Il metodo - isabellasavella.xoom.it

Post on 08-Nov-2021

2 views 0 download

transcript

Il metodo

Il metodo induttivo

A differenza di quello aristotelico, che

enumera soltanto i casi particolari,

quello baconiano si fonda sulla scelta e

sull’eliminazione dei casi particolari,

ripetuta più volte sotto il controllo

dell’esperimento, fino a giungere alla

determinazione della vera natura e della

vera legge del fenomeno.

Semplice

raccolta di

dati

Astratto

ragionamento

Razionale

interpretazione e

selezione dei dati

È la parte con la quale si confutano le

tesi contrapposte e si propone una

liberazione dagli errori

PARS DESTRUENS

È la parte con la quale si avanzano le

proprie tesi, dopo essersi liberati il

campo con la pars destruens

PARS CONSTRUENS

Eliminati gli errori, si può passare alla pars construens,

attraverso quattro tavole, ossia elenchi ragionati di

esperienze fatte.

TABULA PRESENTIAE TABULA ABSENTIA

TABULA GRADUUM

“(tavole della presenza): la raccolta dei

casi nei quali un determinato fenomeno

si presenta ugualmente benché in

circostanze diverse”.

TABULA PRESENTIAE

“(le tavole di assenza) : sono le tavole che

raccolgono i casi in cui lo stesso fenomeno

non si presenta ugualmente, pur verificandosi

in condizioni e circostanze vicine o simili a

quelle notate nelle tavole di presenza”.

TABULA ABSENTIA

“( tavole dei gradi): sono quelle che raccolgono i casi

in cui il fenomeno si presenta nei suoi gradi

decrescenti”.

A Bacone non interessano le quantità, ma le qualità:

gli basta sapere che un fenomeno cresce o

diminuisce al crescere o al diminuire di quello preso

in esame: non gli interessa di quanto cresca o

diminuisca.

TABULA GRADUUM

La prima ipotesi che avanza Bacone è

definita prima vindemiatio, con la quale si

raccolgono i primi frutti: certo, non si tratta

ancora della verità ma solo di un’ipotesi.

• L’induzione dovrà procedere mettendo a prova

l’ipotesi fatta in successivi esperimenti che Bacone

chiama istanze prerogative.

• Quella decisiva è l’istanza cruciale.

• Questa dimostra la sua connessione necessaria

con uno dei fenomeni e la sua separabilità dagli

altri; e perciò consente di riconoscere la causa

vera del fenomeno.

• Bacone accetta la distinzione aristotelica delle quattro cause:

materiale, formale, efficiente e finale.

• Ma elimina subito quella finale come quella che nuoce alla

scienza più che giovarle.

• Egli ritiene che l’efficiente e la materiale siano superficiali ed

inutili per la scienza vera.

• Rimane la forma, che per Bacone è l’unica che rivela l’unità

della natura e pone in grado di scoprire e produrre quello che

non c’è mai stato prima e che non sarebbe mai venuto in

mente a nessuno.

La forma è il principio costitutivo

della realtà.

Essa è:

In primo luogo, il principio realizzato,

l’organizzazione della materia di un corpo, la

sua struttura e composizione interna

(schematismus latens).

In secondo luogo, è un processo latente

(processus latens), un impercettibile

movimento di modifica del corpo.

I dati sono ordinati nelle TABULAE

Presentiae

Absentiae

Graduum consentono

la VINDEMIATIO

cui fanno riferimento gli ESPERIMENTI

in particolare

l‘ EXPERIMENTUM CRUCIS

le ISTANZE

cui si giunge a

la FORMA

sono

aiuti per l’indagine

consiste in SCHEMATISMUS LATENS PROCESSUS LATENS

Limite del metodo

Misconoscimento del ruolo della

matematica, ritenuta da Bacone causa

di corruzione della filosofia naturale