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INDICE
capitolo 01 ambiti sovracomunali di pianificazione
capitolo 02 tipologie commerciali e procedure
capitolo 03 programmazione provinciale
capitolo 04 range di variazione provinciale
capitolo 05 indirizzi per la pianificazione comunale
capitolo 06 disciplina degli ampliamenti
capitolo 07 qualificazione energetico-ambientale
capitolo 08 perequazione territoriale
capitolo 09 monitoraggio
01ambiti
Ambiti rilevanti ai fini della programmazione
01
02
03
04
05
06
07
08
09Salvo specifiche disposizioni costituiscono riferimento per la sottoscrizione degli Accordi Territoriali
Riferimento normativo p.to 1 art. 9.5 comma 6
evidenti caratteri di omogeneità e integrazione per quanto attiene la fruizione di servizi commerciali;
collaudata consuetudine delle amministrazioni locali a cooperare e condividere scelte strategiche ed operative per ciascun ambito attraverso le Associazioni e Unioni di Comuni e il Nuovo Circondario Imolese.
Organizzazione territoriale valida fino ad un eventuale riordino istituzionale[!]
01ambiti
Località minori
ciascun Comune individua i singoli centri e nuclei ove non risulti possibile garantire un’adeguata presenza di esercizi di vicinato, nei quali intenda applicare le disposizioni dell’art. 9 della L.R. 14/1999
Riferimento normativo p.to 1 art. 9.5 commi 7/8/9
Centri abitati e nuclei aventi popolazione < 700 ab.
Applicazione disposizioni art. 10 comma 1 D.lgs 114/1998
Le località minori individuate saranno considerate prioritariamente dalla Provincia in tutti i provvedimenti di sostegno e incentivazione per il commercio e per le attività integrabili al commercio
Centro abitato < 700 ab.selezionato dal Comune
Esercizio Polifunzionale
Commercio + Servizi
Priorità per finanziamenti Provinciali a sostegno del commercio
02tipologie e procedure
Riferimento normativo p.to 2 art. 9.5
Gerarchia
RILEVANZA
STRUTTURA
TIPO
Provinciale
Di livello superioreDi livello inferiore
In relazione alle caratteristiche dimensionali e localizzative
Comunale
Sovracomunale
In relazione alle caratteristiche dimensionali e localizzative
Singole strutture
Centri Commerciali
Aree Commerciali Integrate
Aggregazioni di medie strutture
[1-23]
Alimentare/Non Alimentare
Soglia dimensionale per popolazione comunale*
* Popolazione di riferimento = anagrafica comunale al 31/12/2005
02tipologie
Riferimento normativo p.to 2 art. 9.5
RILEVANZA
tipologie
sovracomunaleprovinciale comunale
singole strutture
aggregazioni
grandi MGA medie
. piccole
centri commerciali
aree commerciali integrate
[!]
aree per medie strutture
02procedure
Riferimento normativo p.to 4 art. 9.5
comunale sovracomunale
Trasparenza del procedimento
parere vincolantealtri comuni (60 gg)
[!] tipo 23
Ai fini del monitoraggio del Piano è fatto obbligo ai Comuni di comunicare l’esitodei procedimenti riguardanti le iniziative di
rilevanza comunale e sovracomunale
parere consultivoaltri comuni (60 gg)
MGA
03programmazione
Riferimento normativo p.to 5 art. 9.5
Programmazione provinciale
Poli Funzionali esistenti
A marcata caratterizzazione commerciale
RIQUALIFICAZIONE
Poli Funzionali esistenti
A potenziale vocazione commerciale integrativa
AEROPORTO/STAZIONE
Nuovi Poli Funzionali
A marcata caratterizzazione commerciale
POTENZIALITA’ DI SVILUPPOSOSTENIBILITA’
+Nuove Aree
A marcata caratterizzazione
commerciale
POTENZIALITA’ DI SVILUPPO
SOSTENIBILITA’
03programmazione
Riferimento normativo p.to 5 art. 9.5
Programmazione provinciale_esempioAmbito sovracomunale di riferimento per l’Accordo territoriale
Tipologie ammesseStrumenti di attuazione
Requisiti di sostenibilitàaccessibilità
Requisiti di sostenibilitàqualità dell’intervento
04range
Programmazione 2009-2012 per la GDO
[86.000 mq di SdV]di cui 76.000 mq per superfici non
alimentari e 10.000 alimentari
SOLO PER GRANDI STRUTTURE
RANGE RESIDUO 23.11.2009
Alimentare 5.500 mqNon alimentare 66.000 mq
Riferimento normativo p.to 10 art. 9.5
[!] L’inserimento delle grandi strutture di vendita da parte dei Comuni nei propri POC/PUA è subordinato alla verifica preliminare del Range presso la Provincia
L’attuazione delle strutture è comunque subordinata agli esiti positivi della Conferenza dei Servizi[!]
[!]
05indirizzi
Pianificazione insediamenti di rilevanza sovracomunale
Collocazione insediamenti ENTRO IL PERIMETRO del territorio urbanizzato e di preferenza all’interno di assi commerciali esistenti o di progetto;
eventuali localizzazioni nel TERRITORIO URBANIZZABILE da prevederesolo in caso di una dimostrata impossibilità di individuare soluzioni alternative; strutture comunque contigue ad aree già urbanizzate (+ mix funzionale!!!);
i Comuni sono tenuti in sede attuativa a verificare i limiti e le condizioni di sostenibilità socio-economica, ambientale e territoriale; i Comuni individuano, in proporzione all'impatto, misure di mitigazione e compensazione dell'intervento;
i Comuni sono tenuti ad inserire le scelte relative alle strutture di R.S. nei PSC, nel quale saranno esposte le scelte generali di sviluppo e qualificazione delle diverse tipologie, nonché i criteri per l'autorizzazione;
PROGETTO AREE SFM + parcheggi scambiatori e servizi [TIPO21-22-23]. La Provincia si impegna a promuovere progetti e a coordinare soggetti pubblici e privati da coinvolgere nell’attuazione degli interventi.
Riferimento normativo p.to 7 art. 9.5
DA RECEPIRE NEL PSC POC RUE
[!]
05indirizzi
Riferimento normativo p.to 8 art. 9.5
Pianificazione insediamenti di rilevanza comunale DA RECEPIRE NEL PSC POC RUE
[!]
sono da evitare localizzazioni esterne al territorio urbanizzato;
sono ammissibili medie strutture alimentari e non alimentari nei centri storici;
la localizzazione di medio-grandi strutture alimentari è ammissibile solo in presenza di adeguati bacini d'utenza di vicinato e in aree dotate dei necessari requisiti di accessibilità o nei nodi intermodali della mobilità collettiva esistenti o programmati dal PTCP;
dovranno essere garantite le condizioni di accessibilità richieste dalla D.C.R. 1253/1999; in particolare sono ammissibili insediamenti di medio-grandi strutture alimentari e non alimentari solo in localizzazioni dotate di idonei requisiti di accessibilità, garantiti dalla presenza di infrastrutture esistenti o di cui sia assicurata la realizzazione.
05indirizzi
Riferimento normativo p.to 8 art. 9.5
Pianificazione insediamenti di rilevanza comunale DA RECEPIRE NEL PSC POC RUE
[!]
spetta agli strumenti di pianificazione generale e attuativa dei Comuni conformarsi ai requisiti di sostenibilità ambientali e territoriali fissati dal PTCP;
i Comuni sono tenuti ad inserire le scelte relative alle medie strutture di vendita nei PSC, nel quale dovranno essere esposte le scelte generali di sviluppo e qualificazione delle diverse tipologie di commercio, con particolare riferimento alla salvaguardia del servizio nelle località minori e al rilancio della presenza del commercio nel centro storico, nonché definiti i criteri per l'autorizzazione delle medie strutture di vendita.
06ampliamenti
Riferimento normativo p.to 11 art. 9.5
AMPLIAMENTIesenti dal range
di variazione
INTERVENTIesenti dal range
di variazione
strutture di rilevanza comunale e sovracomunale
Tipologia 23 “centri commerciali di competenza comunale”
[10%]
[20%]
Coerenza con la disciplina della Perequazione Territoriale[!]
REQUISITI1. Localizzazione2. Mix Funzioni3. Layout
1. Strutture autorizzate prima del POIC
2. Strutture che non hanno già usufruito di incrementi
1. Progetto complessivo di riqualificazione rispondente ai criteri energetico-ambientali (p.to 12)
[10%] per strutture che hanno già usufruito di incrementi
08perequazione
Riferimento normativo p.to 14 art. 9.5
insediamenti soggetti a perequazione
CONTRIBUTO DI SOSTENIBILITA’
75% RISORSEopere infrastrutturali strategiche e prioritarie secondo il PMP
25% RISORSEinterventi nei centri urbani a sostegno della qualificazione e valorizzazione del commercio tradizionale
Rilevanza Provinciale
Rilevanza Sovracomunale
Ampliamenti di strutture esistenti
FASE DI PRIMA APPLICAZIONE FASE A REGIME[!] [!]Il contributo viene concertato in sede di Accordo Territoriale sulla base di specifiche analisi redatte contestualmente all’accordo
Il contributo confluisce in un fondo metropolitano*
Il contributo viene concertato in sede di Accordo Territoriale sulla base di specifiche analisi redatte contestualmente all’accordo
Il contributo confluisce in fondi di compensazione esistenti
* Da concertare e sottoscrivere attraverso un Accordo tra Provincia e Comuni
09monitoraggio
Riferimento normativo p.to 15 art. 9.5
2009
2012
2015
Approvazione PianoAtto indirizzo Giunta (tavolo monitoraggio)Istituzione tavoloIncontri semestraliREPORT ANNUALE
FINE PRIMA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA Verifica RangeNuova programmazione triennale/esaurimento capacità residue
FINE PROGRAMMAZIONE OPERATIVA Nuova programmazione
i Comuni dovranno comunicare alla Provincia entro 30 giorni dal
perfezionamento delle procedureautorizzative, gli elementi salienti
dei progetti commerciali di propria esclusiva competenza e di competenza degli Ambiti
sovracomunali di pianificazione
Contributi associazioni economiche e sociali
rappresentative degli operatori del Commercio e Consumatori
+
VERIFICA STATO DELLA RETE COMMERCIALE
Le nuove strutture commerciali e la riqualificazione delle strutture esistenti (p.to 12 c. 3),
Gli ampliamenti compresi fra il 10 e il 20 % (p.to 11 c. 2b),
Ed in modo particolare le strutture commerciali di competenza provinciale e sovracomunale (p.to 12 c. 4)
07qualificazione E/A
Riferimento normativo p.to 12 art. 9.5
Qualificazione energetico-ambientale
DEVONO PREVEDERE:
Valutazione degli impatti ambientali (c.4a)
Manuale di gestione e manutenzione (c. 4b)
Soluzioni progettuali tali da soddisfare le azioni di priorità 1 indicate dalle Linee Guida ACEA – Allegato N (c. 4c)
Parcheggi interrati o multipiano (c. 6)
Concorsi di progettazione (c. 7)
CH
IC
OS
A
07qualificazione E/A
Riferimento normativo p.to 12 art. 9.5 comma 2 (b)
Azioni a priorità 1 delle Linee guida acea
[TM] trasporti e mobilità
[AQ] acqua
[HP] habitat e paesaggio
[EN] energia
[MR] materiali e rifiuti
[RU] rumore
[SI] sistema insediativo [0]
[3]
[5]
[5]
[14]
[2]
[5]
Tot34
07qualificazione E/A
Riferimento normativo p.to 13 art. 9.5C
HI I nuovi Poli o Aree a marcata caratterizzazione commerciale
programmati dal PTCP (p.to 13 c. 4)
OLTRE A QUANTO RICHIESTO AL P.TO 12, DEVONO PREVEDERE:
CO
SA
Soluzioni progettuali tali da soddisfare il “Sistema di valutazione ACEA”
Soluzioni gestionali con riferimento alle Linee Guida ACEA, sulla base di un protocollo d’intesa da sottoscrivere
Acea