Post on 07-Oct-2020
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Il biogas agricolo in Italia e in EuropaMarino Berton – Aiel
Il biogas agricolo in Italia e in EuropaMarino Berton – Aiel
Aiel è una associazione senza scopo di lucro promossa dalla Confederazione Italiana Agricoltori e fondata nel 2001.
La sede operativa di Aiel è situata nel centro Agripolis, l’area che a Legnaro (PD) ospita la facoltà di Agraria e Medicina Veterinaria dell’Università di Padova, dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezia e di Veneto Agricoltura.
LO STAFF DI AIEL
Marino Berton - Presidente
Valter Francescato- Direttore tecnicoAnnalisa Paniz – resp.qualità
biocombustibili Francesco Berno- Tecnico organizzazione
Debora Visentin – Segreteria Massimo Negrin – Tecnico settore produzione biomasse
Marco Mezzadri – Tecnico settore biogas
da discarica RU
da fanghi dep.
da altro
ITALIA (2011): biogas 1095,7 ktep(EE da biogas 3404,7 GWh)Consumo lordoenergia > 190 Mtep
Produzione di biogas in Europa nel 2011:10086 ktep (118 TWh)
End 2010 Forecast 2011 Forecast 2012Number of plants(thereof feeding
biomethane)5.905 (45) 7.100 (66) 7.470 (80)
Installed electric capacity (MW)
2.291 2.767 2.872
Net electricity production in TWh/a
14,82 17,92 19,98
Supplied Households (in millions)
4,2 5,1 5,7
Share in electricity consuptiom in %
2,46% 3,09% -
Turnover (Billion-€) 5,1 6,1 5,7
Jobs 39.128 46.279 45.333
Export quota in % 10% 10% 25%
Biogas in Biogas in GermaniaGermania
(Fonte: Associazione Biogas Tedesca)
994 Impianti biogas
Circa 750 MWe installati
Il biogas agro-zootecnico in Italia a fine 2012( fonte elaborazione CRPA 03/2013)
Numero impianti Potenza elettrica (MW) kW/impianto Abruzzo 13 1,3% 10,7 1,5% 822 Basilicata 6 0,6% 1,9 0,3% 318 Calabria 6 0,6% 3,2 0,5% 537 Campania 7 0,7% 5,4 0,8% 767 Emilia-Romagna 143 14,4% 110,2 15,9% 771 Friuli 69 6,9% 47,9 6,9% 694 Lazio 9 0,9% 6,6 1,0% 736 Lombardia 374 37,6% 271,0 39,0% 724 Marche 14 1,4% 10,3 1,5% 739 Piemonte 106 10,7% 75,4 10,9% 711 Puglia 6 0,6% 2,6 0,4% 437 Sardegna 12 1,2% 5,4 0,8% 454 Toscana 23 2,3% 18,9 2,7% 823 Umbria 14 1,4% 8,8 1,3% 632 Val d'Aosta 1 0,1% 0,1 0,0% 50 Veneto 151 15,2% 107,8 15,5% 714 Trentino-Alto Adige 38 3,8% 5,7 0,8% 151 Molise 2 0,2% 2,0 0,3% 999 Non disponibile (stima) - - 62,4 - - Totale complessivo 994 100,0% 756,4 100,0% 761
Il biogas agro-zootecnico in Italia a fine 2012( fonte elaborazione CRPA 03/2013)
Progressione del numero di impianti biogas
Progressione della potenza elettrica installata
Il biogas agro-zootecnico in Italia a fine 2012( fonte elaborazione CRPA 03/2013)
Ripartizione per tipologia di
alimentazione
n. di impianti
Potenza elettrica installata
Il biogas agro-zootecnico in Italia a fine 2012( fonte elaborazione CRPA 03/2013)
Età impianti operativi Impianti (n°) Impianti (%)
> di 15 anni 36 3,6%
6-15 anni 85 8,6%
1-5 anni 466 46,9%
1 anno 353 35,5%
Dato non disponibile 54 5,4%
Totale operativi 994 100%
Gli impianti per età di esercizio
Il biogas agro-zootecnico in Italia a fine 2012( fonte elaborazione CRPA 03/2013)
Andamento del numero di impianti costruiti per annualità: sono riportati i dati ripartiti per classe di potenza e totale
Il biogas agro-zootecnico in Italia a fine 2012( fonte elaborazione CRPA 03/2013)
Classe di potenza elettrica installata (kWe)
Numero di impiantiPotenza elettrica installata
(MWe)Potenza elettrica media
(kW/impianto)
≤ 100 69 7,6% 3,9 0,6% 55,9
101 - 300 123 13,5% 28,6 4,1% 232,3
301 – 600 100 11,0% 46,2 6,7% 461,9
601 – 1.000 598 65,6% 574,0 82,7% 959,9
> 1.000 22 2,4% 41,3 6,0% 1879,1
Dato non disponibile 82 - 62,4 - -
Totale 994 100% 756,4 100,0% 760,9
Ripartizione degli impianti per classi di potenza secondo le nuove classi di incentivazione definite dal DM 6/7/12
Il biogas agro-zootecnico in Italia a fine 2012( fonte elaborazione CRPA 03/2013)
Società agricola Case Levi - Monastier •Allevamento zootecnico 1.500 capi bovini da carne• Sau aziendale 200 ha tra affitto e proprietà• Impianto biogas 537 kW• Impianto alimentato da biomasse vegetali dedicate in co-digestione con letame e liquame bovino, il tutto prodotto esclusivamente in ambito aziendale. • Gli effluenti di allevamentoforniscono pressoché la metà della quota di energiaelettrica (EE) complessivamente prodotta.• Investimento totale € 2.675.000• Ricavi annui 1.192.000• Tempo di ritorno dell’investimento 6 anni
Il biogas per l’allevamento zootecnico
LE AGRIENERGIE PER LE IMPRESE AGRICOLE
Dal biogas al biometanoIl biometano viene ottenuto dal biogas mediante un processo di rimozione dell’anidride carbonica [CO2] denominato “upgrading”, associato ad un trattamento di purificazione suddiviso in diverse fasi la cui sequenza dipende dalla specifica tecnologia di upgrading adottata.
Il processo di rimozione della CO2 (upgrading), può avvenire applicando diverse tecnologie:
I metodi attualmente più usati per rimuovere la CO2 sono:
Di tipo fisico:
Adsorbimento a pressione variabile su carboni attivi o PSA;
Lavaggio con acqua a pressione o PWS;
Lavaggio fisico con solventi organici;
Membrane
Di tipo chimico (es. lavaggio con monoetanolammina, MEA).
Fonte : The role of natural gas and biomethane in the fuel mix of the future in Germany” DENA 06/2010
Il ruolo del biometano nella riduzione dei GHG
Biometano in Germania
Entro 2012 Entro 2013 0biettivo 2020
Obiettivo 2030
Impianti 133 147Capacità prod. M3/ora biometano
86.000 94.000
m3/anno 6 miliardi 10 miliardi
Fonte : German Energy Agency ( Dena) January 2012
Diffusione degli impianti di biometano (77) in Germania a gennaio 2012(Fonte: Dena)
Entro la fine del 2012, circa 133 impianti dovrebbero collegarsi alla rete con capacità di 86.000 m3/ora di biometano, con una crescita a 147 impianti e 94.000 m3/ora alla fine del 2013.Obiettivo 2020: 6 miliardi m3/annoObiettivo 2030: 10 miliardi m3/anno
Biometano in Germania
• Cooperativa 40 agricoltori in un raggio di 5 km• Cogeneratore da 600 kW• Produzione di biogas sia per la generazione elettrica-termica, sia per la produzione di biometano • 65-70 m3/h di biometano prodotto al 94-96% di CH4, circa 70 pieni di automobili al giorno
DISTRIBUTORE DI BIOMETANO PER AUTOVEICOLIProdotto e gestito da una cooperativa di agricoltori in Germania
LE AGRIENERGIE PER LE IMPRESE AGRICOLEGli agricoltori fanno il pieno di biometano
Biogas-Biometano per trasporto ferroviario in Svezia
Start 2005
• Converted diesel train
• 530 m3 storage
• 600 km range
• Lower emissions (Euro5)
• Zero greenhouse gas emissions
• 1997 - 27 buses• 1998 - 45 buses• 2002 - 64 buses, no diesel buses for
urban transport• Slow filling system• Biogas replaces 5,5 million liter of
diesel• Annual CO2-reduction - 9000 tons
Biogas-Biometano per trasporto urbanoLinköping (Svezia)
Grandi impianti upgrading
Stockholm, 1500 m3/h
Piccole unità standardizzate di upgrading
Norrköping, 275 m3/h
Unità di upgrading a PSAper iniezione del gas nella rete
Pucking, Austria, 10 m3/h
Biometano in Svezia
38 impianti di upgrading
Circa il 65% del metano usato per autotrazione è biometano.
Sono operative oltre 100 stazioni di rifornimento per autoveicoli e circa 20 per camion ed autobus.
Perchè produrre biometano in Italia?
Fonte: MSE 2011
Perché è strategico produrre biometano?
Fonte: MSE 2011
“In Italia la capacità di stoccaggio di gas naturale al 31 dicembre 2010 è pari a circa 14,7 miliardi m3”
Perché il biometano è stoccabile
Nel 2009 circa 10,5 milioni di veicoli a metano nel mondo, che usano32 miliardi di m3 metano (27,5 Mtep)
Veicoli a CH4 in Europa
In Europa oltre1,2 milionidi veicoli a metano
La Germania hal’obiettivo di 1,4 milioni di veicoli a metano nel 2020
DALLA COMPETIZIONE ALLA INTEGRAZIONE la strategia vincente per
• la sostenibilità ambientale ed etica, • lo sviluppo locale e delle imprese agricole
• il diritto alla alimentazione e alla disponibilità di energia rinnovabile per la crescita economica
Cibo o energia oppure
Cibo ed energia ?
I MODELLI CHE MASSIMIZZANO LO SVILUPPO RURALE, I VANTAGGI AMBIENTALI E SOCIO ECONOMICI PER IL TERRITORIO E LE COMUNITA’ LOCALI
BIOGAS
Il settore del biogas ha forti potenzialità di sviluppo in Italia. Entro il 2020 è possibile raggiungere 6-8 Mld di Nmc/anno in modo sostenibile e senza ripercussioni negative sul settore food. Vanno promossi gli impianti che valorizzano gli effluenti zootecnici, i sottoprodotti agricoli e agroindustriali, le colture dedicate a basso imput. Il sistema incentivante deve privilegiare anche l’efficienza energetica e quindi sostenere l’energia termica prodotta nella cogenerazione.
Il digestato può arricchire la fertilità dei suoli sostituendo in parte i concimi chimici. E’ necessario definire uno standard di qualità per il digestato e un sistema organizzato per la sua distribuzione (banca del digestato).
Il biometano rappresenta una formidabile risorsa, immissione in rete e impiego multifunzionale sono i principali punti di forza. CO
NCLU
SION
I
Lo sviluppo del biogas/biometano non è importante solo per il settore agricolo, ma anche per la manifattura italiana , già oggi leader in molti comparti del settore: dalla componentistica, ai veicoli a gas metano, dalla cogenerazione, alla meccanizzazione agricola.
Biogas/biometano per
«Cresci Italia in modo sostenibile»
Una filiera «green» ad alta intensitàdi lavoro italiano
Conclusioni