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Generalità
• Complessivamente, circa il 2‐15% del ferro èassorbitodaltraGogastrointesInale.
• Durante iperiodidiaumentatofabbisogno(infanzia,grav idanza , emorrag ie) , l ’assorb imento ènotevolmenteaumentato.
• L’assorbimento si compie in due fasi: gli ioni ferrosisono assorbiI nel lume intesInale dalle cellulemucoseepoitrasferiIalplasma,dovesi leganoallatransferrina.
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Legamiproteici
• La transferrina è una β1‐globulina prodoGa dalfegato.
• Comeioneferroso, ilmetalloèossidato nelplasmada O2 , i n p re senza de l l a fe r ro s s i da s i I(ceruloplasmina).
• Dei3‐5grammidiferropresenInell’organismo,circa2/3 sono legaI alla emoglobina, il 10% allamioglobinaevarienzimi,mentreilrimanentesitrovadepositatonellaferriInaedemosiderina.
• L’eccessodiferroingeritoèescretocongliemuntori(intesIno, urine, bile, sudore), per un totale di 0,5mg/die.
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FerriInaeemosiderina
• La ferriIna è sinteIzzata dal fegato e,mediante unmeccanismo lisosomiale non ben conosciuto, èconverItainemosiderina.
• QuandoaumentalaconcentrazionediFe,laferriInatendearaggiungereunlivellomassimo,oltreilqualesilegaallaemosiderina.
• Entrambeleproteine,infaY,rappresentanoisiIperildepositointracellulare
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Tossicitàacuta
• ingesIone accidentale, per il suo contenuto inaltrifarmaci
• Spessoneibambinieperdosaggisuperioria0,5grammidiferro,o2,5grammidiferrosolfato
• Vomito, circa 1‐6 ore dopo l’ingesIone, talvoltacon sangue, a causa delle ulcerazioni del traGogastro‐intesInale;lefecipossonoesserenere
• Seguono segni di shock e acidosi metabolica,dannoepaIcoedifeYdella coagulazione,entroduegiorni
• Gli effeY successivi consistono in un dannorenaleenellaprogressivacirrosiepaIca
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Tossicitàcronica
• emocromatosi da abnorme assorbimento gastro‐intesInale(causageneIca)
• eccessivoapportonelladieta;• conseguenzedatrasfusione• fegato,pancreas,ghiandoleendocrineecuore• intotale,ilcorpopuòarrivareaconteneredai20ai40grammi
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Conseguenzedellasiderosi
• disturbi funzionali epaIci, diabete mellito, effeYsull’apparatoendocrinoecardiovascolare
• alivellocellulareaumentalaperossidazionelipidica,con relaIvo danno delle membrane, sopraGuGomitocondriali,microsomialiedeglialtriorganuli
• l’inalazione di vapori (Fe2O3, ossido di ferro), neiminatori,comportaundannopolmonare,perilqualeaumenta l’incidenza di tumore, tubercolosi e fibrosiintersIziale
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AccumulodiFe
• Il sovraccarico cronico di ferro (Fe) determina ladeposizionefocaleosistemicaneitessuI.Sullabasedell'esame Issutale, questa è stata definitaemosiderosi(polmonare,renale,epaIca).
• QuandoladeposizioneineccessodiferroèassociataaunalesioneIssutaleoilferrototaledell'organismoè sImato > 5 g, è stato applicato il termineemocromatosi (geneIca o primaria; emosiderosi oemacromatosisecondaria).
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Emosiderosi
• L’emosiderosi può essere dovuta ad anemia emoliIca congenita, allatalassemia(difeGosasintesidieme),atrasfusioniripetute,adaumentatoassorbimento(supplementazione).
• L'emosiderosi polmonare, dovuta a ripetute emorragie polmonari, siverificanellasindromediGoodpastureonellastenosimitralicagrave.
• L'emosiderosirenalepuòderivaredaemolisiintravascolare(coagulazioneintravascolare disseminata, insufficienza o stenosi valvolare cardiaca,protesivalvolaremeccanica)oaemoglobinuriaparossisIcanoGurna.L'Hbliberaèfiltrataa livelloglomerularee ladeposizionediFenel renesihaquandosiverificalasaturazionedell'aptoglobina.
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Dannisistemici
• Ilferrosvolgelasuaazionetossicalentamenteeinmodosubdolo(spessosenzasintomi),finoa provocare danni quali cirrosi epaIca,diabete, iper‐ipoIroidismo, impotenzanell'uomo,alterazionimestrualinelladonnaesterilità in entrambi, scompenso cardiaco earitmie,artropaIeeosteoporosi.
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Dannicronici
• UnostudioretrospeYvosu8127uominie627donne,lavoratoridifonderiediferro,dal1950al1979hacontato1700morI,durantetuGoilperiododellaosservazione.
• LamortalitàerasignificaIvamenteaumentataper cancro del polmone e cardiopaIaischemica.
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Disturbicronici
• In un altro studio, condoGo su centolavoratori di fonderia, per un periodo diosservazione di 30 mesi, è stataosservataunatotaleostruzionedellevieaereesu43soggeY,indipendentementedallaabitudineafumaretabacco.
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Epcidina
• L'Epcidina è un ormone pepIdico prodoGo dal fegato.Scoperto nel 2000, sembra essere il principale regolatoredell'omeostasidelferro,sianell'uomo,siainaltrimammiferi.
• L'epcidina inibisce la ferroporIna, una proteinatransmembrana, presente nei macrofagi e nella membranabasale degli enterociI duodenali, che trasporta il ferro fuoridalla cellula. Inibendo la ferroporIna, l'epcidina inibisce ilrilasciodiferronelsanguedapartedeglienterociI,riducendoquindi l'assorbimento del ferro. Inoltre inibendo anche laferroporInamacrofagicainibisceancheilrilascioincircolodelferrogiàpresentenell'organismo. 15
Avvelenamentoedepcidina
• Neimodellidiavvelenamentodaferro,suraYWistar,èstatoosservatocheilfegatoaumentaconsiderevolmentelaespressionediepcidina.
• Questo fenomeno sembra correlato a unamaggioreseveritàdellaintossicazione.
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Helicobacteredepcidina
• Da alcuni anni è stato osservato il legame trahelicobacterpylorieanemiasideropenicacronica.
• Oltre alla possibilità che il baGerio determinil’aumento della laGoferrina gastrica, che caGura ilferro dalla transferrina (il ferro è un elementoessenziale per i baGeri, così come per gli ospiI), èstataavanzatal’ipotesichel’epcidinasvolgaunruoloimportantenellagenesidell’anemia.
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Fisiopatologia
• È ormai acceGato da tempo, che il ferro è un forteproduGorediradicaliliberie,quindi,unaimportantecausadistressossidaIvo.
• La concentrazioneaumenta con l’età, sianell’uomo,sianelladonna(nelperiodopost‐menopausa),tantoda contribuire a determinare alcune condizionifisiopatologiche, quali l’invecchiamento e ladegenerazionedialcunestruGure,qualilareIna.
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Uncaso
• È stato descriGo il caso di una donna di 27annitraGata,per lasuaanemia,conaltedosiorali e parenterali di ferro, ricevendo, in 20giorni,unadosetotaledi4grperboccae700mgperinfusionevenosaomuscolare.
• Le manifestazioni cliniche, caraGerizzate dasintomi gastro‐intesInali e ipotensione,furono seguiI da segni d i toss ic i tàmitocondriale, leucocitosi,shock,dannomulIorganoeCID.
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RetrospeYve
• Un altro aspeGo rilevante, nella intossicazione daferro, è rappresentato dal danno epaIco dose‐dipendente.
• InunostudioretrospeYvo,condoGoinunperiododi20 anni, su 73 soggeY che avevano avuto unaconcentrazione plasmaIca non parIcolarmentegrave di 300‐704µgr/dL (su 55‐128, come valori diriferimento), è stato osservato che 13 svilupparonouna importante epatotossicità, di cui 9 in formasevera,convaloridi transaminasi (ALToAST)anchesuperioria1000U/L.
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Bambina
• La gran parte dei casi di tossicità acuta da ferro siriscontraneibambinidietàinferioreai5anni.
• In uno studio retrospeYvo, è stata valutata lasintomatologiadi 21bambini, di cui 18 ricoveraI inTerapia Intensiva e 3 del tuGo asintomaIci: 15ebbero vomito, 13diarrea, 8melena, 6 ematemesi,entro le sei ore dalla ingesIone. 9 bambiniprogredirono fino allo shock e alla perdita dicoscienzae2ebberounimportantedannoepaIco.
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Unaltrocaso
• Come abbiamo visto, comunque, non è raro unriscontro anche nell’adulto, con i Ipici sintomigastrointesInali:nausea,vomitoediarrea.
• Con un intento suicida, un adulto ingerì diversetavoleGediferro,lacuiconcentrazioneemaIca,purfermandosia340µgr/dL(quindibenaldisoGodellasoglia di epatotossicità, che è sImata oltre i 1700µgr/dL), ebbe un considerevole danno epaIco (ALT>4000U/L,bilirubina5mg/dL,tempodiprotrombina50sec),entrole48ore,peraltropocosintomaIco.23
Ferroecancro
• L’esposizioneoccupazionaleaivaporidiferroèstataassociata a un aumento nel rischio di cancro delpolmone, principalmente il carcinoma a cellulesquamose, come emerge da una r i cercaepidemiologicainFinlandia.
• RisultaI analoghi sono staI riscontraI in Corea,seguendo 44.974 lavoratori dell’industria del ferro,trail1998eil2001.
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IIvolume,3°edizione,1833
• Sebbene molI dei sintomi medicamentosi seguenIsiano staI osservaI con l’uso di una soluzione diacetatodi ferro,essi corrispondonoessenzialmente,esenzadubbio,aquellidelferrometallico.
• Proprio come avviene per i sintomi oGenuI dallaterracalcareasecca,conquellidell’acetatodicalce.
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Dictum
• Questo metallo è considerato, dai medici ordinari,come una medicina rinforzante per se e non soloinnocuo, ma anche interamente e assolutamentesalutare.
• Quanto lontano dal vero sia questo dictum,pronunciato senza considerazione e prove, econsegnato dai maestri ai loro discepoli, ugualmentesenza considerazione,nèprove, ci viene insegnatodauna riflessione, per la quale, se il ferro possiede unpoteremedicinale,questodeve,per lastessaragione,alterarelasalutedegliesseriumani,erenderemalatoilsano, e tanto più malato, quanto più potentementecuraIvovienetrovatonellamalaYa.
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Acqueferruginose
• L’aGuale condizione sanitaria delle personecherisiedonopresso leacque impregnatedalferro, ci dovrebbe aver insegnato che questom e t a l l o p o s s i e d e f o r I p r o p r i e t àpatogeneIche.
• Gli abitanI delle zone di acque termali, ovetuGe le sorgenI e i pozzi delle vicinanzecontengono, di solito, un poco di questometallo, mostrano marcaI segni della suamorbosainfluenza.
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Sintomi
• Debolezza, che quasi raggiunge la paralisi di tuGo ilcorpo e di singole parI, alcune forme di violenIdolori agli arI, affezioni addominali di varia natura,vomito di cibo di giorno o di noGe, disturbipolmonari Isici, spesso con sputo sanguinolento,deficit del calore vitale, soppressione delle regole,aborI spontanei, impotenza in entrambi i sessi,sterilità, iGerizia e molte altre forme di cachessia,sonodiinsorgenzacomune.
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Duratad’azione
• ForI e ripetute dosi di ferro, come anche frequenIbagni nelle acque termali, hanno una lunga duratad’azione,chesiestendefinoadalcunimesi.
• Dosi anche della trentesima potenza (°X°), qualivengono prescriGe dai medici omeopaIci, ora, neicasiordinari,agisconopermolIgiorni.
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AnIdoI
• I disturbi cronici, provocaI dal ferro, sonomaggiormente miglioraI da hepar (calcareus)sulphuris (1/100 o 1/1000 di grano, in una o piùdosi), e molte delle sofferenze rimanenI dapulsaIlla,quandoisintominonsono(comesuccede,talvolta) di una tale forma e complessità, darichiedere qualche altra medicina, in accordo allaregoladellasomiglianzad’azione.
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Cefalea
• 9.Cefaleaondulante, comeonde,perun'ora (dopo½ora)
• 11. Flusso di sangue alla testa; i vasi sanguigni dellatesta rimasero gonfi per due ore, con forI afflussi dicalorealvolto
• 15. Cefalea ogni sera; intorpidimento verso la radicedelnaso
• 24.Violentodolorelancinantenellatosxdellatesta,dipomeriggio,per5ore
• 25. (Ogni2o3seYmane,per2,3o4giorni,cefalea,martellante e pulsante, tanto da doversi talvoltasdraiaresuleGo:poidisgustoperilciboelebevande)
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Testa
• 34. Per 5 giorni, occhi rossi con doloribrucianI(dopo3giorni)
• 43.Epistassidallanaricesx(4voltein10ore)• 44.Dolenziadell'orecchiosx,comesecifosseun'ulcera(dopo12ore)
• 45.FiGenell'orecchiodx, lamaYna(dopo12ore)
• 56.Gonfiorecronicodelleghiandoledelcollo32
Stomaco
• 59. Vomito solo di cibo, immediatamente dopomangiato,peroGogiorni
• 62.Vomitodicibo,immediatamentedopomezzanoGe,dopo il quale consegue disgusto per il cibo eripugnanzaperl'ariaaperta(dopo6ore)
• 63.Vomita,ognimaYnaedopomangiato,solomucoeacqua(noncibo);unasortadirigurgito; l’acquascorredallabocca,mentresentelagolacostreGa
• 65.Inclinazionealvomitoper3ore• 84.Dolorecrampoidenellostomaco 33
Addome
• 110. Dolori a forma di colica (immediatamente)(RiGer)
• 111. (Toccando l'addome, e tossendo, gli intesInisono dolenI come per una contusione, o come sefosseroirritaIdapurganI)(dopo36ore)
• 113. Contrazioni spasmodiche nel reGo, per alcuniminuI
• 115. I vermi filiformi sembrano essere aumenta9,con esso; di noGe non può dormire a causa delpruritonel reGo; i vermi strisciano fuori dall’ano, dinoGe
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Regole
• 141. Le regole, che erano previste, arrivaronoimmediatamente dopo il bagno ferruginoso,profuseildoppiorispeGoall'usuale
• 144.Leregolearrivanoungiornodopo,conpocoe acquoso sangue e forI dolori taglienInell'addome(dopo6giorni)
• 145. Regole ritardate di alcuni giorni, prima deltempoappropriato
• 146.LeregolesonoritardatedioGoseYmane• 147.LeregolesonoassenIpertreanni 35
Nota
• al sintoma 141 (vedi): questa è l’azioneprimaria del ferro; i sintomi seguenI (142,144, 145, 146 e 147) sono azioni secondarie;dunque è solo nei casi di mestruazionesoppressa, nei quali gli altri sintomi sono inaccordo omeopaIco con il ferro, che questometallopuòesserecuraIvo
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Tosse
• 174. Spasmo contraYvo del torace e tosse,solomuovendosiecamminando
• 184.EspeGoramucomistoasangue,conunatossetagliente(dopo5giorni)
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Astenia
• 214. Debolezza delle ginocchia, come sedovesserocedere(immediatamente)
• 218. Alzandosi dal leGo, al maYno, crampodolentenelpolpaccio(dopo16ore)
• 221. Stando in piedi, crampi nei polpacci, chescompaionocamminando(dopo28ore)
• 239.Moltoprostratoeassonnato(dopo2ore)• 240. Debolezza molto grande, come peraffaIcamento(immediatamente)
• 241.PesantezzadegliarI,per48ore 38
Ingenerale
• 250. I sintomi sonoaggravaIsedendoemiglioraIdalmodicomovimento
• 263. Si addormenta stanca, e dorme, sebbene condifficoltà, ma sta sveglia a lungo, prima diriaddormentarsi, anche se al maYno non si sentestanca
• 283. Al maYno, all’alba, sudorazione, fino a circamezzogiorno, a maYne alterne, immediatamentepreceduta,ognivolta,dacefalea
• 288.Caloredelcorpo,conarrossamentodelleguance,duranteilqualelatestaèlibera(dopo24ore)
• 291.Violenza,liIgiosità,perentorietà(dopo4ore)39
Notesullostomaco
• al sintoma 73 (dolenziamolto acuta nello stomaco,daSchmidtmuller):conlapolverediferromoltofine
• al sintoma 74 (violenta gastralgia e tensionestraordinaria, da Zacchiroli): con alcuni grani dilimaturediferro
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Notesuimuscoli
• al sintoma 213 (dopo essersi alzato dalla sedia,rilassamento e debolezza nei popliI, sopraGuGocamminando,dopoesserestatoancora inpiedi):cominciandoacamminare
• alsintoma219(spasmotonicodellacosciaedellagamba, da Scherer): con il ferro applicato allepiantedeipiedi
• al sintoma 220 (la sera, camminando, dolorecontraYvo, come un crampo, nella Ibia e neipolpacci):cominciandoacamminare 41
SintomicomparaI(tossicologiaesperimentazione)
• vomito(59,62,63,65)• affezioni addominali di varia natura (84. Dolorecrampoide nello stomaco; 115. I vermi filiformisembranoessereaumenta9,conesso;dinoGenonpuò dormire a causa del prurito nel reGo; i vermistrisciano fuori dall’ano, di noGe; 110. Dolori aforma di colica (immediatamente); 111. (Toccandol'addome, e tossendo, gli intesIni sono dolenIcomeperunacontusione,ocomesefosseroirritaIda purganI) (dopo 36 ore); 113. ContrazionispasmodichenelreGo,peralcuniminuI
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AltrisintomicomparaI
• disturbi polmonari Isici, con sputo emorragico (174, e sopraGuGo 184);Inoltre: 56. Gonfiore cronico delle ghiandole del collo; 283. Al maYno,all’alba, sudorazione, fino a circa mezzogiorno, a maYne alterne,immediatamentepreceduta,ognivolta,dacefalea
• doloriagliarIviolenI:notaalsintoma220(lasera,camminando,dolorecontraYvo, come un crampo, nella Ibia e nei polpacci): cominciando acamminare; 218. Alzandosi dal leGo, al maYno, crampo dolente nelpolpaccio (dopo 16 ore); 221. Stando in piedi, crampi nei polpacci, chescompaionocamminando(dopo28ore)
• debolezza,finoallaparalisi(214,240,254,239,241).• iGero:31.aspeGogiallastrodelviso
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Eancora…
• sterilità:150.sterilitàsenzaaborto• soppressionedelleregole:141.Leregole,cheerano previste, arrivarono immediatamentedopo il bagno ferruginoso, profuse il doppiorispeGo all'usuale; 140. Dolori addominaliverso il basso, almaYno, comesedovesseroarrivareleregole(dopo12ore)
• deficit del calore vitale; impotenza, abortospontaneo
• 250. I sintomi sono aggravaI sedendo emiglioraIdalmodicomovimento
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