Post on 31-May-2020
transcript
1
IL BILANCIO DI COMPETENZE
2
Storia del Bilancio di Competenze… … Nasce in Canada, si svIluppa in Francia negli anni ’90 e poi …
3
CIOFS FP SEDE REGIONALE CIOFS/FP Piemonte CRES –UNIVERSITA’ Roma 3 ENAIP Piemonte IAL FVG ENGIM -PIEMONTE STUDIO E PROGETTO 2 – Abbasanta - OR CNOS FAP -PIEMONTE ASSOFORM ISFOL UNIVERSITà DI FOGGIA INFORMA - BARI PEOPLE ROMA ASSOFORM TRENTINA Maria CECCHIN - MEMBRO ESPERTO
! BILDUNG INSTITUT PSCHERER - Lengenfield
! LABORATOIRE D’ERGOLOGIE Bruxelles
! CARLOS RIBEIRO - MEMBRO ESPERTO
! CIBC - 92 Centri- France
! Ergomathisi - Thessalonique
FECBOP
Nel corso degli ultimi anni si sono certificati con la FECBOP anche enti e strutture in:
Repubblica Ceca
Bulgaria Ungheria
Slovacchia
Spagna
5
CIOFS FP PIEMONTE
ENAIP PIEMONTE
IAL FRIULI VENEZIA GIULIA
PEOPLE -ROMA
UNIVERSITÀ ROMA 3 - CRES BDC STUDIO E
PROGETTO 2 SARDEGNA
LA RETE ITALIANA FECBOP
CNOS FAP PIEMONTE
UNIVERSITA’ DI FOGGIA
ASSOFORM TRENTO
ISFOL
INFORMA - Bari
ENGIM
PIEMONTE
ISTITUTO VERONESI - ROVERETO
CONFORM
GENOVA
6
Chi è una persona competente?
7
8
Il modello delle competenze secondo la metodologia
del Bilancio di Competenze
Sapere à le conoscenze
Saper fare à le abilità
Saper essere à le caratteristiche personali
9
Quando nasce una competenza?
10
11
Le competenze sono trasferibili?
12
E quindi… cos’è un Bilancio di Competenze?
Il Bilancio di competenze è un percorso e una metodologia di analisi che permette di realizzare una fotografia delle competenze della persona in relazione ad un profilo
professionale specifico
13
Le competenze sono trasferibili
Per analizzare e conoscere le competenze l’autovautazione non basta
Sapere à le conoscenze
Saper essere à le caratteristiche personali
Competenze
Saper fare à le abilità
PRINCIPI ALLA BASE DEL BILANCIO di COMPETENZE
Le competenze nascono quando la persona comincia ad apprendere
14
… E SECONDO LA FECBOP
Il Bilancio è un percorso che … ü che dura dalle 10 alle 30 ore ü in un arco temporale compreso tra 4 e 16 settimane
ü strutturato in colloqui e seminari di gruppo
ü con un minimo di 4 colloqui per percorso ü erogato da consiglieri appartenenti a strutture accreditate
-‐> continuamente aggiornati
-‐> con strumenti standardizzati
-‐> in spazi adeguati
-‐> che utilizzano strumenti di valutazione del servizio e degli operatori
15
Criterio 1: FINALITÀ DEL BILANCIO La finalità del Bilancio è la definizione di un progetto professionale integrato nell’ambiente socio professionale del beneficiario Criterio 2: PRINCIPI DEL BILANCIO Il beneficiario è attore del suo Bilancio, soggetto e non oggetto messo sotto esame da un esperto Criterio 3: ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE Una fase di informazione precede la realizzazione del Bilancio Criterio 4: PROCESSO DI SVOLGIMENTO DEL BILANCIO Il BdC comprende 3 fasi distinte ciascuna delle quali comprende almeno un colloquio individuale Criterio 5: LA FASE DI CONCLUSIONE La fase di conclusione deve sfociare nella redazione di un documento di sintesi, consegnato al beneficiario al termine del Bilancio.
continua…
CARTA QUALITÀ EUROPA
16
Criterio 6: RICONOSCIMENTO E VALIDAZIONE DELE COMPETENZE ACQUISITE Il Bilancio contribuisce al riconoscimento e alla validazione delle competenze acquisite Criterio 7: COMPETENZE PRATICHE PLURIDISCIPLINARI Il Centro di Bilancio dispone di competenze pluridisciplinari che garantiscano un approccio plurale Criterio 8: PROFESSIONALITA’ DEI CONSIGLIERI DI BILANCIO Il Centro sviluppa i mezzi necessari per la formazione continua dei consulenti di Bilancio Criterio 9: RICERCA E SVILUPPO Il Centro fa evolvere le sue pratiche con particolare attenzione agli sviluppi tecnologici e con una funzione di innovazione Criterio 10: DOPO IL BILANCIO Il Centro assicura un monitoraggio post Bilancio, un controllo dell’attività e dei risultati attesi
CARTA QUALITÀ EUROPA
17
OBIETTIVI DEL BILANCIO DÌ COMPETENZE
Acquisire consapevolezza del proprio profilo professionale: competenze, punti di forza e aree di miglioramento, potenzialità, valori professionali, motivazioni, caratteristiche personali
Sviluppare uno o più progetti professionali o per verificarne la fattibilità
Scegliere un percorso formativo in modo consapevole
Sviluppare la propria efficacia nelle ricerca di lavoro in relazione a…
OBIETTIVI RISORSE PERSONALI
SELF MARKETING e GESTIONE DEL COLLOQUIO DI SELEZIONE
18
STRUTTURA DEL PERCORSO DI BILANCIO DI COMPETENZE
Prima fase à analisi dei bisogni
Seconda fase à esplorazione (del profilo professionale e del mercato)
Terza fase à progetto professionale, piano di azione e strumenti di ricerca attiva di lavoro
19
STRUMENTI UTILIZZATI NEL BILANCIO DÌ COMPETENZE
Colloqui individuali
Seminari di gruppo
Homework e Attività autonome
Griglie di autovalutazione
Feed back e osservazione (eterovalutazione)
Questionari (auto ed eterovalutazione)
PORTFOLIO
20
OUTPUT DEL BILANCIO DÌ COMPETENZE
ü MAPPA DELLE COMPETENZE
ü DOCUMENTO DÌ SINTESI
ü PORTFOLIO
ü PROGETTO PROFESSIONALE
ü PIANO DÌ AZIONE
ü STRUMENTI PER LA RICERCA ATTIVA DÌ LAVORO
21
AMBITI DÌ APPLICAZIONE E SVILUPPO
ü SERVIZI DÌ ORIENTAMENTO DÌ SECONDO LIVELLO ü PROGETTI MIRATI NELL’AMBITO DELLE POLITICHE DEL LAVORO ü PERCORSI DÌ OUTPLACEMENT ü VALUTAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE IN AZIENDA
ü CAREER COUNSELING
22
GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE