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Roma, 23 aprile 2015Centro Congressi Frentani – Sala La:ni
Fondi pensione negoziali:un’opportunità da cogliere
CliziaSavarese
… e sono sta: ritocca: i requisi: anagrafici e contribu:vi per l’accesso alla pensione.
La crisi del sistema pensionis0co
SISTEMA DI CALCOLO DELLE PENSIONI CONTRIBUTIVO
• Innalzamento dell’età pensionabile e del requisitodell’anzianità contribu1va. Oggi in Italia l’età legale per lapensione di vecchiaia è più alta che in altri paesi.
L’ul:ma circolare dell’INPS (20 marzo 2015)dal 2016 si andrà in pensione 4 mesi più tardi, portando il
limite di età a 66 anni e 7 mesi.
Riforma Dini (335/95) ha introdo\o:
• L’introduzione della previdenza complementare
• L’indicizzazione alla speranza di vita
Le riforme che si sono succedute dal 1992 ad oggi :
OBIETTIVO sostenibilità finanziaria del sistema pensionis:co.
REALTA’ realizzare riforme finanziarie u:li più in generale per ripianare i buchi del bilancio dello Stato
(solo così si spiegherebbero ad esempio gli esoda:).
Ques= interven= stru@urali par=vanodal presupposto di un andamentodell’economia sempre in crescita.
Purtroppo questa prospeIva è statasmen=ta dalla grave crisi iniziata nel 2008.
Sulla tenuta del sistema pensionis=conei prossimi 30 anni, con=nueranno ad influire:
∎ Il calo demografico con il progressivo invecchiamentodella popolazione, nonché l’aumento della speranza di vita.
∎ L’incidenza della spesa pensionis:ca sul
∎ La crisi economica
∎ L’elevato numero dei pensiona: e delle pensionirispe\o agli occupa:.
L’ ONU prevede che gli anziani nel nostro Paesecostituiranno il 37,9% della popolazione nel 2040.
Ma l’impatto maggiore sarà sul sistema pensionistico:una proporzione di lavoratori sempre più esigua,
infatti dovrà mantenereuna quota di anziani sempre più crescente.
BISOGNA SPOSTARE L’ ATTENZIONE SULLE NUOVE GENERAZIONI
Una riforma del sistema pensionis:cofinanziariamente sostenibile non èpossibile se non ci sono crescita
• economica• occupazione
MAGGIORE partecipazione
al lavoro
MAGGIOR numero di contributori
MAGGIORE crescita
economica
MAGGIORErendimentodelle pensioni
La previdenza complementarePrima del 1993
Fondi «preesisten:» (in par:colare bancari e assicura:vi o singole aziende).
Con il decreto legisla=vo n. 124 del 1993
Vengono regolamenta: cos:tuzione e funzionamento della previdenzacomplementare, esprimendo la preferenza accordata dal legislatore alla previdenzadei fondi negoziali (quelli di natura contra\uale) rispe\o a quelli aper: e ai pianiindividuali.
Con il decreto legisla=vo n. 252/2005
Sviluppo ulteriore dei Fondi pensione:•la des:nazione del TFR (meccanismo del silenzio assenso dei lavoratori);•una disciplina fiscale più favorevole.
N.B.: il decreto legislativo n. 252/2005 non si applica al settore pubblico per ilquale resta vigente la normativa indicata nel precedente decreto n. 124/93.
Perché aderire alla previdenza complementare
Previdenza complementare
funzione integra:va della previdenza pubblica,cosi da potersi garan:re un adeguato e decoroso
futuro post-‐lavora:vo.
L’introduzione e poi l’estensione del calcolocontribu=vo nel sistema pensionis=co riduce iltasso di sos=tuzione delle pensioni future.
I vantaggi dell’adesione al secondo pilastro
deducibilità dei contribu: versa: al Fondo di previdenza fino a5.164,57€;
deduzioni per lavoratori assun: in data successiva al 1° gennaio 2007; tassazione agevolata dei rendimen:; tassazione sulle prestazioni in rendita o in capitale del 15%; l’assenza dell’imposta di bollo.
Altre agevolazioni:• la posizione accumulata nel Fondo pensione non è rilevante ai fini ISEE;• la vigilanza della COVIP (Commissione vigilanza Fondi pensione).
Per i Fondi negoziali (contra\uali) anche:• contributo del datore di lavoro;• cos: più bassi rispe\o ai Piani pensionis:ci individuali e ai Fondi aper:.
Decollo sì, decollo no...
Alla fine del 2013 erano operan: 510 forme pensionis:che complementari:
● 39 fondi pensione negoziali (oggi 37);● 59 fondi pensione aper:;● 330 fondi pensione preesisten:;● 81 piani individuali pensionis:ci (PIP) a cui si aggiunge FondInps.
PLATEA POTENZIALE
25,5 milioni di persone(compresi coloro che sono in cerca di occupazione).
ADESIONE ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
24,3%(22,7% nel 2012)
Per i dipenden= del se@ore privato, i soli interessa: dal meccanismodel conferimento del TFR, il tasso di adesione è salito al 32,2%.
L’importanza di essere informa0
16 milioni di lavoratorinon hanno idea di come funzionila previdenza complementare
Tra i mo:vi :41% dichiara di non poterselo perme\ere28% non si fida di ques: strumen:19% si ri:ene troppo giovane per pensare alla pensione9% preferisce lasciare il TFR in azienda.
(CENSIS, 2013)
Solo 1 su 4 dei lavoratori italiani ha aderitoalla previdenza complementare,nel pubblico impiego circa 1%.
16 milioni di lavoratorinon hanno idea di come funzionila previdenza complementare
ma nessuna iniziativa da parte del
Dopo + di 20 anni il meccanismo è ancora oscuro per mol0.
A diffondere la previdenza complementare ci pensano:
ORGANIZZAZIONI SINDACALIE PATRONATI
È necessario È necessario ::
rilanciare le adesioni ai fondi negoziali con misure di cara\erecontra\uale.Ad esempio:-‐ l’adesione con il solo contributo del datore di lavoro;-‐ adesione con conferimento parziale e flessibile del TFR-‐ ecc…
una campagna informa:va is:tuzionale (più volte richiesta dall’ INCA);
un nuovo semestre di adesione tramite silenzio-‐assenso rivolto a tun ilavoratori, compresi i dipenden: pubblici, a cui va esteso l’a\uale regimefiscale previsto per i lavoratori del se\ore privato.
I fondi negoziali
I fondi negoziali sono:di emanazione contra@ualesenza scopo di lucroe perseguono un principio solidaris=co.
I cos: dire\amente a carico degli aderen: rappresentano un’entrata cheviene des:nata alla copertura degli oneri sostenu: dal Fondo medesimo.Se il flusso originato dai cos: è superiore alle reali necessità del fondo, ilsurplus può essere res:tuito agli iscrin, oppure accantonato.
I fondi pensione individuali invece:sono promossi da banche e compagnie assicura:ve finanziarie;hanno cos: di ges:one più eleva:;mancano del contributo da parte del datore di lavoro.
I cos: dire\amente a carico degli aderen: rappresentano un’entratache viene des:nata alla copertura degli oneri sostenu: dal Fondo medesimo.Se il flusso originato dai cos: è superiore alle reali necessità del fondo, ilsurplus può essere res:tuito agli iscrin, oppure accantonato.
TuDavia, le novità della legge di Stabilità 2015 non aiutano...Ciascun lavoratore è libero di poter incassare per tre anni in busta pagal’accantonamento futuro del TFR.
TFR in busta paga ⇨ ⇨ è sogge\o alla tassazione ordinaria TFR in azienda ⇨⇨ l’aliquota sulla rivalutazione passa dall’11% al 17% TFR nel fondo pensione ⇨⇨ il rendimento è tassato al 20%
L’imposta sos:tu:va a carico dei Fondi pensione passa dall’11% al 20%.
RISULTATORISULTATO: i lavoratori vengono scoraggia: all’adesione e al risparmio previdenziale.
Lo studio comparato tra i vari fondi
SCOPOSCOPO : tracciare un quadro d’insieme sulle varie informazioni e
norma:ve, comparando le similarità e le diversità tra i Fondi cosi
da renderle maggiormente fruibili ed accessibili; in par:colar
modo agli operatori di patronato.
1. AGRIFONDO2. ALIFOND3. ARCO4. ASTRI5. BYBLOS6. COMETA7. CONCRETO8. COOPERLAVORO9. ESPERO10. EUROFER11. FILCOOP12. FONCER13. FONCHIM14. FONDAEREO15. FONDAPI
30. PREVAER31. PREVEDI32. PREVIAMBIENTE33. PREVICOOPER34. PREV.I.LOG35. PREVIMODA36. PRIAMO37. QUADRI E CAPI FIAT38. SOLIDARIETÀ
VENETO39. TELEMACO
ELENCO dei FONDI NEGOZIALI
16. FONDOENERGIA17. FONDO GOMMA
PLASTICA18. FONDOPOSTE19. FONDOSANITÀ20. FON.TE21.21. FONTEMPFONTEMP22. FOPADIVA23. FOPEN24. FUTURA25. LABORFONDS26. MEDIAFOND27. PEGASO28.28. PERSEOPERSEO29.29. SIRIOSIRIO
Ottobre 2014 si sono fusiinsieme dando vita al FondoPerseo-‐Sirio.
Dicembre 2014 la COVIP ne hadeliberato la decadenza, per nonaver raggiungo il numero minimodi iscritti (2.500).
riportati dalla COVIP sono 39, attualmente sono 37 poiché:
FASE DI ADESIONE
FASE DI CONTRIBUZIONE
FASE DI ACCUMULAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA
FASE DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI • Prestazioni prima del pensionamento • Prestazioni al momento del pensionamento
REGIME FISCALE
DOCUMENTAZIONE
Analisi compara0va dei Fondi negozialiINDICE d
el LIBROINDICE d
el LIBRO
FASE DI ADESIONE
Libera e volontaria TFR devoluto col meccanismo del conferimento tacito I dipenden: del se\ore privato versano le quote di TFR con cadenza
annuale secondo modalità esplicite o tacite. I dipenden: pubblici non versano periodicamente le quote di TFR, ma
vengono accantonate figura:vamente presso l’ex INPDAP che lecontabilizza e le rivaluta so\o forma di « quote virtuali».
FASE DI CONTRIBUZIONE
CONTRIBUZIONEFONDO
PENSIONENEGOZIALE
TFR CONTRIBUTOLAVORATORE
CONTRIBUTODATORE
DILAVORO
Si può aderire anche con solo il TFR. Se il lavoratore versa il contributo, obbliga il datore di lavoro a versarloa sua volta.
Il lavoratore può sospendere la contribuzione (anche il contributivo acarico del datore di lavoro viene sospeso) ma non può sospendere ilversamento del TFR.
L’eventuale sospensione della contribuzione può essere riattivata inqualsiasi momento.
Nella fase di accumulazione i contributi sono sottoposti ad una gestionecinanziaria e generano rendimenti sulla base di politiche diinvestimento decinite dal Fondo.
FASE DI CONTRIBUZIONE
TAVOLA sulla CONTRIBUZIONE dei FONDI NEGOZIALI (lavoratori settoreTAVOLA sulla CONTRIBUZIONE dei FONDI NEGOZIALI (lavoratori settoreprivato)privato)
Da: aggiorna: a febbraio 2015
FASE DI CONTRIBUZIONE
Da: aggiorna: a febbraio 2015
FASE DI ACCUMULAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA
Opzioni inves:men:: come modificare la scelta nel tempo
Spese per preroga:ve individuali suddivise per Fondo
Cos: nella fase di accumulo suddivisi per Fondo
Indicatore sinte:co dei cos: (ISC) di ciascun Fondo
Rendimen: suddivisi per ciascun Fondo
Rendimen: storici suddivisi per ciascun Fondo
INDICE del LIBRO
INDICE del LIBRO
Spese per prerogative individuali suddivise per Fondo:Spese per prerogative individuali suddivise per Fondo: FASE DI ACCUMULAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA
Da: aggiorna: a febbraio 2015
Costi nella fase di accumulo Costi nella fase di accumulo :
FASE DI ACCUMULAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA
Da: aggiorna: a febbraio 2015
Rendimenti:Rendimenti:
FASE DI ACCUMULAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA
Da: aggiorna: a febbraio 2015
FASE DI ACCUMULAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA
Rendimenti storici:Rendimenti storici:
(I rendimen1 passa1 non sono necessariamente indica1vi di quelli futuri.)
Da: aggiorna: a febbraio 2015
FASE DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI
•Prestazioni prima del pensionamento
An:cipazioni
Trasferimen: e riscan
Riscan per premorienza
Prestazioni assicura:ve accessorie
Adesione soggen fiscalmente a carico
Fase di erogazione delle prestazioni
•Prestazioni al momento del pensionamento
Rendite
INDICE del LIBRO
INDICE del LIBRO
SPESE SANITARIEin qualsiasi
momento, per unimporto non
superiore al 75% inseguito a gravissimesituazioni rela:ve asé, al coniuge e aifigli per terapie e
interven:straordinari.
FASE DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI
Prestazioni prima del pensionamentoAn:cipazioni
Gli aderen: possono richiedere un’an:cipazione per:
ACQUISTO PRIMACASA DI
ABITAZIONE PERSE’ O PER I FIGLIdecorsi 8 anni diiscrizione, per unimporto non
superiore al 75%.
REALIZZAZIONEINTERVENTI DIRISTRUTTURA-‐ZIONE PRIMA
CASA DIABITAZIONE,
decorsi 8 anni diiscrizione, per unimporto non
superiore al 75%.
ULTERIORIESIGENZE
degli aderen:,decorsi 8 anni diiscrizione, per unimporto non
superiore al 30%(per i dipenden:pubblici si parla dian:cipazioni perFORMAZIONE EFORMAZIONECONTINUA).
Da: aggiorna: a febbraio 2015
FASE DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI
• Prestazioni prima del pensionamentoTrasferimen: e riscan
In caso di perdita dei requisi: di partecipazione il lavoratore può scegliere:
TRASFERIMENTO
L’aderente può trasferire lapropria posizione individualealla nuova forma pensionis:cain relazione alla nuova anvità.Il trasferimento può essereeffe\uato anche in costanzadei requisi: di partecipazione
(solo dopo 2 anni diiscrizione).
RISCATTOIn alterna:va al
trasferimento dellaposizione ad altra forma
pensionis:cacomplementare,
l’aderente può chiedereil risca\o parziale ototale della posizioneindividuale accumulata.
MANTENIMENTO
L’aderente man:enela sua posizioneindividuale
accantonata presso ilFondo anche in
assenza dicontribuzione.
FASE DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI
• Prestazioni prima del pensionamentoTrasferimen: e riscan
Risca@o per cause diverse (licenziamento, dimissioni, fallimento azienda,cambio contra\o, promozione a dirigente, ecc...) varia per ogni fondo.
Da: aggiorna: a febbraio 2015
FASE DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI
• Prestazioni al momento del pensionamentoRendite
Si consegue il diri\o alla prestazione pensionis:ca (capitale e rendita) almomento della maturazione dei requisi: di accesso alle prestazioni che sonostabilite nel regime obbligatorio di appartenenza con almeno 5 anni dipartecipazione alle forme di previdenza complementare.Le prestazioni previste, al momento del pensionamento, possono essereerogate in forma di:
soloCAPITALE(100%)
soloRENDITA(100%)
RENDITA(cino max 50%)
eCAPITALE
(cino max 50%)
Da: aggiorna: a febbraio 2015
REGIME FISCALE
Tra@amento fiscale dal 1° gennaio 2007(data entrata in vigore del d.lgs. N. 252/2005)
-‐ Lavoratori se\ore Privato -‐
TASSAZIONENELLA FASE DICONTRIBUZIONE
TASSAZIONENELLA FASE DIACCUMULO(rendimen:)
TASSAZIONENELLA FASE DIEROGAZIONE
PRESTAZIONINON
PENSIONISTICHE• an:cipazioni• riscan
• trasferimen:
PRESTAZIONIPENSIONISTICHE
• capitale• rendita
DOCUMENTAZIONE
Linee guida cessione del quinto dello s:pendio
Linee guida sui trasferimen:
Glossario
Contan Fondi pensione
Norma:va Primaria, Comunitaria, Provvedimen: Ministeriali e Agenzia delle Entrate
INDICE del LIBRO
INDICE del LIBRO
Patronato Inca CGIL
Via G. Paisiello, 43 - 00198 RomaTel. +39 06 855631 - Fax +39 06 85352749
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