IL PIANO REGOLATORE DELLILLUMINAZIONE COMUNALE Dott. Ing. Gianni Drisaldi.

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IL PIANO REGOLATORE DELL’ILLUMINAZIONE COMUNALE

Dott. Ing. Gianni Drisaldi

Il Piano va redatto dalle amministrazioni comunali per il censimento della consistenza e dello stato di

manutenzione degli impianti di illuminazione insistenti sul territorio di competenza e per la disciplina delle

nuove installazioni, nonché dei tempi e delle modalità di adeguamento, manutenzione e sostituzione degli

impianti di illuminazione esistenti.

A tutti coloro che progettano, realizzano e gestiscono gli impianti di illuminazione

esterna, sia pubblici, che privati.

Uno strumento che contiene una serie di regole per la progettazione, realizzazione e la gestione dell’illuminazione esterna, sia

pubblica che privata

• La riduzione dell’inquinamento luminoso• Il risparmio energetico• La sicurezza del traffico veicolare e pedonale• La sicurezza dei cittadini• La valorizzazione del patrimonio artistico e culturale• L’ottimizzazione dei costi di esercizio• L’armonizzazione dell’illuminazione esterna

E’ opportuno che il P.R.I.C. si integri con:• Il Piano regolatore generale• Il Piano Urbano del traffico• Il Piano del rumore• Il Piano energetico

• Relazione informativa sulle caratteristiche del Comune• Censimento degli impianti di illuminazione pubblica• Classificazione delle aree, delle strade e delle piazze• Definizione dei requisiti degli impianti• Pianificazione degli interventi di adeguamento• Definizione delle modalità di verifica

• Collocazione geografica e caratteristiche del territorio• Individuazione dei centri storici principali• Individuazione di altre zone di particolare importanza dal punto di vista paesaggistico ed ambientale• Individuazione delle aree sensibili dal punto di vista economico, di sicurezza o per altri motivi• Individuazione delle aree ricadenti nelle zone di rispetto degli Osservatori astronomici

• La classificazione di tutti i punti luce• L’ubicazione in mappa• La tipologia degli apparecchi, delle lampade e dei pali• La tipologia e le caratteristiche dei quadri elettrici• L’attribuzione degli impianti alle forniture elettriche• Lo stato delle apparecchiature e degli impianti

• La classificazione delle aree (riferimento al Piano regolatore)• La classificazione delle strade• La classificazione dei monumenti• La classificazione degli impianti sportivi• La classificazione di zone di particolare interesse

In questo capitolo vengono descritte i requisiti che devono essere rispettati nella realizzazione degli

impianti di illuminazione per ciascuna zona classificata.

Il P.R.I.C. deve descrivere gli interventi di pianificazione che l’Amministrazione Comunale

intende eseguire con la relativa stima sommaria

Il P.R.I.C. è uno strumento che si rivolge anche ai privati, quindi vanno fornite le regole di controllo sia

per gli impianti pubblici, che privati e che per le insegne commerciali

Il P.R.I.C. costituisce la base attraverso la quale la Pubblica Amministrazione attiva un processo di razionalizzazione dei propri impianti di pubblica

illuminazione e fornisce le indicazioni perché l’utenza privata possa fare altrettanto nei propri

impianti esterni. Il tutto per raggiungere l’obbiettivo non tanto di illuminare meno, ma di illuminare meglio riducendo i consumi grazie all’uso di

tecnologie più efficienti e di moderni sistemi di gestione della luce.

M’ILLUMINO DI MENO

M’ILLUMINO MEGLIO E CONSUMO DI MENO