Il Ruolo dei Sistemi Informativi come strumento per l'efficienza dei processi aziendali

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Presentazione del lavoro di tesi

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IL RUOLO DEI SISTEMI INFORMATIVI COME

STRUMENTO PER L’EFFICIENZA

DEI PROCESSI AZIENDALI

RELATORE:

CORRELATORE:

Chiar.mo Prof. Giampio Bracchi

Ing. Marco Bessi

Giorgio Giussani

Emanuele Varva

POLITECNICO DI MILANO

Scuola di Ingegneria dei Sistemi

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale

ANNO ACCADEMICO 2011-2012

INDICE

PMI italiane

Offerta commerciale

- Analisi letteratura

- Presentazione modello

Pianificazione produzione

- Analisi letteratura

- Presentazione modello

Case Study

Risultati

Conclusioni e sviluppi futuri 2

INDICE

PMI italiane

Offerta commerciale

- Analisi letteratura

- Presentazione modello

Pianificazione produzione

- Analisi letteratura

- Presentazione modello

Case Study

Risultati

Conclusioni e sviluppi futuri 3

Scarse risorse economiche crisi dal 2008

Obiettivo

Trovare strumenti con elevato impatto sui processi

aziendali con bassa richiesta d’investimenti

Mezzo

Sfruttare risorse già presenti in azienda

ma poco utilizzate i Sistemi Informativi

PMI Italiane Contesto

Bassa produttività processi aziendali poco efficienti

4

-6%

-4%

-2%

0%

2%

4%

Italia Germania

Francia

Area Euro

2008 2009

2010 2011

Produttività PMI italiane Vs PMI europee

4

(OECD, 2012)

Italia Stati Uniti Francia

Credito erogato alle PMI

rispetto al totale delle imprese

19% 26% 29%

4

(OECD, 2012)

Focus su due aree aziendali:

Offerta commerciale

Produzione

5

INDICE

PMI italiane

Offerta commerciale

- Analisi letteratura

- Presentazione modello

Pianificazione produzione

- Analisi letteratura

- Presentazione modello

Case Study

Risultati

Conclusioni e sviluppi futuri 6

Cosa ci dice la letteratura?

Offerta commerciale:

Esigenza di personalizzazione

Riduzione tempi formulazione offerta

Formalizzazione procedure anche nelle PMI

configuratore di prodotto:

non sempre presente ma low cost!

Presenza di un modello

7

Raccolta del le informazioni

C ostruzione del l’algoritmo

test

correzione

Implementazione

Sincronizzazione

Revisione

Modello del

configuratore

di prodotto

Haug (2007)

8

product expert

knowledge representation expert

configurator software expert

Mansioni

Haug, Hvam e Mortensen (2012)

9

INDICE

PMI italiane

Offerta commerciale

- Analisi letteratura

- Presentazione modello

Pianificazione produzione

- Analisi letteratura

- Presentazione modello

Case Study

Sviluppi Futuri

Conclusioni 10

Cosa ci dice la letteratura?

Deloitte 1998 indentifica come principali motivazioni per

l’implementazione di un sistema ERP:

- Struttura dei costi elevati

- Lenta risposta ai clienti

Federici 2009 indica la focalizzazione dei produttori di ERP

su sistemi ad hoc per PMI

Ong 1997 rileva come l’inefficienza a livello produttivo per le

PMI sia causata da una scarsa attenzione in fase di

pianificazione

11

Presenza di modelli o linee guida di supporto alla

produzione per PMI che realizzano:

Prodotti personalizzati

Prodotti standard

In particolare manca un modello con

elevato impatto e basso investimento

Cosa ci dice la letteratura?

12

Modello per la

pianificazione di produzione

13

Individuazione componenti critici Componenti critici con forte

impatto sui tempi di

attraversamento totale:

- Lungo tempo di

approvigionamento

- Tempo di fabbricazione

elevato

14

Individuazione componenti critici

Analisi di Pareto

Identificazione dei codici

alto rotanti dei componenti

definiti critici

Fatturato generato dal

singolo componente risulta

discriminante

PUNTO CRITICO: singolo

codice componente in

comune tra più prodotti

Con i SI tutto è più facile!

15

Individuazione componenti critici

Analisi di Pareto

Scelta punto di disaccoppiamento

Scelta del punto in cui si

produce su previsione

Selezione ultima dei

prodotti da produrre su

previsione e quelli da

proseguire al momento

dell’ordine cliente

Criteri di selezione:

– Valore unitario

– Precedenza operazioni

– Impatto dei set up

16

Individuazione componenti critici

Analisi di Pareto

Scelta punto di disaccoppiamento

Intervento

Identificazione della

capacità produttiva attuale

Individuazione della

dimensione ottima del lotto

Simulazione della giacenza

a magazzino confrontando

la previsione della domanda

con il piano di produzione

Definizione del piano

mensile vero e proprio

17

Individuazione componenti critici

Analisi di Pareto

Scelta punto di disaccoppiamento

Intervento

Case study!

18

INDICE

PMI italiane

Offerta commerciale

- Analisi letteratura

- Presentazione modello

Pianificazione produzione

- Analisi letteratura

- Presentazione modello

Case Study

Risultati

Conclusioni e sviluppi futuri 19

Case Study - Veco SpA

Piccola azienda familiare con 29 dipendenti

Fatturato 2011: 6,67 milioni di euro

Settore nautica

Climatizzatori e impianti frigoriferi

20

Brasile

Medio Oriente

India

Cina

Francia

Mercati Export

21

Pianificazione di produzione

22

Saturazione: 68,3% 23

94,3% 88,7% 91,1%

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PMI italiane

Offerta commerciale

- Analisi letteratura

- Presentazione modello

Pianificazione produzione

- Analisi letteratura

- Presentazione modello

Case Study

Risultati

Conclusioni e sviluppi futuri 25

Risultati

C onfiguratore P ianif icatore

Stato dell’implementazione

Configuratore:

- Job enrichment

Pianificazione di produzione

- Riduzione del tempo di risposta al cliente

- Impatto economico: +12% dell’utile lordo 2011

26

Conclusioni e sviluppi futuri

Successo o insuccesso Management e lavoratori hanno accolto positivamente

i due interventi proposti

Attività a valore aggiunto

Sviluppi futuri Ulteriore integrazione del pianificatore con l’ERP

presente in azienda

Estendere il supporto dei Sistemi Informativi per le

PMI ad altre aree aziendali

27

GRAZIE!

28