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ISIS “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico
PP OO RR DD EE NN OO NN EE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013-2014
I A CLASSICO
MATERIA DI INSEGNAMENTO
DOCENTE
ITALIANO CURTOLO LUIGI
LATINO - GRECO DOMINI PAOLA
STORIA / FILOSOFIA TRIMBOLI CLAUDIA
INGLESE DEL BIANCO TIZIANA
MATEMATICA / FISICA SCAGNOL CARLO
SCIENZE NATURALI (CHIM. BIOL. SCIENZE DELLA TERRA) MARTINEL MANUELA
STORIA DELL’ARTE MANGANARO CLAUDIA
ED. FISICA FUCILE ENZA
RELIGIONE POLMONARI SIMONETTA
COORDINATORE DI CLASSE DOMINI PAOLA
VERBALIZZANTE SCAGNOL CARLO
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE D’ANDREA RACHELE NERI FRANCESCA
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BOMBEN VALENTINA (CASTIGLIONE) CASTRONUOVO ANGELA LAURA (D’ANDREA)
SPAGNOLO
ISIS Leopardi Majorana
CLASSE 1 A
PREMESSA AL PIANO DI LAVORO
Anno scolastico 2013-2014
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe 1 A è composta di 23 alunni provenienti dallo stesso gruppo ginnasiale, ai quali si sono aggiunti quest’anno due alunni provenienti da altra sezione. I discenti sembrano sufficientemente affiatati tra loro e si dimostrano nel complesso disponibili al confronto con gli insegnanti e con le materie oggetto di studio anche se sono già stati segnalati, in alcune discipline, atteggiamenti e prese di posizione di segno contrario alla collaborazione fattiva.
Il clima scolastico, pur contrassegnato da qualche eccesso di vivacità, risulta per il resto adeguato alle dinamiche dell’apprendimento: i tempi di attenzione sono infatti discreti e l’esecuzione dei compiti, pur non sempre puntuale sotto il profilo metodologico, non risulta in generale né del tutto trascurata né esageratamente approssimativa. Nella produzione orale sono tuttavia ravvisabili un certo disordine e scarsa propensione all’illustrazione teorica degli argomenti. Tali limiti nell’organizzazione e nell’esposizione dei contenuti oggetto di studio hanno suggerito al Consiglio dei docenti una cura particolare per la promozione del discorso orale quanto a pertinenza argomentativa, efficacia nell’esposizione, economicità nei tempi degli interventi.
Il Consiglio di classe ha inoltre preso atto degli interessi e degli impegni extracurricolari degli alunni al fine di individuare eventuali punti di convergenza fra le istanze particolari e il profilo culturale del liceo classico, nonché favorire un clima di crescita integrata là dove la serietà nel lavoro scolastico renda ragione di una promozione personale attivata anche in altri contesti.
ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA
Tenendo conto della situazione di partenza, dei criteri generali della programmazione educativa della scuola, delle indicazioni emerse nel
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consiglio di classe e nelle riunioni di dipartimento, ci si è orientati collegialmente sul seguente quadro di competenze e atteggiamenti da attivare negli studenti con le modalità e gli strumenti propri di ciascuna disciplina:
1) consapevolezza del proprio ruolo all’interno della classe o del gruppo;; 2) responsabilizzazione rispetto al lavoro scolastico, serietà e
coinvolgimento attivo nel percorso educativo e didattico; 3) pianificazione del proprio lavoro mediante la riflessione sui processi
messi in atto, l’individuazione di strategie di volta in volta più idonee, la revisione sistematica del proprio operato in vista dell’autovalutazione e di un migliore utilizzo delle proprie risorse;
4) disponibilità all’esercizio su prove diversificate e problemi nuovi in rapporto alla nuova realtà del 2° biennio del Liceo;
5) abitudine ad affrontare i vari argomenti con tutti gli strumenti logici a disposizione e in una prospettiva interdisciplinare.
A tale proposito è stata ipotizzata una Unità di apprendimento trasversale centrata su una competenza di base per la convivenza civile e il dibattito culturale: attivazione di ascolto e confronto dell’altro nella pertinenza dell’argomento e nel rispetto dei reciproci spazi di intervento. Il concorso pluridisciplinare sarà formalizzato una volta individuati i temi o argomenti più consoni al progetto.
Strategie didattiche comuni. Per promuovere la partecipazione di tutti gli studenti all’attività didattica e il conseguimento del successo scolastico, si cercherà per quanto possibile di adottare oltre alla lezione frontale modalità diversificate di lavoro: lezioni dialogate, dibattiti, relazioni e approfondimenti degli studenti, lavoro di gruppo, attività laboratoriali, utilizzo di strumenti multimediali e informatici
Criteri di verifica e di valutazione. Per quanto riguarda le modalità di verifica, si rimanda al Piano di lavoro delle singole discipline. In base a quanto stabilito dal P.o.f. , per la valutazione finale saranno tenuti in considerazione, oltre ai risultati quantificati mediante voto, anche l’impegno dimostrato, la partecipazione al dialogo didattico, il contributo fornito alla vita della classe, il progresso rispetto alla situazione di partenza, l’autonomia e la responsabilità evidenziate nella gestione del proprio percorso culturale.
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ATTIVITA’ AGGIUNTIVE e/o INTEGRATIVE IN ORARIO CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE
Al momento si segnalano le seguenti iniziative:
x Talks in English (prof. Del Bianco) x Partecipazione alle giornate F.A.I. (proff. Manganaro e Curtolo) x Partecipazione alla rappresentazione di Aulularia di Plauto in data 21
novembre (prof.Domini) x Visita guidata a Trento, Museo delle Scienze in data 14 febbraio (prof.
Martinel) x Incontro per l’educazione ambientale con dottor Mazzi (prof. Fucile).
Il Consiglio di classe si riserva di aderire ad altre attività ed iniziative in corso d’anno.
La coordinatrice di classe
Prof. Paola Domini
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE I A classico
DISCIPLINA: ITALIANO
Docente: Luigi Curtolo
Presentazione della classe e situazione di partenza: Nei primi giorni di scuola è stato somministrato agli alunni un test per la verifica delle competenze e abilità nell’analisi e commento del testo letterario. Questa prova d'ingresso ha permesso di rilevare una preparazione nel complesso discreta, anche se diversificata. La classe si presenta attenta e abbastanza partecipe, con buona vivacità intellettuale da parte di alcuni studenti, alle lezioni. L'interesse per la materia è evidente e apprezzabile, e, almeno in questa prima fase dell'anno, sostenuto da un discreto impegno nello studio da parte di un buon gruppo di studenti; altri, invece, svolgono le consegne per lo studio a casa in maniera piuttosto superficiale, da altri ancora infine non vengono sempre effettuate con la necessaria puntualità e precisione. Anche dopo le prime verifiche la preparazione della classe risulta globalmente discreta. La fascia media è piuttosto ampia e vi sono anche alcune punte di eccellenza. Alcuni alunni tuttavia possiedono basi più fragili e rivelano lacune pregresse. L'organizzazione del metodo di studio può e deve essere ulteriormente strutturata, potenziando non solo la memorizzazione, ma anche i processi di analisi e sintesi, deduzione e induzione, elementi indispensabili a garantire un apprendimento efficace e duraturo.
Programmazione per competenze:
In conformità con le competenze e con le abilità individuate dai docenti di materie letterarie (descritte nel POF) e tenendo in considerazione i riferimenti agli aspetti educativi concordati dal consiglio di classe, si perseguiranno in particolare, essendo funzionali all'apprendimento dell'italiano, le seguenti competenze di cittadinanza:
• risolvere problemi • individuare collegamenti e relazioni • acquisire e interpretare l’informazione
Lo studente sarà chiamato a consolidare e sviluppare le proprie conoscenze
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e competenze linguistiche e culturali e a riflettere sulla ricchezza e la flessibilità della lingua, considerata in una grande varietà di testi proposti allo studio. I testi letterari saranno analizzati anche sotto il profilo linguistico, praticando la spiegazione letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della semantica e della sintassi e, nei testi poetici, |'incidenza del linguaggio figurato e della metrica. Essi, pur restando al centro dell’attenzione, saranno affiancati anche da testi di altro tipo, di cui si specificheranno volta a volta i tratti peculiari (nella prosa saggistica, ad esempio, si metteranno in evidenza le tecniche dell’argomentazione). Per quanto concerne le competenze, le abilità/capacità e le conoscenze disciplinari specifiche, gli studenti quindi dovranno, in riferimento alle competenze:
• saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico e culturale in cui viene elaborata;
• saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi;
• saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni con testi letterari anche di eventuali altre letterature studiate;
• saper individuare le principali fasi dell'evoluzione della lingua italiana nel tempo
• saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale; • saper produrre testi chiari, ben strutturati e articolati, mostrando di
padroneggiare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione;
• saper individuare e realizzare percorsi di ricerca personali, anche interdisciplinari, passando attraverso le fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e revisione
• essere capaci di discutere e confrontare punti di vista differenti relativamente alle abilità/capacità dovranno:
• saper collocare opportunamente nel loro contesto opere e autori • saper interrogare i testi per trarne ipotesi interpretative • saper riassumere un testo, spiegarlo, utilizzarne i contenuti per
commentare e argomentare; • saper distinguere Ie caratteristiche dei generi letterari • saper produrre il commento ad un testo letterario e non letterario • confrontare testi, tematiche, poetiche, esperienze letterarie e contesti,
individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza; • saper produrre testi coerenti, coesi e corretti (in particolare in riferimento
alle tipologie A e B della prima prova richiesta all’Esame di Stato)
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• saper esporre in modo chiaro ed efficace, con un corretto impiego del Iessico specifico, gli argomenti oggetti di studio, operando collegamenti;
e infine, per quanto riguarda le conoscenze dovranno:
• conoscere Ie linee essenziali della storia della letteratura italiana dall’età medievale al Rinascimento e i generi Ietterari più significativi.
• conoscere passi di autori attinenti al periodo • conoscere gli elementi di analisi di un testo letterario in prosa e in
poesia Questi i principali testi che si intendono affrontare del periodo dalle origini al Rinascimento, con l’avvertenza che il testo sarà Ietto e interpretato anche in funzione della ricostruzione della poetica dell’autore e del panorama storico - Ietterario: - Anonimo, In taberna quando sumus - prime testimonianze del volgare italiano (fotocopie) - Andrea Cappellano, I comandamenti di amore - Guglielmo d’Aquitania, Per la dolcezza della nuova stagione - Bernart de Ventadorn, Quando vedo l’allodoletta muovere - San Francesco, Cantico di Frate Sole - Iacopone da Todi, O iubelo de core - Jacopo da Lentini, Meravigliosamente - Cielo d'Alcamo, Rosa fresca aulentissima - Guittone d’Arezzo, Tutt’or ch’eo dirò - Guittone d'Arezzo, Ahi lasso, ora è stagion - Guido Guinizzelli, Al cor gentil - Guido Guinizzelli, Lo vostro bel saluto - Guido Guinizzelli, Io voglio dal ver - Guido Cavalcanti, Chi è questa che ven - Guido Cavalcanti, Voi che per li occhi - Guido Cavalcanti, Perch'i' non spero - Cino da Pistoia, Io fu’ ‘n su l’alto - Rustico Filippi, Oi dolce mio marito - Cecco Angiolieri, Becchin’, amor - Cecco Angiolieri, S'i' fossi foco - Cecco Angiolieri, Tre cose solamente - Fòlgore da San Gimignano, Cortesia, cortesia - Novellino, XLIX e XCIX - Dante, Proemio Vita Nova - Dante, Il primo incontro con Beatrice - Dante, Il saluto di Beatrice
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- Dante, Donne ch'avete intelletto d’amore - Dante, Tanto gentile (e il resto del capitolo XXVI) - Dante, Oltre la spera... - Dante, Guido, i’vorrei - Dante, Così nel mio parlar... - Dante, La scelta del volgare (passi dal Convivio) - Dante, Amor che ne la mente mi ragiona - Lettura, interpretazione e commento di un numero significativo di canti
dell’Inferno - Petrarca, La lettera ai posteri - Petrarca, L’ascesa al M.Ventoso - Petrarca, Voi ch’ascoltate (1) - Petrarca, Solo e pensoso (35) - Petrarca, Gli occhi di ch'io parlai (312) - Petrarca, la figura di Laura e l’innamoramento (3, 90, 282, 292, 310) - Petrarca, la magia di un nome (5, 196, 239, 291, 332) - Petrarca, il desiderio amoroso (16, 52, 126) - Boccaccio, la descrizione della peste (Introduzione alla prima giornata) - Boccaccio, I,1 (Ser Ciappelletto), II,5 (Andreuccio da Perugia), IV,5
(Elisabetta da Messina), V,8 (Nastagio degli Onesti), V,9 (Federigo degli Alberighi), VI,4 (Chichibìo e la gru), IX,2 (la badessa e le brache), X,10 (Griselda)
- Lorenzo de’ Medici, Canzona di Bacco - Poliziano, Ben venga maggio - Poliziano, Il lamento di Orfeo e la sua discesa agli inferi - Pulci, Morgante incontra Margutte - Pulci, Astarotte diavolo teologo - Boiardo, l’esordio del poema - Sannazaro, il paesaggio pastorale dell’Arcadia - Bembo, cap. XVIII e XIX Prose della volgar lingua - Machiavelli, Machiavelli a Vettori - Machiavelli, Lettera dedicatoria del Principe, cap.VII (Cesare Borgia),
cap.IX (la strategia del consenso), cap.XV (La verità effettuale), cap.XVIII (Il centauro), cap.XXIV (La fortuna)
- Guicciardini, antologia dai ricordi: il popolo, il “palazzo”, la politica - Ariosto, Proemio dell'Orlando Furioso - Ariosto, Cloridano e Medoro - Ariosto, La follia di Orlando - Ariosto, Astolfo sulla luna
Strategie didattiche:
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! Lezione interattiva e dialogata per favorire il coinvolgimento e la partecipazione degli alunni.
! Lezione frontale per facilitare e velocizzare l'apprendimento dei contenuti teorici più complessi.
! Analisi diretta dei testi con il coinvolgimento continuo degli alunni, in modo tale da richiamare o consolidare conoscenze acquisite in precedenza, colmare eventuali lacune e suggerire spunti di approfondimento.
! Lezioni introduttive volte a fornire un metodo di lavoro e un sintetico quadro generale dell’argomento.
! Correzione del lavoro individuale svolto per casa e discussione a partire da alcuni elaborati.
Strumenti didattici: 1. Manuali in adozione 2. Altro materiale fornito dall'insegnante in fotocopia 3. Mezzi audiovisivi 4. Schemi di sintesi
Strumenti di verifica
Si prevedono almeno due prove scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo, in linea con le tipologie di testo affrontate ed il lavoro svolto in classe. Per l'orale (almeno due valutazioni a quadrimestre) si alterneranno interrogazioni, eventuali approfondimenti personali e verifiche strutturate e/o semistrutturate.
Criteri di verifica e valutazione
" Possesso dei contenuti " Chiarezza e correttezza espositiva (sia nello scritto sia nell'orale) " Uso della terminologia specifica " Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza " Impegno dimostrato " Partecipazione alle varie attività didattiche " Interesse per la materia " Precisione e puntualità nelle consegne " Approfondimenti personali
Attività di recupero
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Il recupero verrà svolto in itinere attraverso l'assegnazione di esercizi da svolgere (soprattutto per iscritto) a casa e/o a scuola, la correzione, il lavoro di gruppo ed eventualmente anche alcune ore di ulteriore spiegazione. Costituiranno attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e la messa a punto di concetti durante le interrogazioni.
Attività di approfondimento
Le eventuali attività di approfondimento saranno costituite da percorsi di ricerca a partire dagli argomenti studiati, utilizzando i testi in adozione o altri testi.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1A
DISCIPLINA: LATINO E GRECO
Docente:Domini Paola
Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe I A si presenta come un gruppo sufficientemente omogeneo nelle conoscenze anche se differenziato al proprio interno rispetto alle abilità prettamente linguistiche. Maggiori differenze interessano l’atteggiamento in aula e l’impegno domestico, almeno stando ai dati finora rilevati. Gli interessi e i livelli di attenzione in classe, così come i contributi relativi agli esercizi pomeridiani, variano infatti anche significativamente. Una parte degli alunni si dispone con serietà all’ascolto e interpreta con rigore le consegne , alcuni elementi – anche capaci – si distraggono con facilità in classe ma eseguono con una certa diligenza i compiti a casa, pochi altri non sembrano particolarmente interessati al lavoro in comune e peccano di scarsa puntualità anche nello svolgimento dei compiti personali.
Gli interventi spontanei su argomenti scolastici al momento sono ancora troppo sporadici, fatto ancor più stridente se rapportato alle altre forme di estroversione sopra ricordate, ma tale difficoltà ad esporsi può essere in parte comprensibile in questa prima fase dell’anno scolastico interessata da tante novità in merito a materie e insegnanti; va anche detto che però questo genere di inibizione deve progressivamente essere superato a favore di un coinvolgimento attivo nella dinamica di classe e nel processo di apprendimento comune.
Sul piano dei contenuti specifici della disciplina in termini di programmazione si deve distinguere il profilo strettamente linguistico,oggetto di lavoro sistematico al ginnasio, da quello storico- letterario. La classe è arrivata in I liceo con un discreto bagaglio di conoscenze morfologiche e sintattiche. Si tratta ora di completare il quadro dell’aspetto normativo delle lingue classiche, consolidando abilità, contenuti e metodo. Per questo la prima parte dell’anno vedrà spazi consistenti per le operazioni di analisi e riconversione italiana da temi di versione, i quali progressivamente cederanno il posto a momenti di approfondimento linguistico su materiale letterario attinto alla fase arcaica e
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classica o comunque significativo per la comprensione di quella specifica stagione della cultura greca o latina.
Programmazione per competenze:
Nel concreto della prassi scolastica i discenti alla fine dell’anno dovranno essere in grado di
- Comprendere e tradurre un testo latino o greco individuandone le strutture morfologiche e sintattiche
- Coordinare le informazioni storiche e letterarie acquisite - Dimostrare sufficiente consapevolezza, teorica e pratica, della propria
lingua, attraverso la graduale padronanza di quelle classiche.
Distribuzione dei contenuti
in periodi
LATINO
1° PERIODO
ottobre/novembre Origini della letteratura latina e forme
preletterarie Livio Andronico Nevio SINTASSI Sintassi dei casi: ripasso Completive dichiarative
dicembre Plauto
Ennio SINTASSI Congiuntivo indipendente
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2° PERIODO
gennaio/febbraio Annalistica
Catone SINTASSI Periodo ipotetico dipendente Comparative semplici e comparative ipotetiche
marzo Terenzio
SINTASSI Completive introdotte da quid e quominus
aprile/maggio Lucilio
SINTASSI Infinito nelle proposizioni indipendenti Approfondimenti linguistico-tematici
a. Metafore e metateatro in Plauto
b. Mores e virtutes romani
( Passi da Catone, Cesare, Sallustio, Cicerone, Livio)
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Distribuzione dei contenuti
in periodi
GRECO
1° PERIODO
ottobre/novembre Oralità/auralità/scrittura
Omero: Iliade
MORFOLOGIA E SINTASSI
Perfetto e piuccheperfetto attivo e medio-passivo
Futuro con raddoppiamento
dicembre Omero: Odissea
SINTASSI
Attrazione del relativo
2° PERIODO
gennaio/febbraio Esiodo
Lirica: elegia
Solone, Mimnermo, Tirteo
marzo/aprile Lirica: elegia
Teognide, Senofane
SINTASSI
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Proposizioni subordinate completive
maggio Lirica: giambo
Archiloco, Ipponatte
Approfondimenti linguistico-tematici
a. L’agone di parole in Iliade; la voce seduttiva in Odissea b. Occhio e orecchio in Gorgia,Erodoto,Platone
Strategie didattiche: Nell’immaginare i percorsi di autori, si sono tenuti presenti il grado di complessità dei testi e la loro fruibilità da parte degli studenti, i motivi di civiltà e storia istituzionale sottesi e basilari per un’indagine critica sull’intero sistema letterario di Roma e sulla fase del I arcaismo in Grecia, lo specifico laboratoriale individuato in sede di riunione di dipartimento di lettere che promuove Lucrezio a palestra linguistica, oltre che a occasione di riflessione culturale a largo spettro.
Strumenti didattici: La riflessione sui processi comunicativi e sui segni “extralinguistici” che sempre concorrono al dispiegarsi delle dinamiche culturali è probabilmente il “luogo” dove più facilmente si ravvisano convergenze e intersezioni fra i programmi di letteratura latina e greca e, soprattutto, prospettive di lettura del patrimonio classico ancora aperte e interessanti per la comprensione del presente.
E’ pertanto questo l’asse su cui intendo convogliare il lavoro disciplinare per ragionare delle “tecnologie” della parola e dei caratteri del pensiero occidentale nei suoi sviluppi legati alle vicende storiche e agli spazi di auto- riflessività consegnati alla memoria letteraria. Il lavoro sui testi sarà ispirato al
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dibattito già promosso nell’antichità, ma ancora attuale, sull’incidenza dei sensi nel processo conoscitivo e le gerarchie individuate al loro interno in relazione alle dinamiche socio-culturali. In particolare ci si soffermerà sul peso che occhio e orecchio hanno nella costruzione della paideiéa affidata alla tradizione.
I motivi indagati, con l’ausilio di letture antologiche in italiano e approfondimenti in lingua latina o greca, muoveranno dalla dinamica oralità/auralità/scrittura, indugeranno sulla cosiddetta civiltà di vergogna in ambito greco e sul formalismo civile di Roma, forniranno spunti per la riflessione sulla dialettica interiore/esteriore, la cui trattazione più analitica e criticamente impostata è riservata al prossimo anno.
All’ Iliade si attingerà per ragionare dell’assemblea nell’epos (scontro verbale e discorso conciliatore), all’ Odissea per riflettere sulla parola piegata alla seduzione e all’inganno. Si aprirà così lo spazio per il confronto guidato sugli strumenti forniti dalla retorica classica e sulle espressioni attuali di pressione e orientamento culturale. In questa prospettiva rientra il lavoro ipotizzato su Encomio di Elena di Gorgia e sui passi di Erodoto e Platone scelti come esempi di forme letterarie (novella, dialogo) per la comunicazione efficace e la trasmissione di motivi concettuali inerenti a) il primato della vista sugli altri sensi b) il rapporto uomo/divinità.
In ambito latino il “controllo”del pubblico sul privato, con le sue concessioni al disordine e alla trasgressione linguistica, sarà esperito attraverso le soluzioni teatrali plautine e i campi metaforici ricavati sugli appetiti e istinti primari dei personaggi della commedia. I mores e le istituzioni patrie troveranno il loro spazio di illustrazione attraverso ritratti esemplari o episodi rappresentativi della storia romana.
Passando alla definizione degli spazi orari settimanali, le ore saranno ripartite nel modo seguente:
due ore di sintassi, una di autori, una di letteratura (LATINO)
un’ora di sintassi, una di autori, una di letteratura (GRECO)
Lo spazio ricavato per l’esercizio di traduzione è funzionale all’illustrazione, da parte dell’insegnante, di argomenti linguistici esclusi dalla trattazione ginnasiale ed è, per gli allievi, garanzia di addestramento sistematico delle abilità decodificanti e delle operazioni di riconversione in lingua italiana. Va
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precisato che per quanto riguarda greco, dato il numero minore di ore settimanali, l’esercizio di traduzione sarà necessariamente contratto e risolto , nella generalità dei casi, nella duplice formula della correzione del lavoro domestico e dell’impostazione di un nuovo tema di versione.
Le ore in questione, al pari degli altri momenti disciplinari, saranno occasioni di verifica e di approfondimento.
Nell’ora di autori e in quella di letteratura verranno alternati, a seconda delle necessità contingenti, gli spazi della verifica e quelli assegnati alla lezione frontale o alla lezione a più voci. L’insegnante si riserva infatti l’inquadramento generale degli autori e delle opere, funzionale a una prima appropriazione della materia da parte dei discenti e alla individuazione di argomenti e tematiche passibili di approfondimenti o di intelligenti operazioni di raccordo con altre materie, ma auspica una fattiva collaborazione degli studenti alle operazioni di analisi testuale elette a veicolo di più solida e matura consapevolezza dei contenuti e delle forme indagate.
Le libere espressioni di apprendimento (letture sussidiarie, ricerche, approfondimenti personali) potranno tradursi in ambito scolastico in relazioni, interventi mirati, ipertesti e saranno opportunamente valutate.
Strumenti di verifica
Si considerano strumenti di verifica tutte le forme per testare conoscenze,abilità e competenze nella lettura e interpretazione critica di parti testuali, opere e autori presi in esame nel profilo della letteratura, nei percorsi tematici, negli approfondimenti linguistico-morfologici. Prove strutturate o semistrutturate, simulazioni di III prova potranno affiancare e integrare le interrogazioni formali e il confronto orale nelle sue diverse espressioni così come gli elaborati domestici. Il classico tema di riconversione in lingua italiana di un passo in latino o greco rimarrà la formula privilegiata per la verifica delle competenze traduttive.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione nelle prove scritte terrà conto dei seguenti elementi:
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a) rispetto e corretta analisi della morfologia e delle strutture sintattiche;
b) comprensione della logica e del senso del testo;
c) correttezza e linearità della forma italiana
nelle prove orali della
a) conoscenza ragionata e non esclusivamente mnemonica dei dati (nel caso dei testi di autori in lingua originale saranno considerate indispensabili la corretta analisi sintattica, la conoscenza dei paradigmi verbali e del lessico, la traduzione dei brani);
b) collocazione di autori e opere nel loro contesto storico-letterario;
c) esposizione chiara e coerente.
Attività di recupero
Il recupero avverrà in itinere con ripasso in comune, puntualizzazioni, esercizi di rinforzo.
Attività di approfondimento
Si rinvia alle anticipazioni su questo punto presenti alla voce strumenti didattici con la precisazione che le libere iniziative degli alunni in relazione all’attività promossa dall’insegnante saranno prese in seria considerazione e, là dove risultino interessanti per tutta la classe, fatte rientrare in appositi spazi nel programma di potenziamento comune.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1AC
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Docente: TRIMBOLI CLAUDIA
Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe ad una prima osservazione appare interessata alla filosofia in quanto disciplina che insegna ad un necessario confronto con i problemi posti dalla realtà esterna muovendo dalla loro complessità per avviare una riflessione specifica e che trova un aggancio motivazionale alle esigenze di comprensione di sé e delle realtà presenti nel mondo giovanile. Pertanto nella maggioranza dei casi il dialogo e la partecipazione risulta proficuo, solo in alcuni casi la vivacità non è supportata da impegno e dal lavoro domestico costante.
Programmazione per competenze:
Conoscenze
Conoscenza del pensiero dei vari autori.
Capacità di leggere e comprendere un testo di filosofia.
Abilità
Capacità di fare proprie valutazioni.
Capacità di sostenere le proprie affermazioni.
Competenze
Capacità di adeguare il proprio impegno e le proprie forze alle diverse attività di studio.
Capacità di autovalutazione.
Capacità di darsi strategie di apprendimento e di ricerca.
Contenuti
1. La filosofia nella Grecia classica. a. La prima filosofia della natura. Gli ionici, Pitagora, Eraclito.
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b. Le filosofie dell’Uno. Parmenide. c. Le filosofie del molteplice. Empedocle, Anassagora, Democrito. d. Verità e convenzione. La filosofia sofistica: Protagora e Gorgia. e. Socrate. f. Platone. g. Aristotele.
2. La filosofia ellenistico-romana e il cristianesimo. a. Le filosofie ellenistiche. Epicurei, stoici e scettici. b. Le origini del cristianesimo e la patristica. c. Plotino. d. Agostino.
3. La filosofia dell’età medievale. a. Il XIII secolo e Tommaso d’Aquino.
Strategie didattiche: Si userà in prevalenza la lezione frontale e la lezione partecipata.
Strumenti didattici:
Il libro di testo (CIOFFI-LUPPI-VIGORELLI-ZANETTE-BIANCHI, Il discorso filosofico, vol.1, Ed. scolastiche Bruno Mondadori).
Mappe concettuali.
Fotocopie fornite dall’insegnante.
Internet per approfondimenti critici, riguardanti alcuni miti.
Strumenti di verifica
Le verifiche saranno principalmente orali, atte a valutare le capacità concettuali ed espositive. Si svogeranno anche alcune prove scritte a test semi strutturato (una nel primo quadrimestre e due nel secondo) per abituare gli alunni sin da ora alle prove scritte dell’esame di maturità;; serviranno altresì, a dare la possibilità di un recupero, qualora se ne presentasse l’esigenza
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Criteri di verifica e valutazione
Criteri per la valutazione sommativa: si utilizzeranno i punteggi da 1 a 10 e gli indicatori fanno riferimento a quanto stabilito collegialmente in sede dipartimentale e quanto contenuto nel POF. Criteri per la valutazione formativa: La progressione nell’apprendimento: si procederà attraverso l’osservazione dei livelli iniziali e dei progressi ottenuti nei risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno. L’impegno e l’interesse: si terrà conto della capacità di tenere un buon livello di attenzione e concentrazione atta a valutare l’interesse verso tutte le proposte metodologiche/didattiche dell’insegnante. Il metodo di lavoro: si terrà conto anche delle risposte che la classe darà in merito a richieste di lavoro sempre più complesse. La partecipazione al dialogo educativo: infine si guarderà alla partecipazione al dialogo educativo e all’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Attività di recupero
Gli interventi di recupero di norma saranno svolti in itinere; qualora se ne presenti la necessità verrà richiesta l’attuazione di sportelli didattici.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1AC
DISCIPLINA: STORIA
Docente: TRIMBOLI CLAUDIA
Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe ad una prima osservazione appare nella maggior parte dei casi motivata alla disciplina storica anche se non per tutti l’impegno è costante e il lavoro domestico non è del tutto regolare; vivacità e a volte un’attenzione selettiva contraddistinguono il dialogo educativo in questa classe che risulta appunto divisa tra questi due elementi.
Programmazione per competenze:
Conoscenze
Conoscenza dei fatti storici in ordine alle durate, alle scale spaziali, ai soggetti implicati.
Conoscenza di azioni, fatti, spazi, tempi storici interrogati dal presente.
Abilità
capacità di comunicare in maniera autonoma.
capacità di operare sintesi fra le conoscenze acquisite.
capacità di applicare conoscenze anche per risolvere problemi.
capacità di operare scelte consapevoli.
Competenze
capacità di sostenere le proprie affermazioni.
capacità di adeguare il proprio impegno e le proprie forze alle diverse attività di studio.
Contenuti
1. Le origini dell’Europa.
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2. La ripresa economica dopo il Mille.
3. La società cristiana tra Chiesa e Impero.
4. Il consolidamento degli Stati europei e il declino dei poteri universali.
5. Il movimento comunale in Europa e i suoi sviluppi in Italia.
6. L’economia europea tra crisi e ripresa (secoli XIV-XVI).
7. L’Europa degli Stati nazionali e l’espansione oltremare.
8. I fermenti religiosi nell’Europa del Cinquecento.
9. L’Europa nel secolo di ferro.
Strategie didattiche: x Temi di approfondimento e lettura commentata di alcuni documenti o
passi storiografici. x Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la
sollecitazioni all’intervento e al dialogo, eventualmente con la proposta di qualche piccolo tema di problem solving.
x Brainstormig.
Strumenti didattici: Il libro di testo (M. Manzoni – F. Occhipinti, Storia. Scenari Documenti Metodi, Vol. 1, EINAUDI SCUOLA) farà da filo conduttore in questo percorso d’apprendimento ma sarà suppportato da materiale sussidiario fornito dall’insegnante o frutto di ricerche degli alunni stessi.
Strumenti di verifica
Le verifiche saranno effettuate alla fine di ogni modulo, nella forma di colloqui alla cattedra o dal posto, allo scopo di fissare i contenuti affrontati per poi passare ai successivi. Frequenti saranno le verifiche formative scritte, nella forma di questionari semi-strutturati, la cui griglia di valutazione sarà di volta in volta allegata in base al numero di items e in base anche alla loro natura (risposte multiple, Vero/falso, corrispondenze …).
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione delle prove orali scaturirà sia dalla valutazione propria dei contenuti, sia dal monitoraggio sistematico del grado di partecipazione e
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collaborazione di ciascun allievo, sia dai livelli di partenza e infine dalle prove oggettive. Per quanto riguarda le prove scritte si farà riferimento, in generale, alla griglia di valutazione propria di ciascuna prova, di cui non è possibile prevederne il contenuto se non in modo approssimativo.
Attività di recupero
Gli interventi di recupero di norma saranno svolti in itinere; qualora se ne presenti la necessità verrà richiesta l’attuazione di sportelli didattici.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^A classico
DISCIPLINA: lingua e letteratura inglese
DOCENTE: prof. Del Bianco Tiziana : Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe 1^E è composta di 23 alunni. Le prime impressioni sono di una classe vivace e pronta a recepire nuove conoscenze, ma talvolta un po’ irrequieta, facile alla distrazione e con atteggiamenti di malcelata arroganza. Alcuni studenti appaiono ancora poco solidi per ciò che riguarda l’ambito delle conoscenze morfo-sintattiche della lingua, anche se motivati ad apprendere e correggere errori, oltre che consapevoli di lacune pregresse ed inclini a segnalare difficoltà. Il coinvolgimento attivo in classe, unito ad una auspicabile, duratura disponibilità a recepire le nuove proposte culturali e la partecipazione al dialogo permetteranno di affrontare adeguatamente gli argomenti in programma e di sviluppare coerentemente le capacità critiche degli studenti. Programmazione per competenze: Testi in adozione: -Literature for life, D.J. Ellis, ed. Loescher; -Performer, AAVV, ed. Zanichelli Di seguito viene schematizzata una UDA di carattere letterario, a titolo esemplificativo:
Titolo Competenze Abilità Conoscenze Prodotto Short story ‘Caline’
L4 Saper dare informazioni di carattere storico-culturale
- Simple past - Past
continuous -
Saper presentare un breve racconto (B1-B2)
Saper riassumere la trama e descrivere i
- time linkers - relatives - adjectives
for charaters
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personaggi and places - adjectives
for emotions
Saper esprimere un ‘opinione sul personaggio e la trama
: L’approccio sarà di carattere eminentemente comunicativo nell’ambito di entrambi i testi succitati. Per quanto riguarda le tematiche letterarie, gli autori, in linea preventiva, saranno i seguenti: FICTION: - Chopin; - Joyce; - Lessing; - Doyle; - Salinger; POETRY: - Hughes; - McCrae; - Herrick; - Heaney; - Campbell; - Dylan Thomas; - Shakespeare; - Barrett;
DRAMA:
- Wilde; - Shakespeare; - Dylan Thomas; THEME and MESSAGE:
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- Bhatt; - Kipling; - Nichols; - Friel.
MIDDLE ENGLISH POETRY:
- Geoffrey Chaucer.
Nel testo ‘Performer’ si affronteranno le prime 5 o 6 unità didattiche, comprendenti esercizi connessi alle 4 abilità linguistiche, attività di revisione di strutture grammaticali e ‘use of English’ che abitueranno gli studenti alle esercitazioni per le prove FCE. Si inserisce di seguito un’UDA esemplificativa del lavoro che si proporrà: Titolo Competenze Abilità Conoscenze Prodotto Heroes L4 Saper
descrivere un eroe classico ed uno contemporaneo
Simple present e present progressive Simple past Action verbs Adjectives about positive and negative qualities interests
Descrizione di un personaggio di rilievo (B1-B2)
Per i riferimenti ad ulteriori specificazioni, si rimanda a quanto condiviso e delineato nel POF della scuola. Strategie didattiche: Le strategie didattiche saranno basate su:
- lezione frontale (presentazione contenuti e relative considerazioni di carattere tematico);
- lezione interattiva (discussione su una tematica prescelta ed interrogazione collettiva, scambio di pareri in chiave argomentativa);
- lezione multimediale (con supporti quali CD, Cdrom, computer); - lettura ed analisi dei testi (su strumenti cartacei); - cooperative learning.
Strumenti didattici:
a.s. 2013-2014
Ci si avvarrà di: - libri di testo; - libri per la preparazione specifica agli esami B1 e B2; - supporti quali CD, CDrom, DVD, internet; - giornali in forma cartacea oppure on line. -
Strumenti di verifica: Gli strumenti di verifica saranno test orali e scritti, due o tre per quadrimestre, come stabilito nel POF. Per quanto riguarda l’orale, vista la tipologia della materia, la verifica orale scaturirà dal continuo interscambio comunicativo e vi saranno inoltre verifiche più formali legate allo svolgimento del programma. Criteri di verifica e valutazione: L’approccio sarà di tipo comunicativo sia nell’apprendimento prettamente linguistico che in ambito letterario. A tale proposito va sottolineato che, proprio per potenziare la produzione orale e renderla significativa, verrà dato ampio spazio all’analisi testuale che coinvolgerà attivamente gli studenti in quanto diretti destinatari del messaggio scritto. L’approccio alla letteratura non sarà di natura storicistica ma, come suggerito dall’autrice del nuovo testo in adozione, ’Literature for life’, Deborah Ellis, prediligerà un accesso ai tre generi letterari per ciascuno dei quali sono stati scelti brani di autori moderni e contemporanei. Alcuni di questi passi ed autori saranno ripresi ed approfonditi nel corso del programma di terza liceo. Una sezione specifica prenderà in considerazione l’approccio tematico per alcuni autori appartenenti ai tre generi della prosa, poesia e del teatro. Si sfrutterà il CD-ROM allegato al testo per far ascoltare alcuni dei passi in programma ed altri saranno proposti, così come si inviteranno gli studenti a riascoltarli per conto proprio e ad esercitarsi rispetto a testi supplementari sempre presenti nel ricco supporto audio-visivo. Per raggiungere l’obiettivo di acquisire sempre più disinvoltura sul piano orale verrà talvolta proposto il lavoro di coppia e/o gruppo, monitorato dall’insegnante. Verranno forniti schemi riassuntivi e materiale tratto anche da altri testi o giornali per ulteriori approfondimenti o informazioni aggiornate in lingua corrente. Si sfrutteranno talvolta anche i settimanali disponibili a scuola ed altro materiale (ad es. notizie scaricate dalla BBC ed altri siti). Un approccio simile sarà adottato anche per il testo ‘Performer’ il cui CD-ROM annesso è altrettanto ricco di materiale sfruttabile in classe ma anche a livello domestico ed individuale. Il tempo dedicato alla letteratura sarà di un’ora e mezzo circa per settimana, mentre il tempo rimanente sarà ripartito tra lo studio del testo ‘Performer’ e la lettura di articoli da giornale.
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Attività di recupero:
Il recupero ed il sostegno, per quanto possibile, saranno inizialmente attivati in classe. Nel caso gli interventi si dimostrassero insufficienti, si programmeranno eventuali corsi di recupero o si indirizzerà lo studente interessato ad una attività di sportello. Attività di approfondimento: Per dare modo agli studenti di approfondire ed ampliare il programma, si daranno consigli su ulteriori testi e si darà la possibilità, ai più motivati, di esporre qualche tematica di fronte alla classe in modo da interagire più proficuamente con l’insegnante e, nei casi specifici, premiare le eccellenze.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 A
MATEMATICA E FISICA
Docente: Carlo Scagnol
Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe è composta da alunni e alunne, nel complesso, abbastanza ben preparati, che hanno sempre dimostrato applicazione nello studio, regolarità nello svolgere le consegne domestiche, e discreto interesse per la materia. L’inizio dell’anno, purtroppo, non è cominciato molto bene, perché la classe ha dato l’impressione di essere poco concentrata, incline alla distrazione, di approfittare di ogni momento per chiacchierare e di non collaborare adeguatamente al dialogo educativo. Si spera che questo sia solo un momento passeggero e che la classe ritrovi al più presto quel rapporto di dialogo sereno e interessato di cui ha fornito prova negli anni del ginnasio e che è il presupposto corretto per uno studio serio, approfondito e proficuo. Il corrente anno scolastico si presenta impegnativo e non scevro di difficoltà, in quanto si dovrà affrontare una nuova materia, la fisica, e, per quanto riguarda la matematica, si dovranno affrontare argomenti che richiedono, rispetto al biennio, una visione più ampia e articolata. Programmazione:
Per quanto riguarda le abilità e le competenze relative a entrambe le materie si rimanda a quanto è precisato nel P.O.F. della Scuola. I seguenti contenuti potranno subire modifiche, in base alle caratteristiche della classe, alle potenzialità che essa saprà manifestare e alle situazioni contingenti che si verranno a delineare nel corso dell’anno. Matematica Divisione di polinomi, regola di Ruffini, teorema del resto e sue applicazioni per la scomposizione dei polinomi. Operazioni con le frazioni algebriche. Geometria analitica: la retta Equazioni di secondo grado, relazioni fra radici e coefficienti, equazioni parametriche, equazioni di grado superiore al secondo, sistemi di secondo grado. Disequazioni di secondo grado, disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni con valori assoluti. Geometria analitica: la parabola, la circonferenza, l’ellisse, l’iperbole.
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Geometria: la misura e le grandezze proporzionali, la similitudine. Statistica. Fisica Il moto rettilineo uniforme. Il moto uniformemente accelerato. I vettori. I moti nel piano. Le forze. I principi della dinamica. Conservazione dell’energia e della quantità di moto
Strategie didattiche: I contenuti verranno proposti attraverso lezioni frontali di introduzione di un argomento con relativa problematica; al tempo stesso, verrà favorita una discussione in classe degli argomenti sviluppati, durante la quale verranno elaborate, con il più ampio coinvolgimento degli alunni, domande, risposte, riflessioni, applicazioni relative agli argomenti proposti.
Per ciascun argomento saranno svolti numerosi e vari esercizi per permettere, favorire e sollecitare l'acquisizione dei contenuti della disciplina.
La metodologia utilizzata si propone di:
a) favorire e strutturare la preparazione al dialogo culturale; b) migliorare le relazioni interpersonali tra gli studenti; c) recuperare, per quanto possibile, le lacune pregresse di quegli alunni che
manifestino seria volontà di migliorarsi; d) abituare gli alunni all'uso del libro di testo non solo come eserciziario ma
anche come strumento di studio e consultazione; e) abituare gli alunni all'autovalutazione, cercando di rendere gli studenti
consapevoli degli obiettivi da raggiungere e di quelli già raggiunti.
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche saranno prevalentemente scritte. In questo modo, date le poche ore settimanali a disposizione e la gran mole di argomenti, non banali, da trattare, sarà possibile dedicare maggior tempo allo svolgimento in classe, assieme agli alunni, di numerosi esercizi, di approfondimento e di recupero, attività, questa, di cui gli alunni sentono una forte necessità. Si utilizzeranno,
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tuttavia, anche verifiche orali, per valutare con maggiore accuratezza gli eventuali alunni insufficienti e in tutte le eventuali situazioni in cui l’insegnante lo ritenga opportuno. Tra i criteri di valutazione, si darà importanza alla comprensione degli argomenti trattati, al rigore formale e alle proprietà di linguaggio, nonché alla destrezza e all'eleganza formale nell'esecuzione e nella risoluzione dei problemi proposti, tenendo anche conto delle situazione generale della classe, dell’interesse mostrato, del grado di partecipazione, dell’impegno profuso e della progressione di apprendimento del discente.
Attività di recupero e approfondimento
Per quanto riguarda il recupero degli alunni insufficienti, si procederà con attività in orario curricolare, spiegando più volte gli stessi argomenti, eseguendo molti esercizi in classe, coinvolgendo attivamente gli alunni, eventualmente impegnandoli con lavori in piccoli gruppi. Si assegneranno compiti per casa e il lavoro domestico verrà controllato in classe. È impossibile quantificare i tempi, poiché tale attività viene svolta durante tutto l’anno scolastico, parallelamente al lavoro curricolare. Il libro di testo, inoltre, è dotato di un supporto multimediale nel quale sono presenti delle lezioni che ripercorrono gli argomenti affrontati in classe. A mio avviso costituiscono una valida ed efficace opportunità per rivedere, a casa, una spiegazione simile a quella ricevuta in orario curricolare e gli alunni in difficoltà sono invitati ad avvantaggiarsi anche di questi strumenti, che andranno considerati come una vera e propria forma di recupero. Nel caso in cui la scuola attivi lo sportello didattico, gli alunni bisognosi verranno invitati a ricorrere a tale attività. Sono, inoltre, stati prodotti, dal sottoscritto, alcuni “video tutorial”, sia di matematica sia di fisica, che sono a disposizione su internet.
Ritengo che, affiancando tutte queste strategie, l’alunno volonteroso che desideri recuperare le proprie lacune abbia discrete possibilità di successo.
Per l’eccellenza gli alunni verranno stimolati in orario curricolare con esercizi e proposte di lavoro tese ad accrescere il senso critico e la capacità di gestione dei calcoli.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1A CLASSICO
DISCIPLINA: SCIENZE
Docente: Manuela Martinel
Presentazione della classe e situazione di partenza: Dai primi colloqui e dai risultati dei test e delle verifiche effettuate, gli allievi della classe risultano in genere possedere competenze e abilità di base più che sufficienti. Mostrano di avere buone capacità di rielaborazione e di applicazione dei concetti studiati. Non sempre propositivo invece l’atteggiamento in classe e non sempre corretti i rapporti con l’insegnante. Programmazione per competenze:
Competenze Abilità Conoscenze
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. Riconoscere nella realtà quotidiana i fenomeni chimici. Descrivere e analizzare le trasformazioni della materia. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
Spiegare il concetto di massa relativa e definire l’uma. Calcolare la massa molecolare. Svolgere esercizi e risolvere problemi sulle moli.
Massa atomica e molecolare. La mole e la massa molare. Il numero di Avogadro.
Descrivere gli esperimenti di Thomson. Spiegare l’esperimento di Rutherford e descrivere il suo modello atomico. Spiegare il concetto della quantizzazione dell’energia nel modello di Bohr. Spiegare il principio di indeterminazione di Heisenberg e il concetto di orbitale. Descrivere il modello atomico attuale e attribuire un valore e un significato a ogni numero quantico. Costruire la configurazione elettronica di un elemento.
La struttura dell’atomo. La scoperta delle particelle atomiche e i modelli atomici di Thomson e Rutherford. Spettri atomici e modello di Bohr. Il modello attuale. La configurazione elettronica degli elementi.
Spiegare il significato di affinità Il sistema periodico
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dall’esperienza Stabilire relazioni. Classificare. Riconoscere il nesso tra struttura e funzione negli esseri viventi. Applicare le leggi della chimica per spiegare la fisiologia degli apparati e dei sistemi studiati. Acquisire comportamenti e stili di vita corretti miranti a mantenere uno stato di salute e di benessere.
elettronica, energia di ionizzazione, elettronegatività. Saper utilizzare la tavola periodica per prevedere il comportamento chimico di un elemento.
degli elementi e le proprietà periodiche.
Spiegare il significato di valenza. Prevedere il tipo di legame tra due elementi. Stabilire la forma e prevedere la polarità di una molecola. Scrivere utilizzando i simboli di Lewis la formula di struttura delle molecole. Prevedere il tipo di legame intermolecolare.
Dagli atomi alle molecole: i legami chimici. Geometria e polarità delle molecole. I legami intermolecolari.
Utilizzare i numeri di ossidazione per scrivere la formula di un composto. Saper abbinare alla formula di un composto il nome secondo le regole della nomenclatura IUPAC e, viceversa.
La nomenclatura dei composti chimici.
Bilanciare le equazioni di reazione e saper utilizzare i rapporti stechiometrici.
Le reazioni chimiche e la stechiometria.
Descrivere le proprietà e le variabili dei gas. Applicare le leggi dei gas.
I gas
Descrivere la struttura cristallina. Spiegare la genesi dei minerali. Riconoscere i vari tipi di rocce e saperne spiegare l’origine.
I solidi. Minerali e rocce.
Descrivere struttura e funzione dei diversi tessuti. Descrivere la struttura del sistema scheletrico e muscolare. Spiegare il meccanismo della contrazione muscolare.
Organizzazione del corpo umano e tessuti. Sistema scheletrico e muscolare.
Strategie didattiche: Verranno utilizzate diverse tipologie di intervento:
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• lezione frontale per l’introduzione e la spiegazione dell’argomento; • lezione interattiva nelle fasi di chiarimento, elaborazione,
approfondimento dei contenuti, interpretazione di testi, discussione di ipotesi, confronto fra tesi, risoluzione di problemi;
• organizzazione di lavori di gruppo; • esercitazioni in laboratorio e in campo; • analisi guidata di testi e immagini; • creazione di mappe, diagrammi (a V, di flusso, …) e schemi di sintesi • ricerche in rete, elaborazione dati e produzione di testi in aula di
informatica; • partecipazione a conferenze, visite a mostre, visite guidate, ….
Particolare attenzione verrà posta nel • verificare i prerequisiti e le conoscenze pregresse indispensabili per
affrontare una nuova unità di apprendimento e se necessario predisporre una attività di recupero delle stesse;
• aiutare gli alunni a consolidare il “metodo di studio”; • verificare e stimolare l’attenzione degli alunni e la partecipazione attiva
alle lezioni proponendo frequenti domande, esercizi e problemi da risolvere;
• creare un clima di collaborazione, anche finalizzato al recupero degli alunni in difficoltà;
• stimolare il dialogo e il confronto in classe soprattutto su temi di attualità legati alla materia;
• stimolare gli studenti alla ricerca personale e all’approfondimento dei temi trattati;
• controllare e correggere i lavori assegnati per casa, esigendo il rispetto delle consegne;
• usare l’errore come stimolo alla riflessione critica e all’autocorrezione.
Strumenti didattici:
Verranno utilizzati, oltre al testo in adozione, testi e riviste specializzate, materiali multimediali, strumenti e materiali del laboratorio di Scienze, computer, proiettore, lavagna.
Strumenti di verifica
Per assumere informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento saranno utilizzati come strumenti di verifica • elaborati scritti (relazioni, …), • prove oggettive (test, questionari, …), • colloqui individuali e a gruppi (discussioni), • correzione del lavoro svolto a casa.
a.s. 2013-2014
Sarà cura dell’insegnante: • esplicitare finalità, contenuti e modalità di svolgimento delle verifiche; • esplicitare con chiarezza i criteri di valutazione; • comunicare e motivare tempestivamente il voto all’allievo e, attraverso il
registro elettronico, alle famiglie.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione periodica e finale sarà determinata da: • partecipazione in classe e pertinenza degli interventi; • continuità e disponibilità nell’assunzione degli impegni; • capacità di organizzare tempi e materiali e autonomia nello svolgimento
del lavoro; • progressione nell’apprendimento; • conoscenza dei contenuti; • comprensione e corretta applicazione dei concetti studiati; • uso appropriato del linguaggio specifico; • capacità di osservare, misurare, analizzare fenomeni, interpretare dati,
formulare ipotesi e di proporre soluzioni; • capacità di operare in modo cooperativo e finalizzato durante gli
esperimenti e nelle attività di gruppo. Nell'attribuzione dei voti si utilizzerà la scala numerica dall'1 al 10 secondo i parametri di riferimento, fissati nel POF.
Attività di recupero
Il recupero verrà svolto con le seguenti modalità: • soste eventuali nello svolgimento del programma; • uso dell’interrogazione come momento di recupero e di approfondimento; • esercitazioni mirate a potenziare le capacità di applicazione e a
recuperare specifiche abilità; • utilizzo dell’errore come punto di partenza per il recupero di argomenti già
trattati, per l’approfondimento e il consolidamento; • correzione dei compiti svolti in classe e domestici. Potranno essere attivati corsi di recupero aperti a più studenti. Attività di approfondimento
La storia delle Dolomiti: visita guidata al Museo delle Scienze di Trento.
L’insegnante Manuela Martinel
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1AC
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
Docente: prof.ssa C. Manganaro
Presentazione della classe e situazione di partenza: La breve fase introduttiva ha portato a una iniziale conoscenza reciproca, sono stati definiti i livelli di partenza che si sono dimostrati buoni per ciò che concerne gli aspetti espressivi, di analisi e comprensione. Risultano buoni i tempi di attenzione qualora sia stimolato l’interesse e la curiosità. Il metodo di studio e la motivazione al compito è, per lo più, un obbligo più che una necessità personale. Tutti gli studenti dimostrano curiosità verso la nuova materia, ma gli atteggiamenti e i modi nascondo debolezze relazionali e metodologiche che, se non affrontate dai singoli, potrebbero compromettere il buon esito dell’attività. Ricordo l’importanza della revisione regolare del lavoro svolto e l’obbligo della preparazione, si raccomanda pertanto di seguire il ritmo con regolarità e impegno settimanale.
Programmazione per competenze:
L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel POF, prevederà la seguente scansione adattata alla situazione di quest’anno: • La lettura del testo visivo (settembre) • Preistoria, storia, archeologia e tecniche, civiltà fluviali e preelleniche (ottobre-novembre) • La civiltà greca (novembre, dicembre-gennaio) • L’elaborazione romana (febbraio-marzo) • Il Romanico (aprile) • Il linguaggio gotico (maggio) • Cultura e pittura alle origini del Rinascimento (giugno)
CONTENUTI METODI COMPETENZE E ABILITA’ La lettura formale del testo visivo (settembre-ottobre)
Brevi lezioni frontali, proiezione di immagini, l'analisi e la risoluzione di casi o problemi
SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Ascoltare Prendere appunti Effettuare livello base di lettura d’opera Comprendere e usare terminologia specifica Saper generalizzare Padroneggiare la procedura insegnata
a.s. 2013-2014
Preistoria e storia, archeologia grandi scoperte, civiltà fluviali e preelleniche (lavoro su meta cognizione, mappe concettuali e tests di verifica) (ottobre-novembre)
Lettura del testo, sintesi, costruzione mappe concettuali, cooperative learning, utilizzo tests online di verifica, lavoro sul metodo di studio
SAPER STRUTTURARE PROCEDIMENTI Ascoltare istruzioni Decodificare istruzioni impartite Avvalersi di varie fonti Scegliere e sintetizzare le fonti Interpretare testi scritti Sintetizzare Comprendere nuclei tematici Comprendere e usare terminologia specifica Saper comunicare
Visita a TEATRO COMUNALE G. VERDI progetto FAI (20-21 nov)
Esercizio in situazione SAPER COMPRENDERE L’OPERA D’ARTE Ascoltare Osservare Prendere appunti Comprendere terminologia specifica Interpretare disegni Interagire nel dialogo Rispettare le regole civiche
La civiltà greca: ceramica scultura e frontonale architettura (novembre-gennaio-febbraio)
Esercitazioni di riconoscimento d’opere Interrogazioni fra pari Cruciverba Mappe concettuali Esecuzione disegni
SAPER GENERALIZZARE Saper analizzare Saper confrontare Saper collegare Comprendere e usare terminologia specifica Conoscere autori e opere Saper cogliere i riflessi storico-stilistici
L’elaborazione romana: tipologie e tecniche edilizie Arte-potere Linguaggi e simboli (febbraio-marzo)
Elaborazione materiali grafici Lettura planimetrie Cooperative learning Preparazione powerpoint Ricerca online
SAPER OSSERVARE SAPER STRUTTURARE PROCEDIMENTI Comprendere nuclei tematici Interpretare disegni Lavorare con autonomia Padroneggiare gli strumenti espressivi Stabilire rapporti corretti di collaborazione Effettuare osservazioni articolate e complesse su opere d’arte Usare la terminologia specifica della materia Usare gli strumenti del disegno e della fotografia
Il Romanico: architettura Scultura (aprile)
Studio autonomo Mappe concettuali Ricerca di casi Esempi sul territorio
SAPER INTERPRETARE SAPER COMUNICARE Comprendere e usare la terminologia specifica Interpretare disegni Stabilire rapporti corretti di collaborazione Esporre le proprie conoscenze Svolgere procedure di lettura d’opera
Il linguaggio gotico (maggio)
Studio autonomo Mappe concettuali Ricerca di casi Esempi sul territorio
SAPER INTERPRETARE SAPER COMUNICARE Comprendere e usare la terminologia specifica Interpretare disegni Stabilire rapporti corretti di collaborazione Esporre le proprie conoscenze Svolgere procedure di lettura d’opera
Cultura e pittura alle origini del Rinascimento (giugno)
Lavori e esercitazioni di gruppo Cooperative learning Preparazione powerpoint Approfondimento delle tecniche
SAPER INTERPRETARE SAPER COMUNICARE Comprendere e usare la terminologia specifica Interpretare disegni Stabilire rapporti corretti di collaborazione Esporre le proprie conoscenze Svolgere procedure di lettura d’opera
Strategie didattiche: L’attività didattica si svolgerà con diverse metodologie: brevi lezioni frontali, proiezione di immagini, mappe concettuali, lavoro sulla meta cognizione ed esempi di didattica attiva: la simulazione operativa, l'analisi e la risoluzione di casi/problemi, il lavoro di progetto, i lavori e le esercitazioni di gruppo,
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l’apprendimento cooperativo (cooperative-learning) o il role playing, tutto secondo le esigenze in corso d’anno. Strumenti didattici: libro di testo, powerpoint, proiettore, lavagna, aula informatica,…
Strumenti di verifica
Le verifiche avranno modalità di svolgimento orale, ma potranno, in caso di necessità, avere modalità di svolgimento differenti: scritte a risposta aperta, a scelta multipla, vero/falso, a completamento, crossword.
Criteri di verifica e valutazione
Verranno considerati nella valutazione parametri inerenti l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo, la motivazione, l’organizzazione autonoma dei lavori di presentazione alla classe, le prove e i tests, e il quaderno. Si valuterà il raggiungimento dei seguenti obiettivi: proprietà di linguaggio, ricchezza di informazioni e conoscenza dello sviluppo diacronico dei movimenti artistici, rielaborazione dei contenuti e capacità di strutturarli in mappe, precisione concettuale, abilità nel desumere e contestualizzare informazioni anche e soprattutto a partire dall’analisi delle opere.
Attività di recupero
Le attività di potenziamento-recupero saranno inserite in corso d’anno: attività metacognitive, di ripasso in classe, mappe concettuali, percorsi diversificati di apprendimento, cooperative learning, uscite didattiche, realizzazione di powerpoint, lezioni fra pari, esercizi in situazione-roleplaying, potenziamento delle capacità argomentative.
Attività di approfondimento
Progetto sull’argomentazione: intervento di un tirocinante sul tema dell’argomentazione, esercizi in situazione, visita guidata al Teatro Verdi con le MATTINATE FAI PER LE SCUOLE, attività di approfondimento sulle correnti della pittura fra 300 e 400.
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Piano di lavoro annuale per la classe I A Classico SCIENZE MOTORIE
anno scolastico 2013 - 2014 Prof.ssa Enza Fucile
in merito alle competenze e agli assi culturali e alla UDA, si rimanda alla premessa generale al piano di lavoro di classe dove questi vengono trattati in modo dettagliato ed esaustivo. competenze di cittadinanza
x imparare ad imparare x comunicare x collaborare e partecipare
competenze trasversali selezionate (sviluppo biennale):
asse dei linguaggi: x padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili
per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti x leggere, comprendere ed interpretare x utilizzare e produrre x individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi asse storico-sociale: x collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente
competenze specifiche della disciplina:
x Saper distinguere, riferire, argomentare i contenuti specifici della disciplina
x Saper gestire e riutilizzare in modo autonomo i contenuti appresi nei diversi contesti
x Saper utilizzare in modo appropriato e pertinente i termini specifici della disciplina
x Saper intuire, attuare e realizzare risposte motorie efficaci ed economiche (problem resolving)
x Saper rielaborare in modo autonomo i contenuti didattici x Saper gestire il gesto motorio acquisito in modo armonico ed
essenziale x Saper gestire la relazione spazio – tempo nella percezione della
propria corporeità
a.s. 2013-2014
x Saper rimuovere le sensazioni di inadeguatezza o incompetenza nei confronti del movimento non finalizzato al gioco sportivo
x Saper superare le inibizioni strettamente legate all’espressività del gesto motorio
x Saper superare le difficoltà nell’apprendere nuove tecniche e nuovi gesti motori assumendo un atteggiamento volitivo ed abbandonando il rifiuto preconcetto
x Saper riconoscere e rispettare le regole fondamentali della civile convivenza
x Saper adottare, nelle diverse situazioni, un comportamento rispettoso del compagno, del materiale, della struttura.
1°quadrimestre:
1. riorganizzazione e ristrutturazione dello schema corporeo 2. riorganizzazione e ristrutturazione dello schema motorio 3. potenziamento delle capacità condizionali (forza, resistenza, mobilità
articolare, velocità di reazione e velocità) con e senza l’utilizzo di carichi leggeri;
4. potenziamento delle capacità coordinative generali (controllo motorio, adattamento e trasformazione motoria, apprendimento motorio globale ed analitico)
5. potenziamento delle capacità coordinative speciali (equilibrio, orientamento, differenziazione dinamica, anticipazione motoria, ritmizzazione);
6. miglioramento della mobilità articolare. 2°quadrimestre:
1. conoscenza tecnico-tattica e metodologica di alcune discipline sportive individuali e di squadra.
I contenuti sopra esposti saranno i proposti nel pieno rispetto della disomogeneità prodotta negli alunni/e dalle trasformazioni neuro-fisiologiche e psicologiche tipiche dell’età. Attività
x corsa prolungata, camminata sostenuta (possibilmente nei parchi presenti nel territorio)
x esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi x esercizi di affinamento percettivo spazio-temporale, oculo -manuale x progressioni di ginnastica aerobica
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x progressioni agli aerobic - steps x progressioni di body-work con carichi leggeri x rielaborazione di danze tradizionali, elaborazione coreografica di danze
folkloristiche, x fondamentali tecnici del tennis x fondamentali tecnici della pallavolo e gioco x fondamentali tecnici del softball e gioco x fondamentali tecnici della palla tamburello e gioco x camminata sostenuta in ambiente naturale con utilizzo del contapassi x norme di sicurezza stradale x norme di civile convivenza x igiene alimentare e nutrizione x anatomia e fisiologia del corpo umano x personalità e forma fisica x Esercizi a carico naturale o con piccoli attrezzi (pesi, attrezzature
specifiche, ecc.) interessanti tutti i distretti corporei. Test atletici. x Percorsi misti, circuiti, esercizi e giochi eseguiti con attrezzi piccoli e
grandi, codificati e non x Esercizi di coordinazione intersegmentaria. x Giochi di movimento propedeutici ai grandi giochi sportivi. . x Pallavolo: tecnica del palleggio e del bagher. Il servizio dal basso.
L’attacco e la difesa. Costruzione di un'azione-tipo. Regolamento. Partite.
Verifica delle competenze acquisite Al termine dell’anno di lavoro lo studente deve dimostrare un miglioramento nella capacità di: x Saper utilizzare il gesto motorio in modo adeguato rispetto alla situazione x Saper percepire e riferire x Saper osservare ed individuare l’errore x Sapere come intervenire sull’errore x Tollerare carichi di lavoro per tempi prolungati x Vincere resistenze a carico naturale e/o addizionale di adeguata entità x Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile x Muoversi in modo consapevole e ordinato, rispettoso di spazi e persone x Praticare i fondamentali delle diverse discipline individuali e di squadra
affrontate x Saper trasferire le competenze acquisite da una disciplina all’altra
Metodologia e strumenti didattici
a.s. 2013-2014
Il lavoro verrà svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse, che rispettino il grado di sviluppo di ogni alunno. Si cercherà di offrire un numero diversificato di proposte che tengano conto degli interessi e delle capacità individuali. Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi di ed. fisica ecc.), questionari e ricerche.
Modalità di verifica; criteri di valutazione Al termine di ogni argomento trattato sarà predisposta un’esercitazione di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno rispetto alla propria situazione di partenza. Saranno resi noti gli obiettivi minimi da raggiungere per ogni attività e i tempi di riferimento per la verifica. La valutazione avverrà attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e terrà conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni alunno. Anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento da parte degli alunni ad attività sportive, anche non strettamente curricolari costituiranno elementi utili per la valutazione.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1AC
DISCIPLINA: RELIGIONE
Docente: Simonetta Polmonari
Presentazione della classe e situazione di partenza: Cfr. Premessa generale
Programmazione per competenze:
x Collegare la vita e la predicazione di Gesù di Nazareth con la prima comunità cristiana.
x Cogliere le caratteristiche fondamentali del Cristianesimo comuni a tutte le Chiese cristiane.
x Valutare gli aspetti positivi e negativi della Chiesa in ciascun periodo storico considerato.
x Confrontare criticamente i diversi modelli storici di Chiesa. x Saper valutare continuità e differenze tra Chiese cristiane e Chiesa
cattolica. x Individuare e fondare le ragioni dell’importanza della conoscenza del
Cristianesimo per la comprensione della cultura europea, italiana in particolare.
x Saper individuare e analizzare le principali questioni del rapporto Chiesa/mondo moderno
Strategie didattiche: Accanto alla lezione frontale, si privilegia la lezione dialogata e l’apprendimento laboratoriale e collaborativo.
Strumenti didattici: Sono utilizzati oltre al libro di testo, documenti ed articoli a cura della docente, schemi riassuntivi e tabelle riepilogative degli elementi trattati. Per le ricerche individuali e di gruppo oltre che per le attività di apprendimento laboratoriale, si utilizzano le postazioni informatiche ed i laboratori.
a.s. 2013-2014
Strumenti di verifica
Relazioni scritte individuali e di gruppo, presentazioni di ricerche, partecipazione al dialogo educativo
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione prenderà in considerazione i seguenti elementi:
x conoscenza dei contenuti e linguaggio specifico x attenzione, interesse, impegno e partecipazione.
Attività di recupero
Non è prevista alcuna attività di recupero
Attività di approfondimento
Diritti umani e civile convivenza