Il XX secolo e lavvio dei grandi cambiamenti in psichiatria Università degli Studi di Trieste...

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Il XX secolo e l’avvio dei grandi cambiamenti in

psichiatria

Università degli Studi di TriesteFacoltà di Psicologia

Corso di Psichiatria Socialea.a. 2009/2010

Il paradigma biologico

spiegazione

biologica, organica, “danno al cervello”

istituzione

manicomio

tecnico

psichiatra

trattamento

internamento, trattamento fisico e chimico

Il folle diventa il malato di mente

il XX secolo: indirizzo organicista manicomiale perfezionamento e rafforzamento del paradigma manicomialenessuna scoperta significativa sulla eziologia dei disturbi mentali

“…. rimane per noi completamente enigmatico l’effettivo legame tra le alterazioni cerebrali e le anomalie psichiche” (Kraepelin)

Prima legge italiana sull’assistenza psichiatrica L.36/1904 - in vigore fino al 1968

sancisce il “ricovero coatto”

legge di ordine pubblico e sanitaria (ambiguità cura/custodia)

contribuisce alla diffusione dello stigma negativo sulla malattia mentale

dà ampi poteri ai medici alienisti

“Disposizioni e regolamenti sui manicomi e sugli alienati”

Introduzione di nuove misure terapeutiche

Introduzione di nuove misure terapeutiche

1952 psicofarmaci

1917 malario terapia (ipertermia)

1932 insulinoterapia

1938 elettroshock

1936 convulsione epilettica artificiale

1935 lobotomia frontale

tentativi di forzatura del

paradigma manicomialeJohn Conolly (1839): non restrizione a Honwell (GB)

Psicoanalisi - Sigmund Freud (1856-1939)- continuità tra normalità e follia(stessi meccanismi psichici)

Comunità terapeutiche con reduci della II Guerra Mondiale Maxwell Jones

Il Marxismo e la corrente sociologica

Goffman e la critica al manicomio come istituzione totale

Esperienza antipsichiatrica di 14 pazienti per 4 anni a Kingsley Hall

“Si immagini ora un uomo a cui, insieme con le persone amate, vengono tolte la sua casa, le sue abitudini, i suoi abiti, tutto infine, letteralmente tutto quanto possiede: sarà un

uomo vuoto, ridotto a sofferenza e bisogno, dimentico di dignità e discernimento, poiché accade facilmente a chi ha perso tutto, di perdere anche se stesso”

(Primo Levi, Se questo è un uomo, 1947)

Possibilità di trasformare il ricovero coatto in volontario, previo accertamento

del consenso della persona

legge Mariotti (431/1968)

Conseguenze operative:

- trasformazioni all’interno dell’O.P.

- Istituzione di alcune attività preventive e riabilitative fuori dalle mura del manicomio

Per la prima volta il “malato di mente” è una persona con una malattia pari alle altre

Franco Basaglia

la malattia e

il suo

doppio

Disturbo mentaleMalattia istituzionale

la rottura del paradigma manicomiale

Franco Basaglia (1924-1980)

Esperienze di Gorizia, Trieste, Arezzo e altre città

Psichiatria democratica

Destrutturazione del manicomio

Legge 180 del 13 maggio 1978