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GLI INDICI ISMEA SUL CLIMA DI FIDUCIA DELL’INDUSTRIA E
DELLA DISTRIBUZIONE ALIMENTARE
Bologna 16 gennaio 2009
IL PUNTO DI FORZA DELLE INDAGINI QUALITATIVE
monitorare la situazione corrente degli affari e
prevedere gli sviluppi a breve termine dell’attività, attraverso
domande di tipo qualitativo poste ai manager delle imprese
Obiettivo delle “Business Tendency Survey” (Indagini sulle tendenze degli affari o sul
clima degli affari)
IL “CLIMA DI FIDUCIA”
Variabilechiave “A”Variabile
chiave “A”
Variabilechiave “B”Variabile
chiave “B”
Variabilechiave “c”Variabile
chiave “c”
CLIMADI
FIDUCIA
Tramite un monitoraggio congiunturale continuativo dell’andamento degli affari si raccolgono informazioni su un range ampio di variabili. In questo set di variabili, è possibile individuarne alcune definibili come
variabili chiave in grado di fornire le indicazioni più utili sull’andamento del settore e sul suo possibile sviluppo nel breve periodo
L’UTILITA’
L’importanza e l’utilità di queste indagini dipende da
alcune caratteristiche che le contraddistinguono in
confronto alle indagini statistiche quantitative.→ Precocità→ Visione di insieme→ Capacità di anticipazione→ Capacità di raccogliere informazioni anche per variabili
difficili o impossibili da misurare con metodi
convenzionali→ Flessibilità e immediatezza
IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DELL’ISMEA
L’ISMEA effettua il monitoraggio congiunturale
lungo la filiera agroalimentare principalmente:
→sui mercati, attraverso le reti di rilevazione dei prezzi→presso le imprese, attraverso la rilevazione
dell’andamento delle attività produttive e degli affari
Questo secondo monitoraggio è realizzato attraverso tre
Panel di aziende che riguardano:
1.Aziende agricole,
2.Industria alimentare
3.Grande distribuzione alimentare
1IL CLIMA DI FIDUCIA NELL’INDUSTRIA ALIMENTARE
IL CLIMA DI FIDUCIA NELL’INDUSTRIA UE:Industria manifatturiera vs. alimentare
Fonte: EC, Economic and Financial Affairs
-30,0
-20,0
-10,0
0,0
10,0
20,0
IV'05
I '06
II III IV I '07
II III IV I '08
II III IV
Industria manifatturiera Industria alimentare
Pur in un contesto di marcata preoccupazione, l’industria alimentare comunitaria ha una percezione meno pesante delle dinamiche in atto
Pur in un contesto di marcata preoccupazione, l’industria alimentare comunitaria ha una percezione meno pesante delle dinamiche in atto
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA INDUSTRIA ALIMENTAREAndamento dell’ICF Ismea
Fonte: Ismea
6,96,4
2,3
-13,6
4,0
-0,7
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
III trim '07 IV trim '07 I trim '08 II trim '08 III trim '08 IV trim '08
L’indice, in un range di variazione possibile tra +100 e -100, cala da -0,7 a -13,6 nell’ultimo trimestre.
La percezione negativa è diffusa in maniera pressoché uniforme in tutti i mercati analizzati
L’indice, in un range di variazione possibile tra +100 e -100, cala da -0,7 a -13,6 nell’ultimo trimestre.
La percezione negativa è diffusa in maniera pressoché uniforme in tutti i mercati analizzati
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA INDUSTRIA ALIMENATRE
Andamento delle componenti dell’ICF Ismea
Indice degli ordini
Fonte: Ismea
-19,5
3,5
-25,5
-14,1
2,2
-13,5
-30
-20
-10
0
10
20
30
III trim '07 IV trim '07 I trim '08 II trim '08 III trim '08 IV trim '08
La flessione degli ordini è stata particolarmente incisiva sul fronte nazionale (-22,0) e su quello dell’area extra UE (-11,6). Più contenuto, invece, su quello estero dell’area euro (-1,7)
La flessione degli ordini è stata particolarmente incisiva sul fronte nazionale (-22,0) e su quello dell’area extra UE (-11,6). Più contenuto, invece, su quello estero dell’area euro (-1,7)
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA INDUSTRIA ALIMENATRE
Andamento delle componenti dell’ICF Ismea
Indice delle scorte
Fonte: Ismea
-5,1-3,5 -4,0
7,8
-8,3
-0,9
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
III trim '07 IV trim '07 I trim '08 II trim '08 III trim '08 IV trim '08
Il contesto negativo si fa sentire anche attraverso un netto appesantimento delle scorte di magazzino dell’industria alimentare
Il contesto negativo si fa sentire anche attraverso un netto appesantimento delle scorte di magazzino dell’industria alimentare
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA INDUSTRIA ALIMENATRE
Andamento delle componenti dell’ICF Ismea
Indice delle aspettative di produzione
Fonte: Ismea
29,0
13,617,2
-7,60,4
16,5
-40
-30
-20
-10
0
10
20
30
40
III trim '07 IV trim '07 I trim '08 II trim '08 III trim '08 IV trim '08
Anche le attese a breve termine sulla produzione evidenziano un inequivocabile calo
Anche le attese a breve termine sulla produzione evidenziano un inequivocabile calo
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA INDUSTRIA ALIMENTARE
Andamento dell’ICF Ismea per area geografica
Fonte: Ismea
In un contesto di generale negatività anche a livello territoriale, il sentiment peggiore si rileva al Centro e al Nord Ovest. Quest’ultima area, peraltro, sembra aver anticipato il ciclo distinguendosi per aver aggiustato al rialzo le proprie percezioni negative del III trimestre 2008
In un contesto di generale negatività anche a livello territoriale, il sentiment peggiore si rileva al Centro e al Nord Ovest. Quest’ultima area, peraltro, sembra aver anticipato il ciclo distinguendosi per aver aggiustato al rialzo le proprie percezioni negative del III trimestre 2008
-40
-30
-20
-10
0
10
20
30
40
III trim '07 IV trim '07 I trim '08 II trim '08 III trim '08 IV trim '08
Nord Ovest Nord Est Centro Mezzogiono
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA INDUSTRIA ALIMENTARE
ICF Ismea per settore
Settori con “CLIMA MIGLIORE”
* Variazione congiunturale: differenza tra il valore dell’ICF del trimestre di riferimento e quello del trimestre precedente** Variazione tendenziale: differenza tra il valore dell’ICF del trimestre di riferimento e quello del trimestre corrispondente dell’anno precedente
Fonte: Ismea
ORTOFRUTTAORTOFRUTTA
ICF IV TRIM
ICF IV TRIM
VAR. CONG.
VAR. CONG.
VAR. TEND.
VAR. TEND.
-2,5-2,5 -17,6-17,6 -11,0-11,0
OLIO D’OLIVAOLIO D’OLIVA -2,7-2,7 -0,6-0,6 -12,4-12,4
RISORISO -3,5-3,5 -26,7-26,7 -5,7-5,7
PASTAPASTA -5,2-5,2 -13,3-13,3 -2,5-2,5
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA INDUSTRIA ALIMENTARE
ICF Ismea per settore
* Variazione congiunturale: differenza tra il valore dell’ICF del trimestre di riferimento e quello del trimestre precedente** Variazione tendenziale: differenza tra il valore dell’ICF del trimestre di riferimento e quello del trimestre corrispondente dell’anno precedente
Fonte: Ismea
Settori con “CLIMA PEGGIORE”
VINOVINO
ICF IV TRIM
ICF IV TRIM
VAR. CONG.
VAR. CONG.
VAR. TEND.
VAR. TEND.
-43,9-43,9 -53,0-53,0 -40,4-40,4
PRIMA COLAZ.PRIMA COLAZ. -31,8-31,8 -65,0-65,0 -49,3-49,3
ACQUE E ANALC.ACQUE E ANALC.-27,2-27,2 32,332,3 -87,5-87,5
MOLITORIAMOLITORIA -17,1-17,1 -1,5-1,5 -5,7-5,7
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA INDUSTRIA ALIMENTARE
Difficoltà incontrate dalle imprese a seguito della crisi
Fonte: Ismea
Contrazione della domanda nazionale
Contrazione della domanda nazionale 39,6%39,6%
34,1%34,1%Problematiche di tipo finanziario
Problematiche di tipo finanziario
Dilazione nei tempi di riscossione dei crediti
Difficoltà di accesso al credito
Accesso al credito più oneroso
Incremento dei creditori non solventi
Dilazione nei tempi di riscossione dei crediti
Difficoltà di accesso al credito
Accesso al credito più oneroso
Incremento dei creditori non solventi
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA INDUSTRIA ALIMENTARE
Azioni intraprese per affrontare la crisi
Fonte: Ismea
Ridimensionamento dei piani di produzione
Ridimensionamento dei piani di produzione 21,8%21,8%
13,6%13,6%Ridimensionamento del personale
Ridimensionamento del personale
2 IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA GDA
IL CLIMA DI FIDUCIA DEL COMMERCIO AL MINUTO:
Ue vs. Italia
Fonte: EC, Economic and Financial Affairs
-20
-10
0
10
20
30
IV '05
I '06
II III IV I '07
II III IV I '08
II III IV
ICF EU ICF ITA
Il trend negativo dell’indice appare evidente sia a livello UE che nazionale con un intensità maggiore a livello congiunturale per l’Italia che, nell’ultimo trimestre ha perso 8,5 punti contro i 6,7 a livello comunitario
Il trend negativo dell’indice appare evidente sia a livello UE che nazionale con un intensità maggiore a livello congiunturale per l’Italia che, nell’ultimo trimestre ha perso 8,5 punti contro i 6,7 a livello comunitario
IL CLIMA DI FIDUCIA DELLA GDA NEL 2008
Andamento dell’ICF ISMEA nel suo complesso
Fonte: Ismea
A dispetto dei numerosi problemi evocati nel corso dell’anno, l’ICF ISMEA della GDA ha fatto registrare una crescita fino al III trimestre.
Solo l’apice della crisi finanziaria a livello internazionale ha determinato la netta flessione dell’indice di circa 28 punti
A dispetto dei numerosi problemi evocati nel corso dell’anno, l’ICF ISMEA della GDA ha fatto registrare una crescita fino al III trimestre.
Solo l’apice della crisi finanziaria a livello internazionale ha determinato la netta flessione dell’indice di circa 28 punti
1,2
8,0
12,2
-16,2
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
I trim '08 II trim '08 III trim '08 IV trim '08
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA GDA NEL 2008
Andamento dell’ICF Ismea per canale distributivo
Fonte: Ismea
Nella generale tendenza flessiva si amplia il margine degli indici a favore dei supermercati, formula che, nel contesto distributivo italiano, sembra ancora poter rappresentare il “giusto mezzo” tra ampiezza e profondità di gamma, convenienza e prossimità
Nella generale tendenza flessiva si amplia il margine degli indici a favore dei supermercati, formula che, nel contesto distributivo italiano, sembra ancora poter rappresentare il “giusto mezzo” tra ampiezza e profondità di gamma, convenienza e prossimità
-25
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
I trim '08 II trim '08 III trim '08 IV trim '08
Ipermercati Supermercati Minimarkets
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA GDA NEL 2008
Andamento dell’ICF Ismea per area geografica
Fonte: Ismea
La struttura distributiva a livello nazionale può avere influenzato il “clima” a livello territoriale. Il Mezzogiorno, dove la distribuzione vede ancora un’ampia presenza di piccole e medie superfici, denota una dinamica nettamente peggiore tra le aree
La struttura distributiva a livello nazionale può avere influenzato il “clima” a livello territoriale. Il Mezzogiorno, dove la distribuzione vede ancora un’ampia presenza di piccole e medie superfici, denota una dinamica nettamente peggiore tra le aree-40
-30
-20
-10
0
10
20
30
40
I trim '08 II trim '08 III trim '08 IV trim '08
Nord Ovest Nord Est Centro Mezzogiorno
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA GDA NEL 2008
Indice delle scorte
Andamento delle componenti dell’ICF Ismea
Fonte: Ismea
-4,8-4,6
6,9
-7,0
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
I trim '08 II trim '08 III trim '08 IV trim '08
La cautela negli acquisti ha avuto un impatto sull’andamento delle scorte che sono risultate in aumento
La cautela negli acquisti ha avuto un impatto sull’andamento delle scorte che sono risultate in aumento
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA GDA NEL 2008
Indice delle aspettative di vendita
Andamento delle componenti dell’ICF Ismea
Fonte: Ismea
11,6
-23,7
6,5
23,6
-30
-20
-10
0
10
20
30
I trim '08 II trim '08 III trim '08 IV trim '08
Le aspettative di vendita sono state in aumento fino al III trimestre 2008 denotando, nonostante il contesto difficile, un’inattesa fiducia da parte della distribuzione alimentare. Nel IV trimestre le aspettative sono, tuttavia, calate notevolmente
Le aspettative di vendita sono state in aumento fino al III trimestre 2008 denotando, nonostante il contesto difficile, un’inattesa fiducia da parte della distribuzione alimentare. Nel IV trimestre le aspettative sono, tuttavia, calate notevolmente
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA GDA NEL 2008Andamento delle componenti dell’ICF Ismea
Indice delle vendite
Fonte: Ismea
8,3
-7,5
-17,9
5,2
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
I trim '08 II trim '08 III trim '08 IV trim '08
L’andamento dell’indice delle vendite segue, nella dinamica generale, quello delle aspettative anche se, il calo di queste ultime appare assai più consistente evidenziando la percezione che “il peggio deve ancora arrivare”
L’andamento dell’indice delle vendite segue, nella dinamica generale, quello delle aspettative anche se, il calo di queste ultime appare assai più consistente evidenziando la percezione che “il peggio deve ancora arrivare”
L’INDICE DELLE VENDITE NELLA GDAAndamento per prodotto
Prodotti con “INDICE DELLE VENDITE MIGLIORE”
•Variazione congiunturale: differenza tra il valore dell’ICF del trimestre di riferimento e quello del trimestre precedente
Fonte: Ismea
LATTELATTE
ICF IV TRIM
ICF IV TRIM
VAR CONG.
VAR CONG.
-10,6-10,6 -23,8-23,8
FORMAGGIFORMAGGI -11,0-11,0 -23,6-23,6
BURROBURRO -11,0-11,0 -23,1-23,1
YOGURTYOGURT -11,1-11,1 -23,6-23,6
L’INDICE DELLE VENDITE NELLA GDAAndamento per prodotto
* Variazione congiunturale: differenza tra il valore dell’ICF del trimestre di riferimento e quello del trimestre precedente
Fonte: Ismea
PESCE CONG. SURG.PESCE CONG. SURG.
ICF IV TRIM
ICF IV TRIM
VAR % CONG.
VAR % CONG.
-16,5-16,5 -25,6-25,6
TONNO IN SCATOLATONNO IN SCATOLA-15,9-15,9 -26,7-26,7
PESCE FRESCOPESCE FRESCO -15,5-15,5 -21,4-21,4
VINO DOC DOCGVINO DOC DOCG -15,2-15,2 -20,3-20,3
Prodotti con “INDICE DELLE VENDITE PEGGIORE”
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA GDA NEL 2008
Le vendite in promozione
Fonte: Ismea
17,614,6
7,5
29,5
0
5
10
15
20
25
30
35
I trim '08 II trim '08 III trim '08 IV trim '08
27,325,8 24,7
29,1
0
5
10
15
20
25
30
35
I trim '08 II trim '08 III trim '08 IV trim '08
% referenze vendute in promozione % volumi venduto in promozione
Appare evidente come la risposta più evidente della GDA ad un quadro percepito in difficoltà siano le promozioni. Dal confronto dei due indici (n° referenze e volumi) emerge come, nel IV trimestre la strategia abbia fatto orientare su vendite in promozione anche prodotti di uso comune e dal prezzo limitato
Appare evidente come la risposta più evidente della GDA ad un quadro percepito in difficoltà siano le promozioni. Dal confronto dei due indici (n° referenze e volumi) emerge come, nel IV trimestre la strategia abbia fatto orientare su vendite in promozione anche prodotti di uso comune e dal prezzo limitato
IL CLIMA DI FIDUCIA NELLA GDA NEL 2008
Le aspettative sull’andamento dei prezzi
Fonte: Ismea
I trimestre 2008
IV trimestre 2008(aspettative sul I trimestre 2009)
Rimarranno stazionari
25,7%
Diminuiranno2,3%
Non so28,5%
N.r.0,1% Aumenteranno
43,3%
Diminuiranno28,0%
Rimarranno stazionari
58,6%
Aumenteranno10,1%
N.r.0,1%Non so
3,2%
Il quadro sull’andamento dei prezzi risulta assai diverso da inizio anno: prevalgono infatti nettamente le aspettative di stazionarietà ed emergono propositi di diffuse riduzioni
Il quadro sull’andamento dei prezzi risulta assai diverso da inizio anno: prevalgono infatti nettamente le aspettative di stazionarietà ed emergono propositi di diffuse riduzioni