Gatte, mostri ed eroi…

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Gatte, mostri ed eroi…le storie inventatele voi

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in ogni pagina ci sono nove gattine, clicca su ognuna di loro per creare la tua storia

classe 3 B - C. Perone

C’era una volta in un prato fiorito

una gattina dal pelo bianco e splendente che si chiamava Stella.

Un giorno, mentre stava correndo per mantenersi in forma, incontrò una pianta carnivora che la voleva mangiare. La gatta stava per svenire dallo spavento.

All’improvviso un albero incantato con i suoi rami spazzò via il mostro.

Così la gattina andò a vivere in un rifugio dove poteva passeggiare e giocare tranquilla e serena.

C’era una volta in un castello diroccato sulla cima di una collina

una gatta tutta bianca con le macchioline e la coda marrone che si chiamava Lilli.

Una sera, mentre stava festeggiando il carnevale, le apparve un drago cinese che la voleva mangiare. La gatta spaventatissima cominciò a miagolare.

All’improvviso arrivò un bambino che si chiamava Paolo, bravissimo a risolvere i problemi, che con un calcolo lunghissimo fece addormentare il mostro e liberò la gatta.

Da quel giorno la gatta andò a vivere in un castello senza mostri.

C’era una volta in una casetta di legno con le pareti trasparenti e il tetto arancione

una bellissima gatta di nome Lola, che aveva il pelo liscio e morbido ed era molto vanitosa, perciò stava tutto il giorno davanti allo specchio.

Una notte, da uno specchio della sua casa, uscì un mostro con tre teste e mille occhi che le disse :” ti faccio diventare mia moglie!!!” La gatta si spaventò così tanto da urlare.

All’improvviso arrivò un vicino di casa che con una scopa colpì il mostro tante volte da farlo scappare.

Quel giorno la gatta iniziò un lunghissimo viaggio su una nave da crociera dove di sicuro non c’erano mostri.

C’era una volta in una palafitta molto accogliente, costruita in legno, col tetto di bambù e con una porticina molto piccola

una gatta con le orecchie e il resto del corpo nero e con gli occhi gialli come due topazi di nome Rina.

Un giorno mentre prendeva il sole arrivò un verme gigante sputa veleno, che fece svenire la gatta con il suo veleno.

All’improvviso un ragazzo, con le ali e il potere del fuoco, che aveva assistito alla scena, abbagliò il mostro con la sua luce.

Alla fine la gatta tornò a vivere in santa pace e l’eroe continuò le sue imprese fantastiche.

C’era una volta in un parco giochi sotto uno scivolo

24classe 3 B - C. Perone

una tenera gattina con gli occhi verdi di nome Mimì che era così paurosa da dormire sempre con un occhio aperto.

In una notte buia, mentre la gattina sonnecchiava, vide un’ombra che la voleva avvolgere. La gattina dallo spavento, cominciò a battere i denti.

All’improvviso arrivò uno sciame di lucciole che circondò il mostro e lo fece sparire in quattro e quattr’otto.

Da quel giorno la gatta andò a vivere in una casetta molto luminosa su una nuvola bianca che viaggiava in giro per il cielo.

C’era una volta in un villaggio di campagna

una gattina arancione di nome Fanny che era simpatica e faceva scherzi a tutti.

Un giorno, mentre stava pensando a che cosa giocare, la gattina sentì un forte “puff”. Era comparso un vampiro cattivo che voleva morderla sul collo.

Per fortuna arrivò una vecchietta che mangiava la bagna cauda a colazione, pranzo e cena; soffiò sul mostro che per il forte odore scappò a gambe levate.

La gattina da quel giorno andò a vivere in una casa molto profumata con un acquario e un pesce rosso con il quale giocava tutto il giorno.

C’era una volta, in un giardino, una vecchia roulotte abbandonata in cui viveva

una gatta molto coraggiosa che cercava di catturare tutto ciò che si muoveva intorno a lei. Si chiamava Roccia ed era grigia proprio come la roccia.

In una notte buia e tempestosa, mentre la gatta era a caccia, un pipistrello la prese dalla coda e cercò di portarla via, ma la gatta cercava di liberarsi.

All’improvviso arrivò un’aquila che mangiò il mostro in un sol boccone.

La gatta fece dei salti di gioia, tornò a casa felice e contenta e riprese a giocare con i suoi pupazzi preferiti.

C’era una volta in un bosco fatato

una gattina di nome Serafina che era molto magra e simpatica.

Un giorno, mentre leggeva un libro di barzellette da raccontare ai suoi amici, arrivò un mostro antipatico e dispettoso che era venuto a catturare la gattina per tenerla come schiava.

All’ improvviso arrivò un giovane ragazzo coraggioso di nome Romeo che, armato di una spada, andò addosso al mostro, lo uccise e rassicurò la gattina che nessuno le avrebbe più fatto del male.

Da quel giorno la gatta andò a vivere in un circo con acrobati, trapezisti e pagliacci che la facevano ridere dal mattino alla sera.

C’era una volta, in un castello di un regno molto lontano, tutto colorato come l’arcobaleno

una gatta di nome Turchina. Era una gatta bianca e grigia, aveva gli occhi azzurri ed era molto timida.

Un giorno, mentre giocava con il suo gomitolo di lana, si accorse che ad ogni zampata diventava sempre più grande fino a riempire l’intera stanza.La gatta era preoccupata e cominciò a chiedere aiuto.

All’improvviso arrivò Taglietta, la fata perfetta, che con le sue forbici tagliò il mostro in mille pezzi.

La gattina ringraziò di cuore e visse felice e contenta nella sua casa tutta colorata.

Gatte, mostri ed eroi…

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