FITOVIGILANZA UN PROBLEMA COMPLESSO PER PRODOTTI COMPLESSI Dott. Franco M. Maggi Dipartimento di...

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FITOVIGILANZAUN PROBLEMA COMPLESSOPER PRODOTTI COMPLESSI

Dott. Franco M. MaggiDipartimento di Scienze Farmacologiche

Università degli Studi di Milano

Finalità comuni

Monitoraggio della sicurezza post-

marketing

Identificazione delle reazioni avverse

(ADRs)

Definizione del rischio/beneficio

FARMACOVIGILANZA o

FITOVIGILANZA?

Stesso problema ma diverso target

I termini della farmaco-fitovigilanza

REAZIONE AVVERSA (ADR): risposta dannosa o inattesa ad una sostanza (droga) utilizzata alle dosi convenzionali (relazione causale con l’uso)

EVENTO AVVERSO: effetto dannoso o inatteso (non necessariamente correlato all’uso)

EFFETTO SECONDARIO: risposta inattesa ad una sostanza (droga) utilizzata alle dosi convenzionali (può essere positivo o negativo)

SEGNALAZIONE: informazione relativa ad un nuovo ADR che richiede ulteriore studio

LA REGOLAMENTAZIONE

I CANALI DI DISTRIBUZIONE

LE CARATTERISTICHE PECULIARI DEL

PRODOTTO NATURALE

PRODOTTO NATURALE vs

PRODOTTO FARMACEUTICO

LE “FORME” DEL PRODOTTO NATURALE

da prescrizione

fitoterapici

OTC

prodotti erboristici

integratori alimentari

alimenti speciali

1) IDENTIFICAZIONE DELLA “MATERIA PRIMA”

identificazionee botanica della pianta d’origine

possibilità di varianti genetiche (tipi chimici)

parte della pianta utilizzata

variabilità dei componenti

variablità dovuta alle procedure di raccolta e preparazione

LA CARATTERIZZAZIONE DEL PRODOTTO

Componenti chimici delle droghe

Principi attivi principali

Principi attivi secondari

Sostanze “non attive” secondarie (modificano l’azione dei PA)

Sostanze “non attive” indifferenti

Sostanze “non attive” indesiderate o tossiche

Costituenti dei tessuti vegetali di sostegno

1) IDENTIFICAZIONE DELLA “MATERIA PRIMA”

miscele di più droghe

miscele di droghe e prodotti farmaceutici

prodotti di estrazione le metodologie estrattive

influenza reciproca dei

costituenti

le preparazioni della medicina orientale

QUALITA’ DEL PRODOTTO NATURALE GACP e

GMP

LA CARATTERIZZAZIONE DEL PRODOTTO

2) DAL FITOTERAPICO AL NUTRACEUTICO

i tempi di utilizzo (esposizione ai principi attivi)

i target e le interazioni

ESPOSIZIONE

“ASSOCIATA”

i meccanismi d’azione e le interazioni

LA CARATTERIZZAZIONE DEL PRODOTTO

componenti tossiche o pericolose

normalmente presenti

componenti tossiche o pericolose che si

formano in particolari condizioni di

coltivazione

di preparazione

di conservazione

contaminanti derivanti dalla coltivazione

contaminanti derivanti dalla conservazione

Possibili fonti di ADRs per il prodotto naturale

sofisticazioni e sostituzioni

utilizzo per finalità diverse da quelle

“tradizionali”

utilizzo a dosi diverse da quelle “tradizionali”

interazioni fra prodotto naturale e prodotti

farmaceutici

Possibili fonti di ADRs per il prodotto naturale

I METODI dellaFARMACO, FITO-VIGILANZA

identificazione e

caratterizzazione dell’ADR

(hypothesis generating)

conferma del sospetto ADR

(hypothesis testing)

IDENTIFICAZIONE dell’ADR(hypothesis generating)

la segnalazione spontanea il segnalatore

il numero di segnalazioni

la “Prescription Event

Monitoring”

Segnalazioni e segnalatori

centri antiveleni

PS ospedalieri

medici di famiglia

farmacisti

erboristi

utilizzatori

CARATTERIZZAZIONE dell’ADR(hypothesis generating)

conferma delle segnalazioni

quantificazione del rischio

(frequenza)

definizione della gravità

valutazione del rischio/beneficio

identificazione dei gruppi a rischio

CONFERMA dell’ADR(hypothesis testing)

caso/controllo

STUDI OSSERVAZIONALI (retrospettivi)

di coorte

(prospettici)

STUDI SPERIMENTALI RCT

UMC (Upsala Monitoring Centre)

WHO-DD (WHO Drug Dictionary)

HATC (Herbal Anatomical Therapeutic

Chemical)

classification

cheklist for cross-references in botanical

and vernacular names

LA STRATEGIA della WHO

LA STRATEGIA della WHO

Denominazione binomiale latina(valid name)

Prodottonaturale

Altre denominazioni scientifiche e comuni

Preparazioni ed estratti

Parti della pianta (droga)

Registro delle sostanze

Database ingredienti

Lista di nomi di “drugs”

Segnalazioni di ADRs

HATC

LA MANCANZA DI EVIDENZE

DI TOSSICITA’ NON E’ LA

EVIDENZA DI MANCANZA DI

TOSSICITA’

gli studi sul prodotto “finito”

gli studi di ADME

studi nell’animale (definizione del tipo di ADR)

- la MTD (Massima Dose Tollerata)

- la NOAEL (No Observed Adverse Effect Level)

studi nell’uomo (valutazione degli effetti a lungo termine)

- la ADI (Acceptable Daily Intake)

IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO

il margine di sicurezza

il valore della ADI

applicabilità ai nutraceutici della ADI calcolata per sostanze chimiche pure

CARATTERIZZAZIONE DEL RISCHIO

Calcolo dell’ADI per sostanze chimiche pure (WHO 1987-1990)

CARATTERIZZAZIONE DEL RISCHIO