Post on 17-Jul-2020
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http://scuola.mcdonalds.it/gara-creativa
IDEE CHE VALGONO
Per partecipare alla competizione, bisogna rispondere alla seguente domanda:
come possiamo far vivere, anche dopo la fine di Expo Milano 2015, le idee e i
valori di questo grande evento?
Il progetto esposto nelle prossime pagine è frutto del lavoro di gruppo della classe 3 F
della Scuola Secondaria di I grado "F. Ruini" di Sassuolo (MO), sito in via
Mercadante, 4 - 41049 - tel. 0536 1844601 – Fax 0536 1844609.
La grande Esposizione Universale di Milano, Expo 2015 ormai è giunta alla fine e
solo alcuni di noi hanno avuto la "fortuna" di vederla e di poter dire: noi c'eravamo.
Ma tanti altri, per svariati motivi non si sono potuti recare personalmente, ma non
per questo non devono conoscere i valori di Expo.
Così abbiamo deciso di partecipare a questo concorso organizzato da McDonald's
Premia la Scuola - Idee che valgono, affinché anche dopo il termine della
manifestazione si possano portare avanti i principi di EXPO 2015, ovvero:
-Rafforzare la qualità e la sicurezza dell’alimentazione e assicurarla a tutti gli esseri
umani per eliminare la fame, la sete, la mortalità infantile e la malnutrizione.
-Prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra epoca (obesità, tumori o
epidemie) valorizzando le pratiche che permettono la soluzione di queste.
-Innovare la tecnologia e migliorare le caratteristiche nutritive, la conservazione e
distribuzione dei prodotti.
-Incentivare una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita in particolare
per i bambini, gli adolescenti, i diversamente abili e gli anziani.
-Valorizzare la conoscenza delle “tradizioni alimentari”.
-Rispettare l'ambiente.
-Individuare strumenti migliori di controllo e d'innovazione.
-Assicurare nuove fonti alimentari nelle aree del mondo dove l’agricoltura non è
sviluppata .
Attraverso la creazione di un SITO WEB dal nome WWW.EX-POST.COM con
nuove idee facilmente collegabili ai valori su esposti e per pubblicizzare tale sito si
potrebbero inizialmente distribuire dei volantini con le informazioni necessarie per
accedervi e registrarsi, nei supermercati, nelle scuole, nei centri sociali, nelle
biblioteche, nei ristoranti o acquistare piccoli spazi pubblicitari sui quotidiani locali
e nazionali o chiedere a importanti aziende di poter inserire sui loro prodotti (di ogni
genere) un piccolo logo con l'indirizzo del sito, ecc.
Su di esso per esempio si potrebbero pubblicizzare dei punti vendita, contraddistinti
dal marchio del sito, distribuiti su tutto il territorio con le seguenti caratteristiche:
Supermercati con ricchi reparti di alimenti freschi e biologici;
Garanzia di prodotti sani, no OGM e che durante il corso della loro produzione, non
hanno subito pesanti interventi di sostanze chimiche.
Lo scopo è di ridurre progressivamente la vendita di prodotti dannosi per la salute e
aumentare quella di prodotti più sani.
Reparti con prodotti a Km zero, provenienti da aziende agricole locali oltre alla più
ampia offerta di tutti i prodotti presenti nei supermercati.
Prodotti di qualità (DOP, IGP, STG) appartenenti alle diverse regioni.
Supermercati che collaborano con le associazioni locali, mense, gruppi di volontari
no profit, ecc. per annullare lo spreco, regalando i prodotti in eccesso, buoni ma in
prossimità delle date di scadenza.
Ancora sul sito si potrebbero reclutare e organizzare dei:
Volontari che vanno a spiegare nelle scuole le idee e i principi di EXPO Milano
2015.
Vendita di piccoli gadgets con un prezzo definito e comprensivo di una piccola
percentuale destinata alla realizzazione di progetti di interesse solidale per offrire
una vita migliore a chi non ce la e bomboniere di cui si garantisce la qualità del
prodotto, la sicurezza nei luoghi di lavoro dove sono stati realizzati, il non
sfruttamento del lavoro minorile, ecc.
Sempre sul sito si potrebbero aprire delle rubriche curate da nutrizionisti ed esperti
volontari che spiegano in modo semplice l'importanza di una sana alimentazione e
un corretto stile di vita.
Altre rubriche interessanti potrebbero essere dedicate alle testimonianze di chi ha
vissuto l'esperienza di Expo, cerco e offro... per realizzare dei lavori in casa per
renderla sempre più compatibile con l'ambiente e contenere lo spreco delle fonti
energetiche.
...
Questo è il nostro progetto che crediamo possa trasmettere alle persone i valori
principali dell’EXPO e che possa dare un contributo a questa mostra.
LA SETTIMANA DELLA VITA
Quest’anno è stata organizzata la grande Esposizione Universale dal nome EXPO-Milano
2015, a tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”. La nostra classe, la 3 G,
dell'Istituto Comprensivo 3° Sassuolo Sud - Scuola Secondaria di I grado "F. Ruini",
sito in via Mercadante, 4 - 41049 - tel. 0536 1844601 – Fax 0536 1844609, ha avuto la
fortuna di visitare alla fine dello scorso anno scolastico questa mostra, come tante
altre scolaresche italiane. In noi ha suscitato curiosità, interesse per i temi trattati e
soprattutto la voglia di migliorare la nostra vita e la vita degli altri bambini che vivono
in tutto il mondo, spesso meno fortunati di noi.
E allora ci siamo chiesti: E’ possibile che quest’esperienza continui nel mondo?
La nostra risposta è stata: Assolutamente Sì.
Ancor più, lo scorso anno scolastico abbiamo anche aderito ad un progetto dal titolo: Io
mangio tutto, No allo spreco. Quindi molte ore sono state impiegate, da noi e dai nostri
insegnanti, per approfondire i temi vicini all'alimentazione e alla sostenibilità. Riteniamo
che quelle ore siano state veramente importanti per noi e per la nostra formazione, ora
ci sentiamo più vicini a questi argomenti e proprio per estendere la nostra esperienza
agli altri, affinché i valori di Expo non vadano persi, abbiamo deciso di partecipare a
questo concorso bandito da McDonald's Premia la Scuola - Idee che valgono.
La nostra proposta.
- 1 - Bisognerebbe organizzare una volta all’anno, in tutte le scuole, una settimana di
sensibilizzazione-approfondimento, chiamata la "Settimana della vita" dei temi trattati
dalla mostra così come si legge dal sito ufficiale della manifestazione, gli obiettivi
primari di Expo 2015 sono:
Rafforzare la qualità e la sicurezza dell’alimentazione, vale a dire la sicurezza di avere cibo a sufficienza per vivere
e la certezza di consumare cibo sano e acqua potabile;
Assicurare un’alimentazione sana e di qualità a tutti gli esseri umani per eliminare la fame, la sete, la mortalità
infantile e la malnutrizione che colpiscono oggi 850 milioni di persone sul Pianeta, debellando carestie e pandemie;
Prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra epoca, dall’obesità alle patologie cardiovascolari, dai tumori
alle epidemie più diffuse, valorizzando le pratiche che permettono la soluzione di queste malattie;
Innovare con la ricerca, la tecnologia e l’impresa l’intera filiera alimentare, per migliorare le caratteristiche
nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione;
Educare ad una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita in particolare per i bambini, gli
adolescenti, i diversamente abili e gli anziani;
Valorizzare la conoscenza delle “tradizioni alimentari” come elementi culturali e etnici.
Alcuni di questi punti (quelli colorati in azzurro), sono stati trattati o approfonditi nei
nostri progetti, e grazie ad essi ci sentiamo veramente "migliorati" e sicuramente più
formati rispetto a prima, perciò siamo convinti che promuovere un progetto del genere
possa giovare alle generazioni future.
- 2 - Per far si che il progetto esca dalle mura scolastiche ed abbia una ripercussione
a carattere plateale, si potrebbe ancora organizzare in tutte le maggiori città, una
sorta di commemorazione a EXPO (una festa a conclusione della settimana della vita),
sarebbero invitate tutte le scolaresche del centro urbano e la cittadinanza. Si
potrebbe, per esempio, costruire un albero della vita formato da frutta e verdura
(vedi bozzetto allegato) per metterla all'asta tra la gente ed il ricavato, potrebbe
essere usato per finanziare dei progetti per migliorare la vita delle persone più povere.
Ovviamente la frutta e verdura necessaria per la realizzazione dell'albero dovrebbe
provenire tutta da aziende agricole biologiche locali (a Km zero), per rafforzare
concetti come alimentazione sana, sostenibile e perché no, magari con delle eccellenze
locali e caratterizzanti il territorio, cioè alimenti che possano vantare marchi di qualità
(IGP, DOP o STG).
Inoltre si potrebbero organizzare giochi e competizioni sportive per far partecipare in
modo sano giovani e adulti, correre delle maratone, gare di atletica o, perché no, quiz a
tema sull'alimentazione per chi ha voglia di mettersi in gioco, piccoli laboratori-gioco a
tema per i bambini, e tante altre cose, così come si fa ogni anno nella nostra città per il
festival della filosofia. Sono tre giorni meravigliosi, dove tutti parlano degli stessi
argomenti, tutti sono coinvolti, grandi e piccoli, e si estende in tre città Sassuolo,
Modena e Carpi e gli ospiti sono importanti, avvolte anche internazionali. Certo questo
modello da estendere per tutte le maggiori città italiane e ancor prima nelle scuole è un
bel progetto, ma sicuramente adatto a promuovere l'Esposizione Universale di Expo e i
suoi valori.
Poi per mantenere viva la tradizione dei padiglioni sarebbe bello creare degli stand non
obbligatoriamente di paesi stranieri, ma anche solo delle diverse regioni italiane, per
conoscere le diverse culture e i prodotti delle zone dei nostri paesi o del mondo.
Siamo contenti di aver partecipato a questo concorso perché ancora una volta ci siamo
soffermati su questi argomenti così importanti e attuali, per noi e le generazioni
future.
La 3 G
La classe 3 B della Scuola Secondaria di I grado "F. Ruini" di Sassuolo (MO), sito in via
Mercadante, 4 - 41049 - tel. 0536 1844601 – Fax 0536 1844609, ha deciso di partecipare a
questo concorso per dare un proprio contributo al diffondersi dei valori di Expo Milano 2015.
Tutti noi ci siamo interrogati come???
Ascoltate le diverse proposte, abbiamo scelto quella che ci è sembrata più adatta ai nostri
tempi e alla moda.
Hard Rock Cafe è una catena di ristoranti tematici fondata nel 1971 a Londra. Il marchio è
poi diventato celebre in tutto il mondo grazie all'ampia diffusione dei Cafes, che sono circa
143 in 42 paesi del mondo. Ma il vero motivo del successo di Hard Rock è l'immensa
collezione (circa 85.000 pezzi) di oggetti appartenuti a grandi personalità del mondo
musicale che ogni singolo Cafe ospita in parte.
In Italia ci sono ben tre locali: Venezia, Firenze e Roma.
La grande assente è Milano.
La nostra proposta potrebbe interessare Milano, ma soprattutto tutti gli altri locali già
esistenti in tutto il mondo, consiste nell'invitare i proprietari dei locali a trasformare il loro
locale in Expo Hard Rock Cafe, in modo tale da offrire a tutti i clienti ed abituali
frequentatori del locale del cibo più genuino, delle informazioni corrette sull'alimentazione e
magari abbinate ad uno stile di vita più sano.
- All'interno dei locali si potrebbero costruire dei punti di informazioni digitali, per ricordare a
tutti i principi di Expo;
- si potrebbero studiare dei menù Expo specifici con evidenziate le portate a base di
alimenti biologici e locali (Km 0), ma contemporaneamente offrire a tutti anche la possibilità
di assaggiare i piatti tipici di ogni paese.
- In questi locali, si trascorrono molte ore in compagnia, ascoltando della musica e
consumando dei piatti, purtroppo spesso si spreca molto cibo, quindi intervenire sulle
porzioni per ridurre lo spreco è un'idea. E nel caso si verificasse un eccesso dei piatti
preparati, si può cercare degli accordi con le mense dei poveri locali, per evitare di buttare
del cibo buono tra gli avanzi.
- Le luci soffuse alternate ai giochi luminosi, i suoni e tanti altri effetti in questi locali non
mancano, quindi per ridurre l'impatto ambientale si potrebbe incentivare la realizzazione di
coperture e rivestimenti in materiale fotovoltaico, capace di generare energia elettrica dai
raggi solari.
Inoltre bisogna ricordare che nel corso degli anni il nome Hard Rock è diventato sempre più
conosciuto e i locali sempre più frequentati, quindi la società ha deciso di mettersi al passo,
creando una serie di gadget e souvenir personalizzati che spaziano dalle spillette ai
giubbotti in pelle. Si dice che la famosa maglietta bianca con il marchio e la città dell'Hard
Rock Cafe dove è stata comprata sia
il souvenir più venduto al mondo, con
dieci milioni di magliette vendute ogni
anno.
- Da qui anche l'idea di aggiungere un
marchio sui souvenir a ricordo di Expo
per ricordare costantemente a tutti i
valori di questa grande Esposizione
Universale. Magari riservando una
piccola percentuale del souvenir per
sovvenzionare dei progetti solidali
nelle terre più povere del nostro
mondo.