Post on 18-Aug-2020
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FISIOLOGIA E BIOMECCANICA DELLA POSTURA
SEDUTA NORMALE E PATOLOGICA
ONTOGENESI
CONTROLLO POSTURALE
Meccanismi interni di controllo Meccanismi esterni (s. postura)
REQUISITI
COMFORT
FUNZIONALITA’
STABILITA’
SICUREZZA
DANNI SECONDARI
ESTETICA
CONTROLLO POSTURALE
DINAMICO !!!
BIOMECCANICA
CINEMATICA CINETICA
CINEMATICA
BASCULAMENTO E RECLINAZIONE
Basculamento
Reclinazione
CINETICA:
forze e momenti esterni (gravità, inerzia, forze di reazione)
forze e momenti interni
CINETICA: sforzi e deformazioni
Carico sul disco
2-3 volte il peso della parte del corpo al di sopra del disco
BACINO (piano sagittale)
> retroversione rispetto alla stazione eretta
(in stazione eretta 60°)
RELAZIONE GINOCCHIA
BACINO
Angolo delle ginocchia
tensione degli ischiocrurali
riflessi sulla postura Ginocchia estese
Ischiocrurali in tensione
–bacino in retroversione
RELAZIONE GINOCCHIA
BACINO
GINOCCHIA ESTESE > RETROVERSIONE
EQUILIBRIO DEL BACINO
BACINO
Piano frontale
Piano orizzontale
RACHIDE LOMBARE Piano sagittale
RACHIDE LOMBARE Piano sagittale
Lordosi < 40° rispetto alla stazione eretta
postura eretta (> 40°)
postura flessa (< 20°)
RACHIDE:
attività muscolare
EFFETTI DELLA POSIZIONE FLESSA
SUL SEGMENTO MOBILE
Disco
Legamenti
Muscoli posteriori del tronco
Articolazioni interapofisarie
Strutture nervose (radici e guaine)
RACHIDE LOMBARE
Piano frontale
Piano orizzontale
NUTRIZIONE DEL DISCO
RACHIDE DORSALE E CERVICALE
CAPO
ARTI SUPERIORI
ARTI INFERIORI
ADATTAMENTI VASCOLARI
SISTEMA DI POSTURA
Sostituisce l’azione di muscoli deficitari
Inibisce-assorbe spasticità e discinesie
Previene retrazioni e deformità
Corregge?!?
Accoglie-accomoda deformità fisse
Ottimizza l’allineamento dei segmenti corporei riducendo i momenti destabilizzanti e gli sforzi muscolo articolari
SISTEMA DI POSTURA
Produce forze e momenti che si oppongono all’azione di forze e
momenti destabilizzanti e deformanti (gravità, inerzia, muscoli spastici)
SISTEMA DI POSTURA
Rende la postura più:
stabile
sicura
confortevole
funzionale
VALUTAZIONE DELLA POSTURA
IN CAROZZINA
Analisi di segmento
Analisi di sistema
ANALISI DEI PROBLEMI
IPOTESI D’INTERVENTO
BACINO
Piano sagittale
RETROVERSIONE BACINO
Schienale verticale
Ginocchia estese
Schienale/ sedile cedevoli
Sedile troppo profondo
PRINCIPALI CAUSE DI RETROVERSIONE BACINO
RETROVERSIONE BACINO
Schienale sedile cedevoli Sedile troppo profondo
RETROVERSIONE BACINO
Riduzione flessione anche (POAN, ecc.)
Accogliere un’anca rigida
RETROVERSIONE BACINO
Paralisi estensori delle anche
RETROVERSIONE BACINO
Spasticità-retrazione estensori delle anche
RETROVERSIONE BACINO
Deformità statica
ANTEVERSIONE BACINO
Spasticità-retrazione flessori delle anche
Inclinazione in avanti del sedile Paralisi estensori anche
Deformità statica
PIANO FRONTALE
OBLIQUITÀ PELVICA
A 10° di obliquità pelvica la pressione si concentra a livello di una sola tuberosità, e la postura diventa instabile. Aumentando l’obliquità, la pressione, concentrata su di un lato, viene ripartita tra tuberosità ischiatica e gran trocantere; ai gradi estremi tutto il carico si concentra sul gran trocantere.
PIANO FRONTALE obliquità strutturale
BACINO OBLIQUO E SCOLIOSI
cause basse cause miste cause alte
cause intrapelviche
Produce forze e momenti che si oppongono all’azione di forze e
momenti destabilizzanti e deformanti (gravità, inerzia, muscoli spastici)
Accogliere le deformità statiche degli arti inferiori per allineare il bacino
PIANO ORIZZONTALE
RACHIDE piano sagittale
Ipercifosi
Ipercifosi
RACHIDE piano sagittale
Iperlordosi
RACHIDE
RACHIDE piano frontale e orizzontale
Scoliosi
Scoliosi
APOSTURALE ATTIVA (disordini tono) IDIOPATICA DI COMPENSO
SCOLIOSI
CHIRURGIA
ARTI INFERIORI
dismetria
ARTI INFERIORI colpo di vento
EQUINISMO
Compensatorio Strutturato
POSTURA SEDUTA E ULCERE DA
DECUBITO
PRESSIONE DISTRIBUITA
PRESSIONE LOCALIZZATA TROPPO ELEVATA
PCI
Paralisi Spasticità
Discinesie Atassia
Deficit percettivi Deficit cognitivi
Deficit equilibrio Deformità
Disturbi autonomici
Gli anziani sono il gruppo di utenti più numeroso (2/3 hanno più di
60 anni e più della metà sono ospiti di istituzioni:
Shaw, 1991)
…e sono probabilmente i peggio serviti:
8 su 10 lamentano problemi con la carrozzina
3 su 10 (fra quelli in grado di esprimersi!) si sentono
molto scomodi (Shaw & Taylor, 1992)
I problemi aumentano con il tempo trascorso in carrozzina, e metà di loro ci passano almeno 12 ore al giorno (Shaw, 1991)
Pochi usano altre sedie o poltrone
Comfort scarso (60%) e mobilità difficile (56%) sono i problemi più sentiti (Shaw, 1991, Perks et al., 1994)
“the dangerous wheelchair” (Hartigan, 1982)
una carrozzina standard è spesso scomoda e difficile da condurre!
Le persone anziane che riescono a spingere la carrozzina standard si spingono molto poco (4% del tempo totale): Simmons et al., wheelchairs as mobility restraints, J am geriatr soc 1995 384-8)
LESIONE MIDOLLARE
Paralisi Spasticità Deficit sensibilità Retrazioni Deformità Decubiti Paraplegia Alta (C1-C5) Tetraplegia Media (C6-C7) Bassa (C8-T1)
EMIPLEGICO
Inattivo e dipendente, con funzioni percettivo-cognitive compromesse
Inattivo e dipendente, con funzioni
percettivo-cognitive conservate
Attivo e autonomo negli spostamenti, anche se non deambulante
ERNIA DEL DISCO