FRAMMENTI ETNOGRAFICI aldeia-metropoli Paolo Luca

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FRAMMENTI ETNOGRAFICIDopo l’oggettivismo

Lezione del 20 Maggio 2008

a cura di:

Paolo Sutera

Luca Spano

GLI ANNI ’70

E

IL POST-STRUTTURALISMO

• Ripensare lo strutturalismo attraverso nuove prospettive

• Il post-strutturalismo nella svolta interpretativa

CLIFFORD GEERTZ (1926 – 2006)

• Contro una cultura monolitica e rigida

•Approccio semiotico verso il concetto di cultura

“L’uomo è un animale impigliato nelle reti di significati che egli stesso ha tessuto” Max Weber

CLIFFORD GEERTZ (1926 – 2006)

• L’interpretazione va oltre la descrizione: l’etnografo interpreta le interpretazioni, il nativo è il primo interprete della propria cultura

• Concetti vicini all’esperienza, concetti lontani dall’esperienza

• Thin Description: fenomenica, fotografica

• Thick Description: entra nella profondità delle differenze

CLIFFORD GEERTZ (1926 – 2006)

• Verso la dialogica e la polifonia della ricerca

• Slittamento dal discorso analogico a quello dialogico

Oltre l’interpretazione: i limiti di Geertz

1984 SANTA FE(New Mexico)

• Crisi dell’autorità dell’etnografo

• Dissoluzione degli oggettivismi

• Collasso della scrittura monologica

Nuove prospettive per le scienze sociali

RENATO ROSALDO

• Contro il pensiero dualista e dicotomico (nonorder)

• L’oggetto della ricerca diventa soggetto

RENATO ROSALDO

• Sguardi obliqui e riposizionamenti

• La verità si dissolve nella sua critica

BETWEEN ALDEIA/METROPOLI

• L’esotico è il familiare

• Verso una sensibilità dello smarrimento

“Non sapersi orientare in una città non vuol dire molto, ma smarrirsi in essa come ci si smarrisce in una foresta è una cosa tutta da imparare”.

W. Benjamin

BETWEEN ALDEIA/METROPOLI

Sguardi obliqui, campi obliqui: tutto si pluralizza