Post on 04-Jan-2020
transcript
IL SISTEMA DI VALIDAZIONE E
CERTIFICAZIONE DELLE
COMPETENZE DELLA REGIONE
PUGLIA ”SRVCC”
UNA PROPOSTA METODOLOGICA DI
SPERIMENTAZIONE CON IL
Centro Servizi di Ateneo per l’Apprendimento
Permanente dell’Università degli studi di Bari
C.A.P.
Lifelong e Lifewide Learning
Le competenze oggetto di riconoscimento e
valorizzazione sono quelle acquisite dall’individuo
attraverso vari tipi di esperienza, indipendentemente dalle
modalità con cui sono state acquisite, in diversi momenti
della vita e in diversi contesti:
formale
non formale
informale
Articolazione del processo di
valorizzazione delle competenze
Individuazione Validazione Certificazione
1- L’identificazione delle competenzeparte I
Documento di trasparenza
DOCUMENTARE
IDENTIFICARE
RICOSTRUIRE
RIF. Repertorio degli standard formativi della Regione,
Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni
OBIETTIVO:
tradurre gli
apprendimenti in
competenze,
conoscenze ed
abilità
• Coerenza
• completezza
Accoglienza e informazione
Ricognizione delle esperienze dichiarate dalla persona
Prima individuazione delle competenze corrispondenti alle
esperienze maturate
Produzione delle evidenze
Eventuale predisposizione del CV Europass
Rilascio del documento di trasparenza (nel caso di interruzione del
servizio)
“Proposta di completamento “ del/i percorsi di acquisizione delle
competenze attraverso l’indirizzamento verso altre attività/servizi
(certificazione delle lingue, altri percorsi formativi a completamento
delle competenze, tirocinio, ecc).
1- L’identificazione delle competenze- attività -
2 - La validazione delle competenzeparte II
Valutazione documentale delle
evidenze raccolte sulla base di 3 criteri
valore
pertinenza
correttezza
Attestato di validazione
Valutazione evidenze ed individuazione competenze
potenzialmente validabili
Definizione dei contenuti da approfondire nella valutazione diretta
Formulazione di un giudizio di validazione delle competenze
Comunicazione all’utente esiti e rilascio documenti di validazione
“Proposta di completamento “ del/i percorsi di acquisizione delle
competenze attraverso l’indirizzamento verso altre attività/servizi
(certificazione delle lingue, altri percorsi formativi a completamento
delle competenze, tirocinio, ecc).
2 - La validazione delle competenze- attività -
3 - La certificazione delle competenze
parte III
Accertamento dell’effettivo possesso delle competenze
tramite lo svolgimento di colloquio/prove tecnico
pratiche dinanzi ad una Commissione valutatrice terza,
ai sensi dell’art. 29 L.R. n. 15/2002
Le competenze certificate acquisiscono il massimo
livello di certezza
Richiesta di accesso all’esame finale da parte dell’interessato
Richiesta di Commissione d’esame da parte del soggetto
titolato alla Regione Puglia
Nomina della Commissione da parte della regione Puglia
Progettazione di prove tecnico pratiche e colloquio
Svolgimento dell’esame e valutazione
Comunicazione all’utente esiti
Rilascio certificati/documenti
3 - La certificazione delle competenze
- attività -
La sperimentazione pilota con il supporto del
Centro Servizi di Ateneo per l’Apprendimento
Permanente dell’Università degli studi di Bari
C.A.P.
Fig. professionale 432: Tecnico della mediazione interculturale
Settore di riferimento: servizi socio sanitari
Titolo di accesso alla professione:
La professionalità si forma anche attraverso il canale della
formazione professionale regionale. In tal caso prevede quale
titolo di accesso il possesso di un titolo di istruzione secondaria di
secondo grado e l'età minima di 21 anni.
La sperimentazione pilota con il supporto del
Centro Servizi di Ateneo per l’Apprendimento
Permanente dell’Università degli studi di Bari
C.A.P.
Fig. professionale 432: Tecnico della mediazione interculturale
Unità di competenze:
Codice UC 1886: Accoglienza del cittadino/utente straniero
Codice UC 1887: Facilitare lo scambio reciproco tra
cittadino/utente straniero e territorio di riferimento
Codice UC 1888: Sviluppo di interventi di integrazione sociale
La sperimentazione pilota con il supporto del Centro
Servizi di Ateneo per l’Apprendimento Permanente
dell’Università degli studi di Bari C.A.P. Destinatari del percorso:
n.2 rifugiati di origine Afghana
Con esperienza pluriennale nell’ambito della mediazione interculturale e
linguistica in Italia
Con numerose partecipazioni a corsi di formazione e seminari attinenti lamediazione interculturale, ma nessun titolo di studio superiore
formalmente riconosciuto su questa area di competenze
Si rivolgono al Servizio C.A.P. per intraprendere il percorso di ricognizione
e validazione delle competenze e valutare il riconoscimento di una opiù unità di competenze previste dalla figura professionale
Aspirano alla partecipazione all’esame di certificazione con una
commissione di esperti
La traduzione dell’esperienza in
competenza professionale
OBIETTIVO: Validare le esperienze professionali e la
partecipazione a corsi, seminari e convegni alla luce
delle competenze professionali corrispondenti a quelle
previste dalla specifica figura professionale
RIF. Repertorio degli standard formativi della Regione
Il percorso di consulenza ed
accompagnamento
Profiliatura: identificazione delle esperienze formative e professionali più salienti
Raccolta evidenze: raccolta delle evidenze formali ed informali che attestano la acquisizione
delle competenze dichiarate
Validazione delle evidenze: sono valide? Affidabilli? Sufficienti?
Valutazione e accreditamento: Valutazione del fittra le evidenze prodotte ed il grado di copertura
delle competenze richieste dalla figura professionale
Conclusione: Colloquio di restituzione e definizione di un piano d0azione professionale e/o formativo, eventuale accompagnamento alla certificazione
Profilatura: Dall’accoglienza alla ricognizione delle
esperienze
Raccolta di evidenze e traduzione delle
esperienze in competenze riconoscibili nella figura
professionale
Nell’ottica di valorizzare
ogni apprendimento
individuale, il C.A.P. ha
cercato di estrapolare dai
racconti e dai documenti a
disposizione le competenze
da loro sviluppate,
traducendole in
conoscenze, capacità,
capacità/abilità come
previsto dalla figura del
repertorio
Assessment delle soft skills associate alla
figura
Prove di auto ed etero-
valutazione per la
costruzione del folder di
competenze trasversali di
ciascun utente, a
completamento del
proprio profilo.
Validazione ed accreditamento delle evidenze prodotte
Prima restituzione dell’analisi e definizione di una
eventuale «proposta di completamento del
percorsi di acquisizione delle competenze»
Certificazione delle competenze validate
La certificazione consiste in una prova tecnico-pratica riguardante learee di competenza risultate scoperte rispetto alla figura professionale
Una commissione composta da esperti tecnici, rappresentanti delleparti sociali, rappresentanti del Ministero del Lavoro, rappresentantidell’Assessorato Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale dellaRegione Puglia ed esperti di validazione e certificazione del Cap hapresieduto le sessioni di esame
I due utenti hanno superato entrambi la prova ed hanno ottenuto ilriconoscimento della qualifica professionale di “Tecnico dellamediazione interculturale”!
Documenti prodotti
Documento di trasparenza (Dossier composto da sezione
anagrafica, sezione relativa alle esperienze e dalla sezione
relativa alle evidenze);
Scheda di valutazione delle evidenze;
Verbale di validazione;
Attestato di validazione;
Modulo di iscrizione all’esame di certificazione;
Progettazione degli esami
Verbale dell’esame finale
Attestati di certificazione (UC/Figura)
Allegati
Grazie per
l’attenzione!