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Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 1 di 53
A.S. 2018/2019
Documento del 15 maggio
Classe 5 CI
Coordinatore
Prof. G. Roveda
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Il documento contiene:
Presentazione della scuola
Presentazione dell’Indirizzo
Quadro orario
Elenco docenti della classe quinta per materia
Relazione sulla classe
Attività/progetti svolti dalla classe
Percorsi di Cittadinanza e Costituzione (Progetti di educazione alla
legalità, incontri, conferenze, ecc.)
Moduli realizzati con metodologia CLIL
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (già p ercorsi ASL;
dettagliare tipologia del percorso e monte ore se uguale per l’intero gruppo
classe)
Nuclei tematici trasversali (corredati di eventuali fonti iconografiche e
documentali)
Contenuti disciplinari (con particolare attenzione ai testi e/o ai conc etti
chiave delle singole discipline)
Griglie di valutazione di prima e seconda prova scritte
Griglia di valutazione del colloquio
Griglie di valutazione del comportamento
In allegato
Elenco studenti
Elenco candidati esterni assegnati alla classe
Piani didattici personalizzati per alunni DSA - Allegato riservato
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Presentazione della scuola
L’IIS BELLUZZI-FIORAVANTI di Bologna è attivo da quarant’anni nel
territorio bolognese. Attualmente nell’Istituto Tecnico vi sono quattro
indirizzi:
- CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
- INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
- MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
- ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Sono attive per questi indirizzi le seguenti articolazioni:
- CHIMICA E MATERIALI
- BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
- INFORMATICA
- MECCANICA E MECCATRONICA
- ELETTRONICA
- ELETTROTECNICA (in esaurimento)
- AUTOMAZIONE
Nell’Istituto Professionale è invece attivo l’indirizzo di
- MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA
Con le opzioni per le sole classi del triennio di:
- MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO
- APPARATI, IMPIANTI e SERVIZI TECNICI e INDUSTRIALI
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Presentazione dell'indirizzo della classe 5 CI
Indirizzo INFORMATICA & TELECOMUNICAZIONI
Articolazione/Opzione INFORMATICA
Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”:
▪ ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici,
dell’elaborazione, dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web,
delle reti e degli apparati di comunicazione;
▪ ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si
rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi
informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi
multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;
▪ ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni
che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i
sistemi dedicati “incorporati”;
▪ collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative
nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni
e la protezione delle informazioni (“privacy”).
È in grado di:
▪ collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza
sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento
della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;
▪ collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi,
dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella
forma scritta che orale;
▪ esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una
gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato
al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle
soluzioni;
▪ utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un
ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione;
▪ definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica” e
“Telecomunicazioni”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In
particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto
delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione
“Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e
strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. Al
termine degli studi quinquennali il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e
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Telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento di s eguito
specificati in termini di competenze:
1. scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche
funzionali;
2. descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti
elettronici e di telecomunicazione;
3. gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi
aziendali di gestione della qualità e della sicurezza;
4. gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali;
5. configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti;
6. sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
Quadro orario
DISCIPLINA ANNO III ANNO IV ANNO V
Lingua e letteratura Italiana 4 4 4
Storia Cittadinanza e Costituzione 2 2 2
Lingua Inglese 3 3 3
Matematica 3 3 3
Complementi di Matematica 1 1
Telecomunicazioni 3(2) 3(2)
Gestione progetto, Organizzazione 3(2)
Informatica 6(2) 6(3) 6(3)
Sistemi e Reti 4(2) 4(2) 4(3)
Tecnologie e Progettazione di Sistemi
Informatici e telecomunicazioni
3(2) 3(2) 4(2)
Scienze motorie e Sportive 2 2 2
Religione cattolica/Attività Alternative 1 1 1
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I docenti della classe 5a CI
Materia Docente
Lingua e letteratura italiana Patrizia La Micela
Storia, cittadinanza e costituzione
Lingua inglese Monica Brunetti
Matematica Marco Trozzo
Informatica Gianluigi Roveda
Sistemi & Reti Cesare Iannella
Laboratorio di Informatica Alessandra Bertagnin
Laboratorio di Sistemi & Reti
Gestione Progetto e Organizzazione Samuele Marini
Tecnologie e Progettazione di Sistemi
Informatici e Telecomunicazioni
Alessandro Grasso
Laboratorio di Tecnologie e
Progettazione di Sistemi Informatici e
Telecomunicazioni
Mattia Falcone
Laboratorio Progetto e Organizzazione
Scienze motorie e sportive Loretta Cerè
Insegnamento di Religione cattolica Barbara Poluzzi
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Relazione sulla classe
La classe è composta da 17 studenti. Due alunni sono stati inseriti solo al
quinto anno, non essendo stati ammessi all’es ame di stato l’anno
precedente. Il gruppo classe è migliorato in maniera significativa nel
comportamento dal terzo anno, dove il rispetto delle regole era fortemente
compromesso con gravi ripercussioni anche nell’andamento scolastico. Già
a partire dal quarto anno gli alunni avevano adottato comportamenti più
rispettosi tra loro e con i docenti anche se permanevano dei problemi per
quanto attiene al rispetto degli orari, problemi che non si sono risolti
neanche successivamente.
Un piccolo numero di alunni si è sempre dimostrato collaborativo e
partecipe al dialogo educativo e didattico favorendo l’instaurarsi di
un’atmosfera cordiale e corretta nelle relazioni tra alunni e tra alunni e
docenti e interessandosi e approfondendo gli argomenti trattati a le zione.
Per quanto riguarda il rendimento, i livelli sono diversificati: un numero
ridotto di alunni ha sempre lavorato con impegno costante ed ha
partecipato con interesse al dialogo educativo, raggiungendo buoni o anche
ottimi risultati; un altro gruppo ha lavorato con minor impegno o con
discontinuità per cui ha raggiunto un livello di conoscenze e competenze
meno soddisfacente se non scarso.
Per quanto riguarda l’Alternanza Scuola Lavoro, tutti gli studenti hanno
svolto il numero di ore previsto dall a normativa vigente. Molto
diversificate sono state le esperienze di alternanza scuola lavoro svolte,
così come differenti i profili di aziende, enti pubblici e/o privati che hanno
ospitato gli studenti. Questo ha fatto sì che i tutor scolastici si siano
relazionati con tutor aziendali sempre differenti, con le conseguenti
criticità relative alla valutazione delle attività di alternanza svolte. Si
rimanda quindi alla Certificazione Triennale dei Percorsi di Alternanza
Scuola Lavoro compilata per ciascun studente per il dettaglio delle
competenze implementate.
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Attività/ progetti svolti
I progetti in elenco sono stati effettuati nell’arco del triennio:
◦ stage linguistico a Malta
◦ progetto teatrale “Digito ergo sum”
◦ visione spettacolo teatrale “Dr. Jackyll e Mr Hyde”
◦ uscita in bicicletta zone Parco Talon e Sasso Marconi
◦ NAO Challenge
Percorsi di cittadinanza e costituzione
(Progetti di educazione alla legalità, incontri, conferenze, ecc.)
Programma di cittadinanza e costituzione inerente il quinto anno:
Modulo 1 - Dalla cittadinanza italiana alla cittadinanza europea:
i modi di acquisto della cittadinanza;
lo ius soli in Italia;
essere cittadino italiano (diritti e doveri);
essere cittadino europeo (diritti e doveri).
Modulo 2 - Il diritto di voto, l'organizzazione dello Stato italiano
secondo la Costituzione:
il diritto di voto;
il Parlamento;
il Governo;
il Presidente della Repubblica.
Altri percorsi svolti nel triennio:
“Educazione alla legalità: antimafia” e “un po’ del mio tempo per
aiutarti”
“Educazione alla legalità: mediazione dei conflitti”
“Un dono consapevole – donazione sangue ed organi”,
incontro sulla “Parità di genere” in quarta,
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Incontro con il magistrato Nino Di Matteo “Educazione alla legalità:
l’impegno dello stato nella lotta alla mafia”
Partecipazione allo spettacolo “How Long not Long” su “Il sogno
senza confini di Martin Luther King”
Incontro di riflessione su: "Storia e memoria dell 'Olocausto" con la
senatrice Liliana Segre
Incontro relativo alla Resistenza e alla battaglia di Porta Lame a
Bologna
Moduli realizzati con metodologia CLIL
Il docente di informatica ha svolto il modulo didattico sulla
normalizzazione dei database secondo la metodologia CLIL. Per ulteriori
dettagli si rimanda alla descrizione del programma svolto dal docente.
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Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
Sono indicati tutti i percorsi effettuati dagli alunni anche se non riguardanti
l’intero gruppo classe. Il monte ore viene riportato solo per quei percorsi c he
hanno interessato l’intero gruppo classe.
Anno scolastico 2016/17
Progetto “Expeditions” – in collaborazione con MAST per un totale di 80 ore.
Progetto “Più Alternanza per tutti” in collaborazione con Unindustria:
Corso sicurezza - 16 ore
Incontri con i tutor aziendali in classe e sviluppo progetti – ore 15:
Visite aziendali – ore 10
Aziende coinvolte: OL3 Solutions S.r.l . , Net Service S.p.A., Marconigomma
Group S.p.A.
Attività laboratoriale presso “Sky Academy Studios” di Milano e preparazione –
ore 15
Stage linguistico a Malta.
Stage estivi presso aziende del territorio: RD2 S.r.l .
Anno scolastico 2017/18
Stage in azienda durante l’anno scolastico – circa 200 ore, aziende coinvolte:
Horsa S.p.A., OL3 Solutions S.r.l . , Net Service S.p.A., RD2 S.r.l . , Regione
Emilia-Romagna,
Procura della Repubblica, CINECA, Struchel sas di Massimiliano Struchel.
Progetto PNSD (MIUR)
Erasmus+ progetto LOVE4SEN
Stage all’estero: Székesfehérvár, Prohászka Ungheria presso Pál Vasvári
Gymnasium.
Stage estivi presso aziende del territorio: Net Service S.p.A., RD2 S.r.l . , Bicom
S.r.l . .
Anno scolastico 2018/19
Stage in azienda durante l’anno scolastico – 80 ore, aziende coinvolte:
OL3 Solutions S.r.l . , Net Service S.p.A., RD2 S.r.l . , Procura della Repubblica,
Opificio Golinel li, Giunko S.r.l . , Bicom S.r.l . .
Progetto “Numeri primi e crittografia” presso Dipartimento di Matematica
Università di Bologna
“LINUX Day”,
“School Maker Day” – HACKATLON e Esposizione progett i MAKER
“NAO Challenge”.
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Nuclei tematici trasversali
I quattro nuclei tematici trasversali sono presentati nelle successive due
tabelle. Per ogni nucleo sono riportati gli argomenti disciplinari trattati durante
l’anno scolastico.
GPO
INGLESE
Wilfred Owen, Dulce Et Decorum
Rupert Brooke, The Soldier
Isaac Rosenberg, August 1914
Siegfried Sassoon, Glory of Women
George Orwell, 1984
Alan Turing's intelligent machines
TPS
I Socket I Socket (ma un po' alla larga)
Client-Server e P2P
HttpServlet
HttpServletRequest
ITALIANO
Quasimodo: la scelta dell'impegno storico e civile.
STORIA
Nazionalismo, Colonialismo e Imperialismo.
Caratteri inediti della Grande guerra.
SISTEMI E RETI
Servizio email con suoi protocolli Alan Turing e la crittografia
Protocollo HTTP e HTTPS
MATEMATICA Approfondimento su suono e onde sonore
INFORMATICA Cenni su XML e XML SCHEMA
NUCLEO 1: LA COMUNICAZIONE
NUCLEO 2: CONFLITTI E CONSEGUENZE
La gestione della comunicazione in un progetto informatico
video: What is Propaganda? (https://ed.ted.com/on/f1ZUFzOX#watch)
Episode Hate in the Nation ( Netflix series Black Mirror)
video: Life in the trenches ( http://www.history.com/topics/world-war-i/world-war-i-history/ videos/life-in-a-trench)
D'Annunzio: il poeta-vate, dominio culturale e guida "profetica" delle masse.
Ungaretti: poesie dal fronte, il dramma della guerra e lo slancio vitale.
Pirandello: le molteplici verità e l'incomunicabilità con gli altri.
Il Futurismo: Majakovskij e la condanna della guerra.
Il Futurismo: Marinetti e "la guerra sola igiene del mondo".
Calvino e la Resistenza vista con gli occhi di un bambino.
La guerra e le sue conseguenze nei film del Neorealismo.
La propaganda durante i conflitti: suscitare un diffuso consenso.
Radio, cinema e propaganda nell'età dei totalitarismi.
La trincea: fratellanza e condivisione nelle viscere della terra.
Le trasmissioni di Radio Londra, una guerra per "onde": un ruolo diretto nell'organizzazione della Resistenza.
La Globalizzazione: la simultaneità della comunicazione in tempo reale garantita da Internet.
Le bombe atomiche sulle città di Hiroshima e Nagasaki.
Vivere sotto le bombe: paura e condivisione nelle città.
La pagina HTML come output di una applicazione server side
Interazione stretta fra elaborazione server-side e client-side, tecniche AJAX e JQUERY.
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GPO Lo sviluppo di un progetto informatico oggi
INGLESE
The Fourth Industrial Revolution William Blake, The Tyger (Songs of Experience)
Foundations of Industry 4.0 Mary Shelley, Frankenstein, or The Modern Prometheus
Causes and effects of climate change
10 Inventions that could stop global warming Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray
Charles Dickens, Coketown ( Hard Times) Steve Jobs 12 Golden Rules
TPS
I Socket Client-Server e P2P
Le Servlet i Groupware
Client-Server e P2P
Cluster computing e grid computing
Layers e tiers
ITALIANO
STORIA
La nascita del movimento operaio e dei partiti di massa.
Tecnologia e guerra: la corsa agli armamenti nucleari.
La conquista dello spazio e lo sbarco sulla Luna.
SISTEMI E RETI
Fibra Ottica: maggiore velocità trasferimento dati
Servizio Clouding utile in molte aziende
MATEMATICA Integrale per il calcolo della quantità di carica (AC/DC)) Lo spazio tridimensionale e le coordinate nello spazio
INFORMATICA
progettazione e implementazione di database
NUCLEO 3: L'EVOLUZIONE DEL MONDO INDUSTRIALEINNOVAZIONE E RISORSE
NUCLEO 4: PERCEZIONE DEL SE E DEL MONDO
Robert Louis Stevenson, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
IoT Renewable Energy: Green Energy & Smart Homes (B2C)
Evoluzione dei sistemi distribuiti, dai terminali ai sistemi totalmente distribuiti
Marinetti: una poesia in sintonia con l'avanzata del progresso e il dinamismo della civiltà delle macchine.
Baudelaire. "Spleen": la crisi della coscienza moderna e l'angoscia esistenziale.
Svevo. Le conclusioni di Zeno: "la vita è inquinata alle radici", una tragica profezia.
Pascoli: la tematica del "nido" e del mondo "atomo opaco del male".
Baudelaire: "L'albatro" e il poeta nella società industriale.
Pirandello: la maschera e il ruolo imposto all'individuo dall'ipocrisia delle convenzioni sociali.
Verga: i "Vinti" e la forza distruttiva della modernità e del progresso.
Svevo: "La coscienza di Zeno" e l'influenza della psicoanalisi.
Svevo: Zeno e la crisi dell'uomo contemporaneo, l'evoluzione della figura dell'inetto.
Ungaretti: la fragilità della condizione umana, l'attaccamento alla vita, il sentimento della fratellanza.
Montale: la coscienza del "male di vivere" e la ricerca del "varco".
La seconda Rivoluzione industriale e la nascita della società di massa.
La questione razziale: Martin Luther King e la marcia del 1963.
La protesta degli studenti nel Sessantotto e i grandi concerti.
La scienza e il Positivismo: dal darwinismo sociale al razzismo.
La guerra fredda: la contrapposizione tra USA - URSS e l'equilibrio del terrore.
La terza Rivoluzione industriale: le nuove tecnologie dell'informatica e della telematica e il nuovo sistema di produzione.
VPN: possibilità di lavorare fuori dalla propria LAN sfruttandone le risorse
VLAN: riduce il numero di dispositivi garantendo lo stesso grado di efficacia
Contestualizzazione nelle tipologie di piattaforme del web 2.0 (social network, e-commerce, ecc) delle tecniche per la realizzazione di applicazioni web
linguaggi di programmazione e tecniche per la realizzazione di applicazioni web
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Contenuti disciplinari
INFORMATICA
SISTEMI & RETI
GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E
TELECOMUNICAZIONI
MATEMATICA
INGLESE
LINGUA & LETTERATURA ITALIANA
STORIA, CITTADINANZA & COSTITUZIONE
SCIENZE MOTORIE
INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA
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Materia: INFORMATICA
Docenti: Prof. G. Roveda e Prof.ssa A. Bertagnin
Materiale Didattico
I materiali di studio sono tutti raccolti sul corso e -learning di
INFORMATICA sulla piattaforma Moodle dell’istituto (denominata
AMPLIO) per la classe 5 a CI dell’anno scolastico 2018-2019. I materiali
sono scritti o dal docente o sono slide rilasciate liberamente da enti esterni
(come le slides dei docenti universitari dell’Università di Bologna) e non
vincolati da copyright.
Relazione sulla classe
Il gruppo classe durante il trimestre si è mostrato partecipe e interessato
ottenendo ottimi risultati, nel pentamestre ha perso interesse con un
conseguente crollo dei risultati. Solo alcuni alunni non si sono fatti
coinvolgere da questo atteggiamento. Questo ha compo rtato una serie di
tagli su quanto si era pianificato di trattare nei moduli inerenti la
realizzazione di applicazioni web lato server. La trattazione di linguaggi
come XML e JSON è stata prettamente teorica e le esercitazioni su Ajax e
Jquery pesantemente ridotte, lo studio di framework come Symfony è stato
totalmente eliminato e lasciato come approfondimento per i pochi alunni
motivati. Tale situazione è stata ulteriormente peggiorata dalle attività di
alternanza scuola lavoro che si sono collocate prima che venisse terminato
il primo modulo sulla progettazione concettuale di database. Questo ha
comportato la necessità spendere tempo per riprendere gli argomenti
trattati prima di affrontare la prima verifica su tale modulo didattico.
Metodo di lavoro
Ogni argomento è stato trattato sfruttando metodi di lezione frontale,
esercitazione guidata e esercitazione autonoma.
Il modulo 1 del programma, nella parte inerente le forme normali, è
stato trattato secondo la metodologia didattica CLIL. È presente sul corso
di e-learning di informatica sulla piattaforma AMPLIO i documenti testuali
e video dati da studiare agli alunni e gli esercizi dati loro da svolgere.
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Programma svolto
Modulo Didattico 1: Modello concettuale, logico e fisico di una base di
dati
Conoscenze:
Caratteristiche generali di un sistema informativo
Proprietà generali dei DBMS
Il modello concettuale
Il modello logico
Forme normali (1 FN, 2 FN e 3 FN), dipendenze funzionali
Abilità:
Analizzare le proprietà di un sistema informativo e definirne
modelli concettuali e logici.
Implementare modelli con DBMS (mySQL)
Normalizzare da 1a a 2a forma normale e da 2a a 3a
Modulo Didattico 2: Linguaggi e tecniche per l ' interrogazione e la
manipolazione delle basi di dati
Conoscenze:
Linguaggio SQL (DDL, DML, QL e cenni sul DCL)
Modalità operative con DB ad interazione diretta o basati su
modello client-server
Abilità:
Realizzare interrogazioni per recupero e/o manipolazione di
dati, partendo da semplici sistemi con una sola tabella a sistemi
che integrano dati su più tabelle.
Creare e modificare un DB.
Sviluppare applicazioni che si interfacciano a DB in PHP.
Breve trattazione, senza esercitazioni pratiche, su come
interfacciare un DB con JAVA.
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Modulo Didattico 3: Linguaggi per la programmazione lato server a livello
applicativo
Conoscenze:
Proprietà sintattiche e operative del linguaggio PHP.
Classe PDO per l’accesso a DB da script PHP e cenni sulla
classe MYSQLI.
Abilità:
Sviluppare applicazioni che accedono a DB con PHP con PDO.
Modulo Didattico 4: Tecniche per la realizzazione di applicazioni web
Conoscenze:
La pagina HTML come output di una applicazione server side
Utilizzo di cookie e session con PHP
Interazione stretta fra elaborazione server -side e client-side,
tecniche AJAX e JQUERY.
Cenni su XML e XML SCHEMA
Contestualizzazione nelle tipologie di piattaforme del web 2.0
(social network, e-commerce, etc) delle tecniche per la
realizzazione di applicazioni web
Abilità:
Sviluppare applicazioni web-based con riferimento al
paradigma OOP e al modello MVC
sviluppo di applicazioni web che prevedono l’autenticazione
con session
Utilizzare un esempio di framework ( JQuery)
Materia: Sistemi e Reti
Docente: Iannella Cesare, Bertagnin Alessandra
Sussidi didattici utilizzati: Piattaforma AMPLIO, area didat tica del registro
elettronico, siti web, laboratorio di sistemi e libro di testo: Gateway Sistemi
e Reti, autori Anelli, Macchi, Angiani, edizione Petrini
Relazione sulla classe
La classe, composta da 17 studenti, si caratterizza per il livello abbastanza
eterogeneo di conoscenza della materia. La classe è caratterizzata da un
gruppo piccolo di studenti che ha raggiunto un livello alto e un gruppo più
grande che ha raggiunto un livello sufficiente o buono. La maggior parte
degli studenti ha mostrato interesse e ha partecipato attivamente all 'attività
didattica privilegiando la parte di laboratorio rispetto a quella teorica. Lo
studio personale è risultato in alcuni casi discontinuo e non sempre efficace.
Metodo di lavoro
Il programma è stato suddiviso in moduli organizzati secondo diverse aree
tematiche. Gli studenti sono stati coinvolti nel processo d'apprendimento
chiedendo loro di fornire un contributo attivo con opinioni ed esperienze
personali anche attraverso la presentazione di mate riale da loro predisposto
durante le attività laboratoriali. Si è cercato di rendere gli studenti il più
possibile autonomi nella lettura e nella comprensione di una traccia d’esame
e nella descrizione tecnica di una soluzione, stimolando la riflessione su gli
argomenti trattati attraverso l 'analisi degli aspetti positivi e negativi. Parte
integrante sono state le lezioni di laboratorio con uso di linguaggi di
programmazione e materiale online.
Tipologia delle prove di verifica effettuate
Sono state effettuate prove scritte nel trimestre e nel pentamestre per
verificare la competenza degli studenti di esprimersi liberamente e
creativamente e di capire e riassumere un testo scritto non analizzato in
precedenza. Sono inoltre state proposte prove strutturare pe r verificare le
conoscenze dei contenuti.
Le prove orali sono state fatte tramite domande da parte del docente e
osservazione in itinere (interventi personali spontanei o sollecitati in fase di
presentazione e discussione dei temi trattati, interazione con l’insegnante e
tra gli studenti, correzione del lavoro assegnato).
Criteri di valutazione
La valutazione ha avuto come oggetto il grado di raggiungimento degli
obiettivi indicati e ha riguardato pertanto sia le conoscenze e le competenze
acquisite che l 'assiduità nell 'impegno, la partecipazione al lavoro di classe, il
progresso individuale e l ' interesse dimostrato.
In particolare si è tenuto conto, nelle prove scritte, del rispetto della
consegna, della comprensione del testo, della pertinenza del contenu to, della
fondatezza dell’argomentazione, della coerenza.
Nelle prove oral i è stata valutata la conoscenza degli argomenti trattati,
l’intelligibilità e correttezza del discorso, la capacità di esprimersi in modo
articolato, di collegare ed attualizzare gl i argomenti e di esprimere giudizi
critici. La valutazione orale ha riguardato inoltre l’osservazione sistematica
degli alunni e dei loro interventi nel lavoro svolto individualmente,
collettivamente o in gruppi in classe.
Struttura del programma annuale e argomenti svolti
Modulo 1: Lo strato trasporto
Generalità: servizi e qualità
Protocollo UDP
Protocollo TCP/IP e i relativi problemi di connessione (apertura, chiusura e
trasferimento)
Modulo 2: Cablaggio strutturato
Richiami cavi: doppini, fibra ottica
cablaggio orizzontale
cablaggio verticale
Definizione funzioni essenziali di un NAT
Classificazione dei NAT:
SNAT
DNAT
Servizio DHCP
Modulo 3: Livello applicazione
Livello applicazione
Protocolli: Http, ftp, pop, smtp.
Servizio DNS
Modulo 4: Sicurezza perimetrale
Firewall: packet filtering e proxy server
Configurazione di un firewall
ACL
DMZ.
Sicurezza nelle reti WIFI: protocolli WEP, WPA, EAP.
Modulo 5: Crittografia simmetrica e asimmetrica e VPN
Generalità sulla crittografia simmetrica e asimmetrica.
Il cifrario DES e 3-DES
Il metodo Idea
L'algoritmo AES
L'algoritmo RSA
Firme digitale
Concetto di VPN
Protocollo IP-SEC
Protocolli SSL/TLS
Modulo 6: Cenni su clouding
Clouding computing, infrastruttura e i tre modelli di servizio
Laboratorio
Cablaggio strutturato
Simulazione scenari di rete facendo uso de l programma Cisco Packet Tracer :
Cablaggio strutturato
Configurazione di routing statico e dinamico (RIP)
assegnazione di indirizzi di rete tramite subnetting
Analisi del protocollo DHCP
Configurazione del router mediante l’uso dei comandi principali di IOS
Configurazione del servizio DHCP server su un router
InterVLAN
Sviluppo di diverse prove d’esame
Uso di Wireshark per l’analisi del traffico di rete
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Materia: Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa
Docenti: Marini Samuele, Mattia Falcone
Relazione sulla classe
La classe ha tenuto un comportamento corretto durante il corso mostrando
un buon interesse e una discreta partecipazione alle attività proposte.
Da evidenziare che la classe è abbastanza omogenea, con alcuni studenti
che si distinguono per maggiori capacità di apprendime nto e metodo di
studio, comunque nel complesso tutti gli studenti risultano soddisfacenti
per impegno e profitto.
Si può concludere che i risultati ottenuti sono discret i.
Metodi e mezzi
L’attività didattica è stata condotta tramite criteri classici con lezioni
frontali in classe facendo uso
di lavagna e LIM. Le esercitazioni pratiche sono state svolte in laboratorio.
Le lezioni sono state supportate dal materiale fornit o dal Docente
Per le attività di laboratorio si è fatto largo uso del software Projectlibre
Metodi di valutazione
- verifiche scritte
- attività pratiche
Programma svolto
Strutture organizzative e costi aziendali
La struttura semplice
La struttura funzionale
La struttura divisionale
La struttura ibrida
La struttura a matrice
Definizione di costi
Costi di prodotto e costi di periodo
Costi fissi e variabili
I processi aziendali
Il flusso delle attività
Definizione di processo
Processi primari e processi d i supporto
Processi di gestione del mercato
Elementi di marketing
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 21 di 53
L’organizzazione di un progetto
Definizione di progetto
Le fasi di un progetto
Obiettivi di progetto
Le strutture organizzative in un progetto
Il ruolo del project manager
La gestione della comunicazione e delle risorse umane
Tecniche di pianificazione e controllo temporale di un progetto
Pianificazione delle attività di progetto
La Work Breakdown Structure (WBS)
Logiche di disaggregazione di un progetto
La programmazione ed il controllo de i tempi
Il diagramma di Gantt
Le tecniche reticolari: Pert e Cpm
La programmazione e il controllo dei costi e la gestione delle aree di
rischio
Il budget di un progetto e la baseline
Le curve ACWP e BCWP
Il cost variance e lo schedule variance
Costi di costruzione di un progetto
Costi di avviamento di un progetto
Il Risk Management
Analisi dei rischi dei progetti informatici
Pianificazione e controllo della qualità e gestione della documentazione
di progetto
Il piano di qualità di un progetto
Ruoli e responsabilità per la pianificazione della qualità
I principali documenti di un progetto: project charter, deliverable, project
issue, project status
I progetti informatici
Generalità
Tipologie di progetti informatici
Il prodotto software
Il processo di produzione del software
I ruoli in un progetto
Modalità dei rapporti cliente/fornitore
Gestione di una gara pubblica
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Studio di fattibilità
Analisi dei requisiti e classificazione
Verifica dei requisiti
Le metriche del software
Generalità
Tipologia delle metriche
Stima della ”quantità” del software: LOC, Function Point, Metodo IFPUG,
Data function types transactional function types
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Materia: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI
Docenti: Prof. Alessandro Grasso e Prof. Matt ia Falcone
Relazione della classe
La classe si presenta in parte disomogenea. Molti alunni della classe
presentano uno scarso interesse nell’affrontare gli argomenti trattati,
mentre alcuni partecipano in maniera spontanea e interessata; questo
aspetto non impedisce il normale svolgimento delle lezioni, ma rappresenta
un mancato arricchimento degli argomenti trattati per via della scarsa
interazione e della mancanza di stimoli di approfondimento. Molti studenti
della classe sanno ancora organizzare male i l tempo riducendo lo studio al
giorno prima o addirittura a poche ora prima delle verifiche.
Il lavoro svolto in laboratorio è risultato costante, molti si sono impegnati
nei progetti, ma più di metà classe ha difficoltà ad affrontare con le giuste
competenze la produzione di codice al calcolatore. Da un punto di vista
disciplinare la classe è molto tranquilla e anche sufficientemente matura.
Seppure la classe sia unita, essa vive per lo più di gruppetti all’interno dei
quali gli alunni si dividono anche per lo studio; questo ha portata a
favorire i lavori di gruppo, ma anche ad un’ immobilità nell’evoluzione
delle relazioni interpersonali interne alla classe.
Metodo di lavoro
Il metodo di lavoro utilizzato è stato in parte frontale ed in parte
laboratoriale. La spiegazione degli argomenti trattati è sempre stata
accompagnata dalla pratica in laboratorio. Tutti gli argomenti trattati sono
stati attualizzati con esempi e/o progetti quanto più possibile vicini a reali
situazioni della vita lavorativa.
Le verifiche proposte in laboratorio si sono basate su una produzione
pratica di progetti mediante un lavoro di gruppo. I progetti presentati sono
stati presentati a tutta la classe e accompagnati da una verifica orale degli
argomenti ad esso correlati.
Le verifiche della parte teorica si sono basate sull’esposizione orale
degli argomenti: in tale sede si è cercato di valorizzare non solo la mera
conoscenza dei contenuti, bensì soprattutto la capacità di collegare gli
argomenti tra loro e arrivare a risposte deducibili, ma non direttamente
esplicitate nel materiale di studio proposto.
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Programma
Unità 1 – Architettura di rete
Stili architetturali per sistemi distribuiti.
◦ Sistema centralizzato e sistema distribuito.
◦ Sistemi di calcolo distribuiti, sistemi in formativi distribuiti e
sistemi distribuiti pervasivi.
◦ Motivazioni che portano alla distribuzione del sistema.
◦ Layers e tiers
Modello Client-Server e Peer to Peer.
◦ Funzionamento del modello Client -Server
◦ Funzionamento del modello P2P
◦ P2P centralizzato e decentralizzato
Applicazioni di rete.
◦ User agent e protocolli.
◦ Caratteristiche che possono influire sulla scelta dei protocolli a
livello trasporto.
Unità 2 – I socket e la comunicazione con i protocolli di trasporto TCP e
UDP
Concetto di socket.
Comunicazione tramite socket in linguaggio Java in particolar modo
tramite comunicazione TCP.
Modalità di connessione con protocollo TCP/UDP.
Comunicazioni unicast e multicast.
Unità 3 – Applicazioni lato server in Java
Le servlet
◦ Caratteristiche di una Servlet.
◦ Ciclo di vita della servlet.
◦ HttpServlet.
◦ Utilizzo delle HttpServlet per la creazione di pagine web
dinamiche.
◦ HttpRequest e HttpResponse.
▪ HttpServletRequest e HttpServletResponse.
◦ Session e scope.
▪ Utilizzo delle JSP.
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Materia: MATEMATICA
Docente: Prof. Marco Trozzo
Relazione sulla classe
La classe ha dimostrato nel complesso una buona disposizione nei
confronti della disciplina, nonostante sia possibile riscontrare diverse
fragilità e difficoltà soprattutto nell’astrazione e nel tracciare collegamenti
tra diversi argomenti, specialmente con argomenti trattati in anni
precedenti.
Una buona parte della classe interviene con costanza durante le lezioni e
reagisce attivamente agli stimoli proposti. Spesso da domande e curiosità
sono nate discussioni e digression i che esulano dal programma disciplinare
ma che hanno dato modo di ragionare collettivamente e di provare a dare
una risposta anche parziale a problemi complessi.
Ciò nonostante un impegno non sempre costante nel lavoro a casa non ha
permesso in molti casi una sistematizzazione degli apprendimenti e una
conoscenza puntuale e rigorosa dei contenuti disciplinari.
Metodo di Lavoro
La metodologia principale utilizzata è stata quella della lezione frontale
dialogata, inoltre si è fatto uso di differenti ambient i di apprendimento
quali i motori di calcolo come Wolfram Alpha, di software di geometria
dinamica come Geogebra Classico e Geogebra 3D e di quiz interattivi
online (Plickers, Khan Academy, Desmos).
Programma
MODULO 1: Derivate (ripasso e completamento degli argomenti svolti
nell’a.s. precedente)
- Derivata prima di funzioni elementari;
- Derivata prima di somma, prodotto, quoziente, composizione di funzioni;
- Significato geometrico della derivata prima: retta tangente al grafico di
una funzione;
- Teorema di Lagrange;
- Segno della derivata prima e monotonia;
- Teorema di Fermat, punti di minimo locale, massimo locale e di flesso;
- Derivata seconda: concavità e convessità;
- Teorema di de l’Hopital;
- Problemi di massimizzazione e minimizzazione;
- Studio completo di una funzione.
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MODULO 2: Integrali indefiniti
- Primitiva e integrale indefinito di una funzione: definizione e proprietà;
- Primitive delle funzioni elementari;
- Primitiva logaritmica ed esponenziale;
- Integrale per parti;
- Primitiva di razionali fratte con denominatore di primo grado;
- Primitiva di razionali fratte con denominatore di secondo grado e
discriminante positivo.
MODULO 3: Integrali definiti
- Integrale definito di una funzione: definizione con somme superiori e
inferiori e proprietà;
- Interpretazione geometrica: integrale definito e calcolo di aree;
- Interpretazione fisica: s come integrale di v, q come integrale di i;
- Integrali per il calcolo del volume di un solido di rotazione (intorno
all’asse x).
MODULO 4: Funzioni di due variabili reali
- Elementi di geometria euclidea nello spazio: punti, rette e piani;
- Coordinate nello spazio e distanza tra due punti;
- Equazione dei piani coordinati e dei piani ad essi paralleli;
- Equazione di una sfera;
- Funzioni di due variabili: definizione, dominio;
- Rappresentazione di una funzione di due variabili: grafico nello spazio
3d, linee di livello;
- Derivate parziali.
MODULO DI APPROFONDIMENTO: Il suono
- Le onde sonore: la sinusoide, velocità di propagazione di un’onda sonora.
- Frequenza: periodo e frequenza, lunghezza d’onda, note musicali e
semitoni, modulazione di frequenza (FM).
- Intensità: Ampiezza di un’onda, pressione e decibel (scala logaritmica).
- Timbro: Forma di un’onda (sinusoidale, quadra, triangolare).
- Dall’analogico al digitale: frequenza di campionamento e bit rate.
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Materia: INGLESE
Docente: Brunetti Monica
Sussidi didattici utilizzati: piattaforma AMPLIO, area didattica del
registro elettronico, fotocopie, risorse audio e video, risorse digital i, siti
web, LIM, aula computer, libro Complete INVALSI di Basile, D’Andria,
Ursuleo, Gralton, editore Helbling
Relazione sulla classe
La classe, composta da 17 studenti, si caratterizza per il livello abbastanza
eterogeneo di conoscenza della lingua (a lcuni studenti raggiungono un
livello eccellente, la maggior parte raggiunge un livello più che sufficiente
o buono, pochi faticano nell 'esposizione sia scritta che orale). La maggior
parte degli studenti ha mostrato interesse e ha partecipato attivamente
all 'attività didattica. Lo studio personale è risultato in alcuni casi
discontinuo e non sempre efficace.
Metodo di lavoro
Il programma è stato suddiviso in moduli organizzati secondo le seguenti
aree tematiche: Our World; Literature; Information Technology. Gli
studenti sono stati coinvolti nel processo d'apprendimento chiedendo loro
di fornire un contributo attivo con opinioni ed esperienze personali anche
attraverso la presentazione di materiale da loro predisposto durante le
attività laboratoriali.
Lo studio dei contenuti tecnici ha contestualizzato gli argomenti
attualizzandoli attraverso la lettura di articoli e la visione di filmati.
Si è privilegiato l 'approccio testuale nello studio dei contenuti letterari.
Sono stati richiesti cenni biografici sul l’autore solo nel caso in cui si
potesse ritrovare l’esperienza di vita nell’ opera dell’autore stesso.
Si è cercato di rendere gli studenti il più possibile autonomi nella lettura e
nella comprensione di testi tecnici e letterari, stimolando la riflessio ne
sugli argomenti trattati attraverso l 'analisi degli aspetti positivi e negativi.
Parte integrante d'ogni lezione è stata la pratica dell'espressione in lingua e
quella dell 'ascolto esercitata sia attraverso l'uso di materiali audiovisivi
che attraverso la lezione in lingua da parte dell 'insegnante.
La preparazione alla rilevazione INVALSI è stata attuata utilizzando
materiale online e il libro Complete INVALSI
Conoscenze, competenze, capacità acquisite
Competenza linguistico-comunicativa : livelli del Quadro Comune di
Riferimento Europeo raggiunti (B2)
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✓ Cogliere informazioni generali e specifiche da fonti orali di diversa
provenienza e da documenti scritti di carattere letterario o legati
all’attualità, alla civiltà dei Paesi di cui si studia la lingua e a ll’indirizzo
degli studi e integrarle con abilità quali prendere appunti e trarre spunto
per discussioni
✓ Produrre testi orali e scritti di tipo narrativo, espositivo e
argomentativo coerenti, articolati, coesi e pertinenti al contesto proposto
✓ Organizzare il discorso in contesti comunicativi di interazione
articolata. Rielaborare in maniera personale ed esprimere opinioni su
problemi d’attualità e argomenti di carattere generale.
Utilizzare gli strumenti di analisi del testo e la terminologia tecnica
specifica.
✓ Produrre un’interpretazione del testo sulla base dell’analisi
effettuata.
✓ Stabilire connessioni tra il testo ed elementi di contesto noti.
✓ Effettuare collegamenti in ambito disciplinare e interdisciplinare.
Tipologia delle prove di verifica effettuat e
Sono state effettuate prove scritte nel trimestre e nel pentamestre per
verificare la competenza degli studenti di esprimersi liberamente e
creativamente e di capire e riassumere un testo scritto non analizzato in
precedenza. Sono inoltre state proposte prove strutturare per verificare le
conoscenze dei contenuti.
Le prove orali sono state fatte con presentazioni di materiale elaborato
dallo studente ed integrate da domande della docente (analisi di testi,
esposizione di argomenti assegnati) e osservazione in itinere (interventi
personali spontanei o sollecitati in fase di presentazione e discussione dei
temi trattati, interazione con l’insegnante e tra gli studenti, correzione del
lavoro assegnato).
Criteri di valutazione
La valutazione ha avuto come oggetto il grado di raggiungimento degli
obiettivi indicati e ha riguardato pertanto sia le conoscenze e le
competenze acquisite che l 'assiduità nell 'impegno, la partecipazione al
lavoro di classe, il progresso individuale e l ' interesse dimostrato.
In particolare si è tenuto conto, nelle prove scritte, del rispetto della
consegna, della comprensione del testo, della pertinenza del contenuto,
della fondatezza dell’argomentazione, della coerenza, della proprietà e
varietà lessicale e della correttezza morfosinta ttica.
Nelle prove orali è stata valutata la conoscenza degli argomenti trattati,
l’intelligibilità e correttezza del discorso, la capacità di esprimersi in
modo articolato, di collegare ed attualizzare gli argomenti e di esprimere
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giudizi critici. La valu tazione orale ha riguardato inoltre l’osservazione
sistematica degli alunni e dei loro interventi nel lavoro svolto
individualmente, collettivamente o in gruppi in classe
Struttura del programma annuale e argomenti svolti
Modulo n. 1: Our World
Reading: The Fourth Industrial Revolution (materiale in AMPLIO)
Reading: Foundations of Industry 4.0 (materiale in AMPLIO)
Industry 4.0 in the Volkswagen Group
(https://www.youtube.com/watch?v=JTl8w6yAjds )
Will technology make humans redundant? Listening activities (fotocopia)
Video: Causes and effects of climate change
(ttps://www.youtube.com/watch?v=G4H1N_yXBiA)
Changing our sources of energy. Video: Smart Grid (AMPLIO)
Comparing energy sources. Summing up table: generating electricity
Video: 10 Inventions that could stop global warming
(https://www.youtube.com/watch?v=2tefoNsmgEA)
The European Union (http://europa.eu/index_en.htm)
European Elections 2019 (https://www.european-elections.eu)
European Mobility Week (http://mobilityweek.eu/theme-2019)
Erasmus+ (https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus )
Modulo n. 2: Literature (materiale condiviso in didattica e sulla
piattaforma AMPLIO)
William Blake, The Tyger (Songs of Experience),
Mary Shelley, Frankenstein, or The Modern Prometheus,
Robert Louis Stevenson, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ,
Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray,
Charles Dickens, Coketown (Hard Times)
partecipazione alla rappresentazione teatrale di The Strange Case of Dr
Jekyll & Mr Hyde (adattamento in lingua originale di Palkettostage)
Wilfred Owen, Dulce Et Decorum,
Rupert Brooke, The Soldier,
Isaac Rosenberg, August 1914,
Siegfried Sassoon, Glory of Women,
George Orwell, Homage to Catalonia (chapter 3)
(https://ebooks.adelaide.edu.au/o/orwell/george/o79h/chapter3.html )
video: Life in the trenches ( http://www.history.com/topics/world-war-
i/world-war-i-history/
videos/life-in-a-trench)
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video: What is Propaganda? (https://ed.ted.com/on/f1ZUFzOX#watch)
video: Home Front Propaganda
(https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=YVIdcOyeVUk )
George Orwell, 1984, attività online (Sparknotes), visione di scene del
film
Newspeak, (fotocopia)
Modulo n. 3: English for Information Technology
Alan Turing’s intelligent machine (AMPLIO)
(https://www.britannica.com/biography/Alan -Turing#ref214879)
A landmark for Artificial Intelligence (fotocopia)
The Internet of Things Ted-Ed video: Internet of Things: Are Smart
Devices Helping or Harming |Rose Barker| TEDxSalem
( https://www.youtube.com/watch?v=ipdTLJcIkWI)
video: IoT Renewable Energy: Green Energy & S mart Homes (B2C) |
Schneider Electric (https://www.youtube.com/watch?v=NpKJuuCYghg)
Episode Hate in the Nation (Netflix series Black Mirror)
Steve Jobs 12 Golden Rules
Students' Presentations
Come parte del progetto Article Review ogni alunno ha commentato un
articolo su uno degli argomenti in elenco a sua scelta:
Manchester United Crysis Brasil dictatorship
WW1 Football Crime in music
Mourinho Manchester utd Violence and videogames
Healthy Food Natural born killers
Leicester City Elon Musk and Mars
Planned Obsolence Off White: innovation in fashion
Tattoos Google and copyright in the EU
Causes and Consequences of Global
Warming
Huda Beauty
Stan Lee
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Materia: Lingua e letteratura ital iana
Docente: Prof.ssa Patrizia La Micela
Relazione sulla classe.
Durante tutto l’anno scolastico, la classe ha dimostrato nel complesso un
atteggiamento rispettoso dell’attività didattica, seppure con un interesse e
un grado di attenzione discontinuo. Il comportamento è stato
sostanzialmente corretto; solo in qualche caso il livello di attenzione
durante le ore di lezione non è risultato adeguato. L’impegno e lo studio
domestico sono risultati discreti.
Gli alunni hanno apprezzato i progetti e gli inc ontri con esperti,
organizzati a supporto dell’attività didattica.
Per quanto riguarda la preparazione degli allievi, emergono ancora delle
insicurezze nell’approfondimento critico dei testi letterari, la cui lettura è
limitata all’aspetto scolastico rispe tto al raggiungimento di un’effettiva
conoscenza della complessità dei percorsi letterari proposti dall’insegnate.
Nella produzione scritta permangono alcune incertezze sintattico -
grammaticali risultato di carenze pregresse; discreta la capacità di
collegare e rielaborare gli argomenti anche in maniera personale.
Da segnalare, infine, la presenza di quattro o cinque alunni che hanno
raggiunto un buon livello di preparazione e di conoscenze.
Testi adottati:
Beatrice Panebianco -Mario Gineprini–Simona Seminara, LETTERAUTORI
– Il secondo Ottocento e il Novecento, Ed. Zanichelli .
Programma:
Modulo 1 “Naturalismo e Verismo”
Storia, società, ideologia e cultura: la seconda rivoluzione industriale, il
Positivismo e il Naturalismo francese. La borghesia al po tere e i problemi
dell’Italia unita. Il marxismo. Lo Stato italiano e la questione della lingua.
L’industria tipografica: giornali e riviste. L’intellettuale e le poetiche del
secondo Ottocento. Il ruolo del poeta. Dal Realismo al Naturalismo in
Francia. Confronto Naturalismo-Verismo.
Giovanni Verga , vita e opere. Il metodo verista e le tecniche narrative.
Testi: “Rosso Malpelo”, “La roba”, “Libertà”.
Il ciclo dei vinti. Genesi e struttura, tecniche narrative e scelte stilistiche,
la rappresentazione del tempo e dello spazio, il sistema dei personaggi de
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“I Malavoglia”. Brani antologici: “La fiumana del progresso”, “La
presentazione dei Malavoglia”, “Il coro popolare di Aci Trezza”, “Il
distacco dalla casa del nespolo”.
Percorso tematico 1: LE FIGURE SOCIALI.
Borghesia e proletariato. Sviluppo industriale e conflitti sociali. La
questione operaia. La società di massa. Le trasformazioni
dell’industria. Commento al film: “Tempi moderni” di Charlie
Chaplin.
Percorso tematico 2: LA SCIENZA E LA TECNICA.
L’approccio scientifico-tecnologico nella seconda metà
dell’Ottocento. Auguste Comte: lo studio delle scienze e della
società. La crisi del metodo scientifico. Focus: Fotografia e cinema.
Modulo 2 “Simbolismo francese e Decadentismo”
Il Simbolismo francese: genesi, sviluppo e caratteristiche (i “poeti
maledetti”, l’anticonformismo nell’arte e nella vita, la poetica
dell’analogia e la poetica degli oggetti). Baudelaire: le corrispondenze.
Testi: scelta antologica di liriche di Baudelaire : “L’albatro”, “Spleen” ,
“Corrispondenze”.
La lirica in Italia: Giosuè Carducci, vita e opere, poetica e ideologia in
relazione con i fatti storici coevi (la fase repubblicana, le polemiche
anticlericali, la fase monarchica, il ruolo del poeta: maestro e simbolo).
Testi: analisi e commento delle liriche “Pianto antico”, “San Martino”.
Il Decadentismo: genesi, sviluppo e caratteristiche (il quadro storico,
critica al Positivismo e all’irrazionalismo, la nascita della psicoanalisi).
Giovanni Pascoli : vita, opere, poetica e ideolog ia (intreccio delle vicende
biografiche con i fattori storico-sociali dell’epoca, la poetica del
Fanciullino , il significato simbolico del “nido”, l’innovazione linguistica e
stilistica).
Testi: “E’ dentro di noi un fanciullino”. Analisi e commento delle l iriche:
“Lavandare”, “X Agosto”, “La mia sera”, “Il gelsomino notturno”.
Gabriele D’Annunzio : vita e opere, poetica e ideologia (l’impegno
politico, estetismo, panismo e superomismo; cenni alla teoria del
superuomo e all’aspetto apollineo e dionisiaco dell ’animo umano secondo
il pensiero di Nietzsche).
Brani antologici da “Il piacere”: “L’esteta Andrea Sperelli”.
Testo : analisi e commento delle liriche: “La sera fiesolana”, “La pioggia
nel pineto”.
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Modulo 3 “Il Novecento: le Avanguardie e il Futurismo”
Storia, società, ideologia e cultura: i principali avvenimenti storici e
politici, cenni al clima culturale di sviluppo delle Avanguardie storiche.
I nuovi orientamenti della scienza. Einstein e la relatività.
Freud e la teoria dell’inconscio. Da Freud a Jung.
Filippo Tommaso Marinetti : vita e opere. Paroliberismo e visivismo
grafico. Fonosimbolismo e onomatopea.
Testo : analisi e commento di: “Manifesto tecnico della letteratura
futurista”, “Bombardamento”, “Il primo manifesto del Futurismo”.
Vladimir Majakovskij: la vita e le opere.
Testo : analisi e commento di: “La guerra è dichiarata”.
Majakovskij e Marinetti: un confronto.
Aldo Palazzeschi: la vita e le opere. La funzione sociale dell’arte e
l’identità del poeta. I giochi fonici, il “non senso” e la poesi a visiva.
Testo: analisi e commento di “E lasciatemi divertire!”.
Modulo 4 “La narrativa del primo Novecento: Luigi Pirandello e Italo
Svevo”
Luigi Pirandello : vita, opere, poetica e ideologia (l’adesione al fascismo,
la poetica dell’umorismo, la scissione dell’io: persona/personaggio, il tema
della maschera).
Dal saggio “L’umorismo” lettura dei brani antologizzati: “Avvertimento e
sentimento del contrario”.
Lettura, analisi e commento della novella “La patente”.
Visione dello spettacolo teatrale: “La patente”, regia di Corrado Padolini
(1956).
La narrativa: lettura integrale del romanzo “Il fu Mattia Pascal” (genesi e
struttura, tecniche narrative e scelte stilistiche, le tematiche
dell’inettitudine e dell’antieroismo, il sistema dei personaggi).
Pirandello e Svevo: affinità e differenze.
Italo Svevo : vita, opere, poetica e ideologia (la formazione mitteleuropea e
l’eterogeneità delle influenze culturali, la poetica, vita e letteratura, i
romanzi dell’inettitudine).
Stile, contenuti e struttura narrativa de “La coscienza di Zeno”:
l’influenza della psicoanalisi e i caratteri di originalità rispetto al romanzo
tradizionale, il vizio del fumo e il conflitto con il padre, il rapporto salute -
malattia, la riflessione di Zeno sulle conseguenze del progresso.
Brani: “Il Dottor S.”, “Lo schiaffo del padre”, “La domanda di
matrimonio”, “La vita è inquinata alle radici”.
Percorso tematico 3: LA SCIENZA E LA TECNICA.
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Il Novecento. Le teorie scientifiche e le scienze umane. Crisi della
modernità e crisi delle certezze. I nuovi orientamenti della scienza
fisica. Einstein e la “relatività”.
Modulo 5 “L’Ermetismo e la lirica del Novecento”
Salvatore Quasimodo : vita e opere. I temi della rimembranza e della
contemplazione della fase ermetica e il passaggio a quella dell’ impegno
storico e civile.
Testi : analisi e commento di: “Ed è subito sera” e “Alle fronde dei salici”.
Giuseppe Ungaretti : vita, opere, poetica e ideologia (tappe evolutive della
produzione poetica in relazione alla sua biografia e agli eventi storici, la
poesia di guerra, ermetismo e sperimentalismo linguistico).
Testi: analisi e commento di “Soldati”, “Veglia”, “I fiumi”, “San Martino
del Carso”, “Fratelli”.
Eugenio Montale : vita, opere, poetica e ideologia (tappe evolutive della
produzione poetica in relazione alla biografia e agli eventi storici, la
concezione della vita, il male di vivere, il “correlativo oggettivo” e la
disarmonia tra individuo e realtà, un manifesto poetico “I limoni”, le
innovazioni linguistiche e stilistiche).
Testi: analisi e commento di “I limoni”, “Meriggiare pallido e assorto”,
“Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Non recidere, forbice, quel
volto”.
Modulo 6 Il Neorealismo.
Italo Calvino : vita e opere. La narrativa d’avventura legata ad una
riflessione sulla società e sulla condizione dell’uomo del nostro tempo.
Lettura integrale dei romanzi: “ Il cavaliere inesistente” e “Il sentiero dei
nidi di ragno”.
Visione, analisi e commento dei film:
“Roma città aperta” di Roberto Rossellini (1945);
“Paisà” di Roberto Rossellini (1946);
“Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica (1948).
Produzione scritta: svolgimento, in classe e a casa, di testi delle tipologie
esaminate.
Tipologia A - Analisi e interpretazione di un testo narrativo italiano.
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Tipologia A - Analisi e interpretazione di un testo poetico italiano.
Tipologia B - Analisi e produzione di un testo argomentativo
Tipologia C - Riflessione critica di carattere espositivo -argomentativo su
tematiche di attualità.
Approfondimenti e uscite didattiche:
Visione del film: “Il giovane favoloso” di Mario Martone.
Visione del film: “Orwell: 1984”.
Lettura integrale del romanzo “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello.
Lettura integrale del romanzo: “1984” di George Orwell.
Lettura integrale del romanzo: “Il giorno della civetta” di Leonardo
Sciascia .
Lettura animata di Simone Maretti del romanzo: “Il giorno della civetta”
di Leonardo Sciascia, presso la Casa della conoscenza di Casalecchio di
Reno.
Partecipazione allo spettacolo “How Long not Long” su “Il sogno senza
confini di Martin Luther King”, per un approfondimento sulla lotta dei neri
d’ America che chiedevano la piena integrazione nei diritti civili e la fine
di ogni discriminazione razziale, presso la Casa della Conoscenza di
Casalecchio di Reno.
Incontro di riflessione su: "Storia e memoria dell'Olocausto" con la
senatrice Liliana Segre, presso il Teatro Duse.
Visione del documentario storico di Alberto Angela: " Viaggio senza
ritorno" per un approfondimento sulle leggi razziali del 1938 in Italia, sul
rastrellamento nel ghetto ebraico di Roma e la deportazione nei lager.
Incontro in Aula Magna relativo alla Resistenza e alla battaglia di Porta
Lame a Bologna, con la proiezione del film documentario di Danilo
Caracciolo: “Lame, la porta della Memoria” (2004).
Incontro in Aula Magna con il magistrato Nino Di Matteo relativo a
“L’impegno dello Stato nella lotta alla mafia”.
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Metodologia e criteri didattici
La metodologia didattica si è prefissata, come fine primario, quello di
destare l’interesse, la curiosità e la voglia di apprendere degli studenti,
incentivando una discussione critica e analitica sugli argomenti trattati. La
lettura e l’analisi dei testi è stata inserita nel contesto storico -culturale
dell’epoca, con riferimenti puntuali ai movimenti letterari c oevi. Le lezioni
sono state sia frontali sia supportate da strumenti multimediali, conferenze
e uscite didattiche, al fine di stimolare costantemente un’attenzione
partecipe e propositiva in tutte le fasi dell’attività didattica. La lettura di
alcune opere di narrativa inserite nel programma è stata affidata agli
allievi, ma in un secondo tempo è stato oggetto di verifica orale.
È stato fatto ricorso in prevalenza ai libri di testo in adozione; l ' insegnante
ha predisposto fotocopie e materiale multimediale a integrazione e
ampliamento del materiale presente sui manuali.
Come supporto alle lezioni è stato utilizzato materiale video e per
approfondire argomenti specifici.
Obiettivi didattici:
Conoscenza degli aspetti fondamentali di autori, opere, movimenti
letterario – culturali.
Capacità di inquadrare autori ed opere nel contesto storico -culturale di
appartenenza.
Capacità di comprendere un testo ed individuarne le tematiche principali.
Capacità di esporre, sia oralmente che per iscritto, con aderenza al t ema
proposto, chiarezza e sostanziale correttezza formale.
Formare e accrescere la consapevolezza critica, l’originalità e la creatività
degli alunni.
Soddisfare il bisogno degli alunni di acquisire un bagaglio culturale il più
possibile completo e il bisogno di comunicare, esprimendo correttamente il
proprio pensiero e comprendendo quello degli altri.
Obiettivi disciplinari raggiunti:
Conoscenze
Gli studenti conoscono le linee di sviluppo della civiltà letteraria italiana
dal XIX al XX secolo
Gli studenti conoscono i generi letterari nel loro sviluppo storico
Gli studenti conoscono i caratteri specifici del testo letterario nelle sue
diverse tipologie e degli strumenti e delle tecniche di analisi dello stesso.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 37 di 53
Competenze
Gli studenti producono testi di varie tipologie (analisi del testo poetico e
narrativo, saggio breve, articolo di giornale, tema argomentativo)
Gli studenti elaborano un discorso orale caratterizzato da proprietà
lessicale e correttezza formale
Gli studenti comprendono testi d i media difficoltà, individuandone i
principali nuclei informativi
Gli studenti riconoscono gli stimoli della comunicazione scritta e orale e si
orientano, con una certa sicurezza in una prospettiva sincronica (per temi)
e diacronica, nei contesti specificamente disciplinari.
Abilità
Gli studenti padroneggiano la lingua nel rispetto della correttezza formale,
dell’uso di un adeguato registro linguistico e stilistico, nonché nell’uso di
un lessico specifico
Gli studenti analizzano ed interpretano i fen omeni letterari in rapporto al
loro vissuto esistenziale e culturale
Gli studenti sanno elaborare lavori individuali, in un’ottica problematica
ed interdisciplinare.
Gli obiettivi didattici possono dirsi sufficientemente raggiunti per buona
parte della classe.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Per i voti è stata utilizzata l ' intera scala decimale in base alla griglia di
valutazione approvata dal Collegio Docenti.
Per la formulazione del voto finale si è tenuto conto di:
interrogazioni ;
interrogazioni dal posto;
prove strutturate;
ricerche personali;
interrogazioni non formali;
interventi e partecipazione attiva in classe;
sistematicità e organizzazione nel lavoro a casa.
Per favorire uno studio continuativo e corretto, le prove sono s tate
effettuate sistematicamente anche in relazione a singole parti di
programma svolto.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 38 di 53
La programmazione e lo svolgimento del programma sono stati svolti in
considerazione di quanto emerso e approvato durante l’annuale riunione
annuale per area disciplinare.
Simulazioni delle prove scritte.
Le simulazioni nazionali della prova di italiano si sono svolte regolarmente
e gli studenti hanno apprezzato i temi proposti, scegliendo, per la maggior
parte, la Tipologia B - “Analisi e produzione di un testo argomentativo”.
Globalmente sono stati in grado di individuare correttamente tesi e
argomentazioni presenti nel testo e di sostenere con coerenza un percorso
ragionativo. La maggior parte, tuttavia, pur avendo sostenuto
l’argomentazione con conoscenze persona li e alcuni riferimenti culturali
corretti e congruenti, ha mostrato qualche difficoltà nell’ampliarli ed
approfondirli adeguatamente.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 39 di 53
Materia: Storia, cittadinanza e costituzione
Prof.ssa Patrizia La Micela
Relazione sulla classe.
La classe, durante tutto l’anno scolastico, ha dimostrato un atteggiamento
rispettoso dell’attività didattica, un interesse e un grado di attenzione
discreto. Da rilevare un impegno non sempre costante nel lavoro a casa da
parte di alcuni studenti che, pur dotati di discret e potenzialità, hanno
dimostrato una scarsa organizzazione nella rielaborazione pomeridiana
degli argomenti trattati in classe. Il livello medio di preparazione è stato
piuttosto eterogeneo, con risultati finali apprezzabili in alcuni studenti.
Testo adottato:
Giovanni De Luna - Marco Meriggi, Il segno della storia, vol. 3 Il
Novecento e il mondo contemporaneo, Pearson – Paravia.
Programma di Storia:
Modulo 1 - Il Risorgimenti italiano.
L’ Italia della Restaurazione e dei moti carbonari. Le correnti poli tiche in
Italia tra il 1830 e il 1848. Giuseppe Mazzini e la fondazione della Giovine
Italia e della Giovine Europa. Gioberti, Balbo, D’Azeglio (Cenni). Il
Quarantotto italiano: il sogno della nazione. L’Italia unita. Il conte di
Cavour. L’unificazione ita liana. Giuseppe Garibaldi e l’impresa dei Mille.
La borghesia al potere e l’Italia unita. Il governo della Destra storica. La
“questione romana”. Il brigantaggio meridionale. La Sinistra al potere e le
riforme.
Modulo 2 - Verso un nuovo secolo
La nascita della società di massa (La seconda rivoluzione industriale, il
trionfo della borghesia, le nazioni e il nazionalismo, Socialismo e
rivoluzione, Religione e scienza).
L’età giolittiana (Trasformazioni economiche e sociali, la guerra di Libia e
la crisi poli tica). L’emigrazione transoceanica.
Modulo 3 - La guerra e le sue conseguenze
La prima guerra mondiale (Le cause della Grande guerra, l’inizio della
guerra, una guerra di trincea, 1917 la rivoluzione in Russia e l’intervento
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 40 di 53
degli Stati Uniti, dalla guerra alla pace). L’Italia dalla neutralità alla
guerra. Sull’Isonzo e sul Carso: il fronte meridionale. Una guerra inedita.
Il primo dopoguerra (I problemi aperti e la Società delle nazioni, l’Europa
degli sconfitti: l’Austria e la Germania di Weimar, gli “an ni folli” degli
Stati Uniti).
La grande crisi (1929: l’inizio della crisi, la reazione alla crisi negli Stati
Uniti: il New Deal, la crisi in Gran Bretagna e in Francia). Visione del
film: “Niente di nuovo sul fronte occidentale” (1979).
Modulo 4 - L’età dei totalitarismi
Le origini del fascismo 1919/1926 (Il primo dopoguerra in Italia, il biennio
rosso 1919-1920, i partiti e le masse, i socialisti, i comunisti, i popolari, la
nascita del fascismo, la presa del potere, la costruzione dello Stato
totalitario).
La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo [cenni] (Dalla rivoluzione di
febbraio alla rivoluzione d’ottobre, Lenin e le Tesi di aprile, la costruzione
dell’Unione Sovietica, il totalitarismo sovietico: lo stalinismo).
Il nazionalsocialismo in Germania (L’ascesa al potere di Hitler, le analogie
tra fascismo e nazismo, lo Stato totalitario nazista, la politica economica e
la spinta verso la guerra, radio e propaganda).
Il regime fascista 1926/1939 (L’organizzazione del regime, il Partito
unico, l’antifascismo, la cultura e la società, la politica economica, la
politica estera, la vergogna delle leggi razziali del 1938).
Modulo 5 - La seconda guerra mondiale
Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale (Le premesse
dell’espansione imperialistica g iapponese, la guerra in Spagna, verso la
guerra mondiale).
La seconda guerra mondiale 1939/1942 (L’attacco nazista, l’Italia in
guerra, la guerra totale, la Resistenza, la guerra nel Pacifico, propaganda e
odio razziale).
La seconda guerra mondiale 1942/1945 (Lo sterminio degli ebrei, la svolta
nel conflitto: le prime sconfitte dell’Asse, il crollo del fascismo e la
Resistenza in Italia, l’armistizio dell’8 settembre 1943, lo sbarco degli
alleati in Sicilia, lo scontro finale, “vivere sotto le bombe” nelle città, le
stragi naziste in Italia, la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki, la pace
e la conferenza di Yalta).
Modulo 6 - Dalla guerra fredda alle svolte di fine novecento
La guerra fredda. L’ONU. I due blocchi tra il 1950 e il 1980. Kennedy e
Kruscev. La questione razziale negli USA. Il muro di Berlino. La guerra
del Vietnam. Il Sessantotto.
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Modulo 7 - L’Italia dal dopoguerra alla fine degli anni Novanta
Dalla ricostruzione al boom economico. La nascita della Repubblica
italiana.
L’Italia negli anni ‘60/’70. L’esperienza del centrosinistra. Il Sessantotto
in Italia.
Il compromesso storico. Il terrorismo.
La lunga transizione dalla prima alla seconda Repubblica negli anni
Ottanta.
Modulo 8 - La fine del Novecento: un periodo di grandi trasformazion i.1
La crisi petrolifera del 1973 e la terza rivoluzione industriale.
La globalizzazione.
L’avvento della società postindustriale e l’industria 4.0, l’industria del
futuro.
Demografia, ambiente, energia.
L’immigrazione. Un’opportunità per una cittadina nza più ampia.
Uscite didattiche e approfondimenti con esperti
Partecipazione allo spettacolo “How Long not Long” su “Il sogno senza
confini di Martin Luther King”, per un approfondimento sulla lotta dei neri
d’ America che chiedevano la piena integrazione nei diritti civili e la fine
di ogni discriminazione razziale, presso la Casa della Conoscenza di
Casalecchio di Reno.
Incontro di riflessione su: "Storia e memoria dell'Olocausto" con la
senatrice Liliana Segre, presso il Teatro Duse.
Visione del documentario storico di Alberto Angela: "Viaggio senza
ritorno" per un approfondimento sulle leggi razziali del 1938 in Italia, sul
rastrellamento nel ghetto ebraico di Roma e la deportazione nei lager.
Incontro in Aula Magna relativo alla Resistenza e alla bat taglia di Porta
Lame a Bologna, con la proiezione del film documentario di Danilo
Caracciolo: “Lame, la porta della Memoria” (2004).
Incontro in Aula Magna con il magistrato Nino Di Matteo relativo a
“L’impegno dello Stato nella lotta alla mafia”.
Metodologia e criteri didattici
La programmazione è stata svolta per moduli e si è cercato di evidenziare
le problematiche principali e i concetti chiave del periodo storico
considerato.
1 Argomento trattato dopo il 15 maggio 2019
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 42 di 53
Si è fatto ricorso prevalentemente ai libri di testo in adozione; come
supporto alle lezioni è stato utilizzato materiale audiovisivo, fotocopie e
mappe concettuali talvolta condivise con gli studenti anche nella sezione
“didattica” del registro elettronico”.
I fatti storici sono stati presentati in modo critico e tramite puntuali
collegamenti al programma di letteratura italiana, cercando di superare,
quando possibile, le informazioni mnemoniche.
Obiettivi didattici:
Entrare con interesse e curiosità nella dimensione storica, per pensare al
passato come a un mondo vivo. Educare al confronto culturale e
ideologico.
Favorire la formazione culturale degli allievi, rendendoli consapevoli
dell’importanza delle discipline storiche; far acquisire consapevolezza dei
problemi che contrassegnano la realtà contemporanea attraverso la
conoscenza del passato e la riflessione critica su di esso.
Padroneggiare un lessico specifico e saper riconoscere i tecnicismi tipici
della materia.
Acquisire un valido metodo di studio, favorendo la partecipazione degli
alunni: distinguere informazioni primarie e secondarie, fissare date per
collocare gli eventi nel preciso periodo storico, nella mentalità e nella
condizione politica del tempo, nonché in ambito geografico; conoscere e
ricordare le principali notizie, riassumere i temi di rilievo e spostarli nel
dibattito contemporaneo.
Individuare relazioni, problemi, processi, cause e conseguenze degli eventi
storici. Conoscenza dei principali eventi storici e delle caratteristiche
fondamentali delle epoche considerate, dal punto di vista culturale,
economico, sociale, politico e religioso. Riconoscimento degli elementi di
continuità e rottura all’interno del breve, del medio e del lungo periodo,
anche in considerazione delle diverse tesi storiografiche.
Avvio alla capacità di correlare i dati acquisiti e sape rli rielaborare in
modo personale.
Obiettivi disciplinari raggiunti:
Conoscenze
Individuazione dei rapporti logici e cronologici tra le varie età della
narrazione storica.
Analisi delle fonti.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 43 di 53
Uso appropriato degli strumenti specifici del lavoro stor ico.
Sviluppo della capacità espositiva, utilizzando conoscenze e
competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nel mondo
contemporaneo.
Acquisizione dell’impostazione metodologica del lavoro storico.
Guida all’uso pertinente dei linguaggi di sciplinari.
Competenze
Cogliere modalità e forme di sviluppo del progresso storico.
Abilità
Organizzare e affinare il senso civico anche su base interdisciplinare.
Gli obiettivi didattici possono dirsi raggiunti per buona parte della
classe.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Per i voti è stata utilizzata l ' intera scala decimale in base alla griglia di
valutazione approvata dal Collegio Docenti.
Per la formulazione del voto finale si è tenuto conto di:
interrogazioni;
interrogazioni dal posto;
prove strutturate;
ricerche personali;
interrogazioni non formali;
interventi e partecipazione attiva in classe;
sistematicità e organizzazione nel lavoro a casa.
Per favorire uno studio continuativo e corretto, le prove sono state
effettuate anche in relazione a singole parti di programma svolto.
La programmazione e lo svolgimento del programma sono stati svolti in
considerazione di quanto emerso e approvato durante l’annuale riunione
annuale per area disciplinare.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 44 di 53
Materia: scienze motorie e sportive
Docente: prof.ssa Cerè Loretta
RELAZIONE
Il programma si è svolto secondo gli obiettivi previsti dalla
programmazione disciplinare, con alcune modifiche condivise con la classe
per assecondarne le esigenze. Gli studenti sono stati generalm ente assidui
alle lezioni, alle quali hanno partecipato con una buona energia. La classe
ha evidenziato, in genere, un buon potenziale a livello motorio e grande
disponibilità nello svolgimento dei percorsi programmati. Alcuni studenti,
con competenze spec ifiche riferite ad un’unità didattica in svolgimento,
per esempio il basket, ma non solo, hanno accettato di preparare
esercitazioni su argomenti concordati e le hanno poi proposte ai compagni.
Questo tipo di lavoro ha sempre funzionato grazie ad un compor tamento
collaborativo e di grande solidarietà. Poche sono le eccezioni. Hanno
evidenziato un sufficiente interesse anche per una riflessione più
approfondita riguardante il loro corpo, la capacità di cominciare a sentirne
le rigidità, gli squilibri e le potenzialità propriocettive. Sono state
realizzate un paio di lezioni autogestite, con buoni risultati.
PROGRAMMA PRATICO SVOLTO :
Modulo 1 Giochi sportivi
-Pallavolo: tecnica, tattica, fasi di gioco, regole e arbitraggio.
-Pallacanestro: tecnica, tattica, fasi di gioco, regole e arbitraggio.
-Pallamano: tecnica, tattica, fasi di gioco, regole e arbitraggio.
-Frisbee: tecnica, tattica, fasi di gioco, regole e arbitraggio.
-Calcetto a 5: tecnica, tattica, fasi di gioco, regole e arbitraggio.
Modulo 3 Potenziamento fisiologico
-Fitness: utilizzo delle macchine, partendo dalle esigenze personali e
seguendo un programma individualizzato, che ha previsto un
approfondimento sul concetto di forza, individuandone varie portato alla
compilazione di una scheda persona le che è poi stata utilizzata per
verificarne l’utilità ed ha permesso agli studenti di riconoscere con
maggiore facilità i distretti muscolari interessati.
Modulo 4 Le abilità “Scoprire e migliorare la percezione del sé “
-Esercizi a corpo libero, esercizi di rilassamento, esercizi sulla fiducia,
esercizi di preacrobatica, esercizi sulla coordinazione.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 45 di 53
-Stretching e allungamento dinamico . Differenze nell’applicazione dei due
tipi di esercitazione.
PROGRAMMA TEORICO SVOLTO :
- Forza: definizione, le categorie (forza assoluta, forza veloce, forza
resistente, forza elastica) e le modalità di sviluppo delle stesse attraverso
procedure oggettive di calcolo percentuale, a partire dal valore della forza
assoluta, per arrivare al giusto carico, al corretto numero di ripetizioni e
dei relativi tempi di recupero.
- Il doping: breve storia, relazione tra le sostanze utilizzate nei var i periodi
e il procedere della regolamentazione inerente, le principal i sostanze
utilizzate e le conseguenze che hanno sull’organismo .
METODO DI LAVORO
Per quanto concerne le modalità operative, sono stati utilizzati, a seconda
delle finalità didattiche, della fattiva collaborazione degli studenti e quindi
del loro approccio più o meno maturo all’attività proposta, diversi metodi
sia induttivi che deduttivi: per assegnazione di compiti, esplorazione
guidata, peer teaching e cooperative learning.
Sia durante lo svolgimento del modulo, che tra un modulo e l’altro, sono
state previste partite di calcetto a 5, di pallavolo, di pallacanestro ,
coinvolgendo altre classi presenti in palestra.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 46 di 53
MATERIA: IRC
Docente: Prof.ssa Barbara Poluzzi
RELAZIONE & METODO DI LAVORO
Il gruppo di studenti avvalentesi dell’insegnamento di religioni ha
sviluppato negli anni un buon clima di collaborazione che ha permesso una
partecipata costruzione del percorso culturale e formativo.
La frequenza è stata regolare e il comportamento disciplinare corretto.
Gli obiettivi raggiunti sono stati una maggiore capacità di collocare nel
contesto storico e sociale i contenuti del programma svolto e una
approfondita disponibilità al confronto mediante la costruzione del dialogo
educativo.
Gli strumenti usati sono stati il libro di testo, brani biblici, documenti di
magistero, materiale extrascolastico, audiovisivo e c onfronti dialogati
guidati dall’insegnante.
Il rapporto con le famiglie è stato collaborativo.
Il giudizio espresso letteralmente per ogni studente è stato formulato in
base alla partecipazione e alla capacità di collegamento interdisciplinare
dimostrata.
Programma:
L’apporto del Cristianesimo alla cul tura occidentale del XX secolo.
Le figure più significative della dottrina sociale cattolica.
Il pensiero cattolico nella redazione della Costituzione Italiana.
Il Concilio Vaticano II.
Il rapporto con l’ebraismo e l’islam.
L’ecumenismo.
Riflessioni fra Cristianesimo ed Europa oggi.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 47 di 53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Per le gr igl ie de lla p r ima prova scr i t ta si fo rnisce una versione più det taglia ta di que lle
previste dal MIUR e laborata dal Dipart imento d i I tal iano.
INDICATORI PUNTI LIVELLI
• Ideazione, piani f icazione e
organizzaz ione del testo .
• Coesione e coerenza testuale .
20
Scarso
Gravemente
Insuff iciente
Insuff iciente
Suffic iente
Discreto
Buono
Ott imo
0-6
7-8
9-11
12
13-15
16-18
19-20
• Ricchezza e padronanza lessicale .
• Corre t tezza grammat ica le
(or tograf ia , morfologia, sintassi) ;
uso corret to ed efficace della
punteggiatura.
20
Scarso
Gravemente
Insuff iciente
Insuff iciente
Suffic iente
Discreto
Buono
Ott imo
1-6
7-8
9-11
12
13-15
16-18
19-20
• Ampiezza e precisione delle
conoscenze e de i r i fe r imenti
cultural i .
• Espressione di giudizi cr i t ic i e
va lutazioni personal i .
20
Scarso
Gravemente
Insuff iciente
Insuff iciente
Suffic iente
Discreto
Buono
Ott imo
0-6
7-8
9-11
12
13-15
16-18
19-20
TIPOLOGIA A.
• Rispe tto dei vinco li post i ne l la
consegna (ad esempio, indicaz ioni di
mass ima c irca la lunghezza de l testo
– se p resent i – o indicaz ioni c irca la
forma parafrasa ta o s intet ica de lla
r ielaboraz ione) .
• Capaci tà d i comprendere i l tes to
ne l suo senso complessivo e nei suo i
snodi temat ic i e st i l i st ic i .
• Puntua li tà ne ll ’anali si less ica le ,
sinta t t ica, s t i l i st ica e retor ica ( se
r ichies ta) .
• Interpre taz ione corre t ta e ar t icolata
del testo .
TIPOLOGIA B.
• Individuazione corre t ta di tesi e
argo mentaz ioni present i ne l testo
proposto .
• Capaci tà d i sos tenere con coerenza
40
Scarso
Gravemente
insuff ic iente
Insuff iciente
Suffic iente
Discreto
Buono
Più che buono
Ott imo
0-10
11-17
18-23
24
25-29
30-33
34-37
38-40
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 48 di 53
un percorso ragionativo adoperando
connet t ivi per t inenti .
• Corre t tezza e congruenza de i
r i fer imenti cultural i u t i l izza ti per
sostenere l ’argomentazione .
TIPOLOGIA C.
• Per t inenza de l tes to r ispetto al la
traccia e coerenza ne lla formu laz ione
del t i to lo e del l ’eventua le
paragrafazione.
• Sviluppo ordina to e l ineare
dell ’esposiz ione.
• Corre t tezza e ar t icolaz ione de lle
conoscenze e de i r i fer imenti
cultural i .
PUNTEGGIO ASSEGNATO I l punteggio in ventesimi con 0.5 o
più si a rrotonda a l l ’uni tà super iore (ad esempio 12.5 si arro tonda
a 13) .
/100 : 5 =
La versione or iginale proposta dal MIUR è d i sponibi le , a lmeno s ino a data de l 9 maggio
2019, al l ’URL:
ht tp: / /www.miur .gov. i t /documents /20182/0 /QDR+pr ima+PROVA+26+novembre.pdf /caceeda3
-0cce-434f-a1d6-c8aa4e30f71d
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 49 di 53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Per le gr igl ie del la seconda prova scr i t ta di informatica e s i stemi e ret i s i fornisce una
vers ione più de ttagl ia ta di que lle previs te da l MIUR e labora ta su r ichiesta d ella Dir igente
Sco last ica dal Dipart imento di Informatica.
Indicatore
(corre lato ag li obie t t iv i del la
prova)
Livel lo Punteggio
Padronanza del le conoscenze
discip linar i rela t ive ai nuclei
tematici ogget to del la prova e
cara t ter izzante/ i l ’ indi r izzo di s tudi .
Molto gravemente insuff iciente
Gravemente insuff iciente
Insuff iciente
Suffic iente
Discreto
Buono
Ott imo
0
1
2
2,5
3
3 ,5
4
Padronanza del le competenze
tecnico -profess ional i speci f iche d i
ind ir izzo r ispet to agl i obiet t ivi del la
prova , con par t icol are r i fer imento
all ’ana li si e co mprensione de i cas i
e/o de lle si tuaz ioni problematiche
proposte e al le metodologie /sce lte
effet tua te/p roced imenti ut i l izzat i
ne l la loro r i soluzione.
Molto gravemente insuff iciente
Gravemente insuff iciente
Insuff iciente
Suff ic iente
Discreto
Buono
Ott imo
0,5
2
3
3,5
4
5
6
Completezza nel lo svolgimento
della traccia, coerenza/corret tezza
dei r i sulta t i e degl i e laborati tecnic i
e/o tecnico grafic i prodott i .
Molto gravemente insuff iciente
Gravemente insuff iciente
Insuff iciente
Suffic iente
Discreto
Buono
Ott imo
0,5
2
3
3,5
4
5
6
Capaci tà di argomentare, d i
collegare e di sintet izzare le
informazioni in modo chiaro ed
esauriente, u t i l izzando con
per t inenza i d ivers i l inguaggi
tecnici spec i fic i .
Molto gravemente insuff iciente
Gravemente insuff iciente
Insuff iciente
Suffic iente
Discreto
Buono
Ott imo
0
1
2
2,5
3
3 ,5
4
I punteggi indicat i sono da considerare come punteggio sogl ia f ra le diverse fasce di
va lutazione. È possibi le dare punteggio con par te decimale . I l to tale ot t enuto andrà
arrotondato a l l ’ intero p iù vicino, i l dec imale 5 s i arro tonda per eccesso. I l ta l modo i l
punteggio f ina le sarà un inte ro compreso tra 1 (voto minimo) e 20 (voto massimo).
La versione or iginale proposta da l MIUR è disponibi le , a lmeno sino a data del 9 maggio
2019, al l ’URL:
ht tp: / /www.miur .gov. i t /documents /20182/0 /QDR_Tecnici_26+novembre.zip /bb966cdf -7f41-
4167-b36a-d3e9ea0d833f)
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)
Punteggio
massimo per ogni
indicatore
(totale 20)
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai
nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzante/i
l’indirizzo di studi.
4
Padronanza delle competenze tecnico - professionali
specifiche rispetto agli obiettivi dell’indirizzo di
specializzazione, con particolare riferimento all’analisi
e alla comprensione delle situazioni problematiche
proposte e alle metodologie utilizzate nella loro
risoluzione.
6
Completezza, coerenza, correttezza nell’esposizione. 6
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare
le informazioni in modo chiaro ed esauriente,
utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi tec nici
specifici
4
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 51 di 53
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Nota bene: per le valutazioni dall’8 al 10 devono verificarsi tutti i punti
elencati, in caso contrario si scende di un punto. Dal 7 al 5 è sufficiente che
venga soddisfatto anche un solo indi catore.
10
✓ Atteggiamento costruttivo e propositivo all’interno della classe e
dell’Istituto, non limitato alla sola correttezza formale.
✓ Frequenza regolare.
✓ Rispetto costante delle norme che regolano la vita dell’Ist ituto.
✓ Consapevolezza del proprio dovere di studente, diligenza nell’eseguire le
consegne, impegno costante nello studio e nelle attività di approfondimento.
✓ Puntuale giustificazione di assenze/ritardi.
9
✓ Atteggiamento costruttivo e propositivo all’interno della classe, non
limitato alla sola correttezza formale.
✓ Frequenza regolare.
✓ Rispetto costante delle norme che regolano la vita dell’Ist ituto.
✓ Consapevolezza del proprio dovere di studente, diligenza nell’eseguire le
consegne e impegno costante nello studio.
✓ Puntuale giustificazione di assenze/ritardi .
8
✓ Frequenza nel complesso regolare.
✓ Rispetto pressoché costante delle norme che regolano la vita dell’Istituto,
senza richiami scritti sul Registro di classe (o al massimo uno isolato).
✓ Pressoché puntuale giustificazione di assenze/ritardi.
7
✓ Frequenza non del tutto regolare.
✓ Rispetto non sempre adeguato delle norme che regolano la vita
dell’Istituto, con ripetuti richiami verbali e/o qualche (≤3) richiamo scritto sul
Registro di classe per fatti classificati nel Regolamento d’Istituto come non
gravi.
✓ Ritardi nel giustificare assenze/ritardi .
6
✓ Frequenza irregolare.
✓ Scarso r ispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con diversi
(> 3) richiami scritti sul Registro di classe per fatti classificati nel Regolamento
d’Istituto come non gravi , e/o con uno o più provvedimenti disciplinari che
abbiano comportato la sospensione da 1 a 15 giorni, anche cumulativi
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 52 di 53
nell’intero anno scolastico.
✓ Abituale mancata giustificazione di assenze/ritardi .
5 o < 5
✓ Mancato rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con
provvedimenti disciplinari che abbiano comportato la sospensione per periodi
superiori a 15 giorni, anche cumulativi nell’intero anno scolastico.
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I docenti della classe 5a CI
Materia Docente Firma
Lingua e letteratura
italiana
Patrizia La Micela
Storia, cittadinanza e
costituzione
Patrizia La Micela
Lingua inglese Monica Brunetti
Matematica Marco Trozzo
Informatica Gianluigi Roveda
Sistemi & Reti Cesare Iannella
Laboratorio di
Informatica
Alessandra Bertagnin
Laboratorio di Sistemi
& Reti
Alessandra Bertagnin
Gestione Progetto e
Organizzazione
Samuele Marini
Tecnologie e
Progettazione di Sistemi
Informatici e
Telecomunicazioni
Alessandro Grasso
Laboratorio di
Tecnologie e
Progettazione di Sistemi
Informatici e
Telecomunicazioni
Mattia Falcone
Mattia Falcone
Laboratorio Progetto e
Organizzazione
Scienze motorie e
sportive
Loretta Cerè
Insegnamento di
Religione cattolica
Barbara Poluzzi
Bologna, 15 Maggio 2019