Incontinenza urinaria femminile. Incontinenza urinaria L’incontinenza urinaria è la perdita...

Post on 03-May-2015

252 views 3 download

transcript

Incontinenza urinaria femminile

Incontinenza urinaria

L’incontinenza urinaria è la perdita involontaria di urina attraverso l’uretra.

È spesso chiamata “malattia silenziosa” perché le donne che ne soffrono, raramente ne parlano al proprio medico.

L’incontinenza urinaria è la perdita involontaria di urina attraverso l’uretra.

È spesso chiamata “malattia silenziosa” perché le donne che ne soffrono, raramente ne parlano al proprio medico.

Epidemiologia

Si tratta di una patologia molto comune che coinvolge circa 3 milioni di donne in Italia

Influenza negativa dell’incontinenza sulla qualità di vita

Impatto psicologicoDepressione e apatiaDisistima personaleSenso di perdita di controllo sulla funzione vescicalePaura di puzzare d’urina

Impatto socialeIsolamentoModificazione delle abitudini(necessità di mappare le toilettes)

Impatto occupazionaleAssenteismo

Influenza negativa dell’incontinenza sulla qualità di vita

Impatto fisicoLimitazione o cessazione delle attività fisicheIstituzionalizzazione e dipendenza dell’anziano

Impatto relazionaleNegligenza nei lavori domesticiProblemi di relazione familiareNecessità di protezioni specialiNecessità di precauzioni nel vestire

Impatto sessualeRinuncia all’attività sessuale

Comportamenti comuni della paziente che tiene nascosto il problema

Si vergogna

Si isola

Evita i viaggi, la compagnia, l’attività fisica

Pensa che non ci siano soluzioni e che perciò sia inutile ricorrere al medico

Beve di meno per produrre meno urina

Urina più spesso nella speranza di limitare le perdite

Si lava in modo maniacale

Si profuma in eccesso

Si veste di nero e con abiti larghi

Anatomia

Apparato urinario

Il ruolo della vescica è quello di contenere l’urina e di espellerla

al momento giusto senza sforzo

Controllo della minzione

Quando la vescica si riempie aumenta il segnale sensorio che raggiunge la corteccia cerebrale

Segnali inibitori dai centri superiori di controllo nel SNC prevengono lo svuotamento prematuro vescicale

Controllo della minzione

La minzione può essere rimandata fino a quando è socialmente conveniente e fino a un volume di 500 ml

A questo punto i segnali attivatori favoriscono la minzione

Continenza

La continenza è assicurata da:

Vescica normale e di capacità sufficiente

Integrità del controllo nervoso

Integrità psichica

Apprendimento di norme igieniche e sociali

Vescica normale e di capacità sufficiente

Integrità del controllo nervoso

Integrità psichica

Apprendimento di norme igieniche e sociali

Incontinenza urinaria - Classificazione clinica

Incontinenza urinaria da sforzo

Incontinenza urinaria da urgenza

Incontinenza urinaria mista (presenza di entrambe le precedenti)

Incontinenza urinaria da sforzo

Incontinenza urinaria da urgenza

Incontinenza urinaria mista (presenza di entrambe le precedenti)

Rappresentano i più frequenti tipi di incontinenza

Principali cause di incontinenza

Anomalie Vescicali

Anomalie Sfinteriche

Iperattività Detrusoriale

Deficit Sfinteriale

Anomalie Sfinteriche

“Perdita involontaria di urine che avviene in assenza di contrazione detrusoriale e contemporaneamente ad aumenti improvvisi della pressione addominale”

“Perdita involontaria di urine che avviene in assenza di contrazione detrusoriale e contemporaneamente ad aumenti improvvisi della pressione addominale”

Incontinenza da sforzo

Incontinenza da sforzo

Cause di aumento della pressione addominale

Scale

Riso

Coito

Cambiamento di posizione

Tosse

Starnuti

Sollevamento di pesi

Saltelli

Esercizi fisici

Incontinenza da sforzo

Deficitsfinteriale

Danno strutturePavimento pelvico

Incontinenza da sforzo - cause

Parto (danno irreversibile da iperdistensione della fascia)

Travaglio (stiramento delle strutture di sostegno durante il travaglio)

Menopausa

Costipazione

Anomalie vescicali

Contrazioni detrusoriali involontarie spontanee o provocateContrazioni detrusoriali involontarie spontanee o provocate

Iperattività detrusoriale

Anomalie vescicali

In caso di malattie neurologiche

In assenza di malattie neurologiche

Incontinenza da urgenza

Vescica iperattiva:Neurogena

Vescica iperattiva: Idiopatica Ostruttiva

Incontinenza da urgenza

Sintomatologia

Comparsa di stimolo improvviso

Incapacità di rimandare la minzione

Perdita di urine prima di raggiungere il bagno

Stimolo al contatto con acqua fredda

Pollachiuria

Nicturia

Diagnosi

Anamnesi

Esame obiettivo

Imaging

Esame urodinamico

poi…poi…

Anamnesi

L’anamnesi deve essere condotta secondo un protocollo metodico, articolandosi attraverso aspetti generali ed aspetti specifici:

Anamnesi familiare

Anamnesi personale fisiologica e patologica

Anamnesi specifica orientata alla patologia in atto

Anamnesi familiare

Anamnesi personale fisiologica e patologica

Anamnesi specifica orientata alla patologia in atto

Anamnesi - Storia medica

Aspetti generali con possibili ripercussioni sull’apparato urogenitale

TBC, bronchite

Diabete

Ipertensione

Obesità

Stipsi

Assunzione di farmaci (diuretici, miorilassanti etc.)

TBC, bronchite

Diabete

Ipertensione

Obesità

Stipsi

Assunzione di farmaci (diuretici, miorilassanti etc.)

Anamnesi - Storia neurologica

Mielopatie (traumatiche, ischemiche,infiammatorie)

Sclerosi multipla

Polineurite etilica o diabetica

M. di Parkinson

Vasculopatie cerebrali

Ernie discali

Disturbi psichici

Mielopatie (traumatiche, ischemiche,infiammatorie)

Sclerosi multipla

Polineurite etilica o diabetica

M. di Parkinson

Vasculopatie cerebrali

Ernie discali

Disturbi psichici

Anamnesi - Storia ostetrica e ginecologica

Numero di parti e peso dei neonati

Modalità dei parti e durata del travaglio

Prolassi genitali

Interventi chirurgici

Incontinenza in gravidanza e post partum

Menopausa, Vulvovaginiti

Numero di parti e peso dei neonati

Modalità dei parti e durata del travaglio

Prolassi genitali

Interventi chirurgici

Incontinenza in gravidanza e post partum

Menopausa, Vulvovaginiti

Anamnesi - Storia urologica

Infezioni urinarie

Enuresi dell’infanzia

Neoplasie vescicali

Interventi chirurgici

Infezioni urinarie

Enuresi dell’infanzia

Neoplasie vescicali

Interventi chirurgici

Diagnosi

Anamnesi

Esame obiettivo

Imaging

Esame urodinamico

poi…poi…

Esame obiettivo

Addominale

Pelvico

Rettale

Neurologico

Stato mentale (funzioni cognitive, motivazione)

Addominale

Pelvico

Rettale

Neurologico

Stato mentale (funzioni cognitive, motivazione)

Diagnosi

Anamnesi

Esame obiettivo

Imaging

Esame urodinamico

poi…poi…

Ultrasuoni

Consentono una visualizzazione dinamica di uretra e vescica in situazioni di prolasso ed incontinenza urinaria

Consentono una visualizzazione dinamica di uretra e vescica in situazioni di prolasso ed incontinenza urinaria

Cistografia

Esame fondamentale per:

Classificazione radiologica dell’incontinenza urinaria Scelta della terapia

Diagnosi

Anamnesi

Esame obiettivo

Imaging

Esame urodinamico

poi…poi…

Esame urodinamico

Studio funzione vescicale

Cistomanometria

Valutazione dell’attività

del detrusore

Sensibilità

Capacità

Compliance vescicale

Valutazione dell’attività

del detrusore

Sensibilità

Capacità

Compliance vescicale

Terapia

Chirurgica

Medica

Riabilitativa

Le tecniche chirurgiche

per l’incontinenza urinaria da sforzo fino ad oggi descritte sono più di 500 !!!

NON ESISTE LA TECNICA IDEALE PER TUTTI I CASI DI INCONTINENZA

Interventi di chirurgia aperta (Marshall-Marchetti; colposospensione sec. Burch)

Sling uretrali

Interventi mini-invasivi (TVT; TOT; SPARC)

Terapia

Chirurgica

Medica

Riabilitativa

Terapia medica

Tradizionalmente i farmaci impiegatinel trattamento dei disturbi minzionali

da vescica iperattiva hanno un meccanismo d’azione periferico

Gli anticolinergici sono i farmacidi prima scelta: Tolterodina,

Propantelina bromuro, Trospio cloruro, Ossibutinina

Terapia

Chirurgica

Medica

Riabilitativa

Terapia riabilitativa

Biofeedback (BFB)

Stimolazione elettrica funzionale (SEF)

Chinesiterapia pelvi perineale (CPP)

Terapia riabilitativa

Biofeedback - Elettrostimolazione

Metodo più oggettivo e quantitativo rispetto alla ginnastica.

Le tecniche di biofeedback necessitano di una durata che varia da 3 a 6 mesi.

Il Biofeedback utilizza uno strumento che trasmette alla paziente segnali visivi o uditivi per comunicare lo stato dei muscoli interessati.

L’elettrostimolazione agisce mediante un’azione di neuromodulazione sui riflessi che controllano la continenza e con un’azione diretta sulla muscolatura striata.