IL METODO della PARTITA DOPPIA

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IL METODO della PARTITA DOPPIA. 19 febbraio 2007. Maria Lucia Ercole. Il METODO della PARTITA DOPPIA – VERIFICA ORIGINE FATTO AZIENDALE. PRIMA FASE: verifica origine fatto aziendale. SI VERIFICA CHE IL FATTO AZIENDALE da registrare NON sia una - PowerPoint PPT Presentation

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IL METODO dellaPARTITA DOPPIA

19 febbraio 2007

Maria Lucia Ercole

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – VERIFICA ORIGINE FATTO AZIENDALE

SI VERIFICA CHE IL FATTO AZIENDALE da registrare NON sia unaoperazione INTERNA (es. spostamento merci da un magazzino all’altro,ricevimento di bolle di carico, etc..). Infatti:

In CO.GE, si rilevano solo i FATTI ESTERNI DI GESTIONE, ossia quei fatti che derivano da scambi con terzi (= contatti dell’impresa con l’ambiente esterno) e che originano VARIAZIONI FINANZIARIE, cioè aumenti/diminuzioni di CASSA – CREDITI – DEBITI.

tali fatti di gestione vengono rilevati nel momento in cui si manifestano le variazioni finanziarie desumibili dai documenti originari (fatture, ricevute, assegni, cambiali, etc…).

PRIMA FASE: verifica origine fatto aziendale

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ANALISI FATTO AZIENDALE

Si evidenziare le VARIAZIONI ECONOMICHE e FINANZIARIE provocatedal fatto aziendale.

OGNI FATTO AZIENDALE COMPORTA SEMPRE

SECONDA FASE: analisi del fatto aziendale rilevato in PRIMA NOTA

UNA VARIAZIONE FINANZIARIA

accompagnata da UNA O PIU’ VARIAZIONI FINANZIARIE

oppure

UNA VARIAZIONE ECONOMICA

Avremo:

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ANALISI FATTO AZIENDALE

SECONDA FASE: variazioni FINANZIARIE

Variazioni

finanziarie

ATTIVE

(VFA)

+ CASSA o entrate monetarie

+ CREDITI

- DEBITI

PASSIVE

(VFP)

- CASSA o entrate monetarie

- CREDITI

+ DEBITI

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ANALISI FATTO AZIENDALE

SECONDA FASE: variazioni FINANZIARIE

Variazioni

economiche

POSITIVE

(VEP)

RICAVI

AUMENTI DI PATRIMONIO NETTO

DIMINUZIONI DI COSTI (es. resi su acquisti, abbuoni attivi)

NEGATIVE

(VEN)

COSTI

DIMINUZIONI DI PATRIMONIO NETTO

DIMINUZIONI DI RICAVI (es. resi su vendite, abbuoni passivi)

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ANALISI FATTO AZIENDALE

OPERAZIONE VARIAZIONE CONTI SEZIONE IMPORTI

……………..

VFA

o VFP

o VEP

o VEN

nome

conto

DARE

o

AVERE €…

VFA

o VFP

o VEP

o VEN

DARE

o

AVERE €….

Possiamo aiutarci nell’analisi usando lo Schema di Analisi della Rilevazione:

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ANALISI FATTO AZIENDALE

Ricevuta fattura acquisto merci dal fornitore Verdi per 200 € (tralasciamo l’IVA per semplicità).

ESEMPIO/1:

OPERAZIONE VARIAZIONE CONTI SEZIONE IMPORTI

Ricevuta fattura acquisto

merci

VFP

VEN

ABBIAMO: + DEBITI (verso il fornitore) VFP + COSTI VEN

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ANALISI FATTO AZIENDALE

Emessa fattura di vendita sul cliente Rossi per € 100 (tralasciamo l’IVA per semplicità)

ESEMPIO/2:

OPERAZIONE VARIAZIONE CONTI SEZIONE IMPORTI

emessa fattura di vendita di

merci

VFA

VEP

ABBIAMO: + CREDITI (verso il cliente) VFA + RICAVI VEP

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ANALISI FATTO AZIENDALE

Riscossa in contanti fattura di vendita del cliente Rossi per € 100

ESEMPIO/3:

OPERAZIONE VARIAZIONE CONTI SEZIONE IMPORTI

Riscossa in contanti fattura

VFA

VFP

ABBIAMO: - crediti (verso il cliente) VFP + cassa VFA

quando come in questo. caso ci sono 2 VF, si parla di PERMUTAZIONE FINANZIARIA

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ANALISI FATTO AZIENDALE

Si riscuotono con denaro contante fitti attivi per € 260,70

ESEMPIO/4:

OPERAZIONE VARIAZIONE CONTI SEZIONE IMPORTI

Riscossa in contanti fattura

VEP

VFA

ABBIAMO: + fitti attivi VEP + cassa VFA

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ANALISI FATTO AZIENDALE

Dal PIANO dei CONTI si vanno ad individuare i CONTI (Economici e Finanziari) nei quali scriveremo le diverse variazioni.

Per facilitarci nel Piano dei Conti, i conti sono raggruppati in :

• CONTI FINANZIARI che accolgono VARIAZIONI FINANZIARIE + / - CASSA o entrate monetarie +/ - CREDITI -/ + DEBITI

• CONTI ECONOMICI che accolgono VARIAZIONI ECONOMICHE + / - RICAVI +/ - COSTI AUMENTI / DIMINUZIONI PATRIMONIO NETTO

TERZA FASE: INDIVIDUAZIONE DEI CONTI

12Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA– ANALISI FATTO AZIENDALE

Ricevuta fattura acquisto merci dal fornitore Verdi per 200 € (tralasciamo l’IVA per semplicità).

ESEMPIO/1:

OPERAZIONE VARIAZIONE CONTI SEZIONE IMPORTI

Ricevuta fattura acquisto

merci

VFPDebiti

v/fornitori

VENMerci

c/acquisti

ABBIAMO: + DEBITI (verso il fornitore) VFP + COSTI VEN

13Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ANALISI FATTO AZIENDALE

Emessa fattura di vendita sul cliente Rossi per € 100 (tralasciamo l’IVA per semplicità)

ESEMPIO/2:

OPERAZIONE VARIAZIONE CONTI SEZIONE IMPORTI

emessa fattura di vendita di

merci

VFACrediti v/clienti

VEPMerci c/ vendite

ABBIAMO: + CREDITI (verso il cliente) VFA + RICAVI VEP

14Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ANALISI FATTO AZIENDALE

Riscossa in contanti fattura di vendita del cliente Rossi per € 100

ESEMPIO/3:

OPERAZIONE VARIAZIONE CONTI SEZIONE IMPORTI

Riscossa in contanti fattura

VFADenaro in

cassa

VFPCrediti v/

clienti

ABBIAMO: - crediti (verso il cliente) VFP + cassa VFA

quando come in questo. caso ci sono 2 VF, si parla di PERMUTAZIONE FINANZIARIA

15Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ANALISI FATTO AZIENDALE

Si riscuotono con denaro contante fitti attivi per € 260,70

ESEMPIO/4:

OPERAZIONE VARIAZIONE CONTI SEZIONE IMPORTI

Riscossa in contanti fattura

VEP Fitti attivi

VFADenaro in

cassa

ABBIAMO: + fitti attivi VEP + cassa VFA

16Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – INDIVIDUAZIONE SEZIONE e IMPORTO

A questo punto bisogna definire quali conti della rilevazione andranno ACCREDITATI (= scritti nella sezione AVERE) e quali

ADDEBITATI (= scritti nella sezione AVERE).

La regola è la seguente :

QUARTA FASE: INDIVIDUAZIONE della SEZIONE e dell’IMPORTO

VFA in c/finanziari DARE

VFP in c/finanziari AVERE

VEP in c/ economici AVERE

VEN in c/ economici DARE

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – COME SI FANNO LE REGISTRAZIONI IN P.D/4

VFA : + cassa , + crediti, - debiti

VFP : - cassa , - crediti, + debiti

D

VEP : ricavi, aumenti di P. Netto,

diminuzioni di costi A

VEN : costi, diminuzioni di P. Netto,

diminuzioni di ricavi D

A

18Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – COME SI FANNO LE REGISTRAZIONI IN P.D/4

Ricevuta fattura acquisto merci dal fornitore Verdi per 200 € (tralasciamo l’IVA per semplicità).

ESEMPIO/1:

OPERAZIONE VARIAZIONE CONTI SEZIONE IMPORTI

Ricevuta fattura acquisto

merci

VFPDebiti

v/fornitori A200,00

VENMerci

c/acquisti D 200,00

ABBIAMO: + DEBITI (verso il fornitore) VFP + COSTI VEN

19Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – INDIVIDUAZIONE SEZIONE e IMPORTO

Emessa fattura di vendita sul cliente Rossi per € 100 (tralasciamo l’IVA per semplicità)

ESEMPIO/2:

OPERAZIONE VARIAZIONE CONTI SEZIONE IMPORTI

emessa fattura di vendita di

merci

VFACrediti

V/clienti D 100,00

VEPMerci c/ vendite A 100,00

ABBIAMO: + CREDITI (verso il cliente) VFA + RICAVI VEP

20Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – INDIVIDUAZIONE SEZIONE e IMPORTO

Riscossa in contanti fattura di vendita del cliente Rossi per € 100

ESEMPIO/3:

OPERAZIONE VARIAZIONE CONTI SEZIONE IMPORTI

Riscossa in contanti fattura

VFADenaro in

cassa D 100,00

VFPCrediti v/

clienti A 100,00

ABBIAMO: - crediti (verso il cliente) VFP + cassa VFA

quando come in questo. caso ci sono 2 VF, si parla di PERMUTAZIONE FINANZIARIA

21Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – INDIVIDUAZIONE SEZIONE e IMPORTO

Si riscuotono con denaro contante fitti attivi per € 260,70

ESEMPIO/4:

OPERAZIONE VARIAZIONE CONTI SEZIONE IMPORTI

Riscossa in contanti fattura

VEP Fitti attivi A 260,70

VFADenaro in

cassa D260,70

ABBIAMO: + fitti attivi VEP + cassa VFA

22Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – RILEVAZIONI sul LIBRO GIORNALE

A questo punto bisogna effettuare la scrittura sul LIBRO GIORNALE

QUINTA FASE: RILEVAZIONI sul LIBRO GIORNALE

DATA CODICE DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A

ATTN. : Σ DARE deve essere uguale a Σ AVERE (principio base della P. DOPPIA)

23Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – RILEVAZIONI sul LIBRO GIORNALE

Ricevuta fattura acquisto merci dal fornitore Verdi per 200 € (tralasciamo l’IVA per semplicità).

ESEMPIO/1:

ABBIAMO: + DEBITI (verso il fornitore) VFP + COSTI VEN

DATA CODICE DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A

9/1/n

….. Debiti v/fornitori ricevuta fattura n^…del fornitore Verdi

200,00

9/1/n ……Merci c/acquisti

ricevuta fattura n^…del fornitore Verdi

200,00

24Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – RILEVAZIONI sul LIBRO GIORNALE

Emessa fattura di vendita sul cliente Rossi per € 100 (tralasciamo l’IVA per semplicità)

ESEMPIO/2:

ABBIAMO: + CREDITI (verso il cliente) VFA + RICAVI VEP

DATA CODICE DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A

4/2/n

…. Crediti V/clienti Emessa fattura n^ …sul client Rossi

100,00

4/2/n … Merci c/ vendite Emessa fattura n^ …sul client Rossi

100,00

25Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – RILEVAZIONI sul LIBRO GIORNALE

Riscossa in contanti fattura di vendita del cliente Rossi per € 100

ESEMPIO/3:

ABBIAMO: - crediti (verso il cliente) VFP + cassa VFA

DATA CODICE DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A

5/2/n

……… Crediti V/clienti Riscossa in contanti fattura di vendita del cliente Rossi

100,00

5/2/n ……. Denaro in cassa Riscossa in contanti fattura di vendita del cliente Rossi

100,00

26Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – RILEVAZIONI sul LIBRO GIORNALE

Si riscuotono con denaro contante fitti attivi per € 260,70

ESEMPIO/4:

ABBIAMO: + fitti attivi VEP + cassa VFA

DATA CODICE DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A

8/2/n

…… Fitti attivi Riscossi fitti attivi 260,70

8/2/n …….. Denaro in cassa Riscossi fitti attivi 260,70

27Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – RILEVAZIONI sul LIBRO GIORNALE

A questo punto bisogna effettuare la scrittura sul LIBRO MASTRO

SESTA FASE: RILEVAZIONI sul LIBRO MASTRO

Dare CONTO……. Avere Dare CONTO…… Avere

28Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – RILEVAZIONI sul LIBRO GIORNALE

Ricevuta fattura acquisto merci dal fornitore Verdi per 200 € (tralasciamo l’IVA per semplicità).

ESEMPIO/1:

ABBIAMO: + DEBITI (verso il fornitore) VFP + COSTI VEN

D DEBITI V/FORNITORI A D MERCI C/ACQUISTI A

200,00 200,00

29Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – RILEVAZIONI sul LIBRO GIORNALE

Emessa fattura di vendita sul cliente Rossi per € 100 (tralasciamo l’IVA per semplicità)

ESEMPIO/2:

ABBIAMO: + CREDITI (verso il cliente) VFA + RICAVI VEP

D CREDITI V/CLIENTI A D MERCI C/VENDITE A

100,00 100,00

30Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – RILEVAZIONI sul LIBRO GIORNALE

Riscossa in contanti fattura di vendita del cliente Rossi per € 100

ESEMPIO/3:

ABBIAMO: - crediti (verso il cliente) VFP + cassa VFA

D CREDITI V/CLIENTI A D DENARO IN CASSA A

100,00100,00

31Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – RILEVAZIONI sul LIBRO GIORNALE

Si riscuotono con denaro contante fitti attivi per € 260,70

ESEMPIO/4:

ABBIAMO: + fitti attivi VEP + cassa VFA

D CASSA A D FITTI ATTIVI A

260,70 260,70

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In data 27 ottobre l’impresa Rossi ha acquistato merci per € 500+IVA 20% dalla ditta Verdi. La merce viene consegnata due giorni dopo e il 10 novembre si riceve la fattura n. 121 della ditta Verdi.

La data in cui deve essere effettuata la registrazione è il 10 novembre. Nella stessa data la fattura deve essere registrata sul registro delle fatture d’acquisto. L’operazione ha dato luogo alle seguenti variazioni:

1^ VARIAZIONE Variaz. Finanz. Passiva per la formazione di un debito vs. fornitore

2^ VARIAZIONEVariaz. Econ. Negativa per il costo

d’acquisto delle merci

3^ VARIAZIONEVariaz. Finanz. Attiva per il credito vs.l’erario per IVA

VFP

VFA

VEN

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ESEMPIO 1

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

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Vediamo le registrazioni sul libro giornale:

Data Codice Denominazione conti e descrizione

Dare Avere

11-10-04

11-10-04

11-10-04

30.01

06.01

14.01

Merci c/acquisti fatt. n.121 Verdi

IVA ns/credito fatt. n.121 Verdi

Debiti v/fornitori fatt. n.121 Verdi

500,00

100,00

600,00

….. IVA ns/credito ….. Debiti v/fornitori

100,00 600,00

Ecco le registrazioni nei conti di mastro:

….. Merci c/acquisti

500,00

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ESEMPIO 1

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Con riferimento all’esempio precedente (1), il 12/11 l’impresa di Rossi paga la

fattura n. 121 con addebito sul c/c bancario presso la banca Carige.

La data in cui va registrata l’operazione è il 12/11. Essa dà luogo alle seguentivariazioni:

1^ VARIAZIONEVariaz. Finanz. Attiva per estinz.

del debito vs/fornitore

2^ VARIAZIONEVariaz. Finanz. passiva per uscita

di denaro dal c/c bancario

VFA

VFP

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ESEMPIO 2

35

Vediamo le registrazioni sul libro giornale:

Data N. Codice Denominazione dei conti e descrizione

Dare Avere

12-11-04

12-11-04

…..

…..

14.01

18.20

Debiti v/fornitori pagata fatt. n. 121

Banca Carige c/c pagata fatt. n. 121

600,00

600,00

….. Debiti v/fornitori

600,00 600,00

Ecco la registrazione nelconto di mastro:

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA – ESEMPIO 2

Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino

Il METODO della PARTITA DOPPIA

Questo e’ tutto ………….

BUON LAVORO !!!!