Post on 14-Feb-2019
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Capelli bianchi
Quanti capelli bianchiha il vecchio muratore?
Uno per ogni casabagnata dal suo sudore.
Ed il vecchio maestroquanti capelli ha bianchi?
Uno per ogni scolarocresciuto nei suoi banchi.
Quanti capelli bianchistanno in testa al nonnino?
Uno per ogni fiabache incanta il nipotino.
Gli odori dei mestieri
Io so gli odori dei mestieri:di noce moscata sanno i droghieri,
sa d'olio la tuta dell'operaio, di farina il fornaio,
sanno di terra i contadini,di vernice gli imbianchini,
sul camice bianco del dottoredi medicine c'è un buon odore.
I fannulloni, strano però non sanno di nulla e puzzano un po'.
I luoghi dei mestieri
Filastrocca di sotto in super l'omino della gru.
Sotto terra va il minatore,dove è buio a tutte le ore;
lo spazzino va giù nel tombino,sulla terra sta il contadino,in cima ai pali l'elettricista,
gode già una bella vista,il muratore va sui tettie vede tutti piccoletti...
ma più in alto, lassù lassù,c'è l'omino della gru:
cielo a sinistra, cielo a destra,
e non gli gira mai la testa.I colori dei mestieri
Io so i colori dei mestieri:sono bianchi i panettieri,s'alzano prima degli uccellie han farina nei capelli;sono neri gli spazzacamini,di sette colori son gli imbianchi-
ni;gli operai dell'officinahanno una bella tuta azzurrina:
han le mani sporche di grasso;
i fannulloni vanno a spasso,non si sporcan nemmeno un dito,
Il bidello
Filastrocca settembrina,gia` l'autunno s'avvicina,
gia` l'autunno per l'aria volafin sulla porta della scuola.
Sulla porta c'è il bidello,che fischietta un ritornello,poi con la faccia scura scura
prova la chiave nella serratura,prova a suonare la campanella...
Bambino, prepara la cartella!
Pinocchietto Pinocchietto va a palazzo
con i libri sotto il braccio,
la lezione non la sa,ma che voto prenderà?
Con il cinque non si passa,
con il sei appena appena,
con il sette ben benino,
con l'otto ben benone,con il nove da professore,
con il dieci da direttore!
Dottore Tanè
Tanino Tanèsapete chi è?
E' un dottoredi grande valore.
Ha il viso a frittata,il naso a patata,tre soli capelligli orecchi a sportelli.
Un gran dottore
Chi è che miagola? Chi abbaia?Nel porcile chi grugnisce?Sai tu dire chi muggisce?Ed ancora chi nitrisce?Chi all'ovile va belando?Chi sentir si fa ragliando?Se davvero lo saprai gran dottore tu sarai.
Il vigile urbanoChi è piú forte del vigile urbano?Ferma i tram con una mano.Con un dito, calmo e sereno,tiene indietro un autotreno:cento motori scalpitanti
li mette a cuccia alzando i guanti.Sempre in croce in mezzo al baccano:
chi è piú paziente del vigile urbano?
Il pompiere
Il pompiere è sempre in battaglia,ma senza bombe, senza mitraglia,senza fucile fa la sua guerraal servizio di tutta la terra.Contro la furia dell'uragano,contro il fiume che allaga il piano,contro le fiamme del fuoco ruggente:dove il pericolo è sempre presente.Non lo trattiene mai la paurae con la mano forte e sicurasalva la vita di tanta gente:per ricompensa non chiede niente.Guerra di notte guerra di giorno,stanco a casa fa ritorno;ma c'è una rondine da salvare:sale là in cima e la fa volare.
Il pompiere
Il pompiere per chi non lo sa,
è un domatore di qualità.
Il fuoco è feroce come un tigrotto:
io lo addomestico in quattro e quattr’otto.
Con la pompa gli faccio passare
tutta la voglia di bruciare:
te lo spengo come un lumino,
come la fiamma di un cerino.
Il CalzolaioIo sono l’omettoche fa il calzolaio.
Seduto al deschetto lavoro e son gaio.
Se avete una scarpettach’è rotta o non vaportatela subitoportatela qua.
La sarta
Bice CuceSenzaLuce.BiceCuceSenza Pace.BiceCuceSenzaFilo.E` felice o non le piace?
Una cuoca sfaticata
Alle sei di stamattina
S'è svegliata Caterina,
s'è svegliata molto presto
perche` deve fare il pesto.
Ma siccome aveva sonno
Fara` solo il pane e tonno:
si è rimessa sul cuscino
per dormir tutto il m
attino.
Il cuoco e la gatta
Nella cucina di Re Trippapienac'è un bravo cuoco che cuoce la cena.Entra in cucina una gatta affamata:Povero cuoco!La cena è scappata!
Un cuoco
C'e` un cuocoChe cuoceUn arrosto:lo cuocecol fuoco,lo salacol mare,attorno al solelo fa rosolare,lo fa rosolaregirando in tondo:Agosto è il cuoco,l'arrosto il mondo.
L'indovino
Indovinami, indovinoTu che leggi il destino:
L'anno nuovo come sara`?Bello, brutto o meta` e meta`?
<<Trovo stampato nei miei libroniche avra` di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo del lunedi`sara` sempre un martedi`.
Di piu` per ora scritto non trovoNel destino dell'anno nuovo:
per il resto anche quest'annosara` come gli uomini lo faranno>>.
Filastrocca del ferroviere
Filastrocca del ferroviere,
che bellissimo mestiere
stare in treno tutto il giorno
per l’Italia andare attorno.
Ferroviere, che bel lavoro,sul berretto due righe d’oro,chiamare per nome paesi e stazioni
come simpatici amiconi.
Lo strillone
Son lo strillone,
vendo i giornali,
tutti i miei giorni
passano uguali.
Grido notizie
son giornalaio
e se non vendo
è un grosso guaio.
Questo barbiere
Questo barbiere è un tipo ameno:ti fa la barbasol col sereno.Se invece il solenel ciel non c’è,la barba devitagliar da te!
La portinaia
Portinaia che fai sul portone?-Io conto tutte le persone.Con la scopa tengo a bada
i cani e i gatti della contrada.Giorno e notte, in ogni momento,faccio la guardia al casamento:
se la sua pace qualcuno minaccia,io gli sbatto la porta in faccia.
Bravo il cuoco!
Bravo il mio cuocose la frittella
cadrà in padellae non nel fuoco!
Inventori
Tanti colori abbiam mischiatol’arcobaleno abbiam disegnatoinventori siamo noie dipingiamo solo per voi.
Lo stagnino
Filastrocca per lo stagninoche bolle l’argento nel pentolinoe prepara la medicinaper i malati di cucina.È il dottore delle padelle, le fa brillare come stelle.È il professore dei paioli,li fa spendere come soli.Il suo ospedale privatoce l’ha sulle pietre del selciato.
Lo spazzino
Lo spazzinodetto anche netturbinocon il bidone e con la ramazzatutto il giorno è lí che spazza.E la cittàpulita si fa.
Prova d'orchestra
Signor Grillo in doppio petto Soffia dentro il clarinettoCoccinella è lì vicinoChe strimpella sul violinoMentre prova il calabroneA suonare il suo trombone.
"Vengo anch'io" esclama il ragnoChe dormiva nello stagno"So suonar la batteria.Ma perché andate via?"Principessa FarfallinaHa comprato un'ocarinaEcco, arrivano dal sentieroEleganti in frac neroDue neri formiconiPer cantar vecchie canzoni,Al sassofono è la rana(si sa già che è una frana)Lei vorrebbe anche cantare …Non la fanno incominciare.Dell'orchestra il direttoreChiede a tutti un gran favore." Tutti a casa a studiare!Qui è tutto da rifare".
Un re musicista
C'era una voltaun re musicistache si credeva
d'essere artista.
Tre suonatori,grandi portenti,
con lui suonavano ai quattro venti.
Male accordati,molto stonati:oh che dolori,
quei suonatori!
Il poeta
C'era un bambino un poco monelloche si chiamava Ciccio porcello
Era un poeta: scriveva poesiee le leggeva, a Natale, alle zie.E se aguzzate un poco la vistavi accorgerete che Ciccio è un
artista!
Aprile pittore
Così Aprile in un giorno mi ha dipinto il giardino:di bianco tutto il muro intornoe il cielo del più bel turchino.Di verde non ha fatto economia.È tutto verde l'orto della poesia.
Fabio ConcatoQuando Sarò Grande
Prendimi per mano, dimmi che cambiera'
che il treno si e' fermato ma ripartira' fammi giocare ancora sopra i campi se ce n'e'.
dimmi che mi terrai con te. fammi vedere il mare prima che cambi il suo colore
dimmi che posso vederti pescare. prendimi per mano, dimmi che cambiera'
che si potra' dormire col cuore in pace dimmi che potro'giocare ancora
che posso continuare a mettere briciole sul balcone e faro' come mi hai insegnato:
avro' fiducia in quelli che verranno e chi ha distrutto e chi ha rubato
sara' lontano, sara' disarmato quando saro' grande lo so che cambiera'
avro' un lavoro che mi piacera' ed una casa che e' sempre rivolta verso il sole
luce che mi fa bene al cuore e sara' piu' bello anche il mio futuro amore
e faro' come mi hai insegnato combatti sempre chi ti porta via
la pace, l'aria e la speranza vedrai il futuro sara' migliore