Formazione studenti - Ragazzi Digitali

Post on 01-Jul-2015

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I NUOVI MEDIA FRA RISORSA E RISCHIO

Discutiamone

Social network

LA MEDIA EDUCATIONNELLA SCUOLA ITALIANA

Il rapporto tra scuola e media non è facile, considerata la profonda differenza delle loro «visioni»:

La prima, quella della scuola, ha una prevalente attenzione all’educazione, si basa sullo studio del passato (la cultura),

richiede il pensiero logico-deduttivo-argomentativo, si misura con tempi lunghi, ha come finalità la formazione del cittadino e

della persona.La seconda, quella dei media, è rivolta all’attualità,

all’immediato, alla logica del consumo, fa leva sull’emozione eil piacere, esalta la soggettività, è

condizionata da pesanti fattori economici, politici e ideologici.

Teaching the media di L.Masterman

1.Determinants: è più di “condizionamenti”. Si vuole rispondere a queste domande: chi comunica, chi produce e perché? In concreto: di chi è la proprietà? Quali sono gli intrecci tra media e pubblicità? Quali sono le leggi e i codici di autoregolamentazione? Come influisce la routine dei professionisti nella produzione giornaliera dei messaggi mediati?2.Rhetoric: i media possiedono un linguaggio proprio; un loro modo di codificare i messaggi, una loro retorica. In concreto gli alunni dovranno interrogarsi: come avviene la selezione delle informazioni e delle immagini? Come avviene il montaggio, l’editing dei materiali disponibili? E secondo quali scopi? 3.Ideology: i media sono i grandi forgiatori dell’ambiente culturale in cui viviamo. Sono i cantastorie, gli «stories tellers del tempo moderno». Gerbner ha messo in guardia: i nuovi miti non provengono dalla saggezza e dall’esperienza secolare di un popolo, ma sono costruiti artificialmente secondo interessi commerciali, ideologici e politici. Il consumismo è diventato la nuova religione universale.4.Audience: quale impatto hanno i media sull’audience, in particolare sui ragazzi e giovani? Attraverso quale processo di “negoziazione” il giovane coglie il significato dei testi mediali o ne crea un altro alternativo? La produzione e diffusione dei media è “globale”, ma l’appropriazione o ricezione è “locale” (glocal). La negoziazione del soggetto è importante. Che sia un recettore competente e critico, è compito della Media education.

No alla ricezione passiva ed acritica

I sintomi di un disagio

Relazionale/Comunicativo

- competenze relazionali

- isolamento interpersonale

- dipendenza

- stalking

- cyber bullismo

Cognitivo

- difficoltà grammaticali

- difficoltà di lettura

- analfabetismo di ritorno

Fisico

- sedentarietà

- problemi posturali

- pratica sportiva

Etica e Morale

- assenza di inibizione

- pubblicizzazione del privato

- mancanza di una regolamentazione generalizzata

Commerciale

- acquisto compulsivo

- giochi online

- precarietà degli strumenti

L’alunno “media literate” è alfabetizzato e competente in materia di media, ha capito come vengono costruiti i messaggi mediati e sa decodificarli; è informato su come funziona l’industria dei media. Sa distinguere i diversi generi dei media e, soprattutto, distingue la realtà dei fatti e della vita umana, dalla rappresentazione mediata. Sa usare il linguaggio dei media e organizzare semplici esperienze di produzione.

Le regole di utilizzo dei media1. Le regole «legali»: le conosci? Le applichi?

Che senso hanno?2. Le regole dei genitori: sul tempo di

utilizzo, sui contenuti, sul modo, sulle finalità. Ci sono? Le rispetti? Che senso hanno?

3. Le regole della scuola: quali sono? Come vengono applicate? Con quale finalità?

4. Le «tue regole»: quanto, come e perché utilizzi i nuovi media?

LAVORI DI GRUPPO

Adesso vi dividete in gruppi di 3 o 4 studenti e proponete una risposta ai problemi che vi vengono proposti. Individuate un portavoce del gruppo che poi relazioni sinteticamente su quanto emerso (scrivete su un foglio le conclusioni cui siete giunti).

Il tempo per ogni interrogativo che vi viene proposto è di 20 minuti.

PRIMO LAVORO DI GRUPPO“Una giornata tipo”

Immaginate una giornata ordinaria in cui non sia possibile utilizzare alcun apparato tecnologico. Descrivete quali sarebbero le principali attività svolte per impegnare il tempo durante: la mattina, il pomeriggio e la sera. Infine valutate con scala da 1 a 10 quanto la vostra giornata media si avvicina a quella immaginaria appena descritta, per ciascun momento della giornata (1= completamente diversa; 10=completamente uguale).

SECONDO LAVORO DI GRUPPOVantaggi e rischi dei media

Vantaggi

• Per le relazioni personali

• Per l’informazione

• Per l’apprendimento

• Per la crescita personale

• Per la democrazia

Rischi

• Per le relazioni personali

• Per l’informazione

• Per l’apprendimento

• Per la crescita personale

• Per la democrazia

Individuate, inserendoli in una tabella a sezioni contrapposte, i vantaggi e i rischi che, a vostro parere, presentano per voi i nuovi media

TERZO LAVORO DI GRUPPOIL VOSTRO «DECALOGO»

Concordate le regole che, secondo voi, dovrebbero disciplinare l’utilizzo dei nuovi media (a scuola e fuori) da parte vostra. Regole che voi, mettendovi nel ruolo di «legislatori», ritenete utili, giuste e da rispettare. Il termine decalogo è indicativo: il numero necessario di regole lo stabilite voi…1.…

2.…

3.…

4.…

5.…

6.…

7.…

8.…

9.…

10.…

CONCLUSIONIE ora, dopo la presentazione dei vostri lavori, tiriamo insieme alcune conclusioni e, magari,

individuiamo alcune proposte su come potrebbe proseguire a scuola un percorso

sull’utilizzo dei nuovi media.

Alcuni esempi dei new media applicati alla didattica...

IL PODCASTINGUn sistema che permette di scaricare in modo automatico documenti, detti podcast, comunemente in formato audio o video, utilizzando un programma chiamato aggregatore o feed reader.

Personal Option Digital – casting

Per ricevere un podcast sono necessari:

- un qualsiasi supporto connesso ad internet

- un programma client apposito

- un abbonamento presso un fornitore di podcast

Un podcast funziona alla stregua di un abbonamento ad una pubblicazione periodica, utilizzando una metafora: il supporto connesso ad internet è la cassetta postale, il client è il postino, e il fornitore di podcast è la casa editrice. L'abbonato riceve regolarmente le pubblicazioni, e può ascoltarle o vederle nella modalità e nei tempi che gli sono più congeniali.

E-LEARNING o “teledidattica”Si intende la possibilità di imparare sfruttando la rete internet e la diffusione di informazioni a distanza.

I sistemi di e-learning devono prevedere:

- l’utilizzo della connessione in rete per la fruizione dei materiali didattici

- l’impiego del computer come strumento principale per la partecipazione al percorso di apprendimento

- un alto grado di indipendenza del percorso didattico da vincoli di presenza fisica o di orario specifico

- il monitoraggio continuo del livello di apprendimento, attraverso frequenti momenti di valutazione e autovalutazione

La valorizzazione di:

- multimedialità (effettiva integrazione tra diversi media per favorire una migliore comprensione dei contenuti)

- interattività con i materiali (per favorire percorsi di studio personalizzati e di ottimizzare l'apprendimento)

- interazione umana (con i docenti/tutor e con gli altri studenti - per favorire, tramite le tecnologie di comunicazione in rete, la creazione di contesti collettivi di apprendimento)

eBOOK“Libro elettronico” o “e-libro”, è un libro in formato digitale. Si tratta di un file consultabile su computer, telefonini di ultima generazione, palmari ed appositi lettori digitali.

Il libro elettronico, nell'imitare quello cartaceo, approfitta ovviamente dei vantaggi offerti dalla sua natura digitale, che risiedono principalmente nelle possibilità di essere un ipertesto e inglobare elementi multimediali, e nella possibilità di utilizzare dizionari o vocabolari contestuali.

WIKIUna Wiki è una pagina ipertestuale che viene aggiornata dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso. La modifica dei contenuti è aperta. Ogni modifica è registrata in una cronologia che permette in caso di necessità di riportare il testo alla versione precedente; lo scopo è quello di condividere, scambiare, immagazzinare e ottimizzare la conoscenza in modo collaborativo.

Alcuni punti chiave da non scordare:- I new media possono facilitare la conoscenza interpersonale senza sostituire il valore della relazione face to face

- I nuovi media fungono da ausilio allo studio e all'apprendimento senza sostituirsi all'impegno personale nell'acquisizione di informazioni e contenuti (es. depotenziamento della memoria)

- I new media rappresentano un canale privilegiato per reperire e divulgare informazioni, prestandosi così come opportunità di espressione creativa ed artistica, oppure come sedi di stalking e cyberbullismo

- I new media, così come gli altri ambiti della vita, richiedono la presenza di codici normativi legati ad un uso corretto e consapevole (es. tempo di utilizzo)

Ragazzi digitali è un "progetto speciale" finanziato dal Servizio Istruzione, Università e Ricerca della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia