Post on 05-Jul-2015
transcript
Genetica di popolazioni 8
Mantenimento dei polimorfismi
1. Il modello di Fisher e lo shifting balance di Wright
2. La teoria neutrale di Kimura
3. Verifica di alcune previsioni della teoria neutrale
Fisher: mutazione e selezione
tempo
p
1.0
t0
Fisher: mutazione e selezione
C’è troppo polimorfismo perché un modello di questo tipo possa avere un valore generale
Loci diversi mostrano diversi livelli di polimorfismo
S = n di siti polimorficiπ = diversità nucleotidica media fra coppie di individui
Da Tishkoff e Verrelli 2003
Ma dimostrare che si tratta dell’effetto della selezione è difficile
Strong evidence for the adaptive status of a trait would require the following: (1)evidence of differential fertility or mortality dependent on a particular genetic difference, (2)evidence from in vitro or in vivo studies of functional differences between genotypes that affect reproductive success, and (3)evidence of geographic concordance between the distribution of a genetic trait and some environmental factor that could be a selective force.
As a consequence of these demands for evidence, G.A. Harrison (1988) pointed out that evidence for polymorphisms being maintained [in humans] by selection is largely nonexistent." He observed that our strongest evidence of selection and genetic adaptation involves the polymorphisms at G6PD, at b-globin, and at the Duffy blood group, most likely maintained due to the selective pressures from falciparum malaria and vivax malaria.
Paesaggi adattativi
Il paesaggio adattativo di Wright
fitness
Y
X
massimo locale
massimo assoluto
picchi adattativi
Un sistema gravitazionale i cui oggetti (popolazioni) sono attratti dai picchi e vanno verso l’alto
Teoria dello shifting balance di Wright
Fase 1. Deriva genetica
Fase 2. Selezione di massa (selezione vera e propria)
Fase 3. Selezione fra demi (flusso genico)
Epistasi
Evoluzione nel paesaggio adattativo
fitness
Y
X
Problema: stima di Ne
Programma 3
1. Il modello di Fisher e lo shifting balance di Wright
2. La teoria neutrale di Kimura
3. Verifica di alcune previsioni della teoria neutrale
Il paesaggio adattativo neutrale
fitness
Y
X
Teoria neutrale e selezione
Non è vero che la teoria neutrale non considera la selezione.Selezione purificatrice: s=0 oppure s=1 (ω=1 oppure ω=0)
Un ruolo marginale della selezione?1. Frequenze alleliche in un branzino, Morone saxatilis
(Bielawski & Pumo 1997)
Marcatore 1 2 4 5
OPC-2*120 0.11 0.69 0.77 0.29
OPK-1*465 0.96 1.00 0.00 1.00
OPK-2*380 0.31 0.46 0.60 0.46
OPK-19*525 0.18 0.27 0.55 0.61
OPK-20**230 0.41 0.42 0.04 0.07
2. Tasso evolutivo in regioni diverse della proinsulina di maiale
B C A
Tasso evolutivo:0.4 X 10-9/aa/anno
2.4 X 10-9/aa/anno
3. Globina alfa
Sostituzioni e tempi di divergenza rispetto all’uomo
L’orologio molecolare secondo
Kimura:10-9 sostituzioni per
sito aa per anno
Presupposti empirici della teoria neutrale
• La variabilità genetica è maggiore di quanto si pensasse• Il tasso di sostituzioni amminoacidiche per anno è uniforme
nella stessa specie in proteine diverse• Il numero di sostituzioni nella stessa proteina di due specie è
correlato al loro tempo evolutivo di separazione (orologio molecolare: Zuckerkandl & Pauling 1965)
Evoluzione: mutazione neutrale + deriva casuale
Problema di ogni modello basato sulla deriva: Stima di Ne.
2. Deriva casuale
Probabilità di fissazione: PF = qR, PF = qB
PF (nuovo allele) = 1/2N
qR qB
Tasso di mutazione = μ per sito per anno
Probabilità di mutazione = PM = μ X 2N
1. Mutazione neutrale
Tasso evolutivoTasso evolutivo = TE = probabilità di fissazione di un mutante
TE dipende dall’effetto congiunto di due processi indipendenti, mutazione neutrale e deriva casuale
PF (nuovo allele) = 1/2N PM = 2Nμ
TE = PM x PF = 2Nμ / 2N = μ
Se il tasso evolutivo è = μ
Orologio molecolare:•Se il tasso di mutazione è 10-6 per locus per anno, il tempo medio fra due sostituzioni alleliche a quel locus sarà 106 anni.•Se il tasso di mutazione è 10-9 per sito per anno, il tempo medio fra due sostituzioni amminoacidiche a quel sito sarà 109 anni.
Tempo medio fra due sostituzioni = 1/TE = 1/ μ
Considerando l’intervallo fra fissazioni non c’è bisogno di conoscere Ne
da Maynard-Smith 1989
Alberi filogenetici
1. Una matrice di distanze; 2. Un metodo di costruzione
Metodi per costruire alberi filogenetici
Rooted Unrooted
Metodi per costruire alberi filogenetici
UPGMANeighbor joiningMassima parsimoniaMassima likelihood…
NetworkNeighbor joiningUPGMA Massima parsimonia…
UPGMA: Unweighted Pair-Group Method with Arithmetic Mean
A B C D
A 0
B dAB 0
C dAC dBC 0
D dAD dBD dCD 0
1. A ogni passaggio, le due OTU più vicine sono raggruppate;2. Si ricalcola la matrice di distanze sostituendo alle righe/colonne
delle due OTU raggruppate la loro media.
A BC D
A 0
BC dA(BC) 0
D dAD D(BC)D 0
SAHN (UPGMA)
Taxon 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
A 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0
B 0 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0
C 1 0 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1
D 0 1 0 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1
E 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 1 1 1 1 1
Dataset
Matrice di dissimilaritàSAHN: Sequential Agglomerative Hierarchical and Nested clustering methods
UPGMA: Unweighte Pair-Group Method, Arithmetic averaging
Taxon 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
A 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0
B 0 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0
C 1 0 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1
D 0 1 0 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1
E 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 1 1 1 1 1
Matrice di dissimilarità %
A 0
B 0.20 0
C - - 0
D - - - 0
E - - - 0.40 0
A B C D E
SAHN (UPGMA)
SAHN (UPGMA)
Taxon 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
A 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0
B 0 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0
C 1 0 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1
D 0 1 0 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1
E 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 1 1 1 1 1
Matrice di dissimilarità %
A 0
B 0.20 0
C 0.55 0.65 0
D 0.60 0.25 0.50 0
E 0.90 0.80 0.55 0.40 0
A B C D E
SAHN (UPGMA)
Clustering Algorithm
C DE
A
B
0.10.7 0.50.6 0.30.4 0.2
(AB) C = =AC+BC
2
0.55+0.65
2= = 0.60
0
AB 0
C 0.60 0
D 0.43 0.50 0
E 0.85 0.55 0.40 0
AB C D E
C
A
B
0.10.7 0.50.6 0.30.4 0.2 0
D
E
SAHN (UPGMA)
AB 0
C 0.43 0
DE 0.64 0.53 0
AB C DE
AB 0
C 0.60 0
D 0.43 0.50 0
E 0.85 0.55 0.40 0
AB C D E
SAHN (UPGMA)
A
B
0.10.7 0.50.6 0.30.4 0.2 0
D
E
C
AB 0
C 0.43 0
DE 0.64 0.53 0
AB C DE
AB 0
CDE 0.59 0
AB CDE
SAHN (UPGMA)
A
B
0.10.7 0.50.6 0.30.4 0.2 0
D
E
C
internal atrialtwo
temporal pedicillate
Taxon amnion legs scales blood nostrils septum fenestrations hemipenes gizzard teeth feathers wings vertebraeperch no no yes cold no no no no no no no no yescoelocanth no no yes cold yes yes no no no no no no yessalamander no yes no cold yes yes no no no yes no no yesfrog no yes no cold yes yes no no no yes no no yesturtle yes yes yes cold yes yes no no no no no no yeshuman yes yes no warm yes yes no no no no no no yesgecko yes yes yes cold yes yes yes yes no no no no yessnake yes no yes cold yes yes yes yes no no no no yesalligator yes yes yes cold yes yes yes no yes no no no yesbudgy yes yes no warm yes yes yes no yes no yes yes yes
SAHN (UPGMA)
Percent %
matrix
SAHN (UPGMA)
SimilaritySimilarity
perchcoelacanthturtlehumangeckosnakealligatorbudgy
salamander
frog
SAHN (UPGMA)
SAHN (UPGMA)
ties
N di sostituzioni a coppie
Albero dei viventi, costruito sulla base dell’RNA ribosomale 16S
Alberi e orologio molecolare
a: TTATCAAGCCAAT b: TTATCAGGCCAAT1
c: TTATGAGGCCATT
3 2
a b cN di sostituzioni
1
2
Alberi e orologio molecolare
a: TTATCAAGCCAAT b: TTATCAGGCCAAT1
c: TTATGAGGCCATT
3 2
a b cN di anni
9.000.000
18.000.000
E la selezione?
μ = L μ’ f
tasso di mutazioneper un locus
lunghezza in bp
tasso di mutazione per sito
frazione di siti a cui lamutazione è neutrale
f = 1 per cambiamenti sinoniminegli introni (?)negli pseudogeninelle regioni intrageniche
Vantaggi e limiti dell’orologio molecolare
1. Se le macromolecole si evolvono a tasso costante si possono utilizzare per datare eventi di speciazione
2. Fornisce un’ipotesi nulla sotto cui confrontare geni diversi nella stessa specie e geni omologhi in specie diverse
3. I tempi di divergenza si riferiscono a mutazioni fissate; non è chiaro fino a che punto le stime siano accurate se si trattano siti polimorfici come se non lo fossero
Programma 3
1. Il modello di Fisher e lo shifting balance di Wright
2. La teoria neutrale di Kimura
3. Verifica di alcune previsioni della teoria neutrale
Tutto comincia da qui
Per saggiare le previsioni della teoria neutrale
Ci interessa la lunghezza dei segmenti verdi, ma in genere possiamo misurare solo quello arancione
H0 H1
O O O
AA
AB
BB
Per discriminare fra l’ipotesi neutrale H0 e l’ipotesi alternativa H1 ci manca un dato
H0 H1
O O O
AA
AB
BB
xA= kAC + kAB – kBC xB= kBC + kAB – kAC d= kAC- kBC
2 2H0: d =0 H1: d ≠ 0
A
B
OC
xA
xBoutgroup
xC
Il test del tasso relativo:ratto e topoSe d > 1.96 V(d), P<0.05
r=ratto, t=topo, cu= coniglio o uomo
Il test del tasso relativo: uomo e primatiSe d > 1.96 V(d), P<0.05
Riassumendo
• Il tasso di sostituzione varia fra loci nello stesso gruppo tassonomico e fra gruppi tassonomici per gli stessi loci
• Il tasso evolutivo è uguale (local clock) in certi gruppi di organismi ma non in altri, per certi geni ma non per altri
E quindi?
Problemi irrisolti fra Fisher e Wright
Wade e Goodnight 1998
Anche Fisher e Wright hanno i loro guai
Wade e Goodnight 1998
Sintesi
• Nel modello di Fisher il polimorfismo è l’eccezione e rappresenta uno stadio transitorio nel processo di adattamento
• Nel modello di Wright il polimorfismo è la regola e riflette l’interazione fra selezione, deriva e flusso genico
• Nel modello di Kimura il polimorfismo è la regola e riflette l’equilibrio fra mutazione e deriva sotto selezione purificatrice
• Qual è quello buono? Dipende
Prudic K.L., Jeon, C., Cao, H., & Monteiro, A. (2011) Developmental Plasticity in Sexual Roles of Butterfly Species Drives Mutual Sexual Ornamentation. Science. 331:73-75
Cold weather causes female butterflies to act like males.(Byciclus aninana)