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FOTOTERAPIACORNEALE• CARATTERISTICHE• INDICAZIONI D’USO• BENEFICI CLINICI
®
L’INNOVAZIONEIN OFTALMOLOGIA
VETERINARIA
® ®
Vision Engineering Italy
Vision Engineering Italy srl
Via Livenza 3, 00198 Roma www.vetuvir.comvisioengvet@visioeng.com
FOTOTERAPIACORNEALE• CARATTERISTICHE• INDICAZIONI D’USO
• BENEFICI CLINICI
Il Cross-linking corneale per uso umano è stato ide-
ato e sviluppato a Dresda,in Germania, alla fine degli
anni ‘90 per la terapia del CHERATOCONO, malattia
degenerativa oculare caratterizzata dall’assottiglia-
mento e dalla progressiva deformazione della cor-
nea, con conseguente rischio di perdita della vista.
Il Cross-Linking Corneale (CXL) si è affermato come
terapia di elezione del cheratocono, in grado di evita-
re nella maggior parte dei casi il trapianto di cornea.
Si tratta di un trattamento parachirurgico “a bassa
invasività”, che consiste in un “rinforzo” della cornea
ottenuto mediante l’effetto combinato di Vitamina
B2 (RIBOFLAVINA) e Raggi ultravioletti (UV-A) .
Il CXL consente di rinforzare il tessuto corneale, cre-
ando nuovi legami chimici tra le proteine dello stroma,
aumentando la resistenza meccanica del tessuto e
contrastando il processo di sfiancamento caratteri-
stico del cheratocono.
Il trattamento richiede la somministrazione della ri-
boflavina (Vitamina B2) prima dell’irradiazione lumi-
nosa UV-A della cornea.
L’INNOVAZIONEIN OFTALMOLOGIA
VETERINARIA
Vision Engineering Italy srl è un’Azienda innovativa
del settore Medtech: sviluppa metodi e strumenti
d’avanguardia per la prevenzione e la cura delle prin-
cipali malattie oculari che hanno un significativo im-
patto socio-economico.
Dalla propria esperienza nel campo del CROSS-LIN-
KING CORNEALE per uso umano, Vision Engineering
Italy ha introdotto un nuovo paradigma di trattamen-
to delle cheratiti e delle ulcere corneali in medicina
veterinaria: la FOTOTERAPIA CORNEALE.
La FOTOTERAPIA CORNEALE consiste nell’irradia-
zione UV-A della cornea con elevata densità di po-
tenza, 30 mW/cm2, dopo aver imbibito la cornea lesa
con una soluzione oftalmica a base di riboflavina.
A differenza del cross-linking corneale, in genere ese-
guito con densità di potenza UV-A comprese tra 3
mW/cm2 e 10 mW/cm2, la FOTOTERAPIA CORNEALE
induce nella cornea lesa un ulteriore meccanismo
d’azione microbicida.
La fototerapia corneale in Veterinariaè stata introdotta per la prima volta daVISION ENGINEERING ITALY s.r.l.
Il Dr. Marco Lombardo,chirurgo oculista, fondatoredi Vision Engineering Italy
Vision Engineering Italy ha sviluppato il primo dispositi-vo medico, a raggi ultravio-letti, ad esclusivo uso vete-rinario, per la FOTOTERAPIA CORNEALE delle cheratiti ed ulcere corneali.
In uno studio clinico multicentrico randomizzato controllato, è stato dimostrato che la fototerapia corneale con VETUVIR® è mediamente superiore dell’84% alle terapie antimicrobiche topiche per il tratta-mento delle ulcere corneali settiche in cani e cavalli.
L’innovativo dispositivoilluminatore UV-A
®
Riboflavina 0,1%
USO COMBINATO DI :
VITAMINA B2
(RIBOFLAVINA):
10 minuti (EQUIRVIS)
20 minuti (VISIOFLAVIN)
RAGGI ULTRAVIOLETTI (UV-A):
3 minuti (30 mW/cm2)
9 minuti (10 mW/cm2)
AZIONE MICROBICIDA
DIRETTA NON SELETTIVA
per PEROSSIDAZIONE delle
membrane cellulari
su batteri – virus –funghi - protozoi
AZIONE DI RAFFORZAMENTO
DELLO STROMA CORNEALE per
FOTO-POLIMERIZZAZIONE DELLE
PROTEINE STROMALI
che contrasta l’attività
delle proteasi collagenolitiche
FOTOTERAPIA CORNEALECome funziona?
FOTOTERAPIACORNEALE
Meccanismo microbicida
• La luce ultravioletta è una radiazioneelettromagnetica con lunghezze d’onda più corte della luce visibile.
• In combinazione con sostanze foto-sensibilizzan-ti, come la riboflavina, la radiazione UV-A innesca reazioni foto-ossidative che danneggiano i compo-nenti delle cellule.
• L’azione foto-chimica innescata dei raggi UV-A e dalla sostanza foto-sensibilizzante è istantanea e agisce direttamente sui componenti cellulari dei microrganismi. • Nessun microrganismo è immune alle reazioni fo-to-ossidative generate da raggi UV-A e dalla ribofla-vina, grazie ai quali si possono inattivare virtualmen-te tutti i microrganismi viventi.
ultravioletto
UV-C
100nm
380 - 400nm 700 - 760nm
280nm 320nm 400nm
UV-B UV-A
luce visibile infrarosso
Minori legami crociati (o di cross-linking):cornea più debole
Maggiori legami crociati (o di cross-linking):cornea più resistente
Principali vantaggi del meccanismo d’azione della fototerapia corneale sugli agenti infettivi rispetto alla terapia antimicrobica topica:
• Meccanismo d’azione foto-chimico;
• Non selettivo;
• Non induce resistenza agli antibiotici;
• Rinforza la struttura corneale;
• Ripristina la fisiologica trasparenza della cornea.
I legami crociati sono legami chimici che unisconole proteine dello stroma corneale
FOTOTERAPIA CORNEALE
Meccanismo di cross-linking
Catene laterali amminoacidi
Assorbimento raggi UV
Eccitazione della Riboflavina
Generazione di ossigeno singoletto
Deaminazione ossidativa
Formazione di cross-linking
RFNH2 NH2 NH2 NH2
NH2NH2
NH2NH2 NH2 NH2
NH2NH2
NH2 N
CHCHO
¹RF* ³RF* ³O21O₂
Proteine stromaliUV370 nm
1 - Somministrare la ribofla-vina (Equirvis o Visioflavin)
I dispositivi medici Vetuvir®, Visioflavin® ed Equirvis® sono per esclusivo uso in medicina veterinaria. Sono marchi registrati da Vision Engineering Italy srl.
2 - Illuminare la cornea con Vetuvir
RF=riboflavina
Perossidazione delle mem-brane cellulari
Azione battericida diretta sui microbi causata dalla perossi-dazione delle membrane cellu-lari.
Rafforzamento dello stro-ma corneale
Rafforza la biomeccanica e la struttura del tessuto corneale grazie alla foto-polimerizzazio-ne delle proteine stromali (che contrasta l’attività collagenoli-tica dei batteri).
Reazione della fototerapia corneale
Come funziona?La fototerapia corneale consiste nell’illuminare la cornea a cui è stata somministrata una solu-zione oftalmica di riboflavina, come Visioflavin® o Equirvis®, usando il dispositivo UV-A Vetuvir®.
Caratteristichetecniche uniche• Intensità luminosa selezionabile
10 mW/cm2, 30 mW/cm2
• Portatile
• Semplicità d’uso
• Controllo a distanza Bluetooth
Indicazioni d’uso• Infezione corneale (30 mW/cm2)
• Ulcera corneale (30 mW/cm2)
• Cheratopatia bollosa (10 mW/cm2)
Vantaggi• Tecnica rapida (dura pochi minuti)
• Efficace in monoterapia
• Superiore alla terapia topica
nel trattamento delle ulcere
corneali (RCT VEI_vet01)
• Assenza di resistenza agli antibiotici
®
Soluzione oftalmica di riboflavina ad alta concentrazione
CARATTERISTICHE TECNICHE UNICHE
• Riboflavina 0.22%• Ipotonica• Volume 3 ml• Miglior rapporto costo-beneficio
INDICAZIONI D’USO
• Infezione corneale• Ulcera corneale• Cheratopatia bollosa
L’innovazione in oftalmologia veterinaria
VANTAGGI
• Riduce il tempo di somministrazione
(10 min.)
• Incrementa ulteriormente l’efficacia della
fototerapia corneale
• Maggiore protezione del tessuto corneale in caso
di ulcere profonde
0.22%
Fototerapia CornealeCasi clinici
Bulldog Francese con melting corneale e descemetocele.Resistente alla terapia antibiotica.Gentile cortesia del Prof. C. Perruccio
1 giorno
dopo il trattamento
(Non più descemetocele)
2 settimane
dopo il trattamento
(La cornea incomincia a schiarire)
1 mese
dopo il trattamento
(La funzione visiva è recuperata)
Gatto persiano con ulcera corneale settica.Gentile cortesia della Dr.ssa C. Giordano
1 mese
dopo il trattamento
(Neovascolarizzazione)
2 mesi
dopo il trattamento
(La cornea è quasi
completamente trasparente)L’innovazione in oftalmologia veterinaria
Non è mai tardi per trattare un’ulcera cornealecon Vetuvir®
Ulcera profonda in un cavallo trattato con Ceftriazone dopo antibiogramma.
A causa del rapido peggioramento dell’ulcera, è stato eseguito un flap congiuntivale, che tuttavia non ha risolto il quadro obiettivo.
La fototerapia corneale è stata eseguita con Vetuvir (30 mW/cm2) e Visioflavin
Dopo 3 giorni dalla fototerapia corneale, i neovasi ed il tessuto di granulazione stanno ricoprendo l’ulcera corneale.
9 giorni dopo la fototerapia corneale l’epitelio corneale è integro e la neovascolrzzazione inzia a ritirarsi.
Cavallo con ascesso corneale settico (pseudomonas+ e streptococcus+).Resistente alla terapia antibiotica.Gentile cortesia del Prof. R. Gialletti
1 settimana
dopo il trattamento con VETUVIR®
(quasi completa risoluzione
dell’ascesso)
5 settimane
dopo il trattamento con VETUVIR®
(pseudomonas- e streptococcus-)
L’occhio ha recuperato la funzione visiva
Fototerapia CornealeCasi clinici
• Prodotto dalla ricerca di Vision Engineering Italy.
• Tecnologia proprietaria.
• Specifico per la medicina veterinaria.
• Ampio spettro di efficacia: batteri, funghi, virus, protozoi.
• Meccanismo d’azione non selettivo che non crea resistenza antimicrobica.
• Migliora l’integrità del tessuto corneale.
• Clinicamente testato: prestazioni superiori alla cura standard. (studio clinico VEI_vet01)
• Salva l’occhio.
• Alta qualità: dispositivo durevole.
• Semplice da usare.
• Facile compliance terapeutica: efficace con un singolo trattamento.
1 settimana
dopo il trattamento con VETUVIR®
(quasi completa risoluzione
dell’ascesso)
®
“Solutions to unmet needsin eye care”
Soluzioni aibisogni insoddisfatti
in oftalmologia
L’INNOVAZIONEIN OFTALMOLOGIA
VETERINARIA
Da sinistra a destra: Dr. Sebastiano Serrao, Ing. Giuseppe Lombardo, Dr. Marco Lombardo. Giuseppe e Marco Lombardo sono fratelli e co-fondatori di Vision Engineering Italy srl
• Azienda biomedica
specializzata in ricerca
e sviluppo
• Focus sull’ oftalmologia
• Conforme ai requisiti
normativi e di qualità
Europei
• Made in Italy
• Possiede tecnologie
proprietarie brevettate
• Ha creato prodotti
appositamente per
l’uso in veterinaria
• La fototerapia corneale
ha dimostrato di essere
l’80% più efficace
della terapia standard
antimicrobica topica nel
trattamento delle
ulcere corneali e delle
cheratiti infettive
(studio VEI_vet01)1,3
VISION ENGINEERING ITALY SRLazienda innovativa del settore Medtech
Bibliografia
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FOTOTERAPIACORNEALE la terapiaefficace e sicura delle infezioni corneali
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Vision Engineering Italy srl
Via Livenza 3, 00198 Roma www.vetuvir.comvisioengvet@visioeng.com
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