitoraggio
attuativo
Gestione PROGETTI STRATEGICI ICT
Verifiche avanzamentoCompetenze Istituzionali
Presidenza del Consiglio dei Ministri
AUTONOMIEInteressate
MINISTRIInteressati
Partner ICT
Riferimenti normativi
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La Normativa
Legge numero 244 del 24dicembre 2007, (Leggefinanziaria 2008) istituisce
(articolo 1, commi 209-214) l’obbligo di
fatturazione elettronica
verso la Pubblica
Amministrazione.
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La Normativa
comma 209. Al fine di semplificare il procedimento di fatturazione e
registrazione delle operazioni imponibili, … l'emissione, la trasmissione, la
conservazione e l'archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le
amministrazioni pubbliche, anche sotto forma di nota, conto, parcella e
simili, deve essere effettuata esclusivamente in forma elettronica.
comma 210. A decorrere dal termine di tre mesi dalla data di entrata in
vigore del regolamento … le amministrazioni e gli enti non possono
accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea ne' possono
procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino all'invio in forma
elettronica..
comma 211. La trasmissione delle fatture elettroniche avviene attraverso
il Sistema di interscambio istituito dal Ministero dell'economia e delle
finanze
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Decreti Attuativi
Decreto del 7 marzo 2008 - Min. Economia e Finanze : L'Agenzia delle
entrate è individuata quale gestore del sistema di interscambio …a tal fine l'Agenzia delle entrate si avvale della SOGEI - Societa' Generale di Informatica S.p.A., quale apposita struttura dedicata ai servizi strumentali ed alla conduzione tecnica di detto sistema di interscambio.
Decreto del 3 aprile 2013 - Min. Economia e Finanze : reca disposizioni in materia di
emissione, trasmissione e ricevimento della
fattura elettronica, attraverso il Sistema di
interscambio
SCADENZE
ADEMPIMENTI
DL n. 66 del 24 aprile 2014 :• Anticipa l’obbligo di fatturazione elettronica alle altre amministrazioni al 31/03/2015 (art. 25)• Inserisce dati obbligatori su file fattura quali CUP e CIG (art.25)• Impone l’istituzione del registro fattura (art.42)
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Circolari interpretative
Circ. n. 1 del 31 marzo 2014 - del Dipartimento delle Finanze MEF e delDipartimento della Funzione Pubblica della PCM, in accordo con AgID e lealtre amministrazioni responsabili del progetto "Fatturazione elettronica",che:• Introduce importanti misure relative all’impossibilità di recapito della
fattura elettronica
Circ. n. 1 del 9 marzo 2015 - del Dipartimento delle Finanze MEF e delDipartimento della Funzione Pubblica della PCM che:• Chiarisce l’ambito applicativo del DM55/2013
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Circolare 1 del 31/03/2014
Ufficio di fatturazione elettronica centrale attribuito dall’AgID a tutte leamministrazioni:
− utilizzabile dai fornitori nel caso non sia possibile individuare l’Ufficio
destinatario sulla base dei dati fiscali in possesso
− Controllo SdI su esistenza Ufficio su IPA
− Ufficio Centrale non cancellabile per 12 mesi successivi all’avvio
Codice “999999”:
− Utilizzabile dai fornitori nel caso l’amministrazione non sia censita su IPA
− Controllo SdI su esistenza PA su IPA
CIRCOLARI INTERPRETATIVE
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Le amministrazioni destinatarie 1/3
Circ. 9 marzo 2015 del Dipartimento delle Finanze MEF e del Dipartimentodella Funzione Pubblica della PCM che chiarisce l’ambito applicativo delDM55/2013
.. Art. 1, comma 209, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, individua quali
destinatarie dell’obbligo di fatturazione elettronica le amministrazioni
pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196,
nonché le amministrazioni autonome.
L‘Art. 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, oltre agli enti e i
soggetti indicati a fini statistici nell'elenco ISTAT le Autorità indipendenti e,
comunque, le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165
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Le amministrazioni destinatarie 3/3
ART.1, c 209, Legge 24 dicembre 2007, n. 244le amministrazioni autonome.
ART.1, c 2, Legge 31 dicembre2009,n. 196i soggetti indicati a fini
statistici dall’Istituto nazionaledi statistica nell'elenco oggettodel comunicatodel medesimo Istituto,pubblicato nella GazzettaUfficialedella Repubblica italianaentro il 30 settembredi ogni anno,e le Autorità indipendenti.
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Le amministrazioni destinatarie 2/3
ART.1, c 2 D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165
tutte le Amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole diogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed
amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, leProvince, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi eassociazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi casepopolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e
loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali,regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio
sanitario nazionale, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale dellepubbliche amministrazioni (ARAN), le Agenzie di cui al decretolegislativo 30 luglio 1999, n. 300 e, fino alla revisione organica delladisciplina di settore, il CONI.
Il progetto
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La fatturazione prima
Fornitori
Fornitori
Fornitori
Fornitori
Fornitori
Fornitori
Fornitori
Fornitori
FornitoriFornitori
Fornitori
Fornitori
Fornitori
Fornitori
Fornitori
Fornitori
Fornitori
Fornitori
Fornitori
Fornitori
Modalità di
invio fattureMail Posta De visu
Anag .
Anag .PAAnag .
Anag .PAAnag .
Anag .PAAnag .
Anag .PA
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La fatturazione elettronica PA
Anag.Anag.PA
Anag.Anag.PA
Anag.Anag.PA
Pdd PEC FTP
FornitoriFornitori
FornitoriFornitori
Web
FornitoriFornitori
FornitoriFornitori
Pdd
FornitoriFornitori
FornitoriFornitori
Web
service
FornitoriFornitori
FornitoriFornitori
PEC
FornitoriFornitori
FornitoriFornitori
FTP
Monitoraggio finanza pubblica
SdI
Le Piattaforme Istituzionali
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Il Sistema
OperatoriEconomici
Sistema di Interscambio
monitoraggio finanza pubblica
Dati monitoraggiofinanza pubblica
Fattura elettronica
Fattura elettronica
Notifica
Notifiche e riscontri
Ragioneria Generale dello Stato
Sistemi documentali
Sistemi gestionali
Conservazione Sostitutiva
Pubblica AmministrazioneUnità Organizzative
Pro
toco
llo
Fattura elettronica
Fattura elettronica
Codice univoco Ufficiodestinatario
Agenzia per l’Italia digitale
Notifiche e
riscontri
INT
ER
ME
DIA
RI
INT
ER
ME
DIA
RI
Notifiche e
Fattura elettronica
Fattura elettronica
Notifiche e
riscontri
Notifica
Notifiche e riscontri
Fattura elettronica
Fattura elettronica
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Le Piattaforme
Indice PA gestito da AGID costituisce l’archivio delle informazioni relative alle pubbliche amministrazioni italiane www.indicepa.gov.it
Sistema di Interscambio gestito dall'Agenzia delle
Entrate, è in grado di:• ricevere le fatture sotto forma di file con le
caratteristiche della FatturaPA,• effettuare controlli sui file ricevuti,• inoltrare le fatture alle Amministrazioni
destinatarie.www.fatturapa.gov.it
Piattaforma per la certificazione dei crediti gestito dalla Ragioneria Generale dello Stato consente ai Creditori della P.A. di chiedere la certificazione dei crediti consentendo anche di effettuare il monitoraggio della spesa pubblicawww. certificazionecrediti.mef.gov.it
Il processo
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Censimento Uffici destinatari di Fatturazione Elettronica
� Identificazione uffici deputati in via esclusiva alla ricezione delle fatture elettroniche
� Eventuale inserimento degli uffici identificati nell’Indice PA per l’assegnazione del codice univoco ufficio
� inserimento dei servizi di fatturazione elettronica associati agli uffici
� Aggiornamento periodico dati su IndicePA
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Censimento Uffici destinatari di Fatturazione Elettronica
Identificazione uffici deputati in via esclusiva alla ricezione delle fatture
elettroniche
Analisi infrastruttura tecnologica
Analisi processo ricezione Fatture
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Analisi processo ricezione fatture
Caso 1ufficio unico di ricezione
fatture
smistamento interno uffici competenti
Caso 2Più uffici di ricezione
fatture
Sistemi di contabilità e conservazione
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Analisi Capacità tecnologica
Individuazione del canale di comunicazione adatto
fra strumenti informativi disponibili
Anag.Anag.PA
Anag.Anag.PA
Anag.Anag.PA
Pdd FTP PEC
FornitoriFornitori
FornitoriFornitori
Canale di Comunicazione
SdI
Anag.Anag.PA
Intermediari
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Canali di Trasmissione
� Trasmissione attraversoprotocollo HTTPS per
un’applicazione webgli utentiaccessibile con
accreditati Entratel e FiscOnline (5Mb)
� Posta elettronica certificata (PEC): sistema che garantiscel’invio e la ricezione di un messaggio e dei file allegati(30Mb)
� Web services su internet attraverso protocollo HTTPS(30Mb)
� Web services attraversoconnettività (SPC)(5 Mb)
� Canale FTP (150 Mb)
il Sistema Pubblico di
Accordo di servizio
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Canali di Trasmissione
Ricezione tramite INTERMEDIARI: attraverso apposito accordo è possibiledelegare un terzo a ricevere in nome e per conto le fatture elettroniche che poivengono smistate nelle modalità concordate ai destinatari finali.
INTERMEDIARI possono essere
Soggetti privati(ad esempio)
Altre Amministrazioni (ad esempio)
regioni
Aggregazioni
Software house
Istituti bancari
Regioni: Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia,PA Trento, Puglia, Valle d’Aosta, Toscana e UmbriaSi sono attivati per fungere da intermediari.
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Ogni amministrazione aggiungendo il servizio di fatturazione elettronica indica
i dati necessari al servizio fra cui il canale trasmissivo
Canale trasmissivo:
Può assumere i seguenti
valori “PEC”, “SPCOOP”,
“SDIFTP”
Nel caso di utilizzo di
intermediario (si /no) esso
deve indicarci quale canale
inserire fra i seguenti valori
“PEC”, “SPCOOP”, “SDIFTP”
Dati del servizio di fatturazione elettronica
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Codice univoco Ufficio
� Codice Ufficio Univoco: 6
caratteri alfanumerici,
assegnato dall’IPA
� Nome dell’Ufficio: definito
dall’Amministrazione
TRANNE
Uff_eFatturaPA
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Schema di Processo
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File FatturaPA
Formato FatturaPA Foglio di stile
Risultato
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VISUALIZZAZIONE FATTURAPA
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Il modello ed il formato FATTURAPA
Il modello dei dati FatturaPA contiene:
� Informazioni obbligatorie ai fini fiscali secondo laDPR 633/1972 (Direttiva IVA 2006/112/CE)
� Informazioni per la corretta trasmissione della fattura aidestinatari attraverso il Sistema di Interscambio (Codice Ufficio FE)
� Informazioni utili alla completa automazione del ciclo ordine-pagamento attraverso l’integrazione della Fattura elettronica consistemi ERPe sistemi di pagamento
Il formato FatturaPA
� E’ un formato XML definito da uno Schema. Le Specifiche tecniche sonodisponibili sul sito www.fatturapa.gov.it
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Tipi di file accettati dallo sdi
Il sistema di Interscambio gestisce tre tipologie di file:
� file FatturaPA. File XML conforme alle specifiche del formato FatturaPAe firmato, che può essere costituito da:
• fattura singola (un solo corpo fattura)
• lotto di fatture (più corpi fattura, stessa intestazione)
� file archivio (solo in ingresso dal prestatore): file compresso (in formatozip non firmato) contenente uno o più file FatturaPA
(ciascuno firmato), ognuno trattato come se trasmessosingolarmente
� file messaggio: file XML (conforme allo schemaMessaggiTypes.xsd) riguardante le notifiche gestite dal sistema
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� Nomenclatura:
Codice
Paese IT
Identificativo univoco
del Trasmittente
codice fiscale 11-16 caratteri
Progressivo
univoco del file max 5 caratteri
alfanumerici
Estensione file.xml
. xml.p7m.zip_
IT01707160436_00001.xml
Nomenclatura File Fattura
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Firma della fattura
Ogni singolo file in formato FatturaPA deveessere sottoscritto con firma
elettronica qualificata o digitale dal soggetto emittente.
Èrichiesto un certificato qualificato emesso da un certificatore
accreditato.
� I formati di firma accettati dal SdI:
CAdES-BES (CMS Advanced Electronic Signatures) con struttura aderente alla specifica
pubblica ETSI TS101 733 V1.7.4 (.xml.p7m)
XAdES-BES (XML Advanced Electronic Signatures), con struttura aderente alla specifica
pubblica ETSI TS101 903 versione 1.4.1 (.xml)
il parametro “signing t ime” deve essere valorizzato con data e l’ora, e assume il significato di
riferimento temporale associato alla fattura
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Messaggi SDI
Tipo_ messaggio _
Nome file ricevuto
senza estensione
IT01707160436_00001_RC_001.xml
Progressivo
univoco del file max 3 caratteri
alfanumerici
Estensionefile.xml
Tipo DescrizioneRC Ricevuta di consegnaNS Notifica di scartoMC Notifica di mancata consegnaNE Notifica esito cedente / prestatoreMT File dei metadatiEC Notifica di esito cessionario / committenteSE Notifica di scarto esito cessionario / committenteDT Notifica decorrenza terminiAT Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito
Cenni sui sistemi di conservazione
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La Normativa di Riferimento
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 dicembre 2013 .Definisce le Regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 20, commi 3 e 5 -bis , 23 -ter , comma 4, 43, commi 1 e 3, 44 , 44 -bis e 71, comma 1, del Codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005.
Le specifiche tecniche relative alle regole tecniche di cui al presente
decreto sono indicate:
• All.n. 2 formati e standard dei metadati di caratterizzazione di un
documento o di un fascicolo informatico;
• All.n. 3 standard tecnici di riferimento per la formazione, la
gestione e la conservazione dei documenti informatici;
• All.n. 4 specifiche tecniche del pacchetto di archiviazione;
• All.n. 5 metadati.
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La conservazione digitale come processo
� mantenimento nel lungo periodo dell’integrità, autenticità
e accessibilità dei contenuti informatici conservati
� implica profonda reingegnerizzazione dei processi
organizzativi interni
� tempistiche diverse per evitare rischi di obsolescenza,attenuando così la rigorosa articolazione dell’archivio nelleclassiche tre fasi (corrente, deposito, storico),
� richiede l’impiego di figure professionali adeguatamente
formate
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I modelli organizzativi per la
conservazione
• La conservazione può essere svolta:
• all’interno della struttura organizzativa del soggettoproduttore dei documenti informatici da conservare
• affidandola, in modo totale o parziale, ad altri
soggetti, pubblici o privati che offrono idoneegaranzie organizzative e tecnologiche
• Le PA possono affidare le attività del processo diconservazione solo a conservatori accreditati
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Circolare AgID n. 65 del 10 aprile 2014
sull’accreditamento dei conservatori
la Circolare AgID n. 65 del 10 aprile 2014 definisce le modalità perl’accreditamento e la vigilanza da parte dell’AGID, specificando:
• i requisiti di natura finanziaria, organizzativa e tecnica dasoddisfare
• i documenti da allegare alla domanda di accreditamento
• l’iter istruttorio per l’accreditamento e le attività per la
vigilanza
I conservatori accreditati sono inseriti in un apposito elenco
pubblico, pubblicato sul sito dell’AGID
Stato dell’arte italiano
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23.032 Amministrazioni accreditate su IPA
Fonte: elaborazione AgID su dati IPA
9.160
12.628
9.274
13.758
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
16.000
Amministrazioni con obbligo
al 06 giugno 2014
Amministrazioni con obbligo
al 31 marzo 2014
Amministrazioni accreditate su IPA
Al 31 marzo 2015 Al 31 dicembre 2015
35%
40%
8%
2%
1%14%
Tipologia di Amministrazioni
accreditate in IPA al 31 dicembre
(% Amministrazioni)
Comuni e loro Consorzi e Associazioni
Istituti di Istruzione Statale di Ogni Ordine e Grado
Federazioni Nazionali, Ordini, Collegi e Consigli Professionali
Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona
ASL, AO, AO universitarie, Policlinici e IRCCS Pubblici
Altre Amministrazioni
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Gli uffici di fatturazione elettronica
Amministrazioni
Uffici attivi su IPA
giu-14 dic-14 mar-15 giu-1531 dicembre
2015
PA con obbligo al 6 giugno 2014 18.623 19.658 19.729 19.731 20.008
PA con obbligo al 31 marzo 2015 11.330 15.943 29.226 34.168 35.546
TOTALE 29.953 35.601 48.955 53.899 55.554
Fonte: elaborazione AgID su dati IPA
4.515
9.307
6.007
81
98
22.602
1.867
1.780
1.969
7.328
Ministeri
Scuole e AFAM (MIUR)
Forze di Polizia (Ministero della Difesa)
Agenzie Fiscali
Enti di previdenza ed Assistenza Sociale
Comuni e loro Consorzi
Ordini e Consigli Professionali
Regioni, Province Autonome e loro Consorzi
Università
Altre Amministrazioni con decorrenza 31/03/2015
Numero di uffici al 31 dicembre
44
Distribuzione Uffici di fatturazione elettronica
2%
85%
11%
2%
Numero uffici di fatturazione elettronica
(% Amministrazioni)
Nessun ufficio Un solo ufficio
Tra 2 e 10 uffici Oltre 10 uffici
Top 10 Amministrazioni per
numero di uffici
Amministrazione N.ro Uffici
Arma dei Carabinieri 5.912
Ministero della Giustizia 1.941
Ministero della Difesa 712
Consiglio Nazionale delle Ricerche
(CNR)366
Ministero dell’Interno 349
Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali
e del Turismo330
Regione Campania 306
Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti293
Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale241
Regione Lazio 215Fonte: elaborazione AgID su dati IPA, base 55.554 uffici di fatturazione elettronica
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Fonte: Agenzia delle Entrate
Totale Fatture Elettroniche
gestite: 25.381.122
I numeri dello SDI 1/2
17.17957.435
71.628
240.759236.410
219.049 99.243 146.048183.691
25.851
387.800 340.480
1.655.049
2.223.6672.358.812
1.689.226
2.554.102
2.923.847
0
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2.500.000
3.000.000
3.500.000
Distribuzione mensile delle fatture lavorate dal Sistema di Interscambio
Scartate dal sistema a causa di errori Inoltrate alla PA di riferimento
46
Fonte: Agenzia delle Entrate
I numeri dello SDI 2/2
577.861 490.24987.032
2.625.3692.428.974
190.105
3.110.301 2.923.847
183.691
0
1.000.000
2.000.000
3.000.000
4.000.000
Gestite dal SdI Inoltrate alla PA Scartate dal SdI
Le fatture elettroniche gestite dal Sistema d’Interscambio
Al 31 marzo 2015 Al 31 luglio 2015 Al 31 dicembre 2015
31%
15%
17%
9%
6%
1%
1%
5%
16%
Tipologia di errori riscontrati dal Sistema di Interscambio
(% fatture scartate)
Nomenclatura e unicità del file (nome file duplicato e non valido)
File non conforme al formato
Fattura duplicata
IdFiscaleIVA del Cessionario Committente non valido
Codice Destinatario non valido
File non integro (firma non valida)
File firmato con riferimento temporale non coerente
Codice Fiscale del Cessionario Comittente non valido
Altri motivi di errore
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I servizi gratuiti per gli operatori commerciali
19.944 PMI aderenti di cui
circa 12.843 operative al
31 dicembre 2015
52.919 PMI registrate al
servizio al 31 dicembre
2015
Lo Scenario Europeo
49
Direttiva 2014 55 UE
La direttiva e-procurement – Dir 2014/55/UE – è stata pubblicata in GU del06/05/2014
OBIETTIVI:
� migliorare l’interoperabilità tra i diversi sistemi di fatturazione
elettronica;
� promuoverne l'utilizzo ed eliminare l’incertezza giuridica, l’eccessiva
complessità ed i costi operativi supplementari negli appalti pubbliciche gravano sugli operatori economici attivi in più Stati membri
� favorire la modernizzazione, integrazione e digitalizzazione del
mercato europeo dei contratti pubblici
50
Scenario europeo – Direttiva 2014 55 UE
Art. 1 - si applica a fatture elettroniche emesse a
seguito dell'esecuzione di contratti ex dir 2009/81/CE,
dir 2014/23/UE, dir 2014/24/UE, dir 2014/25/UE:
appalti, concessioni (escluse specifiche procedure di
appalti per le quali sono previste misure di segretezza o
di sicurezza)
Norma modello semantico
definizione di un elenco contenente
un numero limitato di sintassi e
adeguate corrispondenze sintattiche
linee guida sull'interoperabilità a
livello di trasmissione
Art 3 - mandato al COMPETENTE
ORGANISMO di elaborare una norma
che definisca un modello semantico
dei dati degli elementi essenziali di
una FE, nel rispetto dei criteri di:
neutralità tecnologica, compatibilità
con le norme internazionali su FE
(con pubblicazione entro maggio 2017)
51
Scenario europeo – Direttiva 2014 55 UE
Art 5 - aggiornamento e revisione nel tempo della
norma (modello semantico) e dell’elenco (sintassi), al fine
di tener conto degli sviluppi tecnologici e garantire
l'interoperabilità
Art 7 gli Stati membri garantiscono che le PA ricevano ed elaborino
le fatture elettroniche conformi alla norma europea ex art. 3 e ad
una delle sintassi individuate dal CEN
Art. 11 adozione della direttiva entro il 27.11.2018
Delegazione Italiana
� Testimoniare esperienza italiana ai fini della
definizione della norma, dell’elenco e delle linee
guida
� Verificare e minimizzare impatti su Fattura PA
� Rappresentare criticità relative a vincoli
normativi italiani
52
Attività italiana della delegazione
� Delegazione UNINFO:
� Attività del CEN PC 434, da settembre 2014: 4 riunioni plenarie, 4
riunioni della task force, conference call settimanali
� Gruppo di lavoro CEN PC 434 nell’ambito del
progetto FatturaPA: Agenzia delle entrate,MEF: Dip. Finanze, DAG, RGS, CISIS(Emilia Romagna, Lazio, Piemonte),ANCI, Sogei, Consip
53
Iter della norma tecnica
� Initial draft della Norma tecnica è stata posta in revisione interna
dal 18.12.2014 al 30.01.2015
� Il gruppo degli esperti ha condotto un’attività di analisi sulla
conformità della norma tecnica rispetto alla Direttiva 112/2006
(imposta valore aggiunto) e confronto con formato FatturaPA
� L’Italia ha presentato 87 commenti (su 904), 56% dei quali hanno
portato ad una revisione della norma tecnica
� Final draft della Norma tecnica è sottoposta in revisione pubblica
(Organi di regolazione nazionali) da novembre 2015 a febbraio
2016
GRAZIEClaudio G. Distefano
per approfondimenti:
www.agid.gov.it
www.fatturapa.gov.itper quesiti
fatturazione.elettronicapa@agid.gov.it