Post on 02-May-2015
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Il ruolo dell’ostetrica e dell’infermiere
professionale nel 2° livello diagnostico-terapeutico.
Esperienza di Reggio Emilia
MARIUCCIA MERCATIAmbulatorio colposcopico
Arcispedale S. Maria Nuova
L’ambulatorio colposcopico di screening di Reggio Emilia gestisce il
percorso diagnostico e terapeutico per le donne con patologia cervicale del
programma di screening di prevenzione dei tumori del collo
dell’utero per il Distretto Sanitario di Reggio e Correggio con l’effettuazione di circa 1500 colposcopie all’anno di
prima diagnosi, di follow up e di trattamenti.
La grande affluenza di donne che necessitano di essere seguite dall’Ambulatorio Colposcopico, ha comportato il coinvolgimento di più Ginecologi che ne garantiscono la gestione e la continua presenza.
La scelta delle due aziende, ASMN e Az. USL RE, è stata quella di inserire 4 Ginecologi per il miglioramento
della loro performance diagnostica.
Tuttavia, non essendo
personale in sede, le figure
infermieristiche e l’assistente
sanitaria giocano un ruolo
importante e centrale nella
gestione attiva delle pazienti.
Da qui è sorta la necessità di una
integrazione multidisciplinare e multiprofessionale:
l’effettuazionedell’ Audit Clinico prima dell’inizio di
ogni seduta colposcopica ha risolto e superato le abitudini comportamentali dei diversi
Operatori.
Che cos’è l’Audit Clinico
L’Audit è uno degli strumenti principali nella strategia del governo clinico, è considerato un processo di
miglioramento della qualità professionale, che si basa sulla
revisione della documentazione clinica e della verifica interna:
è la discussione di ogni caso clinico.
Che cos’è l’Audit Clinico
Consente una visione organica del contesto operativo ed una
valutazione attenta. Ha lo scopo di garantire una performance
uniforme per assicurare e garantire un continuo processo di crescita.
Organizzazione dell’Audit Clinico
• CHI PARTECIPA:
il Patologo, il Ginecologo, l’Assistente Sanitaria, l’Infermiera
Professionale, saltuariamente i Citolettori .
• QUANDO VIENE EFFETTUATO:
prima dell’inizio di ogni seduta colposcopica
Organizzazione dell’audit clinico:
COME VIENE FFETTUATO: due parti
Prima parte: studio delle donne che sono in appuntamento:
• - presentazione da parte del patologo dei nuovi casi con lettura delle diagnosi citologiche d’accesso con specifica dei sospetti diagnostici sulla base dei dati morfologici (es. LSIL sospetta lesione più grave),
• -scelta dell’approccio diagnostico da parte del Ginecologo( es. HPV DNA TEST),
• -valutazione collegiale del livello di gravità delle lesioni.
Prima parte: studio delle donne che sono in
appuntamento:• - gestione delle donne in follow up: lettura degli esiti a disposizione dei controlli precedenti ( citologia, istologia, colposcopia, HPV DNA test..)
• - studio del trattamento terapeutico programmato nella mattina ( es DTC, asportazione con ansa diatermica) in rapporto all’anamnesi della donna ( es preparazione con preanestesia, antibioticoterapia….) e della modalità del trattamento ( ansa grande, quadrata, esecuzione anche di sovracono)
Prima parte: studio delle donne che sono in appuntamento:
Il ruolo dell’infermiera è prioritario e prezioso in quanto elemento attivo e
partecipe nella gestione della mattina. Ricorda eventualmente al
ginecologo i passaggi che sono stati concordati durante l’analisi delle
pazienti.
Seconda parte: analisi dei risultati e scelte terapeutiche delle pazienti esaminate nella
settimana precedente:
• Revisione della documentazione clinica alla luce dei risultati degli esami effettuati.
• Scelta del proseguo del follow up, dei trattamenti e del rientro al programma di screening in base al protocollo regionale.
Seconda parte: analisi dei risultati e delle scelte terapeutiche per le Pazienti
esaminate la settimana precedente:In questa seconda parte l’Assistente Sanitaria risulta
fondamentale per il contatto con la Paziente:• Gestione degli esiti da consegnare ( battitura
della lettera conclusiva con gli esiti in originale e i consigli del Ginecologo, consegna di ricette mediche..) e contatto per concordare il colloquio con il Clinico.
• Gestione del percorso per coloro che necessitano di interventi chirurgici sia c/o l’Ambulatorio Colposcopico, sia in regime di ricovero.
Conclusioni A NOSTRO PARERE I RISULTATI
DELL’AUDIT CLINICO SONO:
• Incremento dell’EFFICENZA del Personale Sanitario coinvolto.
• Maggiore EFFICACIA negli interventi diagnostici e terapeutici.
• SODDISFAZIONE del Personale
Sanitario per un coinvolgimento partecipe e
di continua crescita culturale.
CONCLUSIONILE PAZIENTI TROVANO COSI’
OMOGENEITA’
D’INFORMAZIONI SANITARIE
CON RISPOSTE CHIARE E
ACCURATE DA PARTE DI
TUTTO IL PERSONALE